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Dall’uomo vecchio all’uomo nuovo

La parola a... Madre Carla

Dall’uomo vecchio all’uomo nuovo

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«R ivestitevi dell’uomo nuovo e spogliatevi dell’uomo vecchio” (Cfr. Ef. cio, usiamogli misericordia” (T. Bello, Torchio e Spirito). 4,22-24). Così San Paolo scriveva agli Efesini! Dice ancora San Paolo: “considerate attentaQuesto invito, oggi, sembra tanto attuale e mente il vostro modo di comportarvi non da calzante! stolti, ma da uomini saggi: non siate sconsideA che sarebbe servito, infatti, tutto il male che rati!” (Ef. 5, 15.17a). Eppure facciamo ancora abbiamo provato, tutto ciò che abbiamo sof- fatica a fare gesti caldi, ponderati, significativi, ferto, se non fossimo ora capaci di spogliarci, gesti adatti a chi sta SPOGLIANDOSI di ciò di buttare via ciò che deve che appesantisce la vita. scomparire per fare posto È necessario RIVESTIRE a quello che ha trapassato “Amiamo il mondo, di STRATI NUOVI il nole fibre del cuore e ci ha purificato? Il compito adesso è “quotidiano”: coltivare, giorno vogliamogli bene, prendiamolo sottobraccio, stro cuore, RI-PULIRLO perché dentro entri la capacità di ascolto, di riflessione, di pazienza, di dopo giorno, il dono del- usiamogli miseicordia” attesa, di compassione. la “compagnia”, quella di Questi STRATI dovrebcui abbiamo sentito tanto bero sostituire la durezza, la mancanza per verificare così se i rapporti la superficialità, l’invidia. Questo lavoro di RIanche comunitari sono fondati su ciò che è PULITURA ci aiuterà a vivere da grandi cobuono, non solo su ciò che serve. Verificare se me diceva S. Agostino: “Se vuoi essere grande l’altro è dono non solo perché la sua presenza devi stare con i grandi” e per grandi non infattiva, è indispensabile! tendeva i potenti o gli uomini importanti, ma Il silenzio delle strade che ci ha spaventato, il i grandi santi, i Padri della Chiesa. vuoto che si vedeva ovunque, non può rima- Nutriamoci alle “fonti” della vita, impariamo nere solo un ricordo: i ricordi servono se ci a fare tesoro degli esempi di chi in umiltà e costringono a cambiarci, a spogliarci, a deci- allegrezza si è SPOGLIATO ogni giorno per derci per essere “nuovi”. RIVESTIRSI di CRISTO. In ciò che è accaduto non possiamo non in- Il nuovo stile di vita che questo tempo dolotravedere una “valenza” formativa comuni- roso ci ha insegnato, ci renderà più semplici, taria: RI-VESTIRCI di un modo di pensare più leggere, più credibili. Quale migliore temdiverso, vedere la bellezza che c’è ovunque! po per cominciare ad essere più vere? Perché Diceva Mons. Tonino Bello: “Amiamo il mon- non cominciare, oggi stesso, a RI-VESTIRCI do, vogliamogli bene, prendiamolo sottobrac- dell’uomo nuovo che è in noi?

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