La parola a...
Madre Carla
Dall’uomo vecchio all’uomo nuovo «R
Camminando con fede 2/2021
12
ivestitevi dell’uomo nuovo e spocio, usiamogli misericordia” (T. Bello, Torchio gliatevi dell’uomo vecchio” (Cfr. Ef. e Spirito). 4,22-24). Così San Paolo scriveva agli Efesini! Dice ancora San Paolo: “considerate attentaQuesto invito, oggi, sembra tanto attuale e mente il vostro modo di comportarvi non da calzante! stolti, ma da uomini saggi: non siate sconsideA che sarebbe servito, infatti, tutto il male che rati!” (Ef. 5, 15.17a). Eppure facciamo ancora abbiamo provato, tutto ciò che abbiamo soffatica a fare gesti caldi, ponderati, significativi, ferto, se non fossimo ora capaci di spogliarci, gesti adatti a chi sta SPOGLIANDOSI di ciò di buttare via ciò che deve che appesantisce la vita. scomparire per fare posto È necessario RIVESTIRE a quello che ha trapassato di STRATI NUOVI il no“Amiamo il mondo, le fibre del cuore e ci ha stro cuore, RI-PULIRLO vogliamogli bene, purificato? perché dentro entri la prendiamolo Il compito adesso è “quocapacità di ascolto, di risottobraccio, tidiano”: coltivare, giorno flessione, di pazienza, di usiamogli miseicordia” dopo giorno, il dono delattesa, di compassione. la “compagnia”, quella di Questi STRATI dovrebcui abbiamo sentito tanto bero sostituire la durezza, la mancanza per verificare così se i rapporti la superficialità, l’invidia. Questo lavoro di RIanche comunitari sono fondati su ciò che è PULITURA ci aiuterà a vivere da grandi cobuono, non solo su ciò che serve. Verificare se me diceva S. Agostino: “Se vuoi essere grande l’altro è dono non solo perché la sua presenza devi stare con i grandi” e per grandi non infattiva, è indispensabile! tendeva i potenti o gli uomini importanti, ma Il silenzio delle strade che ci ha spaventato, il i grandi santi, i Padri della Chiesa. vuoto che si vedeva ovunque, non può rimaNutriamoci alle “fonti” della vita, impariamo nere solo un ricordo: i ricordi servono se ci a fare tesoro degli esempi di chi in umiltà e costringono a cambiarci, a spogliarci, a deciallegrezza si è SPOGLIATO ogni giorno per derci per essere “nuovi”. RIVESTIRSI di CRISTO. In ciò che è accaduto non possiamo non inIl nuovo stile di vita che questo tempo dolotravedere una “valenza” formativa comuniroso ci ha insegnato, ci renderà più semplici, taria: RI-VESTIRCI di un modo di pensare più leggere, più credibili. Quale migliore temdiverso, vedere la bellezza che c’è ovunque! po per cominciare ad essere più vere? Perché Diceva Mons. Tonino Bello: “Amiamo il monnon cominciare, oggi stesso, a RI-VESTIRCI do, vogliamogli bene, prendiamolo sottobracdell’uomo nuovo che è in noi?