Corriere dell'Isola n. 6 2018

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I SENTIERI E LE PINETE ISCHITANE VERSANO IN UNA SITUAIZONE CRITICA DI MEGLIO a pag. 6

TURISMO www.castenergy.it

L’ALLARME DI FEDERALBERGHI IL SOMMERSO AVANZA RAPIDAMENTE a pag. 10

Anno XXII - n. 6 • SETTEMBRE/OTTOBRE 2018

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periodico GRATUITO delle isole di Ischia e Procida • www.corrieredellisola.com

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L’ISOLA IN BREVE AMBIENTE: IL SINDACO DI ISCHIA SCRIVE AL COMMISSARIO PER LA DEPURAZIONE Con una nota di sollecito inviata al Commissario Straordinario per la progettazione, l’affidamento e la realizzazione degli interventi per l’adeguamento dei sistemi di collettamento fognatura e depurazione sul trattamento delle acque reflue urbane, l’ingegner Rolle, il Sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha chiesto un incontro urgente al fine di individuare il percorso amministrativo più idoneo alla immediata ripresa e il completamento dei lavori al depuratore di zona San Pietro.

L’ingiustificabile protrarsi dei ritardi, dovuti alla sospensione delle opere realizzande, sta continuando ad arrecare danni e gravissime conseguenze di carattere igienico sanitario per la comunità isolana che vive essenzialmente di turismo e per i residenti dei Comuni interessati. Tali conseguenze rischiano di ledere fortemente e ulteriormente l’immagine dell’isola d’Ischia e della Regione Campania. La mancata attivazione del depuratore, inoltre, mette a pericolo diverse aziende ricettive e commerciali che potrebbero subire pregiudizi derivanti dal mancato completamento dell’opera e che rischiano conseguenze ascrivibili ad inadempimenti ed omissioni derivanti dal perdurante ed ingiustificato stato di fermo dei lavori per la realizzazione della opera pubblica.

TRAPIANTO DI POSIDONIA OCEANICA, IL PROGETTO LIFE “SEPOSSO” PRESENTA I RISULTATI DELL’OPERAZIONE Dalle 50.000 talee di Posidonia oceanica trapiantate nei fondali di Ischia è stata calcolata una crescita di nuove piantine pari a sei volte; mareggiate, pesca e ancoraggi hanno, tuttavia, trascinato via circa 320 metri quadrati dei 1600 di nuova superficie. Sono questi alcuni dei successi e delle criticità connesse al CORRIERE DELL’ISOLA è un settimanle distribuito gratuitamente ogni giovedì ad Ischia e Procida. www.corrieredellisola.com Registrazione al tribunale di Napoli n. 4816 del 20/11/1996

trapianto effettuato a Ischia nel 2008, come misura di compensazione per la costruzione del gasdotto Bacoli-Ischia. Il progetto europeo presenta per la prima volta i dati, raccolti nel corso delle 22 campagne di monitoraggio, del trapianto effettuate in dieci anni di osservazione.

Preservare la presenza della Posidonia in tutto il Mediterraneo, e in particolare quella che arricchisce i fondali di Ischia, è uno degli obiettivi del progetto europeo LIFE “SEPOSSO” (Supporting Environmental governance for the Posidonia oceanica sustainable transplanting operations), di cui Ispra è capofila. Vanto dei mari dell’isola, la Posidonia oceanica è una delle specie vegetali più diffuse nel Mediterraneo e svolge funzioni vitali per il funzionamento degli ecosistemi. Nonostante sia un habitat protetto, la presenza nei nostri mari delle praterie di Posidonia è in diminuzione, a causa di un’inadeguata gestione della fascia costiera.

Dopo aver fatto tappa a Civitavecchia e Augusta-Priolo, quello di Ischia è il terzo appuntamento del progetto “Seposso”.

UN PROGETTO PER MIGLIORARE PUNTI DI SBARCO E RIPARI DI PESCA A seguito dell’individuazione di due punti di sbarco, individuati con Decreto Regionale n°9 dello 08.03.18 e situati sulla banchina Fraulese e sulla banchina Agip, il Comune d’Ischia partecipa alla manifestazione di interesse per la realizzazione di interventi finalizzati alla realizzazione e/o adeguamento dei “servizi minimi” per il settore della pesca e dell’acquacoltura - PO FEAMP Campania 2014/2020 – Misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. Rifacimento della pavimentazione, realizzazione di un nuovo impianto elettrico, idrico e d’illuminazione, installazione di cartellonistica e opere di delimitazione, questi gli interventi principali del progetto proposto che garantirà una condizione ottimale sia

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dal punto di vista logistico che da quello igienico sanitario.

MENSA SCOLASTICA ALLA SMS “SCOTTI”: AL VIA ALLA GARA PER L’AGGIUDICAZIONE E’ stato affisso sull’Albo Pretorio del Comune di Ischia il bando di gara per il servizio mensa destinato agli alunni del tempo prolungato della Scuola Media Statale “G. Scotti”. La partecipazione alla gara è riservata alle imprese in possesso dell’abilitazione al Mepa che riceveranno l’appalto del servizio per la durata di tre anni scolastici. Alle ditte partecipanti è fatto obbligo, pena esclusione, di comunicare il centro di cottura ubicato sull’isola d’Ischia in possesso di tutte le autorizzazioni previste dalla Legge e dai Regolamenti per l’espletamento del servizio.

Alla scadenza dei termini stabiliti per la presentazione delle offerte (15/10/18 ore 11:00), il sistema predisporrà la graduatoria automatica delle offerte ritenute valide in favore dell’impresa che conseguirà il punteggio più elevato tra l’offerta economica e quella tecnica. Il servizio sarà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa. Il valore complessivo presunto dell’appalto è stimato in € 93.330,00 di cui € 933,30 IVA esclusa.

NON C’È PACE IN CAREMAR! Per effetto di ingiustificati ed illegittimi accanimenti vessatori nei confronti di alcuni lavoratori marittimi, intervengono gli avvocati di parte con le loro diffide e nell’istituzione regionale la nostra conterranea consigliere regionale avv. Maria Grazia Di Scala; ciascuno nei propri campi di competenza. L’Autmare non è da meno e scrive al Ministro Danilo Toninelli perché faccia la Sua parte soprattutto nel settore di controllo e di garanzia della legalità, nella Capitaneria di Porto di Napoli che ad avviso della scrivente “ non brilla per tempestività ed autonomia”.

DIRETTORE RESPONSABILE Diego Mattera d.mattera@corrieredellisola.com Redazione redazione@corrieredellisola.com

Significativo il caso del marinaio Panariello, più volte richiamato dalla presente associazione per il Suo coraggio e per la tenacia che l’anima e per le vittorie avute nei vari giudizi della Magistratura.

Egli viene espulso da marinaio e imbarcato in una categoria inferiore, da mozzo, in contrasto con la sentenza a lui favorevole 1958/18 della Corte d’Appello, sezione lavoro; successivamente in data 11/9/ ‘18, a seguito di provvedimento di reimbarco, dopo un breve periodo di malattia/ infortunio, la società Caremar - per assestargli un colpo di grazia - chiede alla Capitaneria di Porto di Napoli di volerlo inscrivere nel “ Turno particolare alla categoria mozzo ”, cosa del tutto improponibile per effetto della citata sentenza.

Alta e tempestiva si leva la protesta dell’interessato , che opportunamente e giustamente “ rifiuta l’iscrizione richiesta” ,perché non dovuta, e quella del Suo legale Avv. Cesarina Barghina che con pec . di pari data , senza alcun riscontro a tutt’oggi, invita e diffida la società “ a dare seguito correttamente alla procedura di reimbarco del marittimo in questione a seguito della chiusura della malattia”; ed aggiunge “ va da sé che qualsiasi imposizione di iscrizione al Turno Particolare, già esclusa nel caso di specie anche dal Tribunale di Napoli e dalla Corte d’appello di Napoli, non potrà che essere seguita dal legittimo rifiuto del marittimo di adempiere alla disposizione del datore di lavoro illegittima”.

Un interessante incontro di stamani ad Ischia con l’On. Maria Grazia Di Scala che, con lo stile e la grazia di sempre, in uno ad un già affermato Suo impegno istituzionale in difesa dei diritti dei marittimi e della sicurezza in mare, ha ascoltato e preso a cuore le aspettative di Panariello e di altri lavoratori presenti, lasciano intravedere giorni di fuoco in Commissione regionale ai trasporti, in Caremar, in Capitaneria di Porto di Napoli; e non è esclusa “ un’agitazione produttiva ” a livello Ministeriale anche in riscontro all’intervento già inoltrato da Autmare al Ministro Toninelli. Staremo a vedere!

Collaborano con la redazione: Cristian Messina, Sara Mattera, , Cristina Migliaccio, Henry Camilo Bermudez, Piero dell’Ora, Antonio Di Meglio Illustrazioni: Lisa E. Mocciaro Foto: Franco Trani, Francesco Di Noto Morgera

CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITA’ Nuvola Grafica Via Mons. Schioppa 78 • 80075 Forio (NA) Tel. +39 3470718739 corrieredellisola@nuvolagrafica.it commerciale@corrieredellisola.com

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ISCHIA SAFARI

DUEMILA PERSONE PER IL VIAGGIO

NEL GUSTO NELL’ARENA DEL NEGOMBO Iacono che, direttamente dalla cucina del Ristorante Monastero su al Castello Aragonese ha preparato il raviolo Marecoppese, ed è subito domenica ischitana! E sui sapori della domenica ischitana ha puntato anche la brigata del bar Epomeo capitanata da Francesco Fiore, panino con coniglio e patatine fritte e un bloody Mary agli aromi di coniglio, chapeau anche solo per l’idea. Tradizione anche per i fratelli Mancusi con il loro “colurcio” di pane e pomodoro, oggi tornato di moda sotto il nome di trapezzino. Bello e buono anche il piatto dello chef Emmanuel di Liddo, anche lui ha voluto puntare sul coniglio!

Grande successo per questa quarta edizione di un evento tra i più partecipati dell’intera isola, soddisfatti gli organizzatori • di Isabella Puca • foto di Enzo Rando

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ACCO AMENO - Sono stati in circa duemila a prendere parte, lunedì sera scorso, alla quarta edizione dell’Ischia Safari, il viaggio nel gusto ideato dall’Associazione culturale Ischia Saperi e Sapori nella figura dei suoi soci fondatori: Nino Di Costanzo, Pasquale Palamaro,

Giancarlo Carriero, Marco Castagna, Paolo Fulceri Camerini e Marianna Schiano. Protagonista, naturalmente, il buon cibo reinterpretato da circa 200 tra chef, mastri pasticcieri e aziende provenienti da tutta Italia che hanno dato vita alla grande festa del Negombo. Trasformatasi per una sera in un’arena del gusto gli avventori, armati di piattini e forchettine – in parte biodegra-

dabili - si sono avventurati in una delle esperienze più belle e seguite degli ultimi anni. Nella parte superiore dell’arena un percorso tutto dedicato alla pizza. A capitanare i pizzaioli Ivano Veccia con la sua pizza della tradizione foriana. Tutto esaurito da Pasquale Parziale con la sua montanara, da Mario Buono della rosa dei venti e la sua profumi e colori e per l’occasione è tornato nella sua isola

anche Marco Manzi da Firenze con la montanara fritta cucuzziell e purptiell. Dalla pizza alla birra artigianale, passando per la carne quella cotta al centro della parte superiore dell’Arena in un enorme barbecue fumante. Non poteva mancare all’appello la ciurma D’Ambra del ristorante il Focolare con un chicco di ricotta speziata e mozzarella fredda di pomodorino e basilico, raviolo caprese con gamberi e zucchi-

ne su salsa di provolone del monaco per lo chef del Mosaico Giovanni De Vivo. In formissima anche chef Raimondo Triolo del ristorante Un attimo di vino che per il safari si è esibito in un raviolone ripieno di ricotta di bufala affogato in zuppa di pesce. Delizia di spigola per Chef Giuseppe D’Abundo del ristorante Chandelier del Mezzatorre. Sapori di casa nostra allo stand di chef Michelangelo

Al centro dell’arena non potevano che esserci gli chef stellati ideatori di quest’incredibile evento. Pasquale Palamaro con il suo incredibile “aculei di mare” e chef Nino Di Costanzo con uno spaghettone in carbonara di calamari. E sui sapori del mare ha puntato anche Crescenzo Scotti chef del Flauto di Pan di Villa Cimbrone di Ravello che per questa quarta edizione

del Safari ha presentato un cappuccio di Astice. Un’esplosione di sapore per il tacos di farina integrale con gamberi e burrata di Peppe Stanzione da Paestum. E i dolci? Tutti intorno alla piscina gli stand che, allietati dalla musica dei The Company store, hanno deliziato i palati dei più golosi. C’erano i dolci della tradizione di Emiddio Calise, i gelati speciali dell’Atelier delle Dolcezze, come quello alla birra da gustare accompagnandolo a un bicchiere di birra artigianale, il tramonto di Forio di Enrico Caredda, i lievitati di Alessandro Slama e l’incredibile variazione di nocciole con gelato allo zafferano e pere di Francesco Sposito del ristorante Taverna Estia. Con loro anche i dolci di Daniela, quelli della pasticceria Di Massa e Buono e un’incredibile stella marina presentata, invece, dal Bar Triangolo. Impossibile elencarli tutti, ma soprattutto assaggiarli! Piatti pensati, elaborati e presentati in un modo davvero eccezionale nonostante la portata di gente raccolta dall’evento.

Dopo un paio d’ore dallo start, in alcuni stand era già finito tutto! Quanto alla logistica, ottima pensata quella della navetta che ha collegato il parcheggio del Capitello con il Negombo, l’iniziativa ha condotto meno auto e caos rispetto all’anno scorso! Bontà si unisce a bontà e si faranno presto i conti per la somma da destinare agli Istituti Alberghieri siciliani che saranno scelti di comune accordo dai rappresentanti dell’Associazione Ischia Saperi e Sapori organizzatrice di Ischia Safari. Soddisfatti gli organizzatori che, spenti i fuochi, possono già pensare all’anno prossimo perché Ischia Safari è uno degli eventi di qualità più apprezzati dell’isola!

Il commento

ISCHIA SAFARI I

SCHIA - LA caccia, proprio come in un safari. Ma con un’arma innocua e al tempo stesso efficacissima: il gusto.

E con l’obiettivo di catturare sapori, fragranze e profumi attraverso i grandi protagonisti della cucina italiana.

Ischia Safari è un viaggio immaginifico: basta lasciarsi trasportare dalle suggestione, nei luoghi più belli dell’isola. L’enogastronomia diventa così un variegato ed affascinante mondo da esplorare: chef, pizzaioli, pasticcieri e artigiani del gusto conducono per mano i visitatori in un sinestetico labirinto di bontà dal quale usciranno inebriati e arricchiti.

Da un’idea degli chef stellati Nino Di Costanzo e Pasquale Palamaro, l’evento celebra così i sapori autentici di un territorio che coniuga l’anima terragna con la naturale vocazione al mare.

Ischia Safari è dunque un vero festival del gusto,

che racconta tradizioni vitivinicole e recupera antiche ricette, rinnovandole, coinvolgendo le eccellenze dell’enogastronomia di Ischia e non solo. Proponendo percorsi di degustazione che diventano intensi itinerari nel gusto.

Qui si intrecciano passato, presente e futuro, come sintetizzato da una linea grafica che richiama le celebri gouache dell’Ottocento dedicate a un’isola affascinante e misteriosa, raccontata attraverso gli echi della rivoluzione francese e la storica apertura del porto, con folle di mestieranti che rimuovono l’istmo che separa il bacino lacustre dal mare.

Storie dai sapori particolari: riannodare il filo dei ricordi vuol dire recuperare l’identità dell’isola.

Rinverdirne i fasti, rinnovarne il fascino. Attraverso la cucina, il più immediato ed efficace degli strumenti: per questo Ischia Safari è una filosofia, ancor prima che un evento. Una visione del mondo

e del territorio, più che una kermesse.

Un universo condiviso di sapori e saperi, ambasciatori – gli uni e gli altri – di una terra ricca di storie e tradizioni, miti e riti. Safari, la caccia senza armi che cattura emozioni.

Coinvolgendo chiunque sia legato a un sottile filo rosso: l’amore per la cucina, la voglia di scoprire Ischia attraverso i suoi mille, inconfondibili sapori.

Pasquale Raicaldo

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La denuncia di Giovanni Cricco

PINETE E SENTIERI DELL’ISOLA IN UNA SITUAZIONE CRITICA • di Antonio Di Meglio

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SCHIA - La fama di Ischia come luogo incantevole è dovuta anche alle sue bellezza naturali, sentieri, pinete e boschi che le hanno fatto conferire il nome di ‘isola verde’, tuttavia queste bellezze naturali che tanto promuovono la nostra isola sono spesso maltrattate un po’ da tutti e negli ultimi tempi la situazione si è talmente aggravata da far preoccupare anche Giovanni Cricco, noto giovane isolano che tiene d’occhio le incuranze ed i problemi dell’isola verde con il suo blog personale: ‘Ischia – Cosa non funziona’.

Nelle sue frequenti visite come privato cittadino e negli (ora più che mai frequenti) sopralluoghi come scrupoloso osservatore Giovanni ha rilevato come i problemi delle nostre risorse naturali abbiano una duplice causa con da una parte le amministrazioni comunali che non riescono a curare o semplicemente non lo fanno ed i cittadini che non sono educati al rispetto dell’ambiente.

Il risultato è una serie di problemi che rende sempre meno vivibili quei luoghi, dalle fon-

tanelle che vengono a mancare, all’incuria dei viali e dei sentieri alla cattiva manutenzione delle strutture (come i parchi gioco) che sono presenti nelle pinete comunali.

L’indagine di Giovanni Cricco ha interessato finora la parte orientale dell’Isola nei comuni di Ischia e Barano, in particolare si è soffermato su alcuni luoghi cardine, per esempio questo è il suo resoconto sullo stato della pineta degli atleti: “la pineta degli atleti è quella messa peggio, manca tutto il necessario e quando è presente è in cattivo stato, per esempio mancano le fontane da cui spesso gli atleti bevevano, ed è un paradosso visto che la pineta sarebbe dedicata a loro”, aggiunge poi “c’è immondizia ogni metro di sentiero, la rimozione dei rifiuti non è sufficiente come frequenza e

tuttavia non credo nemmeno che siano totalmente esenti da colpe, che vanno comunque commisurate a quanto effettivamente un comune potrebbe fare con le proprie risorse: una parte invece consistente della colpa è sicuramente dei cittadini, di tutte le età e professioni che mancano delle basi per vivere come si deve i posti della nostra isola, oltre a mancare delle norme base dell’educazione”.

quindi la pineta appare sempre nello stesso stato, a peggiorare la situazione è il pubblico della pineta che è costituito in massima da ragazzini poco abituati a trattare bene l’ambiente, il risultato è a terra come cumuli di pacchetti di patatine e cicche di sigarette”.

Non altrettanto grave ma comunque seriamente compromessa è la situazione della pineta principale del comune di Ischia, forse anche la più famosa e visitata, ovvero la pineta mirtina: “la pineta mirtina è quella più centrale ed è quella che riceve un trattamento migliore, tuttavia questo vale solo per i viali e gli scorci principali, se ci si addentra giusto un po’ si trova il solito degrado, le famose paperelle sono lasciate a sé stesse e vivono una situazione di stallo perenne: a volta qualcuno dà loro da mangiare e altre volte

no, la zona degli atleti è una discarica a cielo aperto, l’unica panca rimasta per fare esercizio è stata distrutta un anno fa e non più sostituita”.

L’ultima pineta di cui abbiamo parlato con Giovanni è stata quella di Fiaiano, gestita dal comune di Barano: “la pineta di Fiaiano subisce una situazione spaccata in due: se da una parte abbiamo il parco giochi che, anche se datato, è in stato decente, dall’altra abbiamo una pineta completamente a pezzi.

Le varie grotte e spazi naturali vengono usati dai cittadini del comune per buttare sacchi di immondizia come se si trattasse di una vera e propria discarica, questo inoltre avviene con una tale frequenza da rendere il posto fatiscente”, concludendo “anche le bellezze naturali e i posti più particolari della pineta sono stati totalmente distrutti dall’incuria e dalla cattiva educazione di tutti, la famosa fumarola della pineta di Fiaiano è stata inondata di sporcizia e rifiuti e la coltivazione del papiro che veniva portata avanti lì vicino dal Professore Sollino è andata perduta a causa dello sporco”.

Per concludere la nostra conversazione Giovanni ci ha dato un giudizio personale sui comportamenti che da una parte e dall’altra contribuiscono alla situazione presente delle pinete isolane: “io non credo che la colpa sia dei comuni e delle rispettive amministrazioni,

EMERGENZA RIFIUTI A ISCHIA

FINO AL 7 OTTOBRE STOP AI CONFERIMENTI AL COMPATTATORE IN VIA ARENELLA

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ontinua, ormai da giorni, l’emergenza rifiuti sul territorio campano e, come abbiamo avuto modo di vedere e leggere anche sulle colonne di questo giornale, i disagi iniziano a verificarsi anche sulla nostra isola. Ischia Ambinte, la società che è responsabile della raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani per il comune di Ischia ha inviato la seguente nota.

“A seguito del protrarsi delle condizioni di criticità che interessano gli impianti di selezione/recupero delle varie frazioni differenziate, in ambito provinciale e regionale ed al temporaneo fermo del impianto STlR di Giugliano presso cui i ns. veicoli conferiscono la frazione indifferenziata; considerato che le condizioni di criticità dei suddetti impianti potrebbero continuare anche peri prossimi giorni; considerato che tali condizioni di criticità si ripercuotono negativamente nell’ambito delle svolgimento delle normali attività di raccolta delle varie tipologie di rifiuti espletate dalla ns. società nell’ambito del Comune di Ischia, con i conseguenti disservizi che già si manifestano e che potrebbero aggravarsi nei prossimi giorni con gravi ricadute anche sull’estetica cittadina; in conseguenza di quanto rappresentato si dispone, al fine di far fronte a tale condizione di emergenza, la temporanea chiusura dell’impianto di compattazione sito in via Arenella al conferimento da parte delle varie utenze di tutte le tipologie di rifiuti differenziati ed indifferenziati fino alla giornata di domenica 7 ottobre 2018.

Si rappresenta alle varie utenze che stante tale condizione emergenziale le attività di conferimento presso il suddetto impianto potranno riprendere solo a seguito della ripresa delle normali attività di lavorazione da parte degli impianti provinciali e regionali. Di ogni ulteriore variazione si darà immediata comunicazione, a mezzo ns. sito e stampa locale.”

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La denuncia di Federalberghi Ischia

IL SOMMERSO NEL TURISMO CRESCE AD UN RITMO ELEVATO – 1209 (66,76%) disponibili per più di sei mesi; – 1189 (65,65%) gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio.

L’attacco del presidente Mennellla: “non è vero che si tratta di forme integrative del reddito: sono attività economiche a tutti gli effetti, che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi”

fonte: elaborazioni Federalberghi / Incipit srl su dati Inside Airbnb

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SCHIA - “Il sommerso nel turismo cresce ad un ritmo elevato, determinando gravi conseguenze per i consumatori, per la collettività e per il mercato” così si apre un severo comunicato di Federalberghi Ischia.

Bernabò Bocca, presidente nazionale, ha sottolineato che “il fenomeno danneggia tanto le imprese turistiche tradizionali quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza e che entrambe le categorie sono esasperate dal dilagare della concorrenza sleale che inquina il mercato”.

“Le buone regole – ha concluso Bocca – servono a poco se non sono accompagnate dagli opportuni controlli. Per questo motivo, Federalberghi ha censito le strutture parallele che vendono camere sui principali portali ed ha programmato di mettere gli elenchi nominativi a disposizione delle autorità investigative competenti e delle amministra-

zioni nazionali e territoriali”.

Sulla scia dell’operato nazionale anche Federalberghi Ischia si è attivata per produrre il dato che riguarda il sommerso nelle Isole di Ischia e Procida prendendo spunto dalla fonte elaborazioni Federalberghi / Incipit srl su dati Inside Airbnb.

“Su tali dati è opportuno effettuare le dovute verifiche al fine di restituire correttezza ad un mercato che non ha più controllo” così si è espresso Ermando Mennella.

I NUMERI DI ISCHIA E PROCIDA Ad agosto 2018 nel mercato ISOLA D’ISCHIA e PROCIDA, comuni di Barano d’Ischia – Casamicciola Terme – Forio – Ischia – Lacco Ameno – Procida – Serrara Fontana, risultavano disponibili su Airbnb 1811 alloggi, in crescita del 92,66% rispetto ad agosto 2016 di cui: – 1461 (80,67%) riferiti ad interi appartamenti;

Dall’analisi delle inserzioni del mercato isola d’Ischia e Procida presenti sul portale Airbnb ad agosto 2018 emergono 4 grandi bugie della cosiddetta sharing economy: – non è vero che si tratta di forme integrative del reddito: sono attività economiche a tutti gli effetti, che molto spesso fanno capo ad inserzionisti che gestiscono più alloggi; – non è vero che si condivide l’esperienza con il titolare: la maggior parte degli annunci pubblicati su Airbnb si riferisce all’affitto di interi appartamenti, in cui non abita nessuno; – non è vero che si tratta di attività occasionali: la maggior parte degli annunci si riferisce ad appartamenti disponibili per oltre sei mesi all’anno; – non è vero che le nuove formule compensano la mancanza di offerta: gli alloggi presenti su Airbnb sono concentrati soprattutto nelle grandi città e nelle principali località turistiche, dove è maggiore la presenza di

LA CATENA ALIMENTARE CASAMICCIOLA CONTINUA LA SUA OPERA NEL RICORDO DI NUNZIA MATTERA

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ASAMICCIOLA – La Catena alimentare Casamicciola, nel ricordo di Nunzia Mattera, ricomincia a pieno regime, da giovedì 27 settembre, con la consegna della spesa alle famiglie dell’isola che si trovano in una condizione di difficoltà economica. La squadra, composta dagli amici di Nunzia che dopo la sua dipartita hanno raccolto il suo testimone d’amore, ha operato silenziosamente durante tutta l’estate, continuando a dare una mano a chi ne faceva timidamente richiesta e riunendosi per capire come poter aiutare al meglio le famiglie che realmente, a fine mese, non riescono a portare il piatto in tavola. Oltre alla consegna del proprio ISEE - indicatore della Situazione Economica Equivalente – alle famiglie sarà, infatti, sottoposto un questionario per venire a conoscenza dei reali bisogni e delle attitudini lavorative di ciascuno così da poter individuare per loro anche un ipotetico posto di lavoro. «Siamo stati costretti – dichiara il presidente Franco Di Noto Morgera – a operare con un nuovo criterio, questo per dare fiducia a tutti quelli che effettuano donazioni all’associazione sia in termini di denaro che in derrate alimentari. Troppo spesso ci è capitato di aiutare famiglie che non erano in difficoltà reali, un atteggiamento che ci preclude la possibilità di aiutare chi, invece, ha effettivamente ha bisogno». Durante l’estate è stata effettuata una raccolta di materiale scolastico e, grazie ad amici commercianti, nei prossimi giorni sarà donato alle scuole elementari di Casamicciola e Lacco Ameno. Saranno gli insegnanti a individuare e a distribuire il tutto ai bimbi delle famiglie in difficoltà. Altro materiale didattico è stato consegnato, invece, alla scuola media “Scotti” di Ischia. «Noi come associazione – ha continuato il presidente – non ci muoviamo solo nel Comune di Casamicciola, ma ci troviamo ad aiutare famiglie in difficoltà che provengono da tutti i comuni dell’isola. Siamo una squadra e, nel ricordo di Nunzia, continuiamo a operare. Presto organizzeremo nel vicoletto fiorito, intitolato a chi ha dato vita a questa realtà, dei piccoli eventi per stare insieme e raccogliere fondi che saranno destinati, solo ed esclusivamente, alle famiglie bisognose dell’isola. Grazie a nome di tutti noi a chi continua a donare qualcosa nei carrelli posti in alcuni supermercati dell’isola a chi bussa alla sede di via Elena con lo scopo di donare e aiutare il prossimo». Oltre alla consegna di derrate alimentare e a offerte economiche, si può aiutare la Catena Alimentare Casamicciola diventando socio sostenitore tesserato donando un libero contributo oppure procurandosi in sede un salvadanaio solidale per la propria attività (per informazioni è possibile rivolgersi al 3662961251 oppure contattare l’Associazione Catena Alimentare Casamicciola su Facebook).

esercizi ufficiali.

Ne consegue che il consumatore è ingannato due volte: viene tradita la promessa di vivere un’esperienza autentica e vengono eluse le norme poste a tutela del cliente, dei lavoratori, della collettività, del mercato. Si pone inoltre con tutta evidenza un problema di evasione fiscale e di concorrenza sleale, che danneggia tanto le imprese turistiche tradizionali che non sono di grandi dimensioni, quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.

È inoltre necessaria l’istituzione del registro nazionale degli alloggi turistici e l’adozione di misure che pongano un argine allo spopolamento dei centri storici. L’associazione ha censito gli alloggi disponibili sul portale Airbnb.it e pone l’elenco a disposizione delle autorità, affinché svolgano gli opportuni controlli. Nel porgere i più cordiali saluti, Federalberghi Ischia si rende disponibile ad u n incontro per illustrare in dettaglio la documentazione in proprio possesso.

PERRIS PARK PREPARA UNA STAGIONE 4.0

I

SCHIA – A seguito di un sondaggio effettuato per le strade di Ischia avvenuto tra il mese di luglio e agosto il Perris Park è risultato essere il parco più amato dell’isola d’Ischia e il più visitato dai turisti potendo così festeggiare un’estate 2018 brillante, con gran plauso di pubblico e critica, felici di salutare il consolidamento di un polo attrattivo non da poco nel cuore della cittadina Ischitana. I numeri e le recensioni sono la riprova di un successo che non conosce soste e che vede la struttura della famiglia Montico - Perris in rampa di lancio sin dal day one del 2015 e che nel tempo è divenuto luogo di ritrovo non solo per i bambini, ma anche per adulti e giovani adulti, in virtù di un pool di divertimenti sempre più nutrito. “La sfida” – riferiscono Alberto Perris e Barbara Perris ideatori e portavoce del parco informati e intervistati “rimane quella di migliorare ed essere motivo di vanto per la città di Ischia cercando di essere sempre più un polo attrattivo valevole tutto l’anno, e non solo per tre mesi estivi infatti Consapevoli di quanto sia importante soddisfare e agevolare il cliente quest’anno abbiamo deciso di inserire la FIDELITY PARK , una FIDELITY CARDS a banda magnetica per la Fidelizzazione del

cliente .

Che dire il Perris Park è una sfida vinta, anche e non solo dal punto di vista commerciale, ma soprattutto da quello sociale, potendola sfruttare come struttura a DOC da esportare e sfruttare per il consolidamento del turismo Ischitano. Ora, con la fine della bella stagione si iniziano i preparativi per l’inverno, che come ogni anno prevedono la copertura con una maxi struttura, unico modello in Italia costruito ad hoc per le esigenze di questo parco, e l’organizzazione degli eventi a cadenza settimanale con artisti e avvenimenti, il tutto a dimostrazione di come la programmazione e il pragmatismo e l’impegno con il tempo pagano sempre Anche quest’anno il potenziamento del comparto giostre, come già detto venuto nella stagione estiva è contemplato oltre ad un deciso aumento delle risorse che saranno utilizzate per la formazione e l’addestramento del personale, nell’ottica di una sempre maggiore sicurezza che come verificato e certificato sono la prerogativa fondamentale della proprietà.

Una piccola storia, tutta ischitana, ancora da finir di scrivere.

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E’ partita la stagione calcistica della neo costituita società calcistica giallo blu

L’ISCHIA CALCIO PARTENZA POSITIVA • di Alessandro Mollo

I

SCHIA - E’ iniziata in maniera decisamente convincente la nuova avventura dell’Ischia Calcio. Neppure un mese dopo la presentazione della squadra di calcio, i gialloblù sono protagonisti del campionato di Promozione. La squadra di Ciro Bilardi è imbattuta, avendo raccolto, nelle prime tre giornate, due vittorie (entrambe arrivate lontano dal “Mazzella” ed un pareggio). Il rinnovato progetto targato Emanuele D’Abundo ha già iniziato a regalare le prime soddisfazioni alla piazza isolana.

L’ultimo mese è stato decisamente frenetico: tra l’allestimento della rosa ed i vari aspetti organizzativi da sistemare, c’è chi dalle parti di Fondobosso ha dormito poco. E molto ci sarà ancora da fare per colmare quel ritardo, figlio naturale dell’aver conosciuto la propria categoria soltanto in piena estate, quando, anche in maniera inattesa, l’Ischia Calcio ha visto il proprio nome rientrare tra le compagini ripescate nel campionato di Promozione. Fortuna che nessuno da quelle parti si è fermato un attimo: dalla società a quell’allenatore, Ciro Bilardi, che più volte ha sottolineato quanto desiderasse, prima di concludere la propria carriera di allenatore, ritornare ad allenare l’Ischia Isolaverde.

La Rosa. La composizione dell’organico ha visto la riconferma di buona parte dei giocatori di maggior talento della Rinascita Ischia. Ovvio il riferimento al capitano Antonio Del Deo, al veloce Gigio Trani, a Luca Fondicelli ed a quel Luca Di Spigna, tornato in gialloblù solo sul finire della scorsa stagione. Accanto a loro, tanti i volti nuovi, quasi tutti già protagonisti al “Mazzella” in gioventù: il portierone Luigi Mennella, classe 1975 (!), numero dell’Ischia Isolaverde in Lega Pro fino alla cocente retrocessione nel play out con il Monopoli; i difensori Luca De Simone, Gabriele Sirabella, Pasquale Accurso (anche per loro si tratta di un ritorno), “il Pupone della Chiaia” Francesco Chiaiese nonché i fratelli De Luise, Massimo e Vittorio. E tanti altri. Una menzione particolare merita Marco Liccardi, il bomber tesserato due settimane fa che in carriera ha sempre segnato tanto, dovunque sia andato.

Del resto, non si vince per caso il titolo di miglior realizzatore per ben 4 volte.

L’inizio. I segnali positivi c’erano stati già in Coppa: l’Ischia, sebbene eliminata dalla competizione, non ha sfigurato (in particolar modo nella gara di andata) contro il Procida, che

LA ROSA figura di diritto tra le squadre più attrezzate del girone. Dopo aver vinto in casa all’andata (2 a 1 con doppietta di Fondicelli), i gialloblù sono stati travolti al ritorno, uscendo così dalla Coppa. Ancor meglio in campionato, dove la squadra di Ciro Bilardi è imbattuta e, nelle prime tre giornate, ha totalizzato due vittorie ed un pareggio. All’esordio in campionato, è stato Massimo De Luise a capitalizzare al massimo l’unica occasione da rete creata dagli isolani ed a punire il Quartograd. La settimana successiva

i gialloblù, davanti al pubblico amico, hanno fermato il valido Vico Equense sul pari (1 a 1 con gli ospiti che falliscono nel finale un rigore). La scorsa settimana, ancora un successo esterno: sul campo del giovane ed ultimo in classifica San Pietro Napoli (2 a 0 con gol di Trani e Fondicelli).

Mica male per chi come Ciro Bilardi ed i suoi ragazzi si è dovuto fin qui barcamenare tra il ritardo, di cui si diceva sopra, gli impegni lavorativi di alcuni giocatori e la condizione atletica ancora precaria di altri.

Il futuro. Il prossimo turno strizza ancora l’occhio agli isolani. Domenica pomeriggio al “Mazzella” arriva il Maued Sport, ancora a zero punti in classifica. I pronostici, “sulla carta”, sembrano pendere in favore degli isolani. Una vittoria, qualora arrivasse, sarebbe molto importante per continuare a tenere il passo delle due battistrada, ma soprattutto per regalare al gruppo quella convinzione nei propri mezzi e quell’entusiasmo necessari per poter sviluppare un progetto vincente.

LA FRATTESE PASSA, SCONFITTO IL REAL FORIO

B

rutta sconfitta per il Real Forio che perde in casa per 3-0 contro la Frattese. La prima occasione è proprio per il Real Forio, con un calcio di punizione dalla trequarti con Piccirillo che tocca vicino per Sannino, che alza la testa e prova a mettere il pallone in area, con l’intervento di Mangiapia che corregge in rete, ma la bandierina del guardalinee è alta. Al 10’ prova ad andarsene Grezio sulla sinistra, con Capuano che ne segue lo scatto senza riuscire ad impedire al numero 9 della Frattese di arrivare al cross, che però termina sul fondo. Al 26’ azione d’attacco del Real Forio che ruba palla mentre la Frattese cerca di ripartire, con Varrella che manda in porta Davide Trofa e il centrocampista avanza palla al piede arrivando anche alla conclusione, ma Martellone salva i suoi con il piede e un pizzico di fortuna.

Al 28’ azione manovrata della Frattese con sponda di Grezio per l’inserimento di Fontanarosa sulla destra, ma il centrocampista ospite conclude male, sprecando una buona chance. Al 42’ ancora Fontanarosa è in azione ricevendo un pallone al limite dell’area provando a sorprendere D’Errico con il piattone piazzato, ma il palo gli nega la gioia del gol, con l’azione che poi sfuma. Al 45’ però il Real Forio perde un pallone a centrocampo ed è perfetto il lancio per l’inserimento di Ciccone, che resiste al ritorno di Mangiapia, arriva davanti al portiere e lo fulmina con un sinistro che si insacca all’angolino basso per il vantaggio della Frattese. All’intervallo il Real Forio è sotto di un gol. Nella ripresa, le cose per i padroni di casa si complicano quasi subito, visto che al 5’ Francesco Iacono “abbatte” in piena area di rigore Catavere e l’arbitro comanda il calcio di rigore in favore della Frattese. Sul punto di battuta si porta Orazio Grezio che spiazza D’Errico e fa 2-0. Il Real Forio prova ad avere una reazione, ma non riesce mai seriamente a impensierire il portiere avversario. Al 19’ c’è un contatto sospetto nell’area di rigore avversaria, con Capuano che finisce a terra, ma il direttore di gara fa segno di continuare. Al 28’ Piccirillo perde un pallone a centrocampo e finisce per innescare una ripartenza della Frattese, ma la conclusione di Grezio è larga e il punteggio resiste. Al 45’, però, arriva anche il 3-0 grazie ad una sgroppata di Balzano sulla destra, con il laterale che arriva sul fondo, serve Grezio in area ed il ”cobra” ha gioco facile nel concludere a rete da distanza ravvicinata. Dopo che sono terminati anche i 3’ di recupero, l’arbitro fischia la fine dell’incontro.

Accurso Pasqualino.............................................DIF Arrigoni Paolo.................................................... CEN Buono Francesco............................................... CEN Calise Ciro.......................................................... ATT Calise Nicola........................................................DIF Chiaiese Francesco............................................ ATT Ciccarone Alessandro........................................ CEN De Luise Massimo............................................. ATT De Luise Vittorio E..............................................DIF De Simone Luca...................................................DIF Del Deo Antonio..................................................DIF Di Maio Umberto.............................................. CEN Di Meglio Salvatore........................................... ATT Di Spigna Luca................................................... CEN Esposito Fabrizio............................................... CEN Ferrandino Fabrizio........................................... CEN Fiore Francesco.................................................. ATT Fiore Pasquale.................................................... CEN Fondicelli Luca................................................... CEN Iacono Cristian................................................... CEN Impagliazzo Ciro................................................ ATT Invernini Ugo..................................................... ATT Liccardi Marco................................................... ATT Mancusi Miriano..................................................DIF Mazzella Daniel.................................................. ATT Mendil Nassim................................................... ATT Mennella Luigi................................................... POR Monaco Massimiliano.........................................DIF Muscariello Christian........................................ ATT Napoleone Gaetano........................................... ATT Pilato Emilio.........................................................DIF Piro Francesco Pio............................................. ATT Restituto Vincenzo..............................................DIF Scannapieco Rosario Matteo..............................DIF Sirabella Gabriele.................................................DIF Sogliuzzo Gabriele............................................. CEN Trani Alessandro..................................................DIF Trani Luigi.......................................................... ATT Trani Mimmo..................................................... CEN Tufano Giuseppe............................................... POR Ungaro Raffaele................................................. CEN Valli Stefano........................................................ ATT Varchetta Salvatore................................................... Vuoso Matteo..................................................... ATT Zabatta Dario.......................................................DIF

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