Il Nuovo Corriere IlNuovoCorriere di
numero 13 anno I
Roma e del Lazio
SABATO 18 APRILE 2015
Legale per il Pd, illegale per il Tar? Troppe bocciature, servono risposte E convincenti di Stefania Pascucci
I
l Campidoglio si trasforma in Azzeccagarbugli e anziché preoccuparsi di amministrare passa tempo e spende soldi (tanti) per contestare e combattere il Tar del Lazio. Non passa giorno senza che i giudici amministrativi non boccino le decisioni politiche e amministrative prese dalla giunta Marino. Dagli aumenti indiscriminati della Ztl a quelli delle strisce blu, dalla chiusura dei Fori Imperiali alla demolizione dei chioschi di Castel Porziano, fino ai recenti provvedimenti legati alla apertura dei varchi delle spiagge di Ostia. Atti amministrativi decisi dai politici capitolini sui quali i giudici amministrativi di via Flaminia hanno messo il bollino “respinto” perché non adeguati alle leggi. Da Petroselli in avanti non era mai successo che il potere giudiziario fosse così inflessibile di frontealla governance capitolina. Troppe le bocciature del Tribunale Amministrativo del Lazio di fronte alle quali però il Comune di Roma reagisce presentando altri ricorsi pescati da una sorta di pozzo di san Patrizio senza fondo. Stupisce sopra ogni cosa quel modus operandi capitolinoche non ammette errori e che va di pari passo con una informazione partigiana che fa passare per rincretinita l’opinione pubblica. Sulla sentenza del Tar che accoglie l'istanza cautelare e blocca l’apertura degli accessi sul Lungomare di Ostia in base al principio che nessuna norma per gli ingressialle spiagge è prevista nelle convenzioni per le concessioni agli stabilimenti non ci dovrebbe essere altro da dire. E Invece, no. L’assessore Sabella, assessore alla Legalità , ruolo istituzionale “nato” sui postumi scandalosi dell’inchiesta su Mafia Capitale,ha voluto comunicare la sua verità ai romani: «La decisione del Tar non è sospensione, apriremo i varchi». Roba da chiodi. E non è l’unica bocciatura rimediata sulle cosiddette “ruspe della legalità” messe in moto in quattro e quattr’otto dalla giunta Marino. Si ricordava un’altra sentenza, sempre del Tar del Lazio, che invitao il Campidoglio a rimuovere le macerie lasciate dopo l'abbattimento dei chioschi di Castelporziano. Il Comune abbozza. Come mai la “legalità” del Pd a Roma è vista dai giudici amministrativi come “illegalità”? Da dove viene questa differenza di interpretazione? Troppi episodi in fila, in conti non tornano. Qualcuno dia una risposta se ne ha il coraggio.
STORIE DI COPERTINA L'AMMINISTRAZIONE SCOPRE IL FRONTE DEL PORTO
Il ciclone Marino investe Ostia
Da scalcinata e abbandonata periferia marina della Capitale a laboratorio politico. Con la scusa di una crisi interna al Pd e della malavita organizzata il sindaco gioca tutte le sue carte sul Litorale, niente commissario ma gestione personale e muscolare. Per rifarsi un'immagine? Per avere più potere in chiave-Giubileo? Per essere ricandidato o per sganciarsi dal controllo del partito? La politica romana assiste attonita. L’unica opposizione è il Tar, che ha accolto i ricorsi dei balneari e ha sancito che l’apertura di nuovi varchi, primo atto del minisindaco Marino, non si può fare di Maria Pia Miscio
U
n ciclone s’è abbattuto su Ostia. Prontamente ribattezzato, come fanno gli americani, con un nome e pure con un cognome. Ignazio Marino. Proprio lui, il primo cittadino di Roma, ora anche minisindaco del X Municipio, quello che comprende Ostia, dopo le dimissioni del presidente Tassone e la decisione di assumere in prima persona i poteri di commissario. Da allora sembra che Marino non dorma
ATAC/1
Risparmi? Sulle consulenze non si bada a spese
I All’interno
n 12 mesi, nel 2014, l’azienda ha distribuito incarichi esterni e collaborazioni per pareri, ricerca di particelle catastali e pesatura delle posizioni, per un totale di 1.279.560 euro. la anità Trentatré Lazio voci che toccano soprattutto l’area dell’asNell’infer sistenza leno del For lanini gale. Marino ignora e tace, ma sentenzia: Da Ostia a Fondi, gioc hi di prestig sono stati elimiL io e propag anda nati gli sprechi. NUMERO 13 ANNO
l’inserto di Sanità del Lazio
IL CASO
I SABATO
S
18 APRI LE 2015
del
L’equivoco di Zingaretti Fondi sistema tutto Manterrà le prome sse?
a pagina
CONVEGN
13
S.Giovanni O nuovo cor Addolorata so per l'Intram oenia
a pagina
14
a pagina
a politi ca ma prend è fatta di quest o, dell'a ersi gioco utenti vvent degli della mento Mario del dopp buona cosa. sanità non io Zingaretti Il governator è ha bisogno no-Sabella. Il commissariain quest Pd, semb nume di e o prestigio sport, un maes ra abilissimo tavolo due respirare e Zingala sinistra, nella ro verdè.. tro nei gioch zecca. Che strutture sanit getta struttura Dal quale si role, marke nella propaganda i di scopre che non si fa arie nuov sul maria, non siano non si l'ecog che di questeting. Basta scorre. In poche pa- porta, basta e di tredicimila pronte che si poco im- fa ecografia fa la mammogr rafia mamdierina re le crona utenti nel quelle di i giorni, da nei pelvic sul territ possa mettere afia, quelle giro di Fond la ban- vaginale. Tanto a né ostetrica non si agli 17 ambulatori orio conqu i. Sul Litor di Ostia - accaduto anche gran polve del week quattro mesi meno quella esper comp a né trans gente non rone mediaticoale si è fatto un end a Roma per gli ambu istato. Era scola leto. Passa di poche ti i calcoli, ma end. Lasciamo dell'addom latori del a spann e alla fine pochi serviz , aperti ma decin re altra ndo alla e gliati per ha capito più la i operativi. semivuoti wek l'ecocolor-d delusione. diagnostica va- di apertura. e di persone per e si tratta nient e per la il poliambulatorio e. Nastri ta- funziona ancor ogni giorn In via Paoli e con Ma oppler non L'ecodopp dare i Pront Se dovevano Casa della a nulla o ler e allora mero di di via servir ni non sono o male nei rio sono ? Per ristruttura contemplati. il tono dell'u Soccorso non e a raffredgiorni dellasalute, uno spotPaolini bracc prenotazione , telefonando al ci siamo fficio ia: non stati impe nuregion re nient trion crisi del gnati duel'ambulato- Ponti fale. Gioch stampa di Zinga . Ma Municipio e alcun esam può essere prenoale cadono le rotti. Non si potev i di prest retti è e diagn milioni vizio e Paoli tato a igio anche e una no, dove un osped nisi limita ostico.Ai nume ancora ting, a regime primaalmeno mette casa della nel ale si trasfo no a rispo ri solo mark di parti re il serndere :chiadi via anche rma eting politi re? Marke- giro di poco consalute e torna ospedale in mi il parir i giochi di un colpo gica. La co.E ci presti di sono struttura e un succe bacchetta nel gio, in ogget sso l'afflu che fanno ap- San Giova nni di to è l'ospe masso di poco dale più di mento sventato. Dio di Fondi, declassaPer ora. Il Corvo
12
a pagina 4
più, una ne pensa e cento ne fa, tanto da far nascere spontanea qualche domanda: il sindaco s’è desto all’improvviso? Ha trovato con Ostia quel feeling mai trovato con l’intera Roma? O c’è un recondito motivo in tanto fare e disfare? Per ora nessuno è riuscito a fermarlo, tranne il solito Tar, che ha accolto il ricorso dei balneari contro la decisione di aprire nuovi varchi di accesso al mare. segue a pagina 3
ESERCENTI Emergenza canne fumarie troppi i ristoranti fuori legge a pagina 7
QUI PISANA Prevalgono giochi di partito e timore di nuovi scossoni da Mafia Capitale a pagina 8
ATAC/2 Una sforbiciata alle linee che grida vendetta Cancellati quasi dieci milioni di chilometri
I
l Campidoglio promette di aprire stazioni e di potenziare servizi, la Municipalizzata taglia a più non posso con un piano industriale che non offre vie d’uscita. Da un lato la politica degli annunci. Dall’altro i fatti, che raccontano una strategia diversa. Se l’amministrazione Marino promette di aprire nuove stazioni ferroviarie in vista del Giubileo, con i vecchi treni che formeranno una nuova rete di metropolitane leggere, l’Atac taglia. È una cura della gomma al contrario quella messa in campo dalla municipalizzata del trasporto pubblico locale a Roma. Ecco perché rischia di essere un “Giubileo dei pedoni”. a pagina 5