Il Nuovo Corriere IlNuovoCorriere di
numero 29 anno I - 1 euro
Roma e del Lazio
MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2015
Marino e il Pd, separati in casa Fino a quando? di Carlo Rebecchi
S
e non fosse una vicenda dagli esiti potenzialmente drammatici, si potrebbe definirla una ennesima “telenovela”. Le “telenovelas” che per anni le nostre televisioni ci hanno propinato avevano però, tutte, un punto in comune: il lieto fine. Happy end che, al momento, non si può essere certi che suggellerà anche il sempre più burrascoso rapporto tra Ignazio Marino e il partito che è l’asse portante della sua maggioranza, il Partito Democratico. Un rapporto, quello tra il “marziano” e il Pd, da sempre difficile ma ora giunto addirittura al punto di rottura, almeno stando alle dichiarazioni ufficiali. Per Matteo Renzi e il suo “giglio magico”, dopo gli sconvolgimenti politico-giudiziari provocati dall’inchiesta su Mafia Capitale (atto primo e secondo), Marino deve lasciare il Campidoglio. Non perché ci siano almeno al momento - elementi a suo carico, ma “per il bene del partito”. Roma è una cassa di risonanza troppo grande, sul piano interno e internazionale, perché Roma - mafiosa, o ladrona che dir si voglia possa presentarsi con una faccia della medaglia diversa da quella esibita dal segretario che è anche il premier del “cambiamo tutto”, del “non siamo secondi a nessuno” e del “se uno è colpevole vada in prigione. E si butti la chiave”. In altri tempi, quando il partito da cui è nato il Pd aveva regole sovietiche, Marino non avrebbe fiatato, avrebbe raccolto le sue robe, inforcato la fedele bicicletta e dal Campidoglio sarebbe ritornato nella sua abitazione privata, dalle parti del Senato. Ma i tempi sono cambiati, e il sindaco-ciclista non ci sta a pagare per colpe che non sono sue, visto che nessuno lo accusa di alcunché. Anzi, lui contrattacca sostenendo che proprio lui, con la richiesta fatta al ministro delle Finanze una settimana dopo l’elezione a sindaco di far verificare da esperti del suo ministero i conti del bilancio comunale, va il merito di aver contribuito a far venire alla luce il marciume e il malaffare di Mafia Capitale.
DIETRO AI FATTI/ IL SINDACO È RIMASTO SOLO, TUTTI DICONO: HA I GIORNI CONTATI
Avanti il prossimo I
l personaggio è complesso, lascia interdetti, sconcertati, il termine “marziano” che gli è stato appioppato addosso calza a pennello. Se voleva essere al centro dell’attenzione c’è riuscito, eccome. Ma nessuno oggi scommetterebbe due euro sul suo futuro politico. Passo dopo passo dopo gaffe verso il baratro. Se qualcuno pensava a delle scuse da parte di Marino per le affermazioni pesanti lanciate dalla festa dell’unità si sbagliava. Nessun personaggio politico di rilievo nazionale si sarebbe azzardato a scandire con forza e un sorriso isterico stampato sulla faccia quell’odioso slogan che negli anni ’70 scandivano i cortei dell’estrema sinistra. Lo ha fatto apposta? Per cercare consensi, un disperato tentativo di convincere il popolo dei militanti (quello stesso popolo che Barca ha preso a schiaffi nel suo rapporto, con-
PRIMO PIANO
Campidoglio fuori di testa Marino perde pezzi, l’opposizione litiga
segue a pagina 2
U
na raccolta firme per le dimissioni dell’intero consiglio comunale, mozioni di sfiducia solitarie, vecchi laS an volponi abbarbicati alle loro ità Lazio poltrone. Chi non governa a Roma non riesce a trovare una strategia comune per abbattere il “marziano”. Che intanto è stato abbandonato dall’assessore alla Mobilità Improta, legato a Renzi; potrebbe seguirlo IDI-San C arlo. Dal fa llimento al la truffa presto la titolare al bilancio Silvia D Scozzese, pure lei molto cara a Palazzo Chigi. a pagina 2
All’interno l’inserto di Sanità del Lazio
NUMERO 29 ANNO
I MERCO
ASL RMD
LEDÌ 24 GIUGN O 2015
Undici ann i per riaprire il presidio
del
SAN GIOVAN
a pagina
8
Un trattam NI ADDOLORAT ento A a cinque stelle per le con prob lemi al seno donne a pagina
9
a queste ci siamo pagine di Sanità più volte sati a quello interes- (con particolare partito che è riferim scandalo dell’Idi, oggi lo di più di Renzi). Quel ento all’area tuto ad altre dell’Istidel vano è che tutto che colpisc strutture di proprietà gregazione assieme in fretta, come sia stato messo e ancor Adessoben quattro mesi sanitarie se bastas - di una smentite a costretto Religiosa che Consero un tacere tario, ci spiegano, con di stipendio. per il come e con paio di benefi abbiam a commissariare. Vaticano è stato quale, si badi cancellare un pastic quista o letto quali denaricio di inven- ministrazione sui quotid Ma quello che tenuto all’osc bene, il Papa dovevacio del ben to l’Idi San giorni supera è stato ac- suoi uomin della Fondazione, Carlo, uro. due volt. i di fiducia essere zione e riempi ogni capaci iani in questi Abbiamo sosten sari e dirigen mentre Alla terza messo all’asta gioco una uto sempr e tutti di tà di immagina- primaria di ti dell’ID diventano comm i zione. nuova Fonda asta è entrat per tercett e la necess Padre Monti legittim Le isquasi 1400 difendere l’occup zione, denom a in luce azioni gettan I- San Carlo. a indign conversazionintercettazio ità , e ha Le o sinistra, inata i telefon ni parlano a- sanitaria dipendenti di quellaazione dei Cardinal Berton acquistato il dal fallimesull’operazione inevincono stabiliranno Grupp religio iche nelle una di Stato e allora in modo i magist nto alla truffa? ressi trasver quali si della città, primasa, l’Idi è un struttura sario Vaticano, aveva Segretarioo. Il ressano più che rati. A Lo le guerre Straordinari nomin di oltre di tutto, patrimonio oltre Tevere sali fra vertici chiaro gli inte- questo abbiam di potere noi non inteFiglie e propri Tevere o della ato Comm ed o anche raccolta e espone partecipato o per seppe dell’Immacolata Congregazio is- pendenti , a noi interes e gli affari di nti politic ambienti di e con loro sa solo che quando di viveri di Versal ne di i di govern il Cardin alla di, Prefet assistiti i dizione o Nancy i dipendenti prima necess to della ale Giu- non possan le migliaia e miglia ità aveva per l’Educazione , e delle Congr essere perseg o trovare tranqu ia strutture di San Carlo affiancato Cattolica, ega- tempo di collegate, l’inquisito uitati da qualcu illità e l’allora e avanza- Bambino Gesù gli Padre Decam no. Un Giuseppe presidente del sava la sera timo ce lo ritrovi Profiti. Quest’ inada tezza urban con la busta amo nel nera della pasulaa consiglio netdi am- giornata; oggi…raccogliere l’incas meglio non so della pensarci. Il Corvo
siderandolo praticamente estinto)? Niente scuse, e nessuno nel Pd gliele ha sollecitate. Anzi. Silenzio, gelo polare, nessuna dichiarazione, nessuna presa di distanza. Semplicemente non se ne parla. Ed il silenzio è più che eloquente. Marino parla e straparla per conto suo, ma fa più notizia il fatto che abbiamo dato la scorta ad Orfini, chissà perché. Il commissario del Pd capitolino può dare veramente fastidio a qualcuno? Dunque Marino ha incontrato in Campidoglio i consiglieri che lo sostengono (Pd, Sel, Lista Marino e Centro democratico), proprio nel giorno in cui Guido Improta confermava le sue dimissioni da assessore alla Mobilità a fine mese, dopo l’inaugurazione delle nuove fermate della Metro C. E li ha riempiti di chiacchiere alle quali i suoi interlocutori non hanno fatto nemmeno finta di credere. segue a pagina 3
SABAUDIA
SCENARI Sabella operativa Ignazio a far la questua a pagina 3
CAMPIDOGLIO Quattro moschettieri a 5 stelle a pagina 5
Guerra per l’iperstore inutile manderà a picco l’economia
P
iccoli negozi e supermercati denunciano già una perdita secca del 30 % nei fatturati; molti dopo l’ennesima estate di crisi dovranno chiudere. Ma l’amministrazione comunale va avanti imperterrita nel faraonico quanto inutile progetto. a pagina 11
TURISMO La crisi politica frena il Mare di Latina a pagina 12