1 pubblicare un sito realizzato con wordpress

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Pubblicare un Sito Wordpress


Trasferire il proprio sito realizzato con Wordpress da Locale a Remoto

Finora abbiamo lavorato esclusivamente su server locale senza vedere i nostri contenuti effettivamente pubblicati in rete. Ovviamente giĂ al momento dell’installazione di Wordpress è possibile indicare il nostro dominio pubblico e lavorare direttamente in remoto, attraverso i dati forniti dal proprio servizio di hosting.


Dal momento che il nostro sito con Wordpress è stato sviluppato in locale, ora vedremo anche come è possibile trasferire i nostri contenuti sul server remoto e renderli pubblici.

Come prima cosa è necessario entrare nella nostra bacheca e, nella sezione “Impostazioni Generali”, modificare i dati relativi all’host come indicato nel seguente screenshot.


Come possiamo vedere dallo screenshot in questo caso il servizio di hosting è fornito dal portale Altervista, accessibile al seguente link:


http://it.altervista.org/ A questo link vediamo come è possibile creare un proprio dominio gratuito (ovviamente con alcune limitazioni di spazio e servizi) per “ospitareâ€? il nostro sito/blog realizzato in locale con Wordpress.


Al termine della registrazione riceverete, all’indirizzo email specificato, tutti i dati necessari per accedere al portale e al vostro sito, ma soprattutto quei dati necessari per il trasferimento dei file tramite client FTP.


Ovviamente è possibile scegliere a piacimento, a seconda delle proprie esigenze, un servizio di hosting diverso da Altervista.

Il processo di trasferimento delle proprie pagine da server locale a remoto consta comunque degli stessi passaggi.


1. Esportazione del Database

Come step aggiuntivo, prima di esportare il database usato per l’installazione di Wordpress in locale, è sempre bene effettuare un backup dei contenuti finora realizzati, per evitare eventuali spiacevoli sorprese al termine del trasferimento.

N.B. Ancora prima di effettuare il debug è bene spostare nella sezione “widget non attivi” i widget in uso nelle nostre pagine.


Per effettuare il backup di tutti i contenuti basta accedere in locale alla proprio bacheca Wordpress e selezionare la voce “esporta” sotto “strumenti. Selezioniamo “tutti i contenuti” tra le varie opzioni e in questo modo creeremo un file di backup con estensione .xml che poi andremo ad importare sul nostro sito in remoto.


Ora passiamo al pannello di controllo di PHPMyAdmin digitando l’URL http://localhost/phpmyadmin/ e selezioniamo il database creato per l’installazione e la creazione dei contenuti in Wordpress.



Come prima cosa, durante l’esportazione del database, dobbiamo assicurarci che tutte le tabelle siano selezionate nel processo.


Una volta selezionate le tabelle possiamo cliccare sulla voce “esporta� e scegliere il metodo di export personalizzato.


Nella stessa finestra di dialogo dobbiamo dare un nome al file SQL che verrĂ esportato e una compressione specifica (nel nostro caso .zip).


Posizioniamo il file zippato ottenuto in una directory da cui potrà poi essere facilmente raggiunto.

2. Upload dei file tramite Client FTP A questo punto è necessario trasferire tutti i file presenti nella cartella d’installazione locale di Wordpress sul server remoto. Per far questo andremo ad avviare il programma FTP Filezilla, già presente sul nostro computer, dal momento che fa parte del pacchetto Xampp.


La schermata di Filezilla è divisa in due sezioni: a sinistra troviamo i nostri file in locale, a destra troviamo le cartelle su server remoto. Per aprire la connessione al nostro server remoto basterĂ digitare negli appositi campi il nome host, il nome utente e la password, secondo quanto comunicato dal servizio di hosting. Una volta inseriti i dati possiamo avviare la “connessione rapidaâ€?.



Una volta che la connessione è aperta, possiamo selezionare i contenuti della nostra cartella Wordpress è avviare l’upload nella cartella remota.

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3. Importare il Database Mentre i file vengono trasferiti tramite FTP, possiamo intanto già importare il nostro database. Andiamo quindi sul sito del nostro host (in questo caso Altervista) e facciamo login all’URL http://it.altervista.org/ Una volta eseguito l’accesso passiamo subito al pannello di amministrazione e accediamo all’area “risorse & upgrade” 1)


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Da qui possiamo implementare l’utilizzo di un database di riferimento piÚ ampio per il nostro sito pubblico (sempre senza costi aggiuntivi). In questo modo potremmo importare in remoto il database utilizzato per lo sviluppo del nostro sito Wordpress in locale.


Ora passiamo al servizio di PHPMyAdmin del nostro database remoto direttamente dal pannello di amministrazione del nostro servizio di hosting.


Come possiamo vedere in automatico è stato creato un database vuoto (privo di tabelle di contenuto) con il nome my_nimmy.

Dal momento che il nostro database da importare avrĂ sicuramente un peso maggiore di 1 Mb, dovremo utilizzare non la funzione diretta


“importa” del PHPMyAdmin ma il servizio di “Dump MySQL” accessibile direttamente dal pannello di amministrazione.


Dalla finestra di dialogo dell’Upload selezioniamo il file .zip di esportazione del nostro database, creato come primo step di questa dispensa.


Quindi clicchiamo su “carica�. Al termine della procedura, se accediamo nuovamente in remoto al nostro pannello PHPMyAdmin, vedremo che i contenuti del database originariamente vuoto sono stati aggiornati.


4. Modifica del file wp-config.php

A questo punto dovremmo andare a modificare il file di configurazione wp-config.php, caricato sul server remoto tramite Filezilla.


Apriamo il file con un Editor a scelta (nel nostro caso sempre Notepad++) e apportiamo le seguenti modifiche, evidenziate nello screenshot. Pertanto andremo ad inserire un nuovo nome del database, un nuovo user e una nuova password (tutti quei dati forniti dal servizio di


hosting, giĂ in nostro possesso). Al termine delle modifiche salviamo e chiudiamo il file. Clicchiamo su “siâ€? nella finestra di dialogo di Filezilla che comparirĂ al momento della chiusura del file config.


Ora digitiamo il seguente URL, dal momento che sarĂ necessario installare una versione di Wordpress anche sul nostro sito remoto. http://www.nimmy.altervista.org/wp-admin/install.php

Nella schermata rappresentata nella slide successiva andremo ad indicare quegli stessi dati utilizzati al momento dell’installazione in locale di Wordpress.



5. Modifiche Finali Se ora andiamo a digitare l’URL http://www.nimmy.altervista.org/ visualizzeremo il nostro sito correttamente.

Tuttavia a questo punto sarà sicuramente necessario apportare alcune modifiche per la corretta visualizzazione dei contenuti creati e delle impostazioni. Come prima cosa è necessario attivare tutti i plug-in che, anche se presenti, risulteranno probabilmente “non attivi”.


Inoltre, a questo punto, per evitare eventuali mancanze nei contenuti originari, dovremmo importare il file .xml precedentemente esportato dal nostro sito in locale.

Quindi sempre dal menù strumenti della bacheca del nostro sito in remoto scegliamo la voce “importa” e scegliamo il nostro file xml. Quindi clicchiamo sulla voce “Carica il file ed Importa”.



In questo modo il sito in remoto dovrebbe visualizzare correttamente tutti i contenuti ad esso associati durante la fase di sviluppo in locale: immagini, articoli, pagine, link, tag, categorie, ecc.

A questo punto, nonostante possibili mancanze, rispetto al sito elaborato in locale, le nostre pagine in Wordpress saranno pubbliche con tutti i loro contenuti e funzionalitĂ di base.


FINE LEZIONE


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