Applicazioni Editoriali Branding e Visual Identity
Design per Carta Intestata Uno strumento estremamente rappresentativo di un’identità visiva è sicuramente costituito dalla cosiddetta “carta intestata”: dei semplici fogli di carta sono trasformati graficamente per comunicare l’identità di una data azienda e prodotto.
Tali fogli specifici, realizzati graficamente per mettere in mostra una data azienda o prodotto possono benissimo essere visualizzati su uno schermo oppure osservati direttamente in mano.
La carta intestata, come il suo stesso nome comunica, deve mettere bene in luce tutte quelle caratteristiche, a partire dal logo scelto, atte a identificare in maniera univoca una data azienda o prodotto. Pertanto in una carta intestata sarà sicuramente sempre presente il logo aziendale, opportunamente adattato al formato di riferimento ed eventualmente ulteriori informazioni in caratteri di testo, atte a definire con più precisione l’identità dell’azienda. Molto spesso infatti nelle carte intestate troviamo lo slogan di un brand, la sua ragione sociale, la sua sede fisica e così via. Tutti questi dati serviranno a descrivere, con un dato livello di precisione, le specifiche di un’azienda.
Progettazione di una Carta Intestata Prima ancora di determinare la realizzazione grafica della carta intestata, dovremo stabilire su quali supporti essa verrà utilizzata: la carta intestata può infatti essere usata in forma cartacea (via fax, per posta, consegnata a mano) oppure in formato elettronico, come ad esempio avviene in quei documenti ufficiali inviati tramite posta elettronica. La carta intestata dovrà risultare sempre graficamente riconoscibile in qualsiasi forma essa venga rappresentata.
Ad esempio se la carta intestata dovrà essere utilizzata per la redazione di documenti da inviare tramite il servizio postale, la sua realizzazione grafica dovrà considerare anche la produzione di una busta da lettera. Anche quest’ultima dovrà risultare graficamente affine al suo contenuto.
In questo caso specifico la busta dovrà contenere non solamente il logo dell’azienda, ma dovrà sempre riportare i dati di contatto (indirizzo, numeri di telefono e fax, ecc.) dell’azienda che spedisce la sua missiva.
Tali dati, riportati sulla busta, potranno allora magari essere in parte omessi nella carta intestata contenuta all’interno.
Una volta stabilito l’utilizzo della carta intestata bisognerà scegliere il materiale cartaceo su cui essa verrà prodotta. In tale scelta bisognerà considerare i seguenti fattori: › Qualità della superficie. Nella scelta del tipo di carta è fondamentale considerarne la grammatura: una carta intestata dovrebbe essere prodotta su fogli con una grammatura di almeno 100/110 gr/mq.
› Compatibilità della carta con le stampanti laser. La carta scelta deve poter essere stampata anche attraverso questa tipologia di stampanti. › Il colore della carta. Questo dovrà sempre mettere in risalto i colori dell’identità visiva senza mascherarli. › Comunicazione sociale. Scegliere un tipo di carta riciclata può comunicare un dato tipo di informazioni in relazione all’azienda che ha commissionato tale grafica per la propria carta intestata. › Ovviamente il costo è sempre determinante nella scelta del materiale di riproduzione.
› Coordinamento. Vale a dire in che modo il materiale scelto per la carta intestata va a relazionarsi con il resto dei materiali che servono a creare l’identità visiva stabilita. In particolare la carta intestata dovrebbe risultare per materiali e grafica affine ai biglietti da visita aziendali. Tuttavia anche in questo caso la carta intestata dovrà sempre risultare più sottile rispetto a quella scelta per i biglietti da visita. › La carta scelta può essere poi stampata secondo diverse tecniche. A seconda del tipo di carta possiamo scegliere se realizzare una carta intestata con effetti tridimensionali, magari con le lettere incise sulla superficie.
Determinare l’Organizzazione Grafica Ogni decisione nell’organizzazione grafica di una carta intestata può essere utile a comunicare con chiarezza una data identità visiva. Nella creazione grafica di una carta intestata non bisogna scegliere semplicemente quali forme visive, quali testi e quali colori utilizzare ma bisognerà stabilire per questi una corretta organizzazione spaziale, nel formato di riferimento.
Mantenere la funzionalità Molto spesso si tende a creare una grafica troppo invadente all’interno di una carta intestata: invece non bisognerebbe mai dimenticare la funzionalità primaria di tale strumento. La grafica scelta dovrebbe pertanto lasciare uno spazio adeguato ad accogliere il testo che verrà poi aggiunto caso per caso.
Inoltre sarà necessario considerare tutti i seguenti fattori, indispensabili nella realizzazione di una carta intestata ottimale.
› Dimensioni – Generalmente una carta intestata ha delle dimensioni pari a quelle di un foglio A4 (210x297 mm). La carta intestata deve poter essere contenuta in una busta da lettera con una dimensione di circa 230x110 mm. › Fax - La carta intestata deve risultare sempre leggibile anche se inviata tramite fax. › Secondo Foglio – La produzione di una carta intestata deve considerare l’impiego anche di più di un foglio: in questo caso il secondo foglio di carta intestata dovrebbe essere concettualizzato con un minor numero di elementi formali, utilizzando ad esempio solo il nome dell’azienda e il logo.
› Linee Guida – Un design grafico per carta intestata deve provvedere all’inserimento anche di elementi aggiuntivi atti a guidare l’occhio dell’osservare attraverso gli elementi presenti all’interno della composizione. Elementi grafici in forma di linea possono proprio servire a rendere più evidente il posizionamento soprattutto delle parti testuali presenti e in generale per dividere in sezioni l’interno formato.
Layout Nella maggior parte dei casi la parte fondamentale della grafica per una carta intestata viene posizionata nell’intestazione del formato scelto … da qui deriva proprio la definizione di “carta intestata”.
In alcuni casi tuttavia gli elementi principali dell’identità visiva possono essere posizionati in maniera separata, magari divisi tra l’intestazione e il piè di pagina … per evitare che quest’ultimo resti completamente escluso dalla composizione grafica generale.
Le informazioni in realtà possono essere organizzate in maniera del tutto soggettiva, purchè restino comunque chiaramente visibili e riconoscibili. L’unico criterio di disposizione degli elementi dovrebbe seguire una logica di “importanza”. Alcuni elementi in una carta intestata dovrebbero risultare subito evidenti agli occhi dell’osservatore e di conseguenza dovrebbero essere posizionati in un determinato modo. L’inserimento nell’intestazione, in prima posizione, dell’indirizzo di un’azienda non si basa certa su un criterio logico di importanza.
Gli elementi che dovrebbero apparire subito come evidenti ad una prima occhiata sono sicuramente i seguenti:
Il logo dell’azienda
Il nome dell’azienda
Tutti gli altri elementi dovrebbero poi essere raccordati a questi ed organizzati secondo un criterio di visualizzazione per importanza decrescente: in questo modo creeremo la giusta gerarchia visiva per il nostro design grafico.
Scelta della Palette – Generalmente in una carta intestata vengono utilizzate solamente delle variazioni lievi nei colori. Molto spesso il colore o i colori del logo saranno gli stessi utilizzati per le altre forme magari presenti nella composizione grafica. In generale nella realizzazione grafica di una carta intestata si tende a scegliere uno o al massimo due colori per rappresentare i vari elementi.
Ovviamente nel caso dei caratteri tipografici è fondamentale farli apparire con chiarezza: pertanto quelle informazioni specifiche, come l’indirizzo, i numeri di telefono, la ragione sociale di un’azienda, dovranno essere rappresentati con caratteri di testo evidenti, per colore e dimensioni. Esempio di design grafico di base per carta intestata, strutturato su due pagine.
Nell’esempio il logo e lo slogan aziendale occupano la parte centrale dell’intestazione. Quest’ultima è arricchita da un simbolo di certificazione di qualità. Nel piè di pagina della prima pagina vengono riportate tutte le informazioni di contatto e le caratteristiche dell’azienda (partita IVA, ragione sociale, ecc.). Nel secondo foglio invece il logo, sempre posizionato nell’intestazione, occupa meno spazio ed è posizionato lateralmente. Nel piè di pagina stavolta le informazioni di contatto sono limitate a quelle più importanti: sede, numeri di telefono, fax, email e sito web.
I colori scelti nell’intera composizione grafica, dovranno poi richiamare anche i biglietti da visita aziendali che fanno ugualmente parte dell’identità visiva di un’azienda.
Design per Biglietti da Visita Un biglietto da visita permette di mostrare l’identità visiva non solo di un’azienda ma anche del singolo che ne fa parte. Pertanto un biglietto da visita sarà parte integrante di ogni identità visiva e dovrà contenere determinati elementi. Mentre la carta intestata si mantiene sempre uguale indipendentemente dalle persone che la utilizzano, un biglietto da visita, anche all’interno di una stessa azienda, può essere personalizzato a seconda della professionalità della persona.
Magari in una stessa azienda i commerciali e i programmatori avranno a disposizione una differente tipologia di biglietti da visita, specifica per indicare il loro settore professionale di riferimento.
Anche in questo caso, con piccole variazioni, il design grafico dovrà mantenersi coerente con quello generale, stabilito per l’identità visiva principale.
Elementi Base di un Biglietto da Visita Ogni biglietto da visita dovrebbe sempre contenere i seguenti elementi di base, indipendentemente dal design grafico scelto. • Nome della Persona. • Ruolo Occupato all’interno di un’azienda (o semplicemente la professione svolta). • Il nome dell’azienda di riferimento. • Indirizzo dell’ufficio. • Numeri di telefono e fax.
• E-mail. • Sito Web (aziendale e/o personale).
Dal momento che tutti questi dati devono trovare posto all’interno di una spazio limitato, i biglietti da visita spesso contengono solo tali elementi, con l’aggiunta del logo aziendale ed altre forme ridotte, atte ad organizzare le aree di contenuto. Volendo inserire più informazioni (slogan, immagini, ecc.) in molti casi il design viene realizzato per entrambe le facce del biglietto.
In questi casi molto spesso nella parte frontale del biglietto vengono inseriti i principali elementi dell’identità visiva aziendale: il logo, il nome dell’azienda e lo slogan. Il lato opposto potrà così contenere solamente i dati personali della persona, a cui il biglietto fa riferimento. In alternativa, l’organizzazione grafica può avvenire anche nel senso opposto: sul “lato” principale del biglietto possono essere inserite le informazioni principali specifiche della persona, il lato opposto può invece servire per contenere i seguenti elementi accessori:
• Certificazioni e competenze professionali, magari riconosciute a livello internazionale. • Traduzioni, nel caso uno stesso biglietto da visita debba essere utilizzato a livello internazionale. • Ulteriori elementi grafici legati all’identità visiva principale ed atti magari a metterla ancora più in evidenza.
Produzione di un Biglietto da Visita Un biglietto da visita dovrebbe sempre essere realizzato secondo alcuni criteri di base oggettivi. Pertanto in ogni biglietto da visita bisognerebbe subito definire: › Un template di base che stabilisca: • Le dimensioni e il colore del logo aziendale. • L’area specifica atta a contenere il logo aziendale. • Il font che, in base alle dimensioni del biglietto, dovrebbe sempre risultare leggibile.
• L’area all’interno del biglietto destinata a contenere le parti testuali.
La Scelta del Materiale Nella scelta del materiale adatto a produrre un biglietto da visita, bisogna considerare una grammatura della carta superiore rispetto a quella impiegata per la carta intestata. La grammatura ideale della carta per un biglietto da visita è di almeno 200 gr/mq. Ovviamente non è assolutamente obbligatorio produrre un biglietto da visita unicamente su carta.
Tuttavia pur progettando la realizzazione di uno stesso biglietto da visita su più supporti, anche di plastica, è sempre bene realizzarne anche una versione classica “ cartacea”.
Infine una volta scelto il materiale questo dovrà essere prodotto in uno specifico formato. Un biglietto da visita, dovrebbe poter sempre essere inserito comodamente all’interno di un portafoglio, come una qualsiasi carta di credito. Pertanto le dimensioni standard di un biglietto da visita dovrebbero sempre corrispondere a 85x55 mm.
FINE LEZIONE