Visualizzazione e Composizione
Composizione
Scopo Compositivo Per creare delle soluzioni grafiche interessanti ed armoniose è necessario sviluppare delle specifiche abilità compositive. Per creare una buona composizione, in qualsiasi formato di riferimento, è necessario avere ben presente il contenuto che dovrà essere strutturato a formare un dato design.
Il contenuto da rappresentare nella composizione deve essere ben compreso da chi realizza il design, dal momento che la leggibilitĂ e la comunicativitĂ della grafica si basa soprattutto sulla logica con cui gli elementi vengono presentati visivamente.
Scegliendo una data composizione potremmo migliorare o peggiorare il grado di comunicazione visiva del nostro design grafico.
Cosa si intende per Composizione
Con il termine specifico layout si vuole intendere il tipo di organizzazione scelta per le forme di visualizzazione e i caratteri di testo, all’interno di un formato cartaceo o digitale. Un layout pertanto può essere definito anche come semplice organizzazione spaziale grafica (in un dato formato). Un layout determina in che modo tutte le componenti del design grafico lavorino insieme.
Utilizzando il termine Layout si potrebbe anche pensare semplicemente ad una composizione formata da un gruppo organizzato di elementi grafici, tuttavia è opportuno fare una piccola distinzione. La composizione rappresenta la forma generale, l’intera struttura spaziale risultante dalla visualizzazione e dall’organizzazione di tutti gli elementi grafici, caratteri ed immagini, gli uni in relazione agli altri e tutti in relazione all’unico formato: tale forma generale deve essere concepita per comunicare visivamente un dato messaggio.
Gli elementi formali (linee, forme, colori, texture, peso visivo degli elementi, ecc.) ed i principi di base (bilanciamento, enfasi, proporzioni, unità , ecc.) sono tutti considerati ed utilizzati nella realizzazione di una composizione. Una composizione può essere almeno all’inizio progettata in maniera del tutto spontanea, questo tuttavia dipende dal tipo di grafica che si desidera realizzare. Molto spesso per la realizzazione di layout per pagine web e brochure, formati grafici composti da piÚ pagine, i designer utilizzano una griglia di guida per posizionare correttamente i vari
elementi, su tutte le pagine, creando quindi una composizione il pi첫 possibile uniforme.
Tale tecnica vale anche molto spesso nella realizzazione di quelle grafiche basate sempre su un formato preciso, come ad esempio i banner per le pagine web che generalmente hanno dei formati standard di realizzazione.
Significati di una Composizione
Il primo metodo per iniziare ad elaborare una composizione sta nell’impostare i seguenti fattori, come messo in evidenza dal designer statunitense Ed Sobel. • Punto di Visualizzazione • Design Architetturale
Punto di Visualizzazione - Un design grafico è l’organizzazione visiva di un dato messaggio – il graphic designer è colui che elabora il messaggio, imponendo un preciso punto di vista nella “lettura”. Pertanto il primo passo nella scelta di una composizione è stabilire il punto chiave della composizione, realizzandolo di conseguenza, in modo che in qualsiasi parte e posizione, risulti sempre evidente. Una volta individuata la chiave di volta della composizione, nel posizionamento degli altri elementi bisognerà far si che questi non vadano ad inficiare la leggibilità dell’elemento focale.
La scelta di un concept, dei caratteri, di fotografie e illustrazioni, di colori, di rapporti simmetrici e/o asimmetrici, dipende dallo loro influenza sull’elemento chiave. La scelta immediata di un punto di vista permette di inserire un elemento di ancoraggio da cui procedere nell’organizzazione del restante spazio compositivo.
Design Architetturale - Con il termine “architetturale” si vuole semplicemente indicare l’impalcatura grafica su cui poggiare tutti gli elementi di un dato design: tale struttura portante (invisibile nel
design finale) serve a verificare le connessioni tra i vari elementi, in modo che venga enfatizzato esattamente ciò che desideriamo. Pertanto in un design architetturale vanno considerati la massa e l’allineamento degli elementi e le relazioni fisiche e visive tra questi. Quando gli elementi risultano perfettamente collegati, come nella costruzione di un edificio, a formare un’unica unità strutturale allora il valore comunicativo della composizione scelta sarà maggiore.
Tipologie Compositive di Base
Approcci di partenza Molti graphic designer utilizzando i tre seguenti approcci compositivi di base: Composizione con Caratteri-Guida - Questo approccio compositivo mira a porre l’enfasi compositiva sui caratteri, mettendo di conseguenza in secondo piano tutte le forme visive (immagini, illustrazioni, foto, simboli, ecc.), come messo in evidenza nel seguente design di copertina.
Designers: Michael Ian Kaye, Amy Goldfarb
In un approccio compositivo di questo tipo le immagini possono anche non essere affatto utilizzate: la forza grafica necessaria può infatti fondarsi anche sui soli caratteri di testo quando questi sono ben organizzati.
Composizione con Immagini Guida - Questo approccio mira a porre l’enfasi compositiva sulle immagini, piuttosto che sui caratteri di testo come illustrato nel design successivo.
Le parti di testo rimangono per dimensioni nettamente in secondo piano, mentre sono le immagini a guidare l’occhio dell’osservatore. Pertanto in tale approccio il punto focale dovrà essere occupato da tutte le forme visive, che poi andranno ulteriormente organizzate per stabilire un’eventuale gerarchia interna.
Poster Design - John Gall
Sinergia Visivo-Verbale. In questo approccio compositivo viene creata una relazione sinergica tra il titolo (la parte di testo principale della grafica) e la forma visiva principale: attorno a tali punti focali si vanno a collocare tutte le altre forme subordinate, come avviene ad esempio nella cover book a fianco. Design - Cooley Design Lab
Introduzione alle Strategie Compositive Una composizione rappresenta un processo in cui per raggiungere il risultato desiderato si eseguono diverse prove grafiche per avvicinarsi sempre di più alla realizzazione ottimale. Tale processo di editing grafico avviene in maniera diversa rispetto a ad un editing tipografico. Il processo di progettazione di una composizione grafica avviene in più fasi dove non solamente vengono apportate delle correzioni alla grafica ma l’intera organizzazione può essere modificata, cosa che invece difficilmente avviene nell’editing tipografico.
Esistono alcune metodologie di base nell’elaborazione di una composizione. Composizione Spontanea - Questo tipo di composizione si basa esclusivamente sulla sperimentazione nell’organizzazione delle forme e delle visuali. Questo metodo compositivo pertanto non utilizza sistemi strutturali o strategie preimpostate, di cui parleremo in dettaglio nella prossima lezione. Un approccio di questo tipo è completamente aperto a qualsiasi modalità di elaborazione del concept grafico. Tuttavia esistono alcuni accorgimenti che possono essere seguiti anche nell’impostazione “improvvisata” di una composizione.
› direttive creative formali – tali direttive creative implicano nella progettazione di una composizione l’utilizzo ad esempio delle impostazioni specifiche relative al contrasto, all’illusione spaziale, alla modifica del peso visivo, delle proporzioni, dell’allineamento ecc.
› direttive creative sperimentali - tali direttive creative implicano nella progettazione di una composizione l’utilizzo di diversi tecniche, strumenti e materiali come ad esempio: fotomontaggi, collage, utilizzo di colori pittorici, modelli 3d, ecc.
› Direttive creative di stile - Tali direttive creative implicano nella progettazione di una composizione l’utilizzo di uno stile particolare che dovrà essere condiviso dagli elementi presenti nella composizione, a meno che non si ricerchi un effetto di particolare contrasto interno.
FINE LEZIONE