WEB MARKETING
Le metriche di funzionamento di Google AdWords
Nella scorsa lezione abbiamo visto insieme come aprire un account con Google AdWords e come si suddivide lo stesso visto dall’interno.
Prima di poter iniziare a costruire la prima vera campagna online, che sia una campagna sulla rete di Ricerca o sulla Rete Display, è indispensabile comprendere quelle metriche che saranno utili per capire al meglio se la nostra campagna pubblicitaria sta funzionando o meno.
IL CTR
Il Click Through Rate, piÚ comunemente conosciuto con l’acronimo di CTR, è quella percentuale che rappresenta il rapporto tra i clic e le impressioni delle nostre parole chiave. Questa metrica la troverete presente non solamente accanto alle parole chiave scelte ma, ad esempio, anche accanto agli annunci di testo.
Se ad esempio una parola chiave del nostro elenco di parole ha ricevuto 10 clic e 1000 impressioni (le impressioni come abbiamo già visto nelle lezioni precedenti non sono che il numero di volte che il vostro annuncio è stato visualizzato – ma non cliccato), verrà effettuata la seguente formula:
10/1000 = 0.1
Una volta diviso, il CTR si presenta sotto forma di percentuale:
0.1 x 100 = 1%
Come da regola, una buona campagna sulla rete di Ricerca dovrà includere un CTR almeno superiore all’1%, per mantenere un giusto equilibrio tra impressioni e clic – il
che vorrebbe dire che il vostro annuncio si presenta effettivamente pertinente alle parole chiave inserite.
Per una campagna sulla rete Display il discorso è leggermente diverso. Non esiste una vera regola sul CTR, in quanto la maggior parte delle campagne Display si prestano per pubblicità di branding (al fine di fortificare il proprio marchio) e dunque per “apparire” il più possibile.
Da ricordare: il CTR è un elemento fondamentale per il calcolo del Punteggio di Qualità che andremo a vedere immediatamente.
Il punteggio di Qualità
Il punteggio di qualità è un’altra metrica molto importante per poter comprendere al meglio il funzionamento di Google AdWords.
Ogni parola chiave infatti ha un proprio punteggio di qualità ed è facile trovarlo: basta cliccare sul fumetto bianco accanto a ogni parola chiave.
Questa metrica è dettata da diversi fattori, come ad esempio: • il CTR previsto, della parola chiave in questione. • la pertinenza della parola chiave con la ricerca effettuata dall’utente. • la qualità della pagina di destinazione. • lo “storico”dell’account.
Ma come influisce il punteggio di qualità sulla nostra pubblicità online?
Innanzi tutto un punteggio di qualità alto influisce sulla possibilità di entrare nell’asta che avviene ogni volta che un utente digita una delle nostre parole chiave sul motore di ricerca.
Di conseguenza, dal momento in cui Google premia la qualità degli annunci, influisce anche sul CPC (costo per clic): questo
sta a significare che chiunque abbia un punteggio di qualitĂ alto, spenderĂ meno per ogni clic.
Come funziona l’asta di Google
Ma come vengono effettivamente posizionati gli annunci sulla pagina dei risultati?
Ogni volta che un utente effettua una ricerca, il sistema di Google AdWords identifica tutti gli inserzionisti che hanno aggiunto tale parola chiave al loro elenco; gli annunci con un punteggio di qualitĂ alto e un CPC idoneo ad apparire in prima pagina saranno quelli selezionati per poter apparire nella pagina di Google in base al loro stesso ranking.
Il ranking degli annunci non è altro che una formula che include l’importo massimo che si è disposti a spendere per un clic,
ovvero l’offerta sulla parola chiave, e il punteggio di qualità (che come abbiamo visto precedentemente è formato da diversi fattori)
Google premia infatti la qualità degli annunci piuttosto che quanto un singolo inserzionista decide di spendere. Per questo motivo è infatti molto importante fare attenzione alla qualità della pagina di destinazione, alla grafica e alle sue impostazioni.
Qualità della Pagina di destinazione
Google usa tre tipi di metriche differenti per dare un giudizio alla pagina di destinazione di ogni inserzionista.
1. Pertinenza e originalità E’ fondamentale che il tuo sito web abbia contenuti non solo originali e “diversi” da quelli di altri siti web, ma che
sia anche pertinente rispetto alle parole chiave scelte nell’account AdWords
2. La trasparenza Google premia sempre la trasparenza di un sito web. Se ad esempio hai un’attività commerciale, è importante inserire quei dati di contatto principali (che siano email o numero di telefono) e soprattutto è fondamentale che le informazioni fornite siano chiare per i visitatori del tuo sito.
3. La navigazione E’ importante che il tuo sito web sia chiaro e semplice da navigare: evita infatti di mettere troppi link che potrebbero confondere gli utenti; scegli un layout semplice e con dei colori che siano piacevoli alla vista; evita assolutamente pop-up che potrebbero impedire la navigazione stessa.
Queste informazioni, insieme alle Norme di Google AdWords, sono dei principi fondamentali da osservare prima di poter pubblicizzare la tua attivitĂ con Google.
La prossima lezione sarĂ piĂš specifica sulle Norme e dunque su cosa sia possibile pubblicizzare o meno.