Guida all'installazione di drupal 7 14

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Pubblicare un Sito Drupal


Trasferire il proprio sito realizzato con Drupal da Locale a Remoto

Finora abbiamo lavorato esclusivamente su server locale senza vedere i nostri contenuti effettivamente pubblicati in rete. Ovviamente giĂ al momento dell’installazione di Drupal è possibile indicare il nostro dominio pubblico e lavorare direttamente in remoto, attraverso i dati forniti dal proprio servizio di hosting.


Dal momento che il nostro sito con Drupal è stato sviluppato in locale, ora vedremo come è possibile trasferire i nostri contenuti sul server remoto e renderli pubblici. Come possiamo vedere dallo screenshot a fianco, in questo caso, il servizio di hosting è fornito dal portale Altervista, accessibile al seguente link: http://it.altervista.org/


A questo link vediamo come è possibile creare un proprio dominio gratuito (ovviamente con alcune limitazioni di spazio e servizi) per “ospitare” il nostro sito realizzato in locale con Drupal 7. Al termine della registrazione riceverete, all’indirizzo email specificato, tutti i dati necessari per accedere al portale e al vostro sito, ma


soprattutto quei dati necessari per il trasferimento dei file tramite client FTP.

Ovviamente è possibile scegliere a piacimento, a seconda delle proprie esigenze, un servizio di hosting diverso da Altervista.

Il processo di trasferimento delle proprie pagine da server locale a remoto consta comunque degli stessi passaggi.


1. Esportazione del Database Come prima cosa, prima dell’esportazione del database è necessario modificare nella sezione “Configurazione” della nostra installazione in locale di Drupal alcuni parametri. Nella sezione “Sviluppo – Prestazioni”(1) andiamo a cliccare sul comando per “svuotare la Cache”.


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Ora passiamo al pannello di controllo di PHPMyAdmin digitando l’URL http://localhost/phpmyadmin/ oppure utilizzando direttamente il Pannello di Xampp. Dal pannello di PHPMyAdmin selezioniamo il database creato per l’installazione e la creazione dei contenuti in Drupal.


Assicuriamoci che, durante l’esportazione del database, tutte le tabelle siano selezionate nel processo.


Una volta selezionate le tabelle possiamo cliccare sulla voce “esporta� e scegliere il metodo di export personalizzato.


Quindi inseriamo le indicazioni necessarie per creare un file SQL di esportazione (con compressione zip, supportata dal nostro servizio di hosting). Quindi clicchiamo sul comando “esegui�.


Posizioniamo il file zippato ottenuto in una directory da cui potrĂ poi essere facilmente raggiunto.

2. Upload dei file tramite Client FTP A questo punto è necessario trasferire tutti i file presenti nella cartella d’installazione locale di Drupal 7 sul server remoto.


Per far questo andremo ad avviare il programma FTP Filezilla, già presente sul nostro computer, dal momento che fa parte del pacchetto Xampp. La schermata di Filezilla è divisa in due sezioni: a sinistra troviamo i nostri file in locale, a destra troviamo le cartelle su server remoto. Per aprire la connessione al nostro server remoto basterà digitare negli appositi campi il nome host, il nome utente e la password, secondo quanto comunicato dal servizio di hosting. Una volta inseriti i dati possiamo avviare la “connessione rapida”.



Una volta che la connessione è aperta, possiamo selezionare i contenuti della nostra cartella Drupal (1) (al percorso di default C:/xampp/localhost/drupal) è avviare l’upload nella cartella remota (cliccando con il tasto destro sui contenuti selezionati) (2).

1)


2)


3. Importare il Database Mentre i file vengono trasferiti tramite FTP, possiamo intanto già importare il nostro database. Andiamo quindi sul sito del nostro host (in questo caso Altervista) e facciamo login all’URL http://it.altervista.org/ Una volta eseguito l’accesso passiamo subito al pannello di amministrazione e accediamo all’area “risorse & upgrade” 1)


2)


Da qui possiamo implementare l’utilizzo di un database di riferimento piÚ ampio per il nostro sito pubblico (sempre senza costi aggiuntivi). In questo modo potremmo importare in remoto il database utilizzato per lo sviluppo del nostro sito Drupal in locale.


Ora passiamo al servizio di PHPMyAdmin del nostro database remoto direttamente dal pannello di amministrazione del nostro servizio di hosting.


Come possiamo vedere in automatico è stato creato un database vuoto (privo di tabelle di contenuto) con il nome “my_drupaltrialâ€?.


Dal momento che il nostro database da importare avrà sicuramente un peso maggiore di 1 Mb, dovremo utilizzare non la funzione diretta “importa” del PHPMyAdmin ma il servizio di “Dump MySQL” accessibile direttamente dal pannello di amministrazione.


Dalla finestra di dialogo dell’upload selezioniamo il file .zip di esportazione del nostro database (database_sito_drupal.sql.zip), creato come primo step di questa dispensa.


Quindi clicchiamo sul pulsante “carica�. Al termine della procedura, se accediamo nuovamente in remoto al nostro pannello PHPMyAdmin, vedremo che i contenuti del database originariamente vuoto sono stati aggiornati.


4. Modifica del file settings.php

A questo punto dovremmo andare a modificare il file di configurazione settings.php, caricato sul server remoto tramite Filezilla (il file si trova all’interno della cartella sites, nella sottocartella default, come evidenziato dal seguente screenshot).



Apriamo il file con un Editor a scelta (nel nostro caso sempre Notepad++, scaricabile gratuitamente al seguente link: http://notepadplus-plus.org/download/v6.1.8.html) e apportiamo le seguenti modifiche, evidenziate nei seguenti screenshot. Pertanto andremo ad inserire un nuovo nome del database, un nuovo user e una nuova password (tutti quei dati forniti dal servizio di hosting, giĂ in nostro possesso).


Prima

Dopo

Al termine delle modifiche salviamo e chiudiamo il file.


Clicchiamo su “siâ€? nella finestra di dialogo di Filezilla che comparirĂ al momento della chiusura del file settings.


Dopo aver modificato il file settings sarĂ necessario modificare, con la stessa modalitĂ anche il file htaccess che di default si trova nella directory principale del nostro sito Drupal.


Anche in questo caso andremo ad aprire il file con l’Editor Notepad++ ed apporteremo una sola modifica, illustrata nei seguenti screenshot.

La linea RewriteBase va semplicemente decommentata come evidenziato di seguito.


A questo punto salviamo e chiudiamo il file.

Conclusione Se ora andiamo a digitare l’URL http://drupaltrial.altervista.org/ visualizzeremo il nostro sito correttamente. A questo punto le nostre pagine realizzate in Drupal 7 saranno pubbliche con tutti i loro contenuti e funzionalità di base.


FINE LEZIONE


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