Installazione e configurazione ambiente php (xampp)

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Usare il proprio PC come Web Server con XAMPP

Per poter lavorare con il SQL e il linguaggio PHP è necessario avere a disposizione sul proprio computer: • un Web Server in cui sia abilitato l'utilizzo di script PHP, un linguaggio di programmazione lato server. • un Database in cui archiviare i dati, provenienti dalle pagine web del nostro sito.


I software di riferimento scelti nel corso della lezioni sono quelli presenti nella maggior parte dei server presenti in rete. Quindi andremo ad utilizzare come Apache come Web Server, con il linguaggio PHP attivato, e MySQL come database.

Vedremo come configurare il nostro Computer in modo da utilizzare questo Web Server e le sue funzionalitĂ istallando e configurando il pacchetto XAMPP.


XAMPP è un acronimo con cui si indica una piattaforma di sviluppo Web/Database che prende il nome dalle iniziali dei componenti software con cui è realizzata. XAMPP è quindi un pacchetto software gratuito contenente: Apache HTTP Server, il database MySQL e tutti gli strumenti necessari per utilizzare i linguaggi di programmazione PHPe Perl.

Lo stesso pacchetto software contiene inoltre un server FTP chiamato phpMyAdmin per la gestione dei contenuti.


Il programma è rilasciato sotto la GNU (General Public License) e costituisce un web server, gratuito e soprattutto caratterizzato da un approccio user friendly e pertanto di facile utilizzo. Attraverso il solo utilizzo di XAMPP è possibile avere un application server capace di interpretare pagine dinamiche PHP, che possono lavorare in sinergia con le stesse pagine HTML.


Installazione di XAMPP

Per scaricare il file di istallazione di XAMPP è sufficiente collegarsi al sito, tramite il seguente link:

http://www.apachefriends.org/en/xampp-windows.html


Si aprirĂ quindi la pagina seguente:


Scorriamo la pagina fino alla sezione rappresentata dall’immagine a fianco


Quindi andremo a scaricare il file di installazione, l’installer indicato nell’immagine precedente (come indicato è tuttavia possibile scegliere anche il file zippato).

Una volta terminato di scaricare il file andremo a cliccare sull'icona dell’installer per avviare la procedura di istallazione.


Si visualizzerĂ quindi la seguente schermata:


Da qui è necessario procedere (next) e completare interamente la procedura di istallazione, seguendo le indicazioni di default presentate durante i vari passaggi.


Nel passaggio indicato dall’immagine accanto dovremo spuntare le caselle della sezione “Service Selection” relative all’installazione dei servizi Apache, MySQL e Filezilla.


Dopo aver completato la procedura di istallazione, seguendo i vari passaggi, troveremo XAMPP attraverso il menù Start – (Tutti i) Programmi – Apache Friends - XAMPP.

Il pacchetto di software XAMPP è ovviamente disponibile anche per Mac. Il link di riferimento per scaricare la versione specifica per ambito Mac è il seguente. http://www.apachefriends.org/it/xampp-macosx.html


Seguendo i passaggi di default indicati nell’immagine accanto, XAMPP verrà installato nella directory Applications del sistema.


Avvio del Pannello di XAMPP

Cliccando sull’icona di lancio di XAAMP, sia in ambito Windows sia in ambito Mac, accederemo al pannello di controllo del software:

Attraverso il pannello di controllo di XAMPP possiamo avviare e fermare i server ma anche istallare o disinstallare vari servizi che attivati: Apache, MySQL, FileZilla ecc. Pannello di controllo XAMPP (con i servizi Apache e MySql avviati, running)


Dopo aver avviato il web server Apache (cliccando il pulsante Start sul pannello di controllo), clicchiamo sul pulsante Admin‌


Dalla finestra di dialogo che si aprirĂ potremo selezionare la lingua di utilizzo.


Una volta selezionata la lingua troveremo nella pagina di gestione di XAMPP, le funzioni di utilizzo fondamentali nel men첫 riportato sul lato sinistra della finestra di dialogo.


Dalla voce “Sicurezza”, presente in questo menù navigazionale, potremo impostare la password di accesso all’interfaccia di amministrazione di XAMPP, cliccando sul seguente collegamento:


Configurando uno User e una Password, questi dati verranno richiesti ogni volta che si accede all'interfaccia di amministrazione del software.


Come possiamo vedere dall’immagine della slide precedente, dalla stessa pagina utilizzata per inserire la password di accesso all'interfaccia di amministrazione è possibile impostare la password relativa all’utilizzo di MySQL.

Una volta che è stata inserita e confermata la password sarà necessario cliccare sul pulsante “Cambia la password” per rendere permanente la modifica apportata.

La home page di Apache


Quando si naviga sul web o si provano le pagine del sito in locale solitamente non si specifica il nome di un file (X)HTML particolare, ma semplicemente quello di una directory (che corrisponde alla cartella impostata come default). In questo caso, attraverso l’utilizzo del Web Server Apache, l’URL http://localhost/ indica la directory principale che contiene le pagine che costituiscono il sito.

Attraverso il seguente URL:


http://localhost/phpmyadmin/

sarà quindi possibile utilizzare phpMyAdmin (chiederà di accedere tramite login se è stata impostata la password come protezione di MySQL) per la gestione, modifica e trasferimento delle nostre pagine web.


Pannello di controllo di PhpMyAdmin tramite localhost


Configurazione ambiente XAMPP

Come abbiamo già visto il pacchetto software XAMPP è composto da 3 diversi moduli: • Php • MySQL • Apache


L'installazione di XAMPP ci fornisce insieme questi 3 software configurati secondo una modalità standard. Torniamo ora alla pagina admin del pacchetto XAMPP. Per far questo possiamo utilizzare dal pannello di controllo il pulsante admin oppure possiamo digitare direttamente nella barra di indirizzo del browser l’URL http://localhost/


Da qui andremo ad interrogare il Web Server, cliccando sul link phpinfo della pagina raggiunta (come indicato nell’immagine accanto).

In questo modo si aprirĂ la schermata presente nella slide successiva, che mette in evidenza la configurazione momentanea del linguaggio di programmazione Php.


Questa configurazione di partenza può essere modificata tramite la modifica delle direttive


presenti nel file “php.ini” che di default viene installato nella directory di XAMPP (C:\xampp\php\php.ini).

Aprendolo con un editor di testo (come ad esempio blocconote o TextEdit) potremmo notare che è composto da una lunga serie di istruzioni e valori. Esaminiamo ora alcune delle istruzioni più importanti contenute nel file php.ini, oggetto di possibile modifica:

max_execution_time = 30 - Questa direttiva ci indica quanti secondi può impiegare uno script. Modificandola come max_execution_time


= 60 si permetterà al PHP di avere più tempo a disposizione per le proprie esecuzioni.

memory_limit = 128M - Questa direttiva indica il totale della memoria che uno script può impiegare ed è espressa in megabyte Esempio di modifiche al file php.ini tramite l’editor notepad++



display_errors = On – Questa direttiva ci dice se il PHP deve mostrare gli errori di esecuzione. Questa direttiva è direttamente influenzata dalla successiva istruzione. error_reporting = E_ALL - Che può avere i seguenti valori: • E_ALL (nel caso in cui si voglia far vedere tutti gli errori compresi i “warning” cioè i messaggi di alert che servono a richiamare l'attenzione del programmatore). • E_WARNING (per visualizzare solo i cosiddetti avvertimenti “warning”). post_max_size = 8M - Questa direttiva ci permette di modificare la dimensione massima dei file che vengono “caricati” (upload).


Quella riportata è solo una breve lista delle configurazioni che possono essere fatte modificando il file php.ini e che, durante il corso, serviranno ad avere un maggiore controllo sulle varie operazioni da svolgere. In maniera simile anche MySQL ha un file di configurazione che si trova nella seguente directory di default: C:\xampp\mysql\bin\my.ini. Il file di configurazione my.ini


Questo file è composto da una lunga serie di direttive, esattamente come il file php.ini. Analizziamone qualcuna:

port= 3306 che indica la porta sulla quale il nostro database manager è in ascolto. basedir=c:\xampp\bin\mysql\mysql5.5.8\data che indica la directory dove il software cerca per trovare i file che contengono i database. log=c:\xampp\logs\mysql.log che indica la directory nella quale il nostro server mysql scrive tutte le operazioni che esegue.


Infine anche Apache, il nostro Web Server, ha un file di configurazione, chimato httpd.conf, che potremmo trovare nella directory C:\xampp\apache\conf\httpd.conf


Anche in questo caso all’interno del file di configurazione troveremo delle direttive specifiche di utilizzo. Di seguito riportiamo quelle che possono esserci piÚ utili:

ServerRoot "C:/xampp/apache" - Sta ad indicare dove si trovano gli eseguibili del Webserver Apache. listen 80 - Indica la porta sulla quale il nostro webserver è in ascolto. Volendo modificarla, ricordando che ogni cambiamento dei file di configurazione richiede il riavvio dei servizi di MySQL e di Apache, dovremmo anche cambiare il puntamento sul nostro browser:


Listen 80 ci permette infatti di interrogare il Web Server tramite l'indirizzo http://localhost:80 o http://localhost in quanto la porta 80 è quella di default e non è necessario inserirla nell'indirizzo Listen 81 ci obbliga ad interrogare il web server indicando obbligatoriamente anche la porta http://localhost:81

DocumentRoot "C:/xampp/htdocs" indica la directory dove dovremmo inserire in nostri file per farli interpretare dal Web Server Apache


E’ essenziale ricordare che OGNI modifica va “avvalorata” riavviando i vari strumenti, tramite l'apposita console di controllo vista nelle slide precedenti. Nel caso si modifichi il file di configurazione di MySQL (my.ini) bisognerà riavviare il Database Server. Nel caso si modifichi il file di configurazione di PHP (php.ini) bisognerà riavviare il Web Server Apache. Nel caso si modifichi il file di configurazione del Web Server Apache (httpd.conf) bisognerà riavviare Apache.


Per visualizzare le modifiche potrete interrogare il vostro Web Server cliccando sul link phpinfo della pagina visibile su http://localhost/

FINE LEZIONE


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