Corso di Graphic Design
Guida alla Creazione di un Portfolio
Ottenere Visibilità L’obiettivo principale di chiunque desideri intraprendere da zero la professione di Graphic Designer consiste nell’ottenere un certo grado di visibilità. Prima di essere apprezzati come graphic designer professionisti è fondamentale che i nostri lavori possano essere visualizzati dalle persone e dai potenziali clienti o datori da lavoro.
Realizzare delle composizioni grafiche accattivanti non è sufficiente a far sì che il nostro lavoro possa essere veramente apprezzato, richiesto e retribuito da professionisti e aziende.
L’Importanza della Presenza Online Esistono importanti Community online come ad esempio Flickr e Instagram dedicate non esclusivamente alla fotografia ma in generale ad ogni tipo di realizzazione grafica: la loro funzione pertanto non è puramente sociale e ludica.
Anche condividendo composizioni grafiche di diversa tipologia con amici e conoscenti, i nostri lavori potranno diventare visibili anche ad altre persone: graphic designer, artisti, fotografi, associazioni, aziende che utilizzano il network per trovare nuove ispirazioni, contatti e collaboratori. Attraverso Flickr chiunque può creare gratuitamente un proprio portfolio, da presentare ai clienti e alle aziende, fornendo un semplice link.
Allo stesso modo anche Facebook può aiutare chi si appresta ad intraprendere una carriera come graphic designer: creando una pagina specifica dedicata alla propria attività, facebook può essere usato come un vero proprio portfolio per pubblicizzare la propria professione e le attività e i progetti del momento.
La funzione “crea una pagina di Facebook”
Troviamo un’altra community fondamentale nel campo della grafica, della fotografia e dell’illustrazione creativa: DeviantArt (http://www.deviantart.com/). In questa community è possibile popolare le pagine del nostro profilo con le grafiche realizzate, magari suddividendole in più gruppi, in modo che ogni tipologia di lavoro eseguito possa rientrare in una determinata categoria e di conseguenza risultare più accessibile a chi consulta la community.
Infine nella ricerca di una posizione lavorativa come Graphic Designer è senz’altro importante l’utilizzo di quelle piattaforme sociali specifiche per la condivisione dei dati professionali. A livello internazionale la più conosciuta è senz’altro Linkedin (link: http://it.linkedin.com). In questo portale dedicato ai professionisti di tutto il modo troviamo una sezione dedicata proprio a chi opera nel campo del design grafico, sia in Italia che all’estero. http://it.linkedin.com/title/graphic-designer/in-it-0-italy
Ovviamente ancora più utile allo scopo, ma senz’altro più impegnativo, è la realizzazione di un sito dedicato, con un proprio dominio, in cui presentarsi sotto un profilo più professionale alle aziende presso cui si cerca lavoro e si inviano le proprie realizzazioni grafiche.
Per realizzare un proprio sito tuttavia esistono attualmente servizi dedicati (sia gratis che a pagamento), utili proprio per creare facilmente uno spazio web personale con le proprie immagini.
A riguardo sono attualmente molto diffusi i servizi offerti da Wix (http://it.wix.com/), che offre diversi template adatti proprio a chi vuole pubblicizzare la propria attività Graphic Design. Tra i vari modelli di template offerti troviamo ad esempio proprio la tipologia “portfolio”. http://it.wix.com/website/templates/html/creative-arts/portfolio/1
I servizi offerti da Wix
La presenza online è ormai fondamentale per qualsiasi professione ma lo è ancora di più per un Graphic Designer. Le pagine web garantiscono potenzialmente una visibilità completa per il proprio lavoro: chiunque può arrivare sul nostro sito, osservare le nostre grafiche, in caso commentarle e, tramite condivisione e passaparola, mostrarle anche ad altre persone.
Inoltre bisogna ricordare che la nostra presenza online dovrà essere segnalata ovunque, nella pubblicizzazione della nostra attività come Graphic Designer: sul nostro CV, sulle nostre mail (sotto forma di
link, diretto al nostro sito o pagina di community) e ovviamente sui nostri biglietti da visita.
Il biglietto da visita, per ogni Graphic Designer, rappresenta un duplice elemento di pubblicizzazione: oltra a contenere tutte le informazioni relative alla nostra professione rappresenta un esempio tangibile del livello della nostra grafica.
N.B. Pubblicando i nostri lavori online (composizioni grafiche, illustrazioni, loghi,) ovviamente si dovrà provvedere all’inserimento in questi di watermark e firme digitali, in modo da indicare come ogni lavoro sia soggetto a copyright (o diritto d’autore) e quindi proprietà unica di chi l’ha realizzato. Attraverso funzionalità specifiche delle pagine web è inoltre perfettamente possibile vietare il download delle immagini contenenti le nostre realizzazioni grafiche, affinchè non possano essere facilmente utilizzate senza una nostra autorizzazione specifica, in merito alla cessione del diritto d’autore.
Il Portfolio stampato Questa tipologia di portfolio, che ormai sembra essere caduta in disuso, rappresenta comunque un elemento importante durante un colloquio di lavoro. In un colloquio face-to-face è ancora importante presentare fisicamente un portfolio contenente la versione stampata delle nostre composizioni grafiche. Ovviamente questo portfolio dovrà contenere solamente quelle che sono le realizzazioni grafiche più interessanti, ordinate magari secondo un ordine di importanza e originalità; è buona norma infatti,
specialmente presentando un portfolio corposo, inserire all’inizio le grafiche più originali e accattivanti.
Generalmente il portfolio viene ormai realizzato, per praticità, in dimensioni A4: in questo modo il nostro book potrà essere maneggiato da tutti con più facilità. Regola fondamentale nella realizzazione di un portfolio è la qualità della stampa: una grafica stampata di scarsa qualità andrà sempre a sminuire qualsiasi tipo di composizione.
Le Regole per l’Organizzazione di un Portfolio Quando si presenta la propria attività di Graphic Designer è essenziale essere muniti di un portfolio adeguato, perfettamente chiaro nel mettere in evidenza quegli aspetti su cui il nostro lavoro si concentra. Generalmente chi intraprende la carriera di graphic designer professionista all’inizio tende a relazionarsi a diverse attività: realizzazione di loghi e brochure, progettazione della grafica base di siti web, realizzazione di poster , copertine, partecipazioni ad eventi, servizi pubblicitari, consulenze e periodi di insegnamento per scuole di settore e così via.
Nonostante le molteplici attività che ogni grafico può svolgere, un portfolio ben elaborato dovrebbe rappresentare quelli che sono gli obiettivi della nostra attività e non solamente raccogliere insieme, indistintamente, tutti i lavori eseguiti.
Proprio per questo, volendo rappresentare diversi interessi e capacità in ambito grafico, sarà opportuno presentare un portfolio diviso in settori oppure più book, a seconda delle tematiche di interesse. Ovviamente il portfolio, che racchiude l’esperienza di ogni graphic designer, dovrebbe sempre essere organizzato ad hoc per mostrare, a
seconda della persona che lo osserva, soprattutto quei lavori che potrebbero risultare per quest’ultima più interessanti.
Ad esempio volendo presentare il proprio lavoro ad un’azienda che si occupa di viaggi, può senz’altro essere utile presentare solamente quelle composizioni grafiche riguardanti tale tema.
Al contrario volendo presentare le proprie grafiche ad un’azienda specializzata nella realizzazione di inviti e partecipazioni potrà invece
risultare una mossa vincente presentare unicamente quelle grafiche realizzate magari per la pubblicizzazione di eventi. Proprio per questo, per riuscire ad ottenere il giusto grado di visibilità è opportuno specificare, sul nostro sito, dei settori d’interesse attraverso il nostro portfolio e curriculum lavorativo. Ogni graphic designer professionista infatti dovrebbe sempre specificare un campo professionale di maggiore interesse e specializzazione.
L’Importanza di una Specializzazione Molto spesso chi opera nel campo del Graphic Design come libero professionista tende a non indicare un principale settore di operatività, pensando di risultare in questo modo un designer più versatile.
La scelta di una “specializzazione” rappresenta invece un punto chiave fondamentale nella ricerca di un’attività lavorativa, dal momento che non ci si pone di fronte ai clienti semplicemente come “grafici in grado di realizzare composizioni corrette” ma come
professionisti in grado di realizzare comunicanti delle specifiche tematiche.
composizioni
grafiche
Chi ricerca un professionista per realizzare magari un nuovo logo per la sua azienda cercherà graphic designer specializzati nel settore, che contano già nel proprio portfolio diverse realizzazione di logotipi.
Presentarsi come graphic designer generici, senza un campo di specializzazione, con composizioni di ogni tipologia possibile all’interno del portfolio, porterà sempre i clienti, che cercano sempre delle grafiche specifiche (grafiche pubblicitarie, grafiche per inviti e biglietti da visita, logotipi, identitità visive, package design, ecc.) a
scegliere un professionista che ha già maturato esperienza in un dato ambito. Ad esempio, mostrando di non avere alcuna competenza nel campo della realizzazione di template per il web, difficilmente si avrà un riscontro positivo presentando il proprio curriculum e portfolio a chi realizza modelli di template base per le pagine web. Pertanto, volendo intraprendere una carriera come graphic designer professionista, è essenziale individuare un proprio ambito di specializzazione.
Ne esistono molti: • Progettista di logotipi • Brand Designer • Illustratore • Web Designer • Grafico Multimediale • Package Designer
… ed altre
Consigli per la Vendita delle Realizzazioni Grafiche e la Cessione del Diritto d’Autore Una volta acquisito il giusto grado di visibilità e trovato un cliente interessato all’acquisto delle nostre composizioni è fondamentale specificare le modalità di cessione del nostro lavoro.
Dal momento che ogni nostro lavoro è soggetto al diritto d’autore, perché realizzato proprio da noi, al momento dell’eventuale vendita ne dovremmo specificare le finalità d’uso.
Se ad esempio vendiamo i nostri lavori affinchè siano utilizzati all’interno di una pagina web, in un determinato convegno, in una data pubblicità e così via, nella fattura dovrà essere indicata tale unica finalità per la cessione del diritto di copia sulle nostre realizzazioni grafiche.
Infatti in base a quanto riportato nella legge italiana sul diritto d’autore (D.lgs 633/41) il diritto di copia rimane valido fintanto che l’acquirente utilizza le opere cedute secondo le finalità specificate dal grafico che le ha realizzate.
Specificando, al momento della cessione, la precisa finalità con cui l’acquirente utilizzerà le nostre realizzazione grafiche, il nostro lavoro sarà protetto dal diritto d’autore, nel caso in cui il cliente decidesse di utilizzare i lavori anche per finalità diverse.
FINE LEZIONE