Modulo 4 1 elementi base di visualizzazione

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Visualizzazione e Composizione


Elementi Base di Visualizzazione

Contenuti, Mezzi di Comunicazione e Modalità di Visualizzazione Dopo aver creato un design concept, un graphic designer deve prendere delle specifiche decisioni soprattutto in relazione al contenuto, ai mezzi di comunicazione a e al modo di visualizzazione. • Contenuto. L’organizzazione di questa parte del concept richiede informazioni specifiche riguardo ai caratteri di testo ed ai componenti visivi (immagini, foto, simboli, ecc.) da utilizzare.


• Mezzi e Metodi di Comunicazione. L’organizzazione di questa parte del concept determina come le parti della grafica verranno create, rese e mostrate nella stampa o tramite schermo. • Modalità di Visualizzazione e Stile. Per modalità di visualizzazione si intende il modo con cui il designer renderà le immagini e le forme all’interno della grafica. Con la stessa dicitura “modalità di visualizzazione” si indicano anche quelle decisioni riguardo alle qualità visive e alla caratteristiche proprie di tutte le forme impiegate.


La maggior parte dei designer varia le proprie modalità di visualizzazione in base al progetto specifico, scegliendo caso per caso ciò che è più appropriato ed espressivo.

Per stile invece si intende il mantenimento di un’unica modalità di visualizzazione nella realizzazione di diversi design grafici.


Pubblicità in Stile Bauhaus

Uno stile specifico può essere usato per rappresentare un determinato significato richiamando determinate scuole di pensiero, associate già a stili specifici (come ad esempio lo stile Bauhaus, che può essere richiamato in un design utilizzando specifiche forme e caratteri).


Concept Design e Visualizzazione

I graphic designer lavorano principalmente con due componenti principali: caratteri e visualizzazioni. Come abbiamo giĂ visto nel Modulo 2, i caratteri possono essere creati in modi diversi: a mano, con il computer, modificati digitalmente a partire da una foto, ecc. Con il termine “visualizzazioneâ€? si intendono diverse tipologie di rappresentazione delle forme e delle immagini: forme astratte, nonoggettive, fotografie, illustrazioni a mano, immagini digitali ed


immagini “basiche” come ad esempio pittogrammi, segni, simboli, ecc. In tutti i casi riportati si parla comunque di immagini e queste possono essere rappresentate secondo diverse visualizzazioni. Nella seguente rappresentazione vengono indicate con chiarezza le modalità di classificazione delle immagini, in base al loro tipo di visualizzazione. Una classificazione delle forme di visualizzazione serve a farci capire meglio in quali modalità una stessa immagine può essere realizzata e rappresentata, in base a ciò che si vuole comunicare.



Visualizzazione Accennata. Con questo termine si definisce ogni forma di visualizzazione di un’immagine in cui questa viene rappresentata nei suoi elementi lineari essenziali. Visualizzazione Pittografica. Con questo termine si indica qualsiasi tipo di immagine rappresentata attraverso le sue caratteristiche base elementali, universalmente riconoscibili.

Un altro esempio di forma di visualizzazione pittografica


Visualizzazione Lineare. Con questa definizione si intende una visualizzazione creata attraverso l’uso predominante di linee per descrivere una forma. Visualizzazione Profilata. Una forma o immagine creata attraverso la tracciatura lineare dei suoi soli confini. Visualizzazione Naturalistica. Si intende una visualizzazione creata attraverso l’utilizzo di colori pieni, insieme all’impiego di effetti di luci ed ombre volti a rappresentare l’immagine con tutte le sue caratteristiche reali.


Ad esempio l’immagine di un albero verrà in questo modo visualizzata con il suo specifico colore, con l’aspetto delle foglie alla luce del cole, con le linee della corteccia del tronco, ecc. Visualizzazione Espressionistica. Una visualizzazione di questo tipo è caratterizzata da un alto livello di stilizzazione ed interpretazione delle forme, con un enfasi particolare sugli aspetti psicologici che la figura deve comunicare. Esempio di Espressionismo" Heinrich Campendonk, “Der Tiger”


Silhouette. Con questa visualizzazione si indica la forma articolata di un oggetto specifico: in questo caso si intende infatti una forma con delle caratteristiche peculiari che la rendono diversa da come potrebbe essere visualizzata secondo un linguaggio pittografico universale.

Luci e Ombre: con questa forma di visualizzazione si intende la modalità di descrizione specifica di un’immagine attraverso la resa e l’accentuazione di tali effetti: in questo modo si vuole emulare nella visualizzazione l’aspetto reale di un oggetto esistente.


Queste specifiche forme di visualizzazione, applicabili a qualsiasi tipo di immagine, vanno ad aggiungersi alle modalitĂ di visualizzazione di base delle forme: Rappresentazionale, Astratta, Non-Oggettiva. Forme di visualizzazione di base


Segni e simboli Partendo dalle basi della semiotica, lo studio di segni e simboli, si ottiene una precisa classificazione dei segni in base a quelli che sono i loro significati principali. Da queste premesse possiamo anche stabilire come questi possono essere usati nell’ambito del design grafico.

I tipi di visualizzazione principali dei simboli


Segno. Con questo termine si intende un marchio visivo o una parte di linguaggio che indica un dato concetto o oggetto. Ad esempio la parola “cane” e il pittogramma di un cane sono entrambi dei “segni” che possono essere utilizzati per rappresentare un “cane”. Il simbolo del $ viene spesso utilizzato come segno per indicare in generale il denaro. La lettera H può essere utilizzata per indicare un ospedale.


Icona. Con questo termine si intende una visualizzazione (pittorica o simbolica) comunemente accettata e riconosciuta per rappresentare determinati oggetti e/o concetti.

Icone in Windows OS


Indice. Con questo termine si indica una forma di visualizzazione che suggerisce all’osservatore un determinato concetto o oggetto a causa della sua stretta relazione con esso, senza descriverlo o rappresentarlo esplicitamente. Ad esempio l’immagine di un ciuccio può essere utilizzata come “segno indicizzante” per indicare all’osservatore la presenza di un neonato. Simbolo. Con questo termine si indica una forma di visualizzazione che stabilisce una relazione convenzionale o arbitraria tra il significante (un dato segno) e il significato.


In questo caso l’osservatore ricaverà il significato del segno attraverso un’associazione mentale spontanea, in base a ciò che comunemente conosce.

Ad esempio una colomba è considerata globalmente come un simbolo di pace.


Uso di Segni e Simboli nel Graphic Design

Segni e simboli possono avere diverse funzioni nell’ambito di una composizione grafica. Essi possono svolgere la funzioni di immagini singole e autonome, con un proprio valore all’interno di un formato (come ad esempio in un logo) oppure, molto più spesso, costituiscono forme che vengono integrate all’interno di una grafica, come parte della sua identità visiva (ad esempio all’interno di un poster, in un advertising, in una brochure, ecc.).


Segni ed icone in forma di pittogrammi sono elementi puramente visivi, di comunicazione non verbale. Ad esempio il seguente poster utilizza solamente dei pittogrammi per richiamare alla mente di chi osserva delle famose canzoni del cantautore.


Rock Poster: Bob Dylan Designer: Viktor Hertz (website: http://www.viktorhertz.com)


Un altro tipo di visualizzazione simbolica piuttosto comune (definita come visualizzazione viewfinding) si trova spesso nelle grafiche prodotte per l’allestimento di musei, stazioni, centri commerciali, ecc. In questo caso i simboli vengono utilizzati come strumenti utilitari di guida e orientamento per l’osservatore/visitatore.

Esempio di una visualizzazione grafica simbolica di tipo viewfinding.


Le icone sono ampiamente utilizzate nella grafica con diverse funzioni. Tuttavia tali specifici segni possono essere utilizzati anche come simboli di accesso e guida (soprattutto nella forma di pittogrammi) come avviene ad esempio nell’ambito della grafica web. Icone come simboli guida e di navigazione in una pagina web


La realizzazione grafica di un composizione richiede un concept chiaro in cui le forme, le proporzioni e gli elementi formali sembrano appartenere ad una stessa famiglia: in questa famiglia devono rientrare come tipologia di visualizzazione e stile anche gli eventuali segni e icone.

Tipologie di Immagini e Modalità di Realizzazione Le immagini di un design grafico possono essere realizzate dal designer stesso oppure commissionate ad un disegnatore o ad un fotografo. In alternativa il graphic designer può scegliere le immagini da utilizzare direttamente dagli stock fotografici disponibili in rete.


Creando autonomamente un’immagine, il designer avrà pieno controllo su di essa. Al contrario utilizzando un’immagine prodotta da altri o scelta da uno stock fotografico, il designer potrà decidere di accettare la visualizzazione di questa così come è stata prodotta o trovata oppure potrà scegliere di alterarla, sempre che questo sia possibile in termini di copyright.

La scelta di una determinata visualizzazione di un’immagine è molto importante dal momento che questa contribuirà o meno alla comunicazione grafica.


La seguente lista riporta le categorie principali di produzione e visualizzazione delle immagini grafiche: Illustrazione: una visualizzazione unica di un’immagine realizzata a mano che può servire ad accompagnare altri elementi all’interno di una composizione (testi, segni e immagini di altro tipo) per aumentarne l’effetto comunicativo. Nel campo grafico, in qualsiasi formato, è possibile trovare il lavoro unico di diversi illustratori, spesso sempre riconoscibile per quello stile peculiare che accompagna la loro produzione. Anche nel caso del lavoro prodotto dagli illustratori è possibile trovare in rete diversi portali dove visualizzare il lavoro ed il portfolio


degli artisti aderenti. Un esempio di tale risorsa è ad esempio rappresentato dal sito http://www.theispot.com/ oppure dal portale http://societyillustrators.org). L’illustrazione era infatti il principale tipo di visualizzazione di un’immagine prima dello sviluppo delle tecniche di fotografia (analogica e digitale). Nonostante tale evoluzione tecnica, applicabile anche al campo del Graphic Design, le illustrazioni costituiscono ancora adesso un’importante ed unico strumento di comunicazione in una composizione grafica.


Le illustrazioni dell’illustratore finlandese Tuomas Korpi Sito web: http://www.tuomaskorpi.com/

Fotografia: una tipologia di visualizzazione creata attraverso l’utilizzo di una fotocamera per la cattura di una data immagine o


scena. Attualmente questa forma di visualizzazione di immagini è sicuramente la più utilizzata nell’ambito del Graphic Design. Interpretazione Grafica: una visualizzazione basilare di un soggetto o oggetto, rappresentato quasi in veste di semplice segno o pittogramma. Ciò che differenzia un’interpretazione grafica da un semplice segno o pittogramma è la sua qualità espressiva che ne determina precise caratteristiche distintive, non rientranti nella visualizzazione di un semplice segno.


Esempi di Interpretazione grafica di un oggetto “mela�

Collage: una visualizzazione ottenuta attraverso la fusione congiunta di piĂš e/o diversi tipi di immagini e materiali applicati su una superficie bidimensionale.


Lo stesso effetto di fusione di “materiali” si può ovviamente ottenere anche digitalmente attraverso l’utilizzo di specifici software e strumenti, come ad esempio fotocamere e scanner. Fotomontaggio: una visualizzazione composita realizzata attraverso l’unione, fusione, giustapposizione di un certo numero di fotografie. Visualizzazione Mista: un tipo di visualizzazione di immagini ottenuta combinando l’utilizzo di diverse modalità di realizzazione grafica come ad esempio fotografie ed illustrazioni in un unico formato.


Motion Graphic: un tipo specifico di visualizzazione basata su una composizione visiva a tempo, dove immagini di diverso tipo, caratteri tipografici ed elementi audio vengono utilizzati insieme. Questa forma di visualizzazione viene realizzata attraverso cineprese e specifici software. Diagrammi: una specifica visualizzazione grafica di determinate informazioni, statistiche, strutture e processi. Un grafico ad esempio non è altro che una specifica forma di visualizzazione di determinati dati.


Un grafico in particolare rappresenta un tipo di diagramma utilizzato per indicare visivamente le relazioni tra due o più gruppi di dati rappresentati su due assi. Una mappa costituisce allo stesso modo una rappresentazione di tipo “diagramma”, utilizzata però per rappresentare un’area o una data rotta geografica.


Approcci alle forme di Visualizzazione I designer nella scelta di determinati tipi di visualizzazione possono scegliere un particolare stile o apparenza, per conferire un aspetto omogeneo ad una composizione. Per creare uno stile omogeneo dovranno quindi essere adottate tipologie di visualizzazione dei vari elementi affinchè venga effettivamente comunicato un unico stile. In particolare di base è possibile scegliere di sviluppare un tipo di visualizzazione grafica seguendo uno di questi “approcci”, ampiamente utilizzati nella realizzazione di design attuali.


›Retrò

Esempio di Design Retrò

›Psichedelico ›Funk ›Infantile ›Grunge ›Surreale ›Iper-tecnologico ›Casalingo ›Futuristico Esempio di visualizzazione grafica con un approccio “Infantile”


Esempio di visualizzazione grafica con un approccio “funky�

Esempio di visualizzazione con un approccio grunge


Esempio di visualizzazione con un approccio surreale


Selezione e Manipolazione delle Immagini Quando non è possibile lavorare direttamente con una foto o un’illustrazione unica è comunque possibile manipolare delle immagini standard e comuni, magari realizzate con una propria fotocamera o a mano libera, cambiandole secondo specifiche finalità comunicative. In questo modo possiamo rendere qualsiasi immagine unica e soprattutto adatta al concept design da realizzare. Generalmente la visualizzazione di un’immagine può essere modificata attraverso le seguenti operazioni base di editing:


Alterazione: una qualsiasi modifica all’aspetto di una data visualizzazione. Esagerazione: la modifica di una visualizzazione che serve per abbellire, amplificare o alterare una data immagine o forma. Minimizzazione: una forma di visualizzazione ridotta di una data forma o immagine. Combinazione: l’unione o fusione di due o più visualizzazioni. Angolo di Visualizzazione: una visualizzazione specifica che si ottiene cambiando l’angolo di osservazione di una data immagine o forma.


Appropriazione di Immagini Abbiamo visto come sia estremamente semplice trovare sul web diversi file grafici, anche free e privi di qualsiasi protezione legale. Tuttavia molto spesso è possibile reperire anche design, foto e illustrazioni che invece sono proprietà intellettuale di determinate persone. Pertanto è sempre opportuno nella realizzazione di un design grafico professionale utilizzare immagini proprie o di cui si hanno precisi “diritti” di utilizzo.


Per questo non è necessario essere degli illustratori o dei fotografi professionisti. Per sviluppare un’idea creativa in un determinato design è possibile infatti avvalersi di strumenti molto efficaci, come ad esempio Adobe Photoshop, in grado di trasformare completamente anche le forme più banali. Pertanto un buon modo di iniziare la realizzazione di un design grafico originale e soprattutto unico è quello di utilizzare delle foto proprie o dei disegni per poi manipolarli attraverso scanner e software adeguati.


Presentazione Una data visualizzazione può essere mostrata in diversi modi all’interno del formato grafico scelto. Nella scelta del posizionamento vanno considerati i seguenti aspetti: Margini: con questo termine si indica lo spazio bianco che circonda una determinata visualizzazione. Linee: questi elementi possono essere utilizzati per dividere gli elementi e le forme presenti in una data visualizzazione (immagini, simboli, parti di testo o intere parti della composizione con una visualizzazione distinta).


Bordi: un elemento grafico che serve a circoscrivere una data immagine, forma o paragrafo di testo, separandola dallo sfondo. Un bordo serve a caratterizzare meglio un determinato elemento ma non deve mai essere preponderante e distrarre l’osservatore dalla visualizzazione principale. Ritaglio: in questa modalità una data visualizzazione viene mostrata solo in parte e non nella sua interezza. Infatti un’immagine può essere ritagliata e poi manipolata affinchè solo parte di essa venga utilizzata all’interno di una composizione.


L’azione di ritaglio va ad alterare completamente la visual originaria di un’immagine: ne modifica la forma esterna, le proporzioni e ne cambia il punto focale.


FINE LEZIONE


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