Modulo 7 2 progettazione di un package design

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Package Design


Modalità di Package Design Mentre gli elementi di funzionalità di un dato packaging accrescono il suo valore a livello razionale, gli elementi grafici applicati alla struttura della confezione sono dedicati ad attrarre da un punto di vista emozionale i possibili acquirenti. Proprio in base a questo dato di partenza ogni package design dovrebbe essere realizzato per comunicare delle specifiche sensazioni, relative all’utilizzo del prodotto contenuto.


Pertanto tutte le forme visive, le texture, i colori e così via dovranno essere utilizzate dal designer per comunicare con chiarezza una data sensazione, recepita dall’osservatore anche ad una semplice occhiata della confezione. Ad esempio, realizzando il package design per un bagnoschiuma, la grafica possibilmente dovrà trasmettere alle persone un’idea generale di piacevolezza, in relazione all’utilizzo del prodotto. Solo in questo modo la grafica realizzata risulterà veramente efficace: un package design non deve essere semplicemente accattivante ma deve invogliare le persone all’acquisto e all’utilizzo del prodotto contenuto.


Ovviamente alcuni elementi grafici sono piĂš utili di altri a comunicare determinate informazioni. ďƒ˜ I Colori ad esempio sono un strumento grafico fondamentale proprio per comunicare il profumo e la fragranza di determinati prodotti. Molto spesso i package design relativi ai prodotti per l’igiene personale e della casa sono realizzati in colori atti a richiamare le fragranze associate nella loro produzione: un ammorbidente alla lavanda presenta spesso una grafica incentrata sul colore viola, un


detersivo alla vaniglia avrà invece un design imperniato sulle tonalità del bianco/avorio. In alcuni casi, proprio per trasmettere attraverso i colori il profumo e quindi la piacevolezza di un prodotto, i materiali della confezione vengono resi più trasparenti: in questo modo il colore della grafica andrà ad unirsi, nell’aspetto generale della confezione, a quello del prodotto stesso.


 Le fotografie e le illustrazioni giocano invece un doppio ruolo, di grande importanza: inviano delle informazioni “razionali” relative al prodotto e allo stesso tempo delle specifiche emozioni.

Da un punto di vista emozionale, foto ed illustrazioni possono suggerire all’acquirente le sensazioni che egli proverà in seguito all’utilizzo del prodotto e allo stesso tempo possono servire a comunicare con maggiore incisività quelle caratteristiche peculiari, “razionali” del prodotto, come la sua funzionalità ed efficacia.


In questo esempio di packaging la foto viene usata per comunicare “razionalmente” l’efficacia del prodotto contenuto.


 Gli elementi di testo servono invece a mettere in evidenza “razionalmente” le specifiche del prodotto e i vantaggi ottenibili dal suo utilizzo: tali parti di testo possono pertanto specificare una grande efficacia del prodotto oppure molto spesso un valore “aggiunto” in termini di prezzo d’acquisto. Non a caso molto spesso sulle confezioni di alcuni prodotti, troviamo bene in evidenza un eventuale riduzione del prezzo originale: proprio per aumentare l’interesse razionale delle persone nei confronti di questa nuova versione “scontata” di uno stesso prodotto.


Chiarezza Grafica e Informativa Numerose indagini di mercato hanno messo in evidenza come le persone seguano una determinata gerarchia nella visualizzazione e nella valutazione delle confezioni di diversi prodotti.

Quando una persona non ha giĂ stabilito di comprare un prodotto specifico, per fiducia nel brand e/o precedente utilizzo e conoscenza del prodotto, tenderĂ a scegliere un prodotto della tipologia ricercata anche solamente in base alla “bellezzaâ€? della confezione.


Sicuramente nella scelta fra due prodotti, con stesse funzioni e caratteristiche, non conoscendone le singole specifiche, saremo con più facilità indotti all’acquisto di quello dotato della grafica più accattivante.

Solo dopo aver valutato l’apparenza generale di una confezione, il potenziale acquirente l’analizzerà in dettaglio, secondo una specifica gerarchia di visualizzazione di tutti gli elementi grafici presenti:


1. Gli occhi dell’acquirente osserveranno prima di tutto le forme visive presenti, come foto e immagini, oppure quei caratteri tipografici messi bene in evidenza … a questo riguardo, molto spesso, il nome del prodotto o il suo logo, se reso “divertente”, potrà indurre la persona all’acquisto.


2. Infine il potenziale acquirente osserverà in dettaglio tutti quegli elementi, soprattutto scritte aggiuntive, inseriti nella confezione per delineare le specifiche del prodotto: obiettivi, caratteristiche peculiari, modalità d’uso, ecc.

Ovviamente affinchè tutti questi elementi possano essere notati, essi dovranno essere organizzati con chiarezza all’interno del design generale: pertanto è sempre meglio privilegiare composizioni con pochi elementi, ben visibili ed immediatamente incisivi.


Inserendo in un package design troppi elementi insieme, si tenderĂ a diminuire la leggibilitĂ delle caratteristiche del prodotto.

La gerarchia visiva appena delineata non dovrebbe semplicemente stabilire un ordine di visualizzazione degli elementi ma anche una logica nella lettura delle informazioni.

Quelle informazioni piĂš importanti relative al prodotto dovrebbero essere subito ben visibili, prima della visualizzazione di quelle altre caratteristiche secondarie.


Tali informazioni principali in relazione al tipo di prodotto (come ad esempio il sapore di un prodotto, le sostanze e i profumi utilizzati nella sua realizzazione, ecc.) dovrebbero risultare immediatamente visibili su una confezione.

Molto spesso infatti alcuni prodotti vengono ricercati, non per marca, ma per alcune caratteristiche specifiche e funzionalità : se ad esempio si desidera acquistare un detersivo per lana e delicati, senza avere in mente una marca specifica, tale informazione dovrà essere messa bene in vista su un dato prodotto, affinchè questo possa essere da noi scelto.


Pertanto quelle che sono le caratteristiche primarie di un prodotto dovranno sempre essere ben visibili, secondo un preciso ordine gerarchico: una volta visualizzati il nome/marca e le foto/illustrazioni, la funzionalità primaria del prodotto dovrà risultare ben visibile, com’è il caso del packaging a fianco. Nella visualizzazione di un packaging così strutturato, il potenziale acquirente sarà portato a visualizzare con facilità l’informazione ricercata (detersivo per “lana e delicati”) suggerita in parte anche dal nome stesso del prodotto “SofLan”.


Anche un package design così semplice per un detersivo può risultare efficace sia da un punto di vista razionale sia emotivo. Analizziamo quindi tutte le caratteristiche di un design apparentemente così banale: tutti gli elementi che possono determinarne l’acquisto sono presenti. • Il nome trasmette alla perfezione l’idea di morbidezza … ottenibile


attraverso l’utilizzo di tale prodotto per il lavaggio. • Le forme visive indicano chiaramente la profumazione del prodotto, la sua modalità d’impiego (in lavatrice) e la morbidezza del bucato ottenibile attraverso il suo utilizzo. • Il colore generale della confezione e la sua trasparenza rende perfettamente l’idea della consistenza del prodotto e della sua profumazione fiorita. • Le parti testuali indicano l’efficacia e la sicurezza di utilizzo nel tempo del prodotto (“nuova formula”, “capi come nuovi a lungo”).


Fondamenti di Package Design Nella realizzazione di ogni package design bisogna considerare anche le modalità con cui un dato prodotto verrà reso visibile al pubblico. Un prodotto destinato ad essere acquistato unicamente online verrà progettato con forme originali e una grafica accattivante … tuttavia difficilmente si presterà particolare attenzione alle qualità tattili della confezione … dal momento che non potrà essere toccata con mano dall’acquirente. Diverso è il caso di quei prodotti destinati ad una commercializzazione diretta: un prodotto presente in un supermercato o in un negozio sarà sempre attorniato da prodotti di tipologia simile.


Pertanto una confezione per essere scelta dovrĂ in qualche modo risultare ben distinguibile rispetto alle altre. Inoltre quando uno stesso brand produce prodotti con uno stesso nome, ma differenti per caratteristiche, tali prodotti dovranno sempre risultare distinguibili, anche se posizionati vicini, su uno stesso scaffale. Quale tra i due sarĂ il prodotto destinato al lavaggio di capi scuri?


Pertanto ogni variazione di un dato prodotto dovrĂ essere caratterizzata da un packaging specifico atto a metterne in evidenza le peculiaritĂ , pur conservandone le caratteristiche di appartenenza ad una stessa serie, prodotta da uno stesso brand.

La TridimensionalitĂ di un Package Design Ogni confezione presenta diverse superfici che possono essere progettate con una specifica grafica: pertanto proprio per la tridimensionalitĂ che caratterizza ogni tipo di confezione, ogni sua parte dovrebbe essere valutata nella progettazione grafica.


N.B. Questo ovviamente non significa che ogni spazio della superficie di una data confezione dovrà essere strutturato con degli specifici elementi grafici. Anche in questo caso, nella realizzazione grafica, si dovrà provvedere all’inserimento degli opportuni spazi “vuoti”, per permettere una facile visualizzazione di tutti gli elementi grafici importanti.

Un prodotto posizionato su uno scaffale tenderà di base ad essere posizionato e quindi ad essere visto quasi come un oggetto bidimensionale, con un’unica faccia rivolta verso il potenziale acquirente.


Pertanto anche nella progettazione grafica si tende a considerare una confezione come composta da due facciate:  Una facciata principale conterrà tutti quegli elementi grafici volti a convincere razionalmente ed emotivamente le persone all’acquisto del prodotto.  Una facciata secondaria conterrà tutte quelle informazioni aggiuntive (alcune necessarie per legge) che una persona tende a leggere solo dopo aver preso in considerazione il prodotto in base al suo “volto” principale.


Pertanto in fase di progettazione grafica, una volta determinata la forma della confezione, si elaborerà un design bidimensionale, doppio e diversificato: uno per la facciata “principale” del prodotto, uno per la facciata “secondaria” della confezione.

Ovviamente una volta stabilita la grafica individuale delle due facciate, potranno benissimo essere inseriti degli elementi di accordo, atti a creare una sorta di collegamento grafico-visivo tra i due volti del design.


Infine nella progettazione grafica di un package design bisognerà considerare degli elementi di differenziazione di una stessa confezione.

Una confezione infatti può essere realizzata graficamente per racchiudere prodotti con simili caratteristiche e finalità: pertanto mantenendo alcuni elementi fondamentali, come forma del package, nome del prodotto, elementi di identità visiva costante, sarà necessario introdurre degli elementi di variazione atti a distinguere un prodotto rispetto ad altri di una stessa serie.


Molto spesso tale differenziazione viene attuata attraverso la modifica di elementi semplici ma comunque di grande efficacia comunicativa: anche la variazione di una singola immagine può conferire al prodotto di una serie un significato specifico ‌ lo stesso avviene attraverso un uso consapevole del colore.


In questo esempio sono le immagini della frutta a diversificare i prodotti della serie e a suggerirne i diversi gusti


In questo esempio sono i singoli colori, attraverso le confezioni trasparenti, a diversificare i prodotti della serie e a suggerirne diverse fragranze (lo stesso effetto è perfettamente ottenibile con confezioni colorate, non trasparenti)


In questo esempio sono le immagini e i colori insieme che differenziano i prodotti della serie, suggerendone i diversi gusti


Ecosostenibilità Attualmente un importante fattore da considerare nella progettazione di ogni package design è il rispetto dell’ambiente, attraverso la scelta di materiali riciclati e/o biodegrabili. Pertanto, specialmente quando si desidera realizzare un nuovo prototipo di confezione per un dato prodotto, sarà essenziale suggerire a chi produrrà materialmente il contenitore il rispetto di determinate regole … volte alla creazione di confezioni eco-friendly.


Le confezioni di Lush realizzate interamente con materiali riciclati


Elementi per un Package Design Eco-Friendly La progettazione eco-sostenibile sarà ovviamente un must per il packaging dei prodotti di quelle aziende attive magari nel settore sociale ed ecologico o che comunque includono nella propria mission proprio il rispetto dell’ambiente, in tutte le fasi produttive.

Affinchè sia possibile realizzare un packaging nel pieno rispetto dell’ambiente bisognerà valutare:


•I Materiali – tutte le confezioni dei prodotti di un’azienda ecofriendly dovrebbero essere realizzate con materiali riciclabili oppure biodegradabili.

•Inquinamento produttivo – La produzione in generale (materiali e sostanze utilizzate in tutte le fasi produttive) di ogni confezione per i prodotti di un’azienda dovrà risultare di basso impatto ambientale, non andando quindi ad aumentare il rischio di inquinamento.


FINE LEZIONE


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