{a proposito di oca}
di Roberto Pupulin e Marcantonio Bolzicco
Il Gioco dell’Oca in Piazza a Portogruaro Come nasce nel 1994
Una tavola con 63 caselle allineate a spirale, l’immagine dell’oca ripetuta ad intervalli regolari, il ponte, il pozzo, l’osteria, la prigione, corrispondenti a numeri fissi: chi non conosce il gioco dell’oca? Si lanciano i dadi, si procede secondo il punteggio ottenuto, l’oca cammina per arrivare e oltrepassare l’ultima casella, deve superare tutti i pericoli indicati nel percorso con le relative penalità o agevolazioni: soste, vincite e arretramenti. Chi avrebbe mai detto di vederlo dipinto in piazza a Portogruaro, a disposizione di concorrenti agguerriti e di un pubblico curioso a seguirne gli sviluppi? L’idea e la realizzazione nacquero da Roberto Pupulin, e piacquero 1 4 . 35a Fiera di Sant’ Andrea
immediatamente. La Pro Loco, tramite il suo presidente Marcantonio Bolzicco, si incaricò di attuarne l’esecuzione. Indispensabili risultavano le caselle in cui, oltre ai numeri, dovevano trovar spazio le oche necessarie e gli altri disegni che rappresentavano luoghi e palazzi caratteristici di Portogruaro, con un percorso circolare della nostra città. Bisognò, quindi, chiedere all’artista di elaborare un progetto gradevole e di trasformarlo in realtà. Graziano Negri fu il primo esecutore dei disegni, mentre l’anno scorso Gianni Marella si è occupato della nuova e riveduta coloratura delle caselle con l’inserimento delle frazioni di Portogruaro nel gioco.
Il più era fatto, ma non tutto era concluso perché si dovevano trovare gli espedienti per rendere divertente l’intrattenimento e quindi si pensò di dividere la città in cinque gruppi rappresentanti i Borghi cittadini: San Nicolò, Palù, Sant’Agnese, San Giovanni e San Gottardo. Ogni gruppo doveva presentarsi con lo stendardo del Borgo, con il proprio colore e indossare un costume d’epoca medioevale. Il paggio che rappresentava il Borgo fungeva da pedina. Nel 2019 il gioco è stato modificato coinvolgendo le frazioni comunali: Summaga, Pradipozzo, Lison, Mazzolada, Portovecchio, Giussago, Lison, alle quali va aggiunto naturalmente Portogruaro centro.