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E ANCORA… Wine&Siena 2022

giada sanchini

IL MEDIEVALE OSPEDALE DI SANTA MARIA DELLA SCALA TORNA AD APRIRE LE PORTE PER IL Wine&Siena

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Wine & Siena, la prima grande manifestazione del mondo del vino in Toscana del 2022, è tornata in presenza, dopo la versione esclusivamente on line del 2021, con 129 produttori da 16 regioni italiane e 460 vini da degustare, dando il via a un intero anno di appuntamenti siglati The WineHunter.

“La settima edizione di Wine&Siena è una grande emozione e gioia immensa – fa notare Helmuth Köcher – il connubio tra la città di Siena, il vino d’eccellenza e i prodotti tipici genera un messaggio importante per tutto il territorio nazionale: quello d’unire le forze, lavorare con convinzione a squadra, credere nel nostro unico patrimonio enogastronomico e nella storia culturale millenaria italiana”. Quest’anno l’evento è dedicato al sene-

Helmuth Köcher

2022

se Andrea Vanni, collaboratore di Helmuth Köcher e ideatore di Wine&Siena, scomparso recentemente e prematuramente: “Ciao Andrea. Questa dizione di Wine&Siena è dedicata a te, senese, appassionato contradaiolo della Giraffa, che hai trovato la tua strada e il tuo lavoro lontano da Siena, a Merano, in quell’Alto Adige che negli ultimi 20 anni è diventato culla dell’eccellenza del vino in Italia anche grazie al lavoro che hai svolto tu con TheWineHunter Helmuth Köcher. E poi, il richiamo delle origini, l’idea, l’incontro con Stefano Bernardini e la costruzione di questo evento che è Wine&Siena. Che nasce dall’eccellenza, dal lavoro, dall’impegno, dalla passione che hai saputo mettere in ogni cosa che hai fatto e con cui ci hai coinvolto e spinto ad andare avanti. E qui siamo. Grazie Andrea”. Così, dal 12 al 14 marzo 2022, la città del Palio, per celebrare le eccellenze enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award, sinonimo d’instancabile ricerca dell’eccellenza, ha aperto ancora una volta le porte del bellissimo ospedale medievale di Santa Maria della Scala, che anticamente si trovava lungo la via pellegrinale Francigena, che portava i devoti pellegrini da Santiago de Compostela alla città santa di Roma, capitale della cristianità, per poi continuare il viaggio per la Sicilia, dove si imbarcavano per raggiungere la loro tappa finale, Gerusalemme in Terra Santa. L’evento immerge operatori del settore, appassionati del mondo del vino, produttori e visitatori a Siena, dove il patrimonio culturale sposa le migliori produzioni enologiche e gastronomiche. “Questo territorio – dice Helmuth Köcher The WineHunter e presidente del Merano WineFestival - ha tutti gli ingredienti per crescere: vocazione, storia, patrimonio culturale e qualità che riescono a rendere unico un evento come Wine&Siena e a creare i presupposti per fare di Siena la vera capitale del vino in Italia. Con Santa Maria della Scala - Palazzo Squarcialupi, la settima edizione di Wine&Siena ha trovato una location eccellente, elegante ed esclusiva che rispecchia la filosofia della selezione del The WineHunter Award: Excellence is an attitude”. Infatti Palazzo Squarcialupi al Santa Maria della Scala, dalle 11 fino alle 18, è tornato protagonista per il secondo anno come location principale delle degustazioni enogastronomiche degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine e i Consorzi, oltre a ospitare la Winehunter Area bio&dynamica. Già il primo giorno ben 3 sono state le masterclasses, degustazioni guidate alla scoperta di vini e terroir, storie d’eccellenza e realtà enogastronomiche, che si sono tenute al Grand Hotel Continental Siena - Starhotels Collezione: “I Vini del Friuli”, de-

gustazione guidata a cura di Marcello Vagini e AIS dove si è andati alla scoperta dei prodotti di Petrussa (2019 Schioppettino di Prepotto doc, 2020 Chardonnay S. Elena doc), ma anche di Komjanc (2020 Ribolla Gialla Collio doc e 2018 Picolit Collio). Protagonista della seconda Masterclasses è stato “Il Timorasso” con una degustazione guidata a cura di Massimo Pastura e Slow Wine – condotta di Siena dove si è potuto assaggiare: 2018 Derthona Sivoy Colli Tortonesi Timorasso doc, 2015 Derthona Sivoy Colli Tortonesi Timorasso doc, 2014 Derthona Riserva Timian Colli Tortonesi Timorasso Riserva doc, 2010 Derthona Riserva Timian Colli Tortonesi Timorasso Riserva doc, 2006 Derthona Riserva Timian Colli Tortonesi Timorasso Riserva doc. Terzo appuntamento con la “Verticale de Il Borro Toscana Rosso igt”, degustazione guidata a cura di Salvatore Ferragamo e Fisar, dove sono stati presentate le annate 2018, 2017, 2008, 2004 e 1999. Inol-

tre la mattina con The WineHunter Talks, nella Sala Sant’Ansano, la Confcommercio Siena ha presentato la guida enogastronomica “l sentieri del gusto” ed è stato premiato il ristorante dello chef Walter Redaelli di Bettolle - Sinalunga quale vincitore di “Tra Borghi e Cantine - dove la tradizione incontra il gusto”. Ma è stato dato spazio anche all’innovazione nel convegno on line “Nutraceutica e integratori, la nuova frontiera per l’agricoltura”, in collaborazione con l’Università di Siena, dedicato alla bioeconomia e in particolare alle potenzialità che ne possono derivare per le aziende vitivinicole: accademici, start up, spin off, casi di successo si sono raccontati per spiegare come dalle biomasse degli scarti agricoli si possano estrarre molecole pregiate che fanno bene all’organismo. Mentre nel pomeriggio, in presenza, Helmuth Köcher e la Regione Abruzzo hanno presentato in anteprima il progetto “Abruzzo Sostenibile”. La giornata si è conclusa con una bellissima cena alla Sala delle Lupe presso il Palazzo Comunale, vero e proprio viaggio nella tradizione culinaria toscana e senese. Il programma di domenica 13 marzo ha visto protagonisti i The WineHunter Talks: alle 12 l’associazione La Città del Cristallo ha presentato “A ciascun vino il suo calice - la forma che conta”, alle 14 l’AICOO - Associazione Italiana Conoscitori Olio Oliva ha parlato di “Come (Ri)conoscere l’olio di qualità” e alle 16.30 l’ANAG (Assaggiatori Grappe e Acquaviti) ha parlaro di “Distillati e Cioccolato”. Ma si sono tenute anche altre 3 interessantissime Masterclasses al Grand Hotel Continental, iniziando con “Vini ln Anfora - La sfida Italia - Georgia - L’origine”, degustazione guidata a cura di Helmuth Köcher, durante la quale si sono potuti scoprire Il Borro 2019 Petruna Valdarno di Sopra doc, Castello Poggiarello 2019 Sic Et Simpliciter Rosso D’Anfora Toscana igt, Montalbera, 2018 Lanfora Grignolino D’Asti doc, Chateau Mukhrani 2017 Qvevri Grand Vin De Georgie, Monastery Qvevri Saperavi 2017 Ojaleshi Dry Red Wine. La seconda Masterclasses è stata dedicata ai “Super Tuscan”, degustazione guidata a cura di Andrea Frassineti, consigliere nazionale ONAV, dove si sono scoperti i vini della mitica Tenuta di Trinoro con Calogero Portannese e Lorenzo Fornaini, nel

ricordo del fondatore Andrea Franchetti, recentemente scomparso. Nel pomeriggio protagonisti “I vini di Andrea Vanni”, una degustazione guidata a cura di Gianpaolo Betti, in cui si sono potuti scoprire Selva Capuzza 2020 Selva Lugana doc Luca Formentini, Cantina Merano 2012 V Years doc Michael Zueg, Petrussa 2018 Schioppettino di Prepotto doc Paolo Petrussa, Castelfeder 2017 Borgum Novum Pinot Nero Riserva doc Ines Giovannet, Castello di Ama 2018 Vigneto Bellavista Chianti Classico Gran Selezione docg Marco Pallanti, Salcheto 2016 Salco Vino Nobile di Montepulciano docg Marco Sodini, Vecchie Terre di Montefili 2015 Anfiteatro igt Stefano Toccafondi, Tenuta di Capezzana 2008 Trefiano Riserva docg Claudio Consales. Infine la giornata di lunedì 14 marzo è stata dedicata agli operatori del settore e alla stampa.

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