5 minute read

Miss Toscana presenta La Togata Flute Millésimé

La storia della cantina “La Togata”, ormai marchio storico del Brunello, inizia addirittura alla fine anni Ottanta del Novecento, protagonista un giovane avvocato romano di successo e da qui si capisce anche l’etimologia del logo aziendale.

L’avventura nel mondo del vino toscano inizia per Danilo Tonon con l’acquisto nel 1989 di un casale con annessa una piccola, antica vigna nei pressi delle vecchie mura medievali del centro storico di Montalcino, dove furono vinificate le prime bottiglie della fantastica vendemmia 1990, quando le aziende produttrici erano ancora poche e il Brunello cominciava proprio allora a esser scoperto dal mondo. Ad accompagnare Danilo nel mondo del vino dal 2000, magico anno del Millennio, è la moglie Jeanneth Angel, la cui famiglia in Colombia era dedica all’agricoltura, essendo proprietaria di un’immensa fazenda nella regione della Boyacá, assieme a un’importante partecipazione a una miniera di smeraldi: bella, poliglotta - parla correttamente l’italiano, l’inglese, lo spagnolo e con una naturale propensione ai rapporti interpersonali. L’azienda, di proprietà oggi della famiglia Angel, negli anni cresce e oggi gli ettari del parco vigneti sono divenuti circa 20, divisi tra la zone di Sant’Angelo in Colle, Pietrafocaia, Montosoli e Torrenieri. La capiente cantina, di oltre 2.000 metri quadrati, dal design particolarmente moderno, ma edificata su principi ecologici e naturali - nella bottaia sottoterra si crea spontaneamente l’umidità ne-

Advertisement

cessaria senza ausilio di mezzi artificiali, ma tramite l’acqua piovana che penetra attraverso la roccia viva – si situa ai piedi dell’antico borgo medievale di Sant’Angelo in Colle, alle cui spalle si erge il Monte Amiata, montagna sacra, olimpo del popolo etrusco. La produzione attualmente si aggira intorno alle 130mila bottiglie, una piccola realtà che fa dell’artigianalità il proprio blasone, con la mission di valorizzare il suo grande terroir, internazionalmente riconosciuto tra i più vocati per il Sangiovese grosso, che è stato e sempre sarà l’anima viva di Montalcino. Così l’elegante Brunello di Montalcino La Togata ha conquistato i vertici di tutte le classifiche delle principali guide e riviste di tutto il mondo. Ma il legame con la terra, l’agricoltura e la vitivinicoltura della nobil famiglia Tonon è molto più antico... “Quella da cui discendo è una vecchissima schiatta, originaria di Montereale Valcellina in Friuli Venezia Giulia. Il nostro casato, come vassallo, difese nel corso dei secoli i confini ovest della Repubblica di Venezia, ricevendo dal Doge, per meriti di guerra, in compenso della propria fedeltà alla Serenissima, la contea di Montereale e fece parte del Consiglio Nobile di Murano e Marostica. Il nostro stemma raffigura una scala sormontata da un elmo e scaturisce dal fatto che, a metà del Seicento, un gentiluomo della famiglia Tonon sposò una gentildonna della nobil famiglia degli Scaligeri di Milano. In epoca moderna la famiglia dall’arte della guerra passò all’arte dell’agricoltura, possedendo 120 ettari di terreni, di cui molti coltivati a vigneto sia a bacca rossa, ma soprattutto uve bianche autoctone friulane. La cura dei vigneti e la già scientifica produzione di vini d’alto livello è collegata anche a una delle più antiche lauree italiane connesse all’Agricoltura che fu conferita dalla prestigiosa Università di Padova nel 1860, un anno prima dell’Unità d’Italia, al mio trisnonno Giovanni Tonon, che ho riscoperto nelle vecchie carte di famiglia. La grande cantina, dove venivano custoditi i nostri preziosi vini, era situata sotto la storica villa a San Leonardo di Pordenone, nei pressi di Montereale Valcellina. Verso la metà del Novecento, complici le vicende belliche, il centro degli interessi si

Nicole Ninci, MISS TOSCANA 2022, PRESENTA

La Togata andrea cappelli foto bruno bruchi

Flute Millésimé

sposta su Roma e la bellissima villa palladiana di famiglia viene purtroppo venduta, così non ci appartiene più, se non nel cuore come un grande ricordo…”. Ma oggi Danilo Tonon, ultimo in linea di discendenza diretta dei conti di Montereale, ha deciso di onorare la radici di famiglia con un vino proveniente dalle antiche terre degli avi, i Colli Orientali del Friuli: “La mia antica passione per lo spumante si è tradotta in un Prosecco Millesimato Nature, la cui prima annata è il 2021, di cui sono state prodotte circa cinquemila bottiglie. Vinificato tramite il metodo Martinotti lungo, detto anche Charmat, da uve Glera 100% - vitigno che risale alle prime coltivazioni della vite effettuate dagli antichi romani - si presenta in una particolare ed elegante bottiglia che ne favorisce una positiva evoluzione nel tempo, mentre l’etichetta ricorda il blu della storica etichetta del Brunello”. ‘La Togata Flute Millésimé’ è una bollicina simpatica e di qualità, creata in joint venture con la famiglia Pittaro - le cui prime tracce del legame tra il vino, la vite e le terre delle Grave del Friuli risalgono al 1644, oggi produttrice di eccezionali vini e spumanti. Questa unione tra Toscana e Friuli permette una condivisione dei rigidi criteri qualitativi necessari per eccellenti vigneti e una fantastica fermentazione. Questo Prosecco doc Brut Nature Millesimato 2021 è così prodotto nella tenuta della famiglia Pittaro, uno dei più ricchi terroir di biodiversità d’Italia: vero esempio di comportamento rispettoso dell’ambiente e di agricoltura sostenibile di qualità, questa microzona persegue la protezione delle riserve della biosfera del patrimonio mondiale. Infatti, proprio dai vigneti incontaminati lungo il fiume più selvaggio d’Europa, il Tagliamento, nella vocata regione del Friuli Venezia Giulia, nasce questo unico Prosecco Brut Nature Millesimato, dalle note floreali di gelsomino e camomilla. Fragrante e vibrante, il sorso è minerale e ricco, perfetto per aperitivi e antipasti. Una vinificazione attenta porta a uno spumante fresco e intrigante, dove un palato secco e un bouquet elegante dominano in un’esperienza piacevole unica. Oggi a presentare “La Togata Flute Millésimé” è un’amica della cantina, nonché testimonial d’eccezione, addirittura l’affascinante Nicole Ninci, appena incoronata Miss Toscana 2022. Nicole è una bellissima ragazza bionda con occhi azzurri di Venturina (Livorno) che lo scorso 3 settembre si è aggiudicata a Casciana Terme lo scettro di più bella del Granducato dopo 2 mesi di selezioni e passerelle lungo la Regione. Due gli scatti che la ritraggono: il primo ritrae Nicole nella piscina emozionale con giochi di luci del centro benessere dell’Hotellerie de Charme, l’ospitalità di lusso che la winery offre nel centro storico di Sant’Angelo in Colle, un’intrigante oasi relax all’interno dei suggestivi ambienti della cantina; il secondo nel caveau delle preziose riserve di famiglia, protetto da una porta super blindata costruita appositamente dalla famiglia Sella, dove vi sono tutte le annate di Brunello prodotte da “La Togata” anche in grandi formati.

This article is from: