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INSERTO DI ARTI E CULTURA DEL SABATO
L’uomo secondo Shakespeare
SULLA SCENA DELLE PASSIONI di Maurizio Ciampa
ul libro di Nadia Fusini (straordinario fin dal suo titolo: Di vita si verso i colpi al cuore di questo pathos, Shakespeare guarda il mondo e lo conosce. E ce lo mostra. Sulla scena. muore, appena pubblicato dall’editore Mondadori) si dovrà rifletIn tempi Di vita si muore è destinato a inquietare non tanto l’accademia ortere a lungo. Ammesso che nel nostro Paese circoli ancora mai sprofondata nel sonno, e neppure la critica militante, da una qualche forma di appassionato e gratuito esercizio in cui non si distingue tempo uscita di scena, e senza troppo rumore. È destinato dell’intelligenza. Fanno comunque ben sperare le osservapiù il confine tra tragedia a inquietare chiunque voglia condividere la passione a zioni che, al libro, ha dedicato Massimo Cacciari e farsa, l’opera del poeta inglese ci rivela lungo accumulata (sono di oltre trent’anni fa le («Shakespeare desnudo» su L’Espresso del 30 prime riflessioni di Nadia Fusini su Shakesettembre). Davvero incisive (al contrario del la vera natura del mondo. Un percorso accidentato speare), la passione che tempra ogni parola titolo). L’opera di Shakespeare esprime un che si spinge alle periferie del cuore, del libro, e l’elevata temperatura della mente in cui «pathos… senza redenzione», come una ferita che il libro si sviluppa. Attraverso un bagaglio di parole che, non si rimargina, una lacerazione, una crepa o un abisin cui ci guida Nadia Fusini fin dall’inizio, appaiono strategiche. Parole dense e dalla lunso in cui scivolano e talvolta precipitano il senso dell’uomo e con il suo “Di vita ga memoria. Ebbrezza è una di queste parole, quasi una condizioil suo operare. «Si scopre la ferita e la si lascia così: aperta», dice si muore” ne di conoscenza, come, d’altra parte, era per i greci. la Fusini quasi a conclusione del suo libro. «È questo il pathos che la stessa Fusini sopporta e ci invita a sopportare», commenta Cacciari. Attra-
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Parola chiave Merito di Sergio Valzania Rileggendo Luigi Santucci di Leone Piccioni
NELLA PAGINA DI POESIA
Nei misteri del mutante Bonnefoy di Roberto Mussapi
Prima e dopo John Lennon di Stefano Bianchi
con un intervento di Claudio Trionfera
Tom & Cameron fanno scintille di Anselma Dell’Olio
Quando l’arte è cosa mentale di Angelo Capasso