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INSERTO DI ARTI E CULTURA DEL SABATO
di Riccardo Paradisi
Q
Quattro vademecum per i tempi di crisi
RITORNO ALLO SPIRITO SANTO Parola chiave Anima di Franco Ricordi
Il nuovo restyling di Bryan Ferry di Stefano Bianchi
NELLA PAGINA DI POESIA
Prometeo, la compassione prima di Cristo di Roberto Mussapi
uando cinque anni fa usciva in Germania La festa è finita (Marsilio), il pamphlet di Hahne Peter che annunciava il tramonto della società del divertimento e l’alba di un’epoca severa ed essenziale, segnata dalla crisi economica, esposta al pericolo terrorista, minacciata dagli esiti pratici del nichilismo e del relativismo etico - droga, violenza, fondamentalismo religioso non mancarono le solite accuse contro il catastrofista di turno. Hahne - si disse - approfitta dell’11 settembre per farsi banditore d’una nuova rivoluzione conservatrice.Al polemista tedesco non si perdonava il richiamo alla mobilitazione non solo contro i pericoli del fondamentalismo islamico - di fronte al quale «le scemenze di comprensione interculturale» hanno cominciato a vacillare - ma soprattutto la critica ad alzo zero alla «sbornia sessantottina», responsabile di aver generato una società spoglia del senso etico religioso e affetta da irresponsabilità diffusa, mancanza di educazione, feticismo delle merci e dei consumi, implosione demografica con conseguente invecchiamento. La crisi economica che ha investito l’intero Occidente e che rappresenta un secondo e più profondo shock globale dopo l’attentato alle Torri gemelle dimostra che Haine non è un profeta di sventure, né un moralista cipiglioso, dimostra ciò che è sempre stato vero e che ora arriva al pettine dell’evidenza: che la vita cioè non è un viaggio a Disneyland. Gli anni dieci del Duemila segnano un ritorno collettivo all’essenziale, un ritorno necessitato e traumatico all’osso delle questioni, la presa d’atto concreta che l’illusione del progresso indefinito, della globalizzazione felice, dell’espansione orizzontale, della soddisfazione dei bisogni e dei desideri è scoppiata come la bolla finanziaria che ha generato il crack mondiale. Comincia una nuova fase della vita collettiva - più nuda, meno attutita dai sedativi dello sviluppo artificiale, più vicina al principio di realtà della vita. Dove gli individui sono costretti a fare appello alle proprie risorse interiori, a riscoprire la forza che dorme in loro.
Come opporre una risposta autentica alle difficoltà globali (e individuali) che stiamo vivendo. Attraverso la fede, intesa non come rifugio ma come strumento d’azione. Lo suggeriscono una serie di titoli delle edizioni San Paolo
Il romanzo della realtà di Maurizio Ciampa Gelosia con leggerezza sotto il cielo di Roma di Anselma Dell’Olio
La forza eversiva dei feticci di Mayombé di Marco Vallora