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SUPPLEMENTO DI ARTI E CULTURA DEL SABATO

La Romania di Bobby Paunescu

IL SOGNO ITALIANO di Anselma Dell’Olio e polemiche intorno al film rumeno Francesca, presentato all’ultima Mostra caduta. Nei paesi a lungo soffocati nella libertà d’espressione, sciolti i bavagli, spesdi Venezia nella sezione Orizzonti, sembrano finite. Respinte le denunso esplode una fruttuosa creatività. Trattiamo solo alcuni dei film rumeni rePresentato ce dell’On. Alessandra Mussolini e del sindaco di Verona Flavio centi. Il primo segnale era La morte del signor Lazarescu (2005) di Cristi Tosi per le frasi irrispettose nei loro confronti, il film esce con Puiu, nato nel 1967, sul viaggio in fondo alla notte di un alcolizzato all’ultima Mostra i dialoghi intatti. Sono benvenute le scaramucce che fanno malato. Poi è arrivato A est di Bucarest (2006) di Corneliu Podi Venezia e accompagnato pubblicità a un piccolo film ben fatto, che altrimenti pasrumboiu, classe 1975, film a bassissimo costo sulla confuda roventi polemiche, “Francesca” serebbe inosservato. Da qualche anno il cinema rusione in una piccola tv di provincia quando cade la meno desta l’ammirazione di festival, critici e un dittatura. Il più noto dei giovani cineasti rumeni è un piccolo film, mai scontato, che affronta pubblico qualificato. Il New Cinema rumeno, coè senz’altro Cristian Mungiu, che ha vinto la Palil grande tema dei migranti in cerca me la movida spagnola (da cui nasce Pedro Almòdoma d’oro a Cannes nel 2007 con 4 mesi, 3 settimane e di riscatto sociale in terra straniera. 2 giorni, di una potenza indescrivibile. Chi non l’ha visto si è var) o il neo-realismo italiano, segna la rinascita creativa dopo un regime dispotico. Poco importa se in Italia e Spagna erano privato di un’esperienza rara e sconvolgente, qualunque posizioUn gioco di specchi tirannie fasciste, e in Romania comunista. Ci si chiede spesso perché il ne sull’aborto abbia, e anche se non ne ha alcuna. tra pregiudizi cinema italiano non riceva più dal pubblico l’apprezzamento, l’amore e la continua a pagina 2 stima di una volta. È più facile individuare le ragioni della sua gloria che della sua

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9 771827 881301

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ISSN 1827-8817

Parola chiave Nichilismo di Franco Ricordi Herta Müller e la patria che non c'è di Pier Mario Fasanotti

NELLE PAGINE DI POESIA

L’arguzia burlesca e lo spirito sottile di Ernesto Ragazzoni di Francesco Napoli

Il romanzo di Irène (vita della Némirovsky) di Gabriella Mecucci Cucchi e il confine estremo delle cose intervista di Loretto Rafanelli

A Modena la collezione di Don Miro Bettelli di Marco Vallora


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