QUOTIDIANO • DIRETTORE RESPONSABILE: RENZO FOA • DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK CONSIGLIO DI DIREZIONE: GIULIANO CAZZOLA, GENNARO MALGIERI, PAOLO MESSA
Oggi il supplemento
MOBY DICK SEDICI PAGINE DI ARTI he E CULTURA cronac
Barack Obama e John McCain al di sotto delle aspettative
di
Non sarà che finiremo per rimpiangere George W. Bush?
di Ferdinando Adornato
MITI POSTMODERNI
di Andrea Mancia elle analisi dei giornali statunitensi - o almeno di quelli non troppo schierati - serpeggia un’impressione, per niente campata in aria: John McCain e Barack Obama sarebbero stati “oscurati”da Sarah Palin e Bill Clinton (o Hillary, a scelta). I quotidiani e le riviste americane si riferiscono soprattutto all’impatto dei due discorsi con cui il senatore dell’Arizona e quello dell’Illinois hanno accettato le nomination dei rispettivi partiti per la corsa verso la Casa Bianca. Nel caso del ticket repubblicano, l’interesse quasi morboso dell’opinione pubblica nei confronti del “barracuda venuto dal freddo” ha portato, naturalmente, ad una sovraesposizione della sua performance a danno di quella di McCain. Mentre dall’altro lato della barricata, la “guerra” sotterranea del clan Clinton contro Obama aveva scatenato aspettative altissime (poi parzialmente deluse) nei confronti dei discorsi di Bill e Hillary. Ma il problema, almeno osservato da oltreoceano, non è soltanto questo. La sensazione, fortissima, è che i due candidati alla Casa Bianca - per motivi assai diversi - stiano per ora dando vita ad una campagna elettorale molto inferiore alle attese. Quello che sembra mancare sia a McCain che a Obama sembra soprattutto una “visione”coerente del futuro. Una visione come quella coltivata, almeno dopo la tragedia dell’11 settembre, dall’amministrazione Bush.
N
9 771827 881004
ISSN 1827-8817 80906
Non sa cantare, non sa recitare e non sa ballare. È stata blasfema, romantica e new age. Eppure da venticinque anni è un’assoluta star mondiale. Qual è, allora, il segreto del suo successo?
Madonna, che bluff!
s eg ue a pa gi na 4
pagine 2 e 3
Rivolta sul voto agli immigrati
Parla uno dei sacerdoti perseguitati
Lo strano caso di An e Lega contro FIni
«Io, vittima dei terroristi indiani»
di Errico Novi
di Nirmala Carvalho
di Franco Insardà
di Vincenzo Faccioli Pintozzi
«Tra me e Fini non c’è stato nessun incidente, non ci siamo sentiti perché non ce n’era bisogno, non abbiamo nulla da chiarire»: con queste parole Berlusconi commenta il gelo con Fini.
Padre Edward Sequeira è un’altra vittima delle violenze dei gruppi legati al Sangh Parivar. Lo hanno preso, legato, picchiato per oltre un’ora e poi lo hanno rinchiuso nella stanza incendiandola.
Il professor Carlo Federico Grosso, intervistato da liberal, giudica positivamente il metodo illustrato dal ministro Alfano e appoggia «una legge per la giustizia che però non tocchi la Costituzione».
Il Pakistan elegge oggi il suo nuovo presidente, dopo i nove anni della gestione Musharraf e uno fra i più feroci scontri interni che la storia del Paese ricordi. In corsa i popolari e gli islamici.
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SABATO 6 SETTEMBRE 2008 • EURO 1,00 (10,00
Il professor Grosso giudica positivamente il metodo-Alfano
«Una legge per la giustizia senza toccare la Costituzione»
CON I QUADERNI)
• ANNO XIII •
NUMERO
170 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
Il favorito è Asif Ali Zardari
Oggi il Pakistan sceglie il suo presidente
IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30