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Premiato lo studioso-opinionista fiero avversario del Bush liberale
di e h c a n cro
Il Nobel economia a Krugman: vince il conformismo neo-statalista
di Ferdinando Adornato
SPIRAGLI DI BUON SENSO Cresce il fronte di coloro che, davanti alle grandi emergenze del Paese, chiedono a maggioranza e opposizione di abbandonare il muro contro muro. Ce la faranno?
di Carlo Lottieri he un neo-keynesiano come Paul Krugman – professore nella prestigiosissima Princeton University e opinionista di successo – prima o poi dovesse vincere il premio Nobel era dato per scontato: soprattutto se si considera la cultura prevalente all’interno dell’accademia internazionale e, in particolare, le idee che vanno per la maggiore tra gli economisti svedesi. Quello che però mette tristezza è che l’americano non ha vinto il Nobel nel 2007 o nel 2006, ma invece nell’ottobre del 2008, e quindi nel pieno della crisi che ora sta squassando la finanza globale e presto avrà ricadute pesantissime (aggravate dalle scelte politiche che i governi stanno compiendo in questi giorni) sull’intera economia. se gu e a p ag in a 1 3
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Nelle foto, dal basso verso l’alto: Gianni Letta, Enrico Letta, Pier Ferdinando Casini, Carlo Azeglio Ciampi
Domani a Ginevra la conferenza sulla sicurezza della Georgia
Il partito
dell’unità nazionale alle pagine 2 e 3
La manifestazione di liberal e Udc
Il nuovo libro del cardinal Sepe
Una preferenza per la democrazia
«Ma io combatto Gomorra»
di Francesco Capozza
di Crescenzio Sepe
di Enrico Singer
Venerdì 17 ottobre, in difesa del voto di preferenza per la legge elettorale delle Europee, liberal e Udc daranno vita ad una manifestazione di piazza. L’opposizione si fa sentire.
Grande rilievo istituzionale al lancio del volume scritto dal prelato, che parlerà di fronte al presidente della Repubblica. Una denuncia dei mali della città, ma anche un inno alla speranza.
La Borsa di Milano chiude a +10,93, in linea con tutte le altre piazze mondiali. I mercati hanno apprezzato la scelta europea - dettata da Sarkozy e Brown - di sostenere le banche in diffcoltà.
pagina 6
pagina 8
MARTEDÌ 14 OTTOBRE 2008 • EURO 1,00 (10,00
Dopo il salvataggio delle banche deciso dall’asse franco-inglese
Per le Borse arriva il “grande rimbalzo”
• ANNO XIII •
NUMERO
196 •
WWW.LIBERAL.IT
di Dimitri Sanakoev ominciano domani a Ginevra i negoziati sulla sicurezza e la stabilità nei territori georgiani dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud. Sono una diretta emanazione del piano negoziato dal presidente francese Sarkozy, che cerca di conseguire il “cessate il fuoco” nella guerra scatenata in agosto dalla Russia in Georgia. I delegati a questa conferenza sentiranno molto parlare di Ossezia, perché la Russia sostiene ancora in modo non plausibile - di aver invaso la Georgia per proteggere i cosiddetti suoi cittadini che vivono in quella regione.Vorrei pertanto con questo articolo fare un po’di chiarezza in tema di Ossezia del Sud.
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se g ue a p a gi na 11
pagina 4 CON I QUADERNI)
Io, presidente dell’Ossezia denuncio: la guerra l’ha voluta Mosca
• CHIUSO
IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30