ISSN 1827-8817 00605
he di c a n o r c
Un uomo si giudicherebbe con
ben maggiore sicurezza da quel che sogna che da quel che pensa Victor Hugo
9 771827 881004
di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • SABATO 5 GIUGNO 2010
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Il governo pensa di varare una legge costituzionale che, modificando l’articolo 41, preveda l’autocertificazione per le imprese
Come migliorare Tremonti Cinque consigli d’autore al Parlamento sulle modifiche da apportare alla manovra.Il nodo resta quello suggerito da Confindustria e Bankitalia: accompagnare i tagli con lo sviluppo a sfida sulla manovra va avanti. Confindustria, con la sua presidente Marcegaglia, torna a chiedere modifiche, anche per accogliere la richiesta Ue di uniformare il trattamento pensionistico di donne e uomini. Mentre i magistrati tornano ad attaccare Alfano.
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Monete e esportazioni
E meno male che l’Euro è debole di Enrico Cisnetto ei tanti spettri che si sono aggirati per l’Europa, l’Euro debole è forse quello che dovrebbe fare meno paura, almeno a tutti quelli che sono arcistufi di misurare la crescita economica in poveri decimali. Perché se per una volta proviamo a mettere da parte i sudori per l’attacco della speculazione alla nostra moneta, e ragioniamo freddamente sul cambiamento di scenario che il nuovo tasso di cambio Euro/dollaro porta con se, allora la debolezza (politica) implicita nel calo dell’euro lascia il passo alla nuova chance che si apre per l’economia di Eurolandia.
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MARIO BALDASSARRI
L’ULTIMATUM UE
LUIGI PAGANETTO
No agli incentivi, Investire di più Più risorse sì agli sgravi nell’innovazione dalle pensioni Ecco come recuperare risorse improduttive da reinvestire subito in tutti i settori
Ormai è evidente: i mercati non si fidano di un’Europa che tutela solo il proprio passato
GIORGIO GUERRINI
NICOLA ROSSI
Appalti pubblici Prepensionare anche ai piccoli il settore statale Oguno faccia la sua parte, ma è arrivato il momento di fare più attenzione alle Pmi
Più che fare meglio, come si dice, l’amministrazione deve fare meno
Franco Insardà e Errico Novi • pagine 3, 4 e 5
A ventun anni dal massacro
Le madri di Tiananmen: «È ora di dirci la verità»
di Gianfranco Polillo l destino della manovra è affidato all’esile filo del consociativismo. Nel senso buono: quello delle riunioni riservate, nel chiuso della Commissione bilancio, in cui maggioranza e opposizione si spogliano delle rispettive armature ideologiche per discutere con più calma della qualità intrinseca dei numeri. a pagina 4
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Un gruppo di attivisti chiede al regime di «cancellare le bugie su un movimento che voleva diritti umani e democrazia» di Vincenzo Faccioli Pintozzi
Anche un premio Nobel per la Pace sul mercantile atteso al largo della Striscia
go di frontiera tra Oriente e Occidente. Qui il Santo Padre ha teso la mano all’Islam, chiamando «fratelli» i musulmani e spiegando che con loro la «convivenza è necessaria». E su Gaza: «Dopo la violenza bisogna trovare il coraggio di ricominciare».
Da ventuno anni a questa parte, un sempre maggior numero di persone si riunisce ai primi di maggio per decidere cosa fare il 4 giugno. La data non è casuale: è l’anniversario del massacro di piazza Tiananmen. In quell’occasione, nel 1989, il governo di Deng Xiaoping inviò carri Hong Kong armati contro studenti è pronta inermi: nessuno sa coper dare sa successe dopo. La alle stampe cortina di silenzio e le memorie censura imposta dal governo ha funzionato di Li Peng, molto bene. Ecco perche lanciò ché quel gruppo di peri carri sugli sone - le “Madri di Tiastudenti nanmen” - si riunisce: scrive ogni anno una lettera a metà fra il grido di dolore e la richiesta di giustizia e verità. Una verità che potrà forse essere aiutata dalla prossima pubblicazione dei diari di Li Peng, il “macellaio” della piazza. Ma che fino ad ora è stata negata alla Cina e al mondo.
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Scricchiola il blocco di Gaza Arriva un’altra nave. Obama: «Ora cambiate l’embargo» di Enrico Singer
Benedetto XVI a Cipro: «La convivenza è necessaria»
na giornata di attesa, carica di tensione. Attesa per l’arrivo a largo di Gaza di un’altra nave della Freedom Flotilla, il cargo irlandese Rachel Corrie. Attesa per le possibili manifestazioni attorno alla grande moschea di al Aqsa, a Gerusalemme. Attesa anche per le decisioni del governo di Benjamin Netanyahu che, secondo indiscrezioni insistenti, starebbe considerando la possibilità di modificare il blocco alla Striscia.
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E il Papa tende la mano ai «musulmani fratelli» di Guglielmo Malagodi
NICOSIA. Benedetto XVI ieri è arrivato a Cipro, luo-
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I QUADERNI)
• ANNO XV •
NUMERO
108 •
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IN REDAZIONE ALLE ORE
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