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he di cronac
La cosa più difficile al mondo è dire pensandoci quello che tutti dicono senza pensarci
Émile Auguste Chartier
9 771827 881004
di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • MERCOLEDÌ 7 LUGLIO 2010
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Ancora polemico il presidente della Camera: «In democrazia la libertà d’informazione non è mai sufficiente»
Berlusconi, la seconda ritirata
Dopo la retromarcia su Brancher, quella sulle intercettazioni. Il Cavaliere si appresta a dare ragione a Napolitano e Fini. Ma non riceve le Regioni, che replicano: «Inaccettabile» PARADOSSI
di Franco Insardà
La nuova linea del Cavaliere: «Ghe pensi ti»
«Ghe pensi mi» aveva detto al suo rientro in Italia dopo dieci giorni di missioni internazionali, ma l’inizio settimana di Silvio Berlusconi non si è tradotto in una marcia trionfale. Anzi. Dopo aver dovuto convincere l’amico Brancher a rassegnare le dimissioni da ministro, nel tentativo di svelenire soprattutto i rapporti con il Quirinale, ora per il Cavaliere si profila un’altra ritirata: quella sulle intercettazioni. Senza contare i tanti fronti aperti dalla manovra: su tutti l’ira delle Regioni.
di Enzo Carra
I due leader si sono incontrati ieri a Washington
Torna la pace tra Obama e Netanyahu Accordo pronto per colloqui di pace diretti con la Palestina. Sanzioni più dure e pressione continua per Teheran
Gliene capitano di tutti i colori. Povero Silvio, direbbe Antonio Cornacchione. Pensate un po’: da oltre quindici anni ci siamo adagiati nel bipolarismo e che ti succede? Si presenta il terzo polo. Nientedimeno. Un terzo polo politico, naturalmente, sul modello di quello televisivo di cui parla il buon Michele Santoro. Insomma, e inaspettatamente, parliamo sui giornali e in tv di un terzo incomodo con Fini, Rutelli, Pisanu, forse Montezemolo. Magari con Pierferdinando Casini. Magari, ma non risultano al momento ammissioni o smentite. Comunque se ne parla un po’ come si fa con il mostro di Loch Ness. Un tempo di questi fenomeni si preferiva discutere a Ferragosto, quando le notizie latitano.
a pagina 2
L’Sos di Emanuele Macaluso
«O lascia il bipolarismo o il Pd è senza futuro» Nicola Latorre replica: «Tornare al proporzionale sarebbe anti-storico». Intanto Di Pietro si sostituisce a Bersani e costruisce la “nouvelle gauche”
Luisa Arezzo • a pagina 14 a pagina 2
Risparmi, ma anche investimenti
Il duro bivio dell’Europa: reprimere i diritti o innovare i prodotti di Rocco Buttiglione rollano in Italia gli investimenti, del 12,1 per cento, e proprio crollano nel momento in cui ci sono segnali positivi di ripresa della produzione industriale. Produciamo dunque di più con meno investimenti? È possibile? Cosa significa questo fattore? Probabilmente questo significa che stiamo ristrutturando per guadagnare competitività ma la competitività guadagnata deriva da un aumento dei ritmi e/o una diminuzione dei diritti del lavoro. La recente vertenza Fiat conferma questa ipotesi.
C
a pagina 6
Riccardo Paradisi e Antonio Funiciello • alle pagine 4 e 5
Rapporto di Legambiente: bonifiche fasulle, cave tossiche, corruzione, ’ndrangheta
È Milano la capitale dell’ecomafia Il governo: «Stiamo lavorando»
Eritrei in Libia: l’Europa chiama l’Italia La tragedia dei 250 profughi detenuti dal regime di Tripoli. Le opposizioni si appellano a Frattini
Smaltite illegalmente in Lombardia le scorie della Campania di Pierre Chiartano
Parla il fondatore dell’associazione ecologista
«È così da dieci anni, ma oggi più controlli»
Ecco i numeri delle mafie peggiori, quelle che distruggono il nostro futuro. È stato pubblicato il rapporto Ecomafia 2010 a cura di Legamabiente, con una prefazione a cura di Saviano e un’introduzione del procuratore nazionale antimafia Grasso. Un’analisi sulla criminalità ambientale. Un tempo parlare di ecomafia sembrava uno scherzo semantico.
Guglielmo Malagodi • pagina 10 seg1,00 ue a (10,00 pagina 9CON EURO
di Gabriella Mecucci
ROMA. Il rapporto annuale della Legambiente sulle ecomafie lancia un nuovo grido d’allarme. Massimo Scalia è stato per parecchi anni presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, con lui facciamo il punto sullo smaltimento illecito.
a pagina 8 I QUADERNI)
• ANNO XV •
a pagina 9 NUMERO
130 •
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