di e h c a n cro
01006
Non vi sono figli illegittimi, ma solo genitori illegittimi Anthony Burgess
9 771827 881004
di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • MERCOLEDÌ 6 OTTOBRE 2010
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
«Non ripeterò gli errori del passato» dice l’ex cofondatore. E il Cavaliere: «Non possiamo farci trovare impreparati al voto»
Il Pdl del Nord contro la Lega Si apre un nuovo fronte di scontro nella maggioranza. Gli eletti di Berlusconi dicono no alle elezioni per non farsi “rubare”un terzo dei seggi. Fini lancia il partito: «Pronti alle urne» UN MODELLO IN CRISI
di Riccardo Paradisi
Ma restano tutti sordi al malessere delle aziende
rima il ministro Roberto Maroni – meglio le elezioni che il logorìo – poi il governatore del Veneto Luca Zaia: meglio le elezioni anticipate che un’estenuante agonia o del ribaltone che stanno preparando quelli di Futuro e libertà; quindi il vertice di maggioranza chiesto e ottenuto per oggi da Umberto Bossi per tradurre il voto di fiducia in sostegno ai provvedimenti di governo e verificare la lealtà degli alleati. a pagina 2
P
di Carlo Lottieri ono ormai vent’anni che si parla e scrive di “questione settentrionale”, ma nonostante le molte parole sprecate, la situazione resta sostanzialmente immutata. Esattamente come quando Umberto Bossi iniziava ad affiggere i suoi manifesti tra Varese e Como, quella del Nord è un’economia dotata di un grande potenziale, ma compressa da una serie di handicap che ne impediscono lo sviluppo e ne mettono a rischio il futuro. Innanzitutto, la pressione fiscale non è affatto diminuita e anzi è andata aumentando sempre di più. Per quanto rozza potesse apparire, la propaganda leghista che esibiva la gallina del Nord che scodellava l’uovo per le regioni meridionali richiamava l’attenzione su un dato cruciale: la redistribuzione territoriale. segue a pagina 2
S
Appello al premier e al Vaticano
I figli di Sakineh all’Italia e al Papa: dateci un rifugio»
Il Cavaliere alla Festa di Milano
Parlano Ostellino e Sabbatucci
Due consigli a Fli «Un seggio solo a giovani e donne» per inventare la nuova destra Tremano i peones «Faremo un movimento agile ma sarà un Pdl in grande» ha detto il leader presentando Futuro e Libertà: «L’importante è che non rinneghi né stravolga le sue vere radici», gli rispondono i due commentatori
Uno spettro si aggira per il Parlamento, quella della mancata rielezione in caso di voto anticipato. Un incubo che è diventato realtà dopo che il premier ha lanciato «le ragazze e chi ha meno di 30 anni»
Errico Novi • pagina 4
Marco Palombi • pagina 3
Ma il ministro rassicura: «Nessuna manovra bis»
Continua la battaglia con gli Stati Uniti
L’Fmi avvisa Tremonti: «Il debito frena la ripresa»
Cina, anche la moneta è contro la libertà
di Franceasco Pacifico
di Wei Jingsheng
el giorno in cui il ministro Tremonti annuncia festante che non c’è bisogmo di alcuna manovra correttiva perché i conti italiani sono a posto, il Fondo monetario internazionale avvisa Italia e Francia: «La ripresa europea è a rischio anche a causa dell’enormità del debito pubblico dei due paesi». L’Fmi, insomma, prende le difese della Germania che ha chiesto maggior rigore sul debito Ue.
a qualche tempo, in Asia orientale l’attenzione si è spostata sulle dispute territoriali che riguardano le isole Senkaku, conosciute dai cinesi come isole Diaoyu e dagli inglesi come Pinnacle. Nello sforzo di mantenere il proprio regime dittatoriale a partito unico, il Partito comunista cinese ha svenduto alle forze internazionali cose molto più grandi, tradendo territori e interessi molto più vasti di quelle isole.
a pagina 6
a pagina 18
N
EURO 1,00 (10,00
CON I QUADERNI)
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• ANNO XV •
NUMERO
194 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
«Abbiamo il timore di essere arrestati presto: siamo in pericolo. Non lasciateci soli!». I due giovani iraniani chiedono asilo politico Laura Giannone • pagina 8
La sottosegretaria Stefania Craxi
Perché Teheran dovrebbe arrestarli? di Luisa Arezzo
ROMA. Stefania Craxi, sottosegretaria agli Esteri, non ha dubbi: in queste condizioni non possiamo fare altro che assicurare aiuto a questi due ragazzi. «Ma poiché non c’è una richiesta formale di asilo politico, non possiamo dare una risposta formale». Insomma, il governo italiano si mostra disponibile al grido d’allarme che arriva dall’Iran ma per il momento non ha strumenti per trovare una soluzione.
IN REDAZIONE ALLE ORE
a pagina 9
19.30