di e h c a n cro
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Gli infelici, non avendo nient’altro, solitamente si attaccano alla morale Marcel Proust
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di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • VENERDÌ 29 OTTOBRE 2010
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Al Senato è ancora scontro sulla «reiterabilità» della legge-Alfano. Ma l’attenzione generale si concentra su un nuovo scandalo
Donna di cuori, Lodo di picche Scoppia il «caso Ruby»,la minorenne delle feste ad Arcore.«Sono generoso con chi ha bisogno», dice il premier che però subisce un altro duro colpo: Pdl e Fli non trovano l’accordo sullo scudo ADDIO PREDELLINO
CATTIVI ESEMPI
Sta cominciando la grande fuga dal berlusconismo
Il Cavaliere, Ribery e le nuove Lolite
di Riccardo Paradisi
di Roselina Salemi
otrebbe essere questione di giorni o di settimane ma insomma dovrebbe essere vicino il momento in cui la pattuglia di pidiellini tentati dall’esodo azzarderà il passaggio verso Futuro e libertà. I nomi dei deputati Pdl con la valigia in mano ben esibita sono ormai noti: si tratta di Alessio Bonciani, Roberto Rosso e Daniele Toto. Giancarlo Mazzuca l’ex direttore del Resto del Carlino pur da tempo insofferente ha smentito la sua presenza nella lista dei transfughi. Gli altri però non smentiscono e pare che abbiano proprio tutte le intenzioni di volersene andare. Ognuno per motivi diversi ma sostanzialmente riconducibili a un motivo solo: l’assenza di spazio e agibilità politica nel partito. In particolare Alessio Bonciani deputato toscano del Pdl è ormai un nemico giurato di Denis Verdini.
ahia, Ruby, Alia e le altre. Ragazzine precoci, bombardate da messaggi di onnipotenza televisiva, mature all’apparenza perché hanno tutto quello che serve per obbedire alla legge del desiderio. Come quei pomodori bellissimi, coltivati in serra mentre fuori nevica, imbottiti di fertilizzanti e acceleranti per la crescita. L’importante è che siano buoni per il mercato. In questo caso, il mercato dei corpi. Chi sia il potente di turno (un politico, uno sceicco, il sultano del Brunei, un Grande Regista) non importa. Che l’obiettivo delle ragazze sia diventare una rockstar, una top model o semplicemente una escort di lusso, superpagata perché rischiosa, perché giovanissima, è irrilevante. Conta di più il meccanismo del sogno da un lato, e quello del possesso dall’altro.
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a pagina 2
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Nuovo vertice ad Acerra
Ri-promessa del premier: «Niente più rifiuti» Il termovalorizzatore, promosso a tempo record, non funziona: la Procura di Nola vuol vederci chiaro Errico Novi e Lucrezia Rossi • pagina 4
Gli “Orientamenti pastorali” della Cei per il prossimo decennio
Famiglie, scuole e cultura contro questo governo. Ecco il manifesto dei vescovi Per la Chiesa, la crisi italiana è anche morale: servono strumenti formativi inediti e nuovi dirigenti laici cristiani che siano competenti e rigorosi
segue a pagina 3
Il ministro ammette che la stima dell’11% fatta da Via Nazionale è corretta
Tremonti fa pace con Draghi «Sì, sui disoccupati, ha ragione la Banca d’Italia» di Francesco Pacifico
Stop alla riforma delle Fondazioni
ROMA. Alla Giornata mondiale del risparmio, botta e risposta tra gli eterni nemici: il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e il ministro Giulio Tremonti. Ma stavolta non c’è stata lite, anzi, il titolare dell’Economia ha ammesso che i dati di Bankitalia sulla disoccupazione («In due anni persi 500mila posti di lavoro, siamo all’11%») sono corretti. Solo pochi giorni fa il governo li aveva stigmatizzati come «esoterici e fantasiosi». a pagina 8
Le banche vincono la sfida con la politica
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di Gianfranco Polillo ire che la crisi ha cambiato (in peggio) la vita delle grandi metropoli occidentali è quasi una banalità. Più difficile è capire quando profondo sia stato un sommovimento che, in pochi mesi, non solo ha messo in ginocchio le più forti economie del Pianeta, ma ha cambiato atteggiamenti politici e luoghi comuni consolidati. a pagina 10
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I QUADERNI)
• ANNO XV •
NUMERO
211 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
di Gabriella Mecucci una vera e propria “discesa in campo” dei vescovi italiani, il documento della conferenza episcopale che contiene gli orientamenti pastorali per il prossimo decennio. I 56 capitoli firmati dal cardinale Angelo Bagnasco rappresentano un’elaborazione ricca, argomentata, coraggiosa e densa di critiche verso il ceto politi- Il testo co, verso le inadempienze firmato del governo e di altre istitu- da Angelo zioni. Per evidenziarle non Bagnasco viene scelta l’arma della polemica, ma piuttosto quella è molto duro della proposta. Nell’elencare col governo ciò che occorrerebbe fare, si rende ben evidente tutto ciò che non funziona e che non è stato realizzato da chi avrebbe dovuto farlo. La scelta di fondo è quella di impegnare la Chiesa nel prossimo decennio sul grande tema dell’educare. a pagina 12
È
IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30