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he di cronac
Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire
Paulo Coelho
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QUOTIDIANO • MERCOLEDÌ 27 APRILE 2011
di Ferdinando Adornato
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Dal vertice, sì a una sospensione temporanea del trattato. L’Europa è d’accordo, «ma non si torna indietro»
Scoop: Silvio dice la verità Sul nucleare: «Il no è solo un bluff per raggirare il referendum» Accordo Italia-Francia sulla revisione di Schengen. Il premier: «Loro ne accolgono più di noi». Poi, sull’atomo: «È il futuro: la consultazione l’avrebbe bloccato». Alla faccia della sovranità popolare LA PRESIDENZA DELLA BCE
Berlusconi: «Niente vittime, dobbiamo tutelare la nostra immagine»
L’unico vero successo è il sì a Draghi
Bossi come Bertinotti: «Non voteremo i raid». Interviene Napolitano La Lega contro il governo sulle operazioni Nato, come ai bei tempi di Prodi e Rifondazione. E il Quirinale li bacchetta: «Non possiamo restare indifferenti di fronte alla strategia sanguinaria di Gheddafi»
di Francesco Pacifico
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Un’opa per l’acquisto dell 100% dell’azienda
Lactalis vuole Parmalat. E mette in forse la pax commerciale «Non è un gesto ostile», si affretta a dire il Cavaliere. E i mercati premiano l’operazione-rilancio: il titolo vola subito in Borsa pagina 3
Errico Novi • pagina 4
Il presidente della Fed oggi spiega la sua «exit strategy»
Oggi la legge alla Camera
Senza vita (e senza il suo valore) non c’è libertà
Processo a Bernanke Usa, cervelli a confronto sull’uscita dalla crisi di Antonio Picasso uella di oggi, a dispetto di quanto pronosticato sulla stampa europea, per il governatore della Federal reserve Usa, Ben Bernanke, sarà tutt’altro che una giornata di prova. È atteso in mattinata (nel pomeriggio per il fuso italiano) il primo grande intervento pubblico, che la storia ricordi, da parte del numero uno della finanza Usa. Tuttavia, l’eccezionalità dell’evento dev’essere vista come l’esternazione di chi occupa uno scranno tanto alto che non potrà essere messa in discussione. A poche ore dal suo discorso, si parla già di una rivoluzione
Q
seg1,00 ue a (10,00 pagina 9CON EURO
di Paola Binetti
che Bernanke starebbe apportando all’austera linea di comunicazione che ha sempre distinto la Fed da tutti gli altri istituti di credito nazionali. Questo al di là degli argomenti che verranno trattati. L’obiettivo del governatore è rendere più trasparente e divulgativa la politica monetaria della banca centrale, rispondendo alle domande dei giornalisti e dando all’istituto un’unica voce, in vista delle scelte che dovranno essere prese al fine di indirizzare l’economia Usa sulla strada della ripresa. a pagina 10 I QUADERNI)
• ANNO XVI •
icolas Sarkozy si congratula con Mario Draghi come se già fosse stato eletto alla presidenza della Bce. E sottolinea che «è un uomo di qualità ed è anche italiano. E sarà un ottimo segnale anche per chi mette in dubbio il ruolo dell’Italia in Europa». Emmanuel Besnier promette di avere «un ambizioso progetto di crescita per Parmalat: farne il gruppo italiano di riferimento nel latte confezionato a livello mondiale». Bruno Lescoeur, manager imposto da Henri Proglio a Foro Bonaparte, invece ha garantito che «Edison sarà capace di fronteggiare le sfide e raccogliere le migliori opportunità per restare uno dei principali player europei». a pagina 2
NUMERO
80 •
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ggi, il Parlamento affronta il nodo cruciale della bioetica attraverso la discussione sulla legge che dà «Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento». Nella legge si confrontano due culture, che stentano a trovare un punto di convergenza.
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a pagina 14
• CHIUSO
IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30