ISSN 1827-8817
mobydick ALL’INTERNO L’INSERTO DI ARTI E CULTURA
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9 771827 881004
di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • SABATO 9 LUGLIO 2011
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Una giornata di tensione per Piazza Affari e Btp. Draghi: «Manovra giusta». Ma a preoccupare non è solo il fronte economico
Quattro salti in padella 1) La manovra ancora confusa e le Borse in tilt. 2) La crisi di credibilità del capo del Tesoro. 3) La lotta di successione nel Pdl. 4) La rottura di Bossi sulla Libia. L’Italia traballa senza guida
La superficialità ci può uccidere
Ascesa e caduta di Giulio II
I titoli vacillano. Il lungo viale I mercati attaccano. del Tremonti, Fare la manovra, Superministro poi nuovo governo sempre più debole
L’annunciato ritiro del premier
La crisi con il Colle sulla Libia
La guerra per il dopo Silvio: ex An e Formigoni contro Alfano
Povero il Paese che decide la politica estera con i sondaggi
di Enrico Cisnetto
di Giancarlo Galli
di Franco Insardà
di Vincenzo Faccioli Pintozzi
ttenzione, stiamo correndo un gravissimo pericolo. Di cui gli italiani devono rendersi conto al più presto. Le difficoltà oggettive del Paese e la squallida rappresentazione di sé che offre la politica italiana – ogni giorno in modo sempre più evidente e clamoroso – rischiano di esporci ad un attacco senza precedenti da parte della speculazione finanziaria internazionale, in un effetto domino con gli altri Paesi europei in difficoltà. Sono giorni che il differenziale tra il tasso d’interesse pagato sui nostri Btp decennali e gli omologhi bund tedeschi sta macinando record storici.
hi è veramente Giulio Tremonti, il più autorevole dei nostri ministri capace al tempo stesso di “convivere” con Berlusconi (letti separati, ovviamente), nutrire un confessato legame sentimental-padano con Umberto Bossi tuttavia evitando di presenziare ai sacri riti di Pontida, subire un serrato corteggiamento dell’emiliano Pierluigi Bersani già Pci, Pds, Ds, ora leader del Pd? E questo senza tirare in ballo le vieppiù amicali consuetudini con il mondo bancario e la nebulosa delle Fondazioni appena un paio di lustri fa fieramente osteggiate in quanto simbolo dell’immortale nomenklatura.
ROMA. Una conversazione amichevole, che il giornale “nemico”(la Repubblica) ha trasformato in una classica intervista, è stata un’altra pietra lanciata in uno stagno, quello del Pdl, che ultimamente è tutt’altro che calmo. Agitato sia dalle vicende giudiziarie sia da quelle politiche legate alla successione al Cavaliere. Ancora non si è sopito il clamore suscitato dalle questioni legate all’ex collaboratore del ministro Tremonti, Marco Milanese, che dalla Sicilia - dal gip di Palermo - arriva la richiesta di imputazione coatta per concorso esterno in associazione mafiosa per Saverio Romano.
bituati come siamo a vivere consumati da una lenta marea di banalità, delegittimazioni di vario titolo e scandali infiniti, accogliamo con distacco persino le cose più incredibili. Come ad esempio un presidente del Consiglio che governa (quando governa) sulla base dei sondaggi e che decide su qualunque argomento “sentendo” l’umore popolare. Ora, forti di un’aspirazione liberale, non possiamo arrivare a dire che scegliere in base alla maggioranza dell’elettorato sia un’aberrazione. Ma ci sono argomenti e questioni che un governo non può e non deve delegare all’umore.
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Cameron annuncia “un’indagine indipendente” e chiede le dimissioni dei dirigenti
Murdoch travolto dal fango Dopo il News of the World, perquisito anche il Daily Star di Antonio Picasso er l’Hackgate quella di ieri è stata una nuova giornata campale. Il più grande scandalo nella storia del giornalismo britannico, che vede coinvolta la News Corporation di Rupert Murdoch, ha portato all’arresto di Andy Coulson, 43 anni ex direttore di News of the World e successivamente capo uf-
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I QUADERNI)
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ficio stampa del premier David Cameron. La mossa di ScotlandYard era prevista. Il fermo per il giornalista, infatti, è solo la conferma del progresso delle indagini. Queste stanno mettendo in luce un pericoloso teorema che rischia di lambire anche Downing Street.
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