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he di cronac
Dopo tutto, non vi sono figli illegittimi, ma solo genitori illegittimi. Anthony Burgess
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di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • VENERDÌ 19 AGOSTO 2011
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Hamas non rivendica direttamente l’assalto in stile militare ma lo approva
Sangue sull’estate israeliana Decine di morti e feriti in un attentato a Eilat sul Mar Rosso di Pierre Chiartano
Negli Stati Uniti è polemica sull’atteggiamento dell’amministrazione
arebbero più di dieci (almeno 14) le vittime di un attentato che è tornato a insanguinare Israele dopo una lunga stagione di apparente quiete. È successo ieri nei pressi di Eilat, nota località turistica sul Mar Rosso, dopo un commando terroristico ha attaccato due pullman e una vettura militare. Spari e addirittura granate su una comitiva di militari che andava finalmente in vacanza. Dopo l’attacco, le forze di sicurezza israeliane hanno individuato gli attentatori e li hanno colpiti uccidendoli. Insomma, una giornata di guerra nel Negev: Hamas non ha rivendicato l’attentato ma o ha «approvato». a pagina 12
Ma Obama è troppo ambiguo
S
di Daniel Pipes a settimana scorsa, la Casa Bianca si è lanciata in due mosse puerili e presto scoperte che hanno smascherato le dilettantesche e ingannevoli politiche verso il Medio Oriente e l’Islam dell’ammini-
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strazione Obama. Il primo caso riguardava la spinosa questione dello status giuridico di Gerusalemme nel diritto americano. Nel 1947, l’Onu pose la città santa ponendola sotto un regime speciale internazionale. a pagina 12
Aperta la Giornata mondiale della Gioventù: da oggi a domenica sono attesi oltre un milione di under 25
I ragazzi della speranza Ratzinger all’Europa: «Se non pensi ai giovani, non hai futuro» A Madrid, Benedetto XVI lancia un appello alle classi dirigenti: «Bisogna tornare a mettere l’uomo al centro della politica». E interviene nel dibattito sulla crisi: «Servono crescita e sviluppo» ETICA CONTRO EDONISMO
di Errico Novi
Dai papaboys un esempio a tutto l’Occidente
I
di Osvaldo Baldacci a crisi stringe il mondo alla gola. L’economia va a rotoli rubando le speranze per il futuro. I mercati impazziscono, anche perché si è andata troppo marcando la distanza tra produzione reale e speculazioni finanziarie. I grandi del pianeta si affannano a cercare una cura a questa terribile malattia che ci flagella. Forse, se in questi giorni guardassero a Madrid, la cura la riuscirebbero a trovare. Lì dove più di un milione di giovani di tutto il mondo si sono riuniti per incontrare il Papa e per incontrarsi tra di loro. O meglio, per incontrare i motivi profondi che li hanno spinti ad andare lì, a partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù. segue a pagina 3
Panico sui mercati, Milano a -6,15%
l papa da ieri è a Madrid per la Giornata mondiale della Gioventù che si concluderà domani. Dalla Spagna, Ratzinger ha lanciato un appello alle classi dirigenti europee: «La crisi si supera solo rimettendo l’uomo al centro della politica e dell’economia». Quanto alla “ricetta” per ripartire, il Papa non ha dubbi: «Occorre puntare su crescita e sviluppo per ridare un futuro ai giovani». a pagina 2
L
Parla il filosofo Giovanni Reale
Una scelta che cambiò la Chiesa
«La forza morale E Wojtyla inventò è l’unica ”manovra” la Woodstock che può salvarci» della fede «Nichilismo e relativismo hanno prodotto solo disperazione. Ma loro ci riportano alla Verità»
Tutto cominciò nel 1984 con il Giubileo, ma ebbe il suo trionfo religioso e mediatico a Roma nel 2000
Riccardo Paradisi • pagina 4
Maurizio Stefanini • pagina 5
gue a (10,00 pagina 9CON EUROse1,00
I QUADERNI)
• ANNO XVI •
NUMERO
160 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
Crollano le Borse: non vogliono pagare la Tobin Tax di Marco Scotti ell’estate più piovosa degli ultimi anni, non potevano non tornare nubi temporalesche anche sui mercati europei. Qualche giorno di apparente calma, dovuto sia al Ferragosto sia all’acquisto massiccio di buoni del tesoro da parte della Bce – oltre 25 miliardi solo quelli italiani –, ha illuso eccessivamente politici ed economisti. Ma da ieri Eurolandia vede nuovamente rosso, pesantemente, con tutte le principali piazze che chiudono in fortissimo ribasso: Milano -6,15%, Londra 4,49%, Francoforte -5,82%. Come mai? Che cosa ha fatto sì che gli investitori punissero così severamente l’Europa? Una delle risposte che rimbalza sulla bocca di tanti ha un nome e cognome straniero: “Tobin Tax”. Un nome che spaventa.
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IN REDAZIONE ALLE ORE
a pagina 6
19.30