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he di cronac
La Guerra Totale è la Società moderna stessa, al suo più alto grado di efficienza
Georges Bernanos
9 771827 881004
di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • MERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2011
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Luttwak: «Senza la Nato non sarebbe stato possibile. Ora tocca ai nuovi leader dimostrare di saper governare»
A un passo dalla libertà I ribelli di Bengasi annunciano la presa del bunker di Gheddafi Mistero sulla sorte del Colonnello, che parlando con diplomatici russi dichiara di essere ancora nella capitale. Intanto il figlio Saif guida i mercenari lealisti, che continuano a sparare sulla folla L’archivio riaperto
L’ANALISI
Dopo Tripoli, ora tocca a Damasco
Ma erano in tanti a non crederci. Ecco chi non può cantare vittoria
di John R. Bolton
di Maurizio Stefanini
di Pierre Chiartano
na «strana guerra senza vincitori», è il titolo di un editoriale di Sergio Romano che per venire da un giornale istituzionale come il Corriere della Sera sta facendo ora molto più rumore che non altri mal di pancia che in questi sei mesi sono arrivati da altri protagonisti molto più marginali del dibattito. a pagina 4
U
a scorsa settimana, il presidente Obama ha finalmente preso una posizione nei riguardi della Siria, chiedendo a Bashir alAssad di lasciare il potere. Dopo sei mesi di sangue, migliaia di vittime e risposte tutto sommato miti da parte dell’amministrazione Usa, questa richiesta finalmente netta rischia di essere arrivata fuori tempo massimo. E quanto forte è il contrasto della posizione di Obama con quelle prese nei confronti dell’Egitto e della Libia. Nel caso egiziano, dopo una serie di valzer diplomatici e uscite pubbliche contraddittorie, ci ha messo solo un mese per chiedere l’uscita di scena di Hosni Mubarak, che da trent’anni era un solido alleato degli Stati Uniti. a pagina 3
L
Criticavano un’operazione che si è rivelata vincente. E oggi se ne appropriano Gheddafi sono duri a morire. E anche tra i festeggiamenti di piazza e i cauti ottimismi della cancellerie occidentali, nella Tripoli in mano ai ribelli la saga del colonnello continua: si combatte ancora. «I ribelli sono riusciti ad avanzare grazie a un massiccio appoggio aereo della Nato», spiega Edward Luttwak, già consulente del Pentagono. È il solito difetto delle truppe ribelli: «non ingaggiano veramente le forze lealiste che continueranno a combattere». a pagina 12
I
Scagionato dalle accuse l’ex direttore generale dell’Fmi
E alla fine, Strauss-Kahn tornò a casa Per la procura «forse c’è stato uno stupro, ma le prove non bastano per incriminarlo» Francesco Lo Dico • pagina 6
In serata vertice da Alfano, mentre il Pd presenta la sua proposta alternativa
Una, dieci, cento manovre La maggioranza in stato confusionale: ognuno propone una ricetta di Riccardo Paradisi rosegue la guerra di trincea in vista della definizione della manovra: i frondisti Pdl arrivano al vertice del Pdl fissato per stasera chiedendo consenso su un pacchetto di privatizzazioni mentre non accenna a rientrare la tensione nella maggioranza con la Lega. Sul fronte dell’opposizione il Pd dà segni di nervosismo accusando l’Udc di politicismo. a pagina 12
Oramai l’unico bene rifugio è rimasto l’oro
I due duellanti cedono il passo al segretario
La caduta degli sghei
Silvio & Giulio, chiusi per ferie
di Giancarlo Galli
di Francesco Pacifico
Il ciclone che va devastando il mondo ormai globalizzato e condizionato da una finanza straripante e palesemente fuori controllo merita, anzi impone, una riflessione spregiudicata. Senza paraocchi di comodo, o illusioni compiacenti. a pagina 14
I compagni di partito dicono che Giulio attende sul greto del fiume. Attende che il revanchismo riformista in atto nel Pdl evapori, mostri la sua vera portata, con il risultato di rafforzare i saldi inseriti dal Tesoro in manovra, rendendoli quasi dei mantra. a pagina 12
P
gue a (10,00 pagina 9CON EUROse1,00
I QUADERNI)
• ANNO XVI •
NUMERO
163 •
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IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30