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he di cronac
Questa è la regola negli affari: «Fatela agli altri, perché loro la farebbero a voi» Charles Dickens
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di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2011
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Giornata tumultuosa per il premier che fa la spola tra il Quirinale e Palazzo Chigi per convincere i leghisti
In volo verso Atene Governo spaccato sulle pensioni. La Lega: «Pronti alla piazza» Berlusconi contro Merkel e Sarkozy: «Nessuno può darci lezioni». Ma entro mercoledì l’Unione europea aspetta risposte precise sulle riforme. E l’esecutivo è sempre più paralizzato SENZA TEMPO
Giallo sulla nuova bozza del dl
Decidere in fretta o dimettersi in fretta
Romani smentisce «Nessuna sanatoria»
di Gianfranco Polillo
Il testo, secondo voci riprese dall’Ansa, mirava a recuperare sette miliardi tramite i concordati: dal canone Rai alle tasse locali
hi in questi anni – e noi fra questi – si è battuto per un intervento più radicale sul sistema pensionistico italiano ha avuto la sua magra soddisfazione. Magra: perché l’ennesima brutta figura sul fronte europeo poteva essere da tempo evitata. Sarebbe bastato non sopprimere il cosiddetto “scalone” inventato da Roberto Maroni, quand’era ministro del Welfare o ripristinarlo, in questa legislatura. Forse non sarebbe stato risolutivo, ma almeno avremmo dimostrato un pizzico di buona volontà. Al tempo stesso se i sindacati – tutti i sindacati in competizione tra loro per accaparrarsi qualche etto di potere in più – non avessero peccato di scarsa lungimiranza, visto la pesantezza dei numeri, il passaggio che ci impone l’Europa poteva essere più graduale. Se lo stesso Giulio Tremonti non avesse continuato a ripetere che il nostro sistema era in equilibrio, al contrario di quanto avveniva in Francia o in Germania, forse, si poteva contrattare meglio. segue a pagina 2
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Francesco Pacifico • pagina 3
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A Todi è partita la Terza Repubblica
Il Senatùr pensa ai problemi interni
«Così torniamo uniti» E al diavolo l’Europa! «Questa battaglia è la panacea di tutti i nostri mali»: così il “cerchio magico” vuole spezzare l’assedio dei maroniani Errico Novi • pagina 4
Affluenza record: al suo partito oltre il 40%. Ora non è chiaro se il Paese resterà laico
Al Gannouchi conquista Tunisi Vince il padre della “democrazia islamica”: un segnale d’allarme? di Pierre Chiartano
Il Cnt e il Corano come “fonte del diritto”
a primavera araba è partita dalla rivolta tunisina, dall’odore acre di un giovane ambulante che si era dato fuoco, per protesta contro i soprusi del regime. È logico che gli occhi di tutti siano puntati sul risultato delle elezioni di domenica che hanno deciso la composizione politica dell’assemblea che scriverà la nuova costituzione. È il partito Rinascita di Rashid al Gannouchi che, a poche ore dai risultati definitivi del voto, sembra essere il grande vincitore di queste elezioni. a pagina 10
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gue a (10,00 pagina 9CON EUROse1,00
Dove ci può portare il “movimento dei movimenti”
I QUADERNI)
• ANNO XVI •
Shari’a o Costituzione? Le ombre sul futuro libico di Vincenzo Faccioli Pintozzi Una folla di circa un milione di persone ha esultato alla proclamazione della liberazione della Libia a Bengasi, dove è iniziata la rivolta contro Gheddafi. Il leader del Cnt, prima di parlare, si era inchinato con devozione davanti a Dio. a pagina 11
NUMERO
207 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
di Rocco Buttiglione roviamo a capire cosa è successo veramente a Todi il 17 ottobre e quali sono le prospettive di evoluzione del movimento che lì è nato. Lo facciamo da osservatori partecipanti. Partecipanti perché siamo dei cristiani che fanno parte Che cosa del popolo cristiano che a unisce Todi si è riuni- i cattolici to. Siamo den- in cerca tro la medesi- di nuova ma comuniopolitica ne ecclesiale, abbiamo la stessa cultura, le stesse preoccupazioni e le stesse speranze. Osservatori perché facciamo politica e siamo in un certo senso la controparte davanti alla quale (speriamo non contro la quale) il movimento si costituisce. Molti si sono preoccupati di difendersi da questo movimento nel quale, forse anche al di là delle sue intenzioni, si intuisce e si teme un potenziale destabilizzante del quadro politico attuale. a pagina 8
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IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30