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ALL’INTERNO L’INSERTO DI ARTI E CULTURA
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di Ferdinando Adornato
QUOTIDIANO • SABATO 5 NOVEMBRE 2011
DIRETTORE DA WASHINGTON: MICHAEL NOVAK
Quartieri sott’acqua, strade allagate e fiumi di fango: tre bambini tra le vittime
Allarmi inutili: altri sette morti
Genova in ginocchio: esondano i torrenti e frana la montagna di Giancristiano Desiderio è qualcosa che non va. Non solo perché piove a dirotto, Genova è in ginocchio sott’acqua e il bilancio, approssimativo, è già di sei, forse sette morti, tra cui due bambini. Ma anche e soprattutto perché soltanto dieci giorni fa, il 25 ottobre, la pioggia,
C’
alle Cinque Terre, aveva fatto dieci morti e tre dispersi. Solo dieci giorni fa, ecco cos’è che non va. Il sindaco di Genova, Marta Vincenti, guarda incredula la sua città ancora e dice che «la tragedia era imprevedibile». Ma è da giorni che sappiamo che il cielo si sarebbe
coperto e sarebbe arrivata tanta acqua, è da giorni che sappiamo che fiumi e torrenti erano ben al di sopra del livello di guardia, è da giorni che facciamo confronti con ciò che è accaduto e con ciò che potrebbe ancora accadere. a pagina 24
Il G20 si chiude: passa la linea di Draghi e Obama che spinge tutti i paesi sulla strada della crescita
Senza governo, sotto tutela L’Italia, ormai priva di guida, viene commissariata da Ue e Fmi Napolitano: «Non si fidano di noi». Il Fondo comprerà i nostri titoli e l’Europa invia dei controllori. Crolla la Borsa e vola lo spread. E Barroso «Sono i mercati a non credere nella politica di Roma» UN NUOVO GOVERNO
CON GRECIA E SPAGNA
La mappa completa di chi lascerà il Cavaliere
Mario Draghi c’è. Siamo entrati Ora agli italiani ufficialmente serve Mario Monti in serie B di Osvaldo Baldacci
di Gianfranco Polillo
he l’Italia fosse commissariata c’era chi lo diceva da tempo. D’altro canto, se sei un cattivo debitore è normale che i creditori cerchino di essere tutelati. E cosa fa di un soggetto un cattivo pagatore? L’incapacità di mantenere fede ai propri impegni. a pagina 2
n genere c’è grande scetticismo sui risultati dei vertici del G20. Una vetrina che, dopo una lunga kermesse, produce documenti vaghi, pronti a essere immediatamente edulcorati in nome delle peculiarità storiche di ciascun Paese. È una tesi che non ci convince. a pagina 4
CRISI DI SISTEMA
TRIONFA L’INCONSAPEVOLEZZA
Il bipolarismo leaderistico ormai è morto
Ma avete capito che siamo oltre il limite?
C
I
di Francesco D’Onofrio
di Enrico Cisnetto
a crisi dei cosiddetti “debiti sovrani” ha avuto una conseguenza italiana perché si sono venuti a saldare i profili istituzionali più specificamente interni con la necessità europea, anche economica, nella prospettiva sempre più incalzante della globalizzazione. a pagina 9
Italia è in pieno default politico e rischia seriamente il default finanziario, tanto da essere messa sotto tutela del Fondo Monetario Internazionale. Ogni altra lettura della situazione sarebbe inutilmente (e pericolosamente) fuorviante. a pagina 8
L
«La maggioranza non ci sarà più» Crescono i ribelli che vogliono l’unità nazionale Altre defezioni in arrivo: nuovi malumori anche tra i repubblicani e i Responsabili. Molti del Pdl dicono al premier: «È arrivato il momento di lasciare». E lui risponde: «Così tradite il Paese». Ma intanto tratta con i radicali per convincerli a votare la fiducia. Viaggio ragionato nel dissenso
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gue a (10,00 pagina 9CON EUROse1,00
I QUADERNI)
• ANNO XVI •
Marco Palombi e Riccardo Paradisi • pagine 6 e 7 NUMERO
215 •
WWW.LIBERAL.IT
• CHIUSO
IN REDAZIONE ALLE ORE
19.30