#20 - Fino al 3 Aprile
Free Fun Magazine! – www.ctrlmagazine.it
GIO. 3 JAZZ & SODA jazz band
MAR. 8 FESTA DELLA DONNA
GIO. 17 BE-TWEENS blues duo
GIO. 24 GIULIA funk - jazz
facebook: kindofblue
INIZIO CONCERTI ORE 21 COCKTAILS 3.50 € FINO ALLE 24
Gran Cafè Suite
Pubblic relations
Do you need party ? we do it ! INFO: 3458050880
SAB. 26 MARZO 18:00 > 21:00 PEE NEHL VIA MORONI 158 peenehl.com
MOSTRA CONCORSO / VISTI DA VICINO / OMAGGIO A REGINA PESSOA MONDO EX. FILM DALL'EUROPA POST-SOCIALISTA: 1990/2010 PSYCHO THRILLER / MIDNIGHT MOVIE: FANTASCIENZA D'AUTORE ALFRED HITCHCOCK: IL PERIODO INGLESE / CULT MOVIE E ANTEPRIME BERGAMO FILM MEETING INAUGURA BERGAMO JAZZ Auditorium di Piazza Liberta' | Capitol Multisala Sala alla Porta S. Agostino | Universita' di Bergamo - Sede di via Pignolo, 123
#20 - Fino al 3 Aprile
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INDICE 8-14
Calendario 1/2
21-25
Intervista a Alberto Ferrari dei Verdena
26-27
Bergamo Film Meeting
28-29
Intervista a Regina Pessoa
30-31
Egypt
32-33
Il magico mondo delle t-shirt bianche
34-36
S.I.A.E. E sai quel che paghi
41
Web: la Cina è vicina
42-43
Non solo moda: Gelmini
44-45
Twin Beds 2
46-47
Intervista a Oro
48-49
Records & Release
50-51
Urban Sound
52-53
Inserzioni per una casa in cui non voglio più abitare
54-55
Le avventure di Stefano Baffoni
56
Sondaggio
57-62
Moda Hitchcock
63-70
Calendaio 2/2
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Indirizzario
Registrati al Tribunale di Bergamo con numero 2/08 - decreto del 24/01/08
— Editor: Matteo Postini — Direttore: Andrea Gorrini — Segreteria di Redazione: Francesca Bolazzi — Caporedattori: Andrea Arnoldi, Scande — Redazione: Francesco Chiaro, Adele Pappalardo, Alessandra Gambuzza, Luca Gallo, Mara D’Arcangelo, Enrico Vitali — Hanno collaborato e ringraziamo: Cinzia Benigni, Caterina Nolfo, Fedora Agosti, Michele Stroppa, Michela Parisi, Piera Drusin, Paola Veneziani, Salvatore Blandini, Francesco Portesi , Alice Meraviglia, Prepio, Alberto Guerrini, Federico Baruzzo, Giò Cassavets, Francesco Previtali, Matteo Gotti, Giulia Spallino, Silvia Lumaca, Valentina Benaglia, Paolo de Francesco, Fulvia Monguzzi, Gionny Grey Gomez e Gabriele Bossi — Fotografie moda: Simone Montanari — Stylist: Valentina Fradegrada — Trucco moda: Elizabeth Tata Grace Reeves — Progetto grafico: StudioTemp — Stampa:Tipografia Signorelli — Tiratura: 20.000 copie — info/area commerciale: redazione@ctrlmagazine.it 349.1680619 / 380.4359777 www.ctrlmagazine.it
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MARZO 8
Martedì
15:30 Teatro Sociale (CONCORSO) "Ballando con le stelle…filanti": concorso per ballerini non professionisti 18:00 Agorà Polaresco (WOMAN) la FTesta della Donna
La Testa delle donne, ovvero cretività, laboriosità, progettualità delle donne a Bergamo. Una serata all'insegna dell'arte e del pensiero femminile. Esposizioni fotografiche, spettacoli teatrali, concerti e momenti letterari si alterneranno sul palco. Shakespeare diceva :"Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di prometeo, sono i libri, le arti, le accademie che mostrano, contengono e nutrono il mondo"
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19:00 Bowling di Bergamo (WOMAN) Serata riservata alle donne, ingresso vietato agli uomini! Gran Café Suite (HAPPY HOUR) Royal Group presenta "Serata Wild" con ricco aperitivo a buffet 20:00 Bertoldo Bertoldino (CHEAP) Fino a mezzanotte tutti i cocktails a 3 € 20:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Dona Flor” regia di Emanuela Giordano Cheers (EUROPEAN LEAGUE) Proiezione degli ottavi di Champions: Shaktar vs Roma 20:45 Auditorium di Lallio (TEATRO) Pandemonium teatro presenta “Leggere Donna” 21:00 Creberg Teatro (SHOW) Le Sorelle Marinetti in “Non ce ne importa niente” Auditorium P.zza della Libertà (CINEMA) Anteprima del film “Les plages d’Agnes” di Agnès Varda 21:30 Druso Circus (POP-RAP) Jimmy Breaks All! presenta: Piso + Senzanome Velvet (DJ SET) Serate Internazionali Universitarie Al Vecchio tagliere, Nese (BLUES) La Purpura blues band Agorà Modernissimo (SALSA) Big party in rosa: musica latina con dj Vincent 22.00 Amigdala (TRASH) Teo Roncalli & Funkblaster bros 7/15 €
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Mercoledì
18:30 Maite (REGGAE) Aperitivo con Green Gold & Red Ls Bergamoreggae 19:00 Live Club (METAL) European Killfest: Overkill, Destruction, Heathen, After All 26€ 20:00 Shake Bar (CHEAP) Il Mercoledì tutto a 3,50€! 20:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Dona Flor” regia di Emanuela Giordano Cheers (EUROPEAN LEAGUE) Proiezione degli ottavi di Champions: Totteneham vs Milan
#20 - Fino al 3 Aprile
21:30 Bopo (JAZZ) Double Feel: Stefano Armati & Luigi Suardi Druso Circus (PSHICEDELIC) Alex Snipers Experience 22:00 Hanger 73 (LATINO) Salsa, Mambo, Tango… la serata latino americana!
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Giovedì
18:30 Porta S.Agostino (BFM 2011) "Historia Tragica con Final Féliz" - inaugurazione della mostra di Regina Pessoa 20:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Dona Flor e i suoi due mariti” regia di Emanuela Giordano Bloom Mezzago (BEER) Festa della birra artigianale: degustazione con concerto by Daniele Tenca & The Blues for working class band 21:30 Edoné (ARTE&MUSIC) Inaugurazione della mostra fotografica “Un anno con Edoné”, a seguire concerto di “La fame di Camilla” e “Controluce" Hanger 73 (TRIBUTE BAND) “Dove c’è Musica” tributo a Eros Ramazzotti Druso Circus (JAZZ) Afro-Orient Quartet 22:00 Amigdala (BLUES) Nathan James from U.S.A.
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Venerdì
19:00 Gran Café Suite (KARAOKE) Royal Group presenta: "Karaoke night!" 19:30 Maite (ROCK) Bottega del Ciarpame in concerto 20:30 Cheers (ELECTRO) Aperitivo preserata 12 volt con cocktail a 4 € per i tesserati Circolo Green/Cavò Club: dj set by Cella Teatro Donizetti (PROSA) “Dona Flor e i suoi due mariti” regia di Emanuela Giordano
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20:45 Cheers (FUTBOL) Proiezione dell'anticipo di serie A: BresciaInter 21:00 Agorà Modernissimo (PUNK) Let it Slide + Television 60’s Hanger 73 (TRIBUTE BAND) Shary Band, hit disco dance ‘70-’80 Caffè della Funicolare (JAZZ) Savoldelli Creberg Teatro (TEATRO) Oblivion in "Oblivion Show" 15/25 € Ristorante Centrale Gandino (CANTAUTORI) "Suonando con gusto" presenta: Elena Vittoria in concerto 21:30 Il Bopo (CANTAUTORI) Roberta Cartisano in concerto 22:00 O’Dea’S (TRIBUTE) The Clairvoyants, tributo agli Iron Maiden Agorà Polaresco (POP-ROCK) Exit Bloom Mezzago (!!!) Banjo or Freakout + The Big Sound of country music odm + Caso + Davide Facchini dj set Bacaro (FUNK/HIP HOP) Maxiemillion presents: dj Lah Paprika Jazz Club (JAZZ CONT.) Reza Trio - T.Tracanna + S.Massazza + V.Panza + G.Fewell 7 € Live keller (TRIBUTE) The Enemies Green Day Tribute 22:30 Amigdala (ELECTRO-POP) Serata di presentazione del nuovo singolo dei Nena & The Superyeahs “A Little Of You”. In apertura concerto dei Cornoltis e dei Plug 5 € Druso Circus (COUNTRY) “Music Reminder” Andy Mc Breeve in concerto 23:00 Shake Your Life (POOH TRIBUTO) Boomerang: tributo ai Pooh del periodo 1973-1981 6€ Live Club (BIRTH-DAY) “Reggae Radio Station Night” - Vitowar 25th anniversary 15€ c.s.a. Pacì Paciana (DUB) Earth Resistance Sound present: dub front #5 23:30 Circolo Green/Cavò Club (ELECTRO) 12Volt & Sotto Shock night: level 1:EmmeCi + Robi Emme + Der Franke; level 0: Chris Lazlo + Mavee + Alessio Donati (percussionist)
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Sabato
14:30 Auditorium P.zza Libertà (BFM 2011) Apertura ufficiale BERGAMO FILM MEETING
Anche quest' anno ritorna il BFM, e anche quest'anno i cinefili di Bergamo si rinchiuderanno in Auditorium per giorni senza mangiare né bere. All'erta crocerossine, preparate le barelle! Le scorse edizioni i più coraggiosi portavano frullati di melabanana da iniettarsi in vena con il carrello della flebo… quest'anno circolano voci che c'è già chi si sta liofilizzando i brodi vegetali per scioglierseli in bocca tipo aulin. Io, da parte mia, ho preparato delle galantine all'arrosto di manzo..- se venite, ve le offro
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19:30 Agorà Modernissimo (DJ SET) Aperitivo happy bitrthday Kyo Mas Maite (FUNK) Quartocapitolo 20:45 Cheers (FUTBOL) Proiezione dell'anticipo di Serie A: CesenaJuventus 21:00 La Scala Cafè (SAMBA) "Carnival do Brasil" con Kedma show Castello Colleoni (NEVERLAND) Non Voglio che Clara + Public Gran Café Suite (!) Super Saturday Night: pre serata di Royal Group Creberg Teatro (TEATRO) "Sorelle d'Italia" con Isa Danieli e Veronica Pivetti 15/25 € 22:00 Agorà Polaresco (TRASH) BanG presenta: "883night" - alla consolle Sidney Kattasaw's guys Druso Circus (TRIBUTO) “Bmb”: cover band di Bon Jovi Circolo Campagnola (DJ SET) “Il Circolo vizioso delle BGY night” by Serate internazionali Universitarie Bopo (BLUES) Red Wine Serenades Officine 100db (GRIND-HARDCORE) Bologna Violenta + Janji’s Khan 5 € Paprika Jazz Club (ROCK BLUES) Alex Suardi Trio con N.Mazzucconi + F.Duende 4 € Live Keller (TRIBUTE) Apple of Sodom - Marylin Manson tribute 22:30 Edoné (CANTAUTORATO) Dani Gomez + Cacio Jam (ELECTRO) Stragatto eventi & Electronic pelature presentano: "Mechanimals Party" Bacaro (DJ SET) Vale_NT & Ceciofun
Alphaville di Godard, 1930
23:00 C.S.A. Pacì Paciana (REGGAE) Bergamoreggae presents: People Kill People Soundclash! 5€ Live Club (ROCK) Carnival party con Antani Project Bolgia (TECH HOUSE) James Zabiela special guest 10/25 € Setai (HOUSE) "Fluo Party" - Luca Provera from Cube Guys + Resident Dj Luca Guerrieri 12/20 €
18:30 Arci Fuorirotta (DJ SET) dj set Cisky - "House nella casa" Enjoy Zone (JAZZ) Bluesonar in concerto
23:30 Circolo Green/Cavò Club (CUB3) Level 0: Dj Shocca aka Roc B from Unlimited Struggle + Giò Cagliostro & Lah - Level 1: "Panic" Indie Rock Night
#20 - Fino al 3 Aprile
00:00 Daho Club (VINTAGE INDIE) We Are The Gang - We’re a club, Not a disco! Brown Barcella 12/15€ Amigdala (TRASH) Teo & Le Veline Grasse + Psycho dj 7€
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Domenica
10:30 Biblioteca di Seriate (ARTE) Domenico Rossi (1911-1955) "Mostra del centenario" 15:30 Edoné (SOUND CONTEST) Concorso musicale organizzato da consulta studenti 15:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Dona Flor” regia di Emanuela Giordano
Da un classico di Jorge Amado, una feroce rivisitazione di un personaggio incazzato e coraggioso, capace di riscattare un intera generazione di donne sotto l'egida del emancipazione e dell'amore disinteressato e libero. La compagnia è quella di Mauro Chiocchio, la regia è di Emanuela Giordano le luci del' elettricista del Donizetti
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18:30 Enjoy Zone (WORKSHOP) Laboratorio artistico professionale + dj set 19:00 Il Bopo (FUNK) Carmen's Funky proj. 19:30 Maite (JAZZ SWING) Hot Club Gadjè 20:00 Agorà Polaresco (ROCK) Jestrai Records e Elk Lab presentano il tour del bassista dei Fugazi Joe Lally, accompagnato dalla band romana Sadside project 20:30 Daragi (ROCK) Cheap Monday 20:45 Cheers (FUTBOL APERITIF) Aperitivo Extra Large, a seguire proiezione del posticipo di Serie A: ParmaNapoli 21:00 Cineteatro Nuovo - Trescore (JAZZ) Bandaitaliana presenta il nuovo album “Madreperla” Paprika Jazz Club (TRIBUTE) Jimi Hendrix Tribute con Valindstef 3€ Cineteatro Nuovo Trescore (LIVE) Riccardo Tesi e Banditaliana 12€ 21:30 Druso Circus (!!!) “International Proposals”: da Belfast arrivano i “Them”; formatosi nel 1964, sono conosciuti per la loro hit “Gloria” Amigdala (CANTAUTORATO) Stefano Vergani presenta: “Serate mondane senza pretese” 5€
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Lunedì
21:30 Vecchio Tagliere di Zanica (JAZZ) Giro Vàgo Trio + Giovanni Falzone
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Martedì
19:00 Gran Café Suite (HAPPY HOUR) Royal Group presenta "Serata Wild" con ricco aperitivo a buffet Il cast di Dona Flor: Caterina Murino con Pietro Sermonti e Paolo Calabresi
20:00 Bertoldo Bertoldino (CHEAP) Fino a mezzanotte tutti i cocktails a 3 € 20:30 Cheers (EUROPEAN LEAGUE) Proiezione degli ottavi di Champions: Bayern Monaco vs Inter
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21:00 Daragi (ROCK) Cheap Mondays acoustic session 21:30 Al Vecchio tagliere, Nese (JAZZ) Zayt Trio Velvet (DJ SET) Serate Internazionali Universitarie Druso Circus (BLUES) Settima tappa della rassegna dedicata al blues: ospite il famosissimo Rob Tognoni, guitar hero dalla Tasmania
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Mercoledì
20:00 Shake Bar (CHEAP) Mercoledì tutto a 3,50€! 20:30 Cheers (EUROPEAN LEAGUE) Proiezione degli ottavi di Champions: Real Madrid vs Lione 20:45 Auditorium Modernissimo (CONFERENZA) Incontro a tema per i 150 anni dell’Unità d’Italia con i giornalisti Gigi Riva, Gian Antonio Stella e Gianluigi Paragone. 21:00 Creberg Teatro (MUSICAL) “Menopause, the musical” con F. Mari, Fiordaliso, E. Aureli e M. Metri Edoné (DJ SET 360°) Erasmus vs. Italia - dj Aga & dj Tax Cafeteria (DJ SET) "Face2Face party" Castello Colleoni Solza (NEVERLAND) Max Manfredi + Ila 21.30 Druso Circus (NEW WAVE) “New Local proposals”: Skills Paprika Jazz Club (SPECIAL) 150° Unità d'Italia - Festeggiamo con i cori alpini - (free) Il Bopo (JAZZ & CO) Joe La Viola, Nick Mazzucconi & Federico Duende in concerto 22:00 Bloom Mezzago (ELECTRO) “Bloom Bloom Clap!”: Mc Viktor Kwality & Symone + The Snipples + Cleev + Tommi Villa B. Party
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Giovedì
21:00 Gran Café Suite (BLUES) "Kind of Blue" presenta Be-Tweens c.s.a. Pacì Paciana (CINEMA) Proiezione di Taxi Drver 21:00 Ritual Irish Pub (!!!) Grace O’Malley Band
Secondo la tradizione irlandese, in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò in mare. Secondo le tradizioni del Ritual Pub ogni ricorrenza al santo della terra quadrifogliosa si festeggia assieme all'ormai celeberrima Grace 'O Malley band. Secondo lo stile nordico si dovrebbe bere fino a restare in mutande. Secondo me la primavera comincia quattro giorni in anticipo quest'anno!
Grace O'Malley Band 21:30 Hanger 73 (TRIBUTE BAND) “2Mondi” tributo a Lucio Battisti Druso Circus (ROCK) Music Reminder: “Mojo Filter” Paprika Jazz Club (JAZZ BLUES) Gigi Ciffarelli trio 7€ 22:00 O’Dea’S (POLKA) Ar nana - musiche tradizionali irlandesi per il St. Patrick day
#20 - Fino al 3 Aprile
22:00 Jam (ROCK) Cheap Mondays + Bob in the box Amigdala (BLUES) Texas Slim - U.s.a. 22:15 Auditorium P.zza Libertà (BG JAZZ) Bergamo Film Meeting inaugura Bergamo Jazz "We Remember Chet Baker" - documentario di H.Kalberer
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Venerdì
18:00 Teatro Sociale (JAZZ) Roger Rota Trio, scenografia di Paolo Bonacina 19:00 Gran Café Suite (KARAOKE) Royal Group presenta "Karaoke night!" 19:30 Maite (ROCK) Caso & Miss Chain and the Broken Heels 20:00 Arci Fuorirotta (BEER) Happy Guinness Hour 20:30 Cheers (ELECTRO) Aperitivo preserata 12 volt con cocktail a 4 € per i tesserati Circolo Green/Cavò Club con Dj set by Cella 21:00 Teatro Donizetti (BG JAZZ) Tomasz Stanko Quintet in esclusiva nazionale + Stefano Bollani "Sheik Yer Zappa" prima nazionale Creberg Teatro (TEATRO) "La Divina Commedia" di Nova Ars & Arte e Cultura S.r.l. 30/40 € Teatro Filodrammatici Treviglio (!) Spettacolo per il 150° anniversario dell'unita' d'Italia. Bustric in: "Gaibaldi" La meravigliosa arte dell'inganno 21:30 Hanger 73 (COVER 360°) “Vinile” Agorà Polaresco (CANTAUTORATO) unePassante + La Bottega del Ciarpame Caffè della Funicolare (JAZZ) Lando Trio Live Club (FOLK) prima data del tour dei “Folkstone” Il Bopo (CANTAUTORI) EMYL - Solo musica e parole! 22:00 Edoné (HOUSE) “Soffo Night” con dj Stefan G. Bacaro (DJ SET) Cristian J
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22:00 Bloom Mezzago (ALTERNATIVA) nuovo disco dei Massimo Volume “Cattive Abitudini” + Verbal + La Misericordia O’Dea’S (TRIBUTE BAND) Italian Dire Straits Amigdala (ROCK) Snorketz + The Blot Paprika Jazz Club (CONCORSI) "Paprikantando 2011" 4ª serata eliminatoria 3€ 22:30 Druso Circus (ROCK) Chester e i Non li Conosco + Twin Bros 23:00 Shake Your Life (ROOTS REGGAE) Junior Mention & Rude Band 6€ Setai (HOUSE COMMERCIAL) "Setai Club" - Special Guest Ce Ce Rogers live from Jestofunk 23:00 C.S.A. Pacì Paciana (DUB) Prince Healer meets Lab Frequency
Serata all’insegna del miglior Roots Reggae e Dub in classico stile UK (un piatto, sirene ed echoes) amplificati dal mastodontico impianto autocostruito da 6000 Watt! Gli ospiti d’eccellenza saranno i Lab Frequency, gruppo nato nel 2006 a Parma, caratterizzato da sonorità di fusione tra roots, dub ed elettronica; intratterranno la massive con un live set dal ritmo incalzante e meditativo. "Pon the Mic": The original Rasta MC Da Frogg from Istanbul!
Lab Frequency
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23:30 Circolo Green/Cavò Club (ELECTRO) 12Volt & Sotto Shock night; level 1: Coloppio + Cella; Level 0: Chris Lazlo + Paul Richard 00:00 Auditorium P.zza Libertà (BFM 2011) "Fantamaratona" - Proiezione fino a notte fonda
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Sabato
12:00 Ex Chiesa della Maddalena (BG JAZZ) Tomasz Stanko + Alexi Tomarilla duo
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Considerato da molti critici musicaili il capostipite della bossanova, Gilberto Gil coniuga la tradizione sudamericana con una contemporaneità tutta europea, donando al jazz buona luce e nuove sfumature di colore. Accompagnato dai migliori musicisti, riesce a esser apprezzato da un pubblico vasto nonostante lo stile complesso e ricercato.
18:00 Galleria Marelia (ARTE) Inaugurazione della mostra collettiva “Vanitas Se-Ducere” Edoné (BIRTHDAY) “ED1” buon compleanno Edonè; aperitivo umbro con degustazione di vini + dj set fino a notte fonda by: dj Tax, dj Aga, Destination Love, dj Flaviano B. e dj Ozza 19:00 Passo Tonale (ALPINISMO) “Lunarally”: gara di sci alpinismo in notturna 19:30 Maite (BLUES) Bluesway Agorà Modernissimo (REGGAE) Bergamo Reggae dj set + esposizione Officina degli Artisti. Lavori di: Juri Ronzoni, Jegor levkosvkiy, Stefano Ulivieri e Niccolò Gritti 20:30 Agorà Polaresco (!!!) Plastic Made Sofa + Road of Kicks + Andy Ferretti dj set 20:45 Cheers (FUTBOL) Proiezione dell'anticipo di Serie A: PalermoMilan 21:00 Creberg Teatro (OPERA) “La divina Commedia" di Nova Ars & Arte e Cultura S.r.l. 30/40 € Gran Café Suite () Super Saturday Night - Il pre serata di Royal Group 21:00 Teatro Donizetti (BG JAZZ) Enrico Pieranunzi "Pieranunzi plays Scarlatti" + Gilberto Gil, Jacques Morelenbaum & Bem Gil in "The String Concert" - Prima europea
Gilberto Gil 21:30 Arci Fuorirotta (POESIA) Enten Hitti "A tutti gli uragani che ci passano accanto" Castello Colleoni (NEVERLAND) Max Zanotti + La Nevicata dell'85 Il Bopo (SOCIAL) Bonelli, Dal Lago e Bonfanti in una serata in collaborazione con la Camera del Lavoro di Bergamo: "Canti di lavoro e di lotta"
Il calendario continua a Pag. 63
AGORA’ del POLARESCO Marzo: il mese dei LIVE 5 marzo DINAMO FOLK ROCK 13 marzo JOE LALLY (Fugazi) + Sadside Project 18 marzo UNEPASSANTE + la Bottega del Ciarpame 19 marzo PLASTIC MADE SOFA + Road of Kicks 25 marzo PICCOLA ORCHESTRA KARASCIO’ 26 marzo POLAREGGAE presenta WORRIES OUTERNATIONAL SOUND from Dublin E inoltre l’8 marzo l’eccellenza femminile presenta LA FTESTA DELLA DONNA Prossimamente: PESCE D’APRILE PARTY NUJU live IL TORQUEMADA THE LAST FIGHT
Sabato 19 Marzo 2011
HAPPY BIRTHDAY EDONÉ
Dj tax ; Dj aga ; Destination Love ; Dj Flaviano b. ; Dj ozza ; Dj Martinho Sabato 12
MerCoLeDì 30
dalle 22:30 — Concerto: Dani Goz Live folk rock www.myspace.com/danigoz Start up: Cacio – live cantautoriale
dalle 20.00 — MonDobirra: inghilterra Dalle Lager alle ale, una serata di degustazione dedicata agli amanti delle birre della regina
VenerDì 25
GioVeDì 31
dalle 22:00 — notte anni ’60: Dj Franz barcella – beatles, rolling Stones, beach boys & more non puoi mancare al Limbo Contest!
dalle 21.00 — PiLLoLe Di SCienza i° incontro non è un paese per geni: fai fuori i tuoi dubbi al microscopio
tutta la programmazione del mese visitate: www.edone-bergamo.com
BACARO
Ven 4 marzo
Beppe Leni Show - Carnevale Sab 5 marzo
Cristian J Ven 11 marzo
The Maxiemillion presents DJ Lah Sab 12 marzo
Vale_NT & Ceciofun Ven 18 marzo
Cristian J
Sab 19 marzo
via legnano 31 - bacaro@bacaro.org
Cisco DJ
Ven 25 marzo
Aronika featuring Federico Duende DJ Set &
live percussions
Sab 26 marzo
Get a FRESH NIGHT by THREE BEARS
Architetture in megapixel by Paolo Rivola
inaugurazione mostra personale
CDA
via san tomaso 70
26 marzo 2011
zona Gamec
Il progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea
Thursday 17th March
Saint Patrick’s Day Live:
Grace O’Malley Band Ritual Pub via Francesco d’Assisi 1 Bergamo
LAN
DO
io - Tr
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Tutti i concerti in izieranno alle 21:30
INFO CAFFE E R ISTORANTE DELLA FUNICOLAR E VIA PORTA DIPINTA 1 IN FO E PR ENOTAZIONI:
035/210091
caffedellafunicolare@alice.it
INTERVISTA AI VERDENA
La prima volta che ho fatto l'amore allo stereo c'era un disco dei Verdena. Capirete perciò che intervistare Alberto per l'uscita del nuovo album mi fa un certo imbarazzo. Durante la conversazione quindi mi perdo in alcuni ricordi molto piacevoli, ma anche lui a volte sembra perdersi nei suoi, così non ci facciamo troppo caso e dopo una quarantina di minuti l'intervista riesce a concludersi. In questo lasso di tempo, a un certo punto, Alberto ha anche cantato. Una canzone dei Beach Boys
#20 - Fino al 3 Aprile
— Quanto e come sono cambiati i Verdena dai tempi di “requiem”? — Mah dai tempi di “requiem” non tanto.. secondo me è come una specie di percorso nuovo da “requiem” in poi.. cioè, “requiem” e “WOW” li vedo come due dischi che appartengono a noi adesso, mentre invece gli altri tre sono il nostro passato... — In effetti tra “il suicidio del samurai” e “requiem” c'è un oceano... — Sì siamo andati proprio da un'altra parte.. e sono molto contento del risultato, infatti “requiNella foto: Luca e Alberto Ferrari, Roberta Sammarelli (i Verdena)
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em” e “WOW” sono i miei dischi preferiti assolutamente tra tutti i sei... hanno una radice comune, anche se son due dischi completamente diversi.. si compensano - uno è l'esatto opposto dell'altro, anche se hanno questa matrice di sottofondo che è nuova e che appartiene a noi adesso. Diciamo che “WOW” è la versione positiva di “requiem”.
— Chi ha scelto “WOW” come titolo e perchè? — Il titolo l'ha scelto mio fratello circa tre anni fa, ed è stata la prima cosa che ha detto praticamente - chiamiamo il prossimo disco “WOW”.. e ci è rimasto molto attaccato, non trovavamo niente di meglio.. anche visivamente è molto bello a vedersi: è un palindromo. Mi è piaciuto fin da subito e dà un colore perfetto al disco. Se l'avessimo titolato “la morte nera”, ad esempio, sarebbe risultato un disco più.. scuro...
Intervista ai Verdena
— E in quanto tempo è stato concepito e composto? — Composto penso in un annetto circa, però eran molti più pezzi – saran stati una cinquantina, forse.. c'era qualcosa come cinque cd pieni... Ad ascoltare quei cd ci siamo detti: “bello cazzo, sarebbe bello fare un disco così”, perchè eran tutte prove di pezzi, parti che duravano veramente poco.. conta che poi abbiamo fatto anche “betoski”, sempre in quel periodo, durante la composizione di “WOW” - infatti, secondo me, per certi versi sono simili... Diciamo che “betoski” è il seme, e che poi abbiamo provato a rifare la stessa cosa su “WOW”, in versione più canzone rispetto a “betoski”.
— Come mai “WOW” costa così poco? — Su un doppio cd volevamo assolutamente che costasse almeno come un disco singolo, e fortunatamente siamo riusciti ad abbassarlo ancora di più, e a raggiungere livelli buoni, diciamo. Abbiamo tenuto noi il prezzo basso, anche i concerti li teniamo bassi, cioè.. mi sembra un'assurdità far pagare tanto i concerti. Ho visto da poco Gianna Nannini a diciannove euro.. cazzo, è tantissimo.
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— Come ti è venuta l'idea di tutte quelle partiture vocali e di tutti quei cori? — In questi tre anni ho scoperto Brian Wilson e i Beach Boys, che io avevo sempre considerato una band un po' commerciale, quella musica un po' da discoteca - “surfing in the USA”, cose così, niente di particolare, non mi sembrava un granchè. Poi grazie a un amico ho scoperto “Pet Sounds” e.. cazzo, si divertivano veramente di brutto a fare i cori. Quindi ho detto: voglio anch'io divertirmi come facevan loro (ride). — Qual è il processo creativo che sta alla base delle tue canzoni? Le tue parole sembrano spesso nascere da un'immaginenucleo molto forte, da cui poi tutte le altre immagini scaturiscono per gemmazione.. dai l'idea di scrivere per analogie, campi semantici... — (ride) Mah.. io, fondamentalmente vado molto d'istinto, non seguo nessun tipo di esempio, diciamo così. Quando scrivo i testi voglio assolutamente che mi piaccia, questo sì, e quindi le provo tutte, finché non sono soddisfatto, oltre che dal suono delle parole anche da.. non un significato ma un colore. Le parole devono colorare il pezzo in un modo giusto, e farlo esplodere ancora di più.. il testo, se è bello, fa esplodere anche un pezzo che fa schifo.
#20 - Fino al 3 Aprile
— Ma lavori più per immagini o seguendo il suono, il ritmo, delle parole? — Tutt'e due allo stesso tempo.. è importante l'immagine quanto il suono – è un lavoro molto enigmistico, come giocare alla “famiglia enigmistica”.. com'è che si chiama? (ride) - “la settimana enigmistica”. È matematico come scrivo i testi, direi, e abbastanza cervellotico.. ci passo veramente molto tempo sui testi e sull'interpretazione della parola. Trovo complessissimo mettermi a scrivere, e anche snervante, è un processo che a volte nemmeno io capisco – magari c'è una frase che non esce per giorni e giorni e tu provi di tutto. Bisogna esser capaci di chiudersi e aprirsi all'interno di un testo, secondo me.. e poi esplodere.
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—T u quando scrivi sei in grado di portare nella nostra lingua il concetto inglese di “phrasal verbs”, utilizzando questi stilemi che ripercorrono i vari dischi e assumono così un significato tuo personale, riconoscibilissimo – non credo ci sia in Italia qualcun altro che scrive così... E anche “WOW” è pieno di queste parole-concetti che riescono ad assumere un significato nuovo rispetto alla lingua italiana in sé.. e che ricordano molto lo stile di scrittura della musica inglese... — Sì, probabile.. ma a parte i Beatles, non ho mai letto i testi in lingua inglese... Mmh.. non penso però di essere influenzato dai Beatles nella scrittura.. anzi, forse sì, l'ultimo John Lennon era veramente pazzo. Mi piace l'assurdo nei testi, anche se a volte non ci riesco, perchè c'è l'altro cinquanta per cento del suono che mi nega l'accesso a posti più assurdi.. però non credo in generale che ci sia un'influenza, non mi sono mai interessato ai testi della gente che ascolto.. penso che l'unica influenza sia proprio me stesso. Magari le linee vocali sono molto anglofone, come dici tu, quindi magari anche il testo va in quella direzione. Anche gli accenti.. non mi piacciono cambiati, mi piace che l'accento sia giusto.. è importante che l'accento sia giusto, e non troppe “s” - ci sono certe regole che m'impongo da solo,
non son tante però i testi sono molto regolari. La musica invece no.
Intervista ai Verdena
Ctrl Magazine
— Dopo i cori, la cosa che mi a colpito più di “WOW” è l'uso particolare e massiccio del pianoforte, del mellotron, del sintetizzatore.. degli strumenti a tastiera insomma. Le canzoni sono state composte così o è un'idea venuta fuori durante gli arrangiamenti? — Sì, quasi tutte le canzoni sono state composte così.. alcune vecchio stile ancora, ma è molto raro perchè avevamo bisogno di una chiave diversa per entrare in un universo diverso. Praticamente tutto quello che potevamo fare con le chitarre elettriche era “musica apocalittica”, diciamo, e noi volevamo fare assolutamente qualcosa di diverso.. ce lo sentivamo proprio.. ed è uscito naturalissimo, alla fine.
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— C'è qualche gruppo bergamasco su cui ti senti di scommettere? Qualcuno che magari hai visto in concerto e che ti ha colpito particolarmente? — Praticamente io ho ascoltato solo musica bergamasca in questi ultimi tre anni (ride).. perchè va beh gli unici concerti che ho visto erano qui in zona, ad Albino, questi gruppi di qui.. Spread, Torquemada, Sakee Sed – andavo subito a vederli perchè sono amici e fondamentalmente ho ascoltato solo quelli. Secondo me gli Spread sono quelli che spiccano di più.. anche i Sakee Sed sono molto bravi e potrebbero riuscire a far qualcosa. Sono molto originali come gruppi e cercan di fare qualcosa di nuovo, e la cosa mi piace molto...
— Ma sotto la doccia tu canti i pezzi dei Verdena? — No no dai, ci mancherebbe anche quello.. mi capita spesso un pezzo molto complicato con la voce, quindi mi piace cantarlo perchè non riesco mai a cantarlo – è il pezzo numero tre di “Pet Sounds”... Com'è che si chiama?
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— Non lo so.. prova a cantarlo... — (canticchia) “I can hear so much in your sight and I can see so much in your eyes there are words we both could say but don't talk, put your head on my shoulder” ..ma è veramente complicato perchè se non hai una base sotto, tipo un organo o qualcosa che ti indica dove andare con la voce è praticamente impossibile cantarlo perchè sale di semitoni ed è bastardissimo.. e mi chiedo come Brian Wilson abbia fatto a tirar fuori queste cose... Comunque a me piace cantare di tutto, dipende molto da quello che sto ascoltando in quel periodo.. più che altro però è la mattina, quando ti svegli.. a te non capita mai di avere un testo fottuto in testa? (ride) Proprio svegliandoti.. e spesso ti capita con le robe più disperate, anche robe massacranti che ascolti mentre fai benzina - e sei fottuto per due o tre giorni
Ehi.. l’intervista completa è molto più lunga! Leggila su www.ctrlmagazine.it A cura di Andrea Arnoldi
Fotografia di Paolo De Francesco
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BFM BERGAMO
FILM MEETING
Quando le luci si spengono dai sempre un'occhiata alla ragazza seduta accanto. Se la ragazza seduta accanto è abbastanza carina, per tutto il primo tempo appoggia la mano tra il tuo sedile e il suo, e aspetta. Se la
ragazza è molto carina, appoggia la mano tra il tuo sedile e il suo e a volte girati a guardarla nel buio – non ci crederai ma lei se ne accorgerà. Se la ragazza è superbellissima, appoggia la mano come sopra e prega.
Nella foto: un fotogramma dl film "Il mondo sul filo" di R.W. Fassbinder
Ctrl Magazine
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Se la ragazza, chiunque sia, ti stringe la mano.. o stai sognando o sei al bergamo film meeting. Celebrazione attiva del meeting tra sessi opposti -ma anche no-, in questo posto magico Humprey Bogart spesso sta ammiccando proprio verso di te - “ehy amico, muoviti.. lei sta aspettando, non vedi?”. In questa sala spoglia gli organizzatori il più delle volte decidono di spegnere il riscaldamento proprio per facilitare gli scambi di calore tra le coppie nate nel buio della sala.. e gnacche ai singles che muoiono di freddo. Si spera che l'omaggio ad Alfred Hitchcock basti a spostar loro lo sguardo dalle coppiette per tenerlo incollato allo schermo, o quantomeno al servizio di moda contenuto nelle pagine in fondo alla rivista.. “ma alla fine tu hai capito chi è l'assassino?”. Per Regina Pessoa invece fareste meglio a procreare, e già che ci siete sfornate un bel bimbo paffuto di sette anni, così capisce quello che sta vedendo. Se è anche capace di leggere, l'intervista la trovate subito dopo questo pezzo. Ovviamente potete farla leggere anche ai nonni, più l'alzheimer è avanzato meglio è - dico questo solo perchè la Pessoa parla un linguaggio primitivo e naturale, difficile da comprendere per i cuori adulti, sporchi e corrotti... A questi ultimi è consigliata la visione dei film di fantascienza in programma, per riflettere un po' su chi andare
#20 - Fino al 3 Aprile
a votare, la prossima volta.. ma ci sarà una prossima volta? Tutti gli altri, amici e nemici, verranno invece amorevolmente indirizzati alla visione di “mondo ex. film dall'europa socialista”.. non so perchè, ma la frase mi piaceva. Ha un certo che fantozziano - “la corazzata Potëmkin è una vera merda!”. Ovviamente non mancheranno gli otto film in concorso, che si contenderanno l'agognata “rosa camuna” del duemilaeundici – no, non è un formaggio, è un premio. Cos'altro manca? Ah già, la fantamaratona di venerdì notte, per aver la scusa e dormire fuori con la propria metà appena conosciuta in sala - “sì, mamma, dormo fuori perchè vado al cinema, possibile che non capisci?”. Comunque per facilitare le cose io proporrei la metodologia Charms: nell'atrio spazioso dell'auditorium gli spettatori si spogliano nudi e camminano qua e là, se vedono qualcuno che gli piace entrano in sala e ne approfondiscono la conoscenza. Ah, ho dimenticato di dire che ognuno deve portare un cartello al collo con nome e indirizzo, così poi se si vuole si può approfondire il rapporto anche via lettera - ma immagino che questo sia il metodo meno seguito. Insomma, noi per spogliarci ci spogliamo.. ma voi accendete il riscaldamento però. A cura di andre
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INTERVISTA A Regina Pessoa sembra uscita da un fumetto. Capace di rimanere per sei anni chiusa in una stanzetta a realizzare un cortometraggio d'animazione, denota comunque equilibrio mentale e capacità di parola. Se interrogata risponde con arguzia e ironia. Quest'anno il BFM le dedicherà un'introspettiva e, in anteprima assoluta, una mostra con le tavole originali e gli storyboards dei suoi cortometraggi. Se volete farvi un'idea su youtube trovate un po' di roba.. lasciatevi incantare. — Hai paura del buio? — Ne avevo eccome, da quando ero una ragazzina fino a che non finii il mio primo film, “La Notte”. Dopo, per magia, la paura scomparve... — Hai mai momenti bui mentre sviluppi un tuo lavoro? — È proprio questa alternanza di momenti bui e momenti luminosi che fa andare avanti il mio lavoro. — Sei mai stata fischiata alle presentazioni delle tue opere? — Può succedere... Mi ricordo che una volta stavo mostrando i miei film a un pubblico di bambini nelle isole Azzorre e loro iniziarono a lamentarsi e a chiedermi qualcosa tipo se conoscessi l'esistenza dei colori... — C'è qualcosa di particolare che disegnavi sempre quando eri bambina? — Non ricordo esattamente cosa ero solita disegnare quando ero bambina. Ricordo solo questo urgente bisogno di disegnare sempre e dovunque.
REGINA PESSOA — Disegni tutti i giorni? — Certo. — A quali artisti ti senti più vicina? — Nel cinema d'animazione? Svankmajer, Igor Kovaliov, Gianluigi Toccafondo, Wendy Tilby & Amanda Forbis, Mark Baker, Phil Mulloy.. tra i tanti. — Progetti per il futuro? — Sto per concludere un progetto proprio ora, e tutte le mie energie sono state canalizzate in questo, quindi non ho avuto tanto tempo libero per pensare a qualcos altro. Ma ho già diverse idee in testa che vorrei sviluppare nelle mie opere future e spero vivamente di trovare del tempo libero per lavorarci sopra. — Qual è la differenza tra disegnare sui muri e disegnare sui film? — Qualcuno mi considera più seriamente adesso... — Qual è il tuo approccio rispetto alle nuove tecnologie (cinema digitale, 3D, etc.)? — All'inizio ero molto sospettosa e per niente attratta dalle nuove tecnologie. Ho sempre amato le immagini prodotte “a mano” e la possibilità di fare film al computer non mi ha mai sedotto. Ma, ironicamente, ho appena finito di usare i mezzi digitali per il mio ultimo film, che è stato completato al computer.. e devo confessare che sono molto soddisfatta del risultato! — Canti sotto la doccia? — Non ne ho più il coraggio.. l'ultima volta che l'ho fatto ero bambina e mio padre, che era un po' sordo, pensò che il cane stesse ancora ululando e uscì a picchiarlo...
A cura di Fulvia “peppis” Monguzzi
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Nella foto un fotogramma di "Hist贸ria Tr谩gica com Final Feliz"
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Nella foto: un manifestante in piazza Tahir a Il Cairo (Egitto)
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WAEL GHONIM C'era una volta un giovane programmatore di google che, stufo di appiattirsi le chiappe di fronte a un ammasso di codici binari, decise di prendersi una vacanza per tornare nella metropoli dove era nato. Non una qualunque, quella che fu metropoli già 3000 anni fa, ieri come oggi, strangolata da pazzi regnanti adulatori di cani, gatti e altri esseri mai esistiti, tipo il dollaro, lo yen, l'euro.. ieri come oggi. Partì! Ma non prima di aver creato una serie di gruppi in facebook che piantavano il dito nelle varie crepe che crea la disparità, tentando di alzare il vento dell'indignazione e del cambiamento. Questi gruppi, racconta la leggenda, ebbero moltissime adesioni. C'è chi dice 70.000, chi 700.000, nulla di nuovo, il gruppo "Topo Gigio" ne conta più di due milioni… Atterrato al Cairo, racconta sempre la leggenda, dopo aver salutato i 600 parenti arabi (sempre invidiati gli harem...), riaprì la sua pagina facebook e comprese che con quei numeri si poteva davvero cambiare qualcosa. Da lì partì lo spam e come un giovane boy scout disse a tutti di prendere tenda, carbonella e marshmallows che ci si beccava in piazza Tahir!
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Il resto è storia e la conosciamo più o meno tutti: l'Africa del nord esplose, dittatori che facevano la muffa da 30/40 anni si levarono finalmente dalle palle, ovviamente dopo aver infilato oro nelle mutande loro e di tutti i familiari (che come si diceva prima son molti) per venir a loro volta in vacanza in Europa. Tutto questo è molto affascinante, proprio perchè plausibile; siamo alla rivincita dei nerds, ma d'altronde è da anni che se ne parla… Come rivolta sociale è forse un unicum eccezionale, poter credere che dalla libera circolazione di notizie e informazioni tutto sia partito da speranza, è un qualcosa che pochi avrebbero pensato potesse accadere nel 2011, quando da anni Hollywood immagina e forse auspica il controllo totale. Forse il mondo non è una multisala.. (?) Rimangono però troppi dubbi: queste cose non accadono mai per grazia divina, sterminiamo arabi da 50 anni, perchè non farlo per altri 50, soprattutto se c'è di mezzo il petrolio? La situazione è classica ma complessa.. chi c'è dietro? Il presidente abbronzato che ruolo ha avuto in tutta questa faccenda? Molto probabile ci sia dentro fino al collo, anche se questa è storia che non dobbiamo sapere… A cura di Andrea Gorrini
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IL FANTASTICO MONDO
DELLE T-SHIRT BIANCHE
Se cerchi “white t-shirt” su Wikipedia esce “White t-shirt”. "White t-shirt" è l’Album di debutto di una certa Michaela Gehrmann aka Micky Green, fantastica cantante-modella d’origini fiammingo-tedesche, nata nel 1984 nella fantastica Sidney, ma residente nella fantastica Parigi. La sua biografia in terza persona, scritta sicuramente da lei o dalla madre, sottolinea le sue innate
doti canore e la sua fantastica sensibilità, elementi coincidenti con il suo snello e fantastico corpo che sta calcando parecchie passerelle mondiali. Oggi le due carriere professionali si combinano; i poetici ed aulici testi vengono scritti negli aeroporti prima e dopo le settimane della moda o in hotel prima o dopo pazzissimi party pieni di fantastici giovani bellissimi.
Nella foto:"Dexter-esque" di Lisa http://www.flickr.com/people/lisak24a/
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Sul suo fantastico myspace ha un'amica che ha postato una fantastica jpg di fantastici delfini; jpg con un fantastico effetto acquatico-stellare da farli sembrare vivi quanto basta per farci pensare che abbiamo dei fantastici mini-delfini glitterati al centro nel nostro fantastico desktop. Le t-shirt bianche sono fantastiche! Legate da sempre alla storia del costume, sono la perfetta chiave di lettura democratica della società in cui viviamo; al fenomeno white t-shirt si prospetta un rigoglioso futuro, ricco di successi, campagne pubblicitarie, entusiasti acquirenti & illustri testimonial. Ma di cosa sto parlando? Sto parlando delle magliette bianche, anonimi pezzi di cotone, flanella, lycra, acrilico, seta, poplin etc. che indossiamo sulla parte superiore del nostro corpo, conosciuto da tutti come busto. Sono democratiche e sempre appetibili, utilizzate dalle fabbriche per vestire i propri operai, utilizzati dall’azienda per orrende pubblicità, utilizzate da ricchi signori sia come atto di ascesa e rispetto verso il plebeo sia come atto di eterno inchino a mister Ralph Lauren, utilizzate da qualsiasi sottocultura giovanile dagli anni '50 a oggi: rockabilly, rockers, teddyboys, mods, rudemods, rude boy, skinheads, punk, gabber, etc.; pronte ad essere affermate nell’olimpo del mondo della moda
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come il più longevo e venduto capo d’abbigliamento. Non per nulla tutti i grandi brand sfornano ad ogni stagione situazioni differenziate, principalmente in cotone, di t-shirt bianche. Marchi come H&m, Gant, Zara, etc. han fatto del loro basico “new casual style” un marchio di fabbrica, accaparrandosi fette di clientela che da loro compra solo ed esclusivamente basico. Marchi come Acne Jeans, invece, han fatto della qualità del basico la propria filosofia, quindi non sarà difficile trovare una “tee white vneck ejiptian cotton” alla modica cifra di 75 euro. Emblema della white shirt contemporanea è American Appareal, brand di basico americano, che è diventato famoso più per le campagne pubblicitarie soft-core che per il prodotto che vende. La t-shirt bianca costa poco, è sempre à la page, diverte, rattrista, per molti è priva di gusto, per altri è ricca di gusto, per molti è minimal, per altri è maximal, per me è bella soprattutto se ad indossarla è una donna con misure estremamente ampie e dei giovinastri, con baffi e cappelli con retina, gettano secchiate d’acqua su quel fantastico indumento.
A cura di Alberto Guerrini
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S.I.A.E. (©)
E SAI PERCHÉ PAGHI!
3 marzo 2011 - su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dei Beni Culturali Bondi, il dottor Gian Luigi Rondi viene nominato commissario straordinario della S.I.A.E. - Società Italiana Autori e Editori. Sentiamo spesso questa parola - S.I.A.E., e poco davvero ne sappiamo.
Sicuro risulta che l'affermazione più inflazionata sull'argomento rimane: "La Società Italiana Autorizzata in Estorsioni"... Decido di parlarne con alcuni proprietari di locali a Bergamo, di cui non posso ovviamente fare nome in questa sede, e quello che ne esce è piuttosto interessante:
Nella "cammeo": Giuseppe Verdi, membro del primo Consiglio Direttivo S.I.A.E. (1882)
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Quanto paghi di S.I.A.E. annualmente? "Pago circa 7000 euro per concerti e 1000 per le attrezzature: l'impianto, i supporti di riproduzione dei master, la radio… il videoregistratore l'ho tolto, pagavo 800 euro solo per quello" Quello di cui parliamo è un locale con una fitta programmazione, almeno venti tra live concert ed eventi ogni mese. Alla domanda successiva - "sai perché paghi? - è altrettanto interessante notare come la risposta da parte di tutti i gestori coinvolti sia la medesima, una sorta di proforma diventata assunto: "Pago per tutelare il diritto d'autore", seguita da subordinata desolata: "...anche se poi questi soldi non vanno mai ai ragazzi dei gruppi". Ne risulta che il costo per un live medio è di 70 euro più o meno a cui sommiamo un 5% "Sul battuto, perciò già comprensivo di IVA. Una serata a fronte dei costi complessivi deve dare in incasso almeno di 1400 euro per pagare il gruppo, S.I.A.E. e rendere al locale". Certo, se io fossi un'autore direi: "Beh, insomma, io voglio tutelare il mio diritto e se qualcuno utilizza i miei pezzi è giusto che paghi". Peccato che, a quanto sembra, non basta iscrivere il proprio pezzo in S.I.A.E. per vedere ripagata la propria capacità autoriale. Partiamo dall'inizio: per registrarsi in S.I.A.E. basta rivolgersi all'ente
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presso la sezione musica, presentare il modello 112 (www.siae.it) e pagare 220 euro e 91,50 ogni anno successivo.. e il gioco è fatto. Ogni qualvolta il pezzo sarà riprodotto e quindi ascoltato da un pubblico, anche solo nell'ascensore di un supermercato, questi autori ed editori avranno un compenso S.I.A.E. per il "passaggio" del brano. Eppure "l'adesione alla S.I.A.E. non è obbligatoria. Gli autori ed editori di opere musicali hanno la piena facoltà di amministrare personalmente i diritti di cui sono titolari, organizzandosi autonomamente per conoscere dove e quando le loro opere vengono eseguite, rilasciando di volta in volta le autorizzazioni necessarie e stabilendo le relative tariffe". Più cerco di capire come funziona realmente la macchina S.I.A.E., più capisco che gli autori stessi sembrano essere i meno soddisfatti dei servigi resi dalla Società Italiana Autori e Editori. Nel 2007 di 743 milioni di euro incassati, 109 milioni sono stati trattenuti dall'ente come compenso per le sue attività di gestione. Sembra che questi costi siano superiori ai ricavi rendendo così ancora più difficile la ripartizione degli utili a fine anno. Anche se navigando tra un video e l'altro non sembrano poi così emaciati questi soggetti dei vari uffici S.I.A.E! L'inchiesta di Report disponibile
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su youtube chiarisce almeno parzialmente alcune di queste zone d'ombra sulla S.I.A.E. e su come gli utili sono ripartiti a fine anno (tag: Report Inchiesta S.I.A.E.). Comunque, negli altri Stati sembrerebbe andar diversamente, quantomeno per ciò che riguarda i costi di iscrizione: in Gran Bretagna 10 sterline, Sacem in Francia 119 euro, Sgae in Spagna ne vuole 15. Come evitare l'iscrizione? Di un pezzo ne scrivo partitura, testi e linea melodica, metto tutto nero su bianco in busta chiusa, me la invio in raccomandata a casa e lascio quella busta intatta con timbro postale a far fede della data e ha valenza legale in caso di plagio o utilizzo non autorizzato. A quel punto, laddove ci fosse necessità sarei tutelato allo stesso identico modo. Altra e fondamentale questione, che si slega dalle classiche considerazioni sul modus operandi di S.I.A.E. nel mondo reale, diventa quella sulla tutela del diritto d'autore on-line. La questione è posta in essere nel istante in cui gli streaming e la creative commons illimitati nel mondo web, annullano oltre alle vendite di cd e dvd anche la possibilità di controllo sulla circolazione dei brani. E' evidente la necessità di una forma di controllo del copyright che si adatti alle nuove forme di comunicazione.
Fabrizio Caccavello di Iwa (International Webmaster Association), come da articolo di P.Rinaldis apparso su il fatto Quotidiano del 2 marzo scorso, dice: “Noi veniamo da un altro mondo, non ci vogliamo calare nella struttura economica tradizionale. La rete è diventato un servizio dove il modello di business si è autogenerato creando parentesi come il Common Creative o l’Open Source. Perché il vecchio ordinamento deve distorcere il nuovo?” La questione è aperta e insidiosa, certo auspichiamo che l'ennesimo commissariamento porti ad una soluzione biunivoca: da una parte una maggior protezione e garanzia del diritto d'autore con un sistema più efficiente e meno ingessato in una burocrazia davvero troppo complessa, dall'altra vedere ammodernati in funzione delle nuove tecnologie e di nuove politiche, i mezzi e i modi per tutelare e garantire questo diritto. Per iniziare io suggerirei: un sistema informatizzato a cui inviare la lista dei brani suonati dalla band, invece che un borderò scritto alle due del mattino magari anche un po' sbronzi? Che dite? Potrebbe essere utile? Avanti ciurma!
A cura di F.
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2011 La Carta che ti serve.
GIOVANICARD Visita il sito:
giovanicard.it
Trovaci su:
facebook.com
È un’iniziativa dei comuni di: Almè, Almenno San Bartolomeo, Azzano San Paolo, Bergamo, Boltiere, Bonate Sopra, Brusaporto, Comun Nuovo, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponteranica, Sarnico, Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Treviglio, Treviolo, Urgnano, Verdellino, Verdello, Villa d’Almè, Villa di Serio, Zanica.
Partner dell’iniziativa:
ecco alcune delle attività a cui potresti accedere
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LA CINA È VICINA
Una delle frasi più gettonate in questi giorni di rivolte interplanetarie è senza dubbio: “la protesta corre sul web” e se questo è vero anche la censura ultimamente corre in rete. In ogni paese in cui nei giorni scorsi è scoppiata una rivolta è seguito un oscuramento totale o parziale di Internet: Tunisia, Egitto, Libia hanno seguito il deprecabile esempio cinese, fortunatamente senza i successi della rodata “Great Firewall” la grande muraglia virtuale che garantisce al regime di Pechino il controllo pressoché totale della rete. Nonostante ciò gli attivisti riescono a farsi sentire, il sito boxun.com è riuscito a pubblicare immagini e video di una piccola manifestazione che si è svolta a Pechino pochi giorni fa http://www.youtube.com/ watch?v=DkBceA-WEmQ, ma
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per paura che la rivoluzione dei gelsomini arrivi fin la, in Cina è stata censurata da Google anche la parola gelsomino. Ora, per la situazione libica, un noto hacker italiano sta preparando un software che renda libere le comunicazioni laggiù, ma se proprio non potete aspettare, esistono già in rete software che permettono di raggirare i sistemi di controllo. Uno dei più noti è Psiphon http:// psiphon.ca/ prodotto dalla OpenNet Initiative http://opennet.net/ una struttura di controinformazione, di quattro grandi università mondiali, che si occupa di monitorare nei diversi paesi le liberta di movimento nella rete; promuovendo la diffusione di software open source. Nonostante tutto pare quindi che le limitazioni alla liberta che anche a casa nostra ogni tanto cercano di farsi spazio per censurare questo o quel sito di controinformazione abbiano breve durata e la rete riesce sempre a divincolarsi dai bavagli che la attanagliano. Insomma, anche la libertà di navigare oggi più che mai è da difendere come un diritto inattaccabile: c’è in gioco anche la libertà fisica. Julian Assange ne sa qualcosa.. http://www.liquida. it/julian-assange/.
A cura di Scande
Nella foto: 锤子与镰刀
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NON SOLO MODA
Gelmini Fissaggio estremo — scarsa tenuta
GEL MINI
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Il mandarino è una lingua tonale. Vuol dire che il suono delle sillabe, variando di tono, cambia il significato della parola. Io credo che questo stia capitando anche all'italiano, perchè tutte le volte che si modula il termine "riforma" a un telegiornale qualcosa mi fa credere di essere a una svolta epocale, trascendentale, avanguardista. E, in effetti, la prosa della Riforma Gelmini avanguardista lo è eccome, sin dall'inizio: "Le università statali che, alla data del 31 dicembre di ciascun anno, hanno superato il limite di cui all'articolo 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, fermo restando quanto previsto dall'articolo 12, comma 1, del decreto-legge 21 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, non possono procedere all'indizione di procedure concorsuali e di valutazione comparativa, né all'assunzione di personale". La lettura insomma è consigliata a chi ama i libri-gioco. Solo che il suo contenuto è tutt'altro che divertente: è bidimensionale. Non è caldo e non aggiunge dimensioni allo spazio conosciuto. Insomma, io credevo che alcune università si spostassero nei cinema, che altre avessero un supporto in rete 24/7, che altre prevedessero la comune condivisione delle risorse a livello internazionale, che un
canale televisivo fosse dedicato alla formazione permanente.. niente. Molto più banalmente si prevedono accorpamenti, scorporamenti, bilanci - cose da condominio. Anzichè un balsamo, un gel. In breve, ecco il trattamento gelmini: ◊
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Disegno di Luis
— lozione in Gel applicabile sul capello universitario, e più in specifico sul mandato del rettore, del senato accademico e del consiglio d'amministrazione universitario; — intervento di taglio nel settore dell'istruzione precedentemente inGellato, ossia nel personale docente, di ricerca, a.t.a.: da 45000 a 19000 i primi e sempre in proporzione indicativa di 2/3 gli altri. I tagli al settore pubblico, con grosse azioni di rifinanziamento delle scuole private, incidono per miliardi di euro, che è meglio non precisare per motivi di sicurezza sociale e per imprecisabili differenti versioni dei fatti (ma l'ordine di grandezza è tra i 5 e i 9 miliardi di); — parrucco alla europea, ossia il terribile ricorso a un maestro unico (modello alla europea) alle elementari al posto del classico team per tutte le materie - inglese compreso; — e infine il riporto all'italiana, ossia una ricatalogazione dei licei, degli istituti e una riordinazione delle facoltà e degli insegnamenti universitari. Che è come quei locali che servono un latte e menta e lo chiamano linfa di mangrovia.
◊ Recentemente ho trovato su youtube il canale della Ministra. Dice che la riforma è la più incisiva degli ultimi anni in ogni campo... Certamente in mandarino “tricologicamente” è una parola difficile A cura di Jean Luc Do Vide
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TWIN BEDS 2 Twin Beds è una rubrica che mette a confronto opere e artisti temporalmente lontani che, per motivi a noi del tutto ignoti, i nostri redattori hanno pensato bene di associare, esibendosi così in una bella arrampicata sui vetri…
Una leggenda giapponese narra che arrivando vergini ai vent’anni e recandosi nella strada principale di Akihabara, il tecno-quartiere di Tokyo, si viene trasformati in uno dei personaggi di Final Fantasy, la popolare serie di videogame. Questo nulla ha a che vedere con l’antico impero del sol levante, ma è a tutti gli effetti una leggenda, per l’esattezza una leggenda Otaku. Cioè tutto il mondo che ruota attorno ai fumetti manga ed agli anime, composto da gadget di ogni tipo, ma anche e soprattutto da cos player: persone che si travestono come il personaggio del loro fumetto o anime preferito. Takashi Murakami il cosplayer lo ha fatto per molto tempo prima di di-
Un opera di Takashi Murakami
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ventare quello che molti riconoscono come uno dei più interessanti artisti d’oriente e il portabandiera della nuova arte giapponese. Il suo universo creativo è tutto li, in quei personaggi che sono diventati molto più di un intrattenimento per ragazzi. Non è un autodidatta Murakami, ben conosce l’arte antica e di questa cita la piattezza dei disegni e del colore dei maestri giapponesi, ma è un altro il punto cardine che lo lega all’artista messo a confronto: Jean Dubuffet. Murakami ha rotto definitivamente il confine tra High e Low Art, quello che la Pop art aveva profetizzato (senza applicare mai fino in fondo) e che Dubuffet ha fatto, invece, in gran segreto, senza curarsene particolarmente.
#20 - Fino al 3 Aprile
L’Art Brut di Dubuffet non potrebbe apparire più lontana da questo mondo commerciale, un’arte fatta da disadattati, malati, outsider di ogni tipo di cui lui segue le orme ed esalta le gesta. Ma non sono, forse, disadattati anche i cosplayer, nel loro modo di viver la vita ? E proprio come loro Dubuffet sceglie di non seguire la ragione ma lo spirito, sceglie di non “far cultura” (citazione dell’artista) ma di vivere nell’immaginazione.
A cura di Scande / Cinzia / Francesco
“La Bouche en croissant” di Jean Dubuffet 1948
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ORO — Quando hai iniziato e cosa ti ha dato il primo input? — Ho iniziato sei anni fa, e l'input è stato l'amore in generale; ho iniziato dalla strada… vivendo in provincia c'è poco da fare, rilegarsi su una tela era poco, poi la strada è a portata di tutti e dopo l'oratorio c'è la strada. Dove c'è il nulla te la crei te la vita. — Da cosa nascono i tuoi lavori? — I primi lavori erano crisi esistenziale: un tempo avevo un bel lavoro poi ho mollato tutto e ho deciso di dedicarmi a questo e ho riscoperto me stesso, per questo dico che l'input è stato l'amore. — Perchè hai scelto lo questa tecnica? — A me le tag, con tutto il rispetto per chi le fa, non mi dicono più niente; avevano un senso a New York, quando uno doveva ritagliarsi un suo spazio negli anni '80. Lo stancil lo considero uno strumento, uno strumento per esprimere te stesso, senza troppi sgami della polizia. — Q uanto tempo impieghi a realizzare e poi dipingere uno stancil? — Nel ritaglio uno o due giorni se è di media grandezza, poi per disegnarlo in città hai anche solo 10 minuti e poi devi scappare perchè chiamano la polizia… in provincia invece è una pacchia, puoi tirar fuori anche il pennellino. — Dai un senso hai tuoi pezzi o son un mero esercizio di stile? — Dove vai a fare il tuo lavoro, quale che esso sia, è importante che confluisca nell'ambiente; a me piace "raccontare" con
i mie pezzi cose più personali, per esempio questa tipa (nella foto) che semina cuori, l'ho fatta dove c'è un campo di grano, perchè è li che va seminato. Contestualizzi!
— Perchè hai scelto di chiamarti Oro? — In primis perchè è palindromo, perciò se tu lo vedi nello specchietto passando in macchina lo leggi comunque. Poi più seriamente perchè l'oro è una delle materie più importanti, ma prova a mangiar oro, non vivi! I maya per esempio avevano come moneta il mais o il cacao. E' il concetto che mi piace. — L a tua opera migliore dove la si può trovare? — Visto per il soggetto del pezzo, una che ho fatto qui nel mio paese (Sotto il Monte, ndr) dove c'è una “bocca della verità” e uno ragazzo che al posto di metterci la mano infila un bacchettino con una mano finta. — Che considerazione hai della street art bergamasca? — Limitata. Pochi osano! Intendo: se tu comunichi certi concetti che la gente sa già ha senso ma è limitante. Sottolineare senza dare nulla di nuovo. Sarebbe bello vedere qualche pezzo in posti più in vista in centro a Bergamo con concetti più profondi.
A cura di Altro Modo
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#20 - Fino al 3 Aprile
"Untitled" di Oro (at) Mapello fraz. La piana
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RECORDS & RELEASE Etana “Free expressions” VP
Dopo il debutto del 2008 con “The strong one”, album definito semplicemente perfetto dalla critica, la giovane singer ci propone la sua seconda fatica discografica, confermandosi come una delle protagoniste assolute della musica jamaicana di oggi e di domani.
Adele “21” XL Recordings
Il successo del suo album d'esordio (19, trainato dal singolo Chasing Pavements) e il Grammy Awards del 2009 come miglior nuovo artista non sono arrivati a caso e Adele torna a distanza di tre anni con un altro grande album, 21. L'artista è arrivata immediatamente alla numero 1 in Inghilterra (e non solo) con il suo nuovo lavoro, grazie soprattutto al nuovo splendido singolo, Rolling In The Deep entrato di prepotenza nella playlist di tutte le stazioni radiofoniche. Il disco non si limita però a questo e mostra la classe della cantante nelle splendide Set Fire to the Rain, I'll Be Waiting e Rumour Has It; un'incredibile voce che quasi commuove quando accarezza le note di un pianoforte (Turning Tables). La cover di Love Song dei Cure prodotta da Rick Rubin nel finale poi emoziona e sottolinea le ottime radici di questa giovane promessa del pop britannico. Gio Cassavetes - Rockisland.it
Fashawn “Higher Learning Vol.2” La ragazza ha talento da vendere, con una voce calda e avvolgente e melodie orecchiabili. Il lavoro si sviluppa in 15 tracce, tra sonorità reggae classiche e spunti pop-r’n’b di nuova generazione, e affronta tematiche sociali (August Town, War) e lovers (Heart broken, Happy heart), con lo stesso spessore e qualità lungo tutto il disco. Alla produzione troviamo, tra gli altri, l’inglese Curtis Lynch jr e Kemar “Flava” McGregor, due tra i migliori in assoluto nel panorama new roots attuale. Prepio from Bergamoreggae
XXL
Distante anni luce da quella cerchia di artisti in cerca dello scoop da prima pagina, il nostro Fashawn, zitto zitto, s'è chiuso nella sua stanzetta buia e poco areata per riflettere e scrivere nuove rime (cosa che gli riesce particolarmente bene!..)
Ctrl Magazine
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Mount Kimbie “Crooks & Lovers” Hotflush Recordings
Senza il minimo preavviso, il giovanissimo rapper di Fresno - California, sparacchia via mediatica e totalmente gratuita il secondo volume della saga H.L! I feat ci sono e si fanno sentire...parliamo di gente come Common, J Cole e John Legend. Lui, dal canto suo, è sempre più bravo e sfoggia un'ottima voce unita ad un flow caldo e potente. Fashawn: veloce come un fulmine al prossimo album! Detto da uno che sta ancora aspettando Detox, fate voi...
Dalla ridente suburbia di South London ecco a voi i Mount Kimbie con “Crooks & Lovers”: un disco saturo, una collana con più perle che corda.
Freddy Fred
James Blake “James Blake” Atlas records
Un amico di un amico di un amico di un amico a fine Novembre è riuscito a trovarmi le prime copie stampate di questo disco; ormai reputato il più gran splendore musicale che il mondo conosciuto abbia mai incontrato! E' vero! E' un gran disco! Lo puoi mettere in macchina e far scena con le ragazze, lo puoi mettere al supermercato e comprare i cetrioli, lo puoi mettere a messa dopo l'ostia, lo puoi mettere ad un funerale, ad un matrimonio, alla mediaworld, nei club e nelle saune gay. James è un furbacchione, ha studiano "popular music" all'università ed ora gli state ridando tutti i soldi che ha speso per le rette trimestrali.
Non ci perderemo in mere discussioni su che genere facciano questi due ragazzi. Banale dirlo, ma sarebbe limitante dato che qualsiasi influenza riscontrabile viene puntualmente snaturata e innalzata di livello, fusa con altro che è allo stesso tempo altro ancora. Voci spezzettate, groove profondi, casse importanti e snare taglienti, chitarre acustiche solo d’impressione e suoni dai fields anglosassoni a ricordarci che siamo parte di un qualcosa che è nato con noi, non da noi. Non lo defineremo un ascolto facile, perchè facile non è, ma spiazza come lasci delle buone sensazioni di calore vivo. Un’immersione cosciente nell’aria a due metri dal terreno, dimenticandoci di avere gambe.
Cruditè & Jet Privè
Francesco "DerFranke" Previtali
#20 - Fino al 3 Aprile
Records & Release
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URBAN SOUND 13/
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Cheap Mondays (at) Daragi
Chi l'avrebbe mai detto che erano canzoni d'amore?? Sotto i jeans attillati e sotto le camicie aperte a quadrettoni, dietro i wayfarer e sotto gli svariati tatuaggi, c'è l'Amore, raccontato sotto forma di commedia. Ovviamente, una commedia indie. Questo è quello che i nostri cinque ragazzi bergamaschi hanno fatto e vogliono continuare a fare: spingere le proprie sonorità oltre manica, continuare ad esibirsi nei migliori club bergamaschi, milanesi e non, ed avere già un bel seguito.
Oltre, naturalmente, a realizzare un video musicale, Damasco, tutto d’un pezzo, girato nel nostrano Shake Bar. E indovinate la trama? Lui, nonché batterista, frega la ragazza al suo migliore amico, nonché cantante e il tutto finisce con una bella e ridente bevuta a base di Vodka. Più indie di così, si muore (d’amore).
16/
03
La Nevicata dell'85 (at) Maite
Come il romanzo di Colaprico e Valpreda il linguaggio della nevicata dell'85 è asciutto e pungente – manco a dirlo, come la neve. Ah ah. Musica e parole in bianco e nero, come la copertina.
L'atmosfera è quella di una certa nouvelle vague italiana, sembra spesso di guardare i primi film di Antonioni ascoltando nel frattempo un album degli Area. Saccheggiando amorevolmente la tradizione più avanguardista della musica italiana –dai Massimo Volume agli Offlaga Disco Pax- e frullandola con una certa new-wave di taglio tipicamente europeo -Daïtro, Tartoise e indietro fino ai Joy Division-, l'opera prima del trio bergamasco stupisce e meraviglia. I testi sembrano scritti dalla mano destra di Federico Fiumani e da quella sinistra di Emidio Castoldi e denotano già una maturità di stile e un equilibrio sintattico frutto di un lavoro preciso e accurato - parola per parola andre
Chinkon
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19/
03
Triste Colore Rosa (at) La Scala Cafè
Devo ammetterlo, non è ascoltando i Triste Colore Rosa che mi metto a scrivere dei Triste Colore Rosa. E' capitato Robert Johnson in “love in vain blues”.
Quanto tutto questo c'entri con il gruppo di ragazzi in questione è decisivo come è decisiva la libertà dell'arte e dell'espressività in un gruppo di musicanti. La libertà di aprire una recensione con un blues degli anni '30 è forse l'esempio migliore per spiegare come ai Triste Colore Rosa interessi l'essenza di storie che meritano di essere (ben) raccontate, usando però degli artifizi fuori dai canoni, creando un rock di classe e dal suono personale. Al centro del Colore sta la sacralità dell'espressività del singolo, che negli show (davvero meritevoli) prende vita in un mix di poesia e musica vera. La seduzione di un collettivo che lavora in nome della poesia è irresistibile, e fa venire voglia di essere se' stessi, e di ascoltare (anche) Robert Johnson. Bravo! a chi fa cultura. gionni grey
3/
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Tita (at) Paprika
Nella griglia di partenza è schierata in pole position: backvocalist nelle tribute-band Echoes & Stoned.
Ma la giovane singer, che emana la purezza di una banshee irlandese, vuole dire qualcosa in più. Il mezzo è una voce ruvida, gonfia e trasudante di senso, carica di emozioni che investono subito, arrivando da un mondo lontano dove poesia e musica si incontrano in una sonata graffiante: Tita indossa i panni della cantautrice proponendo un repertorio squisitamente rock e calorosamente made in italy. Cosa c'è di più intrigante di una fatina con una voce che ricorda Waits e i sudici bar di New Orleans? Per capirlo bisogna chiudere gli occhi scolandosi una pinta il 13@Keller o il 3@Paprika: sarete assaliti da turbamenti contrastanti, malinconici di città mai viste, divertiti dai colori della beat-band. VStella
#19 - Fino al 27 #20 3 Aprile Febbraio
Urban Sound
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INSERZIONI PER UNA CASA IN CUI NON VOGLIO PIÙ ABITARE Georges Simenon “La fuga del signor monde” Adelphi
Mi fanno sempre una strana sensazione, i viaggi. Una tristezza, ma dolce. Scendere dal treno, con la borsa o la valigia in mano, camminare per le strade già buie delle sette di sera, alla ricerca di un hotel abbastanza economico e dall'immagine pulita – questo è il momento più malinconico. Camminare per le vie di una città ancora sconosciuta, sentirsi appena arrivato e guardare la vita dietro i vetri dei ristoranti e dei bar - essere sfiorati dalle luci delle finestre delle case, e chiedersi chi ci vivrà lì dentro, e cosa starà facendo in questo preciso momento in cui tu sei solo. I miei viaggi sono sempre stati delle fughe, forse è per questo che mi paiono bizzarri quegli spostamenti di città in città che fanno molti studenti, trasferendosi a Milano, a Torino o, chessò, in Australia.
I miei viaggi sono sempre stati delle fughe solitarie. Perchè anche quando viaggi in due non ti si scolla mai di dosso quella sensazione dolcetriste che è propria del viaggiare in sé – ossia il non essere a casa. Quando si scende dai treni di notte o di mattina presto e ci si guarda negli occhi, con un piede sulla staffa ci si passa le borse e si decide di andare a fare colazione da qualche parte. È un contrabbando di passi, posti e sentimenti che ci fa sentir lontani, e di colpo, in una piazza o in un vicolo male illuminato ci esplode dentro la nostalgia. Il viaggio per me s'è sempre portato appresso quella condizione di contrabbando che ti fa barattare il qui e il là, ma sempre come in un banco dei pegni, dove lasci gli affetti e non puoi non provar nostalgia. La leggera malinconia di quando ci si abbraccia al centro di una piazza e ci si bacia sulle panchine di un parco di una città sconosciuta, di un nuovomondo in cui ci sentiamo stranieri. Stringimi più forte perchè mi sembra di svanire tra il verde degli alberi e il grigio dei muri, tienimi stretto mentre risaliamo gli scalini di questo albergo, diretti verso la nostra stanza un po' barcollanti per tutto il vino bevuto e pagato da soli, e dentro ci spoglieremo e arrossiremo nel buio e forse faremo l'amore. “La seguì su per le scale e, mentre salivano, a lui parve di rivedere una coppia, diverse coppie, cen-
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INSERZIONI PER UNA CASA IN CUI NON VOGLIO PIÙ ABITARE Mike Leigh “Another Year” Bim Dopo “happy go lucky” un nuovo capitolo nella saga della felicità secondo mister Leigh, e chi ama il suo cinema adorerà anche “Another Year”, che in molti momenti ne è il condensato – Mike in pillole, una volta al giorno prima di far l'amore... Nel cinema europeo contemporaneo non c'è regista così capace di (far) riflettere con ironia leggera lo spettatore.. il suo cinema è un sasso leggero: ti colpisce allo stomaco mentre reca sollievo dalla vita quotidiana. Come ridere quando fanno male i denti. Il vecchio Mike dipinge con semplici tratti incisivi i suoi personaggi, come in Giappone basta lo stelo per immaginare il prato. Non c'è bisogno di orpelli e lezioni: “c'est la vie”, sembra ammiccarci tra un calice di vino e l'altro, “ma solo chi la sa portare avanti con un sorriso riesce a viverla appieno”. L'unità tragica di Leigh, in fondo, è sempre stata questa: persone che (si) amano e altre che (si) odiano recitano sullo stesso palcoscenico ma non parlano lo stesso linguaggio – e tutto il Beckett che c'è nel senzatetto che incontra Poppi in “happy go lucky” lo ritroviamo nella figura tragicomica dell'amica depressa di “Another Year”.. e anche un po' in tutti noi, che con gli occhi lucidi invidiamo la vita di Tom e Gerry. Imparare ad accettare le persone per come sono e amare le cose che crescono – esci dalla sala con queste due cose ben chiare nella testa. Il cinema di Leigh è tra i pochi ancora capaci
#20 - Fino al 3 Aprile di trasmettere un messaggio morale, un'educazione al raggiungimento di un'edoné difficile da comprendere finchè non hai imparato a crescere e ti giri a guardarla da lontano.. e accidenti, la vita è meravigliosa andre
andre tiania di coppie che si avviavano in quel modo. E allora una leggera vampata di calore gli montò al viso. La camera non era stata rassettata. I letti sfatti lasciavano apparire il bianco livido delle lenzuola e le tracce di rossetto sul cuscino di Julie – non si spoglia?”. Leggere Simenon è ogni volta sorprendente e personale. Jean Renoir era ossessionato da questo romanzo, voleva a tutti i costi trarne un film. Con il beneplacito di Simenon stesso, ne scrisse e riscrisse più volte la sceneggiatura. Anni dopo si rese conto che non sarebbe mai riuscito a catturare sulla pellicola il senso ultimo della fuga del signor Monde, perchè era una fuga di carta, un viaggio di parole, irreale quanto le riflessioni capaci di cambiarci completamente e per davvero. La fuga del signor Monde è la ricerca lucida e spietata di un nuovo senso in un nuovo mondo, quel senso che siamo appena muoviamo un passo fuori dal mondo che crediamo di conoscere e che chiamiamo “nostro”. Sembra che parli di te, sembra che parli di noi, amore mio
INCHIOSTRO PER CENA
Disegno di Gabriele Bossi
Trovare un lavoro stava diventando impresa pi첫 ardua di quanto avessi immaginato; ero a Milano da una quindicina di giorni,
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senza lavoro e senza casa: condizione, quest’ultima, decisamente fastidiosa. La previdenza, quasi mai innata, è una virtù che tendenzialmente aumenta con l’età, specie nelle madri. E fortunatamente anch’io ho fatto esperienza dell’assoluta utilità del “non si sa mai”: senza i 2 bauli e la valigia da 60 litri che mi furono donati la mattina della partenza, la mia attuale condizione avrebbe potuto essere ben più problematica. Così, in una notte fredda, ho potuto estrarre dal valigione in finta pelle una stufetta completa di generatore a benzina, pompa e benzinaio inclusi. Splendida mamma! sono diventato il clochard più invidiato del vicolo. Anche se, un triste giorno, la nostalgia portò Angelo (questo il nome del benzinaio della valigia) a lasciarmi. Trovai un biglietto accanto al bocchettone gocciolante miseria: “Vado”. Uomini di poche parole, i benzinai. Da allora ho ricominciato a soffrire il freddo, finchè una sera, quando persino i pensieri si coprivano di brina, mi ritrovai in un vicolo tanto stretto che da un lato all’altro non c’era più di un paio di metri. Mi stavo dicendo quanto sarebbe stato bello entrare e scaldarsi in uno dei palazzi signorili che incorniciavano il cielo notturno quando una porta si aprì violentemente e finì dritta sul mio naso. Mai epistassi fu più benedetta! L’uomo a cui era attaccata la mano che con così poca carineria ammaccò la mia estremità più chiacchierata (a B., mia città natale, ero conosciuto come “Napalucco”) si sbrodolò in ogni genere di scuse e, in uno slancio di compassione, si offrì di ospitarmi fino a quando non mi fossi ripreso. Mi ritrovai in un cucinino ben arredato e soprattutto... caldo. All’interno, un vociare insistente faceva supporre in corso una qualche festa; mentre solo ora mi rendevo conto che il mio anfitrione stava vestito da antico romano e una ragazza, ginocchioni, andava restituendo al mondo buona parte dell’ingerito insieme alla memoria a lungo termine. “Unisciti a noi – mi apostrofò con voce stentorea il novello Agrippa -: è il minimo per averti quasi rotto il naso!”. Avrei accettato anche se mi avesse proposto di partecipare ad una conferenza sulla geologia carsica. E così, agghindato con una pelle d’orso che avrebbe voluto richiamare un costume vichingo, varcai la soglia della sala. “Complimenti per la casa”, dissi al romano. “Oh, non è mia - rispose indicando un punto alle mie spalle -; è lei la padrona”. Solo allora mi accorsi della donna bellissima che dall’alto
di un piedistallo teneva sotto controllo tutta la scena. “È lei che comanda qui dentro - zufolò il Giulio Cesare prima di rituffarsi nella mareggiata oceanica di braccia e capigliature scarmigliate - e non solo qui dentro”. Non feci a tempo a sentirmi a disagio, lasciato da solo come una pianta grassa, che mi avvicina ansante un personaggetto decisamente sudato: “Ma dove demonio ti eri cacciato! Sono più di 10 minuti che sua Grazia attende l’inizio dello spettacolo. Forza! Non c’è tempo per cambiarsi, seguimi!”. In un battito di ciglia mi trovo al cospetto di colei che tutto può, le luci della sala si affievoliscono, il volume della musica si abbassa e anche i conati di vomito sembrano farsi più rispettosi. Intorno a me il vuoto. Una voce rompe il silenzio: “Buonasera, signori e signore - esordisce l’umpa lumpa molto più rilassato -. Siamo qui stasera per omaggiare la nostra benefattrice”. La signora annuisce, quasi severa. “Abbiamo avuto l’ardire, o Dama Eccelsa, di offrirle quest’umile dono in segno della nostra devozione: ecco a lei Facundo, dalla pampa, per deliziarla con canti struggenti della sua terra”. Facundo dovevo essere io. E’ strano come, nei momenti topici dell’esistenza, ti vengano in mente le cose più sconnesse. Mi ricordo che pensai ad un documentario sul cinghiale maremmano visto anni prima. Rammentai, poi, quello che amava ripetere Faustino, uomo dalla delicatezza leggendaria: “Se te l’hanno già messo nel culo... almeno vedi di metterti comodo”. Così, ispirato da quel pensiero, con nella mente una torma di cinghiali sodomiti, decido di esibirmi in una musica della “mia” terra: lo Iodel. Durante i tre minuti di esibizione succede che: il romano sviene, una bimba (ma da dove è uscita?!) piange, Apicella scappa, l’acqua si tramuta in vino, l’omino tracagnotto si toglie la vita ingoiando un’aragosta viva e la Signora... La Signora... sorride. Sorride di un sorriso così largo che la folla non può che applaudire, come nei migliori happy-ending . Il giorno dopo mi ritrovo proprietario di un appartamentino nei pressi di via Savona. All’interno della lettera che comunicava il passaggio di proprietà c’era un messaggio: “Ottimo spettacolo”. Faustino, tra l’altro, non mi sta neanche tanto simpatico, eppure a lui devo la mia fortuna. E questo è bello e istruttivo.
#20 - Fino al 3 Aprile
Le avventure di Stefano Baffoni
A cura di Enrico Vitali
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SONDAGGIO Si No
D1 — Vai ancora al cinema? Si / No D2 — Ti piace andare al cinema in 3d? Si / No D3 — Credi che la tecnologia 3D possa essere applicata anche a film delicati oppure debba attenersi ai film d’azione? Si, vorrei vedere Pretty Woman in 3D / No / Avatar o niente
16-18 (Età)
19-25
26-36
D1
D1
D1
D2
D2
D2
D3
D3
D3
Tv Pay Tv Streaming Dvd Vhs Divx-Xvid
D4 —In che altro modo vedi i film?
Gusto Tatto Olfatto
D5 —Dopo la terza dimensione la quarta è quella del ..?
Si No
D6 —Ti piacerebbe se al cinema proiettassero film in lingua originale?
Uomo Donna
ConTRoL intervistò 181 tra uomini e donne; di varie fasce d'età li intervistò; e vide che era cosa buona e giusta. Poi prese i dati, e rese grazie, li elaborò li diede ai suoi grafici e disse: prendete e assemblateli tutti, questi saran pochi ma sono gli unici che abbiamo raccolto per noi!
Dopo la scena allo stesso modo prese il plotter, li stampò, li mise sui suoi periodici e disse: questo è il grafico del sondaggio sul cine (mah!?), versato per voi e per tutti... † Parola di Lucio Tarlo e Enrico Vitali
Notorius — Hitchcock, 1946 Uomo: Giacca - Daniele Alessandrini, Camicia - Patrizia Pepe — Garcia (CITTÀ ALTA)
Donna: Abito black & white - Darimeya — Serafino (CITTÀ ALTA)
Vertigo — Hitchcock, 1958 Donna sx: Camicia seta pink, gonna tubo — UD Shop (VIA BROSETA)
Donna dx: Camicia seta nera — Space by Gianni Di Corda (VIA GHISLANZONI, 19)
Notorius — Hitchcock, 1946 Uomo: Giacca/felpa reverse, pantalone e camicia — Paolo Pecora (VIA S. ALESSANDRO, 11)
Donna: Abito scollo V Missoni — Serafino (CITTÀ ALTA)
Delitto perfetto — Hitchcock, 1954 Uomo: Tranch e Camicia Patrizia Pepe, Scialle Cortomaltese — Garcia (CITTÀ ALTA)
Donna: Abito fiori sartoriale — ReLogo (BORGO S. CATERINA, 75A)
#20 - Fino al 3 Aprile
22:00 Live Club (FOLK) Low cost fest -St. Patrick- the day after; Folkstone + MaterDea + l’etichetta Punishment 18 Records La Scala Cafè (ROCK) i Triste Colore Rosa presentano il loro album “Scomparire in 11 semplici mosse”; in apertura i Marbera Amigdala (TRASH) “Zarro Night” The Funkbluster bros + Vj set: Dr. D 7€ Bacaro (DJ SET) Cisco dj Circolo Campagnola (DJ SET) “Il Circolo vizioso delle BGY night” by Serate internazionali Universitarie Druso Circus (ROCK) "Music Reminder": 34° Street Paprika Jazz Club (ROCK BLUES) Alex Pievani Trio 3€ Live Keller (TRIBUTE) Takenoprisoners TNP - Megadeth tribute band Auditorium P.zza Libertà (BFM 2011) Premiazione vincitore dei film in concorso Live (ROCK) Depeche Mode + Muse tribute band Cooper Pub (ROCK) Mojo Filter in concerto 23:00 Bolgia (FIDGET HOUSE) "Futurama party" ospita Sebastian 10/25 € 23:30 Gallery (ELECTRO-HOUSE) Donne&Motori Staff presenta i vizi capitali: l’invidia Circolo Green/Cavò Club (CUB3) Level 0: Fabioska & B.Magik - indie rock pop / Level 1: Giò Cagliostro & Lah - Hip-hop e R&B selection Setai (HOUSE) Party "Fashion Victim Ibiza" from Pacha Ibiza + Luca Guerrini & Andy Love c.s.a. Pacì Paciana (HIP HOP) Assaltt Frontali + Inoki & Swordfish Project 00:00 Daho Club (VINTAGE INDIE) We Are The Gang - We’re a club, Not a disco! Dorian Gray from Plastic Club 12/15€ Live Club (TECHNO) Matrix&Fluid presentano “Superblast” guest: Remo from Space Ibiza
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Domenica
11:00 Ex Chiesa della Maddalena (BG JAZZ) Paul Klee 4tet 15:00 Sagra di S.Giuseppe, Pognano (ROCK) Concerto dei Rusties in piazza 16:00 Teatro Sociale (BG JAZZ) "Il cortile in musica": un film con Giorgio Trovesi - Regia di Sergio Visinoni 18:00 Teatro Sociale (JAZZ) Alboran trio - scenografia di Simone Tormento 7/10€ 19:00 Maite (VEGAN) aperitivo vegano a cura di Lav Il Bopo (INDIE ROCK) The Kild "Smallness Towards the Secret" è il loro album di debutto. 19:30 Cheers (FUTBOL APERITIF) Aperitivo Extra Large, a seguire proiezione del posticipo di Serie A: NapoliCagliari 20:30 Auditorium Modernissimo (FOLK) Concerto della banda di Nembro per i 150 anni dell’Unità d’Italia Agorà Polaresco (?) Karaoke 21:00 Teatro Donizetti (BG JAZZ) Chick Corea & Gabry Burton + Nils Landgren Funk Unit in "Funk for Life" Mamo's (PLAY) "Ludo Mamo's" serata dedicata ai giochi di società 21:30 Paprika Jazz Club (NEW ALBUM) Presentazione cd "Paprika Lives" in collaborazione con Ass. Musica Ragazzi di Osio Sopra 2€ Auditorium P.zza Libertà (BFM 2011) Chiusura della 29° edizione di Bergamo Film Meeting con proiezioni fino a mezzanotte 22:00 Amigdala (LEGGERA) Patrizia Liquidara presenta il nuovo album “Centosottane” 10€
— Tutti gli indirizzi a pagina 71 —
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Lunedì
20:00 Edoné (INCONTRI) Corso di Estetica Olistica 21:00 Teatro tascabile (CINEMA) “La Cabale des oursins”, a seguire: “Parpillon” di Luc Moullet
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21:00 Bloom Mezzago (FOOD) “Wine party” - Degustazioni con Mirko Jacovino 10 € Cafeteria (DJ SET) "Face2Face party" c.s.a. Pacì Paciana (CINEMA) Proiezione del film: "Quei bravi ragazzi" 21:30 Paprika Jazz Club (SOUL JAZZ) The Apples - viaggio dai '50 alla fusion anni '70 - 3€ 22:00 Hangar 73 (LATINO) Salsa, mambo, tango... la seata latino americana
Martedì
18:30 GAMeC (ARTE) Inaugurazione della mostra: “La Classe non è acqua” Maestri contemporanei vs giovani d’oggi 19:00 Gran Café Suite (HAPPY HOUR) "Royal Group" presenta: Serata Wild con ricco aperitivo a buffet 20:00 Bertoldo Bertoldino (CHEAP) Fino a mezzanotte tutti i cocktails a 3 €
Chi l' ha detto che la salsa la sa fare solo la nonna? Prima di tutto un buon soffritto: portate la compagna giusta… e che non piange come una cipolla. Fate rosolare il tutto a fuoco lento, nella speranza di qualche "bachata"… e date inizio alle danze!
20:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Il Mare” di e con Paolo Poli 21:30 Druso Circus (BLUES) Ottava tappa della rassegna dedicata al blues; OspitI: “Macchie di Blues”, per farvi dimenticare di essere in Italia Vecchio Tagliere di Nese (ROCK ACUSTICO) Grompy Rusties unplugged Velvet (DJ SET) Serate Internazionali Universitarie
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Mercoledì
20:00 Shake Bar (CHEAP) Il Mercoledì tutto a 3,50€! 21:00 Druso Circus (CANTAUTORATO) New Local Proposals: “Il Peso del corpo” ...Avete mai pensato a una centrifuga ninnananna? Live Club (ROCK) Kyuss Lives, ovvero il ritorno della line-up originale della storica stoner band americana
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Giovedì
20:30 Teatro Donizetti (PROSA) "Il Mare" di e con Paolo Poli 21:00 Gran Café Suite (FUNK JAZZ) "Kind of Blue" presenta: Giulia - In una nuova sperimentazione funk-jazz
#20 - Fino al 3 Aprile
21:00 Agorà Polaresco (NETWORK) Jimmy Tube 21:30 Hanger 73 (TRIBUTE BAND) Merqury band Druso Circus (SWING JAZZ) "Kind of Druso": Fono National Paprika Jazz Club (ROCK BLUES) Stefano Galli Trio - Tributo ai grandi del rock! Da Hendrix a Clapton e BBKing 4€ 21:30 Amigdala (BLUES) Francesco Più trio
Dopo sei mesi dall'uscita del suo secondo disco registrato in live all'Amigdala Theatre e definito dai più esperti critici del blues: "una delle più belle uscite discografiche del 2010", rieccolo sul palco di Trezzo! Un'unica avvertenza per la serata, preparatevi a stare bene!..
Francesco Più
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22:00 O’Dea’S (ROCK-BLUES) Bloustouch Bloom Mezzago (ROCK) Jimmy Sambuca & Calibro 38 Edoné (NEVERLAND) Nadar Solo + Cornipetar Live Keller (TRIBUTE) Columbia Oasis tribute Band
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Venerdì
19:00 Gran Café Suite (KARAOKE) Royal Group presenta: "Karaoke night!" 19:30 Maite (GRUNGE) 4 Figure in uno spazio + Logan Laugelli 20:00 Il Bopo (FOOD) "Cena al Cioccolato" prenotate, i posti sono limitati! 20:30 Cheers (ELECTRO) Aperitivo pre serata 12 volt con cocktail a 4 € per i tesserati Circolo Green/Cavò Club con Dj set by Cella 21:00 Auditorium di Piazza Libertà (CABARET) Ridi'n'Bergamo Show Agorà Modernissimo (TRASH) "Radio X" presenta: “Crystall Ball party, tutto il meglio degli anni '80” Caffè della Funicolare (JAZZ) Giovanni Colombo trio Piazza Colleoni, Solza (LETTURE) La Cipolla laboratori d’arte presenta letture di “Diari, 1898-1918” di Paul Klee Centro Culturale Dalmine (FOLK) Presentazione rassegna Folk Meetings 2011 + expo: "La storia del Pop nelle copertine dei dischi" Creberg Teatro (TEATRO DANZA) Kataklò Athletic Dance Theatre in "Love Machine" 17/27 € 22:00 Agorà Polaresco (FOLK) “Piccola Orchestra Karasciò” presenta il nuovo album “made in italy” Bloom Mezzago (BLUES) Sugar Blue Band + The Lazy Step + Claudio Vigolo djset from Lifegate Radio Edoné (SOUL) Franz Barcella dj set Paprika Jazz Club (CONCORSI) Paprikantando 2011 - 5° serata eliminatoria 3€
— Tutti gli indirizzi a pagina 71 —
22:00 Amigdala (ROCKABILLY) “Get Rhythm” Pre-party del festival più selvaggio di tutta italia; live di: Howlin’ Lou and his whip lovers! + Dollar bill (UK) + The Rhythm shakers (USA) 10€ Hanger 73 (COVER 360°) Quinto Elemento party band 22.30 Druso Circus (ROCK) New Local Proposlas: Spread O’Dea’S (TRIBUTE BAND) Scomunica - Tributo ai Led Zeppelin Bacaro (DJ SET + PERCUSSION) Aronika + Federico Duende 23:00 Shake Your Life (TRIBUTE BAND) Smooth Criminals, Michael Jackson tribute band 6€ 23:30 Circolo Green/Cavò Club (ELECTRO) 12Volt & Sotto Shock night; level 1: Pox&Jodi + Gek (Special guest from Berlin); Level 0: Francesco Zazza + Robbie Dox
Gek, uno dei tanti giovani dj emergenti berlinesi, i nomi troppo spesso non dicono molto; annacquati nell'enorme massa di artisti che popola quella città, capaci comunque di distinguersi come singoli. Lui ha infatti da poco suonato al mitico Watergate! Chi ne sa comprende, chi no si informi! Ci si becca in pista…!
Ctrl Magazine
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Sabato
13:00 Live Club (ROCKABILLY) "Get Rhtyhm#6", festival internazionale interamente dedicato alla musica rockabilly; ospiti da ogni angolo del globo fino a tarda notte 16:00 Teatro Sociale (TEATRO PER BAMBINI) “Il pinguino senza Frac” 6€ Il Bopo (STAGE) Stage di danze popolari + Tammuriata 18:00 Pee nehl (!) Eco.chic fashion party
Un party dove tutto è decontestualizzato; praticamente la festa non sarà nel negozio ma il negozio sarà la festa; attenzione, non fate confusione, pensare al contrario fa parte della filosofia di chi re-inventa le cose, le mode, gli stili... le sedie; Pee Nehl, creative store da pochissimo aperto in Via Moroni, sarà il decontesto del primo eco. chic fashion party che Bergamo ricordi
#20 - Fino al 3 Aprile
19:30 Maite (NEW LP) La Nevicata dell’85 Caffè Degli Artisti (ARTE) Mostra personale di Paolo Riva “Architettura in megapixel”
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Domenica
21:00 Spazio Terzo Mondo Seriate (CANTAUTORATO) "Il peso del corpo" in una sconcertante versione acustica
13:00 Live Club (EXPO) "Crusin’ Life" Magazine presenta il concorso abbinato al festival rockabilly che premierà le migliori auto vintage
21:30 Bar Intrigo (ROCK) Seta di Porpora Kappao Pub (ROCK) "Ildebranda" presenta: Los Fuocos + Brainnano Castello Colleoni Solza (NEVERLAND) Mambassa + Caponord Il Bopo (FOLK) Serata di danze popolari con Arteddeka
15:30 Teatro Donizetti (PROSA) “Il Mare” di e con Paolo Poli Edoné (SOUND CONTEST) Concorso musicale organizzato dalla consulta degli studenti
22:00 Circolo Campagnola (DJ SET) “Il Circolo vizioso delle BGY night” by Serate internazionali Universitarie Agorà Polaresco (BGREGGAE) Polareggae! Ls Worries Outernational (from Ireland) Amigdala (PUNK-ROCK) Thee S.T.P. presentano il nuovo album “Success Through Propaganda” 7€ Officine 100db (REGGAE-ROCK) Mellow Mood + Violaspinto 8€ Nevada Pub, Colere (TRIBUTE BAND) Giannissime, tributo tutto al femminile a Gianna Nannini La Scala Cafè (ROCK) "Spring Party" con i Mojo Filter Paprika Jazz Club (TRIBUTE) So Pure - Tributo ad Alanis Morisette 3€ 22.30 Druso Circus (J.JOPLIN) “The Rose” in un tributo alla mitica Jenis Edoné (METAL) Hatequake + Immune System Failure Bacaro (DJ SET) “Get a Fresh Night” by Three Bears 23:00 Circolo Culturale Gallery (THE PARTY) VialeRossiProject presents "The Ultimate Saturday" - Bloody March Session 23:30 Circolo Green/Cavò Club (CUB3) Level 0: Stick & Stones + Tolly Indie rock / Level 1: Giò Cagliostro & Lah - Hip-hop e R&B selection OroNero (HOUSE) Special event: “Pensiero Stupendo” 00:00 Daho Club (2ND ANNIVERSARY) We Are The Gang - We’re a club, Not a disco! 12/15€
16:30 Agorà Modernissimo (SHOW) Teatro dialettale “La sfortuna l’è suda” della compagnia E Tananai + Officine degli artisti 18:00 Live Club (ROCKABILLY) "Get Rhythm#6": The Backseat boogie Bloom Mezzago (SHOW) The Watch plays Genesis: Green Show 19:00 Cheers (APERITIF) "Violent Extra Dinner", l'aperitivo extra-large Il Bopo (CANTAUTORI) Trifasico con Rhum - nuovi colori e nuove atmosfere live 19:30 Maite (FALMENCO) Los Vargas trio Agorà Polaresco (JAZZ) B-ear + Jam Session 21:00 Mamo's (CARICATURISTA) Caricature gratis per tutti 21.30 Druso Circus (PSHICEDELIC) New Local Proposals: “Brook Haven” Paprika Jazz Club (POP ITALIANO) Maurizio Pirovano Band - Presentazione unplugged del nuovo disco del cantautore lecchese 3€ 22:00 Amigdala (CANTAUTORATO) Stefano Vergani presenta: “Serate mondane senza pretese” 5€ 23:00 Setai (HOUSE) "Setai Saturday Famous" - Circo Nero Party! Special guest Federico Scavo + resident Luca Guerrieri Dj & Andy Love
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Lunedì
20:30 Auditorium Modernissimo (CONFERENZA) Incontro con Frei Betto: teologo, scrittore e politico 21:00 Teatro Donizetti (CANTAUTORATO) Davide Van de Sfroos dopo il suo passaggio tra i “big” di Sanremo, presenta il nuovo album 20/25 € Teatro Tascabile (CINEMA) “Bakroman” di G. & M. De Sario 21:30 Vecchio Tagliere di Zanica (CELTICNEW AGE) Gio’ Sax Trio
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Martedì
Ctrl Magazine
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21.30 Druso Circus (ELECTRO FUNK) New Local Proposals: “Electro Domestix” Il Bopo (INCONTRI) "Jasenovac Omelia di un silenzio": 1941-45, la dittatura Ustasa in Jugoslavia
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Giovedì
20:30 Tsunami (B-DAY) Happy Birthday 7o anno. "Dj Match" Luciano Bombardieri vs Teo Sartori. Vocal Andy-Love; sponsor Amo la Prugna Edoné (WORKSHOP) “Incontro con la Scienza” 21:00 Creberg Teatro (POP-ROCK) Prima data del nuovo “european tour 2011” di Nek
19:00 Traffic Gallery (ARTE) Inaugurazione della mostra “La proposta bagnata è una follia di velluto, bagnata” di Clara Luiselli
21:30 Hanger 73 (TRIBUTE BAND) “BMB” Bon Jovi cover band Paprika Jazz Club (JAZZ) The Transit Quartet 6€
20:00 Bertoldo Bertoldino (CHEAP) Fino a mezzanotte tutti i cocktails a 3 €
22:00 Amigdala (BLUES) Wangy Blues Machine
21:00 Teatro Sociale (PROSA) “La malattia della famiglia M” di Fausto Paravindino 12/15€
22:00 Bloom Mezzago (!!!) Verdena + Special guest + dj set
21:30 Vecchio Tagliere di Nese (JAZZ) Cristina Vera-Diaz Trio “Viaje Imaginario” Velvet (DJ SET) Serate Internazionali Universitarie 22:00 Druso Circus (ROCK) Street gang
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Capitati per magia sulle pagine del magazine che avete in mano. Tornate a pagina 21: come nei libri-game, i Verdena accompagnano da più di un decennio generazioni di amanti del indi apocalittico.
Mercoledì
20:00 Edoné (BIRRA) “Mondobirra: Inghilterra” Dalle Lager alle Ale, una serata di degustazione dedicata agli amanti della birra 21:00 Cafeteria (DJ SET) "Face2Face party" c.s.a. Pacì Paciana (CINEMA) Proiezione del film: "Toro scatenato", Rassegna Pota, Scorsese e De Niro
Verdena
#20 - Fino al 3 Aprile
APRILE 1
Venerdì
19:00 Sala Viscontea - Città Alta (ARTE) The Time Troubadour
The Time Troubadour è un salto temporale attraverso l’arte e la creatività. Temporary Black Space vi dà quattro appuntamenti in cui la contemporaneità dialoga con diversi autori di stampe antiche, dei quali il primo sarà nientemeno che Toulouse-Lautrec... www.t-blackspace.com
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19:00 Gran Café Suite (KARAOKE) Royal Group presenta "Karaoke night!" 19:30 Maite (BOSSA-FUSION) Jazz’n’Soda 20:30 Cheers (ELECTRO) Aperitivo pre serata 12 volt con cocktail a 4 € per i tesserati Circolo Green/Cavò Club con Dj set by Cella 21:00 Centro Culturale Dalmine (FOLK) "Folk meetings 2011" presenta: Renato Borghetti quartet 12€ Creberg Teatro (SHOW) Marco Paolini in "La Macchina del Capo" 15/25€ 21.30 Agorà Modernissimo (FUNKY) Asseneutro band Funky per tutti i palati con Giulia Spallino al mic, ritmica, sezione fiati, tastiere e improvvisazioni blues per uno show assolutamente imperdibile! Keep on grooving! Creberg Teatro (SHOW) “La macchina del capo” di e con Marco Paolini 15/25€ Teatro San Fermo (JAZZ) Joe La Viola quartet Caffè della Funicolare (JAZZ) Hot Club Gadjé Agorà Polaresco (FUNK-ROCK) i “The Jahgglers” presentano il loro nuovo album; in apertura i genovesi “Four Roses” 22:00 Paprika Jazz Club (CONCORSI) "Paprikantando 2011" 6ª serata eliminatoria 3€ 22:00 Officine 100db (ROCK) Le Capre a Sonagli
Una stampa di Toulouse Lautrec
Le Capre a Sonagli presentano il loro primo ed omonimo album. La boriosa indifferenza domina e si trastulla in questi tempi di ribalta e apparenza. Ma a Curiosità, indomita amazzone, vengono offerti in dono foreste, distorsioni e belati in una notte dove il mondo onirico si trasforma in decibel. Ad aprire il concerto i "Triste colore rosa".
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Ctrl Magazine
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22:00 Paprika Jazz Club (ROCK BLUES) Bluestouch 3€ Live Keller (TRIBUTE) Still Reining Slayer tribute band
22:30 Edoné (BIKE) “Bicycle Spring Party” la festa di Pedalopolis 23:00 Pacì Paciana (REGGAE) Bergamoreggae. Festa della Semina: Train to Roots Ls Cool Runnings 00:00 Daho Club (UNDERGROUND HITS) We Are The Gang - We’re a club, Not a disco! 12/15€
Capra a sonagli 23:00 Shake Your Life (TRIBUTE BAND) Paprika canta Pausini. 10€ Live Club (REGGAE) Junior Kelly 23:30 Circolo Green/Cavò Club (ELECTRO) 12Volt + Sottoshock Night
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Sabato
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Domenica
06:00 Passo Tonale (APLINISMO) "Adamello Ski Raid": gara di sci alpinismo 19:00 Cheers (APERITIF) "Violent Extra Dinner", l'aperitivo extra-large 19:30 Maite (CANTAUTORATO) Gaetano Rossi Band 20:00 Agorà Polaresco (ACUSTICO) Omaggio a De Gregori per i sessant’anni del “Prinicipe della sinestesia” 21:00 Paprika Jazz Club (POP ROCK) Tita
19:30 Maite (DJ SET) Davide Facchini from Radiopopolare 21:00 Teatro Sociale (DANZA) Béjart style + M.J. The history of… 13/17€ Gran Café Suite (DJ SET) Super Saturday Night - Il pre serata di Royal Group 21:30 Agorà Modernissimo (ROCK) Spread in concerto Kappao Pub (ROCK) Ildebranda presenta: Great Saunites + Canide 22:00 Agorà Polaresco (JOKE) “Pesce d’aprile party” con dj set Ganja Cookies e sorprese inaspettate Bloom Mezzago (SPRING) “Flower Power party”: The Rattles + Djmixed & Fried 6€ Circolo Campagnola (DJ SET) “Il Circolo vizioso delle BGY night” by Serate internazionali
#20 - Fino al 3 Aprile
Indirizzario Indirizzi dei luoghi a calendario
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Accademia di Capoeira: Via Serassi 6/B Agorà Modernissimo: P.zza Libertà (Nembro) Agorà Polaresco: Via Polaresco, 15 Al Vecchio Tagliere Alzano: Via G.Marconi, 69 Al Vecchio Tagliere Zanica: Via Libertà, 87 Al Villino Divino: Via Longuelo, 88 Alt Arte Contemporanea: Vua G.Acerbis, 14 Amigdala Theatre: Viale Lombardia (Trezzo Sull’Adda) Arci Fuorirotta: Località Battaglie Treviglio Auditorium P.zza Libertà: P.zza Libertà Auditorium Same : Viale Cassani (Treviglio) Bacaro: Via Legnano, 31 Bar Borsa: P.zza della Libertà, 6 Bar Intrigo: Via Donizetti, 1 (Mozzo) Bar Midori: V.le G.Cesare, 3 Bayer Pub: Via Innocenzo XI, 36 (Gandino) Baz snow park: Lizzola – Impianti sciistici Beer & Wine: Via Pignolo, 15 Biblioteca Tiraboschi: Via S.Bernardino, 74 Bloom Mezzago: Via Curiel Bomboclat: Via S.Bernardino, 1D Borderline : Via Balilla (Romano di Lombardia) C.s.a Pacì Paciana: Via Grumello, 61 Cafeteria: Viale Europa, 15 Caffè della Funicolare: Via Porta Dipinta, 1 Caffè Letterario: Via S.Bernardino, 53 Casa Natale G.Donizetti: Via Borgo Canale, 14 Castello Colleoni Solza: P.zza B.Colleoni (Solza) Cheers: Via Moroni, 163 Cineteatro del Borgo: Via Borgo Palazzo, 51 Circolo di Campagnola: Via Campagnola, 1 Circolo Green/Cavò Club: Via Baschenis, 9 Circolo Magnolia: Via Circonvallazione Idroscalo, 41 (Milano) Clock Tower: V.le Partigiano, 33 Coffee’n’television Store: Via S. Bernardino 8/10 Conca Verde: Via Mattioli, 65 Cooper Pub: Via Cascina Marzuole di Sotto (Fontanella) Daho Club: Via Mariano (Dalmine) Daragi: Viale G.Cesare, 2 Druso Circus: Via Galimberti, 6 Edoné: Via Gemelli Elite Caffé: Via Borfuro, 14 EnjoY Zone: Viale V.Emanuele, 2 Evolution Café: Via Roma, 49 (Paladina) Fiera di Bergamo: Via Lunga (Seriate) Flair Fashion Bar: Via Lemen, 15 (Almenno S.Salvatore) Galleria 27 ad: Via Broseta, 27
Galleria Fumagalli: Via G.e G. Paglia, 28 Gamec: Via S.Tomaso, 53 Get Up: Via Bianzana, 46 Gran Café Suite: Via Papa Giovanni, 66 Hangar 73: Via Galileo Galilei, 2 (Orio al Serio) Il Bopo: Via Concordia (Ponteranica) Intrigo Pub: Via G.Donizetti (Valbrembo) Jam: Via Lombardia, 23 Kanaka Garage: Via Carducci, 4 Ko Pub: S.S. Rivoltana (Rivolta d’Adda) La Scala Café: Via Ponti, 24 (Centro Galassia) Live Club: Via Mazzini, 58 (Trezzo sull’Adda) Live Keller: Via Bergamo (Curno) Loco pub: Via Palazzolo, 38 Log: Via S.Bernardino, 15 Maite: Via Lazzaretto, 2 Mamo’s: Via Baschenis, 13/a Mediateca Provinciale: Via Bonomelli, 13 Ninfea: Via Nazionale, 38 (Spinone al Lago) O’Dea’s: Via Borgo Palazzo, 211 Officina 43: Via D.Alighieri (Castel Rozzone) Officine 100 db: Via Provincia, 112/B Open Space: Via Bergamo, 64 (Curno) Ottobarradieci: Via S.Bernardino 8/10 Palacreberg: Via Pizzo della Presolana Paprika Jazz Club: Via Bergamo, 3 (Mariano di Dalmine) Pee Nehl: Via Moroni, 158 Polarexpo: Via Polaresco, 15 Pub Sant’Orsola: Via Sant’Orsola, 2/4 Qb: Via Borgo S.ta Caterina, 73 Radio Loco Pub: Via S.Lucio (Clusone) Ryan Pub: Via Sorte, 9 Setai: Via Portico, 21 (Orio al Serio) Shake Bar: Via B.go Santa Caterina, 30 Shake your Life: Via Padania, 7 (Petosino) Skunkfunk Store: Via S.Orsola, 25 Spia Shop: Via S.Bernardino 150 Teatro Creberg: Via Pizzo della Presolana Teatro Donizetti: P.zza Cavour, 15 Teatro Sociale: Via B.Colleoni, 4 Temporary Black Space: Via S.Majer The Dome: Via Case Sparse, 15 (Nembro) The Show Café: Via Piave, 56/58 Toolbox: Borgo S.ta Caterina, 60 Traffic Gallery: Via S.Tomaso, 92 Tsunami: Via Statuto 19A Ud Concept Bar: Via Moroni, 16 Ud Shop : Via Broseta Urban Center: Viale Papa Giovanni XXIII, 57 Velvet: Via Camozzi, 12 Viamoronisedici: Via Moroni, 16 Villa Giavazzi: Via Don Giavazzi, 6 Vox: Viale Papa Giovanni XXIII, 94
Ogni venerdì sera dalle 20.30 Aperitivo warm up del Caos Party (at) Circolo Green/Cavò Club.
Via Moroni, 163 Bergamo Tel. 035 - 2652079
Dj set by Cella ) ( Cocktails a 4€ per tutti i tesserati del club. Cheers!
Aperto 7 Giorni su 7 Wi-Fi Gratuito
1 TINGS 201
FOLK MEE
1 25.3.201 ZZUCCHELLI A M O L PAO rale E (Bg) DALMIN i del Centro Cultu ion n u ro ri e la lib a S sso 0 – ingre Ore 21:0 ET I QUART 1.4.2011 RGHETT O B o O T ic RENA atro Civ E (Bg) Te DALMIN ro u e 2 1 0– Ore 21:0
TI ALTRI EVEN GEO MUSIC 1 13.3.201 I DO TES RICCAR A N IA L A g) e BANDIT BALNEARIO (B RE TRESCO Nuovo tro Cine Tea ro 0 – 12 eu :0 1 2 Ore
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SUONANDO 11 20 CON GUSTO 1 11.3.201 ITTORIA ELENA V O (Bg) GANDIN Centrale te n ra o libero Risto – ingress 0 Ore 21:0 1 10.4.201 ILTON M A H JO O (Bg) GANDIN Centrale te n Ristora 0 Ore 15:3
1 20.3.201 RUSTIES (Bg) NO POGNA ppe S. Giuse i d ra Sag 0 Ore 16:0 1 28.3.201 SFROOS VAN DE onizetti DAVIDE Teatro D O M A G R BE 20 euro 0 – 25 e Ore 21:0 7.4.2011 with g An evenin LIEBERT RIO (Bg) R A M T T O EA RE BALN TRESCO vo o u N o tr Cinetea ro 0 - 20 eu Ore 21:0 artistica Direzione utivo: ore esec e produtt
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Bergamo, via S.Alessandro 11
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