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#42 - Free Fun Magazine
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M A D D A L E N A Bergamanent #04 - Un’interpretazione di Leone Belotti / Calepio Press
Va bene, parliamo seriamente di femminicidio. Il primo femminicidio l’hanno compiuto i Padri della Chiesa, quando hanno stabilito, qualche secolo dopo Cristo, quali fossero i vangeli ufficiali, da divulgare, e quali apocrifi, da censurare: ovvero tutti quelli dove si dava (troppo) risalto alle figure femminili, al libero amore (praticato dalle prime comunità cristiane) e soprattutto a Maddalena, la compagna di Gesù, puttana e santa: da quel momento il destino della donna è puttana o santa. Più di mille anni dopo, parallelamente alla rivoluzione scientifica, la Chiesa compie il grande femminicidio, la caccia alle streghe, estirpando di fatto non solo tre generazioni di donne ma una cultura orale femminile che si era tramandata per secoli (alternativa, medicina naturale, non commerciale, non gerarchica, sessualmente libera) in favore del monopolio maschile della medicina e della tecnica, e di una cultura scritta, gerarchica e sessuofobica. Quello che fanno le donne è magia, alchimia, astrologia, superstizione. Quello che fanno gli uomini è tecnologia, chimica, astronomia, scienza. Le donne fanno l’amore (puttane), gli uomini fanno la guerra (santa). Gli uomini diventano famosi abbattendo nemici, le donne no. L’unica possibilità per una donna di passare nei libri di storia è il martirio (o il marito). Cercando nella storia di Bergamo una donna da mettere in copertina
per la capitale della cultura, non si trovano che donne uccise in quanto donne, e fatte sante - un femminicidio senza fine - donne “uccise” e poi santificate dalla Chiesa, a cominciare da Maria Maddalena, la compagna di Gesù, allontanata dai discepoli, censurata nei vangeli, scomparsa dalla storia, le reliquie trafugate, quindi portate dai Templari a Senigallia nel 1200. E poi il mistero. Ho affrontato questo discorso con un vecchio monsignore. Gli ho detto: in 2000 anni di storia di Bergamo non abbiamo una donna, e la colpa è vostra. Mi ha mandato a consultare i registri pastorali della Diocesi nella biblioteca Angelo Mai. Certe cose sono sfuggite anche a Dan Brown mi ha detto. La scoperta filologica-scoop era esattamente dove mi ha indicato il monsignore: archivio Colleoni-Martinengo: papa Sisto V anno Domini 1475, visita pastorale a Romano di Lombardia dove sono custodite le reliquie di S. Maria Maddalena, trafugate in Senigallia da Bartolomeo Colleoni nel 1444, e donate alla comunità bergamasca. Alla fine l’abbiamo trovata la donna da copertina, il simbolo della femminilità rimossa. Riposa in pace, Maddy, è bello sapere che sei sempre stata qui, nella capitale della cultura maschile. “...e si meravigliarono che stesse parlando con una donna...” Giovanni 4,27
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Giugno Giovedì 20 19:30 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr. di carne di manzo da degustare in oltre 15 differenti panini. Se ordini lo Stratos a 10 piani e lo mangi tutto in un’ora, è gratis! 20:30 Auditorium P.zza Libertà (MOVIE) Cinelatino: Nuovi Film dall’America Latina VI Edizione “Dias de Pesca” di Carlos Sorin 21:00 Claudun fest / Chiuduno (TRASH) Teo e le veline grasse Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Teen Spirits, cover Nirvana 21:30 Teatro Sociale (DANZA ESTATE) MMCompany presenta “D’Amore ed Ombra”
21:30 NoSilenz Festival/Orzinuovi (INDIE ROCK FEST) Paletti + Civil Civic + Vincenzo Fasano 22:30 Auditorium P.zza Libertà (MOVIE) Nuovi Film dall’America Latina VI Edizione - “No Quiero Dormir Sola” di Natalia Beristàin Circolo Arci Magnolia (BALCAN FOLK) Boban Markovic’
Venerdì 21 The Dome / Nembro (BEER) Orobie beer festival 2013. Degustazioni a gettone da 15 cl, pizza con impasto alla Birra, Hamburgeria con panini fino a 1000 grammi. 19:00 GAMeC (HAPPY HOUR) GAMeC Summer Session. Dj-set a cura di Sabotage, Bauhaus e D-tape. Promozioni, 3x2, su birra e spritz. Fino alle 00.00
19:00 Cda Caffé Degli Artisti (HAPPY HOUR & MORE) Solstizio D’Estate – Più di 200 libri da scambiare, letture a lume di candela in saletta, superaperitivo a buffet Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (!!!) Summer Caribe Opening Party con Twin Bross & Sistah 19:30 La Proposta Village (FOOD & TRIBUTE) Grigliata con Ronne Smoking Dj Set + Disco Labirinto omaggio ai Subsonica F*Estate Treviglio (TEATRO LETTURE) Bano Ferrari in “Storie di Cornopios e di Fama” + ZuRino Band tributo a R.Gaetano 20:30 Teatro Prova (STAGE) Stage di recitazione cinematografica 21:00 Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Dejavu’, cover band 360° Chiringuito/ Spalti S. Michele (ROCK) Chester e i Non Li Conosco Centro Sportivo Gorle (TRIBUTE) Obsession Shakira Basilica di S.Alessandro in Colonna (!) Fabrizio Frigeni Edoné (ROCK BLUES / RAP) Corpo C Fest II – Bachi da Pietra + Zona Mc NoSilenz Festival/Orzinuovi (INDIE ROCK FEST) Umberto M.Giardini – Moltheni + Ed Laurie & The Straw Dog + King of The Opera 21:30 Parco della Trucca (ACOUSTIC) Vincenzo Marabita Show Arcibloom (LIVE) Matteo Bonfanti e Claudio Sala Alcatraz Milano (!) Limp Bizkit 22:30 Auditorium P.zza Libertà (MOVIE) Nuovi Film dall’America Latina VI Edizione - “La Sirga” di William Vega 23:00 Zenzero / Romano di L. (UNPLUGGED) Double Track 23:30 Garage Club Osio Sotto (MINIMAL TECHNO) Dalmen Calling Party
Sabato 22 10:00 Teatro Sociale (ART) Contemporary Locus 4 14:00 The Dome / Nembro (BEER) Orobie beer festival 2013. Dalle 15.00 con “Bergamo Scherma”: possibilità per tutti di provare a tirare di spada 17:00 Area Feste Osio Sopra (DUB) Dread Lion Hi Fi inna Open Air F*Estate Treviglio (POESIA) Treviglio Poetry Slam + Knk Project in concerto + Pier Paolo Capovilla di Teatro degli Orrori in lettura di Pasolini 18:30 Barlafus Fest /Berbenno (ROCK) The Fire + S.O.C.s. In concerto Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Best Bg’s Crews sul palco 19:00 Chiringuito/ San Michele (DJSET) Gianluca Pighi (QI Clubbing) 19:30 P.zza Caduti Dalmine (DJ SET MINIMAL TECHNO) Campari Fest Lago d’Iseo (!) Franciacorta SunSplash: 2 giorni di musica afro, reggae, elettronica. Impianto da 5000W Bar Ristorante San Rocco Spirano (ROCK) San Roch&Roll Fest: Street Gang + Black Sabotage + Venua 21:00 Claudun fest / Chiuduno (PROG ROCK) Le Orme & Gyzah Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (ROCK) Caponord Edoné (ROCK PSICHEDELICO) Corpo C Fest II – The Kaleidoscopes + Tom Bombadil Circolo Arci Magnolia (TOP DJS) Grand Master Flash dj set per il Ceres Half Century Party NoSilenz Festival/Orzinuovi (INDIE ROCK FEST) Jennifer Gentle + Nana Band! + Churchill Outfit 22:30 Live Trezzo (PARTRY) Zarro Night presenta Schiuma Party
Domenica 23 10:00 Teatro Sociale (ART) Contemporary Locus 4 con Grazia Toderi - info: contemporarylocus.it 14:00 The Dome / Nembro (BEER) Orobie beer festival 2013. Degustazione “Birre Artigianali & Sigari” 16:00 Parco della Trucca (MRKT) Band Loch Markt #5 18:00 F*Estate Treviglio (TEATRO) Teatro Caverna in “ Soldatino di Piombo” + Spettacolo di danza del gruppo Sax Dance + All Together summer session – Jam aperta di jazz e dintorni 18:30 Palestra Capolinea / Cortenuova (APERICENA IN PISCINA) PoolParty 19:00 Buffalo Beach / Lido, Cassano (SURF) Ocean Tribe: The Atlantics + Dr Feelgood – 5€ con buffet 21:00 Claudun fest / Chiuduno (POP ROCK) Isterika Barlafus Fest/ Berbenno (TRIBUTE) Smooth Criminals – Omaggio a Mickael Jackson Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Ondanomade, cover Nomadi Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (KARAOKE) Animazione con Cristian Zac 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Viva la Libertà di Roberto Andò Airuno (BONG 2013) Brianza On Grazz -Useless + Kappa + S.o.c.s. In concerto Circolo Arci Magnolia (RAP RAVE) Die Antwoord + Dub fx on stage
Lunedì 24 19:00 Maite (CLOSING PARTY) Ciao Ciao Bambina – Ultimo bacio al Maite – Festa di chiusura 21:00 Claudun fest / Chiuduno (TRIBUTE) Jolly Blue, cover 883 Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Time Out, cover 883. Serata polenta taragna Ippodromo Milano/Alfa Romeo City Sound (!) Korn in concerto F*Estate Treviglio (TEATRO) “Killing” di Compagnia dell’Invidia e Compagnia del Teatro Ebbro 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Viva la Libertà di Roberto Andò
Martedì 25 19:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Aeroparty/Bgy Crew – Check in night 20:30 Birrificio Indipendente Elav / Comun Nuovo (GARAGE PUNK) Inaugurazione della festa con: Labradores & Snookyes 21:00 Claudun fest / Chiuduno (HIP HOP) Vacca Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) ac/dc cover 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) La Cuoca del Presidente di Christian Vincent Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (LATIN) Sarata latino americana by LatinSpace & Caballo Loco Teatro Sociale (FESTIVAL DANZA ESTATE) “Se Mi Sono Incontrata Non Mi Son Vista” di Compagnia Martine Bucci 22:00 Edoné (!!) Allegria Party – Torna la serata tutta a base di sangria
Mercoledì 26
Giovedì 27
16:00 Castione (!) Musik4People con Garage Music e Intl Live presentano Krs One + Maury B & Mastafive Drag + Mr Phil After Party – Esclusiva Ticino e Nord Est Italia – info: muzikforpeople@gmail.com 18:00 Vintage Roots Festival / P.zza Maggiore, Inzago (!) Prima giornata del festival: Dj Andy Fisher + The Chicago Stompers. Tutta la programmazione: www.vintagerootsfestival.com
18:00 Vintage Roots Festival / P.zza Maggiore, Inzago (ROCKABILLY) Dj-set e live music fino a mezzanotte. La festa prosegue ad Aquaneva. 19:00 Summer Caribe / S.Agostino Città Alta (WATG) Very Nice! Musica nostop ‘till 23:30. Aperitivo, djs & very nice people Bergamo Centro (NOTTE BIANCA) Strade chiuse Menti Aperte 19:30 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr. di carne di manzo da degustare in oltre 15 differenti panini. Se ordini lo Stratos a 10 piani e lo mangi tutto in un’ora, è gratis! 20:00 Young’n’Town (ROCK) Fube + The Fletcher + Denima + Godzilla + workshop di fotografia musicale a cura di Monelle Chiti e Paolo Acquati Riparte Young ‘n Town 2013, la decima edizione del festival musicale di Albino con una proposta artistica trasversale e di qualità, che per tre giorni porterà musica e installazioni, per un festival che non solo esiste ma R-esiste alle difficoltà del contemporaneo puntando alle stelle. Coordinate celesti: 27 al 30 Giugno nei cieli di Albino -dietro alla stazione della TEB (Trasporto Extraterrestre e Birra).
19:00 Edonè (PIZZA TIME) ChePPizza! Pizza + Bibita 5€ / Pizza + Birra 6€ 20:30 Forrest Summer Fest (REGGAE) Inaugurazione del festival con: Mellow Mood + Folklan Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (SHOW) Performance di Circo Zoe’ 21:00 Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (METAL FOLK) Folkstone Cluson Jazz Festival (JAZZ) Guano Padano in concerto Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (TRASH) Teo e le Veline Grasse in concerto 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) La Doppia Vita di Veronica di Krzystio Kieslowski 22:00 Claudun fest / Chiuduno (!) Punkreas & Rumatera
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20:30 Forrest Summer Fest (ROCK) Ministri + The crazy crazy world of mister Rubik Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (ROCK) Stoned Surfer in concerto 21:00 Claudun fest / Chiuduno (TRIBUTE) Domani Smetto, cover J-ax Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Ligastory, cover Ligabue Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (ROCK) Medicina Crow 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) No – I Giorni dell’Arcolbaleno di Pablo Larrain Parabiago Rugby Sound (REGGAE) Alborosie in concerto Carroponte (CANTAUTRICI) Thony in concerto – free! Festa in Rosso Seriate (DJ SET) Sabbie Mobili in tour – Afro Night Circolo Arci Magnolia (CANTAUTORI) Xavier Rudd from Australia 22:00 Edoné (MOODSTOCK 2013) Finale del concorso Nuovi Suoni Live + Cherry Bomb + Lost Lovers in concerto
Venerdì 28 18:00 Vintage Roots Festival / Inzago (ROCKABILLY) Dj-set e live music fino a mezzanotte. La festa prosegue ad Aquaneva. 18:30 Forrest Summer Fest (ROCK) Appino + Area + Ettore Giuradei + Karenina 19:00 B.go Santa Caterina (!) I Venerdì del Borgo. Strada chiusa fino a mezzanotte.. Il programma: www.borgosantacaterina.it GAMeC (HAPPY HOUR) GAMeC Summer Session. Dj-set a cura di Sabotage, Bauhaus e D-tape. Promozioni, 3x2, su birra e spritz. Fino alle 00.00
20:00 Young’n’Town (REGGAE-HIPHOP) Anthony Screwface + Panda Sound + BG’s Team + The Basement Band + esibizione di breakdance a cura di Stylin’ Force 20:30 A tutta Birra / Seriate (ELECTRO ROCK) Motel Connection + Nena & the superyeahs Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (BLUES) Paul Venturi in concerto 21.00 Zenzero / Romano di L. (UNPLUGGED ROCK 360°) The Pizza’s Orphans Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (TRIBUTE) Ladri di Polli – Omaggio a De André Claudun fest / Chiuduno (TRASH) Lo Zoo di 105. Opening dj: Better Matthew Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (FOLK) Daniele ronda in concerto Rock In Park /Arcene (REGGAE) Ras Melody & Irie Roof Band + The Orobians Scaccomatto Sarnico (RAP) Fedez in concerto Gardone Riviera/Brescia (!) Teatro del Vittoriale - Mario Biondi in concerto 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Quartet di Dustin Hoffman Ol Gioppino di Zanica (POP ACOUSTIC) Vincenzo Marabita Acoustic Show Parabiago Rugby Sound (PUNK) Punkreas in concerto Festa in Rosso Seriate ( BALCAN) DerFolkFen + Zabulon J Circolo Arci Magnolia (DUB & DRUM’N’BASS) Pendulum + Verse + Ln Ripley + Mother INC + Tilt 22:00 Chiringuito/ S. Michele (FITNESS) MasterClass di Zumba Fitness Il Mulino / Palosco (LIVE) Piramide di Paura + BlaBlativo Assoluto
22:00 Edoné (MOODSTOCK 2013) Acoustic live + Aperitivo con il cantautore + Presentazione attività Writers in progress + Live music by The Dopplers + Born As Ghosts + The Hangover + Kafka on The Shore 22:30 Vintage Roots festival / Piazza Maggiore Inzago (R’N’B) Dall’America big guest: Big Jay McNeely! Go go go!
Sabato 29 Vintage Roots Festival, Inzago (ROCKABILLY) Dj-set e live music per tutto il giorno e tutta la notte. Dalle 11:00 hawaiian party (at) Acquaneva - aTutta la programmazione su: www. vintagerootsfestival.com 10:00 Young’n’Town Festival Albino (TDS 2013) Tornei della Solidarietà – Volley 4vs4 14:00 Città Alta (BIKE) Grazieliadi 5° Edizione – La Cavalleresca Quinta edizione per le Grazielliadi, quest’anno sarà itinerante in città alta, alla conquista dei luoghi in cui di volta in volta si svolgeranno le prove. Sarà un pomeriggio lungo ed epico! Una graziella come si deve, due atleti, iscrizioni gratis, premi per i vincitori, grazielle e squadre più folli. Info www. pedalopolis.org e che Santa Graziella estenda la sua clemenza su tutti voi, prima della cruenta battaglia!
15:00 Caffé Bazzini Longuelo (HANDMADE & MORE) Hulalà Bazar – Bazar dell’handmade + Laboratori per grandi e piccini + Salottino in piazza e alle 19.00 Dj Set by Fratelli Morbidezza 17:00 Parco della Trucca (BATTLE!) La battaglia dei cuscini by Centro Anch’io 18:00 Acqua Dream Osio Sotto (DJ SET & POOL PARTY) VialeRossiPool #4 – 15€ con consumazione 18:30 Forrest Summer Fest (ROCK) Tre allegri ragazzi morti (leggi intervista da pagina 26) + Lo Stato Sociale + Il Pan del diavolo + Maria Antonietta + The most adorable 19:00 Edonè (MOODSTOCK 2013) Progetto Writers in progress + Live di Servi Disobbedienti + The Talkatives + Il Triangolo Buffalo Beach / Lido, Cassano (DJ SET ELECTRO) Laserblast- 5€ 20:00 La Locanda del Monaco Felice / Suisio (BEER) Presentazione Hollands Glorie. La New Wave delle Birre Artigianali olandesi Young’n’Town (ROCK) Arcane of Souls + The New Katana Theory + Jonathan & Luca + Ball Volley’n’Town - torneo 12h di green volley 20:30 A tutta Birra / Seriate (HIP HOP) Nesli + Black Beat Movement Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (ALL NIGHT LONG) Notte Bianca del paese 21:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (ROCK) Cornoltis in concerto Piazza Libertà Nembro (FUNKY) Asseneutro in concerto Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Blascover, cover Vasco Rossi Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (DJ SET) Serata Aperol
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21:00 La Proposta / Ponte San Pietro (DJ SET) Confusion presenta: People are People – Il meglio della scena alternativa anni 80
21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Viaggio Sola di Maria Sole Tognazzi Parabiago Rugby Sound (REGGAE) Sud Sound System in concerto Circolo Arci Magnolia (!) Limone Party + Marta sui Tubi Live Festa In Rosso Seriate (BLUES) Midnight Breakfast Circolo Arci Magnolia (CANTAUTORI) Limone Party con Marta sui Tubi Brembo Beach / Brembate Sopra (DJ-SET) Fuggi dalla calura estiva, fino all’una di notte, in riva al fiume. 22:00 Claudun fest / Chiuduno (ROCK) Marky Ramone’s Blitzkrieg & The Dopplers Piscine Casnigo (!!) I Pool Opening Party – swimming by night 00:00 Fara Party / Parco dell’Adda Nord (AFTER) 12 ore di musica no-stop.
Domenica 30 Vintage Roots Festival / Inzago ROCKABILLY) Dj-set e live music per tutto il giorno. 14:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (MERCATINI) Swap Party + Mercatino Vintage + Autoproduzioni 16:00 O’Deas Pub (!!!) Summer Break Party con swimming pool, gadgets, buffet a tema caraibico, djset a cura di Dalmen Calling e orsetti gommosi intrisi di mojito
18.00 Comics bar / Martinengo (DJ SET) Aperitivo musicheggiante rallegrato by Hugo 19:00 Buffalo Beach / Lido, Cassano (DUB) Sunday Vibes – Dread Lion Hi Fi presents: “The best of Jamaican music from 50’s to the future” - 5€ con buffet 20:00 Young’n’Town (FOLK/ROCK) Dulco Klo Charm + Aderenza Migliorata + Frederick Paysden and the Kaleidoscopes 20:30 Forrest Summer Fest (ROCK/ REGGAE) Rezophonic + Bunna (Africa Unite) dj set A tutta Birra / Seriate (TRIBUTE) Vasco day: Vascombriccola + il chitarrista Andrea Braido Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (GARGE BLUES) Elli de Mon – One girl band + Trevisan →
21:00 Claudun fest / Chiuduno (TRIBUTE) Blue Steel Style, cover band a 360° Birra ‘n Banda / San Paolo d’Argon (TRIBUTE) Circus cover 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Viaggio Sola di M.S. Tognazzi Parabiago Rugby Sound (RAP) Club Dogo in concerto Rockin’ Park/ Arcene (TRIBUTE) Ottocento in concerto – Omaggio a De André Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (SKA) Kino from Arpioni + The Askers & friends Circolo Arci Magnolia (SWING) Italian Swing Fest w/Gatti Mezzi
Luglio Lunedì 1
21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores Festa in Rosso Seriate (TRASH) I Tarzanelli dj set
Martedì 2 19:00 RockIsland / Bottanuco (ROCK) Sanpietro + Jerry Movers + Let it Slide Nel 1995 in pochi conoscevano i Marlene Kuntz. Che suonavano a Rock Island, a Bottanuco. Nel 1996 gli Afterhours – prima di uscire con “Hai paura del buio?” – suonavano a Rock Island. Nel 2006 i Baustelle non li conosceva quasi nessuno; hanno suonato a Rock Island e un anno dopo sono usciti con “Amen”. Riassumendo: forse è meglio non perdersi i gruppi che suonano a Bottanuco, anche quest’anno.
21:00 Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Mille e non più mille, o no? Dipende da voi. Il Druso Circus festeggia il concerto numero 1000, che potrebbe essere l’ultimo. Per questo chiede il vostro aiuto: 10€ per una maratona musicale di 7 giorni, dal 1 al 7 luglio. Centinaia di musicisti che si sono avvicendati per anni su quel palco, in una sola settimana... tra gli altri anche i Diaframma. Voi vi divertite, il Druso sopravvive. 19:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Aeroparty/BGy Crew – Check In Night 20:30 A tutta Birra / Seriate (TRIBUTE) 11 Street band, cover 883 21:00 Villa Arconati Bollate (!) Sinead O’Connor Carroponte (!) Fat Freddy’s Drop Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. I due Mondi + Abba Club + So Pure + Shame and Skandal
21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) La Città Ideale di Luigi Lo Cascio Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (LATIN) Sarata latino americana by LatinSpace & Caballo Loco 22:00 Edoné (!!) Allegria Party – Torna la serata tutta a base di sangria
Mercoledì 3 19:00 Edonè (PIZZA) ChePPizza! Pizza + Bibita 5€ / Pizza + Birra 6€ 20:00 Easy Rider Rock / Grignano (ECLECTIC) Vj Elia Birra ghiacciata, abbigliamento leggero e metallo pesante. Dal 3 al 7 luglio il palco di Grignano sarà invaso da chitarre affilate e batterie pestone. Si passa dal death metal, all’hard rock fino al più sobrio blues. Lasciate a casa gli anfibi e i giubbotti di pelle: la calura estiva abbatte anche i duri e puri.
20:30 Gardone Riviera /Brescia (PIANO) Teatro del Vittoriale – Ludovico Einaudi in concerto Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (METAL STONER) Humulus + Opac A tutta Birra / Seriate (TRIBUTE) Sad, cover Metallica 21:00 Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (ROCK) SoundCake in concerto Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Dal vivo: Michele Dal Lago + Capofortuna + Rusties + Chester e i Non Li Conosco
21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Mercoledì da Leoni - Alice di Woody Allen RockIsland / Bottanuco (ROCK) Veracrash + Juda Circolo Arci Magnolia (CANTAUTORI) Andrea Nardinocchi
Giovedì 4 19:00 Summer Caribe / S.Agostino Città Alta (WATG) Very Nice! Musica nostop ‘till 23:30. Aperitivo, djs & very nice people 19:30 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr. di carne di manzo da degustare in oltre 15 differenti panini. Se ordini lo Stratos a 10 piani e lo mangi tutto in un’ora, è gratis! Edonè (HAPPY INTERNATIONAL HOUR) Aperitivo in lingua + Il Giovedì dei Curiosi: Giocoleria 20:00 Easy Rider Rock / Grignano (HEAVY METAL) Mephet + Heavenfall + Imago Mortis 20:30 A tutta Birra / Seriate (ROCK) Teo e le veline grasse + Crancy Crock Villa Arconate /Bollate (FOLK BALCAN) Goran Bregovic Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (BEER) Degustazione birre artigianali 21:00 Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (DRUMS) Performance La Voce dei Tamburi Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Dal vivo: Tino Tracanna + Stefano Bertoli + Aderenza Migliorata + Claudio Rinaldi + Wood Idea 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Nella Casa di François Ozon RockIsland / Bottanuco (ROCK) La notte dei lunghi coltelli + Polar for the masses Festa in Rosso Seriate (REGGAE) Junior Sprea
Ì
IL PROGRAMMA delle serate È DISPONIBILE SUL SITO: www.borgosantacaterina.it LA STRADA RIMARRÀ CHIUSA DALLE 19:30 ALLE 24
Venerdì 5 19:00 B.go Santa Caterina (!) I Venerdì del Borgo. Strada chiusa fino a mezzanotte.. Il programma: www.borgosantacaterina.it Centro di Trezzo (MAGIC & MORE) Trezzo Folk Fantasy: 3 giorni di musiche, mercatini, incontri, giochi dedicati alla magia e al fantasy in bellissime location della città, dal castello Visconteo alla centrale Enel Taccani GAMeC (HAPPY HOUR) GAMeC Summer Session. Dj-set a cura di Sabotage, Bauhaus e D-tape. Promozioni, 3x2, su birra e spritz. Fino alle 00.00 20:00 Easy Rider Rock / Grignano (METAL) Revenga, cover System of a Down + Sehnsucht, cover Rammstein. 20:30 A tutta Birra / Seriate (TRIBUTE) Big Ones, cover Aerosmith + Hangover Biker Beer Fest / Bonate (HARD ROCK) Steel City + Nemesis Inferi Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (FOLK) Il Garage Ermetico 21:00 Edonè (JESTRAI SUMMER FEST) Love In Elevator + Fusch!
21:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (FOLK A RIGHE) Pluie Toujours in concerto Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (POP) Ricki Ciellini + Valerio Baggio e Alberto Venturini Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Mr Feedback + Roby Zoca + Carmen Cangiano + Snakehouse + Riky Cellini + Joe La Viola + Frank Kalabro + Stefano Galli... 21:30 RockIsland / Bottanuco (ROCK) Le Capre a Sonagli + Quiet confusion Esterno Notte Via Tasso (CINE) Il Lato Positivo: Silver Linnings PlayBook di David O.Russell Festa in Rosso Seriate (COUNTRY) Miss Mountain Boys in concerto Carroponte (BLUES) Treves Band Circolo Arci Magnolia (TWIST) Si Cranstoun 50’s & 60’s night Carpe Diem / Bottanuco (ACOUSTIC DUO) Rusties in concerto 22:00 Il Mulino / Palosco (LIVE - PUNK) Palinka, Fuori Tempo Limite, Crancy Crock 23:00 Zenzero / Romano di L. (UNPLUGGED SOUL & GROOVE) Greta Caserta Michele Gentilini
Sabato 6 19:00 Centro di Trezzo (MAGIC & MORE) Trezzo Folk Fantasy: 3 giorni di musiche, mercatini, incontri, giochi dedicati alla magia e al fantasy in bellissime location della città, dal castello Visconteo alla centrale Enel Taccani Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (DJ SET & MORE) Best Bg’s Crew sul palco 19:30 Circolo Arci Magnolia (INDIE) Ministri + Yuksek + Bugo + Maria Antonietta & more →
20:30 Biker Beer Fest / Bonate (ROCK) The templar’s sword + 34 Street band. Intrattenimento a cura del “Vespa Ciok Bergamo” A tutta Birra / Seriate (TRIBUTE) War Machines, cover ac/dc + Shooting Stars. In contemporanea: Truck Raduno #6 Easy Rider Rock / Grignano (ROCK) Big Ones, cover Aerosmith + Hangover Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (SHOW) Circo Cabaret Bizzarro 21:00 Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Dal vivo: Fiub + Royal Garden + Last Fight + Eva + Midnight Breakfast... Edoné (JESTRAI SUMMER ROCK) Ancien Regime + Omid Jazi 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Il Lato Positivo: Silver Linnings PlayBook di David O.Russell RockIsland / Bottanuco (ROCK) Sikitikis + Radio Days Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (ELECTRO HOUSE) Dj Zazza ai controlli Festa in Rosso Seriate (TRASH) Progetto Radio X Brembo Beach / Brembate Sopra (DJ-SET) Fuggi dalla calura estiva, fino all’una di notte, in riva al fiume.
Domenica 7 10:00 Parco dell’Ardens Bergamo (TDS 2013) Tornei della Solidarietà 2013 – Street Basket 3vs3 by Sguazzi e 1500lire – info:348.8423816 11:00 Sulzano Lago D’Iseo (DJSET) II Pirates Boat Party – Electro minimal party info:339.1706658 16:00 Parco della Trucca (MARKET) The Little flea market. Vintage, 2nd hand, hand made, etc.
16:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (ST. AGOSTINO MARKET) Accompagneranno il mercatino per tutta la giornata: live acustici, special dj set, piccoli workshop, merenda a cura di Sweet Irene ecc.. 19:00 La Tinaia Tenuta Frizzoni Torre de Roveri (FASHION) Le ragazze di “Le Dernier Cri” vi invitano ad uno speciale appuntamento al profumo di lavanda per degustare i vini del Colle dei Pasta. 12€ con tesseramento, buffet e calice di vino. Concerto dei Glass Cosmos
19:00 Centro di Trezzo (MAGIC & MORE) Trezzo Folk Fantasy: 3 giorni di musiche, mercatini, incontri, giochi dedicati alla magia e al fantasy in bellissime location della città, dal castello Visconteo alla centrale Enel Taccani Buffalo Beach / Lido, Cassano (DJ SET ELECTRO)LaserGrill con Laserblast – 5€ con buffet 20:30 A tutta Birra / Seriate (ROCK) Statuto + Cornoltis. In contemporanea: Truck Raduno Easy Rider Rock / Grignano (ROCK/BLUES) Fulvio Monieri + No way out Biker Beer Fest / Bonate (ROCK) Fracassoni + Diana Blues Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (BLUES) Eric Gales from USA
21:00 Druso Circus (HELP!) Maratona musicale per R-esistere. Dal vivo: M. M. Compagnoni & Xiao Chang + Francesca Tiburzi + Trio Chitarristico di Bergamo + Sendcake 21:15 Portico Palazzo Ragione Città Alta (ARPA CONCERT) Armonie con Luca Stocco e Elena Piva Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (GAMES) Quizzami – il gioco a premi! 21:30 Carroponte (CANTAUTRICI) Cat Power in concerto 18€ Esterno Notte Via Tasso (CINE) Un Giorno Devi Andare di Giorgio Diritti RockIsland / Bottanuco (ROCK) Sadside Project + Arcane of souls
Lunedì 8 20:30 Birrificio Indipendente Elav/ Comun Nuovo (REGGAE) Unica data Italiana del tour di Tarrus Riley uno dei maggiori talenti Jamaicani degli ultimi anni + Black Soil Band 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Un Giorno Devi Andare di Giorgio Diritti
Martedì 9 19:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Aeroparty/BGY Crew – Check In night 21:00 Ippodromo Del Galoppo Milano (!) Jhon Legend in concerto 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) A Lady In Paris di Iimar Raag Circolo Arci Magnolia (!) UnAltroFestival w/The Lumineers + Daughter + Willy Mason 22:00 Edoné (!!) Allegria Party – Torna la serata tutta a base di sangria
22:00 Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (LATIN) Sarata latino americana by LatinSpace & Caballo Loco
Mercoledì 10 19:00 Edonè (PIZZA TIME) ChePPizza! Pizza + Bibita 5€/ Pizza + Birra 6€ 20:30 Carvico a tutta birra (TRIBUTE) Indigo, cover band rock Fara Rock (REGGAE) Africa Unite in concerto 21:00 Piazza della Loggia Brescia (JAZZ & MORE) Raphael Gualazzi in concerto Villa Arconati Milano (CANTAUTORI) Daniele Silvestri in concerto Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (!) Serata con Il Bepi e i giovani partecipanti di “On The Road” 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Tre Colori:Film Blu di Krzysztof Kieślowski Circolo Arci Magnolia (??) UnAltroFestival w/ Tame Impala + Deap Vally + Melody’s Echo Chamber
Giovedì 11 19:00 Summer Caribe / S.Agostino Città Alta (WATG) Very Nice! Musica nostop ‘till 23:30. Aperitivo, djs & very nice people 19:30 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr. di carne di manzo da degustare in oltre 15 differenti panini. Se ordini lo Stratos a 10 piani e lo mangi tutto in un’ora, è gratis! Edoné (HAPPY INTERNATIONAL HOUR) Aperitivo in lingua + Giovedì dei Curiosi: Djset ballo e rap culture
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20:30 Carvico a tutta birra (TRIBUTE) Giannissime, cover G. Nannini 21:30 Fara Rock (REGGAE) Rootical Foundation + Romain Virgo + Loyal Fame & Music Band Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Bianca come il Latte Rossa come il Sangue” di G. Campiotti Festa Alpina Airuno (DRUM’N’BASS) Mother Inc Dj set Ippodromo del Galoppo Milano (ROCK STORY) Alfa Romeo City Sound presenta: Iggy and the Stooges Ambria Music Fest (!) Plan De Fuga + MaryDolls Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (TRIBUTE) Ligastory – Cover di Ligabue
Venerdì 12 19:00 B.go Santa Caterina (!) I Venerdì del Borgo. Serata a tema anni ‘50. Strada chiusa fino a mezzanotte. Il programma: www.borgosantacaterina.it Via Borgo Santa Caterina si svuota di macchine, si riempie di gente. I bar aperti, i capelli cosparsi di gelatina, i pantaloni sotto le ascelle. Rewind: si torna ai favolosi anni ’50. «Balliamo un Twist? Io sono Marylin. Tu che eroe degli anni ’50 sei: Elvis, James Dean, Giulio Andreotti?» Le notti di Borgo Santa Caterina aderiscono all’iniziativa “Divertiti, rispettaci”
19:00 GAMeC (HAPPY HOUR) GAMeC Summer Session. Dj-set a cura di Sabotage, Bauhaus e D-tape. Promozioni, 3x2, su birra e spritz. Fino alle 00.00 20:30 Carvico a tutta birra (TRIBUTE) The Viper, cover Queen 21:00 Edoné (MAI UNA GIOIA FEST) Bergamo Sottosuolo presenta Thee STP + The Dancers Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (TRIBUTO) Capofortuna – Omaggio a Rino Gaetano Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (FUNK) Asseneutro in concerto Angolone/Città Alta (FUNKY SOUL) Opening Party – Joppa Dj Set 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Benvenuto Presidente di Riccardo Milani Carroponte Milano (RAP) Fedez in BrainWash Tour 15€ Fara Rock (SKAPUNK) Persiana Jones + Rimozione Coatta Ambria Music Fest (FOLK ROCK) FolkStone + Cani di Diamante Circolo Arci Magnolia (ELETTRONICA) Booka Shade Dj Set 22.00 Il Mulino / Palosco (LIVE) Anteo 23.00 Zenzero / Romano di L. (UNPLUGGED ROCK 360°) Drop 2
Sabato 13 Stezzano (SPORT) Edizione 2013 Campionato Europeo Regionale di Ultimate Freesbee per Club – 12 Squadre da tutta Europa 19:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Best Bg’s Crews – le migliori crew della città sul palco 19:30 P.zza Caduti Dalmine (TECHNO MINIMAL) Campari Fest Dalmine - Dj Set Dalmen Calling
20:30 Carvico a tutta birra (ELECTRO) Viale Rossi Project Blues River / Trezzo (BLUES) Inaugurazione del festival con: Italian Blues river 21:00 Gardone Riviera/Brescia (!) Teatro del Vittoriale: Elio e le Storie Tese in concerto
21:00 Edoné (MAI UNA GIOIA FEST) Bergamo Sottosuolo presenta Suzy & Los Quattro + Titor P.zza della Loggia Brescia (RAP) Fabri Fibra in concerto Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (DJ SET) Beppe Foglieni Angolone/Città Alta (FUNK) Carlo Gravina funk 4tet 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Benvenuto Presidente” di Riccardo Milani Ippodromo del Galoppo Milano (RAP STORY) Alfa Romeo City Sound presenta: Wu Tang Clan Ambria Music Fest (!) Clairvoyants + Kingshouters Carroponte (FOLK) Modena City Ramblers in concerto 10€ Villa Arconati/ Bollate (CANTAUTORI) Francesco De Gregori Fara Rock (R’N’R) The Midnight Kings + The BackSeat Boogie Brembo Beach / Brembate Sopra (DJ-SET) Fuggi dalla calura estiva, fino all’una di notte, in riva al fiume.
Domenica 14 Stezzano (SPORT) Edizione 2013 Campionato Europeo Regionale di Ultimate Freesbee per Club – 12 Squadre da tutta Europa
14:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (MARKET) Swap Party + Mercatino Autoproduzioni + Vintage + Cosplay party: anime manga & videogames 19:00 Buffalo Beach / Lido, Cassano (SURF) Ocean Tribe: Insect Surfers + Dr Feelgood – 5€ con buffet 20:30 Carvico a tutta birra (AFRO) Sabbie Mobili in tour Blues River / Trezzo (BLUES) Mz Dee & Maurizio Pugno Organ Trio 21:00 Esterno Notte Via Tasso (CINE + MUSIC) Ensemble L’Altra Musica: Tarantulae ed altre storie di ballo – A Seguire “Sangue Vivo” di Edoardo Winspeare Ponte San Pietro Rock (INDIE ROCK) Sakee Sed in concerto Angolone/Città Alta (70’S) Beppe Leni dj set 21:30 Fara Rock (ROCK & MORE) Dea + Marta sui Tubi in concerto Ambria Music Fest (REGGAE) Raphael & Easy Skankers + BergamoReggae
Lunedì 15 20:00 Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (HAPPY FIT HOUR) Aperitivo Gluten Free a cura di IntolleranzaZero 20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Corpo Musicale Cittadino “In Blues” 21:00 Angolone/Città Alta (DEEP HOUSE) Mike Maffioletti djset 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Kiki Consegne a Domicilio” di Hayao Myazaki Fara Rock (SOUL) Bim Bum Band + Soulful Orchestra Carroponte (!) Rokia Traoré 15€ Circolo Arci Magnolia (METAL) Orange Goblin
BUFFALO BEACH
Martedì 16
Giovedì 18
19:00 Summer Caribe / Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) Aeroparty / BGY Crew – Check In Night 20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Stefano Galli Band 21:00 Angolone / Città Alta (REGGAE) I-Trees Sound djset 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) La Parte degli Angeli di K. Loach Chiringuito / Spalti San Michele Città Alta (LATIN) Sarata latino americana by LatinSpace & Caballo Loco 22:00 Edoné (!!) Allegria Party – Torna la serata tutta a base di sangria
19:00 Summer Caribe / S.Agostino Città Alta (WATG) Very Nice! Musica nostop ‘till 23:30. Aperitivo, djs & very nice people Bergamo Centro (NOTTE BIANCA) Strade chiuse Menti Aperte 19:30 Beach Bar (SUPERFOOD) Hamburger night! 150 gr. di carne di manzo da degustare in oltre 15 differenti panini. Se ordini lo Stratos a 10 piani e lo mangi tutto in un’ora, è gratis! Edoné (HAPPY INTERNATIONAL HOUR) Aperitivo in lingua 20:00 Motorfest / Bottanuco (FREESTYLE) Night of the riders. Guest Star Daniel Bodin. 20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Eric “Guitar” Davis & Luca Giordano Band 21:00 Music for Emergency / Cenate Sotto (RAP) 99 Posse + Misscombino dj set Piazza della Loggia Brescia (SUPERFUNKY) Zucchero Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (TRÉSH’CHIC) I Cappucci delle Felpe + I Cornoltis Angolone/Città Alta (HIP HOP URBAN BEATS) Clash djset 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Love is all you need” di S. Bier Ambria Music Fest (PUNK) PornoRiviste + Gerson Circolo Arci Magnolia (GARAGE DUBSTEP HOUSE) Kill The Dancefloor w/Falty dl Live Carroponte (REGGAE HISTORY) Toots & The Maytals in concerto
Mercoledì 17 20:00 Motorfest / Bottanuco (FREESTYLE) Night of the riders. Guest Star Daniel Bodin.
20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Kyla Brox 21:00 Music for Emergency / Cenate Sotto (SKA-ROCK) Casino Royale + Cornoltis Angolone/Città Alta (AMBIENT DEEP HOUSE) Sonnie Mancino dj 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) Butterfly Kiss – Il Bacio della Farfalla di M.Winterbottom Carroponte (RAP) Salmo Ensi Gemitaiz in concerto 15€ Ambria Music Fest (CANTAUTORI) Rats + Filippo DallInferno Circolo Arci Magnolia (SKA JAZZ) New York Ska Jazz Ensamble
Venerdì 19
Sabato 20
19:00 B.go Santa Caterina (!) I Venerdì del Borgo. Strada chiusa fino a mezzanotte.. Il programma: www.borgosantacaterina.it GAMeC (HAPPY HOUR) GAMeC Summer Session. Dj-set a cura di Sabotage, Bauhaus e D-tape. Promozioni, 3x2, su birra e spritz. Fino alle 00.00 19:30 La Tinaia Tenuta Frizzoni Torre de Roveri (BEER) In collaborazione con il birrificio indipendente Elav: “Fusti vs botti” + musica live a sorpresa 20:00 Motorfest / Bottanuco (!) Country Sisters + gara di Vespa cross + american cars reunion 20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Sly Wolf 21:00 Music for Emergency / Cenate Sotto (METAL) Crucified Barbara + Crazy Dolls + The Jolly power Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (CANTAUTORI BLUES) Dulco & The Horriblues Edoné (FOLK) Pluie Toujours Zenzero / Romano di L. (UNPLUGGED 70’S/80’S) Noeffez Acoustic Duo Angolone/Città Alta (JAZZ) Double Feel Trio 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Love is all you need” di Susan Bier Carroponte (CANTAUTORI) Max Gazzé in concerto 15€ Ambria Music Fest (!) Busy Signal + High Voltage Band Circolo Arci Magnolia (TECHNO) Vitalic + Aucan Circolo Arci Magnolia (TECHNO) Vitalic + Aucan + Canblaster 22.00 Il Mulino / Palosco (LIVE - PUNK) Disordine Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (FITNESS) Masterclass di Zumba
09:00 Cologno Al Serio/Campino (FESTA DEL CAMPINO) Tornei della Solidarietà 2013 – Beach Volley 4vs4 by Sguazzi Onlus – info:329.1894555 19:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (HAPPY HOUR) The best BG’s Crew sul palco 20:00 Motorfest / Bottanuco (METAL) Michele Luppi in concerto + Spettacolo pirotecnico Calusco D’Adda (ALL NIGHT LONG) Notte Bianca 20:30 Gardone Riviera/Brescia (!) Teatro del Vittoriale - Gino Paoli in concerto Blues River / Trezzo (BLUES) Robi Zonca 21:00 Music for Emergency / Cenate Sotto (METAL) Grave Digger + Elvenking + Trick or Treat + Rhyme Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (ELECTRO HOUSE) Dj Zazza Cologno Al Serio/Campino (FESTA DEL CAMPINO)
Edoné (OLD FOLK) Dry & Dusty in concerto Festa Alpina Airuno (PUNK) Punkreas + Sgabole in concerto Angolone/Città Alta (FUNKY ROCK) Chester e i Non li Conosco 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Argo” di Ben Affleck Carroponte (VINTAGE PARTY) Carroponte Vintage Party Festival Vol.II w/ The Jazz Lag Orchestra Ambria Music Fest (ROCK) Mister Feedback + Low Island Circolo Arci Magnolia (ELECTRO MADE IN ITALY) We Don’t Play Guitars Festival – Meg + Iori’s Eyes
21:30 Brembo Beach / Brembate Sopra (DJ-SET) Fuggi dalla calura estiva, fino all’una di notte, in riva al fiume.
Domenica 21 Lago di Endine (SPORT) Soap Kayak Race Classic - per informazioni e iscrizioni: www.soapkayakrace.it 09:00 Cologno Al Serio/Campino (FESTA DEL CAMPINO) Tornei della Solidarietà 2013 – Beach Volley 4vs4 by Sguazzi Onlus – info:329.1894555 14:00 Summer Caribe /Parco S.Agostino Città Alta (MARKET & MORE) Swap Party + Mercatino vintage + Autoproduzioni 19:00 Buffalo Beach / Lido, Cassano (HIP HOP) Red Cup – 5€ con buffet
cinema all’aperto
esterno
notte
20:00 Motorfest / Bottanuco (TRIBUTE) Muppets cover band + Bike Show 20:30 Blues River / Trezzo (BLUES) Sugar Blue 21:00 Music for Emergency / Cenate Sotto (HIP HOP) Bassi Maestro + Marco Polo + Torae. Opening: Doppia K ft. Klaudya 2k + Plug Chiringuito/ Spalti San Michele Città Alta (KARAOKE) Animazione con Cristian Zac Cologno al Serio/Campino (CANTAUTORI) Caso in concerto Angolone/Città Alta (DJ SET) Il dj set dell’Angulù! 21:30 Esterno Notte Via Tasso (CINE) “Argo” di Ben Affleck Carroponte (CANTAUTORI) Dimartino + Ettore Giuradei + Il Disordine delle Cose – Free!
MUSICA: c’erano una volta Tre Vivaci Adolescenti. La vita normale li annoiava e così decisero d’inventare un altro mondo. I Tre Vivaci Adolescenti diventarono I Tre Allegri Ragazzi Morti.
30 » Intervista a Davide Toffolo 35 » Addetti ai lavori: Pubblica Accusa
40 » Urban Sound 42 » Bass Line: Boards of Canada
Oggi Yeti, domani chissà Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti)
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Intervista a cura di Scande e Oro “I miei pensieri vanno di nuovo ai capezzoli eretti, alle eiaculazioni notturne, ai sogni bagnati di Mary-Jane-ficarotta, alle fantasie dell’immensa scopata al ritorno a casa. Sono proprio contento d’essere vivo, tutto d’un pezzo ...certo vivo in un mondo di merda, questo sì, ma sono vivo e non ho più paura.”
L’adolescenza non termina con l’età adulta, finiscono forse le polluzioni notturne ma la guerra continua, sempre. Il crescere, sissignorsignorsì, è il mio fucile. Il crescere è una macchina tritatutto, proprio come la guerra, dalla quale ci si congeda solo quando si è prossimi alla fine. Sono proprio contento d’esser vivo. O forse sono morto e la vita è fuori... O forse sono vivo ed il mondo è morto? Non so, sentiamo cosa ne dice Davide Toffolo, un Allegro Ragazzo Morto.
Davide Toffolo nato a Pordenone il 17/01/1965: Quando sei Morto e Perchè? Sono morto più o meno tra i venti e i trenta, poi pero sono anche ritornato, é stato un incidente e come dopo ogni incidente capisci meglio come sei e quello che effettivamente hai voglia di fare. Una sorta di resurrezione? Sicuramente, è come una metafora, da quel momento ho cominciato a capire ciò che mi stava intorno e che uomo volevo diventare. Quello uscito a dicembre (Il giardino dei fantasmi n.d’a) è il vostro settimo album e segna, quasi, i vent’anni dei TARM; un’avventura iniziata con la canzone Si parte. Dove sono arrivati oggi i Tre Allegri Ragazzi Morti? Penso che i Ragazzi Morti siano diventati un piccolo classico italiano della musica “altra”, è stato un lungo percorso/laboratorio dove abbiamo incontrato tantissimi artisti diversi. L’idea di partenza era molto precisa; per noi stessi abbiamo rinunciato alle nostre facce. Io vedo questo laboratorio come un workshop sulla possibilità di essere, un prototipo di libertà fatto con la musica. Questo è stato particolarmente difficile, perché la musica oggi è diventata un’arte totalmente commerciale, indissolubile dall’idea di merce. Questo laboratorio è nato proprio per capire dove siamo arrivati. Voi che siete una realtà affermata dell’indie-rock, state per collaborare con un artista mainstream come Jovanotti …ma perchè? Quella di Jovanotti ci sembrava una proposta così ardita e stramba che abbiamo deciso di dire sì. Penso che possa essere interessante per noi incontrare
una realtà così diversa da quella che ci è consona e poi mi piace l’idea di collaborare con un artista, che fa parte del nostro immaginario collettivo e che ha comunque scelto la via della musica. Avrebbe anche potuto scegliere la via della televisione ma non lo ha fatto, tanto che oggi può permettersi di suonare in 13 stadi e incontrare 500.000 persone in un mese e mezzo, una cosa fuori dalla nostra portata. Questa è una sfida interessante che ci metterà alla prova in modo preciso e sono molto contento che l’invito sia stato fatto, personalmente, da lui a noi. Perciò la vedo come un apertura all’esperienza. Quanto è fondamentale l’aspetto visivo per un musicista e per voi nello specifico, nell’epoca dei teaser selvaggi? Certamente la nostra forza è stata la costruzione del nostro immaginario, abbiamo inventato un mondo fatto di fumetti e musica con tanti artisti che ci hanno aiutato, questa è stata per noi una cosa fondamentale. I gruppi sono costruttori di una realtà parallela/immaginaria nella quale ci si può riconoscere e con la quale si può vivere. Non è questione della tecnica scelta, ma è proprio la costruzione dell’immaginario il punto. Noi abbiamo un libro di fondazione che si chiama OMNIBUS e raccoglie tutta la storia dei TARM. Sono quasi cinquecento pagine di fumetti che non ha nessun altro gruppo, inoltre il fatto di non avere una faccia (rileggete la seconda domanda nd’a), ci dà la possibilità ogni volta di reinventare il nostro immaginario visivo. In questo momento, ad esempio, io sono uno Yeti, domani chissà. Nell’ultimo album (Il giardino dei fantasmi nd’a) avete allargato il vostro immaginario zoologico. Ma nel frattempo tuo fratello ha iniziato a guardare la musica in TV? Eheheheh (grasse risate). →
Be’, musica in TV non ce n’è praticamente più, forse noi abbiamo fatto bene a cercare da un’altra parte... ma comunque preferisco la radio! Cosa ci dici a proposito della radio… La radio è uno strumento a me vicino e anche se oggigiorno è davvero difficile trovare qualità se si fa una buona ricerca, costa fatica ma i risultati ci sono; perché è vero che di radio interessanti sulle frequenze ce ne sono davvero poche, ma da questo punto di vista la rete offre cose molto valide. Cosa ti fa dubitare delle storie che senti nelle canzoni? Praticamente tutto, ce ne sono poche di persone sincere ma io ho fiducia nella musica e soprattutto nella musica italiana indipendente, da non confondere con il genere “indie”. La musica indipendente è una condizione, tutta quella musica cioè che non ha investimenti diretti da multinazionali o cose del genere e questo la rende una musica generalmente più libera e più vera indie e indipendente sono cose ben diverse. Noi con la nostra etichetta: La Tempesta Dischi, abbiamo dato una mano a questa musica, ma il successo poi e tutto merito dei musicisti con cui collaboriamo. Questa musica è cresciuta da sola, ed è la qualità di ciò che è scritto dentro le canzoni che crea l’aggregazione e muove il pensiero. Penso che questo sia il problema delle grandi etichette, riempiono buchi di emozioni senza fare tanto caso ai contenuti. Nelle vostre canzoni uno dei temi più presenti è sempre stato quello dell’adolescenza… Be, già il nostro nome parla di quell’età. L’adolescenza è metafora del nostro mondo infantilizzato, e l’indagine su di essa è importante perché quello è il momento in cui uno decide ciò che diventerà domani, è il momento nel quale
si recupera la propria identità. Io in tale momento vedo anche una possibile indagine sull’occidente in generale. In questo senso, noi ci siamo sempre mossi con una scrittura che non è mai stata per adolescenti ma sull’adolescenza che è cosa assai diversa. L’idea di incentrare su una tematica tutto un percorso artistico e non un solo album è una peculiarità che capita spesso di trovare più in un artista visivo che in un musicista. Da cosa nasce questa esigenza? Sicuramente le radici di ciò che facciamo si possono ritrovare nel disegno questa é la mia idea dei TARM. Ti racconto una cosa… la musica che ascoltavo da ragazzino a me non piaceva molto, era come tappezzeria, ma ad un certo punto ho scoperto alcuni giovani artisti che mi hanno aperto gli occhi, gente come Brian Eno o i Roxy Music; da quel momento per me la musica è diventata per sempre quella cosa li. Spero che oggi anche la nostra musica abbia lo stesso profumo. La vostra evoluzione è passata da un suono più ruvido ed essenziale a qualcosa di più morbido e strutturato, dando sempre una grande importanza ai concetti. Ci parli di questo… Ogni disco ha una sua visione e negli ultimi abbiamo ricercato sempre di più questo incontro con mondi sonori lontani da noi, come il Reggae o il Dub, dove non puoi puntare sulle distorsioni per essere un “drago” e quindi devi puntare su qualcos’altro. Io cerco sempre di non ripetermi, sia nel fumetto, che nella musica e i TARM si sono sempre mossi in direzioni differenti cercando di mantenere una coerenza stilistica, è vero che gli ultimi dischi hanno un approccio più melodico e meno grottesco, questo perché ho cercato un suono più “naturale”.
I dischi sono una fotografia del momento che stiamo vivendo e quando, per il penultimo album, abbiamo iniziato il percorso sul Reggae, l’abbiamo fatto con la consapevolezza di saper gestire questa prova, nonostante le reticenze iniziali. I nostri lettori vogliono sapere chi è il “tè” della canzone Il mondo prima? Quel “tè” li potrei essere io, ma ognuno è fautore di questo. Quella canzone è ispirata al nome di un gruppo che si chiama Fine Before You Came una formazione di area hardcore che ora noi produciamo con La Tempesta Dischi. Sul sondare tematiche e arti differenti... chi è per te Pasolini? Per me quello con Pasolini è stato un incontro importante, cercare di capire che cosa vuol dire spendere l’esistenza per la dimensione della scrittura per noi è stato un grande viaggio. Molti preferiscono ricordare Pasolini come un grande profeta di quello che sarebbe stato il degrado successivo agli anni ’70,
personalmente mi interessa molto di più il metodo con cui lui vedeva le cose piuttosto che il risultato finale. Il suo è stato il percorso di una persona innamorata della vita che nel momento in cui è invecchiato ha sentito lontana l’esperienza umana che gli era intorno. Io penso che il viaggio di Pasolini vada visto nella sua integralità, alla ricerca di ogni possibile sviluppo e non solo nella sua parte più tragica. Immagina… sei seduto sul sedile posteriore di un’automobile, fuori c’è il temporale, il tergicristalli batte il tempo flip flot…flip flop, i vetri sono appannati… Cosa disegni sul finestrino? Eheh… Io sono appassionato di entomologia e in questo momento credo che disegnerei uno scarabeo sacro. Uno stercorario, l’ho scoperto da poco e lo sto studiando con attenzione, spero inoltre che in quel momento l’autoradio suoni un disco dei Bachi da Pietra, si chiama Quintale e per me è uno dei più bei dischi usciti quest’anno.
Pubblica accusa Addetti ai lavori a cura di Alessandro Monaci
Il locale è vuoto. L’aria è afosa e i ventilatori sul tetto girano pigramente. Anche i musicisti hanno abbassato i volumi: suonare davanti a quattro spettatori intristisce perfino gli strumenti. Sto riempiendo la mia solitudine con una serie di coca e jack, quando un elefante rosa mi si siede accanto. Continua →
«Prosit» esordisce «Salute a te» rispondo «Serata fiacca?» «Già, ma di questi tempi sembra quasi normale...» «Io generalmente bazzico il Druso, ma adesso fatico a trovare soci con cui passare la serata. Mi piaceva anche il Ninfea, ma chiuderà l’attività concertistica. In verità stanno chiudendo o sono in difficoltà molti dei miei soliti luoghi: Caffè Letterario, Loft, Paprika, Maite. Anche Graziano del Bopo se n’è andato. Peccato, mi stava simpatico» «Va beh, ma Angeleri non chiude per una denuncia?» «Già, ma io di gente non ne vedevo molta neanche lì» «Io questo mese dovevo intervistare proprio il pubblico, ma non lo trovo» «Cerchi nei posti sbagliati. Hai provato ai tributi a Ligabue alle feste della birra?» «Sì, ma non ho trovato persone che seguissero musica dal vivo. Solo coppiette che limonavano o ragazzi che passavano il concerto messaggiando su fb. Per loro l’esibizione è un momento catartico in cui sentire ad alto volume la
“loro” canzone. Se è uguale al cd tanto meglio. Neanche sapevano distinguere un live visto sotto il palco da uno seguito in tv!» «Bè, è normale. La musica non è una loro passione» Beve un sorso con aria pensosa e riparte «Hai provato coi musicisti?» «Nah, quanti di loro vedi regolarmente in platea? Sono onnivori di tutto quanto si trovi su vinili datati ma, ad un concerto che non sia di un loro amico, ne trovi pochi» La proboscide s’allunga verso le patatine del tavolo accanto «Che strano, perchè?» «Le scuse sono un po’ le solite: “i colleghi sono sempre troppo commerciali-pop-melodici per essere degni d’attenzione” o “ho già troppi concerti miei, le altre sere preferisco andare a ballare”» Il pachiderma mi guarda con aria stupita «Ma non si lamentano per la cronica mancanza di date?» «Già» «Sembra quasi che per loro sia un peso. Non capisco, se non è una bruciante ossessione, perché suonano?»
Il concerto finisce. Ci alziamo e usciamo fuori. Vicino ai muri si percepisce ancora il calore del giorno.
«Sai dove ho visto davvero molta gente?» riprende lui «Dal Boss a San Siro» «Sì, ho notato. Metà dei miei contatti su fb dev’esserci stata: m’hanno intasato la bacheca» rispondo. «Non è un buon segnale?» «Mah, alla maggior parte di loro manca la curiosità per ascoltare qualcosa che non sia un classico» «Forse non trovano nulla d’interessante nella musica contemporanea» «Il problema è che non l’hanno mai ascoltata. Profetizzano che il rock sia morto senza mai esser stati a sentire un musicista emergente. C’è gente molto brava, sai?» «E se ti va male?» «Beh, al peggio spesso spendi solo i soldi per una birra e sei libero di andartene. Ma se mi va bene ho trovato un nuovo gruppo, lo sento anche più mio. E sono libero di andarci a parlare dopo il concerto: si scoprono spesso cose interessanti. A volte anche belle persone» «Vero. Con Dellera avevo parlato un po’ della realtà bergamasca. L’aveva definita come o molto commerciale o molto underground-fracassona. Ad esempio il cantautorato in pratica non esiste» «Mi sento di concordare. Chissà poi il perché?» Lo aiuto ad accendersi una sigaretta. Le sue zampe mal si sposano con la rotella dell’accendino «Pensi che ci sia molta ignoranza musicale?» Butta fuori insieme a una nuvola azzurra. «Forse sì, ma non è quella a tenere le sale vuote. Non è necessario saper suonare per apprezzare un bel pezzo (per fortuna, oserei dire). No, quello che manca è proprio la curiosità» «Ammetterai che l’immagine che esce dalla tv e radio della situazione musicale attuale non sia gratificante» «Ma allora è colpa tua che t’accontenti. Fruga con la tua proboscide tra orizzonti nuovi» «Ma se non so dove trovarli?»
«Vero, spesso i locali di cui parlavamo prima peccano in pubblicità. Però ormai siamo nel ventunesimo secolo, l’ignoranza è solo colpa tua!» «Noi in Africa non la pensiamo così, spiegati meglio» sentenzia sventolando le grandi orecchie. «Con una ricerca di 5 minuti in internet scopri le date della settimana. Ti segni i nomi interessanti e con altri 10 su youtube o soundcloud scopri se la musica potrebbe essere di tuo gradimento» «E sì che in tempo di crisi dovrebbe essere un’attività apprezzata. Costa assai meno che un ingresso in disco. E si beve meglio» sentenzia finendo in un sorso la birra rimasta nel bicchiere «Quindi perchè la gente non ci va?» «Beh, sono darwiniano. Nel complesso posso accettare che un certo tipo di musica interessi solo a poche persone. Però nella bergamasca nell’ultimo periodo m’è sembrato di notare un forte calo di seguito, anche tra i soliti appassionati. Basterebbe che la gente che dice di amare la musica l’andasse ad ascoltare. Si lamentano che non ci sia niente? No, il problema sono loro!» Si sistema in sovrappensiero il panciotto blu «A tal riguardo, cosa ne pensi delle serate d’emergenza organizzate dai locali in difficoltà?» «Mah, fatte tardi e male. È inutile dare altra acqua se il cavallo non beve. Questi eventi hanno quasi sempre un ottimo riscontro da parte dei musicisti (costa meno suonare gratis a una jam che seguire regolarmente la programmazione del locale), ma il pubblico non cresce» «Comunque bisogna riconoscere ai gestori molto coraggio e passione. Puntare sulla qualità non è il sistema più facile per raggiungere la ricchezza. Onore al merito» Si ferma a guardarmi con un sorriso ironico. In sottofondo passano i Tame Impala «Noi elefanti siamo materialisti. Facciamo qualcosa di concreto per questi locali!» «Ok, il prossimo giro lo offro io»
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Urban Sound 40
Primizie musicali locali
Ogni mese le band e i djs di città e provincia trovano spazio nella rubrica Urban Sound. Vuoi farti conoscere? Invia il tuo materiale in redazione. Astenersi permalosi!
Il Garage Ermetico 5 Luglio (at) Birrificio Indipendente Elav - Comun Nuovo
Il primo pezzo dei Garage che ascoltai, all’alba dei tempi di nostra vita, era stato inciso usando come strumento principale il cancellino di casa del bassista. Erano i tempi del duo Maurizio Bonfanti e Daniele Suardi. Dopo le oniriche e pioneristiche sperimentazioni dell’inizio, con Riccardo Zamboni e Stefano Zenoni sono diventati una band che fa canzoni (quasi) normali. È così che li ho visti attraversare le cantine più polverose, le officine più oleose, i palchi più fetidi, sempre con quella umiltà e quella voglia di crescere che li ha portati
dove sono ora. Una band di ragazzi che alla musica ha dedicato la vita, aprendo il suo garage ermetico a collaborazioni, festival, contaminazioni; non a caso il nocciolo duro che compone la band è lo stesso che ha dato i natali alla Fumaio Records. Loro ormai viaggiano attraversando successi, di pubblico e di critica, ma io so che il loro cuore puro è sempre in quel garage, che per andarci passavi da un cancellino che cigolava. In Si minore. Joan Piretz
Cornoltis Sabato 29 (at) Summer Caribe - Città Alta / Domenica 7 (at) A tutta Birra - Seriate Mercoledì 17 (at) Music for Emergency / Giovedì 18 (at) Chiringuito - Città Alta
Aprono l’estate con una sfilza di date una dietro l’altra davvero - dai festival più conosciuti alle feste della Proloco di paese. Accompagneranno la provincia (e non solo) fino a Settembre e, vedrete, in quasi tutte le programmazioni estive salterà fuori il loro nome. È d’obbligo quindi questo piccolo focus, quantomeno per l’impegno messo nell’attività di booking! Loro sono i Cornoltis. (pronunciato con la stessa solennità con cui pronunceremmo “Questa è Sparta”, mi raccomando!) Velate o meno che siano loro prese per il culo delle molteplicità ostentate omo/ emo/sess/BANAli così diffuse ai nostri giorni (pure un po’ dde moda), non c’è che dire, i ragazzi fanno sorridere, un sacco. Ispirati di fronte a questioni ancestrali quali il fetore di un cachereccio Luigi XIV o ancora turbati di fronte alla provenienza di pregiati T’appeti persiani sulla strada tra Babilonia e Zingonia... Sono perfetti. Non mi sarei stupita d’incontrarli alle feste di provincia qualche anno fa insieme ai già noti Violent Tomatoes, Famiglia Rossi, ai Vallanzaska, i primi Tickets, i Plazmon.
A onor del vero, quelli erano tempi in cui ancora accettavo la passione come unica qualità artistica nella musica, ma mi compiaccio comunque di sapere che l’amore per il pogo rustico, diverso da quello discotecaro techno, rimane. Mi piace sapere che quel tipo di energia, quella componente genetica, supera le barriere del tempo e vince, contro il male degli hippoppari d’oggi, contro gli adolescenti lobotomos by Gue Pequeno e i suoi fratelli... che – a pensarci bene – se quelli si danno una spallata mentre ballano probabilmente si rompono. Viva il rock demenziale quindi! Che poi loro, i Cornoltis, fanno punk -rock, ma anche reggae, ska...un bel frullatore di suoni diversi, insomma. Perciò ora voi - discepoli del pogo libero, amanti palpitanti del levar reggaeggiante, assertori del rock ribelle - lasciate le vostre case e uscite a fare di questa città un luogo di balli e di baldorie, accompagnati dal ricordo romantico di quella vecchia canzone che tanto tempo fa già dicea: “Non è poi vero che i greci son froci, si tengon per mano e sono tutti amici” Franny B.
Caldazza & Boards Of Canada 42
Bass Line a cura di Pigro On Sofa
Il nuovo disco dei Boards Of Canada Tomorrow’s Harvest è uscito in concomitanza con Random Access Memories dei Daft Punk. In quei giorni la mia vita internet-sociale su faccialibro è stata un incubo: troppi giudizi, troppe imprecazioni, troppo amore, troppo odio, troppe banalità, ogni singola persona si è riscoperta giornalista, critico musicale, preside di conservatorio, giudice dell’apocalisse discografica! Ero bombardato da così tante informazioni che ho: bannato delle persone, cancellato contatti, odiato il duo scozzese ed il duo francese e mi sono rifiutato d’ascoltare entrambi i dischi. Solo in questi giorni con la caldazza estiva ho colto l’occasione di godermi questi due prodotti della discografia moderna. In questo breve articolo non parlerò del disco dei Daft Punk, perché anche il giornaletto dell’Oratorio di Treviglio ne ha parlato e sinceramente pur amando alla follia le treccine di Neil Rodgers e i caschetti con le lucine dei due “mangia brie” tutto questo hype attorno a Random Access Memories ha scartavetrato i coglioni.
Visto che devo coprire un’altra colonna di spazio vi parlo del disco del 2013 Tomorrow’s Harvest. Il primo ascolto è scivolato via senz’arte né parte, ma al secondo ascolto una potente sensazione di rilassamen- to mi ha pervaso tutto il corpo, non una semplice emozione serotoninica che una bella canzonetta estiva dà, ma qualcosa di più profondo e glaciale. Le composizioni-canzoni dei Boards Of Canada hanno sempre avuto la peculiarità di creare uno stallo spazio-temporale in ogni ascoltatore; musica terapeutica e meditativa per il corpo e per l’anima; vere e proprie esperienze terapeutiche e psichedeliche (minchia che cazzate da hippy!!). Ragazzi, ma perché vi ostinate a comprare il fumo pacco da Said, quando con 7.90 € ti prendi su iTunes uno dei dischi più importanti degli ultimi dieci anni.
Ipse Dischi Artista
Album
Etichetta
Ipse dixit
New Puritans
Field of Reeds
Infectious
StarsOnFortyFive
Queens of the Sto... Like Clockwork
Matador Records
Gio Cassavetes
Joker
Kapsize
Jopparelli
The Face Off EP
CULTURE: Io sono per la via, Io sono per la strada, Io sono per la luce. Il cielo stellato dentro di me La legge morale sopra di me
Don (funky) Gallo. 44 » Prete da marciapiede 46 » 55a Biennale di Venezia 48 » Humus: In cartone si viaggia
50 » Velvet Glove: Jesus Christ Fashion Star 52 » Cinema: Holy Motors 54 » Teatro: Odissea 2013
Prete da marciapiede Don Gallo
44
A cura di N. Masi
Lo chiamavano chierico rosso diceva l’amore diceva l’amore. Di De Andrè Don Gallo diceva che la sua opera era una sintesi del Vangelo, poesia musicale che diventa coscienza civile (finalmente) comprensione, lotta all’ipocrisia, amore. Per quelli che la gente per bene lascia per terra. Don Gallo interferiva con la vita vera di tutti i giorni, ci s’immergeva con i suoi abitanti, ostinati e contrari. Era il secondo uomo religioso dopo il Papa per followers, ed era più vecchio di lui. Sosteneva che la coscienza non è infallibile e che solo il dialogo, il confronto con il mondo, le scienze, le minoranze, solo l’ascolto e l’accoglienza - a patto di non giudicare mai - sono indispensabili per essere credenti, ma soprattutto per riuscire ad essere credibili. S’indignava, risultando molto simpatico: “Tutto ciò che porta al potere, come la ricchezza che sia data dalla terra o dal denaro, poco importa, lo considero un tradimento”. Non extra omnes ma dentro tutti, im-
pegnato nell’unica guerra sostenibile, quella contro il denaro, gli idoli, il potere, l’egoismo, l’indifferenza: “Se cessa la resistenza, allora c’é una resa”. Confrontandosi, interrogandosi domandava: “Spesso mi giudicano un prete alternativo, diverso, fuori dagli schemi. Ma secondo voi, sono io o qualcun altro fuori dagli schemi? Il mondo si divide in oppressori ed oppressi, voi da che parte state? Molti mi chiedono perché non lascio la Chiesa, visto che dissento su tanti punti, ma come potrei? Nella Chiesa io sono a casa mia e il mio dissentire è il mio modo di essere fedele. Ho visto nascere la democrazia a 17 anni. Ora che sono vecchio devo vederla morire? Questo populismo è l’eutanasia delle democrazie. Rivendico il diritto sacrosanto a dire no a una qualsiasi autorità religiosa, scientifica, filosofica e artistica, credo al contrario nella possibilità del cercare, dello sperimentare, del dire del fare. La mia gente è un popolo di sfigati di gente di carne e sangue che sbaglia ma che ama.”
Di seguito, una chiacchierata inedita che CTRL ha fatto con Don Gallo, un anno fa, appena fuori dal Teatro Creberg, in occasione dello spettacolo “Io non taccio”. Sulla liberalizzazione delle droghe: Io chiedo la legalizzazione di tutte le sostanze. La cannabis, è una pianta eh. Il papavero è una pianta... poi certo, bisogna che uno la spieghi, che cos’è, dove fa male, gli aspetti negativi. Me l’ha detto un grande professore: da oltre centocinquant’anni ormai, dobbiamo inginocchiarci davanti al papavero: tutti i nostri vecchi, tutte le vittime di incidenti...ecco se non ci fosse stata la morfina, questa gente sarebbe impazzita. È chiaro che bisogna definire l’uso e l’abuso. E allora si devono educare i ragazzi, non farla diventare una mitizzazione. Se tu la demonizzi, finisci che perseguiti chi la usa. E stanno lì a vedere: 18 spinelli è consumo, 20 è spaccio... quando viaggiano delle tonnellate sulle navi. Sull’identità transessuale: Le ragazze, le “principesse del Ghetto”, ci hanno sempre detto “guardate che quando noi abbiamo scoperto la nostra identità transessuale non è che volevamo andare a prostituirci, volevamo lavorare, ci presentavamo con la nostra identità e non ci avete voluto, ci avete cacciato via tutte.” Io ho seguito una ragazza di Bergamo di una famiglia borghese. A 18 anni, dopo la maturità artistica, grazie alla terapia con uno psicologo, decide di parlare a suo padre. Lo psicologo va a pranzo con i genitori, e dopo aver mangiato, mentre il padre sta innaffiando le rose, cerca il modo di porre la questione. Dice “guardi, suo figlio sente l’identità sessuale femminile”, il padre si gira verso il figlio e bum, gli dà una botta in testa,
sette punti. Poi, ormai maggiorenne, con la nonna e un gruzzoletto, la ragazza parte per andare a Roma. Fa un colloquio di lavoro nel miglior studio grafico pubblicitario della città. Appena vedono quanto è brava, decidono di assumerla. Però le chiedono di andare in studio con abiti maschili. Guarda la coerenza. Quel lavoro le avrebbe risolto un sacco di problemi. Ha detto di no. E dopo venti giorni era a battere e a far marchette all’EUR. E allora vedi: sempre la stessa storia. C’è chi sarebbe stata contenta di vendere pasta, chi di lavorare come ragioniere, chi voleva fare la pittrice, la cuoca, la cantante. Sulla bestemmia: La bestemmia è un intercalare. È chiaro che il turpiloquio volgare non serve, però a volte, in certi contesti... Vai un po’ a lavorare al porto, in una stiva. Io ho lavorato come carrettiere, perché i miei zii erano carrettieri, e un collega una volta mi ha raccontato questo aneddoto. In un paese la salita passava davanti a un seminario, e i cavalli erano troppo affaticati per il carico eccessivo. Il mio amico scese a parlare col prete, chiedendogli di far rientrare i seminaristi che erano affacciati alla finestra. “Io qui devo bestemmiare” spiegò “altrimenti i cavalli non si muovono, sono troppo abituati”. Io ero grande amico di uno scultore, Renato Cenni, fiorentino, avevamo fatto la resistenza insieme. Un giorno a Genova, nel suo studio venne a trovarlo il suo babbo, e lui, alle prese con un quadro, bestemmiò. Il padre si arrabbiò con lui: “O Renato, cosa dici, bestemmi davanti al prete, porco *io!?”
In & Out
55° Biennale di Venezia 46
A cura di Scande
Jeremy Deller The Sandringham Estate, Norfolk, UK - 24 October 2007
Eccoci a voi, redivivi e rigenerati, dalla 55° Esposizione Internazionale d’Arte, che si è appena aperta a Venezia. Una Biennale che contrappone un’importante e imponente esposizione collettiva curata da Massimiliano Gioni, il più giovane curatore che Venezia ricordi, ai padiglioni nazionali; tra i quali è sempre bello perdersi, farsi stupire, annoiarsi e anche incazzarsi, se si fanno 40 minuti in coda e quel che vedi è peggio del labirinto degli specchi di un Luna Park. Essendo poi noi un magazine che ambisce a stare nelle vostre tasche anche in laguna, forse è più utile proporvi due itinerari differenti, o meglio quello che abbiamo seguito noi di CTRL e quello che dovreste seguire voi, se a Venezia ci state almeno tre giorni.
La Via della Perdizione
La Via dei Lumi
La perdizione è tematica che con Venezia si sposa bene, e se non vi siete minimamente documentati su cosa propone l’esposizione in corso, più che una possibilità, sarà una certezza. Partite dall’Arsenale con la prima parte della mostra di Gioni, il titolo è: Il Palazzo Enciclopedico; l’ispirazione, l’utopico progetto di Auriti (www.folkartmuseum. org) fil rouge di tutta la mostra che si apre con il libro rosso illustrato di C.G. Jung e cerca di mostrare buona parte dello scibile umano con un’indagine a tutto campo che entra ed esce nell’arte “ufficiale”, tra maestri ed eremiti. Poi i padiglioni nazionali dell’Arsenale con un occhio di riguardo per: il Cile di Alfredo Jaar, la Turchia, che in queste ore è un padiglione pervaso da proteste anti Erdogan, e il rinato Padiglione Italia che si sta riscattando dallo scempio della gestione Sgarbi. Il secondo giorno dedicatelo ai Giardini, meglio partire dal padiglione principale con la seconda parte della collettiva che richiede concentrazione. Se poi la via è quella della perdizione, allora dedicate del tempo a Spagna, Belgio, Olanda, all’enciclopedica analisi del Padiglione Cecoslovacco, e all’esplosiva Ungheria. Infine correte tra i Padiglioni di Brasile, Serbia, Polonia, Romania e Grecia che propongono tutti interessanti spunti che vi godrete però solo col contagocce.
Per voi fruitori illuminati invece, il consiglio potrebbe essere il seguente: scordatevi di vedere tutto, lasciate a casa ogni ansia da prestazione e prendetevi almeno tre giorni di ferie. Partite dai Giardini ma evitate il Padiglione principale, quello lo farete il terzo giorno. Gustatevi, con tempistiche dilatate, il lavoro di Jeremy Deller nel Padiglione Inglese, perdetevi nel Padiglione Americano, che mai si era visto così e temo che così non lo rivediate per un po’; vagate per i Padiglioni di Francia e Germania, invertiti per l’occasione, e il Padiglione Israeliano, che per il secondo biennio di fila si dimostra in gran forma. Al di là del ponte vi consiglio di spendere il tempo restante tra Romania, Serbia e Polonia che richiedono un’immersione dei sensi. Il secondo giorno girate per i Padiglioni nazionali dell’Arsenale saltando a piè pari Indonesia, Barhein, America Latina e rilassandovi invece nel Giardino delle Vergini. Infine puntate dritti al Padiglione dell’Angola che si è guadagnato il Leone d’oro di quest’anno (sinceramente, non so neanche dirvi dove sia). Il terzo giorno dedicatelo interamente al Palazzo Enciclopedico, tra Giardini e Arsenale: sarà un’esperienza intensa anche per le capacità ricettive più sviluppate.
In cartone si viaggia 48
Humus a cura di Mara D’Arcangelo
Mo-do-sviz-ze-ro uno: dentro, fuori due: pesta il primo, pesta il secondo tre: salto, salto, salto e attenzione che l’elastico non deve sfuggire da sotto la suola. Giugno arriva alla fine, gambette di grillo e sandaletti con gli oblò riconquistano il Regno del Cortile e il mondo ha inizio. Negli interminabili pomeriggi estivi si rideva spesso a crepapelle, con i crampi allo stomaco e le lacrime che rotolano, incuranti del buio oltre la siepe.
Giocare è un’arte che svincola l’uomo dalla pesantezza della vita reale, è spensieratezza che permette assoluta libertà di creazione.
Mentre Huizinca parla addirittura di Homo Ludens Roger Caillois, distingue nel gioco la paidia ovvero l’erompere di caos danzante e Ludus, la disciplina e le regole del gioco. Perché fondamentalmente giocare è l’immergersi nel mondo fittizio del “facciamo come se” e diventa sempre più difficile man mano che la consapevolezza inasprisce il volto del nostro Fanciullino. Voi, che non siete poeti, sapete ancora giocare?
Cartone riciclato e nastro da pacchi sono le uniche cose che avete a disposizione, in due ore di tempo dovete costruire un’imbarcazione a due posti e salpare. Vince chi completa in meno tempo il percorso, senza affondare. Sono in molti quelli che ogni anno accettano la sfida e partecipano alla Soap Kayak Race sul fiume Adda. I “non ho più l’età” possono rimanere a casa, qui ci si diverte e ci si mette in gioco, con qualche litro di birra in corpo. Il sito della manifestazione è fornito anche di un software, “il perfetto naufrago”, che permette di calcolare la percentuale di possibilità che il dato team avrà di stare a galla. Indubitabilmente attendibile, un po’ come quei servizi per i telefonini che calcolano se Marco e Roberta finiranno a letto insieme, per dire. Di sicuro il team ITTEQ non ha consultato il software prima di partire, dal Giappone. Kimono coordinato e inclinazione all’assurdo, questo team è diventato il simbolo di diverse edizioni, grazie ai loro esilaranti naufragi.
In patria sembra siano delle vere celebrità e la gara viene seguita in tv con lo stesso entusiasmo con cui macchine fotografiche e ombrellini improbabili si accalcano davanti al Colosseo (guardare per credere: http://www. youtube.com/watch?feature=player_ embedded&v=aeftpQMVj4A#!). Le tappe che porteranno alla finalissima di Settembre sono tre: Si inizia il 14 Luglio a Mergozzo per proseguire il 21 a Endine Gaiano e concludere con la finalissima l’1 Settembre a Brivio (per info e iscrizioni http://www.soapkayakrace.it) La gara di canoe di cartone è come tutti i giochi una cosa seria,anzi serissima: l’attenzione all’ambiente annovera la Soap Kayak Race tra le manifestazioni ecosportive più divertenti d’Italia. Oltre al cartone riciclato, ci sono pannelli fotovoltaici che alimentano le attrezzature elettriche e dal 2010 viene promossa l’iniziativa “stappiamo e ricicliamo” che grazie alla Onlus Volontari per Mozzo raccoglie tappi di plastica da riciclare. Il ricavato regala attrezzature per anziani e disabili.
Dobbiamo, di tanto in tanto, riposarci dal peso di noi stessi, ridendo e piangendo, perché il gioco, dice Hegel, «nella sua indifferenza e nella suprema leggerezza è la serietà più elevata e quella unicamente vera».
Jesus Christ Fashion Star 50
Velvet Glove a cura di Marta Dall’Agnola
Io ho una collanina a cui sono molto affezionata, ma tanto. L’ho comprata in un viaggio in Israele, è stata creata apposta per me sotto mia indicazione, montando su una catenina d’oro leggerissima un’hamsa, ovvero quella “manina” (altrimenti nota come
Mano di Fatima), condivisa da ebrei e musulmani a scopo di protezione e portafortuna. E’ un gioiello che ha riscosso un notevole successo tra le mie amiche, successo di cui, solo una mattina lavandomi i denti, mi sono stupita.
Ad un tratto succede che ci si trova ad ammirare un “amuleto” di carattere prettamente religioso, la cui valenza simbolica viene completamente sacrificata sull’altare della Moda.
Non diversamente è accaduto al crocifisso, riproposto ormai alla nausea in ogni possibile declinazione. Consacrato (mai termine fu più appropriato) a fama duratura negli anni ’80, quando Madonna, con “Like a Virgin”, fece da apristrada nella sottrazione della croce all’ambito esclusivamente religioso, per farne invece una delle icone più caratteristiche del proprio stile pop. Ormai sfruttato (fino allo stremo), il mondo di riferimenti religiosi caratterizza da diverse collezioni le creazioni di Dolce&Gabbana, attingendo ad un simbolismo cattolico dell’Italia del Sud, e, dall’autunno-inverno prossimo, anche allo stimolante panorama iconografico dell’ortodossia russa. La coppia di stilisti porta sulla passerella (non senza polemiche) un’allure religiosa e barocca, strettamente legata alle suggestioni più ricche e opulente di questo mondo. Come non di rado succede sulle scene
modaiole, i riferimenti religiosi vengono a tratti esasperati ostentandone il lato profano; è il caso delle stampe della Vergine Maria “censurata” sulle maglie uomo di Riccardo Tisci per Givenchy, o i copricapo da suora creati da Rick Owens in occasione della propria sfilata S/S nel 2009. Percorrendo una via quasi opposta, altri designer e brand quali Maison Martin Margiela, Fausto Puglisi, Ann Demeulemeester o Balenciaga, hanno invece rivisitato alcuni tra i paramenti sacri ed innalzato al mondo couture vesti, calzature ed abiti talari, diffondendo tagli che ricordano la pulita semplicità delle tuniche monacali, impreziosite però da una più profana attenzione alla linea sartoriale. Provocatoria e poliedrica, la moda gioca con le sfaccettature del mondo, affamata di immagini, rielabora la realtà che la circonda vestendosi di sguardi. Amen.
Holy Motors 52
Cinema e altre eresie a cura di Dario Incandenza
“La morte non è che un’abolizione dello spazio e del tempo. Questo è anche il fine del cinema.” (Jean Cocteau) Un uomo, libero anche dalla morte, rivive più volte in diversi ruoli. Si cala in una delirante somma di finzioni, usando a mo’ di camerino un’errabonda limousine, come in Cosmopolis di Cronenberg. E anche in questa storia di fantasmi sono i vuoti e gli scarti di registro a palpitare, a diagnosticare una decadenza intima e cosmica: qualcosa è morto, sfiancato dall’eccesso di possibilità (mancate). Il primo cadavere a cui fare le esequie è il cinema stesso, dimentico di quei “sacri motori” d’un tempo, vecchie macchine da presa rimpiazzate nel nuovo corso digitale da un proliferare d’immagini senza più peso né lavoro, senza più realtà né orbita, fantasmi divenuti autonomi e pervasivi, tragicamente separati dai loro corpi. L’evaporazione del cinema come sintomo d’un’umanità che anziché affidarsi
all’immaginario si limita a visitarlo con amore necrofilo, da utenti estinti. Già con Pynchon, sognare era diventato un lavoro. Carax azzarda il tentativo di riappropriarsene da uomini liberi, fuori dall’industria e dall’atomizzazione, tornando “alla bellezza del gesto” e ricucendo i brandelli di storia, di comunità, di mondo. Ma la sua cura è anche il suo cancro, la nevrosi più grande: azzerare il presente per riplasmarlo in altre maschere, declinare al futuro l’oblio di sé. In una parola, rivivere. Sogno sì, ma terminale. Anche l’illusoria libertà dei nickname ha portato all’obbligo di ortonimia di Facebook, da esso richiamata all’ordine: sì è sempre condannati a se stessi, immobili e impotenti (Beckett: “Tu credi nella vita futura?” “La mia lo è sempre stata”). Scampare al sonno dell’immaginario significa rincorrere i residui di umanità, anche al cinema. Carax coglie la follia di questa speranza in un’elegia di tristezza rivoluzionaria. Film dell’anno.
Il precedente: Goodbye Dragon Inn di Tsai Ming Liang (2003) La canzone: Gerard Mansét - Revivre Il libro: Steve Erickson, Zeroville (Bompiani)
Odissea 2013 54
Una tazza di té-atro a cura di Claire
Sei spettacoli Un documentario
Una conferenza Un’esperienza vagante notturna
Dal 21 giugno al 21 luglio è Odissea. Una manifestazione nata dalla collaborazione dei quattro comuni di Marcaria, Romanengo, Torre Pallavicina e Pumenengo e giunta alla XIII edizione. Si inizia con un’inaugurazione, quella della personale di Maurizio Donzelli, e con un’esperienza vagante notturna Il respiro del fiume, un percorso lungo l’Oglio sotto i riflettori naturali delle stelle. Il 22 giugno il teatro, vestito di pizzi,piume,cilindro e atmosfere retrò, scende in piazza con Le canzoni da marciapiede!. Uno spettacolo in cui sulla scena vivono personaggi strampalati che parlano a suon di note della canzone italiana, francese e tedesca e di cabaret. Segue, il 28 giugno, il lavoro -in anteprima nazionale- di Arianna Scommegna Potevo essere io, una produzione della compagnia Dionisi e un racconto della Milano degli anni ’70 vissuta per cortili da bambini di ieri-adulti di oggi. E si percorrono altre storie, il 6 luglio, quelle di giovani mondine in Tira la riga dritta…sebbene in cinquecento, voci del mondo agricolo che sanno di acqua-riso-sanguisughe e a cui fanno eco i bombardamenti, la seconda guerra mondiale.
E sull’acqua ci si sofferma, galleggiando, con una conferenza Acque tempestose - atto unico e con il documentario Sul fiume di Davide Maldi, che racconta per immagini -e senza dialogo- le vite di chi ancora sopravvive lungo le sponde del Tevere. Ma ecco torna il teatro, il 14 luglio, con Vecchia sarai tu! di Antonella Questa, che si fa in tre -donne- in uno spettacolo che è un comico tentativo di fuga dalla paura di invecchiare. E si parla di Bicentenari, il 19 luglio, quello della nascita di Verdi, nella seconda anteprima del festival, L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore. Un’inedita versione del compositore diviso tra mondanità teatrale e il silenzio della coltivazione delle sue terre. Immancabile, alla fine di una scorpacciata culturale, il caffè. E lo si beve in un bar cinico e affollato con Coffee Scioc, attendendo la chiusura del festival e la festa del 21 luglio con le musiche dell’ africano Hado Ima e Watinoma. il programma in dettaglio su: www.piccoloparallelo.net
EXTRA: Sei su una torre: devi scegliere quale organo del corpo umano (il cervello o l’altro) buttare giù. Quale scegli? Io ho scelto, ci vediamo giù.
57 » 10 posti in cui non andrai mai: Tallinn (5/10) 59 » Delitto e Casöeula: Fame di potere 61 » Da cosa nasce cosa: Zombies
63 » C’è gente che dicono (e scrivono) 64 » Oroscopo?: Or’o scopro 66 » Una striscia di Daw 67 » A.A.A. Cercasi...
#5:
Hotel Viru, 23° piano 10 posti in cui non andrai mai a cura di Emilio B. www.emiliowasthere.blogspot.com
Mi chiamo Emilio e sono un incauto, e tu vieni con me in 10 posti in cui non andrai mai.
A Tallinn ci siete stati in tanti, chi prima e chi dopo i collegamenti low cost da Bergamo. Io sia prima che dopo, ma mai in aereo. Le comodità le lascio a voi. Sono stato all’Hotel Viru. Sono entrato nell’ascensore, che ti porta fino al 22esimo piano. E questo lo puoi fare anche tu. Ma, vedi, i piani sono 23, e io lo sapevo. E allora sono salito a piedi fino al 23esimo. Questo hotel è stata una delle sedi del KGB, per 20 anni. Ecco cosa c’è al 23esimo piano: le stanze che il KGB usava per spiare chiunque fosse nell’edificio. Tutti, inclusi i dipendenti dell’hotel. Venivano impiegati collaboratori, macchine fotografiche, microfoni per registrare ciò
che succedeva in ogni singola stanza e in ogni corridoio. Le spie del KGB annotavano gli spostamenti degli ospiti ad ogni piano dell’edificio, come e a che ora uscivano dalla stanza e a che ora facevano rientro, con chi erano e di cosa stavano parlando. Aneddoto raccolto sul posto; io che ci sono stato te lo posso raccontare: sul finire degli anni ‘80 una coppia di italiani chiede di avere la colazione in camera tutte le mattine alle 7 in punto. Un giorno la colazione arriva 20 minuti prima. I due fanno notare l’eccessivo anticipo all’addetto al servizio in camera, che risponde loro: “e che problema c’è? Tanto è già 1 ora che siete svegli”.
Fame di potere Delitto e Casöeula a cura di Fabio Spaterna
Idi Amin Dada: questo omone di oltre 150 chili potrebbe assomigliare al gigante buono del “Miglio Verde”. Se non fosse, invece, uno spietato dittatore, presidente dell’Uganda negli anni Settanta, che fece uccidere mezzo milione di persone. Ma lo fece, bisogna ammetterlo, con una dose di eccentricità non da tutti: cannibalismo compreso. Amava tagliare personalmente il pene ai propri nemici con un machete, vantandosi di attaccarlo poi alla cintura della propria uniforme, di cui aveva riempito ogni centimetro quadrato con medaglie varie (un po’ come il cane Muttley). Quando salì al potere nel 1971 con un golpe (ovviamente appoggiato a Occidente) si autoproclamò, tra le altre cose, “re di Scozia” e si presentò alla corte della regina Elisabetta con un carico di banane “per sfamare
il popolo inglese”, vantandosi inoltre di poter controllare i coccodrilli col pensiero. Pare che il buon Amin avesse una continua fame (quando morì pesava oltre 170 chili) e che quindi, in tempi di spending review africana, si facesse cucinare un bel po’ di avversari politici; dopo la sua deposizione furono scoperti nel palazzo presidenziale intere celle frigorifere piene di arti umani, bulbi oculari, labbra, nasi, testicoli e altre amenità. Una dittatura in un certo senso artistica; ne sa qualcosa la moglie di Amin Dada, che nel trovare il consorte-dittatore a letto con due donne si sentì dire, a mo’ di giustificazione: «È una mia elaborazione dada». Nomen omen. Ho pensato di proporvi una colazione che Amin avrebbe gustato direttamente a letto: frittelle di cervella.
Frittelle di cervella (x 3 persone)
Preparazione:
300 grammi di cervella di vitello 2 uova sale peperoncino limone farina pan grattato olio x friggere
le cervella vanno sbollentate 5 minuti per facilitare l’operazione di “spellatura”. Tagliatele quindi a fette abbastanza spesse per poi cospargerle di sale, limone e peperoncino del Kenya (pili pili); infarinatele bene, passatele nelle uova sbattute e poi nel pan grattato. Friggere il tutto, accompagnare con semplice riso al cocco e, soprattutto, con abbondanti banane.
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È un’iniziativa per i giovani tra i 15 e i 25 anni dei comuni di: Almenno San Bartolomeo, Ambivere, Arzago d’Adda, Azzano San Paolo, Bergamo, Bonate Sopra, Brembate, Brusaporto, Calvenzano, Casazza, Chiuduno, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Gorlago, Lallio, Levate, Medolago, Mozzo, Orio al Serio, Osio Sopra, Osio Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ponteranica, San Paolo d’Argon, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Sorisole, Stezzano, Torre Boldone, Treviglio, Treviolo, Ubiale Clanezzo, Urgnano, Verdellino, Verdello, Villa d’Almè, Villa di Serio. In collaborazione con Ascom e Confesercenti. Partner dell’iniziativa:
Zombies Da cosa nasce cosa a cura di Buzz Cattaneo
Il Dr. Wade Davis è stato il più importante esploratore antropologo del IX secolo. A lui si devono scoperte fondamentali come le teste rimpicciolite dell’Amazzonia, il voodoo, e soprattutto gli zombie. Dal diario del Dr. Wade Davis: 12 maggio 1859 Mia amata, sono trascorsi 40 giorni da quando siamo arrivati su quest’isola sperduta nel Pacifico. Oahu, la chiamano gli indigeni, ed Honolulu ne pare essere la capitale. É un’ isola florida e rigogliosa, e quando inventeranno il cinemascopio probabilmente George Clooney ci girerà un film. La popolazione è pacifica ed ospitale con una lingua interessante e costumi variopinti. C’è un fatto però che mi turba, mia diletta, lo sciamano locale pare infatti conoscere potenti riti ed erbe che gli permettono di mantenere in vita i moribondi, seppur privandoli di ogni barlume di fede in Dio. Questi esseri, che nella lingua locale sono chiamati “zombi” si aggirano solitamente nelle zone limitrofe al villaggio senza infastidire la popolazione, e vengono impiegati dallo
sciamano per la coltivazione della canna da zucchero (potrei portarne a casa un paio e licenziare quei lazzaroni di camerieri che ogni notte, ne sono certo, fanno bisboccia con i miei alcolici , e probabilmente anche con te, mia candida rosa). Ultimamente però, mio fiore di pesco nato sotto le piogge primaverili, sembra che gli zombi abbiano sviluppato un insolito appetito per le membra umane e la popolazione inizia a temerli. Non possono correre e i loro movimenti sono sgraziati e pesanti, ma il morso di ognuno di loro sembra propagare una malattia infettiva che trasforma in esseri moribondi chi ne viene colpito. Che Dio abbia pietà delle loro anime; medicina ed esorcismi sembrano non sortire alcun effetto sui malcapitati, mentre lo sciamano se la scialla bevendo un Mai Tai (altra cosa che vorrei portare in patria). Spero di rivederti presto mio cuore. Con profondo amore, tuo Dr. Wade Davis (sì metto Dr. anche nelle firme sulle lettere d’amore). Ciao.
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C’è gente che dicono Rubrica di filosofia contemporanea a cura di Gros
Odio la pettinatura da Hitler, mi ricorda Hitler! (Leona R. commenta Gary Barlow con pettinatura da hipster) Svegliarsi e fare l’amore è l’antitesi tra quello che non vorresti fare mai e quello che vorresti fare sempre. (Marta N. stato FB) Ancora canto... Esistono due tipi di persone: chi ama il Boss e chi non l’ha mai visto dal vivo... (Enrico Z. gasato dopo il concerto di Springsteen) Nell’ultimo mese ho preso più treni che decisioni. (Federica S. prende atto della sua vita) Come tutti quelli belli, sono scemo. (GroS)
- Io la amo, te lo giuro sulla tomba di mio papà - Ma Andre tuo papà è vivo Ah va be allora il tuo. (Polverini col cuor spezzato fa confusione) L’uomo dev’esser uomo, se no sei una donna! (Eleonora dice la sua sui metrosexual) - Tu comunque non capisci. - Cosa non capisco? - Non capisci un cazzo. (Lei a lui al ristorante) Sembri l’ultimo dei miei cani (Francesco C. in un momento di nevrastenia) Mé ta do i miliù ma té romp mìa i cuiù (Il boss del quartiere alla moglie dopo il divorzio)
C’è gente che scrivono
Oroscopo? Or’o scopro... 64
A cura di Gilles Deluso
Dritta del mese: Il Plenilunio del 3 luglio, nel segno pianificatore del Capricorno, incoraggia a dare più ordine e concretezza alla propria vita. Preparate e mettete in pratica una lista di 3 punti utili a incrementare la vostra autosufficienza. Il segno del mese (foglie e pollini s’elevano) l’opposto del mese (gli alberi spogli gelano) Ariete Marte equidistante “So tutto ma non so chi sono”, scriveva l’arietino François Villon, poeta, ladro e assassino. Non conoscersi è un problema di tutti, ma l’Ariete è da sempre medaglia d’oro nel contest zodiacale per il segno più ossessionato dalla propria identità. Da metà mese gli astri potrebbero aiutarti: per dar loro una chance metti da parte la fretta e la collera d’inizio mese. Armati di pazienza, distacco ed equilibrio. Toro Saturno riappacificato Nel Coriolano del taurino Shakespeare, si legge: “La pace è apoplessia, è letargia: spenta, sorda, insensibile, assonnata, e fa mettere al mondo più bastardi che non uccida uomini la guerra.” Prova a confutare questa fesseria. Scopri tutti i piaceri che ti può portare la pace e la riconciliazione (con te stesso e con gli altri). Gemelli Il segno del mese “La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.” (L-F. Céline, nato il 27/05/1894). O della comunicazione astratta, poliedrica e promiscua. Il tuo scheg-
giante astro-governatore è Mercurio, fulmineo e giocoso porta-valori concettuali. Il consiglio del mese: “La sagra della primavera” di Stravinskij (nato il 17/06/1882), balletto poliritmico, politonale e altamente innovativo. Cancro Statue marziali “L’arte non è uno specchio su cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.” Parola del cancerino Majakovskij, la cui opera - viscerale e senza compromessi - parrebbe l’opposto dello stereotipo flemmatico e morbidone con cui il Cancro è di solito dipinto. Da metà mese valorizza questa tua aggressività latente: inizia a prendere di petto con duro lirismo una realtà di tenerissimo marmo. Leone Pianeti di ciminiere Non dare retta al tuo stimabile compagno di segno Dino Campana, che cantava “Fabbricare fabbricare fabbricare/Preferisco il rumore del mare...”. Con gli stimoli offerti in questo periodo dal tuo cielo, sarebbe uno spreco sedersi sugli (all)ori di cui già brilli: i favori non dureranno a lungo, perciò approfitta di tempi e astri per ottenere a breve risultati lavorativi ed esistenziali. Il sollievo non si farà attendere.
Vergine Sazietà astrale Un cielo in pugno ai Gemelli annuncia dosi d’insoddisfazione nervosa. Non cedere alle pressioni e renditi conto delle bellezze che hai già. Una lezione ti arriva dal verginello Ariosto che fece iscrivere nella sua casa: “Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.” Più in breve: “Chi sa contentarsi è ricco” (Lao Tzu). . Bilancia Selene variabile Puoi gettare le fondamenta per un’estate senza troppe zavorre lavorative: ma impara ad essere (ancora) più flessibile su idee e sentimenti. Il tuo socio Virgilio dice a tal proposito: “Resta immutato nel suo pensiero, e lascia scorrere inutilmente le lacrime.” Datti il beneficio di cambiare idea, e le lacrime non ritroveranno più la strada. Scorpione Giove tranquillizzante Anche lo scorpionico Schiller ammetteva che la guerra non è che un rozzo e violento mestiere. Stai alla larga dall’approccio bellicoso, a cui pure il tuo spirito infero, plutonico e marziale è portato ad avvicinarti. Vale quanto detto per il Toro: più comprensione per gli altri avrai, più opportunità ti si apriranno nel corso dell’estate. Karma e gesso. Sagittario L’opposto del mese “Non amo che le rose che non colsi. Non amo che le cose che potevano essere e non sono state” (Guido Gozzano, nato il 19/12/1883). O dell’utopismo sincero, fiducioso, amante delle cause perse.
Il tuo astro-governatore è l’amichevole Giove, patrono dell’ottimismo, della fortuna e della convivialità. Consiglio del mese: “Questa è la mia vita” di J. L. Godard (nato il 3/12/1930). Capricorno Giove terminale “Non c’è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull’orlo di un precipizio, medita di gettarvisi.” Poe, padre di tutti i Capricorni alcoolizzati, depressi e suicidi, ci ricorda come i nati del segno siano dei fuoriclasse della Pazienza, perché costantemente rosi da tristezza e rassegnazione. Con Giove in Cancro ti aspetta un anno che metterà a dura prova anche i tuoi abituali record, perciò inizia a trattenere il fiato e dai il meglio del tuo stoicismo. Acquario Genio gioviale Ribadisco il consiglio dato al Leone: approfitta delle incitazioni che ti arrivano da Marte e Giove, mettiti al lavoro su quel che vorresti dalla vita, stringi i tempi senza paure né perfezionismi. Con l’acquariano Joyce: “Un uomo di genio non commette sbagli. I suoi errori sono volontari e sono i portali della scoperta.”. Può valere anche per te. Pesci Giove partoriente Prendi esempio dal Pesce Ovidio, che nei Tristia scrive a se stesso: “Sopporta e persevera; cose molto più gravi sopportasti.” Da quasi un anno hai sopportato molti tiri mancini, ma ci siamo quasi. Il cielo, ancora incattivitosi a favore dei Gemelli, sarà a breve spazzato via da un bonario Giove in Cancro. Tieni duro un altro po’, limita pignoleria e fastidio. Luglio premierà con fauste inondazioni tutti i segni d’acqua.
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Hanno scritto e collaborato: Leone Belotti, Davide Berardi, Emilio Bertuletti, Sergio D’Adda, Marta Dall’Agnola, Alberto Dall’ara, Gio Cassavetes, Rocco Fidanza, Luca Gibertini, Andrea Gorrini, Gros Grossetti, Alberto Guerrini, Martini & Jopparelli, Athos Mazzoleni, Simone Montanari, Giorgio Moratti, Oro, Paolo Pagnoncelli, Francesco Previtali, Fabio Spaterna. Progetto Grafico: Studio temp Stampa: Artigrafiche Mariani e Monti Via Serena, 6/d - 24010 Ponteranica (Bg) Registrazione del Tribunale di Bergamo N° 2/08 in Data 24/01/08 Informazioni - Pubblicità: T: 349.1680619 / 334.3156193 CTRL magazine
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