Delle 23 segnalazioni di «oggetti volanti non identificati», raccolte e catalogate negli ultimi cinque anni dal Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare, quello avvenuto a Corio Canavese – dove la notte del 6 giugno 2018 centinaia di persone videro una grande palla luminosa in cielo inseguita da due aerei, avvertendo un frastuono terrificante – è l’unico evento «non classificato come Ovni», poiché «dall’analisi dei dati registrati dagli enti della difesa aerea, è stata evidenziata la presenza di una traccia corrispondente ad un velivolo militare, in transito per una missione addestrativa».