ItaliaImballaggio marzo/aprile 2021

Page 1

THE VOICE OF ITALIAN PACKAGING

ISSN: 2037-2183

3-4/2021 MARZO/APRILE 6,50€


antonellanatalis - photo: © Fotolia - JLV Image Works

Da oltre 70 anni garantiamo Al TUO PRODOTTO integrità, qualità e sicurezza

(

Dal 1949 produciamo capsule in plastica e alluminio per le più importanti aziende farmaceutiche: capsule pilfer-proof, child-proof, per iniettabili e per bevibili monodose. Il nostro catalogo comprende anche contagocce, bicchierini e cucchiaini dosatori, flaconi e siringhe orali.

)

Sistemi di chiusura per l’industria farmaceutica

Capsulit S.p.A. Via Lombardia, 5 20877 Roncello, (MB) Italy tel. +39-039-627851 fax +39-039-6278563/4 www.capsulit.it


3- 4 / 2021

[

A CCELERATIO N

]

Cronache terrestri 2021 Ovvero… I fatti di casa nostra visti da Marte

Stefano Lavorini

www.nasa.gov/image-feature/space-station-flyover-of-the-mediterranean

cervellati. Da quassù, guardandovi, pensavo che un po’ di serietà, di accortezza e capacità di ragionamento si fossero insinuate in voi uomini, che popolate sempre più numerosi il piccolo pianeta Terra. E invece vi vedo attoniti, a rimirare e a cercare una spiegazione non troppo scomoda all’ennesima palese dimostrazione della vostra dabbenaggine.

S

Non è bastato il tempo della storia a farvi uscire dalle grotte. Non è bastato il Covid… E così, pace, tranquillità, benessere, sicurezza nel futuro restano per voi solo le belle illusioni che vi portate dietro da millenni con cocciuta caparbietà e a dispetto delle evidenze. E seppure tutto quanto vi circonda sembri il dono gratuito di un’amorevole Tecnologia, capace di offrire conforto e sollievo alle fatiche e senso alla realtà, sarebbe sufficiente che alzaste gli occhi sull’orizzonte di obblighi e servitù che vi soffocano, inchiodandovi implacabilmente a una pluralità di ruoli che mimano una consapevolezza e una libertà sempre più vuote di significato. Non che manchino esempi virtuosi, ma “i desideri e gli appetiti appaiono infiniti, e debole ed esitante la virtù nel conseguirli”, come scrisse un vostro grande pensatore (1). La sproporzione tra scopi e mezzi finisce così, il più delle volte, per condannare voi umani a continue oscillazioni e disordini. Eppure sulla Terra ora siete a un punto di svolta importante per quanto riguarda il vostro futuro e, forse, dovreste ripartire dando ascolto e conto nei fatti a voci (2) illuminate e competenti, per cavare molto di buono proprio dal difficile momento attuale. Provate a metter in fila pochi precetti su cui riflettere, per far sì che al male non si sostituisca il peggio, tanto più quando sul piatto c’è la ricostruzione di una nazione e la salvezza del pianeta. Cose del tipo: 1. Rifondare la politica partendo dal riaffermare l’uguaglianza di possibilità e opportunità per gli individui, un principio fondamentale di giustizia sociale ma anche di efficienza economica. 2. Soddisfatta questa condizione, passare a premiare il merito ricordando che “siccome nella vita chi vince una gara in media è stato più fortunato di chi la gara non la vince” ci

vuole, sia per ragioni etiche che economiche, anche adeguato spazio e riconoscimento per la solidarietà. 3. Dare uguaglianza di possibilità anche alle imprese, rendendo effettivo il principio di concorrenza attraverso la lotta ai monopoli, all’evasione fiscale e alla corruzione. 4. Superare l’incertezza del diritto, inaccettabile in un paese civile, deleteria dal punto di vista del funzionamento della società e dell’economia. 5. Rimuovere i freni agli investimenti privati, indispensabili per crescere, riducendo il livello di tassazione delle imprese, attraverso la lotta all’evasione, riformando la pubblica amministrazione, in direzione di una netta “sburocratizzazione”, ma anche ridando giusto valore all’istruzione e alla formazione. Da questa distanza, mi verrebbe dunque da dire nulla di nuovo. Riscoprite allora un po’ di buon senso, e non destinate, con la solita indifferenza, quanto c’è di buono ai libri di storia. Venendo al mondo dell’imballaggio, dico, ad esempio, della Fondazione Carta Etica del Packaging (3), nata per promuovere una diversa cultura del fare, richiamando chiaramente la necessità di un codice di comportamento da parte dell’industria e degli addetti ai lavori… Ma anche della riproposizione del Bando CONAI (4) che invita le aziende italiane a rivedere in chiave green i loro pack, premiandole. Forse, non difettano le idee, quanto volontà e capacità. Forse ci vorrebbero un po’ più di umani disposti a caricarsi sulle spalle il fardello di un cambiamento tanto inevitabile, quanto ancora da inventare. Umani disposti a riscoprire il gusto di riempire la vita di contenuti, di fantasia e di voglia di fare, pensando magari al bene dei figli. Forse così qualcosa potrebbe ancora accadere. A voi la scelta. E finisco con i versi di un vostro poeta (5): […] virtù contra furore prenderà l’armi, e fia il combatter corto: chè l’antico valor negl’italici cor non è ancor morto.

English text on www.italiaimballaggio.network/en/content/editorial-lavorini-march-april-chronicles-from-earth www.packmedia.net

(1)

Niccolò Machiavelli, “Discorsi” (2) Carlo Cottarelli, “All’inferno e ritorno” (3)

ItaliaImballaggio, pag. 14 (4) www.italiaimballaggio.network/it (5) Francesco Petrarca, “Rime”

3-4/21 • 1


[

BE H I N D T H E C OV E R

]

Sisal Fibra recuperata dall’agave, trasformata in bioplastica, promettente in termini di resistenza e qualità estetica. Fiber recovered from the agave, transformed into bioplastics, promising in terms of its sturdiness and visual appeal.

Giorgia Marra creates special and unique handmade articles. The Creations By Giorgia brand, set up in 2010, stands out immediately for its jewelry line inspired by the natural beauty of Marra’s homeland, Calabria, returning to the traditions of the past re-worked in a modern light. For the first collection “Agave Art” (2012) she uses the fiber of a plant of American origin but well rooted in Calabria: the agave. In the past used by shepherds to sew ropes, baskets, carpets and other artifacts, the sisal fiber extracted from the leaves of this plant is arousing

2 • 3-4/21

Giorgia Marra è creatrice di manufatti artigianali, particolari e unici. Il marchio Creations By Giorgia, nato nel 2010, si distingue subito per linea di gioielli che attingono alle bellezze della natura della terra d’origine di Marra, la Calabria, ritornando alle tradizioni di un tempo rivalutate in chiave moderna. Per la prima collezione ”Agave Art” (2012) utilizza la fibra di una pianta di origine americana ma ben radicata nel territorio calabrese: l’agave, appunto. In passato utilizzata dai pastori per cucire corde, cesti, tappeti e altri manufatti, la fibra sisal estratta dalle foglie di questa pianta sta suscitando notevole interesse in svariati contesti, in virtù della sua sostenibilità ambientale, caratteristica per cui sta progressivamente sostituendo alcuni materiali plastici e la fibra di vetro in ambito automobilistico, aeronautico ed edile. Marra la utilizza nella sua gioielleria artistica, perché estremamente versatile, totalmente biodegradabile e con un’eccellente resistenza. Il colore neutro della fibra conferisce poi bellezza e unicità ai gioielli. Numerosi gli apprezzamenti alla qualità artistica e al progetto di Giorgia Marra: nel 2013 un passaggio televisivo su “Buongiorno Regione” (Rai 3) fa cono-

considerable interest in various fields, by virtue of its environmental sustainability, which is why it is gradually replacing some plastics and fiberglass in the automotive, aeronautics and construction industries. Marra uses it in her artistic jewelry because it is extremely versatile, totally biodegradable and extremely sturdy. The fibers’ neutral color makes her jewelry beautifully unique. Giorgia Marra’s artistic quality and her project have won a lot of acclaim: in 2013 a TV show on “Buongiorno Regione” (Rai 3) made “Agave Art” known to the general public; she has created “La stella della

scere “Agave Art” al grande pubblico; realizza “La stella della Sila”, gioiello espressamente dedicato al territorio Silano assemblato con le pigne dei pini autoctoni, diventato protagonista in diverse sfilate di moda. La parola all’artista. L’arte è una forma di comunicazione, oltre che un atto creativo, libero e liberante, che ci consente di esprimere noi stessi. L’artista è artefice di una visione originale che si trasforma in un “oggetto”: la fruizione dell’opera apre a un momento del godimento del bello. L’arte così concepita è pura esperienza estetica, sperimentazione di materiali innovativi che rispettano la natura, dove la ricerca e la vocazione umanistica e ambientalista porta a nobilitare anche la materia più povera grazie all’assemblaggio di colori, oggetti e tecniche differenti. Contemplare le forme naturali, esaltare un ideale di bellezza pura, tutelare la complessa armonia tra uomo e Creato e dare voce a una volontà di riscatto dell’opera umana e a quel mondo del “fare”, tecnico e artistico, che un tempo trovava largo spazio nel nostro Paese: questa è la missione dei gioielli di Creations By Giorgia.

Sila”, a jewel expressly dedicated to the Sila territory, assembled with the pine cones of autochthonous pines, which became the protagonist of several fashion shows. A word from the artist. Art is a form of communication, as well as a creative act, both free and liberating, which allows us to express ourselves. The artist is the creator of an original vision that is transformed into an “object”: the fruition of the work leads to a moment of enjoyment of beauty. The art thus conceived is pure aesthetic experience, experimentation of innovative materials

that respect nature, where research and humanistic and environmentalist vocation leads to the ennoblement of even the poorest material through the combination of different colors, objects and techniques. To contemplate natural forms, to exalt an ideal of pure beauty, to protect the complex harmony between man and Creation and to give voice to the works of humankind’s desire for redemption and to that of the technical and artistic world of doing and creating, which once took pride of place in Italy: this the mission of the jewels of Creations By Giorgia.

www.packmedia.net


IMPACTING PRESENT, AFFECTING FUTURE. Economic results and social benefits are complementary objectives through which we have always generated value for our company, customers, employees, suppliers and for the entire community. It’s time to restart from Zero: our very latest promise to start from innovation to create products, production processes and services, with a renewed logic of sustainability. Now more than ever, we are all aware that our commitment today will help to shape the world of tomorrow.

LOW IMPACT PROGRAM More commitment, less impact.

NO PLASTIC PROGRAM More sustainable solutions, less plastic in products and process.

#imazero

ima.it

SUSTAINABLE MOBILITY More power, less CO2.

HUMAN-CENTRIC PROGRAM More quality of life, more quality of work.



Sommario In questo numero - Marzo- Aprile 2021 CONTENTS

1 2

8

Stefano Lavorini Acceleration

[ A PROPOSITO DI... PACKAGING SPEAKS GREEN ]

Giorgia Marra Behind the cover Sisal

I temi legati all’ambiente in generale e all’economia circolare sono al centro delle agende dei Governi e dell’Industria. La “Sostenibilità” è infatti uno dei principali fattori di cambiamento in atto, sebbene debba essere correlata ad altri importanti trend (sviluppo dell’e-commerce, modalità di consumo, compressione dei margini dell’industria, digitalizzazione della

Rubrica degli eventi futuri Agenda Ipack-Ima, Drinktec, Mecspe, Packaging Prèmiere

Powered by Best Packaging 10 Dalla Ricerca allo Scaffale From Research to the Shelf

[ MARKETING & DESIGN ] Stefano Lavorini 14 Packaging ed Etica, un binomio straordinario. Intervista ad Anna Paola Cavanna, presidente Fondazione Carta etica del Packaging Packaging and Ethics, an extraordinary combination. Interview with Anna Paola Cavanna, President of the Ethical Packaging Charter Foundation 18 Settore cosmetico: resiliente, solidale e sostenibile Cosmetic sector: resilient, supportive and sustainable

produzione...). In questo senso, il mondo dell’imballaggio sta facendo tanto, anzi tantissimo, e non solo a parole: è questa infatti la cifra che accomuna i produttori di materiali e di imballaggi e i costruttori di macchine, in un’ottica di collaborazione che abbraccia tutta la filiera. Come potrete constatare sfogliando il fascicolo di Marzo-Aprile su carta e online, sono molte le testimonianze di un impegno nuovo e diverso messo in campo dalle aziende nel nome della Sostenibilità, che noi abbiamo sottolineato utilizzando il logo “PACKAGING SPEAKS GREEN”, segno di un percorso ormai obbligato.

[ INDUSTRY & MANAGEMENT ] 45 Quanto è eco friendly il tuo packaging? Arcoplastica e il servizio di check up dell’imballaggio How eco friendly is your packaging? Packaging check-up service by Arcoplastica

28 News (Tetra Pak, Guala, Metsa Board, Valmatic, Valfrutta, Mondi 34 Claim green in etichetta (Immagino-GS1 Italy) Green claim on the label

22 Profumo, il filo di un legame “invisibile” Perfume, the thread of an “invisible” link

[

26 Stampa a freddo a tutto tondo (Luxoro) All-round cold printing

Barbara Iascone 37 Le bioplastiche e il packaging Bioplastics and packaging

FACTS & FIGURES

]

Maurizio Cacciamani 40 L’Additive Manufacturing in Italia Additive Manufacturing in Italy

47 Marchesini Group apre la Beauty Division e acquisisce Cosmatic Marchesini Group opens its Beauty Division and acquires Cosmatic 49 Outfit di qualità, innovazione e corporate responsibility (Punto Pack) Quality outfits, innovation and corporate responsibility 50 News (Alipast) A cura di Maria Costanza Candi 52 Economia, trend e politiche pubbliche (Giflex) Economy, trends and public policies [ A PROPOSITO DI... ] MOCA

43 News (Comieco, ETMA, Ucima) A cura di Marinella Vitulli 57 MOCA: lavori in corso FCMs: work in progress

M ATE RI ALS & M ACHI NE RY

64

65

Food & Beverage News (Gruppo Fabbri ) Multimarket Con Opera, scatole di cartone più “intelligenti” (Panotec) With Opera, more “intelligent” cardboard boxes News (Hubergroup)

LABELING & CODING 66 News (Eurocoding, SIS.MA)

COMPONENTS & OTHER EQUIPMENT 68 News (PK, Ulmex) 69 Con Vision, efficienza energetica e precisione “svizzera” (Robatech) With Vision, energy efficiency and “Swiss” precision AUTOMATION & CONTROLS 71 Imballaggi in movimento (Ewellix) Packaging in motion 75 76

News (Servotecnica) News (Sipro)

78

Sistemi di azionamento compatti (wittenstein) The next generation small servo drive systems

80

News (ABB, Mitsubishi)

PACKBOOK 2021 82 PackBook… perché si! Per i fornitori di materiali, macchine e componenti, da maggio 2021 riaprono le iscrizioni FREE online su packbook.network/it/form/inserimento-free 88

Advertisers & Company index

3-4/21 • 5


Colophon

Redazione

Direttore responsabile

Stefano Lavorini

Condirettore

Luciana Guidotti

Redazione

Milena Bernardi, Chiara Giannangeli

Pubblicità

traffico@packmedia.net

Hanno collaborato Traduzioni Coordinamento artisti Progetto grafico e impaginazione Fotolito e Stampa Numero

Periodicità Abbonamento per un anno:

Sales team (Italia)

Maurizio Cacciamani, Maria Costanza Candi, Barbara Iascone, Marinella Vitulli Dominic Ronayne Gianni Valentino & Max Marra Studio Grafico Page, Novate Milanese (MI) Vincenzo De Rosa, R. Rossi, S. Viapiana Ancora S.r.l. via B. Crespi 30, 20159, Milano 3-4/2021 Marzo-Aprile 2021 anno 28 Pubblicazione iscritta al n. 555 del Registro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 22/10/94 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 31149 Una copia: € 6,50 - Arretrati: € 13.00 mensile Italia € 60 Estero € 96 La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

Pack-Media S.r.l. Via B. Crespi, 30/2 - 20159 Milano Tel. 02/69007733 - Fax 02/84145783 redazione@packmedia.net www.packmedia.net Daniela Binario, d.binario@packmedia.net Massimo Chiereghin - m.chiereghin@packmedia.net Silvia Lepore - s.lepore@packmedia.net Bruno G. Nazzani - b.nazzani@dativo.it Armando Lavorini - a.lavorini@alice.it sales@packmedia.net

Sales Representatives

USA and Canada - Summit Publishing Company (Packaging World) Joe Angel One IBM Plaza/Suite 2401 330 N. Wabash Avenue, Chicago, IL 60611 Tel. +1 312/222-1010 - Fax +1 312/222-1310 con la collaborazione di

UCIMA

Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio

SOCIO EFFETTIVO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

Informativa ex D.Lgs.196/03 - Edizioni Dativo Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.196/03 e per l’elenco di tutti i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le medesime finalità della raccolta e a società esterne per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di direzione, via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano, tel. 02 69007733, fax 02 69007664, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs. 196/03.

www.packmedia.net


| AT11-20IT |

: fluttuante, contactless, intelligente! Movimentazione libera di prodotti fino a 6 gradi di libertà

kg

www.beckhoff.com/xplanar XPlanar permette nuovi gradi di libertà nella movimentazione dei prodotti: i mover a levitazione magnetica fluttuano su piastrelle planari disposte liberamente seguendo percorsi completamente programmabili e configurabili. Trasporto individuale fino a 2 m/s Movimentazione fino a 6 gradi di libertà Trasporto e processo in un unico sistema senza usura, igienico e facile da pulire Disposizione libera di piastrelle planari che consente un layout di macchina personalizzato Controllo multimover che permette la movimentazione parallela e individuale del prodotto Completamente integrato nel potente sistema di controllo Beckhoff PC-based (TwinCAT, PLC IEC 61131, Motion, Misurazione, Machine Learning, Vision, Communication, HMI) Per l‘uso in tutti i settori: assemblaggio, alimentare, farmaceutico, di laboratorio, intrattenimento …

Mover planari levitanti

6 gradi di movimentazione

Carico scalabile

Velocità fino a 2 m/s

Trasporto di prodotti indipendente

Layout totalmente personalizzabile


Agenda Rubrica degli eventi futuri: fiere, conferenze, convegni in Italia e nel mondo. Da ricordare.

Il perdurare dell’emergenza sanitaria condiziona lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche, imponendone la riprogrammazione. Per evitare fraintendimenti, non pubblichiamo quindi su carta il tradizionale calendario fiere ed eventi, ma invitiamo i lettori a consultarlo online sul nostro sito packmedia.net.

The persistence of the health emergency conditions the running of trade fairs, requiring them to be rescheduled. To avoid misunderstandings, we therefore do not publish the traditional trade fair and event calendar on paper, but we invite readers to consult it online on our website packmedia.net.

La visione di IPACK-IMA Sostegno agli investimenti e transizione green: la piattaforma fieristica dedicata al processing & packaging che fa capo a Ipack Ima Srl, si fa interprete dei cambiamenti in atto in ambito manufatturiero, proponendosi come momento di aggregazione e confronto di respiro internazionale.

Q Con il Nuovo Piano Nazionale

Transizione 4.0, prosegue il sostegno al sistema manifatturiero italiano, con un focus particolare su connettività, economia circolare e ricerca, sostenuti da misure estese fino a fine 2022. Oltre ai crediti di imposta già previsti per gli investimenti in beni strumentali, il nuovo piano amplia il programma di sostegno Rossano Bozzi

agli investimenti in R&D, nonché a progetti di innovazione, design e formazione. Si tratta di strumenti importanti a supporto del sistema manifatturiero italiano che, nei prossimi mesi, vivrà una fase di profondo cambiamento per cogliere le opportunità derivanti dalle trasformazioni in atto. Interviene al proposito Rossano Bozzi, Amministratore Delegato di Ipack Ima Srl, la piattaforma internazionale specializzata nel processing&packaging in ambito food e non food, sottolineando ruolo e mission degli eventi fieristici, cruciali per la ripartenza. «Intendiamo rappresentare al meglio le fasi di trasformazione che l’industria vedrà nei prossimi mesi e che saranno presentate al mercato nei due appuntamenti che abbiamo in calendario. Mi riferisco anzitutto a MEAT-TECH, che dal 22 al 26 ottobre prossimi offrirà agli specialisti della filiera delle carni, dei salumi e dei piatti pronti l’occasione per un primo bilancio di un 2021, in cui la parola d’ordine è innovazione: un’opportunità per guardare al futuro, grazie al confronto con gli operatori internazionali che saranno presenti in fiera. E poi - prosegue il manager - l’appuntamento con IPACK- IMA, prevista a Milano dal 3 al 6 maggio 2022, che può rappresentare un importante momento di aggregazione dell’industria, delle associazioni, dei centri di ricerca e delle istituzioni che avranno l’opportunità di confrontarsi

IPACK-IMA vision Support to investments and green transition: the exhibition platform dedicated to processing & packaging, headed by Ipack Ima Srl, interprets the changes taking place in the manufacturing industry, acting as an international meeting point and forum. With the New National Transition Plan 4.0, the support to the Italian manufacturing system continues, with a particular focus on connectivity, circular economy and research, supported by measures extended until the end of 2022. In addition to the tax credits already provided regarding investments in capital goods, the new plan expands the program to support investments in R&D, as well as innovation, design and training projects. These are important tools to support the Italian manufacturing system that,

8 • 3-4/21

in the coming months, will experience a phase of profound change in order to seize the opportunities arising from the transformations underway. Rossano Bozzi, CEO of Ipack Ima Srl, the international platform specialized in processing&packaging in the food and non-food sectors, underlines the role and mission of trade fair events, crucial for the restart. «We intend to best represent the phases of transformation that the industry will see in the coming months and that will be presented to the market in the two appointments we have

sui concetti che segneranno il mercato dei beni durevoli e del largo consumo nei prossimi anni». L’impatto delle misure attualmente previste nel piano di transizione 4.0, che potranno essere potenziate in modo significativo nel quadro degli interventi europei su innovazione ed economia green, può essere rilevante per l’ampiezza dell’orizzonte applicativo che, partendo dalla ricerca e dal design, coinvolge inevitabilmente la filiera dei materiali. «L’Italia è all’avanguardia in questa direzione. Ci siamo infatti guadagnati la leadership a livello mondiale per quanto riguarda i produttori di tecnologie di processo e confezionamento - spiega Bozzi - che si ritroveranno nelle nostre fiere con i loro concorrenti e partner internazionali; ma l’Italia esprime l’eccellenza

scheduled. I am referring first of all to MEAT-TECH, which from October 22 to 26 will offer specialists in the meat, cured meats and ready meals industry the opportunity to take stock of a 2021, in which the watchword is innovation: an opportunity to look to the future, thanks to the comparison with international operators who will be present at the fair. And then – the manager says -IPACK- IMA, scheduled in Milan from May 3 to 6, 2022, which can represent an important moment of aggregation for the industry, associations, research centers and institutions that will have the opportunity to discuss the concepts that will feature in the market of durable goods and FMCG in the coming years». The impact of the measures currently envisaged in the 4.0 transition plan, which may be significantly enhanced

within the framework of European interventions on innovation and the green economy, may be significant due to the breadth of the application horizon which, starting from research and design, inevitably involves the materials supply chain. «Italy is at the forefront in this direction. In fact, we have won worldwide leadership in the field of process and packaging technology producers - explains Bozzi - who at our fairs will meet up with their competitors and international partners; but Italy also expresses excellence in design and in the search for innovative materials». We are therefore talking about a connected system, which includes the circular economy and which cannot disregard recycling actions, where Italy, according to Eurostat data, is first in the recovery of waste,

www.packmedia.net


12-16 Settembre 2022, Monaco (Germania)

Drinktec rimandata al 2022 Q Cancellata l’edizione 2021, il comitato consultivo di drinktec e Messe München hanno deciso di comune accordo di posticipare lo svolgimento della fiera leader mondiale delle bevande e dei liquidi alimentari, riprogrammandola per il 12-16 settembre 2022. L’esigenza del rinvio è stata giudicata inderogabile per la natura globale dell’evento, con visitatori provenienti da tutti i continenti; lo

anche nel design e nella ricerca di materiali innovativi». Si parla quindi di un sistema connesso, che include l’economia circolare e che non può prescindere dalle azioni di riciclo, dove l’Italia, secondo i dati Eurostat, è prima nel recupero degli scarti, sia industriali che urbani, con una quota del 79% e valori doppi rispetto alla media europea, che è del 39%. «Gli eventi MEAT-TECH e IPACK-IMA conclude Bozzi - si candidano come spazio di confronto ideale per queste tematiche, oltre che come piattaforma di incontro tra l’industria manifatturiera nel suo complesso, brand owner e i più importanti fornitori di soluzioni in ambito processing&packaging, pronti a intercettare la domanda di applicazioni innovative che le misure di sostegno, già operative e in fase di definizione, incentiveranno per il biennio 2021-2022».

both industrial and urban, with a share of 79% and with values double the European average of 39%. «The MEAT-TECH and IPACK-IMA events - concludes Bozzi - stand as an ideal space for discussion of these issues, as well as a meeting platform between the global manufacturing industry, brand owners and the most important suppliers of processing&packaging solutions, ready to intercept the demand for innovative applications that the measures of support, already operational and being defined, will encourage for the two-year period 2021-2022». 10-12 June 2021, Bologna MECSPE and METEF together MECSPE (exhibition of innovative technologies for manufacturing companies with 13 trade shows,

www.packmedia.net

svolgimento della kermesse nel 2021 sarebbe stato quindi gravemente compromesso, poiché gli ultimi sviluppi della pandemia non avrebbero consentito la ripresa dei viaggi internazionali. È comunque significativo che, nonostante il periodo difficile, i tre quarti della superficie espositiva fossero già stati prenotati, a dimostrazione della fiducia e della reputazione di cui drinktec gode.

10-12 giugno, Bologna

MECSPE e METEF insieme Q MECSPE (fiera delle tecnologie innovative per le imprese del manifatturiero con 13 saloni merceologici, organizzata da Senaf) e METEF (manifestazione dedicata all’alluminio, organizzata congiuntamente da Veronafiere e Bolognafiere) si svolgono in contemporanea a Bologna dal 10 al 12 giugno: una collaborazione che consente di sviluppare sinergie, all’insegna della complementarietà e completezza della gamma di prodotti rappresentata. Sull’onda della transizione “verde” 4.0, sostenuta dal piano

organized by Senaf) and METEF (exhibition dedicated to aluminium, organized jointly by Veronafiere and Bolognafiere) take place simultaneously in Bologna from June 10th to 12th: a collaboration that enables the development of synergies, featuring a complementary and complete range of products. Riding the wave of the “green” transition 4.0, supported by the Green Deal plan of the EU, the focus of both engagements will be on best solutions for the green revolution. Hence, at MECSPE the spotlights will be on innovative solutions and materials, in the different supply chains catering for the increasingly digital and ecofriendly factory, favoring access to the exhibitors that adopt environmentally sensitive business strategies. These same themes have long been central to METEF, where aluminium is one of the symbolic materials of the circular economy.

Green Deal dell’UE, il focus di entrambi gli appuntamenti saranno le migliori soluzioni per la svolta green. Così, a MECSPE i riflettori saranno puntati su soluzioni e materiali innovativi, nelle diverse filiere coinvolte verso la fabbrica sempre più digitale ed ecofriendly, con percorsi privilegiati tra gli espositori che nelle loro strategie aziendali adottano politiche di attenzione all’ambiente. Questi stessi temi sono da tempo centrali a METEF, dove l’alluminio è uno dei materiali simbolo della circular economy.

PACKAGING PREMIÈRE NEL 2022 L’esposizione dedicata al luxury packaging si terrà dal 24 al 26 maggio 2022 a Fieramilanocity, Padiglione 4. In questi mesi in cui le attività “da remoto” sono comunque protagoniste, gli organizzatori della fiera (Gruppo Easyfairs Oriex) lanciano Pack Match, un format digitale pensato per offrire alla propria community un servizio di consulenza, supporto e orientamento nella ricerca di soluzioni specifiche e progetti di packaging personalizzati. I fruitori del servizio (operatori dei comparti fashion, cosmesi e profumeria, gioielli e orologi, fine food, wine & spirits, luxury)potranno trovare grazie a Pack Match le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, in termini di prodotti, lavorazioni, e materiali all’avanguardia.

12-16 September 2022, Munich (D)

Packaging Première in 2022

Drinktec postponed to 2022 2021 edition cancelled, the drinktec advisory board and Messe München have taken a joint decision today to postpone the world’s leading trade fair for the beverage and liquid food industry until the fall of 2022 (12-16 September). This action was prompted by the international nature of the drinktec event, with visitors coming from all the Continents. The holding of the event in 2021 would therefore have been severely compromised, as the latest developments in the pandemic would not have allowed international travel to resume. However, it is significant that despite the coronavirus crisis, three quarters of the available exhibition floorspace had already been booked, demonstrating the confidence in the brand and drinktec’s reputation.

The selective exhibition dedicated to luxury packaging, will take place from May 24th to May 26th 2022 at Fieramilanocity (Hall 4). In these months in which “remote” activities are the protagonists, the organizers of the fair (Easyfairs Oriex Group) launch Pack Match, a digital format designed to offer its community a consulting service, support and guidance in the search for specific solutions and customized packaging projects. The users of the service (operators in the fashion, cosmetics and perfumery, jewelry and watches, fine food, wine & spirits and luxury sectors) will be able to find the solutions that best suit their needs in terms of products, processes and innovative materials.

3-4/21 • 9


[

POW E RE D B Y B E ST PA CK A G I NG

]

Le buone idee The good ideas From Research to the Shelf Powered by

;XccX I`Z\iZX Xccf JZXǨXc\ Vetrina mensile di soluzioni di imballaggio per comunicare, proteggere e distribuire i prodotti di uso comune.

Best Packaging

Istituto Italiano Imballaggio Monthly showcase of packaging solutions to communicate, protect and distribute commonly used products.

con una semplice piega “Bend to touch dots™”, le EcoTensil si trasformano in robuste palette. Il design pieghevole è studiato per adattarsi alle più diffuse confezioni da asporto, senza dover modificare i processi

Posate monouso di cartone… “smooth feeling” In anticipo rispetto all’entrata in vigore a luglio 2021 del divieto europeo all’utilizzo di posate, piatti e cannucce monouso in plastica, la californiana EcoTensil

BAG IN TUBE PER OLIO EXTRAVERGINE Da sempre alla ricerca del miglior modo di preservare le caratteristiche organolettiche dei propri prodotti, l’azienda agricola bolognese Palazzo di Varignana ha introdotto “Bag in Tube”, un pack per olio extravergine d’oliva, studiato per prevenire

10 • 3-4/21

lancia anche nel Vecchio Continente AquaDot, una gamma di posate di cartone, brevettate, riciclabili e compostabili. Realizzate in polpa di cellulosa certificata, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile,

l’ossidazione e garantirne la perfetta conservazione in ambito domestico. È composto da un tubo in cartoncino, con coperchio e base in banda stagnata, che contiene una sacca a doppio strato. L’erogazione del prodotto avviene attraverso il rubinetto, pratico ed ergonomico. Grazie alle caratteristiche del contenitore, l’olio è

di confezionamento esistenti. A differenza delle alternative compostabili in legno, le posate AquaDot non alterano il gusto del cibo e risultano più lisce, offrendo una piacevole esperienza sensoriale.

Disposable cardboard cutlery... “smooth feeling”. In advance of the European ban on the use of disposable plastic cutlery, plates and straws coming into force in July 2021, Californian company EcoTensil is launching AquaDot, a range of patented, recyclable and compostable cardboard cutlery, also in the Old Continent. Made of Z\ik`Ñ\[ Z\cclcfj\ glcg ]ifd jljkX`eXYcp dXeX^\[ ]fi\jkj# with a simple “Bend to touch dots™” fold, EcoTensil turns `ekf jkli[p gXcc\kj% K_\ ZfccXgj`Yc\ [\j`^e `j [\j`^e\[ kf Ñk into popular take-out packages, without having to change existing packaging processes. Unlike wood compostable alternatives, AquaDot cutlery does not alter the taste of food and is smoother, providing a pleasant sensory experience.

protetto dall’ossigeno, suo più pericoloso “nemico”, mantenendo intatti i propri aromi e gusto, le doti organolettiche e le virtù nutraceutiche. BAG IN TUBE FOR EXTRA VIRGIN OLIVE OIL Always looking for the best way to preserve the organoleptic characteristics of its products, the

Bolognese farm Palazzo di Varignana has introduced “Bag in Tube”, a pack for extra virgin olive oil, designed to prevent oxidation and ensure its perfect preservation at home. It consists of a cardboard tube, with a lid and a tinplate base, which contains a double-layer bag. The product is dispensed through the tap, practical and ergonomic. Thanks to the characteristics of the container, the oil is protected from oxygen, its most dangerous “enemy”, keeping intact its aroma and taste, its organoleptic qualities and nutraceutical virtues.

UNA BOTTIGLIA CHE NASCE DAL GHIACCIO DEI FIORDI Per il brand NUUK - dal nome della capitale della Groenlandia, celebre per i Ñfi[` [X Zl` gifm`\e\ cX jlX XZhlX d`e\iXc\ - Sidel ha creato una bottiglia da 500 ml dal [\j`^e jfÑjk`ZXkf \ [`jk`ek`mf# ZfdgXk`Y`c\ con i tethered cap. Realizzata al 100% con rPET, la shape cilindrica si staglia su una base massiccia, asimmetrica e sfaccettata, come se emergesse da un blocco di ghiaccio. La bottiglia è prodotta mediante il sistema BOSS (Base Over Stroke System) brevettato da Sidel. Per ottimizzare la distribuzione del dXk\i`Xc\ e\c gifÑcf [\ccX YXj\# cX ]fidXq`fe\ meccanica avviene durante il processo di jfǩX^^`f# \j\^l`kf `e df[f \jki\dXd\ek\ regolare, con una minima quantità di materiale. La purezza del design di ispirazione Åefi[`ZXÆ \jXckXkX [Xcc\ ^iXÑZ_\ dall’etichetta stampate su sfondo trasparente, i cui motivi geometrici nastriformi, con jf^^\kk` j`dYfc`Z` \ qffdfiÑ# j` `jg`iXef Xccf stile Borre dell’arte vichinga: il drakkar, i due pesci, la volpe artica e l’orso polare. A BOTTLE BORN FROM THE ICE OF FJORDS For the brand NUUK - named after the capital of >i\\ecXe[# ]Xdflj ]fi k_\ ƍfi[j ]ifd n_`Z_ `kj mineral water comes - Sidel has created a 500 ml bottle with a sophisticated and distinctive design, compatible with tethered caps. Made of 100% recycled PET (rPET), its cylindrical shape stands out on a massive, asymmetrical and faceted base, as if emerging from a block of ice. The bottle is produced using the BOSS (Base Over Stroke System) patented by Sidel. In order to optimize the distribution of the material in the gifÑc\ f] k_\ YXj\# k_\ d\Z_Xe`ZXc ]fidXk`fe takes place during the blowing process, performed in an extremely regular way, with a minimum quantity of material. The purity of the design of “Nordic” inspiration is enhanced by the graphics on the label printed on a transparent background, whose ribbon-like geometric patterns, with symbolic and zoomorphic subjects, are inspired to the Borre style of Viking Xik1 k_\ [iXbbXi# k_\ knf Ñj_\j# k_\ XiZk`Z ]fo Xe[ the polar bear.

www.packmedia.net


BECAUSE TIME IS PRECIOUS Robotic Bottle Unscrambler

FLEXIBILITY / HIGH / PERFORMANCE Modular machine from 1 to 6 Delta Robots suitable for speeds up to 400 b.p.m.

RONCHIPACKAGING.IT

Possibility to feed symmetrical or asymmetrical bottles, either in pucks or directly on the line conveyor with the magnetic shuttle system

SMART / CONNECTION / AGILITY Simple human interface and historical data collection

One touch rapid change-over including bottle emptying



dalla stessa di sempre. PER QUESTO NON CI SIAMO MAI FERMATI! DAL 1965 VIVIAMO CON PASSIONE E COMPETENZA IL MONDO DEL PACKAGING GUIDATI DAI VALORI CHE CONDIVIDIAMO CON VOI.

PACKAGING EXPERIENCE SINCE 1965 GB Gnudi Bruno SpA - via e. masi 9 - 40137 bologna (italy) / t +39.0514290611/ f +39.051392376 / www.gbgnudi.it / info@gbgnudi.it


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

Ci voleva Anna Paola… quell’Anna Paola Cavanna che, dopo aver rinnovato e rivitalizzato l’Istituto Italiano Imballaggio, al suo secondo mandato come Presidente ha voluto e concretizzato, con entusiasmo e coraggio, il progetto Fondazione Carta etica del Packaging. Ecco cosa è accaduto, cosa sta per accadere e, statene certi, accadrà. Stefano Lavorini

PACKAGING ED ETICA,

UN BINOMIO STRAORDINARIO

era una volta la “Carta etica del Packaging - Principi condivisi per progettare, produrre, utilizzare gli imballaggi in modo consapevole”, ovvero il meditato decalogo presentato nel 2015 per aprire un confronto fra tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva e i cittadini/consumatori. Il documento redatto dal Dipartimento di Design, Politecnico di Milano (Responsabili scientifici: prof. Giovanni Baule, Valeria Bucchetti), voluto e promosso da Edizioni Dativo - ItaliaImballaggio, e patrocinato dall’Istituto Italiano Imballaggio, fu presentato il 22 maggio del 2015 nel corso della fiera Ipack-Ima. Ebbene quel progetto, che si proponeva di far evolvere il packaging nel rispetto dei bisogni dell’utilizzatore, del consumatore, dell’ambiente, della società, ora si rinnova e assume una diversa connotazione e più concrete prospettive. E se allora l’idea di promuovere una nuova cultura dell’imballaggio poteva sembrare in anticipo sui tempi, in particolare per il suo esplicito richiamo all’etica, ovvero alla necessità di un codice di comportamento da parte dell’industria e degli addetti ai lavori, oggi tutto questo suona quanto mai attuale, se non urgente, alla luce dell’evoluzione del mercato.

C’ Anna Paola Cavanna

NON SI PUÒ RINUNCIARE A SPERARE In un tempo in cui la politica fatica ad azzardare alternative, solo la volontà dei singoli, o meglio di gruppi di singoli, può mettere in moto processi di cambiamento efficaci.

14 • 3-4/21

Ecco così che il 29 maggio 2020, durante il primo lockdown, nasce la Fondazione Carta Etica del Packaging: ne firma l’atto costitutivo Anna Paola Cavanna, presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio. «Ho sostenuto con forza, e in perfetta sintonia con il direttore dell’Istituto Francesco Legrenzi, la nascita della Fondazione, di cui ho assunto la presidenza per rendere esplicite le parole chiave e le argomentazioni contenute nei dieci punti della Carta etica e per tradurle in fatti concreti» mi racconta Cavanna. «Una sfida impegnativa, quella di continuare a sperare che il packaging sappia restituire la propria immagine virtuosa, e con questo permettere a noi cittadini di fare, nel momento dell’acquisto e del consumo dei prodotti, le nostre scelte in modo consapevole. Un impegno non facile che però affronto con accanto una squadra di persone qualificate e motivate: nel consiglio di amministrazione, infatti, figurano Alessandra Fazio (Nestlé) e Ciro Sinagra (Laminazione Sottile) in qualità di vice presidenti, la consigliera Chiara Faenza (Coop Italia) e il past president dell’Istituto, Antonio Feola (Unione Italiana Food). Inoltre, la direzione operativa è stata affidata a Francesco Legrenzi, direttore dell’III, mentre Mauro Peveri è revisore unico».

FATTI E NON (SOLO) PAROLE Come Presidente dell’III, Anna Paola Cavanna ha già dimostrato di saperci fare. Eccome! In meno di 3 anni di mandato porta all’attivo un ro-

www.packmedia.net


[ busto aumento del numero delle aziende associate, grazie all’ampliamento dei servizi erogati: dall’help desk, all’enciclopedia tecnica on line, alle banche dati di matrice giuridica ed economica, dal lavoro delle commissioni, all’attività di formazione sempre più articolata svolta dalla società controllata di consulenza e formazione Packaging Meeting. E ora, con la Fondazione è pronta a operare su più fronti. «In primis abbiamo portato a compimento un progetto molto importante in ambito formativo-culturale; è partito infatti a marzo 2021 il primo Corso di Alta Formazione (CAF) in Packaging Management, in collaborazione con la Facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma, a cui partecipano 21 iscritti.

MA RKETING & DESIGN

]

zionali, nonché di organizzare iniziative con lo scopo di promuovere l’intera filiera del packaging, senza distinzione tra i vari materiali. «Per raggiungere questi obiettivi, abbiamo bisogno del sostegno di quanti si occupano di progettazione, produzione, utilizzo, consumo e riuso degli imballaggi. Società, imprese, enti, associazioni, consorzi, fondazioni potranno tra l’altro, contribuire un modo fattuale ad affermare una cultura d’impresa etica e sostenibile per la filiera del packaging, sottoscrivendo e aderendo alla Carta Etica in qualità di Ambasciatori. E si tratta di figure determinanti, in quanto gli Ambasciatori s’impegnano a operare in coerenza con i dieci punti della Carta, a darne opportuna diffusione, a promuoverne i valori e i contenuti. Le richieste di iscrizione sono già aperte e, a riprova della mia fiducia nella buona riuscita di questo progetto, ho presentato, in qualità di titolare della società Laminati Cavanna, la prima domanda di adesione, che è in attesa di accettazione a parte del consiglio di amministrazione della Fondazione. Chi sarà il prossimo? Spero presto di poterlo comunicare». Insomma, a giudicare dall’entusiasmo di tutti quelli che stanno lavorando a questa iniziativa e da quanto è dato di leggere sul sito “fondazionecartaeticapackaging.org” (ben fatto, chiaro e incisivo), la Fondazione è un’iniziativa meritevole sotto tutti i punti vista. A riprova che il packaging è cosa viva, fatta da donne e uomini capaci di affrontare il presente influenzando la nascita degli eventi, per sognare un futuro. Migliore.

A questa iniziativa si affianca l’Algoritmo della Fondazione, il dossier a cui sta lavorando la Commissione Sostenibilità dell’III, e che a breve fornirà alle aziende un prezioso strumento scientifico per calcolare la sostenibilità del packaging partendo dai 10 punti della Carta Etica del Packaging, correlandoli ai 17 obiettivi dell’agenda UN 2030. Non ultimo, a breve, la Fondazione disporrà di una propria location - tecnologica, funzionale e bella dove organizzare, appena possibile, eventi in presenza e mostre: uno spazio di prestigio per proposte intelligenti nel segno dell’etica e della sostenibilità».

UN PROGETTO APERTO A TUTTI La Fondazione Carta Etica del Packaging ha inoltre in programma di realizzare ricerche e premi interna-

www.packmedia.net

3-4/21 • 15


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

Packaging and Ethics, an extraordinary combination It took Anna Paola... that Anna Paola Cavanna who, after having renewed and revitalised the Italian Packaging Institute, in her second term as President wanted to make the Ethical Packaging Charter Foundation project a reality, with enthusiasm and courage. Here is what has happened, what is about to happen and, rest assured, will happen. Stefano Lavorini

Once upon a time there was the “Ethical Packaging Charter - Shared principles for the conscious design, production and use of packaging”, that is the thoughtful decalogue presented in 2015 to open a debate between all the players in the production and distribution chain and amng citizens/ consumers. The document, drawn up by the Department of Design, Milan Polytechnic (scientific directors: Professors Giovanni Baule and Valeria Bucchetti), desired and promoted by Edizioni Dativo - ItaliaImballaggio, and sponsored by the Italian Packaging Institute, was presented on 22 May 2015 during the Ipack-Ima trade fair. Well, that project, which aimed to make packaging evolve with respect to the needs of the user, the consumer, the environment and society, is now renewed and takes on a different connotation and more concrete prospects. At the time, the idea of promoting a new culture of packaging might have seemed ahead of its time, particularly because of its explicit reference to ethics, or rather to the need for a code of conduct on the part of the industry and those working in it, but today all this seems more topical than ever, if not urgent, in the light of the evolution of the market.

16 • 3-4/21

ONE CANNOT GIVE UP HOPE At a time when politicians are struggling to come up with alternatives, only the will of individuals, or rather groups of individuals, can set in motion effective processes of change. Thus, on 29 May 2020, during the first lockdown, the Ethical Packaging Charter Foundation was born: Anna Paola Cavanna, president of the Italian Packaging Institute, signed the memorandum of association. «I strongly supported, and in perfect harmony with the director of the Italian Packaging Institute Francesco Legrenzi, the birth of the Foundation, of which I have taken on the chairmanship, to make explicit the key words and arguments contained in the ten points of the Ethical Charter and to translate them into concrete facts» Cavanna told me. «It’s a big challenge, to continue to hope that packaging will be able to render up its virtuous image and thus allow us citizens to make informed choices when buying and consuming products. This is no easy task, but I face it with a team of qualified and motivated people: the board of directors includes Alessandra Fazio (Nestlé) and Ciro Sinagra (Laminazione Sottile) as vice-presidents, board member Chiara Faenza (Coop Italia) and the Institute’s past president, Antonio Feola (Unione Italiana Food). In addition, operational management has been entrusted to Francesco Legrenzi, director of the III, while Mauro Peveri is sole auditor».

FACTS AND NOT (JUST) WORDS

A PROJECT OPEN TO ALL

As President of the III, Anna Paola Cavanna has already shown she knows how to do things. And how! In less than three years of office, she has achieved a robust increase in the number of member companies, thanks to the expansion of the services provided: from the help desk, to the online technical encyclopaedia, to the legal and economic databases, from the work of the committees, to the increasingly complex training activities carried out by the subsidiary consulting and training company Packaging Meeting. And now, with the Foundation, it is ready to work on several fronts. «First of all, we have completed a very important project in the training and cultural sphere; in fact, in March 2021, the first Advanced Training Course (CAF) in Packaging Management began, in collaboration with the Faculty of Economics of Rome’s La Sapienza University, with 21 participants. This initiative is flanked by the Foundation’s Algorithm, the dossier on which the III Sustainability Commission is working, and which will soon provide companies with a valuable scientific tool for calculating the sustainability of packaging starting from the 10 points of the Charter of Ethics for Packaging, correlating them with the 17 objectives of the UN 2030 Agenda. Last but not least, the Foundation will soon have its own location technological, functional and beautiful - where it will organise, as soon as possible, in-person events and exhibitions: a prestigious space for intelligent proposals in the name of ethics and sustainability».

The Packaging Ethics Charter Foundation also plans to carry out research and international awards, as well as organising initiatives with the aim of promoting the entire packaging chain, without distinguishing between the various materials. «To achieve these goals, we need the support of all those involved in the design, production, use, consumption and reuse of packaging. Companies, enterprises, bodies, associations, consortia and foundations can, among other things, contribute in a practical way to affirming an ethical and sustainable business culture for the packaging chain, by signing and adhering to the Ethical Charter as Ambassadors. And these figures are decisive, since the Ambassadors undertake to operate in line with the ten points of the Charter, to disseminate it as appropriate, to promote its values and contents. Applications for membership are already open and, as proof of my confidence in the success of this project, I, as owner of the company Laminati Cavanna, have submitted the first application, which is awaiting acceptance by the Foundation’s board of directors. Who will be next? I hope to be able to tell you soon. In short, judging from the enthusiasm of all those who are working on this initiative and from what can be read on the website “fondazionecartaeticapackaging. org” (well done, clear and incisive), the Foundation is a worthy initiative from all points of view. Proof that packaging is a living thing, made up of women and men capable of facing the present by influencing the birth of events, in order to dream of a future that is better.

www.packmedia.net



[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

L’industria cosmetica italiana reagisce con determinazione alla situazione di crisi imposta dalla pandemia globale e, nonostante gli innegabili cali di fatturato, il settore resta un fiore all’occhiello del sistema industriale nazionale. Lo testimonia il preconsuntivo 2020 ricavato dall’indagine congiunturale di Cosmetica Italia.

SETTORE COSMETICO:

RESILIENTE, SOLIDALE E SOSTENIBILE numeri che emergono dall’indagine presentata a febbraio dal Centro Studi di Cosmetica Italia delineano nella sostanza l’impatto che la pandemia ha avuto sul settore: fatturato globale in contrazione così come l’export. Eppure, l’industria cosmetica guarda al 2021 come all’anno della ripresa, in vista dell’ulteriore consolidamento nel 2022. Crescita attesa, dunque, grazie alla natura indispensabile del cosmetico e alla capacità di adattamento di un comparto che non rinuncia alla ricerca, inventa modelli distributivi alternativi con un maggior coinvolgimento in ambito digitale e si propone come custode di una bellezza sempre più naturale, espressione di benessere e salute.

I

I numeri e le attese. L’indagine ben descrive la reattività di un’industria che, a cavallo dei due principali picchi epidemici, ha saputo reagire, consegnando saldi finali meno critici di quanto previsto, nonostante i segni negativi. Secondo i dati preconsuntivi 2020, il fatturato globale del settore sfiora i 10,5 miliardi di euro (-12,8% rispetto al 2019); in calo anche i valori del mercato interno (-9,6%). Risentono delle limitazioni e delle incertezze a livello

18 • 3-4/21

internazionale le esportazioni, che registrano un -16,5% (a valore oltre 4 miliardi di euro); si approssima invece agli 1,9 miliardi di euro il valore della bilancia commerciale. Per entrambi questi indicatori la cosmetica si classifica al terzo posto tra i beni non food, dopo abbigliamento-moda e mobili. «Le prospettive di ripresa per il 2021, seppur distanti dai valori del 2019, sono legate alla natura anticiclica del comparto. Il cosmetico è infatti un bene indispensabile, come la stessa pandemia ci ha ricordato» commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia. «Lo scorso anno abbiamo assistito ad un’accelerazione nel cambiamento dei modelli di comportamento, alla ridefinizione degli equilibri internazionali e all’evoluzione dell’organizzazione del lavoro e delle relazioni personali: fenomeni che verosimilmente si sarebbero concretizzati nel medio periodo. Le imprese sentono da un lato la spinta alla ripartenza, dall’altro hanno però bisogno di nuove e solide condizioni per potersi realizzare, accompagnate da un piano governativo capace di affiancarle, anche in termini di promozione del Made in Italy, sul piano dell’innovazione, della digitalizzazione e dello sviluppo sui mercati esteri».

www.packmedia.net


[ Andamento dei canali. L’indagine evidenzia le dinamiche di reazione alla pandemia, condizionate dalla specializzazione oltre che dalle limitazioni che li hanno riguardati. I canali professionali, acconciatura (-28,5%) ed estetica (-30,5%), risentono delle chiusure forzate del primo lockdown, oltre che - per l’estetica - delle ulteriori restrizioni per area geografica, in relazione alle regioni in zona rossa. Pesanti contrazioni si registrano nelle vendite dirette (porta a porta e per corrispondenza) che chiudono l’anno a -30% rispetto al 2019. Condizionata dalle nuove modalità di acquisto, che hanno spostato i consumi verso altri canali, la profumeria scende del 27%. Segnali di difficoltà arrivano anche dall’erboristeria, -26%, con andamenti diversi tra monomarca e pun-

MA RKETING & DESIGN

]

ti vendita tradizionali. Farmacia e grande distribuzione sono invece i canali che, seppur con dati in contrazione, hanno contenuto i cali: entrambe chiudono infatti il 2020 con un trend attorno al -2,5% (ricordiamo che la grande distribuzione continua a rappresentare oltre il 41% dei consumi cosmetici). Sulla scia di precedenti rilevazioni, solo l’e-commerce mostra dati positivi, con un valore che si attesta, secondo i dati preconsuntivi, sui 700 milioni di euro (+42% rispetto al 2019), portando il retail digitale al quarto posto tra i canali di distribuzione con un peso del 7,4% sul totale mercato 2020. Infine, il fatturato del contoterzismo scende a 1.370 milioni di euro (-17,5%), condizionato dalla contrazione della domanda estera, tradizionale volano della crescita per i produttori terzisti italiani.

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE DEI CCN&S Mappatura del fenomeno dei CCN&S (cosmetici a connotazione naturale e sostenibile) presso le aziende associate a Cosmetica Italia, ricavata dalle risposte ottenute da 106 imprese nazionali, che esprimono un fatturato (sell-in) di 7,1 miliardi di euro. livello normativo non esiste, a tutt’oggi, una definizione univoca dei concetti di “naturale/bio” e “sostenibilità ambientale” riferita ai cosmetici. Considerata però la crescita della domanda di prodotti a connotazione naturale e orientati alla sostenibilità ambientale, e con l’obiettivo di effettuare rilevazioni statistiche sul settore, Cosmetica Italia ha sentito l’esigenza di tracciare un perimetro di classificazione individuando due aree:

A

- Cosmetici a connotazione naturale/biologica - Prodotto caratterizzato da elementi grafici o testuali (claim) che ne comunicano la connotazione naturale/biologica, in linea con la sua composizione formulativa, ovvero la presenza di un alto numero di ingredienti biologici o di origine naturale. Questo cosmetico può inoltre comunicare: la conformità allo standard internazionale ISO 16128; la certificazione naturale/biologica secondo il protocollo di un organismo privato specializzato; la con-

formità a una propria caratterizzazione autodefinita, nel rispetto del Regolamento 655/2013. - Cosmetici con connotazione di sostenibilità ambientale/green - Prodotto caratterizzato da elementi grafici o testuali (claim) che ne comunicano la connotazione di sostenibilità ambientale/green in ambiti che possono riguardare tutto il suo ciclo di vita e/o le politiche corporate dell’impresa verso la sostenibilità (ambientale, sociale, economica). A titolo esemplificativo gli ambiti possono interessare: processi produttivi; caratteristiche dell’imballaggio; gestione sostenibile della filiera; impronta ambientale di prodotto; certificazione di prodotto. Le aziende possono comunicare le proprie pratiche legate al campo della sostenibilità ambientale anche attraverso altri strumenti (certificazione Sistema Gestione Ambientale, certificazioni corporate, rapporto o bilancio di sostenibilità e premi/riconoscimenti internazionali).

V V

www.packmedia.net

3-4/21 • 19


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

Cosmetic sector: resilient, supportive and sustainable The Italian cosmetics industry is reacting with determination to the crisis situation imposed by the global pandemic. In spite of the undeniable drop in turnover, the sector remains in fact a flagship of the national industrial system. This is testified by the preliminary 2020 results obtained from the economic survey of Cosmetica Italia.

The figures emerging from the survey presented in February by the Cosmetica Italia Study Center essentially outline the impact that the pandemic has had on the sector: both global turnover as well as exports show contraction. And yet, the cosmetics industry looks to 2021 as the year of recovery, with a view to further consolidation in 2022. Expected growth, therefore, thanks to the indispensable nature of cosmetics and the ability to adapt of a sector that does not give up on research, invents alternative distribution models with greater involvement in the digital sphere and proposes itself as the guardian of an increasingly natural beauty, an expression of wellbeing and health. Figures and expectations. The survey well describes the reactivity of an

industry that, straddling the two main epidemic peaks, has been able to react, delivering less critical final balances than expected, despite the negative signs. According to the 2020 pre-consultation data, the industry’s global turnover is close to 10.5 billion euros (-12.8% compared to 2019); the values of the domestic market are also down (-9.6%). Affected by limitations and uncertainties at the international level, exports register a -16.5% and reach a value of over 4 billion euros; instead, the value of the trade balance is close to 1.9 billion euros. For both of these indicators, cosmetics ranks third among non-food goods, in comparison with adjacent sectors, after clothing-fashion and furniture. «The prospects for recovery in 2021, although far from the values of 2019, are

linked to the countercyclical nature of the sector. Cosmetics are in fact an indispensable asset, as the pandemic itself has reminded us» - comments Renato Ancorotti, president of Cosmetica Italia. «Last year we witnessed an acceleration in the change of behavior models, the redefinition of international balances and the evolution of the organization of work and personal relationships: phenomena that were likely to materialize in the medium term. On the one hand, companies feel the drive to restart, but on the other they need new and solid conditions to be able to achieve this, accompanied by a government plan capable of supporting them, also in terms of promotion of Made in Italy, in terms of innovation, digitalization and development on foreign markets». Channel trends. The survey highlights the dynamics of reaction to the pandemic, conditioned by specialization as well as by the limitations affecting them. The professional channels, hairdressing (-28.5%) and beauty (-30.5%), are affected by the forced closures of the first lockdown, as well as - for beauty - further restrictions by geographical area, with reference to the regions in the

red zone. Heavy contractions are registered in direct sales (door-to-door and mail order) that close the year at -30% compared to 2019. Conditioned by the new purchasing methods that have shifted consumption to other channels, perfumery drops 27%. Signs of difficulty also come from herbal medicine, -26%, with different trends between single-brand and traditional stores. Pharmacy and large-scale retail trade, on the other hand, are the channels that, although with shrinking data, have contained the drops: in fact, both close 2020 with a trend of around -2.5% (remember that large-scale retail trade continues to represent over 41% of cosmetics consumption). In the wake of previous surveys, only e-commerce shows positive data, with a value that stands, according to preliminary data, at 700 million euros (+42% compared to 2019), bringing digital retail to fourth place among distribution channels with a weight of 7.4% on the total 2020 market. Finally, turnover from subcontracting falls to 1,370 million euros (-17.5%), conditioned by the contraction of foreign demand, a traditional driver of growth for Italian subcontracting manufacturers.

The new classification of CCN&S Mapping of the phenomenon of CCN&S (cosmetics with natural and sustainable connotation) among Cosmetica Italia member companies, based on the responses obtained from 106 companies, with a turnover (sell-in) of 7.1 billion euros. At the regulatory level, there is still no unequivocal definition of the concepts of “natural/bio” and “environmental sustainability” with reference to cosmetics. However, in view of the growing demand for products with natural connotations and oriented towards environmental sustainability, and with the aim of carrying out statistical surveys on the sector, Cosmetica Italia felt the need to draw up a classification perimeter, identifying two areas: - Cosmetics with natural/organic connotation - Product characterized by graphic or textual elements (claims) that communicate its natural/organic connotation,

20 • 3-4/21

in line with its formulation composition, i.e. the presence of a high number of organic ingredients or ingredients of natural origin. This cosmetic can also communicate: compliance with the international standard ISO 16128; natural/organic certification according to the protocol of a specialized private body; compliance with its own self-defined characterization, in accordance with Regulation 655/2013. - Cosmetics with a connotation of environmental/green sustainability - Product characterized by graphic or textual elements (claims) that communicate the connotation of environmental/green

sustainability in areas that may relate to its entire lifecycle and/or corporate policies towards sustainability (environmental, social, economic). By way of example, these areas may concern: production processes; packaging characteristics; sustainable management of the supply chain; product environmental footprint; product certification. Companies can also communicate their practices related to the field of environmental sustainability through other tools (Environmental Management System certification, corporate certifications, sustainability report or balance sheet and international awards/recognitions).

www.packmedia.net



[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

Con un calendario ricco di iniziative fisiche e digitali, Accademia del Profumo continua a promuovere la cultura della fragranza, costruendo sinergie tra gli appassionati e gli attori della filiera: dall’industria ai brand, dai media al retail. Tra gli eventi più attesi, lo storico Premio, che nel 2021 propone interessanti novità: la categoria “Profumazione ambiente” e un riconoscimento all’innovazione responsabile.

PROFUMO, IL FILO DI UN LEGAME “INVISIBILE” n un periodo di sfide complesse, Accademia del Profumo ha saputo ritagliarsi nuove opportunità, restando fedele alla propria mission. Dopo il deciso impulso impresso alle attività digitali, alla presenza sui media e alle iniziative sui social nel 2020 per mantenere vivo il rapporto con la comunità dei cultori della fragranza, l’impegno di Accademia prosegue in questa direzione anche nel 2021, rinnovando gli appuntamenti più attesi, primo tra tutti, il Premio annuale, che si evolve per tenere il passo con i nuovi stili di vita e le tendenze più attuali. Nell’ultimo anno, il rapporto delle persone con la propria casa si è intensificato e ravvivato. Un cambiamento sociale che Accademia del Profumo ha prontamente colto, e al quale, nella prossima edizione del Premio, dedicherà una nuova categoria, quella di Miglior profumazione ambiente, senza genere. Non si tratta della sola novità per il Premio Accademia del Profumo 2021. Poiché, infatti, la filiera del profumo sta dimostrando un forte impegno ambientale e sociale - dall’approvvigionamento sostenibile delle materie

I

Le 9 Categorie del Premio Tra le fragranze candidate, rese note tra gennaio e febbraio e pubblicate sul sto di Accademia, saranno selezionate le migliori per le 9 categorie del Premio: • Miglior profumo dell’anno, femminile e maschile (Giuria dei consumatori) • Migliore creazione olfattiva, femminile e maschile (Giuria tecnica) • Migliore comunicazione, femminile e maschile (Giuria tecnica) • Miglior profumo made in Italy, femminile e maschile (Giuria tecnica) • Miglior packaging, femminile e maschile (Giuria tecnica) • Miglior profumo collezione esclusiva grande marca, senza genere (Giuria tecnica) • Miglior profumo artistico marca affiliata, senza genere (Giuria tecnica) • Miglior profumo artistico marca indipendente, senza genere (Giuria tecnica) • Miglior profumo ambientale, senza genere (Giuria tecnica)

prime ai processi di lavorazione ottimizzati fino alla corporate responsibility - è stata prevista anche l’introduzione di un nuovo riconoscimento speciale all’innovazione responsabile, assegnato dalla Giuria tecnica, che prenderà in considerazione proprio questi aspetti.

MIGLIOR PACKAGING: LE NOMINATION

Femminili

Chloè - Nomade Absolu de Parfum (distributore: Coty Italia)

22 • 3-4/21

Tom Ford - Black Orchid Parfum (distributore: Estée Lauder)

Cartier - La Panthère Parfum (distributore: Richemont Italia)

www.packmedia.net


Salvatore Ferragamo - Ferragamo (distributore: Ferragamo Parfums)

Maschili

Dior - Homme Edt (distributore: LVMH)

Jean Paul Gaultier Le Male Le Parfum (distributore: Puig Italia)

PROSEGUE L’ITER PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE ISO 27001 Con lo scopo di garantire la massima obiettività e trasparenza in tutte le operazioni legate al Premio, l’edizione 2021, in ogni sua fase, sarà soggetta ad analisi per la predisposizione delle procedure e dei documenti necessari a ottenere la certificazione ISO 27001 nel 2022. Un procedimento che inizia già dalla selezione dei giurati, fatta tenendo in considerazione parametri di idoneità che rispettino la specificità del prodotto in concorso e, allo stesso tempo, garantiscano l’eterogeneità dell’organo votante per un giudizio complessivo e globale.

INIZIATIVE PER COINVOLGERE IL PUBBLICO Come ogni anno, il Premio è accompagnato da un concorso online aperto ai consumatori, che possono votare il miglior profumo dell’anno, femminile e maschile, e provare a vincere una delle fragranze in palio.

Perfume, the thread of an “invisible” link With a calendar full of physical and digital initiatives, Accademia del Profumo continues to promote the culture of fragrance, building synergies between the enthusiasts and the actors of the supply chain: from industry to brands, from media to retail. Among the most eagerly awaited events, the historic Award, which in 2021 proposes interesting new features: the “Ambient Fragrance” category and an award for responsible innovation.

In a period of complex challenges, Accademia del Profumo has been able to carve out new opportunities, remaining faithful to its mission. After the decisive impulse given to digital activities, media presence and social initiatives in 2020 to keep alive the relationship with the community of fragrance lovers, the Accademia’s commitment continues in this direction in 2021, renewing the most awaited appointments, first of all, the Annual Award, which evolves to keep pace with new lifestyles and the most current trends. In the last year, people’s relationship with their homes has intensified and been revitalized. A social change that Accademia del Profumo has promptly grasped, and to which, in the next edition of the Prize, it will dedicate a new category, that of Best Room Fragrance, without gender.

www.packmedia.net

This is not the only novelty for the Accademia del Profumo Award 2021. Since, in fact, the perfume supply chain is demonstrating a strong environmental and social commitment - from the sustainable sourcing of raw materials to optimized manufacturing processes and corporate responsibility - the introduction of a new special award for responsible innovation, assigned by the Technical Jury, has also been planned. The process of obtaining ISO 27001 certification continues With the aim of ensuring maximum objectivity and transparency in all operations related to the Award, the 2021 edition, in all its phases, will be subject to analysis for the preparation of procedures and documents necessary to obtain ISO 27001 certification in 2022. A process that begins with the selection of the jurors, made taking into

Per avvicinare maggiormente il pubblico al concorso, sui canali social e sul sito web di Accademia del Profumo è stato pensato un percorso narrativo che tocca i vari aspetti del profumo: dal packaging, alla comunicazione e ai processi creativi. Infine, nelle 500 profumerie aderenti, è presente un espositore che promuove i profumi finalisti e, in un secondo tempo, i vincitori. Per consentire agli appassionati di assistere alla rivelazione dei vincitori, la premiazione finale si svolgerà nel mese di maggio in forma virtuale e sarà trasmessa su Canale 5, in tre puntate di X-Style, che racconteranno le diverse fasi dell’iniziativa dalle pre-selezioni all’annuncio finale. La cerimonia sarà anche l’occasione per presentare il tema del nuovo progetto culturale che animerà i social di Accademia nella seconda parte dell’anno: il connubio tra musica e profumo, un racconto che metterà in luce relazioni, accordi e note appartenenti a entrambi i mondi.

The 9 Award Categories Among the candidate fragrances, announced between January and February and published on the Accademia website, the best ones will be selected for the 9 categories of the Award: - Best Perfume of the Year, Female and Male (Consumer Jury) - Best Olfactory Creation, Female and Male (Technical Jury) - Best Communication, Female and Male (Technical Jury) - Best Perfume Made in Italy, Female and Male (Technical Jury) - Best Packaging, Female and Male (Technical Jury) - Best Exclusive Big Brand Perfume Collection, Without Gender (Technical Jury) - Best Affiliated Brand Artistic Perfume, Without Gender (Technical Jury) - Best Independent Brand Artistic Perfume, Without Gender (Technical Jury) - Best Environmental Perfume, Without Gender (Technical Jury)

consideration parameters of suitability that respect the specificity of the product entered and, at the same time, guarantee the heterogeneity of the voting body for an overall and global judgment. Initiatives to involve the public As every year, the Award is accompanied by an online contest open to consumers, who can vote for the best fragrance of the year, both male and female, and try to win one of the fragrances offered. In order to bring the public closer to the competition, on the social channels and on the Accademia del Profumo website, a narrative path has been designed that touches on the various aspects of perfume: from packaging to communication and creative

processes. Finally, the 500 perfumeries taking part will feature a display promoting the finalist perfumes and, at a later date, the winners. In order to allow fans to witness the revelation of the winners, the final awards ceremony will take place in May in virtual form and will be broadcast on Canale 5, in three episodes of X-Style, which will recount the various phases of the initiative from the pre-selections to the final announcement. The ceremony will also be an opportunity to present the theme of the new cultural project that will animate the Academy’s social media in the second half of the year: the union between music and perfume, a story that will highlight relationships, agreements and notes belonging to both worlds.

3-4/21 • 23


[

MA A RKE R TING & D DE E S IG N

]

Qualità senza confini con KPS SX+. Luxoro presenta il recente sviluppo di Kurz, che ha messo a punto un prodotto per la nobilitazione a freddo così flessibile da adattarsi a ogni tipo di utilizzo: un deciso passo in avanti in termini di applicazione, sia rispetto a soluzioni precedenti sia rispetto a quelle della concorrenza.

STAMPA A FREDDO A TUTTO TONDO i siete mai chiesti perché i lavori di stampa commerciale sono in prevalenza nobilitati con trasferimento a freddo? La risposta è semplice: nel mercato dell’offset, la stampa a freddo convince per la brillantezza eccezionale, per le prestazioni eccellenti e il miglior rapporto qualità-prezzo. Kurz è il player mondiale di riferimento per la nobilitazione con trasferimento a freddo a foglio e, da oggi, con il nuovo KPS SX+ garantisce un’estrema stabilità di applicazione, abbinando il design personalizzato dell’effetto a freddo al substrato mediante un adesivo specifico.

V

I VANTAGGI DI UNA SOLUZIONE ALL-IN-ONE Alta efficienza per applicazioni a foglio. Il nuovo prodotto KPS SX+ per trasferimento a freddo è un vero “tuttofare” per le applicazioni a foglio: grazie alla flessibilità di applicazione si adatta perfettamente a svariati design, raggiungendo risultati ineccepibili dal punto di vista tecnico ed evitando così la necessità di utilizzare prodotti differenti per le diverse finiture. Le aziende grafiche possono quindi trarre il massimo vantaggio dalla nuova proposta Kurz lungo tutta la

catena del valore, a partire dall’ottimizzazione del magazzino - grazie all’utilizzo di un unico prodotto fino alla riduzione dei tempi di installazione e alla maggiore produttività. In relazione ad adesivi e inchiostri, KPS SX+ si adatta tanto ai sistemi convenzionali quanto ai sistemi UV, garantendo le medesime prestazioni sia nelle stampe piene sia nei piccoli dettagli. Il risultato è perfetto anche nella stampa di mezzi toni, di fondi pieni e uniformi nonché di grafiche con effetto gradiente, oltre a permettere una sovrastampa eccellente e brillante. Una qualità esclusiva, anche food grade. Grazie alle sue caratteristiche, KPS SX+ può essere impiegato su substrati diversi: cartoni riciclati o speciali, materiali sottili, quasi tutti i tipi di cartoncino per il packaging, anche alimentare, dato che non influisce sul processo di selezione automatica, né sul processo di deinking o sul compostaggio dell’imballaggio. In particolare il nuovo KPS SX+ è conforme al certificato SQTS relativo alle applicazioni a contatto con gli alimenti. Oltre alle molteplici alternative offerte, KPS SX+ risulta facile da maneggiare e può essere lavorato con un minor consumo di colla (che infatti si riduce del 10-20% in base al substrato) e pressione, a seconda del supporto e del design o della grafica.

26 • 3-4/21

www.packmedia.net


[

La parola al produttore Come riferisce Norbert Hell, Global Business Development Manager Cold Transfer di Kurz «L’intenso lavoro di ricerca e sviluppo che abbiamo condotto ha dato ottimi frutti. Il risultato è KPS SX+: molto facile da utilizzare anche alle alte velocità, riduce i tempi di installazione, l’uso di adesivi e scarti e aderisce in modo ottimale agli adesivi. Il prodotto offre una brillantezza eccezionale, ed è estremamente adatto a progetti impegnativi con effetti sfumati. Per garantire l’assenza di problemi in fase di stampa, offriamo anche adesivi e teli gommati adattati con precisione al nostro nuovo effetto a freddo. I nostri clienti hanno ottenuto risultati eccellenti con l’utilizzo del pacchetto completo». A WORD FROM THE PRODUCER As Norbert Hell, Cold Transfer Global Business Development Manager at Kurz, reports: «The intensive research and development work we have carried out has paid off. The result is KPS SX+: it is very easy to use even at high speeds, it reduces installation time, the use of adhesives and waste, and adheres optimally to adhesives. The product offers exceptional gloss, and is extremely suitable for demanding projects with nuanced effects. To ensure no problems at the printing stage, we also offer adhesives and rubberized mats especially suited to our new cold effect. Our customers have achieved excellent results using the complete package».

All-round cold printing Boundless quality with KPS SX+. Luxoro presents Kurz’s recent development of a cold transfer product that is so flexible that it can be adapted to all kinds of applications: a decisive step forward in terms of application, both compared to previous solutions and those of its competitors.

Have you ever wondered why commercial print jobs, magazines and wet-adhesive labels are predominantly finished with cold transfer decorations? The answer is easy: Cold transfer for sheet-fed offset printing convinces with its exceptional gloss, excellent performance and best price performance ratio. Kurz is the world’s leading player in cold transfer printing, and now with the new KPS SX+ it ensures original process stability by matching your customized cold foil design with the substrate by means of a special adhesive.

www.packmedia.net

THE ADVANTAGES OF AN ALL-IN-ONE SOLUTION High efficiency for sheet-fed applications. The new KPS SX+ cold transfer product is a real all-rounder for sheet-fed applications. Thanks to its flexible application, it gives complete design freedom, achieving technically perfect results and avoiding the need to use different products for different finishes. Printing companies can therefore benefit from the new Kurz proposal along the entire value chain, starting from inventory optimization - thanks to the use of a single product - to the reduction of installation times and increased productivity. In relation to adhesives and inks, the KPS SX+ is suitable for both conventional and UV systems,

MA RKETING & DESIGN

]

Processi ottimizzati. Il prodotto sviluppato da Kurz garantisce ottime prestazioni anche con sistemi indexing (recupero della foglia), dato che i rulli della macchina da stampa che vengono a contatto con la parte interna della lamina risultano più puliti così come i teli gommati. KPS SX+ non pone inoltre limiti alla velocità di stampa, supportando fino a 18.000 fogli/h senza problemi. Anche i risultati dei tape test sono decisamente superiori alla media, rendendo questa nuova tipologia di effetto a freddo estremamente competitiva dal punto di vista economico. Sostenibile e ad alte prestazioni. Il nuovo prodotto a trasferimento a freddo eccelle anche in termini di sostenibilità. Oltre a poter essere impiegato su substrati riciclati, non compromette la riciclabilità di carta e cartone una volta decorati con KPS SX+. Inoltre gli scarti di lavorazione sono adatti al nuovo programma di riciclo del PET… la nuova era sostenibile annunciata in casa Kurz.

guaranteeing the same performance in both full as well as fine detail printing. The result is also perfect when printing halftones, solid and uniform backgrounds as well as graphics with a gradient effect, as well as allowing excellent and brilliant overprinting. Exclusive quality, also food grade. Thanks to its characteristics, KPS SX+ can be used on different substrates: recycled or specialty cardboard, thin materials, almost any type of packaging board, also food grade, since it does not affect the automatic sorting process, nor the packaging deinkability or composting process. In particular, the new KPS SX+ complies with the SQTS certificate for food contact applications. In addition to the many alternatives offered, the KPS SX+ is easy to handle and can be processed with less glue consumption (which in fact is reduced by 10-20% depending on the substrate) and pressure, depending on the substrate and the design or graphics.

Optimized processes. The product developed by Kurz guarantees excellent performance even with indexing systems (sheet recovery), since the press rollers that come into contact with the inner part of the sheet are cleaner the same as the gummed sheets. The KPS SX+ also places no limits on printing speed, entailing up to 18,000 sheets per hour without any problems. Tape test results are also well above average, making this new type of cold foil effect extremely competitive from an economic point of view. Sustainable and high performance. The new cold transfer product also excels in terms of sustainability. In addition to being able to be used on recycled substrates, it does not compromise the recyclability of paper and board once decorated with KPS SX+. What’s more, the processing waste is suitable for the new PET recycling program... the new sustainable era heralded at Kurz.

3-4/21 • 27


the thrill of waiting l’emozione dell’attesa

The thrill of waiting, to meet on the inauguration day of SIT new plant. State-of-the art from a technological point of view, where all is carefully organized with expertise and passion, in order to mark the way to the future evolutions of SIT Group in the flexible packaging.


www.studioag.sm

L’emozione dell’attesa, per incontrarci il giorno dell’inaugurazione del nuovo stabilimento SIT. All’avanguardia dal punto di vista tecnologico, dove tutto è organizzato con cura, competenza e passione, per segnare la strada verso le future evoluzioni del Gruppo nell’imballaggio flessibile.

S I T, A M AT T E R O F P E O P L E

www.sitgroup.sm


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

Il Tetra Pak Index 2020 (13a edizione) indaga il rapporto tra sicurezza alimentare, ambiente e pandemia globale. Lo scenario inaspettato ha dato origine a nuovi timori e modificato le esigenze dei consumatori, che cercano di bilanciare le priorità critiche dell’esistenza umana tra cibo sicuro e sostenibilità del pianeta, ridefinendo così le regole base per l’industria.

La confezione ideale? Quella che garantisce sicurezza

OVID 19 (64%), problemi ambientali (49%), problemi economici (47%) e sicurezza alimentare (40%) sono le maggiori preoccupazioni espresse dal panel degli intervistati, che danno corpo al Rapporto Tetra Pak Index 2020, voluto da Tetra Pak e realizzato in collaborazione con Ipsos. Di fatto, la pandemia ha innescato un

C

aumento significativo dei timori circa la sicurezza alimentare e la catena di approvvigionamento che, insieme, si attestano al 40% (rispettivamente 27% e 13%), rispetto al 30% ottenuto dalle due categorie presentate come tema unico nel 2019. Più dei due terzi dei consumatori (68%) ritiene che la sicurezza alimentare sia un problema di primaria importanza, e

The Tetra Pak Index 2020 (13th edition) investigates the relationship between food safety, environment and global pandemic. The unexpected scenario has given rise to new fears and changed the needs of consumers as they seek to balance the critical priorities of human existence between safe food and sustainability of the planet, redefining the ground rules for the industry.

The ideal package? The one that ensures safety COVID 19 (64%), environmental problems (49%), economic problems (47%) and food safety (40%) are the main concerns expressed by the panel of interviewees, which give

28 • 3-4/21

substance to the Tetra Pak Index 2020 Report, commissioned by Tetra Pak and achieved in collaboration with Ipsos. In fact, the pandemic has triggered a

il 50% pensa che sia resposabilità dei produttori migliorarla. Alla sicurezza è direttamente collegata la salute: il 60% degli intervistati è infatti attento ad acquistare cibo igienico e sicuro. Il ruolo del packaging. La pandemia ha rafforzato la necessità di imballaggi ad alte prestazioni, capaci di prolungare la shelf life degli alimenti e aumen-

significant increase in concerns about food safety and the supply chain, which together stand at 40% (27% and 13%, respectively), compared to the 30% obtained by the two categories presented as a single theme in 2019. More than two-thirds of consumers (68%) believe food safety is a top concern, and 50% think it is the responsibility of producers to improve it. Safety is directly linked to health, with 60% of respondents being careful to buy hygienic and safe food. The role of packaging. The pandemic has reinforced the need for high-

performance packaging, capable of prolonging the shelf life of food and increasing its accessibility, with the aim of reducing food waste. There is a growing tendency towards packaging that is also recyclable, as well as being able to limit environmental impact by using materials and distribution methods with low carbon emissions. The food & beverage sector is therefore faced with a unique opportunity to implement food packaging that meets all these requirements. For its part, Tetra Pak is committed to creating the ultimate solution for sustainable food packaging: a carton package made exclusively from recycled or

www.packmedia.net


[ tarne l’accessibilità, con l’obiettivo di ridurre il food waste. Aumenta la propensione verso imballaggi che siano anche riciclabili, nonché in grado di limitare l’impatto ambientale con il ricorso a materiali e a logiche di distribuzione a basse emissioni di carbonio. Il comparto food & beverage si trova quindi di fronte all’opportunità unica di implementare un packaging alimentare che soddisfi tutti questi requisiti. Da parte sua, Tetra Pak è impegnata a creare la soluzione definitiva per il confezionamento sostenibile degli alimenti: una confezione di cartone realizzata esclusivamente con materiali riciclati o ottenuti in modo responsabile da fonti rinnovabili, completamente riciclabile e a impatto zero, in modo da consentire la distribuzione a temperatura ambiente e soddisfare i requisiti di sicurezza alimentare. Un’etichettatura chiara contro lo spreco. Il Tetra Pak Index 2020 evidenzia anche come il consumatore stia acquisendo consapevolezza in merito

allo spreco alimentare, rivelatosi una preoccupazione per più di tre quarti degli intervistati. L’impatto del Covid-19 sulle catene di approvvigionamento ha infatti accelerato la consapevolezza dello spreco come problema urgente (77% dei consumatori), su cui tutti sono chiamati a intervenire. A tale riguardo, il sistema di etichettatura poco chiaro rappresenta una barriera per il consumatore, quindi, un ambito in cui i marchi possono migliorare la comunicazione. Dal sondaggio emerge che il 39% dei consumatori globali butta gli alimenti perché la data di consumo preferibile è stata superata, anche se i prodotti non hanno un odore o un aspetto sgradevole, il 30% non considererebbe “mai” di consumare un prodotto dopo la data di scadenza, e un ulteriore 36% lo farebbe solo per certi prodotti. In tal senso le cosiddette etichette di scadenza intelligenti, in grado di segnalare al consumatore se un prodotto è ancora sicuro per il consumo, potrebbero essere un grande aiuto.

MA RKETING & DESIGN

]

responsibly sourced renewable materials that is fully recyclable and zero-impact, enabling distribution at room temperature and meeting food safety requirements. Clear labeling against waste. The Tetra Pak Index 2020 also highlights how consumers are becoming more aware of food waste, which has emerged as a concern for more than three-quarters of respondents. In fact, the impact of Covid-19 on supply chains has accelerated awareness of waste as an urgent issue (77% of consumers), on which everyone is called upon to take action. In this regard, the unclear labeling system is a barrier to consumers, thus, an area where brands can improve communication. The survey shows that 39% of global consumers throw away food because the preferable consumption date has passed, even if the products do not smell or look unpleasant, 30% would “never” consider consuming a product after the expiration date, and a further 36% would only do so for certain products. So-called smart expiration labels, which can signal to consumers whether a product is still safe for consumption, could be a big help in this regard.

DAL 1911

VERIMEC è una società del gruppo MASSILLY, uno dei leader nella produzione di imballi in banda stagnata e capsule twist. VERIMEC unisce alla qualità dei suoi prodotti la garanzia di un servizio accurato che applica supportando il cliente nella scelta della migliore soluzione industriale. Dal design alla capsula personalizzata, alla macchina più razionale ed efficiente, studiando il mastice adeguato alle esigenze di pastorizzazione o di sterilizzazione, fino al controllo del processo di chiusura. A garanzia che gli alimenti siano conservati ad arte.

Verimec Srl, Via Matilde Serao 37, 20081 Abbiategrasso (MI) Tel. +39 0294960293 - info@verimec.it www.verimec.it - www.massilly.com

www.packmedia.net

3-4/21 • 29


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

NE WS

Blossom™, chiusure a basso impatto ambientale Q In Guala Closures lo sviluppo di chiusure innovative e sostenibili è approdato alla gamma Blossom™. Il nome, che evoca la naturalità e la lievità di una fioritura primaverile, identifica le varie tipologie di chiusure realizzate con materiali diversi, destinate a liquori, vino, acqua, bevande e olio d’oliva e contraddistinte da un ridotto impatto ambientale. Si tratta di prodotti sostenibili, in quanto rispondono ad almeno una delle quattro linee guida identificate da Guala Closures per definire il proprio modello di eco-design*. Il lancio di Blossom™ testimonia inoltre come la sostenibilità sia il pilastro fondamentale di una strategia ambientale, focalizzata sull’ambizioso obiettivo di utilizzare il 35% di materiale riciclato entro il

Blossom™, closures with low environmental impact At Guala Closures, the development of innovative and sustainable closures has led to the Blossom™ range. The name, which evokes the naturalness and lightness of a spring blossom, identifies the various types of closures made from different materials, intended for liqueurs, wine, water, beverages and olive oil and characterised by a reduced environmental impact. These are sustainable products, as they meet at

30 • 3-4/21

2025. Ricordiamo, al proposito, la firma di un accordo esclusivo con Oceanworks®, il più grande marketplace globale per materiali sostenibili, con l’obiettivo di sviluppare una linea di chiusure realizzate utilizzando la plastica recuperata dal mare.

Nei cinque centri di R&D presenti in Italia, Messico, Regno Unito, Ucraina e Lussemburgo, le chiusure sostenibili di Guala Closures saranno oggetto di sviluppo continuo con l’impiego di nuovi materiali, andando a soddisfare e anticipare le esigenze dei mercati e creando nuovi concept.

* Le linee guida di Guala Closures per la progettazione ecocompatibile e lo sviluppo di chiusure sostenibili

* Guala Closures’ guidelines for eco-design and the development of sustainable closures

Design to Reduce - principio basato sull’eliminazione di tutto ciò che non è necessario e sulla riduzione dell’uso di materiali e risorse limitati. Design to Change - adozione di materiali riciclati o prodotti da fonti rinnovabili. Design to Fade - far scomparire i rifiuti, creando chiusure completamente biodegradabili e utilizzando pochi componenti facilmente rimovibili. Design to Revive - recuperare e riciclare i materiali utilizzati nelle chiusure.

Design to Reduce - principle based on the elimination of everything that is not necessary and the reduction of the use of limited materials and resources. Design to Change - adoption of recycled or renewably produced materials. Design to Fade - making waste disappear by creating completely biodegradable closures and using a few easily removable components. Design to Revive - recover and recycle materials used in closures.

least one of the four guidelines identified by Guala Closures to define its eco-design model*. The launch of Blossom™ also demonstrates how sustainability is the fundamental pillar of an environmental strategy, focused on the ambitious goal of using 35% recycled material by 2025. In this regard, we recall the signing of an exclusive agreement with Oceanworks®, the largest global marketplace for sustainable materials, with the aim of developing a line of closures made using plastic recovered

from the sea. In the five R&D centers located in Italy, Mexico, UK, Ukraine and Luxembourg, Guala Closures’ sustainable closures will be subject to continuous development with the use of new materials, meeting and anticipating market needs and creating new concepts.

Coffee roasted in jail: its story in a pack Zuivere Koffie collaborated with Metsä Board - leading European

producer of premium fresh fibre paperboards - and with the converter, Remmert Dekker Packaging, in order to create a packaging capable of drawing the attention and supporting the special story of its new range of organic coffee: the first one in the world roasted in a prison. Zuivere Koffie offers motivated current and former prisoners a second chance by learning a new craft, giving them a fair chance of a successful return to society. For the

www.dativoweb.net


NEW DATES NE WS

Caffè tostato in prigione: la storia in un pack Q Il marchio olandese di caffè Zuivere Koffie ha collaborato con Metsä Board (produttore europeo di cartoncini in fibra vergine) e con il converter Remmert Dekker Packaging, per creare una confezione in grado di valorizzare la storia dal forte impatto sociale della sua nuova gamma di caffé biologico: il primo a essere tostato in carcere da detenuti o ex detenuti, a cui è offerta la possibilità di imparare un nuovo mestiere così da rentegrarsi nella società. Per il packaging in cartoncino stand-up sono state realizzate cinque grafiche diverse, una per referenza, con uno stile ricco di simbolismo che richiama i tatuaggi. Per creare imballaggi con una buona tattilità, è stato selezionato il cartoncino MetsäBoard Classic FBB 290 g/m2, in virtù della rigidità, delle eccellenti proprietà sensoriali e igieniche, delle prestazioni elevate in stampa e nella trasformazione. A massimizzare l’impatto, l’impiego di una vernice UV a bolle ispessente, che enfatizza le linee grafiche stampate sul lato non patinato e conferisce l’effetto tattile. La confezione è stampata con inchiostri ecologici, per essere agevolmente riciclabile. Anche la busta interna di plastica con speciale valvola brevettata può essere riciclata integralmente, a differenza delle tradizionali confezioni di caffè, realizzate con film accoppiati con alluminio.

outstanding package, have been created five different printed designs - one for each of the five different coffees in the range - with a graphic style similar to that of tattoos, rich with symbolism. To create packaging with good tactility, MetsäBoard Classic FBB 290 g/m2 was selected thanks to its superior stiffness and excellent sensory and hygienic properties, which provided high performance in printing and converting. For maximum impact, thickening

bubble spot UV varnish was used to emphasise the graphic artwork lines printed on the uncoated side to express the tactile effect. MetsäBoard Classic FBB, used for the outer packaging, was printed with environmentally friendly inks and can be easily recycled after the use. Also the internal plastic packaging, unlike traditional coffee packages, made with films coupled with an aluminum layer, can be recycled with plastic, with its unique patented plastic valve.

[

MA RKETING & DESIGN

]

F I E R A M I L A N O RHO 2021

2 2 - 2 6 OCTOBER SOLUTIONS FOR THE MEAT AND READY MEALS INDUSTRY

meat-tech.it #meattech A PROJEC T B Y:

I PACK IMA SRL

A JOINT VENTURE BETWEEN:

Tel. + 39 02.3191091 ipackima@ipackima.it

www.packmedia.net

3-4/21 • 31


[

M ARKE T I N G & DE SI G N

]

NE WS

Think green with Paperdose Always attentive to environmental sustainability, Valmatic has developed a new range of thermoformed paper containers. The Paperdose project, fruit of the research and innovative spirit of the Modenese company leader in the production of single-dose packaging, is based on the use of Aticelca and FSC certified paper and expresses a new concept of single-dose; through the use of recyclable material, it combines the respect for the ecosystem with the need for sustainability and “green” communication expressed at many levels by customers in all sectors, from cosmetics to food, from chemical to parapharmaceutical and veterinary. The first 3D single-dose product made of paper, Paperdose is easy to open thanks to its shape and the material used, and is available in different sizes from 1 to 45 ml. Practical and hygienic, the new single-dose packaging by Valmatic guarantees maximum safety in use and consumption: a fact that should not be underestimated, especially in such a delicate historical moment as the one we are living in 2020. Last but not least, Paperdose can be disposed of and recycled with paper, allowing the raw material to be reintroduced into the production cycle with a lower impact on CO2 emissions.

Sustainable carton packaging for the vending market The new 200 ml Tetra Crystal® brik from Valfrutta for the vending channel contains more paper and less plastic and aluminium. Made from 86% plant-based materials and with 7% less overall surface area thanks to rounded front corners that make the carton easier to grip, it guarantees a 14% saving in CO2 emissions compared to previous packs. The innovative solution confirms the environmental commitment of the company, which is part of the Conserve Italia consortium. Valfrutta’s green mission aims to lower the environmental impact of every area of the production chain, from the adoption of precision farming techniques that reduce water consumption and pesticides to the use of wind power to cover processing energy needs, and from the use of rail transport to move goods through to eco-sustainable packaging.

Think green con Paperdose Q Da sempre attenta alla sostenibilità ambientale, Valmatic ha sviluppato una nuova gamma di contenitori termoformati in carta. Il progetto Paperdose, frutto della ricerca e dello spirito innovativo dell’azienda modenese leader nella produzione di packaging monodose, si basa sull’impiego di carta certificata Aticelca e FSC ed esprime un nuovo concetto di monodose; attraverso l’utilizzo di materiale riciclabile affianca infatti il rispetto per l’ecosistema alle esigenze di sostenibilità e di comunicazione “verde” espresse a più livelli dai clienti di tutti i settori, dal cosmetico all’alimentare, dal chimico fino al parafarmaceutico e veterinario. Primo monodose 3D prodotto in carta, facile da aprire grazie alla forma e al materiale utilizzato, Paperdose è disponibile in diversi formati, a partire da 1 fino a 45 ml. Pratico e igienico, il nuovo monodose di Valmatic garantisce la massima sicurezza di utilizzo e consumo: un fatto, questo, da non sottovalutare, so-

prattutto in un momento storico cosi delicato come quello che stiamo vivendo dal 2020. Ultimo dato, ma non meno importante, Paperdose può essere smaltito e riciclato con la carta, facendo rientrare la materia prima nel ciclo produttivo con un impatto minore sulla CO2 emessa.

Brik sostenibile per il vending Q Più carta, meno plastica e alluminio nel nuovo brik da 200 ml Tetra Crystal® di Valfrutta studiato per il canale vending. Realizzato per l’86% con materiali provenienti da fonti vegetali e con una superficie totale ridotta del 7% grazie agli angoli frontali smussati che ne facilitano la presa, garantisce un risparmio del 14% di emissioni di CO2 rispetto alle confezioni precedenti. L’innovazione conferma l’impegno dell’azienda (parte di Conserve Italia) a favore dell’ambiente. Dall’adozione di tecniche di agricoltura di precisione che riducono consumo idrico e fitofarmaci, all’utilizzo di energia eolica per coprire il fabbisogno delle lavorazioni, dal ricorso ai treni per movimentare le merci fino all’utilizzo di confezioni ecosostenibili, la mission green di Valfrutta abbraccia ogni ambito della filiera produttiva ed è finalizzata a una sempre maggiore riduzione dell’impatto ambientale.

Vetro PCR per il cosmetico

PCR glass for cosmetics Lumson has chosen to head down the road of sustainability. The company increasingly invests in processes that optimize resources to achieve the most ethically and economically sustainable solutions. The main target is to reduce, reuse, and recycle with ideas and initiatives aimed at decreasing the impact of the production process on the ecosystem, which are integral and fundamental parts of the daily operations. Following the latest market requests, Lumson will offer, starting from Q1/2021, a new sustainable solution: PCR glass. The brand new portfolio will guarantee the same high-quality level of the standard glass, and will be customizable with all the decorations and accessories that Lumson already offers

32 • 3-4/21

Q L’introduzione del vetro PCR aggiunge un ulteriore tassello all’ampia offerta di articoli che rientrano nei parametri della sostenibilità e testimonia, ancora una volta, l’impegno di Lumson nella ricerca dei processi e delle soluzioni più eticamente ed economicamente sostenibili. La gamma di contenitori per la bellezza Lumson si amplia dunque con l’introduzione di flaconi con una percentuale di vetro PCR del 20-25%, per garantire estrema brillantezza. L’obiettivo della società è arrivare a offrire il 90% dei flaconi in vetro anche nella versione PCR già da quest’anno. I prodotti così realizzati manterranno gli stessi elevati standard qualitativi di quelli realizzati in vetro tradizionale e potranno essere personalizzati con tutte le decorazioni, gli effetti e gli accessori disponibili a catalogo, per un servizio completo Made by Lumson.

www.packmedia.net


NE WS

Carte riciclabili, con effetto barriera e certificate Q AegisPaper è la nuova gamma di carte riciclabili con funzionali proprietà di barriera e prive di PVDC sviluppata da Mondi, che possono essere usate in sostituzione di film e laminati in plastica. Progettata pensando alla protezione – e quindi con elevate proprietà meccaniche di resistenza alla foratura e allo strappo, saldabilità e stampabilità - la gamma è completamente integrata nella filiera Mondi, quindi dalla produzione della carta stessa all’applicazione delle proprietà di barriera, ed è in grado di funzionare anche su linee di riempimento FFS esistenti. I rivestimenti applicati, che creano un effetto barriera esclusivo contro grasso e vapore acqueo, consentono di utilizzare AegisPaper in applicazioni di confezionamento per alimenti secchi, pet food, pasticceria, imballaggio secondario, giocattoli, e-commerce... La gamma si suddivide in tre gradi, alcuni dei quali già dotati delle certificazioni di ricilabilità emessi da PTS, CEREC e Interseroh: • AegisPaper select, prodotto rivestito a dispersione; • AegisPaper 95/5 food certificata e completamente riciclabile, con le migliori proprietà meccaniche per applicazioni food; • AegisPaper reduce è la carta più sottile con effetto barriera, per una sostanziale riduzione del fabbisogno di materiale di imballaggio.

[

MA RKETING & DESIGN

]

Recyclable, barrier effect and certified papers AegisPaper is the new recyclable with functional barrier paper range and PVDC-free developed by Mondi, which can be used to replace plastic films and laminates. Designed with protection in mind - and thus with mechanical properties, such as puncture resistance, flexibility, printability - this range of certified recyclable barrier paper solutions is fully integrated across Mondi’s value chain - from paper production to the barrier application - and can run on existing filling lines for form-fill-and-seal (FFS) applications. The coatings technologies applied to these papers create custom barriers against grease and water vapour and ensure sealability. AegisPapers are suitable for numerous packaging applications within the dry food, frozen food, pet food, confectionery, secondary packaging, toy, e-commerce, flower packaging, and DIY industries. Within AegisPaper, there are three grades available for different applications and requirements: • AegisPaper select offers a wide range of custom barrier properties • AegisPaper 95/5 food is certified as fully recyclable and has the best mechanical properties for food applications • AegisPaper reduce provides the thinnest functional barrier paper to reduce amount of packaging material needed.

Se il mercato del Packaging è il tuo mondo, PackLab aggiunge valore ai tuoi prodotti. PackLab, nata nel 1999 a Mantova (Italy), è una realtà specializzata nella produzione di sistemi di etichettatura con tecnologia autoadesiva. Macchine etichettatrici lineari con tecnologia autoadesiva.

Da oltre venti anni aziende di tutto il mondo si affidano a PackLab per ottenere le più versatili e precise applicazioni autoadesive. Le macchine prodotte servono globalmente i mercati Alimentare, Chimico, Cosmetico, Farmaceutico, Packaging, Personal & Home Care. PackLab è parte del gruppo P.E. Labellers.

PackLab.it www.packmedia.net

3-4/21 • 33


[

MA RKE T I NG & D E SI G N

]

L’impegno ad adottare packaging sostenibili dichiarato sulle etichette dei prodotti convince i consumatori italiani, determinando un aumento delle vendite. Lo confermano i dati raccolti dall’ottava edizione dell’Osservatorio Immagino di GS1 Italy, di cui riportiamo un estratto.

CLAIM GREEN IN ETICHETTA indagine svolta dell’Osservatorio Immagino ha messo in luce come, tra le diverse tipologie di messaggio che ricorrono nella comunicazione sul packaging, i claim relativi alla riduzione dell’impatto ambientale presenti sulle etichette di oltre 24 mila prodotti abbiano condizionato le scelte d’acquisto dei consumatori. In particolare, si ritagliano uno spazio fondamentale nella comunicazione dei marchi gli aspetti legati alla sostenibilità del packaging, con un duplice scopo: da un lato, segnalare l’impegno delle aziende nel ripensare in chiave eco-compatibile la confezione dei prodotti, dall’altro, aiutare i consumatori a conferirla

L’

correttamente nella raccolta differenziata dopo l’uso. Esaminando in dettaglio le diverse tipologie di claim relative alla sostenibilità dell’imballaggio è possibile mettere a fuoco alcuni trend. Packaging compostabile. I prodotti che dichiarano questo claim segnano la crescita più sostanziosa delle vendite con il +54,4% di sell-out, e appaiono sempre più diffusi in molte categorie del comparto food, come gelati in vaschetta, accessori usa-egetta per la tavola, caffè macinato e formaggi. Imballaggi con “meno plastica”. Aumento a due cifre (+29,5%) per il sell-out dei prodotti che segnalano questo messaggio, diffuso soprattutto tra i detersivi per lavatrice e i detergenti per la cura della persona. Packaging realizzato “con materiale riciclato”. In forte espansione l’offerta (+29,9%) di prodotti che riportano nel claim l’intenzione di risparmiare risorse e che hanno visto crescere del 6,9% il giro d’affari, in particolare per quanto riguarda shampoo, detersivi per bucato e lavatrice, detersivi per lavastoviglie e sacchetti per la spazzatura. Packaging riciclabili… e dove conferirli. Analizzando i dati relativi alle vendite (ponderati in base alla composizione del carrello “medio”), l’Osservatorio Immagino ha rilevato che il 47,3% degli oltre 21 miliardi di unità vendute è riconducibile al 28,2% dei prodotti che comunicano la riciclabilità del packaging in etichetta: a giugno 2020 i prodotti con questa indicazione hanno visto crescere del 2,8% le unità vendute. In parallelo, per il secondo anno consecutivo, cala il sell-out dei prodotti che non la comunicano (-1,0%).

34 • 3-4/21


[

L’OSSERVATORIO IMMAGINO DI GS1 ITALY Da tempo l’etichetta è un veicolo cruciale della comunicazione aziendale. Il consumatore contemporaneo la legge, confrontando prezzi e informazioni, condivide recensioni e opinioni muovendosi tra molti canali in un dialogo ininterrotto tra online e offline, orientando le proprie scelte d’acquisto sulla base dei messaggi presenti sulle confezioni dei prodotti (origine delle materie prime, produzione e confezionamento, smaltimento dei rifiuti, claim pubblicitari, informazioni di carattere sociale...). L’Osservatorio Immagino di GS1 Italy è uno studio ad ampio spettro di questi fenomeni, che rappresenta

Tuttavia, benché il venduto di questi prodotti sia aumentato di quasi il 3% in termini assoluti, la loro incidenza resta comunque relativamente bassa: considerando infatti i 115.429 prodotti di largo consumo rilevati in quest’edizione dell’Osservatorio Immagino, solo il il 28,2% di essi, (circa 32.500) ha segnalato in etichetta la riciclabilità della confezione, mediante pittogrammi o simboli come il sistema di etichettatura volontaria proposto dal Conai, il chasing arrows (il

Green claim on the label The commitment to adopt sustainable packaging declared on product labels convinces Italian consumers, leading to an increase in sales. This is confirmed by the data collected by the eighth edition of the Immagino Observatory of GS1 Italy, of which we report an extract.

The survey carried out by the Immagino Observatory highlighted how, among the various types of messages that recur in packaging communication, the claims relating to the reduction of environmental impact on the labels of more than 24,000 products have influenced the purchase choices of consumers. In particular, the aspects associated with packaging sustainability have a fundamental place in the communication of brands, with a twofold purpose: on the one hand, to signal the commitment of companies to rethink the packaging of products in an eco-compatible way, and on the other, to help consumers to correctly dispose of it under segregated waste collection after use. By examining in detail the different types of claims relating to the sustainability of packaging, significant trends can be highlighted. Compostable packaging. Products that make this claim show the most substantial growth in sales with a 54.4% increase in sell-out, and appear to be

www.packmedia.net

increasingly widespread in many categories of the food sector, such as ice cream in tubs, disposable table accessories, ground coffee and cheese. Packaging with “less plastic”. A double-digit increase (+29.5%) in the sell-out of products bearing this message, which is especially widespread among washing machine detergents and personal care products. Packaging made “with recycled material”. There has been a strong increase in the offer (+29.9%) of products whose claim states the intention to save resources and which have seen a 6.9% increase in turnover, particularly with regard to shampoos, laundry and washing machine detergents, dishwasher detergents and garbage bags. Recyclable packaging... and where to dispose of it. Analysing sales figures (pondered according to the composition of the “average” supermarket trolley), the Immagino Observatory found that 47.3% of the

MA RKETING & DESIGN

]

un strumento informativo dettagliato ed esaustivo per le aziende che vogliono realizzare una comunicazione efficace. Il metodo dell’indagine. Per la sua ottava edizione, che esamina il periodo compreso tra giugno 2019 e giugno 2020, l’Osservatorio ha incrociato le informazioni riportate sulle etichette di oltre 115 mila prodotti di largo consumo (oltre 100 variabili tra ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, claim e indicazioni di consumo), con le rilevazioni Nielsen su venduto, consumo e fruizione dei media, per analizzare le diverse tipologie di messaggio e determinarne l’impatto sui trend di mercato.

triangolo con le frecce che si inseguono, accompagnato da un numero e una sigla specifici per ogni materiale) o il green dot (il punto verde). Per contro, dunque, il 71,8% dei prodotti a scaffale non specifica come smaltire la confezione. Ciò non significa che le confezioni non siano effettivamente riciclabili - anzi, il 6,4% lo sono integralmente, il 76,2% in larga parte - ma solo che il dato non è stato esplicitato in etichetta.

THE IMMAGINO OBSERVATORY OF GS1 ITALY The label has long been a crucial vehicle of corporate communication. The contemporary consumer reads it, compares prices and information, shares reviews and opinions moving among many channels in an uninterrupted dialogue between online and offline, orienting their purchase choices on the basis of the messages on the product packages (origin of raw materials, production and packaging, waste disposal, advertising claims, social information...). The Immagino Observatory of GS1 Italy is a wide-ranging study of these phenomena, representing a detailed and comprehensive information tool for companies that want to achieve effective communication. The method of the survey. For its eighth edition, which examines the period between June 2019 and June 2020, the Observatory has cross-referenced the information reported on the labels of more than 115 thousand FMCG products (more than 100 variables including ingredients, nutritional tables, logos and certifications, claims and consumption indications), with Nielsen surveys on sales, consumption and media fruition, to analyze the different types of messages and determine their impact on market trends.

more than 21 billion units sold can be attributed to 28.2% of products that communicate recyclability of packaging on the label: in June 2020, products with this indication saw a 2.8% increase in units sold. At the same time, for the second year in a row, the sell-out of products that do not communicate this indication fell (-1.0%). However, although the sell-out of these products increased by almost 3% in absolute terms, their incidence remains relatively low: in fact, considering the 115,429 FMCG products surveyed in this edition of the Immagino Observatory, only 28.2% of them (about 32,500) indicated on the label the

recyclability of the packaging, by means of pictograms or symbols such as the voluntary labeling system proposed by Conai, the chasing arrows (the triangle with the arrows chasing each other, accompanied by a number and a specific acronym for each material) or the green dot. In contrast, therefore, 71.8% of products on the shelf do not specify how to dispose of the packaging. This does not mean that the packaging is not actually recyclable - on the contrary, 6.4% of the same are fully recyclable, 76.2% for the most part - only that the information has not been made explicit on the label.

3-4/21 • 35



[

FA CTS & FIGURES

LE BIOPLASTICHE E IL PACKAGING

]

1,9 milioni le tonnellate prodotte nel 2019 a livello mondiale, di cui il 47% destinato alla produzione di imballaggi: i numeri delle bioplastiche sono destinati a crescere. Barbara Iascone

Biobags by Clara Davis Lottozero

e bioplastiche, ovvero quelle plastiche che derivano da materiali rinnovabili, ormai da diversi anni segnano trend in crescita sia a livello mondiale che a livello nazionale. Oltre il 60% delle bioplastiche è anche biodegradabile.

L

LE BIOPLASTICHE NEL MONDO Secondo i dati a consuntivo 2019 espressi dall’associazione European Bioplastics, nel mondo sono state prodotte circa 1,9 milioni di tonnellate di bioplastiche. L’ipotesi a lungo termine vede questo mercato in crescita sensibile: entro il 2025, sempre a livello globale, si dovrebbe infatti arrivare a produrre circa 2,8 milioni di tonnellate di bioplastiche, dove a guidare questa crescita saranno i biopolimeri più inno-

www.packmedia.net

vativi come il Polipropilene bio (PP bio) e i poliidrossialcanoati (PHA). Il 47% della produzione di bioplastiche è destinato al packaging (0,99 milioni di tonnellate), che rimane il campo di applicazione più diffuso ma, negli ultimi anni, sono aumentati i quantitativi destinati ad altri usi, come per esempio i beni di consumo (monouso) e prodotti per l’agricoltura e l’orticultura. L’Asia rimane il maggior produttore di plastiche biodegradabili con una rappresentatività del 46% in crescita anno dopo anno, l’Europa segue al secondo posto con il 25% di share, ma si prevede che entro il 2025 arriveremo a rappresentarne il 28%. L’associazione europea dei produttori di bioplastiche, nel suo rapporto annuale, sottolinea che il settore è in costante sviluppo, con un trend positivo che nei prossimi 5 anni registrerà un tasso di crescita globale intorno al 36%. Le ragioni alla base di questo sviluppo sono molteplici: la transizione verso un tipo di economia circolare, la riduzione delle emissioni di CO2, la costante crescita di interesse dei consumatori nei confronti dei prodotti e degli imballaggi sostenibili... Nell’ambito dai packaging realizzati con bioplastiche, sono ancora i sacchetti per il trasporto di merci a guidare la classifica, e ci si riferisce tanto agli shopper per la spesa quanto a quelli impiegati per la raccolta differenziata dell’umido.

IL MERCATO ITALIANO Per quanto concerne il mercato italiano, gli ultimi dati disponibili si riferiscono ai valori a consuntivo del 2019, quando i volumi hanno toccato le 100.000 tonnellate (+14% rispetto al 2018). Risultano in aumento anche tutte le altre voci del bilancio di settore: il fatturato si attesta intorno ai 745 milioni di euro che, rispetto ai primi anni di attività del comparto (si era nel 2012) significa +85%, con un tasso di crescita medio annuo pari al +10%.I l numero di addetti impiegati nel 2019 risulta essere di circa 2.650 unità (+3,5% sul 2018). Possiamo definire il 2019 come l’anno delle bioplastiche dove il trend positivo ha avuto effetti benefici a cascata su tutti i settori di impiego.

3-4/21 • 37


[

FAC T S & FI GU R E S

]

GLI UTILIZZI Il principale campo di applicazione dei materiali bioplastici è la produzione di shopper (54% del totale dei sacchetti per il trasporto di merci) che, nel 2019 ha superato le 54.000 tonnellate, con un tasso di crescita rispetto all’anno precedente pari al +4,2%. Abbiamo poi i film che, nella loro totalità, segnano un +18%, con una rappresentatività sul comparto pari al 22%. Rientrano in questa categoria i sacchetti ultraleggeri, che da soli si avvicinano alle 20.000 tonnellate, i film food e non food, i film agricoli; queste ultime due categorie rappresentano rispettivamente il 20% e il 2% del totale-tonnellate di prodotti in bioplastica realizzati in Italia. Positivo anche il trend relativo ai sacchetti per la raccolta dell’umido, +4,5% grazie all’incremento della raccolta differenziata. Essi rappresentano il 19,5% della produzione e hanno buone prospettive in merito alle esportazioni. Infine, con un 4,5% di rappresentatività, abbiamo le “altre applicazioni” dove il monouso risulta essere la categoria principale e che, nel 2019, registra una produzione più che raddoppiata. Il trend si riferisce a un tipo di domanda sostitutiva più che a un incremento vero e proprio: l’attenzione all’amLe bioplastiche: segmentazione dei valori % di utilizzo (valori 2019). Bioplastics: segmentation of usage % values (2019 values). 2019 Ipotesi/Estimates 2020 Totale in tonnellate 101.000 102.010 Total in tons Segmentazione Segmentation Shopper monuso 54,0% Disposable bags Film 22,0% Film di cui of which - sacchetti ultraleggeri 20,0% - super light bags - altro film (1) 2,0% - other film (1) Sacchi per raccolta umido 19,5% Bags for collection of bio-waste Altre applicazioni(2) 4,5% Other applications(2) 100,0% (1) Film per imballaggio alimentare e non, film agricolo/ Food and non-food packaging film, agricultural film (2) Posate, piatti, bicchieri, termoformati per catering e gastronomia, preforme, accessori per agricoltura, extrusion coating, ecc/ Cutlery, plates, glasses, thermoformed products for catering and gastronomy, preforms, accessories for agriculture, extrusion coating, etc. Fonte/Source: elaborazioni dati Istituto Italiano Imballaggio.

38 • 3-4/21

biente ha infatti orientato la domanda verso soluzioni riciclabili con la frazione organica in alternativa all’utilizzo della plastica tradizionale.

IPOTESI PER IL 2020 Per quanto riguarda il 2020 non abbiamo ancora dati definitivi, e le ipotesi risultano essere alquanto incerte: l’emergenza sanitaria rende difficile l’elaborazione di previsioni a breve termine. Secondo Plastic Consult, nel 2020, si dovrebbe registrare una certa stabilità: risultato indubbiamente positivo se consideriamo lo stato generale dell’economia. La produzione si stima in crescita di un 1% circa, guidata principalmente dai monouso (+10%), che dovrebbero beneficiare in misura importante del ricorso all’asporto, specie per la caffetteria. Nel complesso anche il settore film dovrebbe registrare trend positivi: +4% circa dei sacchetti ultraleggeri e +10% circa dei film per l’imballaggio alimentare, che beneficia dello sviluppo di applicazioni nella IV gamma, nelle vaschette, negli snack, ecc. Sebbene più contenuto (1%), sarà positivo anche il trend relativo a shopper e i sacchetti per la raccolta dell’umido.

Barbara Iascone Istituto Italiano Imballaggio

www.packmedia.net


[

Bioplastics and packaging 1.9 million tons produced in 2019 globally, 47% of which will be used for packaging production: bioplastics numbers are set to grow. Barbara Iascone

Bioplastics, i.e., those plastics that are derived from renewable materials, have been marking growing trends for several years now, both globally and nationally. More than 60% of bioplastics are also biodegradable.

BIOPLASTICS IN THE WORLD According to 2019 final data expressed by the European Bioplastics Association, approximately 1.9 million tons of bioplastics were produced worldwide. The long-term hypothesis sees this market growing appreciably: by 2025, again globally, there should in fact be about 2.8 million tons of bioplastics produced, where the most innovative biopolymers such as Bio Polypropylene (PP bio) and Polyhydroxyalkanoates (PHA) will drive this growth. Forty-seven percent of bioplastics production is for packaging (0.99 million tons), which remains the most common field of application but, in recent years, the quantities destined for other uses, such as consumer goods (disposables) and products for agriculture and horticulture, have increased. Asia remains the largest producer of

biodegradable plastics with a 46% share growing year on year, Europe follows in second place with a 25% share, but is expected to account for 28% by 2025. The European association of bioplastics producers, in its annual report, underlines that the sector is in constant development, with a positive trend that in the next 5 years will register a global growth rate of around 36%. There are many reasons for this development: the transition towards a circular economy, the reduction of CO2 emissions, the constant growth of consumer interest in sustainable products and packaging... In the field of packaging made with bioplastics, bags for the transport of goods still lead the ranking, and we refer both to shopping bags and those used for the separate collection of wet waste.

THE ITALIAN MARKET As far as the Italian market is concerned, the latest available data refer to the final values of 2019, when volumes touched 100,000 tons (+14% compared to 2018). All other items of the sector’s balance sheet are also on the rise: turnover is

around 745 million euros which, compared to the first years of activity in the sector (it was in 2012) means +85%, with an average annual growth rate of +10%.The number of employees employed in 2019 turns out to be around 2,650 units (+3.5% on 2018). We can define 2019 as the year of bioplastics where the positive trend has had beneficial cascading effects on all sectors of use.

USES The main field of application of bioplastic materials is the production of shoppers (54% of the total bags for the transport of goods) which, in 2019 exceeded 54,000 tons, with a growth rate over the previous year of +4.2%. Then we have the films that, in their totality, mark a +18%, with a representation on the sector equal to 22%. This category includes ultralight bags, which alone are close to 20,000 tons, food and non-food films, agricultural films; the latter two categories represent 20% and 2% respectively of the total tons of bioplastic products made in Italy. The trend concerning bags for the collection of wet waste is also positive, +4.5% thanks to the increase in separate waste collection. They represent 19.5% of the production and have good prospects in terms of exports. Finally, with a 4.5% representation, we have the “other applications” where the disposable turns out to be the main

FA CTS & FIGURES

]

category and which, in 2019, records a production more than doubled. The trend refers to a type of substitute demand rather than a real increase: Attention to the environment has in fact oriented demand towards solutions recyclable with the organic fraction as an alternative to the use of traditional plastic.

ASSUMPTIONS FOR 2020 As far as 2020 is concerned, we still do not have definitive data, and hypotheses are rather uncertain: the health emergency makes it difficult to make short-term forecasts. According to Plastic Consult, in 2020, there should be a certain stability: this is undoubtedly a positive result if we consider the general state of the economy. Production is estimated to grow by about 1%, mainly driven by disposables (+10%), which should benefit significantly from the use of take-away, especially for cafeterias. On the whole, the film sector should also register positive trends: +4% approx. of ultralight bags and +10% approx. of films for food packaging, which benefit from the development of applications in the IV range, in trays, in snacks, etc. Although lower (1%), the trend for shoppers and bags for the collection of organic waste will also be positive. Barbara Iascone Italian Packaging Institute

L’evoluzione nella pulizia laser degli anilox Quando pulire, controllare e rigenerare EVOLUX è il nuovo CONCEPT per la pulizia degli anilox, nato nel centro R&D di ULMEX. L’esperienza ventennale nei processi di stampa, unita alla competenza dei nostri tecnici in materia di laser, ha portato alla nascita di una macchina innovativa, che diventa parte integrante del ciclo produttivo aziendale. Ottimizza tempi e costi, limitando le rigenerazioni degli anilox. Migliora la qualità di stampa, garantendone la riproducibilità nel tempo. Con Evolux, tutto è sotto controllo

D.A.M. Dynamic Anilox Management

VISITA LO STAND ULMEX A ICE EUROPE 2021

22-24 giugno 2021 Messe München - Germania

www.packmedia.net

BOOTH 572

ULMEX Italia srl Via Romania, 13 - Z.I. Sud 35127 Padova - Italy Tel +39 049 6988500 ulmex@ulmex.com

Soluzioni tecniche innovative, ingegnerizzate da Ulmex.

ULMEX Industrie System GmbH & Co. KG Ringstr. 11 - 89081 Ulm - Germany Tel +49 (0) 731 9260940 ulmex@ulmex.com

10/20 • 39


In forte espansione grazie anche agli incentivi, l’A.M. è finito sotto la lente di SPS Italia, che ha pubblicato l’Osservatorio Additive Manufacturing - Conoscenza, uso e sviluppi delle tecnologie additive” in collaborazione con Politecnico di Milano/MADE, Politecnico di Torino/+CIM 4.0, Università di Pavia, Porsche Consulting. Maurizio Cacciamani

L’ADDITIVE MANUFACTURING IN ITALIA Additive Manufacturing è un mercato in forte espansione in tutti i settori industriali, tanto che si stima potrà superare i 27 miliardi di dollari nel 2023. Il vero punto di svolta ci sarà quando diventerà una tecnologia molto diffusa, sostituendo le tecniche tradizionali e generando nuovi business model. L’A.M. è una delle tecnologie Industry 4.0, a cui le industrie manufatturiere italiane si stanno approcciando, studiandone vantaggi e problemi. Uno degli elementi più interessanti emersi dall’Osservatorio è che le tecnologie additive non interessano solo i tecnici, ma anche imprenditori e top manager (25% delle risposte), manager (40%) che si interessano di strategie, vendite e marketing, gestione del rischio. L’A.M. non è percepito dunque unicamente come un “upgrade” tecnologico, ma come un’effettiva opportunità di business.

L’

Chi ha risposto al questionario? Soprattutto micro, piccole e medie imprese (64%), mentre le aziende grandi o molto grandi sono al 36%. Il settore più interessato è risultato essere quello della Meccanica e dei Beni

Additive Manufacturing in Italy In strong expansion thanks to incentives, A.M. has come under the lens of SPS Italia, which has published the Observatory Additive Manufacturing - Knowledge, use and developments of additive technologies” in collaboration with the Milan Polytechnic/MADE, the Turin Polytechnic/+CIM 4.0, University of Pavia, Porsche Consulting. Maurizio Cacciamani

Additive Manufacturing is a booming market in all industries, so much so that it is estimated it could exceed $27 billion in 2023. The real turning point will be when it becomes a widespread technology, replacing traditional techniques and generating new business models.

40 • 3-4/21

A.M. is one of the Industry 4.0 technologies, to which Italian manufacturing industries are approaching, studying its advantages and problems. One of the most interesting elements that emerged from the Observatory is that additive technologies are of interest

strumentali, evidentemente assetato di innovazione anche per la forte proiezione internazionale, seguito a grande distanza da Automotive, Farmaceutico/ Medicale, Beni di consumo/Moda, Packaging, Aeronautica/Spazio. La tecnologia e il mercato. «Dall’analisi dei risultati si conferma il ruolo consolidato di alcune tecnologie (estrusione e letto di polvere) e alcune classi di materiali (polimeri e metalli) come quelle dominanti al momento, per prototipazione e produzione di piccola serie», così Bianca Maria Colosimo, Dipartimento di Ingegneria Meccanica Politecnico di Milano - MADE Competence Center I4.0, che continua «Risulta anche evidente la necessità di trarre vantaggio dalle tecnologie additive partendo da un re-design del prodotto». Il 40% degli intervistati vede il material jetting (deposizione del materiale in gocce) come la tecnologia sulla quale concentrare le aspettative future per i potenziali vantaggi (elevata risoluzione e produttività) ma con al momento alcuni limiti.

not only to technicians, but also to entrepreneurs and top managers (25% of responses), managers (40%) who are concerned with strategy, sales and marketing, and risk management. A.M. is therefore not perceived only as a technological “upgrade”, but as an effective business opportunity. Who answered the questionnaire? Mostly micro, small and medium enterprises (64%), while large or very large companies accounted for 36%. The most interested sector was that of Mechanics and Capital Goods, clearly thirsty for innovation also due to its strong international projection, followed at a great distance by Automotive, Pharmaceutical/Medical, Consumer

Goods/Fashion, Packaging, Aeronautics/Space. Technology and the market. «The analysis of the results confirms the consolidated role of some technologies (extrusion and powder bed) and some classes of materials (polymers and metals) as the dominant ones at the moment, for prototyping and small series production,” so Bianca Maria Colosimo, Department of Mechanical Engineering Politecnico di Milano MADE Competence Center I4.0, who continues “The need to take advantage of additive technologies starting from a product re-design is also evident». 40% of respondents see material jetting (material droplet deposition) as the

www.packmedia.net


[ Memorandum: alla fiera SPS di Parma ci sarà un’area dedicata all’Additive Manufacturing, che animerà il District 4.0 dal 6 all’8 luglio 2021 Memorandum: at the SPS fair in Parma there will be an area dedicated to Additive Manufacturing, which will animate the District 4.0 from 6 to 8 July 2021

Dove trova impiego l’A.M.? Nella prototipazione (39%), combinata eventualmente a produzione di piccole serie e prodotti customizzati (32%), ambiti in cui la tecnologia additiva al momento riesce a proporre soluzioni economicamente vantaggiose. L’estrusione (tipicamente di polimeri) e le tecnologie a letto di polvere (per polimeri e materiali metallici) vengono utilizzate rispettivamente dal 50% e 40% degli intervistati. I service bureau (55%) e le università/centri di ricerca (35%) rivestono un ruolo importante nella diffusione delle tecnologie additive, in quanto permettono agli end user di valutarne le potenzialità senza dover sostenere grossi investimenti iniziali. Quasi il 60% degli intervistati vede nella realizzazione di prototipi funzionali, nella pre-serie e nella produzione di piccoli lotti il principale vantaggio delle tecnologie additive, dato questo confermato anche dai fornitori di tecnologie. Tecnologie a letto di polvere (60%) e a estrusione (45%) si affermano per la stampa di materiali polimerici (75%), metallici (più del 60%) e compositi (45%).

APPROCCIO ALLE TECNOLOGIE

I NDUSTRY & MA NA GEMENT

]

lore, dalla ricerca e sviluppo fino all’after-sales, passando per la produzione. Altri dati interessanti: tra il 60% degli utilizzatori che hanno partecipato all’Osservatorio, il 31% lo ha fatto con personale interno; del restante 40% (che non le ha ancora utilizzate), la maggior parte ne ravvede un probabile impiego a medio termine. Volontà di esplorare una tecnologia emergente, impatto percepito sui tempi di R&D, unito alla volontà di superare i vincoli nella progettazione e nella produzione, sono i principali motivi che hanno spinto le imprese a sperimentare questa tecnologia che offre elevata flessibilità.

COMPETENZE «Uno degli ostacoli alla diffusone dell’A.M.» spiega Luca Iuliano, Direttore del Centro Interdipartimentale di Integrated Additive Manufacturing (IAM@PoliTo) del Politecnico di Torino, Presidente del Competence Center CIM 4.0, «riguarda la mancanza di competenze e di professionisti con formazione specifica sulle tecnologie, i materiali e i processi». L’integrazione delle tecnologie AM nei processi produttivi richiede competenze multidisciplinari, dalle soluzioni avanzate di progettazione, alle tecniche di trattamento e caratterizzazione dei materiali fino alle soluzioni di controllo della qualità, monitoraggio e simulazione di processo. Rilevante, quindi, la necessità di investire in training on the job (41,1% delle risposte) per la formazione del persona-

Giovanni Notarnicola, Associate Partner Porsche Consulting, ha messo in evidenza come dall’Osservatorio emerga un forte potenziale a medio termine di questa tecnologia, frenato talvolta dalla mancanza di competenze interne (56%) e dagli elevati investimenti percepiti per l’implementazione (20%). Un’efficace diffusione della conoscenza e un adeguato utilizzo degli incentivi europei e governativi potrebbero superare questi freni. Spinta all’innovazione e volontà di superare i vincoli produttivi hanno convinto chi ha già sperimentato con successo l’A.M. che, nell’80% dei casi, ha soddisfatto e superato le aspettative. Il valore potenziale di questa tecnologia impatta su diverse fasi della catena del va-

technology on which to focus future expectations because of its potential advantages (high resolution and productivity), but it currently has some limitations. Where is A.M. used? In prototyping (39%), possibly combined with small series production and customized products (32%), areas in which additive technology is currently able to offer economically advantageous solutions. Extrusion (typically of polymers) and powder bed technologies (for polymers and metal materials) are used by 50% and 40% of respondents respectively. Service bureaus (55 per cent) and universities/research centers (35 per cent) play an important role in the

www.packmedia.net

deployment of additive technologies as they enable end-users to assess their potential without large up-front investments. Nearly 60 per cent of respondents see functional prototyping, pre-series and small batch production as the main benefits of additive technologies, with technology suppliers confirming this view. Powder bed (60 per cent) and extrusion (45 per cent) technologies are popular for printing polymer (75 per cent), metal (more than 60 per cent) and composite materials (45 per cent).

APPROACH TO TECHNOLOGIES Giovanni Notarnicola, Associate Partner Porsche Consulting, highlighted how the Observatory shows a strong

medium-term potential of this technology, sometimes held back by the lack of in-house skills (56%) and the high perceived investments for implementation (20%). Effective dissemination of knowledge and adequate use of European and government incentives could overcome these obstacles. The drive for innovation and the desire to overcome production constraints have convinced those who have already successfully experimented with A.M. that, in 80% of cases, have met and exceeded expectations. The potential value of this technology impacts several phases of the value chain, from research and development to aftersales, passing through production.

Other interesting data: among the 60% of users who participated in the Observatory, 31% did so with internal staff; of the remaining 40% (who have not yet used them), most see a probable use in the medium term. The desire to explore an emerging technology, the perceived impact on R&D times, together with the desire to overcome constraints in design and production, are the main reasons that have led companies to experiment with this technology, which offers high flexibility.

SKILLS «One of the obstacles to the diffusion of A.M.», explains Luca Iuliano, Director of the Interdepartmental Center for

3-4/21 • 41


[

I N D U S T RY & MA NA G E ME NT

]

Tutti i vantaggi dell’A.M. La sfida per le imprese è saper guardare avanti immaginando i possibili scenari evolutivi del proprio settore, avviando allo stesso tempo un percorso sperimentale, modulabile e sostenibile. Vincerà chi, grazie a un approccio strategico, trasformerà l’Additive Manufacturing in una leva di vantaggio competitivo. L’A.M., tecnologia ormai matura, non è la panacea per tutti i mali, pertanto non è in grado di risolvere tutte le applicazioni, tuttavia offre parecchi vantaggi: • Tecnologia Industry 4.0 • Riduzione dei tempi di progettazione • Libertà di progettazione • Riduzione dei tempi di sviluppo e del time to market • Riduzione del consumo di materiale (utilizza solo quello che serve) • Riduzione degli scarti • Semplificazione delle attività legate al fine vita

del prodotto (smaltimento) • Estensione della vita dei prodotto (riparazioni più semplici) • Riduzione del numero dei componenti grazie alla possibilità di realizzare forme complesse con riduzione dei tempi di assemblaggio • Produzione ricambi ad hoc (anche pezzi unici) con conseguente drastica riduzione del magazzino ricambi • Distribuzione della produzione su macchine localizzate geograficamente in posti diversi con riduzione dei costi di trasporto.

All the advantages of A.M. The challenge for companies is to be able to look ahead by imagining the possible evolutionary scenarios of their sector, starting at the same time an experimental, modular and sustainable path. The winner will be the one who, thanks to a strategic approach, will transform Additive Manufacturing into a lever of competitive advantage.

le all’interno di laboratori dedicati, con il supporto e la consulenza del mondo accademico e della ricerca. Le principali competenze che mancano nelle aziende sono nell’ordine: le conoscenze approfondite dei processi (74,4%), quelle sul “design for A.M.” (73,3%) e sulle metodologie di post-processo e di finitura (47,8%). Parlando dei servizi destinati a favorire l’adozione dell’A.M. nelle imprese, quella considerata più strategica è il training on the job per la formazione del personale all’interno di laboratori dedicati, seguita dalla consulenza per la tecnologia da adottare, e dalla consulenza su design & engineering per l’A.M.

IL RITORNO DEGLI INVESTIMENTI E LE PROSPETTIVE STRATEGICHE

Per Ferdinando Auricchio, Scienza delle Costruzioni, Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Università degli Studi di Pavia, «L’A.M. è una tecnologia sufficientemente diffusa e apprezzata per la capacità di fornire un importante valore aggiunto: la riduzione dei tempi di progettazione e produzione (73,2%)».

Integrated Additive Manufacturing (IAM@PoliTo) at the Politecnico di Torino and President of the CIM 4.0 Competence Center, «concerns the lack of skills and professionals with specific training on technologies, materials and processes». The integration of A.M. technologies in production processes requires multidisciplinary skills, from advanced design solutions, to techniques of treatment and characterization of materials up to quality control solutions, monitoring and process simulation. Important, therefore, is the need to invest in on-the-job training (41.1% of responses) to train personnel in

42 • 3-4/21

dedicated laboratories, with the support and advice of the academic world and research. The main skills lacking in companies are, in order: in-depth knowledge of processes (74.4%), those on “design for A.M.” (73.3%) and on methodologies. (73.3%) and post-processing and finishing methodologies (47.8%). Talking about services aimed at encouraging the adoption of A.M. in companies, the one considered most strategic is on-the-job training for personnel in dedicated laboratories, followed by consultancy for the technology to be adopted and consultancy on design & engineering for A.M.

A.M., a mature technology, is not a panacea for all ills, therefore it cannot solve all applications, however it offers several advantages: - Industry 4.0 technology - Reduced design time - Design freedom - Reduced development time and time to market - Reduced material usage (use only what you need) - Reduction of waste - Simplify end-of-life activities (disposal) - Extended product life (easier repairs) - Reduction in the number of components thanks to the possibility of creating complex shapes with reduced assembly times - Production of ad hoc spare parts (even unique pieces) with a consequent drastic reduction of the spare parts warehouse - Distribution of the production on machines located geographically in different places with reduction of transport costs.

È però percepita in modo limitato la necessità di riprogettare e di ottimizzare in modo da aumentare la competitività sfruttando le nuove modalità di progettazione/produzione. Una percentuale tutt’altro che trascurabile di utenti ha una chiara visione dell’impatto dei costi (63,4%), ma per una fetta importante di potenziali fruitori è ancora poco chiaro quali siano i costi e il valore aggiunto offerto (36,6%). L’A.M. viene vista dal 48,3% come una tecnologia con un ritorno a breve termine (<2 anni) e ha la possibilità di condizionare notevolmente lo sviluppo di prodotti più innovativi e quindi con un ritorno a lungo termine. Per concludere, una previsione su dove verrà utilizzata l’A.M. nei prossimi anni: oltre ai settori di maggior impiego citati più sopra, vanno sottolineate le percentuali ottenute dai settori farmaceutico/medicale 36,7%, packaging 8,9% e alimentare 3,3%.

Il pdf dell’Osservatorio è scaricabile da https://contactplace.spsitalia.it/it/dettaglio-prodotto/3015/osservatorio-additive-manufacturing.

RETURN ON INVESTMENT AND STRATEGIC PROSPECTS

According to Ferdinando Auricchio, Construction Science, Department of Civil Engineering and Architecture, University of Pavia, «A.M. is a technology that is sufficiently widespread and appreciated for its ability to provide an important added value: the reduction of design and production times (73.2%)». However, there is a limited perception of the need to redesign and optimize in order to increase competitiveness by taking advantage of new design/ production methods. A far from negligible percentage of users have a clear vision of the impact of costs

(63.4%), but for an important slice of potential users it is still unclear what the costs are and the added value offered (36.6%). A.M. is seen by 48.3% as a technology with a short-term return (<2 years) and has the potential to greatly influence the development of more innovative products and, therefore, with a long-term return. To conclude, a forecast of where A.M. will be used in the next few years: in addition to the sectors of major use mentioned above, the percentages obtained by the pharmaceutical/ medical 36.7%, packaging 8.9% and food 3.3% sectors should be underlined.

www.packmedia.net


NEWS

PACKAGING CELLULOSICI PER E-COMMERCE, I PIÙ APPREZZATI E RICICLATI Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica), il 68,2% degli intervistati nell’ultimo anno avrebbe aumentato la frequenza di acquisto online. Per il 41% di essi, conseguenza di questa abitudine sarebbe però l’aumento degli imballaggi da smaltire, soprattutto di carta e cartone. In questo contesto, la raccolta differenziata si conferma come sistema efficace per gestire i rifiuti, anche grazie all’impegno della filiera nel progettare packaging più sostenibili. Nel 2020 l’Italia risulta essere l’unico Paese ad aver aumentato l’utilizzo di macero per la produzione industriale (+1% secondo Cepi - Confederazione Europea dell’Industria Cartaria). Il 39,2% degli intervistati da AstraRicerche avrebbe notato un miglioramento in termini di maggiore riciclabilità e minore overpackaging (30,4%), reputando carta/cartone come i materiali più sostenibili per il packaging nell’e-commerce (84%).

Tubetti “resilienti” Q Nonostante la contrazione generale del mercato, nel 2020 l’industria europea dei tubetti ha resistito bene alle conseguenze della crisi sanitaria. Il settore registra un lieve calo, solo dello

[

FA CTS & FIGURES

]

Cellulose packaging for e-commerce, the most appreciated and recycled According to a survey conducted by AstraRicerche for Comieco (National Consortium for the Recovery and Recycling of Cellulose-based Packaging), 68.2% of those interviewed have increased their frequency of online purchases in the last year. For 41% of them, however, the consequence of this habit would be an increase in the amount of packaging to be disposed of, especially paper and cardboard. In this context, segregated collection is confirmed as an effective system to manage waste, also thanks to the commitment of the supply chain in designing more sustainable packaging. In 2020, Italy is the only country to have increased the use of pulp for industrial production (+1% according to Cepi - Confederation of the European Paper Industry). 39.2% of those interviewed by AstraRicerche have noticed an improvement in terms of greater recyclability and less overpackaging (30.4%), considering paper/cardboard as the most sustainable materials for e-commerce packaging (84%).

0,4% rispetto all’anno precedente. Grazie alla forte domanda nel primo trimestre, le società raggruppate in etma (European Tube Manufacturers Association) hanno raggiunto un produzione totale di 11,5 miliardi di tubetti, in alluminio (35%), plastica (27%) e laminato (38%). Il segmento più penalizzato dalla pandemia risulta essere quello cosmetico (-3%), mentre quello per l’igiene dentale segna una leggera flessione (-1%). Per contro, il settore farmaceutico ha registrato una crescita del 3%. I risultati migliori sono quelli dei segmenti food (+12%), homecare e “fai da te” (+14%). Questi trend risultano coerenti con il generale ripiegamento nella dimensione domestica determinato dalla pandemia.

“Resilient” tubes The European tube industry was extremely robust in 2020 despite all the difficulties and impairments on the global markets during the corona pandemic. During the crisis year 2020, the members of the European Tube Manufacturers Association (etma) achieved an impressive total production of 11.5 billion tubes made of aluminum (35%), plastic (27%) and laminate (38%) thanks to very lively demand in the first quarter, only 0.4 percent below the previous year’s level. The segment most penalized by the pandemic appears to be cosmetics (-3%), while dental hygiene registered a slight downturn (-1%). On the other hand, the pharmaceutical sector registered growth of 3%. the best results were achieved by the food (+12%), homecare and DIY sectors (+14%). These trends are consistent with the general withdrawal into the home brought about by the pandemic.


[

FAC T S & FI GU R E S

]

NE WS

Modena, 23 marzo 2021. L’export a +4% traina il fatturato su un terreno positivo per il comparto dei costruttori di macchine per il packaging. Prospettive di stabilità per il 2021, ma preoccupa l’incremento dei costi delle materie prime, della componentistica e delle tariffe dei noli marittimi.

Ucima: gli ordini ripartono sia dentro che fuori i confini econdo il campione di imprese monitorato dal centro studi Mecs-Ucima, la raccolta ordini dei costruttori italiani di macchine per il confezionamento e l’imballaggio a fine 2020 registra un segno positivo sia in patria sia oltreconfine, con un incremento complessivo del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda estera ha infatti registrato una crescita dell’8,1%, mentre quella interna del 3,4%. Nel complesso, tuttavia, nel 2020 la raccolta ordini cumulata segna un calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel panorama dei miglioramenti del comparto, la variazione di fatturato negli ultimi tre mesi del 2020 cresce rispetto allo stesso periodo del 2019, e

S

resta quindi in territorio positivo anche dopo le difficoltà dovute alla pandemia Covid-19, registrando un incremento dell’1,8%. Il risultato è frutto di una crescita sul mercato estero del 4% e di una contrazione riscontrata ancora una volta sul mercato interno pari al -8,2%. Per quanto riguarda il mercato estero nel primo trimestre 2021, il 17,6% delle aziende prevede risultati in aumento rispetto al periodo precedente; la maggioranza (il 64,7%) prevede risultati stabili, mentre il 17,6% si aspetta una flessione degli ordini. Il settore si mantiene quindi ancora sostanzialmente in salute e sono stabili le aspettative degli operatori per i prossimi mesi, sia sul mercato interno sia su quello estero.

Ucima: orders restart both inside and outside Italy’s borders Modena, 23 March 2021. Exports at +4% drive turnover into positive territory for the packaging machinery manufacturers sector. Prospects of stability for 2021, but the increase in the costs of raw materials, components, and sea freight rates is worrying. According to the sample of companies monitored by the MecsUcima research centre, the order intake of Italian packaging machine manufacturers at the end of 2020, both at home and abroad, was positive, with an overall increase of 7.4% compared to the same period of

44 • 3-4/21

the previous year. Indeed, foreign demand grew by 8.1%, while domestic demand grew by 3.4%. Overall, however, cumulative order intake in 2020 was down 1.7% compared to the same period in 2019. As a result, the change in turnover in

«Questo inizio di anno ci dà fiducia commenta Matteo Gentili, presidente di Ucima - e conferma che il nostro settore resta robusto. L’emergenza Covid non ci ha colto impreparati e stiamo raccogliendo i frutti di un grande lavoro di ricerca e sviluppo che le nostre aziende hanno sempre fatto negli anni. Quest’anno ci sono già segni di ripresa, ma occorre prudenza. Siamo consapevoli che i nostri competitor sono quantomai agguerriti e che l’incertezza in molti mercati a causa della pandemia è ancora forte. Stiamo notando conseguenze anche sui costi incrementati delle materie prime e dei noli marittimi, che ovviamente va ad incidere sui costi di produzione e di fornitura».

the last three months of 2020, compared to the same period in 2019, remained in positive territory after the difficulties caused by the Covid-19 pandemic, recording an increase of 1.8%. This result is the result of 4% growth on the foreign market and a contraction once again on the domestic market of -8.2%. As far as the foreign market in Q1 2021 is concerned, 17.6% of companies expect an increase in results compared to the previous period; the majority (64.7%) expect stable results, while 17.6% expect a decrease in orders. The sector is therefore still substantially healthy and operators’ expectations for the coming months are stable, both on the domestic and

foreign markets. «This start of the year gives us confidence - comments Matteo Gentili, president of Ucima - and confirms that our sector remains robust. The Covid emergency did not catch us unprepared and we are reaping the benefits of the great research and development work that our companies have always done over the years. This year there are already signs of recovery, but caution is needed. We are aware that our competitors are fierce and that uncertainty in many markets due to the pandemic is still high. We are also seeing consequences in terms of increased raw material and sea freight costs, which obviously affects production and supply costs».

www.packmedia.net


[

I NDUSTRY & MA NA GEMENT

]

Servizio di check up dell’imballaggio

QUANTO È ECO FRIENDLY IL TUO PACKAGING?

Con il servizio di diagnosi del prodotto, Arcoplastica si propone come interlocutore di riferimento per gli utilizzatori di packaging alimentare che puntano alla riconversione green per conquistare nuove fette di mercato. Prestazioni elevate e sostenibilità ambientale: il mix perfetto per una vaschetta di qualità superiore.

eno plastica, più ecosostenibilità. E questo vale in primo luogo per il packaging alimentare: la ricerca Arcoplastica ha compiuto molti passi avanti in direzione della green economy interpretando - e in alcuni casi anticipando - le evoluzioni del mercato. Vision e progettualità contraddistinguono da sempre l’azienda di Andezeno (TO), che oggi mette il proprio know-how a disposizione delle realtà di settore, interessate a innovare il proprio prodotto sul piano dell’impatto ambientale. È in questa prospettiva che si sviluppa il nuovo servizio di diagnosi del packaging, che Arcoplastica fornisce ai propri clienti. «Quanto è eco friendly il tuo packaging? Questa è la domanda da cui partiamo» s p i e g a M a rc o To r t a , t i t o l a re d i Arcoplastica «e il check up serve a scoprirlo; l’innovazione fa il resto». Continua l’imprenditore: «Si tratta di un intervento a tutto tondo: puntiamo infatti a massimizzare la quantità di materia prima proveniente da riciclo all’interno delle vaschette*; interveniamo sulla riduzione degli spessori, e valutiamo l’utilizzo di bioplastiche compostabili - anche barrierate - fino ad arrivare alla carta riciclabile. Affidarsi ad Arcoplastica significa contare anche sulla personalizzazione del packaging: grazie alle tecnologie di estrusione

M

* Si veda al proposito l’articolo pubblicato su ItaliaImballaggio 11/12 2020 “Da scarto a nuova materia prima” dove abbiamo riportato dell’avvio di un reparto di macinazione, che consente ad Arcoplastica di recuperare la quasi totalità dei residui del suo ciclo produttivo, valorizzando fino a 4.000 kg di materiale plastico al giorno (e riducendo, di conseguenza, l’acquisto e il consumo di materiale vergine).

www.packmedia.net

e termoformatura garantiamo infatti la formulazione di materiali e la progettazione di formati su misura».». L’evoluzione sul campo. Alla base di questi processi, c’è la costante attività di ricerca e sviluppo condotta da Arcoplastica. Sul versante dei monomateriali ad alta barriera l’azienda propone monopolimeri pronti al riciclo, con una permeabilità ai gas equiparabile a quella dei multilayer tradizionali a base di EVOH. Spazio all’innovazione anche sul piano dei materiali compostabili. Arcoplastica ha realizzato strutture in PLA multilayer ad alta barriera paragonabile alla barriera EVOH. Da sottolineare anche i compound compostabili termoresistenti: strutture multilayer a barriera resistenti a elevate temperature (+90°C) sono la so-

Vaschette in rPET monomateriale ad alta barriera ai gas (100 % riciclabile) Mono-material high gas barrier rPET trays (100% recyclable)

Vaschette compostabili anche ad alta barriera ai gas High gas barrier compostable trays

3-4/21 • 45


[

IN DU S T RY & M A NA G E ME NT

] luzione ideale per i piatti pronti e le capsule del caffè. Una strategia vincente. Dietro all’impegno profuso c’è una cultura di impresa che ha come stella polare il rispetto dell’ambiente. Una cultura, questa, che viene ben espressa nei numeri di Arcoplastica. Un dato su tutti, riferito al 2019: oltre 80 milioni di bottiglie (flakes di bottiglie) acquistate e riutilizzate all’interno delle vaschette pari a 2.400 tonnellate di plastica riciclata. Ancora un’altra cifra significativa: 41.469 kwh è la quantità di energia fotovoltaica prodotta (impianto da 36 kWp attualmente in fase di espansione per un totale complessivo di 114 kWp).

Vaschette realizzate con il 90% di bottiglie riciclate. Trays made 90% from recycled bottles.

Packaging check-up service

How eco friendly is your packaging? With the product diagnostics service, Arcoplastica offers itself up as the benchmark for food packaging users aiming to convert to green to win new market shares. High performance and environmental sustainability: the perfect mix for a superior quality tray Less plastic, more sustainability. And this applies first and foremost to food packaging: Arcoplastica research has taken many steps forward in the direction of the green economy, interpreting - and in some cases anticipating - market developments. Vision and planning have always been the hallmarks of the company based in Andezeno (Turin), which today makes its knowhow available to companies in the sector interested in innovating their products in terms of environmental impact.

It is in this perspective that the new packaging diagnostics service that Arcoplastica provides to its customers has been developed. «How eco-friendly is your packaging? This is the question we start from», explains Marco Torta, owner of Arcoplastica, «and the check-up is designed to find out; innovation does the rest». The entrepreneur continues: «This is an all-round intervention: in fact, we aim to maximize the amount of raw material coming from recycling inside the trays*; we intervene to reduce thicknesses, and we evaluate the use of compostable

«Arcoplastica - conclude Marco Torta procede con impegno su questa strada, tanto che stiamo programmando ulteriori investimenti in ricerca. In quest’ottica, il servizio di diagnosi del packaging alimentare assume sempre maggiore valore, rafforzando il nostro ruolo di player di settore in quanto ad esperienza, affidabilità e capacità di fornire soluzioni innovative».

bioplastics - even with barrier properties - up to using recyclable paper. Relying on Arcoplastica also means counting on packaging customization: thanks to our extrusion and thermoforming technologies, we guarantee both the formulation of materials and the design of made-to-measure formats». Evolution in the field. Underlying these processes is the constant research and development activity conducted by Arcoplastica. In terms of high-barrier monomaterials, the company proposes ready-to-recycle monopolymers with gas permeability comparable to that of traditional EVOH-based multilayers. There is also room for innovation in terms of compostable materials. Arcoplastica has created high-barrier PLA multilayer structures comparable to the EVOH barrier. Also worthy of note are heatresistant compostable compounds: multilayer barrier structures resistant to high temperatures (+90°C) are the ideal solution for ready meals and coffee capsules.

A winning strategy. Behind this commitment lies a corporate culture whose guiding star is respect for the environment. A culture that is well expressed in Arcoplastica’s figures. One figure above all (referred to 2019): over 80 million bottles (flakes of bottles) purchased and reused inside the trays, equal to 2,400 tons of recycled plastic. Yet another significant figure: 41,469 kwh is the amount of photovoltaic energy produced (with a 36 kWp plant currently being expanded for an overall total of 114 kWp). «Arcoplastica - concludes Marco Torta - is committed to this path, so much so that we are planning further investments in research. From this point of view, the food packaging diagnosis service takes on ever greater value, strengthening our role as a player in the sector in terms of experience, reliability and ability to provide innovative solutions».

* On this point, see the article published in ItaliaImballaggio 11/12 2020 “From waste to new raw material” where we reported on the start-up in mid-2020 of a grinding department, which will allow Arcoplastica to recover almost all the residues of its production cycle, featuring the conversion of up to 4,000 kg of plastic material per day (and consequently reducing the purchase and consumption of virgin material).

46 • 3-4/21

www.packmedia.net


[

I NDUSTRY & MA NA GEMENT

]

MARCHESINI GROUP APRE LA BEAUTY DIVISION E ACQUISISCE COSMATIC Ufficializzata il 1° gennaio 2021 l’apertura della Beauty Division: 5.000 metri quadri di nuovi stabilimenti costruiti all’interno del quartier generale di Pianoro, che ospitano uffici e reparto produttivo dell’intera galassia cosmetica del Gruppo, che cresce con l’acquisizione di Cosmatic, realtà lombarda specializzata nella produzione di rossetti. ltre alle macchine Marchesini Group Beauty e alle tecnologie Dumek, Axomatic e V2 engineering - marchi Made in Italy acquisiti nell’ultimo triennio con l’obiettivo di accrescere l’offerta di soluzioni per il confezionamento dei prodotti cosmetici - la Beauty Division integrerà una nuova azienda, di recente entrata nel Gruppo. Si tratta di Cosmatic, realtà specializzata nelle tecnologie per la produzione di rossetti e nel riempimento di polveri cosmetiche, fon-

O

)430P 1:P> $5 +2P ; ( PB ,- , P *<P OP L"3P6 =P EC P P 8 $$!P : % PC - .@ P &' #A P 9/ P71E;P F :P PI P$GP DP I HJP = MN? PKP 1) $0 .36 '6 ( 46 # 26 6 .* , /- % 5*!&.+ " 6

Pietro Cassani

Marchesini Group opens its Beauty Division and acquires Cosmatic

The Marchesini Group officially opened its Beauty Division on 1st January. The 5,000 square metres of new facilities developed at the Pianoro headquarters will be home to offices and the production department for all of the Group’s cosmetic operations, which grows with the acquisition of Cosmatic, a Lombard company specialized in the production of lipsticks. As well as the Marchesini Group Beauty machines and the Dumek, Axomatic and V2 engineering technologies - Italian brands acquired over the last three years

with the aim of extending the Group’s range of solutions for the packaging of cosmetics products - the Beauty Division will integrate a new company

# 2 "' -)2 .--.,) 2 2 2 ) 2 & . 2 %2! 2 ", 2 * "*$')2 / *'"%%"2 2

"% 2 2 2 2

www.packmedia.net

3-4/21 • 47

# 2 )&")2 11)+( 2 2 2 *& 2 2 "% 2 2 2 2 0 2 2 2 2 # 2 )&")2 11)+( 2 2 *& 2 2


[

IN DU S T RY & M A NA G E ME NT

]

data e cresciuta nel distretto lombardo della cosmetica (500 aziende, concentrate nel “quadrilatero” Crema, Bergamo, Milano e la Brianza che, da sole, realizzano oltre la metà del make-up utilizzato al mondo). L’acquisizione di Cosmatic permette a Marchesini Group di ampliare il proprio know-how in un segmento che utilizza alcune delle tecnologie di processo più complesse del comparto cosmetico, come quello della pasta dei rossetti (gel cerosi composti da cere gelificate con oli, grassi e resine, colorato con pigmenti e addizionato con aromi, antiossidanti e una serie di principi attivi, che vengono colati in stampi di silicone raffreddati, di diverse forme e dimensioni). Accanto gli stabilimenti della Beauty Division - il cui direttore sarà Lorenzo Gatti, dopo una gavetta come tecnico e, in seguito, come area manager del Gruppo - sorgono anche gli edifici che ospiteranno il Customer Care, per un

that has just become part of the Group: Cosmatic, a business specialising in technologies for the production of lipstick and in fill-in cosmetic powders. Cosmatic was formed and developed in the Lombard cosmetics district: 500 businesses - concentrated in the quadrilateral between Crema, Bergamo, Milan and Brianza - which alone produce over half of the make-up used by women across the world. The acquisition of Cosmatic will enable the Marchesini Group to expand its expertise in a segment that uses some of the most complex technologies in the cosmetics world, such as those which process lipstick paste - a waxy gel

48 • 3-4/21

totale di nuovi 9.000 metri quadri a disposizione di uffici e produzione.

UN’OPERAZIONE CHE GUARDA “OLTRE” Come spiega Pietro Cassani, amministratore delegato di Marchesini Group: «Nonostante l’utilizzo delle mascherine abbia ridotto il consumo di rossetti e di altri prodotti per il make-up, abbiamo individuato in Cosmatic un partner molto interessante, in quanto una delle poche

formed from waxes jellified with oil, fat and resin, coloured with pigments and supplemented with aromas, antioxidants and a series of active ingredients - and pour it into cool silicone moulds of different shapes and sizes. The facilities of the Beauty Division whose director will be Lorenzo Gatti, previously an engineer before becoming Group area manager - are flanked by the Customer Care buildings to form a new 9,000 square metre space dedicated to offices and production.

AN OPERATION THAT LOOKS “BEYOND” «Although the use of face coverings had reduced purchases of lipsticks and other

aziende italiane che possiede un knowhow tanto particolare. Il nostro obiettivo per il 2021 è infatti replicare nel segmento cosmetico ciò che già facciamo per il comparto farmaceutico, ovvero creare intere linee di produzione in grado di eseguire tutte le operazioni richieste dal cliente, dal processo del prodotto fino al confezionamento finale. Siamo certi che, non appena la crisi pandemica inizierà a placarsi, ci sarà un effetto rialzo su beni di largo utilizzo come quelli per il make-up». Una previsione fondata, che trova riscontro nelle dichiarazioni di Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, l’associazione che riunisce le imprese cosmetiche italiane: «Nonostante la fortissima crescita vissuta dal comparto in era pre-Covid, anche il business dei prodotti cosmetici ha subito drastici cambiamenti dall’inizio della pandemia: dalla dilatazione della “beauty routine”, alla maggiore attenzione ai concetti di cosmetica green e sostenibile, fino alla cresciuta sensibilità verso la sicurezza. I dati preconsuntivi 2020 parlano di un valore dei consumi italiani pari a 9,6 miliardi, -9,3% in meno rispetto al 2019. Pensiamo quindi che il 2021 sarà un anno di transizione, prima della ripresa completa nel 2022».

make-up products - explained Pietro Cassani, CEO of the Marchesini Group we regard Cosmatic as a very interesting partner as it is one of the few Italian companies to possess such specific expertise. Our aim for 2021 is to replicate in the cosmetics segment that which we already do for the pharmaceutical segment, that is the creation of entire production lines that are able to carry out all of the operations requested by the customer, from the processing of the product through to its final packaging. We are convinced that once the pandemic begins to subside sales of fast-moving consumer goods, such as make-up products, will pick up again».

A well-founded forecast also according to Renato Ancorotti, chairman of Cosmetica Italia, the association of Italian cosmetics businesses, who commented: «Despite the strong growth pre-Covid, the cosmetic products business has also undergone substantial changes since the start of the pandemic: from the expansion of the beauty routine to the closer focus on green and sustainable cosmetics and through to the greater awareness of safety issues. According to the provisional figures, the Italian cosmetics market was worth € 9.6 billion in 2020, down 9.3% compared with 2019. We think that 2021 will be a year of transition before a complete recovery in 2022».

www.packmedia.net


[

I N D USTRY & MA NA GEMENT

]

Outfit di qualità, innovazione e corporate responsibility

Nata nel 2001 dalla convergenza di esperienze ultradecennali nella produzione di packaging farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, Punto Pack progetta e realizza outfit di eccellenza per prodotti di nicchia e di alta gamma, studiandone l’impatto commerciale, la compatibilità e, non ultimo, la sostenibilità.

rima realtà del settore a ottenerla, Punto Pack ha ricevuto quest’anno la certificazione B Corp, che la qualifica come “benefit company”. L’azienda, che opera in stretta partnership con i clienti per migliorare costantemente la qualità dei propri prodotti e servizi, raccoglie il ritorno positivo degli importanti investimenti destinati a Ricerca e Sviluppo, tecnologie produttive, welfare aziendale e alla sostenibilità. Il rispetto per le persone e i nuclei sociali, a prescindere da ogni differenza di tipo e genere, sono il fulcro di una strategia di ampio respiro messa in campo dalla società. Il know-how a elevata specializ-

P

zazione accumulato negli anni consente oggi a Punto Pack di garantire il successo dei propri partner nella prima e più importante azione di marketing, l’outfit del prodotto. Questo risultato è raggiunto selezionando e ottimizzando componenti e materiali, così da coniugare le esigenze di business dei propri clienti con la qualità della vita dei dipendenti, che in azienda trovano un ambiente di lavoro stimolante e ricco di opportunità professionali. Ma significa anche intraprendere azioni concrete per la sostenibilità e la salvaguardia ambientale. Sono questi, in sintesi, i punti saldi della

Quality outfits, innovation and corporate responsibility Founded in 2001 from the convergence of more than ten years of experience in the production of pharmaceutical, nutraceutical and cosmetic packaging, Punto Pack designs and creates outfits of excellence for niche and high-end products, studying their commercial impact, compatibility and, last but not least, sustainability. The first in its sector, this year Punto Pack obtained B Corp certification, which qualifies it as a “benefit company”. The company, which works in close partnership with its customers to constantly improve the quality of its products and services, reaps its rewards on the significant investments made in

www.packmedia.net

Research and Development, production technologies, corporate welfare and sustainability. Respect for people and social groups, regardless of any difference in type and gender, are at the heart of a wideranging strategy implemented by the company. The highly specialized

mission che, i fondatori Roberto Nisica e Luca Marchetti, hanno dato a Punto Pack.

KNOW HOW, EFFICIENZA E ORGANIZZAZIONE A MISURA D’UOMO

Oltre alla qualità dello staff, che annovera nei ruoli chiave figure di grandissima esperienza nel settore del packaging ad alto valore aggiunPunto Pack realizza per Davines flaconi 100% rPET. Punto Pack produces 100% rPET bottles for Davines

knowhow accumulated over the years now allows Punto Pack to guarantee the success of its partners in the first and most important marketing action, the product outfit or cladding. This result is achieved by selecting and optimizing components and materials, so as to combine the business needs of its customers with the quality of life of its employees, who find in the company a stimulating work environment full of professional opportunities. But it also means undertaking concrete actions for sustainability and environmental protection. In short, these are the strongpoints of the mission that the founders Roberto Nisica and Luca Marchetti have given Punto Pack.

KNOWHOW, EFFICIENCY AND ORGANIZATION ON A HUMAN SCALE In addition to the quality of the staff, whose key roles include figures with extensive experience in the high value-added packaging sector, Punto Pack’s technical and technological resources and research activities play a fundamental role, which its business partners can count on. Strategically located for the Italian and European markets, the Parma plant hosts the company’s production facility where, in compliance with the most advanced sustainability criteria, containers, closures and accessories are produced, especially designed for the pharmaceutical, dietetic and cosmetic

3-4/21 • 49


[

IN DU S T RY & M A NA G E ME NT

]

to, in Punto Pack giocano un ruolo fondamentale le risorse tecniche e tecnologiche e le attività di ricerca, su cui i suoi partner commerciali possono contare. Nello stabilimento di Parma, in posizione strategica per il mercato italiano ed europeo, sorge l’impianto produttivo dove, nel rispetto dei più avanzati criteri di sostenibilità, vengono prodotti contenitori, chiusure e accessori studiati in particolare per i settori farmaceutico, dietetico e cosmetico, nonché applicazioni di nicchia anche in ambito alimentare e industriale. Per ogni prodotto, l’azienda realizza l’”abito ideale” che consente ai clienti di proporre le proprie soluzioni, sempre con successo, alle varie nicchie di mercato. Punto Pack è operativa 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana, in modo da ottimizzare le produzioni, riducendo al minimo scarti e sfridi. L’azienda si avvale di una logistica in prevalenza integrata negli 8.000 metri di superficie coperta dello stabilimento, oltre ai 5.000 metri destinati alla logistica esterna. Completano la struttura, un ristorante, una zona relax e una palestra aziendale, che consentono di seguire e valorizzare in modo specifico l’asset più importante della società, ovvero le persone.

NEL 2020, RISULTATI IN CRESCITA

RICICLO E RIGENERAZIONE DI SCARTI PLASTICI

Punto Pack ha concluso il 2020 - senza dubbio l’anno più particolare e sfidante di sempre - con ricavi in crescita di oltre il 20%, che si attestano attorno ai 20 milioni di euro, lavorando con circa 600 partner attivi in prevalenza sul territorio nazionale. A fronte di questo successo, l’azienda ha anche investito risorse importanti per aumentare ulteriormente la capacità produttiva fondando Punto Pack International, con l’obiettivo di portare il proprio patrimonio di conoscenze e capacità al di fuori del perimetro nazionale. Una parte significativa degli investimenti, gestiti in modo diretto dal management aziendale, sono dedicati ad attività di R&D focalizzate sulla riciclabilità delle materie prime e sul passaggio, epocale, dal flusso di processo lineare a quello circolare delle materie prime. In questo ambito, Punto Pack collabora con partner economici e tecnologici di primo piano, applicando in modo sistematico e continuativo i principi di sostenibilità e rispetto delle aziende benefit. Da ultimo, ricordiamo il sostegno economico, manageriale e operativo a numerose iniziative, con cui l’azienda, coniugando sport, attenzione al territorio e solidarietà sociale, contribuisce in modo diretto e concreto a migliorare il futuro delle nuove generazioni.

Q È una partnership virtuosa quella tra Aliplast (Gruppo Hera) specializzata nella produzione di materiali plastici, e Panariagroup, azienda leader nel settore ceramico. Le due imprese hanno da tempo dato vita a un progetto per il recupero e la rigenerazione di scarti di film plastico (PE a bassa densità) utilizzati dal produttore di piastrelle per imballare i propri prodotti. Il processo messo a punto da Aliplast avviene secondo la logica del “closed loop”, che prevede il recupero degli scarti e le successive fasi di trattamento e rigenerazione nel proprio polo veneto di Istrana (TV) per ottenere un prodotto di qualità, con caratteristiche tecniche pari a quello realizzato con materiale vergine, pronto a essere reimmesso nel ciclo produttivo di Panariagroup. Annualmente vengono ritirate dagli stabilimenti dell’azienda modenese più di due tonnellate di PE, di cui si recupera oltre il 95%, sottraendo all’ambiente un carico di oltre 450 tonnellate di CO2.

E SCELTE CORAGGIOSE

The company’s logistics are mainly integrated in the 8,000 meters of covered area of the plant, in addition to the 5,000 meters allocated to external logistics. The structure is completed by a restaurant, a relaxation area and a company gym, which allow the company’s most important asset, i.e. its people, to be cared for and valued.

sectors, as well as niche applications in the food and industrial sectors. For each product, the company creates the “ideal cladding” that allows customers to successfully propose their solutions to the various market niches. Punto Pack operates 24 hours a day, 7 days a week, in order to optimize production, reducing waste and scrap to a minimum.

50 • 3-4/21

IN 2020, INCREASING RESULTS AND COURAGEOUS CHOICES Punto Pack ended 2020 - undoubtedly the most particular and challenging year ever - with revenues up by more than 20%, amounting to around 20 million euros, working with about 600 partners active mainly in Italy. In the face of this success, the company also invested significant resources to further increase its production capacity by founding Punto Pack International, with the aim of taking its wealth of knowledge and skills abroad.

A significant part of the investments, directly managed by the company’s management, are dedicated to R&D activities focused on the recyclability of raw materials and on the epoch-making transition from a linear to a circular process flow of raw materials. In this area, Punto Pack collaborates with leading economic and technological partners, systematically and continuously applying the principles of sustainability and respect of benefit companies. Finally, we would like to mention the economic, managerial and operational support to numerous initiatives, with which the company, by combining sport, social aid and solidarity, contributes in a direct and concrete way to improving the future of the new generations.

RECYCLE AND REGENERATION OF PLASTIC WASTE Aliplast, a Hera Group company specialising in the production of plastic materials, and Panariagroup, a leading ceramic tile producer, have launched a virtuous partnership. The two companies have for some time been working together on a project to recover and regenerate waste plastic film (low density PE) used by the ceramic tile manufacturer for product packaging. The process developed by Aliplast is based on a closed loop principle in which the plastic waste is recovered and subsequently treated and regenerated at its plant in Istrana, near Treviso. The end result is a high-quality product with the same technical characteristics as those of the virgin material ready to be reintroduced into the Panariagroup’s production cycle. More than two tons of waste PE are collected from the Modena-based company’s plants each year, of which more than 95% is recovered, saving environmental emissions of more than 450 tons of CO2.

www.packmedia.net



[

IN DU S T RY & M A NA G E ME NT

]

Imballaggio flessibile

ECONOMIA, TREND E POLITICHE PUBBLICHE Sostenibilità come leva di sviluppo per la ripartenza: Giflex 2021 segna la linea in un incontro pubblico “virtuale”, seppure molto concreto, animato da interventi stimolanti che ben inquadrano una situazione complessa e in divenire. A cura di Maria Costanza Candi

enuto il 19 gennaio scorso, il webinar “Giflex 2021, Scenari per la Ripartenza” è stata l’occasione per presentare la nuova presidenza, offrire una panoramica degli obiettivi di programma del prossimo biennio e inquadrare il complesso contesto in cui si svilupperà, con una situazione sanitaria ancora in grave emergenza e un mercato da interpretare, tra interventi normativi nazionali ed europei, fondi di sostegno e politiche pubbliche. Agli interventi istituzionali del neo Presidente Alberto Palaveri (CEO di Sacchital) e di Italo Vailati in veste di Segretario Generale dell’associazione che raggruppa i produttori di imballaggi flessibili stampati in rotocalco e in flessografia, si sono infatti aggiunte alcune riflessioni di ampio respiro, che hanno offerto interessanti piani di lettura sul fronte internazionale, tra economia, trend e politiche pubbliche.

T

AZIONI PER LA COMPETITIVITÀ DEL COMPARTO Sostenibilità, economia circolare e riciclo in chiave di acceleratori della competitività del comparto: questi i temi fondanti la strategia Giflex dei prossimi anni, concentrata sulla doverosa attenzione a fare della plastica, e in generale degli imballaggi, una risorsa ben più che un rifiuto. Circolarità quindi, anche nel fine vita del prodotto, unita a sostenibilità di tutto il processo di produzione, per fare del comparto un punto di riferimento sulla filosofia delle “tre R” - reduce, reuse, recycle - visto in una chiave dove la qualità dell’imballaggio è centrale. Uno sforzo qualitativo, quello che il comparto dell’imballaggio flessibile sta compiendo, che le istituzioni devono recepire, rispondendo con regolamentazioni complete, condivise con i settori interessati. Una prassi virtuosa che, tuttavia, richiede certezza di tempi e di metodi per non diventare un ulteriore ostacolo in un periodo già difficile (come sottolineato da Palaveri).

economisti di respiro internazionale, che hanno offerto importanti chiavi di lettura per gestire il cambiamento in atto, in una successione di interventi coerenti tra loro e di cui riportiamo ampi stralci. • Filomena Maggino, Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia, ha esposto l’azione legata alle 5 macro aree strategiche scelte per integrare e orientare la componente sostenibile delle politiche del Governo: rigenerazione equo-sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita ed economia circolare, quest’ultima in particolare, focus dell’azione di Giflex. • Temi che si inseriscono in un quadro economico complesso dove «una visione innovativa sarà essenziale per guidare la ripartenza». È quanto ha sostenuto Fadi Hassam, economista in Banca d’Italia e docente alla London School of Economics. Hassam ha offerto il quadro di quella che definisce una “crisi di carattere mondiale”, con cali del pil attorno al 10% e un rimbalzo del 5% previsto nel 2021. La peggiore crisi dalla II guerra mondiale, ben oltre quella del 2008, globalizzata come mai nella storia.

Grafici ripresi dalla presentazione Webinar Giflex Fadi Hassam 19 gennaio 2021

LEGGERE IL PRESENTE PER GUIDARE IL CAMBIAMENTIO

Ed ecco perché Giflex ha voluto riunire esperti vicini alle politiche del Governo, dell’Unione Europea ed

52 • 3-4/21

www.packmedia.net


[ Mai prima d’ora, infatti, si erano visti tanti paesi in crisi insieme e con gradi di diseguaglianza così elevati rispetto all’andamento dei salari; una voce che non può che impattare sul largo consumo e il mondo del packaging. I Governi hanno quindi reagito con politiche fiscali e aumento del debito pubblico, in misura ben superiore ai livelli di indebitamento post II guerra mondiale. Insuperata anche la mole di fondi in arrivo, con diverse strategie di gestione che spaziano dal supporto alle imprese con garanzie bancarie e liquidità, ai trasferimenti diretti sui conti correnti, come avvenuto in Germania. Indebitamento molto elevato quindi, superiore alla crisi del 2008, ma con un valore netto che tiene conto della liquidità delle imprese, che rende la situazione meno grave in termini di capacità di investimento per la ripartenza, in particolare nel manufatturiero. Anche sul fronte del largo consumo, sottolinea l’economista, l’indebitamento delle famiglie va di pari passo con il risparmio che, in alcuni trimestri, è addirittura raddoppiato come in Germania e, in generale, nell’area Euro. Liquidità disponibili per quando le famiglie troveranno la fiducia e torneranno quindi a consumare, nonostante una crescita della diseguaglianza tra redditi più alti e capacità di risparmio impossibile per quelli più bassi. Volgendo lo sguardo al quadro internazionale, protagoniste sono le banche centrali, con una BCE che detiene titoli pubblici per 150 miliardi di euro nell’ambito dell’Asset Purchase Programmes. Di questi, il 20% è italiano, in quota ben superiore al 13% dovuto, equivalente al contributo del nostro paese alla banca stessa. Sul fronte della globalizzazione, il calo del commercio mondiale presenta dati eterogenei che vedono Europa e Nord America in grave crisi con la tenuta dell’Asia. Un’eterogeneità che non è solo geografica ma anche settoriale, dove elettronica e farmaceutica risultano in crescita, mentre tessile e automotive sono in forte difficoltà, anche a causa dei contrasti commerciali tra Cina e USA, su cui pende il cambio di direzione della nuova presidenza Biden. Si tratta di uno dei tanti indicatori dell’impatto del

www.packmedia.net

I NDUSTRY & MA NA GEMENT

Covid sulla globalizzazione, con l’accordo commerciale EU-China Comprehensive Agreement on Investment, il più importante trattato commerciale tra i due paesi degli ultimi anni, che sposta l’asse delle relazioni, allontanando l’Europa dagli Stati Uniti. Un assetto geopolitico che può avere impatto anche sulla geografia delle produzioni, che potrebbero spostarsi dall’est Asia al Mediterraneo meridionale: in Turchia il tessile, in Giordania l’abbigliamento sportivo, in est Europa l’automotive. Riportando lo sguardo in Italia, infine, non si può non ricordare la crisi ormai organica della produttività, simile secondo Hassam a quella degli anni ’60. Le ragioni risiedono nell’incapacità di reagire ai cambiamenti degli anni ’90, con la crescita dei mercati asiatici e una globalizzazione che avrebbe imposto innovazione, R&D e digitalizzazione su cui l’Italia è invece rimasta indietro, ma anche sull’attitudine manageriale a premiare l’anzianità, distribuendo premi orizzontali senza dare valore al merito e allontanando così, i talenti necessari a rivoluzionare il sistema. Insomma, in un mondo 1.0 l’Italia eccelleva, mentre nel 2.0 è rimasta indietro, ma la pandemia potrebbe spingere a un autentico cambiamento.

]

Le immagini riprodotte in questo articolo si riferiscono ai poster vincitori dell’edizione 2019 del concorso “YouPack … impariamo ad essere flessibili”, organizzato da Giflex in collaborazione con Enipg, al quale hanno partecipato 14 istituti tecnici a indirizzo grafico distribuiti sul territorio nazionale.

• Anche a livello Europeo, la crisi sanitaria ha portato a rafforzare le traiettorie già definite dal Green Deal

3-4/21 • 53


[

I N D U S T RY & MA NA G E ME NT

] Council, l’industria chimica diventa centrale anche in logica di R&D, con una quota dei 90 miliardi previsti da Horizon, veicolati ai migliori progetti di ricerca in questo specifico ambito. L’obiettivo è creare ecosistemi industriali capaci di abbracciare tutta la filiera, includendo i rifiuti anche in ambito chimico. L’economia circolare diventa quindi un asset del recovery plan, che prevede uno specifico fondo in grado di attivare le iniziative di circolarità dei sistemi produttivi, hub tecnologici e centri di competenza territoriale, focalizzati sul tema della rigenerazione, della gestione del fine ciclo e del rientro nella filiera.

lanciato dalla Commissione nell’ambito dell’azione Next Generation EU, che oggi, con il Recovery Fund assume il ruolo di acceleratore di innovazione, su fronti che spaziano dalle tematiche ambientali alla coesione sociale, dalla digitalizzazione di tutti i settori della società, all’industria. Ne ha parlato Patrizia Toia - Vicepresidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del Parlamento europeo, che si è fatta promotrice di una specifica proposta dedicata al riciclo chimico, trasferendo i concetti dell’economia circolare in un settore meno al centro del dibattito in questo senso. Per la Commissione Europea, con l’European Innovation

Flexible Packaging

Economy, trends and public policies Sustainability as a lever of development for restarting: Giflex 2021 marks the line in a “virtual”, though very concrete, public meeting, animated by stimulating talks that well frame a complex and evolving situation. Edited by Maria Costanza Candi

Held on January 19, the webinar “Giflex 2021, Scenarios for the Restart” was an opportunity to present the new presidency, offer an overview of the program objectives for the next two years and frame the complex context in which it will develop, with a health situation still in serious emergency and a market to be interpreted, between national and European regulatory interventions, support funds and public policies.

Sacchital) and Italo Vailati as Secretary General of the association that brings together manufacturers of flexible packaging printed in rotogravure and flexography were complemented by a number of wide-ranging reflections that offered interesting interpretations of the international scene, including the economy, trends and public policies.

ACTIONS FOR THE COMPETITIVENESS OF THE SECTOR

Institutional speeches by the new President Alberto Palaveri (CEO of

54 • 3-4/21

Sustainability, circular economy and recycling as accelerators of the sector’s

• Ed è con la riflessione di chiusura del “Ministro degli Esteri Giflex”, il past presidente Michele Guala, che si puntualizza il nodo regolamentare, fondamentale per il settore dell’imballaggio flessibile, che parla di produzione europea e non nazionale. Un carattere internazionale che è in contrasto con il sistema di regole nazionali o addirittura locali, dove singoli comuni, in tutta Europa, fanno scelte strategiche diverse per la gestione dei processi di circolarità. Ecco che per Giflex, avere un’armonizzazione della normativa legata alla filiera, al riciclo anche chimico, può fare la differenza per lo sviluppo del settore. La gestione del fine vita di plastica e materiali compositi si trasforma in motore di innovazione tecnologica e di valorizzazione delle tematiche ambientali a livello di sistema EU, anche grazie a un coinvolgimento attivo dell’associazione come stakeholder e gruppo di interesse.

competitiveness: these are the basic themes of Giflex’s strategy for the next few years, focused on making plastic, and packaging in general, a resource rather than waste. Circularity therefore, even at the end of the product life cycle, combined with sustainability of the entire production process, to make the sector a point of reference on the philosophy of the “three R’s” - reduce, reuse, recycle - in a view where the quality of packaging is central. A qualitative effort that the flexible packaging sector is making, which institutions must acknowledge, responding with complete regulations, shared with the sectors involved. A virtuous practice that, however, requires certainty in terms of times and methods so as not to become a further obstacle in an already difficult period (as underlined by Palaveri).

and economists of international standing, who offered important keys to interpreting the changes taking place, in a succession of coherent talks of which we report ample excerpts. • Filomena Maggino, President of the Cabina di Regia Benessere Italia, explained the action related to the 5 macro strategic areas chosen to integrate and guide the sustainable component of government policies: fair-sustainable regeneration of territories, mobility and territorial cohesion, energy transition, quality of life and circular economy, the latter in particular, the focus of Giflex action.

TO DIRECT CHANGE

• These themes are part of a complex economic framework where “an innovative vision will be essential to guide the restart”. This is what Fadi Hassam, economist at the Bank of Italy and lecturer at the London School of Economics, said.

That’s why Giflex wanted to bring together experts close to the policies of the Government, the European Union

Hassam offered a picture of what he defines as a “global crisis”, with GDP

READING THE PRESENT

www.packmedia.net


[ falling by around 10% and a 5% rebound expected in 2021. The worst crisis since World War II, well beyond that of 2008, globalized as never before in history. Never before, in fact, have so many countries been in crisis at the same time and with such high degrees of inequality with respect to the trend of wages; an item that cannot but have an impact on large-scale consumption and the world of packaging. Governments have therefore reacted with fiscal policies and an increase in public debt, well above post-World War II debt levels. Also unsurpassed is the amount of funds coming in, with various management strategies ranging from support to companies with bank guarantees and liquidity, to direct transfers to current accounts, as occurred in Germany. Indebtedness is therefore very high, higher than in the 2008 crisis, but with a net value that takes into account the liquidity of companies, which makes the situation less serious in terms of investment capacity for restarting, particularly in manufacturing. Also on the consumer front, the economist points out, household debt goes hand in hand with savings that, in some quarters, have even doubled as in Germany and, in general, in the Eurozone. Liquidity available for when families find confidence and therefore return to consumption, despite a growth in inequality between higher incomes and impossible savings capacity for lower ones.

www.packmedia.net

Looking at the international picture, the protagonists are the central banks, with the ECB holding public securities for 150 billion euros as part of the Asset Purchase Programmes. Of these, 20% are Italian, well in excess of the 13% due, equivalent to our country’s contribution to the bank itself. On the globalization front, the drop in world trade presents heterogeneous data that see Europe and North America in serious crisis with Asia holding firm. A heterogeneity that is not only geographical but also sectoral, where electronics and pharmaceuticals are growing, while textiles and automotive are in great difficulty, also due to trade disputes between China and the USA, on which the change of direction of the new Biden presidency hangs. This is one of the many indicators of the impact of Covid on globalization, with the EU-China Comprehensive Agreement on Investment, the most important trade treaty between the two countries in recent years, shifting the axis of relations, distancing Europe from the United States. A geopolitical arrangement that may also have an impact on the geography of production, which could move from East Asia to the southern Mediterranean: textiles in Turkey, sportswear in Jordan and automotive in Eastern Europe. Finally, looking back at Italy, we cannot fail to mention the now organic crisis of productivity, similar, according to Hassam, to that of the 1960s. The

I NDUSTRY & MA NA GEMENT

]

reasons lie in the inability to react to the changes of the ‘90s, with the growth of Asian markets and globalization that would have imposed innovation, R&D and digitization on which Italy has instead lagged behind, but also on the managerial attitude to reward seniority, distributing horizontal awards without giving value to merit and thus removing the talent needed to revolutionize the system. In short, in a 1.0 world Italy excelled, while in 2.0 it lagged behind, but the pandemic could push for genuine change.

projects in this specific field. The objective is to create industrial ecosystems capable of embracing the entire supply chain, including waste also in the chemical sector. The circular economy thus becomes an asset of the recovery plan, which envisages a specific fund able to activate circularity initiatives of production systems, technological hubs and territorial competence centers, focused on the theme of regeneration, end-of-cycle management and re-entry into the supply chain.

• Also at the European level, the health crisis has led to the strengthening of the trajectories already defined by the Green Deal launched by the Commission as part of the Next Generation EU action, which today, with the Recovery Fund, assumes the role of accelerator of innovation, on fronts ranging from environmental issues to social cohesion, from the digitalization of all sectors of society to industry. Patrizia Toia - Vice-President of the European Parliament’s Committee on Industry, Research and Energy - spoke about this, promoting a specific proposal dedicated to chemical recycling, transferring the concepts of the circular economy to a sector less at the center of the debate in this sense.

• And it is with the closing reflection of the “Giflex Foreign Minister”, past president Michele Guala, that the regulatory node is pointed out, fundamental for the flexible packaging sector, which speaks of European and not national production. An international character that is in contrast with the system of national or even local rules, where individual municipalities, throughout Europe, make different strategic choices for the management of circularity processes. That’s why for Giflex, having a harmonization of the regulations related to the supply chain, to recycling, including chemical recycling, can make the difference for the development of the sector. The management of the end of life of plastic and composite materials becomes the engine of technological innovation and enhancement of environmental issues at EU system level, also thanks to an active involvement of the association as a stakeholder and interest group.

For the European Commission, with the European Innovation Council, the chemical industry becomes central also in the logic of R&D, with a share of the 90 billion foreseen by Horizon, channelled to the best research

3-4/21 • 55



M OCA

[

A PRO PO SITO DI. . .

]

MOCA: LAVORI IN CORSO Stato attuale e prospettive nella legislazione sui MOCA, Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti. Aggiornamenti del quadro normativo, valutazioni sulla legislazione e risposte operative emerse dal convegno on line organizzato da Istituto Italiano Imballaggio. A cura di Marinella Vitulli

onostante l’inedita versione web dello storico appuntamento annuale sui MOCA organizzato il 15 dicembre 2020 dall’Istituto Italiano Imballaggio, che vede la consueta partecipazione del gruppo di lavoro della Dottoressa Maria Rosaria Milana dell’Istituto Superiore di Sanità, l’evento è stato seguito da moltissimi partecipanti ed è risultato, come sempre, interessante e coinvolgente. Come nelle precedenti edizioni, è stata riproposta la formula che ha previsto, dopo l’esposizione delle leggi e novità regolatorie avvenuta durante la mattinata, la sessione pomeridiana di question time prevedendo interventi diretti dal pubblico web, con l’obiettivo di fornire risposte pratiche e “in diretta” ai numerosi operatori del settore collegati alla piattaforma. Gli interventi si sono concentrati sulla situazione attuale relativa al quadro normativo europeo e nazionale; si è poi riportato il followup di attività in corso, quali la valutazione sulla legislazione sui Moca e il monitoraggio europeo, e quindi sono state illustrate le possibili prospettive future.

LO STATO DELLE COSE

CE 1935:2004 e Reg CE 2023:2003, ricordando che i MOCA rientrano nella legislazione alimentare, rappresentata dal Regolamento 178/2002/CE (in revisione) e quindi sotto le disposizioni generali del Controllo Ufficiale dei prodotti alimentari, descritte nel Regolamento 882/2004/CE, revisionato con il Regolamento 625/2017/CE. È stata anche ribadita la crescente importanza della comunicazione intrafiliera, e la difficoltà di applicazione del principio di Mutuo Riconoscimento, poiché le priorità sulla salute del consumatore prevalgono su qualunque altro criterio. Lo scopo della legislazione europea è infatti, in primis, la salvaguardia della salute, e di seguito il buon funzionamento del mercato interno all’Unione Europea. È stato chiarito che la Commissione Europea sta valutando la situazione sul mercato europeo, per verificare se il sistema è adeguato allo scopo (sicurezza del consumatore e funzionamento del mercato interno). Le attività in corso vanno considerate nel loro insieme, poiché varie e diversificate: consultazioni pubbliche, valutazioni di impatto, monitoraggio europeo sui materiali sul mercato.

Come di consueto la giornata si è aperta con la presentazione della dottoressa Maria Rosaria Milana che, riguardo alla situazione attuale, ha rammentato i principi chiave riportati nei regolamenti quadro Reg

Il Regolamento Quadro è adeguato? Una delle attività più importanti in corso è la valutazione della adeguatezza del Regolamento (CE)

N

www.packmedia.net

3-4/21 • 57


[

A P RO P O S I T O DI ...

]

M OCA

1935/2004. Le principali osservazioni sono relative alla carenza di regole specifiche per i materiali diversi dalla plastica, la carenza di focus su specifiche sostanze, le difficoltà relative alla capacità non sempre adeguata a dimostrare conformità, la coerenza con altre legislazioni e la necessità di considerare gli sviluppi REACH. Anche se è stata ipotizzata una roadmap, non è ancora chiaro quando sarà pubblicata una bozza per una nuova legislatura. Si è poi parlato della Raccomandazione UE 794/2019, che aveva l’obiettivo di valutare la prevalenza delle sostanze presenti e che migrano dai MOCA. Sono stati analizzati circa 1.600 campioni fra tutti i paesi UE, nel periodo tra giugno e dicembre 2019, e i risultati sono in fase di valutazione. Le non conformità hanno riguardato ammine aromatiche primarie, fenoli (anche bisfenoli), composti fluorurati, metalli, migrazioni globali, formaldeide e melammina. In futuro il piano della Commissione Europea dovrebbe riguardare plastificanti, composti fluorurati, stirene.

PROSPETTIVE Durante il convegno sono stati poi illustrati gli elementi potenziali della futura strategia sui MOCA, che potrebbe basarsi su: - un’ulteriore armonizzazione; - modalità efficienti per valutare un gran numero di sostanze che dovranno prevedere la priorità di alcune categorie di sostanze; - valutazione dell’esposizione reale; - un miglior uso dei dati raccolti in ambito di Regolamento REACH; - maggiore trasparenza e responsabilità delle imprese, ottenibile magari anche tramite registrazioni e dossier digitali. È importante riflettere sul fatto che la Commissione Europea rivedrà la legislazione su MOCA non solo per migliorare la sicurezza alimentare e la salute pubblica, riducendo l’uso di sostanze pericolose, ma anche promuovendo l’uso di un packaging innovativo e sostenibile che usi materiali ecofriendly, riutilizzabili e riciclabili, contribuendo così a ridurre i rifiuti. La Circular Economy ha un impatto importante sugli imballaggi, ambito in cui gli obiettivi di riduzione

58 • 3-4/21

dell’overpackaging e dei rifiuti di imballaggio stanno orientando i criteri della progettazione verso riutilizzo e riciclabilità. Riducendo la complessità dei materiali per il packaging, incluso il numero di materiali e polimeri usati, viene di fatto incentivato l’uso di materiali biodegradabili e compostabili, così come vengono penalizzate le plastiche monouso, come enunciato nella Direttiva cosiddetta SUP - single use plastic.

I LAVORI IN SEDE COMUNITARIA La dottoressa Roberta Feliciani ha poi illustrato le attività correlate all’evoluzione di specifici lavori comunitari, quali il 15° e 16° emendamento del Regolamento (UE) 10/2011, la nota sul Bamboo, il Regolamento ceramiche e l’emendamento del Regolamento (UE) 282/2008 sulle plastiche da riciclo. Regolamento plastiche: fondamentali le novità introdotte per gli articoli a uso ripetuto • In base alle nuove regole infatti, è necessario verificare l’andamento della migrazione in tutte e tre le prove previste. Va verificato cioè se la migrazione tende ad aumentare dal primo test al secondo test, e dal secondo test al terzo. Se il trend dei risultati è in crescendo non è possibile stabilire la conformità del materiale durante il suo ciclo di vita. Questo anche nel caso in cui i limiti di migrazione globale e specifica non vengano superati in nessuna delle tre prove, ma il riscontro analitico abbia andamento crescente. Secondo il legislatore, tale situazione non consentirebbe di poterne dichiarare la conformità, in quanto non permette di prevedere in modo adeguato il livello di migrazione finale durante l’intero ciclo di vita del MOCA. La migrazione dovrà quindi essere rigorosamente decrescente nelle tre prove consecutive. • Importanti i cambiamenti introdotti nelle condizioni di test di macchine e piccoli elettrodomestici costituiti da più parti in plastica o che contengono parti in plastica e altri materiali; i test di migrazione specifica devono essere effettuati nell’alimento o nel simulante alimentare trasformato, utilizzando l’intero macchinario o apparecchiatura (o i relativi moduli o componenti) nelle peggiori condizioni prevedibili in


SI CUR EZZA

[

A PRO PO SITO DI. . .

]

Food Contact Center Srl

conformità alle istruzioni operative, senza dover stabilire la migrazione da ciascuna parte o da ciascun materiale di materia plastica utilizzati nell’apparecchiatura o nel macchinario. • Novità anche per il mondo del caffè: la migrazione da parti utilizzate per la conservazione (per esempio serbatoi, contenitori, capsule o cialde), che fanno parte dell’apparecchiatura durante la trasformazione del prodotto alimentare, è determinata in condizioni rappresentative per l’uso di tali parti, a meno che le condizioni di prova applicate all’intera apparecchiatura o all’intero macchinario sottoposti a prova siano ugualmente rappresentative per l’uso di tali parti. È stato quindi finalmente chiarito che, per capsule e cialde di caffè, si possono valutare le condizioni reali per stabilire temperatura e durata dei test. • Altre novità illustrate in relazione al regolamento plastiche riguardano le dichiarazioni di conformità che, tra l’altro, vedono l’introduzione di un riferimento a sostanze la cui genotossicità - derivante da un uso intenzionale durante una fase di fabbricazione di tale materiale intermedio - non è stata esclusa, e che potrebbero essere potenzialmente presenti in quantità tali da dar luogo prevedibilmente a una migrazione dal materiale finito superiore a 0,00015 mg/kg di prodotto o simulante alimentare… Si tratta di una nuova e importante sfida per la chimica analitica. • Le future novità del regolamento plastiche riguarderanno i biocidi, in particolare le sostanze che, se già autorizzate nel Regolamento biocidi per Food

www.packmedia.net

Nato a Pistoia nel 2016 a opera di Marinella Vitulli, e oggi attivo anche negli uffici di Brescia, il Food Contact Center fornisce attività di analisi e consulenza, mettendo a disposizione dei clienti anni di esperienza in attività di studio e di analisi su Packaging e Materiali. Fornisce un servizio personalizzato, utile a ottenere prodotti tecnologicamente idonei allo scopo e sicuri, tramite uno studio e un piano mirato, guidato dalla conoscenza dei materiali e degli affari regolatori connessi ai mercati, in un’ottica di sostenibilità e razionalità dei controlli. Considerate le novità legislative - per le quali è stato sviluppato un servizio di aggiornamento normativo e di consultazione on line delle legislazioni globali sui MOCA - il supporto del Centro nelle situazioni che necessitano di urgente consolidamento può prevedere la definizione di un piano o di un manuale di autocontrollo, la valutazione del rischio tramite prove mirate alle conformità, ma non solo. I test non sono l’unica forma ammessa per la definizione della conformità: con adeguate valutazioni, è possibile associare a un numero limitato di prove analitiche ulteriori calcoli o considerazioni, per esempio correlate a migrazioni per calcolo o stima di simulanti e situazioni peggiorative, associando i provini testati con svariate referenze, anche tramite la valutazione di spessori, ingredienti e processo utilizzati. In questo modo è possibile programmare un piano di prove sostenibile per le aziende, che insieme ad altre competenze consentono di definire la documentazione di supporto. Food Contact Center è specializzato anche nella valutazione dell’esposizione del consumatore ed esecuzione di prove di migrazione di contaminanti food contact in alimenti, test in fase di accreditamento Accredia (come la migrazione in alimenti di Bisfenolo A e di elementi metallici, ad esempio Alluminio e Ferro, aspetti chiave anche per valutare la conformità di macchinari ed elettrodomestici). Fondamentale anche la valutazione dei NIAS, sostanze non intenzionalmente aggiunte, tramite tecniche analitiche Untargeted, argomento sul quale il Centro si è specializzato tramite studi e costruzione di librerie e database svolti in collaborazione con le Università di Pisa e Firenze e con il produttore di strumentazione Sciex. In merito alle strategie analitiche, il Centro collabora attivamente in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sul riconoscimento e quantificazione di sostanze incognite dai MOCA, quali ad esempio la commissione ILSI. È inoltre partner ufficiale in un progetto sulla valutazione del rischio delle sostanze fluorurate finanziato dalla Commissione Europea. Successivamente ai test, Food Contact Center può fornire ulteriore assistenza nella conseguente stesura della dichiarazione di conformità prevista dalla legge. FOOD CONTACT CENTER Sede operativa e Laboratorio Via E. Pestalozzi 63 51100 - Pistoia Italy Tel. 39 0573 245244 info@foodcontactcenter.com www.foodcontactcenter.com

Contact, saranno autorizzate come additivi per le plastiche con un limite di migrazione specifica da stabilire. Note su bamboo e ceramiche • Sono stati riportati importanti chiarimenti per il bamboo, illustrando la nota della Commissione Europea relativa a materiali in cui fibre di bamboo sono mescolate con componenti polimerici; per tali materiali e articoli si applica il Regolamento (UE) n. 10/2011;

3-4/21 • 59


[

A P RO P O S I T O DI ...

]

M OCA

l’uso di bamboo o di altri costituenti simili come additivi nella fabbricazione di materiali e articoli in plastica, ad esempio per riempire o rinforzare la plastica, richiede un’autorizzazione (articoli 9 11 del regolamento (CE) 1935/2004), che deve essere concessa prima dell’immissione sul mercato; ad oggi nessuna autorizzazione è stata richiesta né concessa esplicitamente per il bamboo; si ricorda che l’autorizzazione è stata concessa per la sostanza FCM n. 96 “farina di legno e fibre, non trattati”, non per il bamboo che proviene dalla famiglia delle graminacee.

quale Massimo Denaro ha illustrato tutte le particolarità, compresa l’introduzione di un limite di 0,002 mg/kg di alimento per le singole ammine aromatiche primarie, e l’introduzione di nuovi elementi metallici da valutare.

• È stato anche discusso l’avanzamento dei lavori correlati all’emanazione del Regolamento Comunitario sulle Ceramiche. Le bozze del Regolamento prevedono un abbassamento importante dei limiti di migrazione di Cadmio e Piombo (circa 60 volte per il Cadmio e 400 volte per il Piombo). È in corso una valutazione d’impatto che dovrà essere pubblicata prima della riduzione dei nuovi limiti, per capire come mitigare l’impatto sui produttori artigianali e tradizionali, limitare l’onere per altri produttori e proteggere i consumatori. I lavori per la valutazione d’impatto in riferimento ai processi artigianali e tradizionali vanno avanti, e la finalizzazione del documento è prevista per il prossimo anno.

Nel corso dell’incontro online del 15 dicembre, di pomeriggio si è svolta la sessione question time, con domande scritte che i partecipanti al convegno avevano inviato preventivamente e le risposte da parte del team dell’Istituto Superiore di Sanità, seguite da commenti sugli aspetti operativi. Anche quest’anno il dibattito è stato di grande interesse, concentrato soprattutto sulle novità introdotte dall’emendamento del Reg 10/2011 UE e su altri aspetti applicativi della legislazione MOCA. Il folto pubblico di operatori economici, quest’anno collegati in remoto all’evento online ma non meno coinvolti rispetto alle passate edizioni, ha potuto ancora una volta apprezzare i contributi e la disponibilità del gruppo di lavoro della dottoressa Maria Rosaria Milana dell’Istituto Superiore di Sanità a discutere le complesse tematiche correlate alla legislazione dei Materiali destinati al Contatto con gli Alimenti.

ALTRI REGOLAMENTI SOTTO ESAME • Le successive presentazioni hanno riguardato in dettaglio il Regolamento (UE) n. 10/2011, in merito al

FCMs: work in progress Current status and perspectives in the legislation on FCMs, food contact articles and materials. Updates of the regulatory framework, evaluations of the legislation and operational responses from the online conference organized by Istituto Italiano Imballaggio. Edited by Marinella Vitulli

Despite the unprecedented web version of the historic annual meeting on FCMs organized on December 15, 2020 by the Istituto Italiano Imballaggio, with the usual participation of the working group of Dr. Maria Rosaria Milana of the

60 • 3-4/21

Istituto Superiore di Sanità, the event was followed by many participants and resulted, as always, in being interesting and engaging. As in previous editions, the formula has been proposed again, which provided,

• Sono state poi illustrate le novità sull’emendamento del Regolamento (UE) 282/2008 sulle plastiche da riciclo, e la situazione nazionale sulla legislazione di carte e cartoni, metalli e leghe e altri materiali MOCA.

LE RISPOSTE ALLE AZIENDE

after the exposure of laws and regulatory news that took place during the morning, the afternoon session of question time with direct interventions from the web audience, with the aim of providing practical and “live” answers to the many industry professionals connected to the platform. The talks focused on the current situation regarding the European and national regulatory framework; reports were then given on the follow-up of ongoing activities, such as the evaluation of the legislation on FCMs and the European monitoring, and possible future prospects were illustrated.

THE STATE OF THINGS As usual, the day opened with the presentation of Dr. Maria Rosaria Milana who, regarding the current situation, recalled the key principles contained in the framework regulations Reg CE 1935:2004 and Reg CE 2023:2003, recalling that FCMs are part of the food legislation, represented by Regulation 178/2002/EC (under revision) and then under the general provisions of the Official Control of Foodstuffs, described in Regulation 882/2004/EC, revised by Regulation 625/2017/EC. The growing importance of intra-food chain communication was also reiterated, as well as the difficulty in

www.packmedia.net


M OCA

applying the principle of Mutual Recognition, since priorities on consumer health prevail over any other criteria. The purpose of European legislation is in fact, first of all, the protection of health, and then the proper functioning of the internal market of the European Union. It has been clarified that the European Commission is evaluating the situation on the European market, in order to verify whether the system is fit for its intended purpose (consumer safety and functioning of the internal market). Ongoing activities should be considered as a whole, since they are various and diverse: public consultations, impact assessments, European monitoring of materials on the market.

IS THE FRAMEWORK REGULATION ADEQUATE? One of the most important ongoing activities is the evaluation of the adequacy of Regulation (EC) 1935/2004. The main observations are related to the lack of specific rules for materials other than plastics, the lack of focus on specific substances, difficulties related to the not always adequate capacity to demonstrate compliance, consistency with other legislation and the need to consider REACH developments. Although a roadmap was hypothesized, it is not yet clear when a draft will be published for a new legislature. EU Recommendation 794/2019 was then discussed, which aimed to assess the prevalence of substances present in and migrating from FCMs. Approximately 1,600 samples were analyzed among all EU countries, during the period between June and December 2019, and the results are being evaluated. Non-compliances included primary aromatic amines, phenols (also bisphenols), fluorinated compounds, metals, global migration, formaldehyde and melamine. In the future, the European Commission’s plan should cover plasticizers, fluorinated compounds, and styrene.

PROSPECTS During the conference, potential elements of the future strategy on FCMs were outlined, which could be based on: - further harmonization; - efficient ways to assess a large number of substances, which will have to foresee the priority of some categories of substances; - assessment of actual exposure;

www.packmedia.net

- better use of data collected under REACH; - greater transparency and accountability of companies, perhaps also through digital registrations and dossiers. It is important to reflect on the fact that the European Commission will revise the legislation on FCMs not only to improve food safety and public health by reducing the use of hazardous substances, but also by promoting the use of innovative and sustainable packaging that uses ecofriendly, reusable and recyclable materials, thus helping to reduce waste. The Circular Economy has an important impact on packaging, an area where the goals of reducing overpackaging and packaging waste are directing design criteria towards reuse and recyclability. By reducing the complexity of packaging materials, including the number of materials and polymers used, the use of biodegradable and compostable materials is encouraged, while singleuse plastics are penalized, as stated in the so-called SUP - single use plastics - Directive.

THE WORK IN THE EU Dr. Roberta Feliciani then illustrated the activities related to the evolution of specific EU works, such as the 15th and 16th amendment of Regulation (EU) 10/2011, the note on bamboo, the Regulation on ceramics and the amendment of Regulation (EU) 282/2008 on recycled plastics. Plastics Regulation: fundamental are the innovations introduced for repeated-use items - According to the new rules, in fact, it is necessary to verify the migration trend in all three tests. That is, it must be checked whether migration tends to increase from the first test to the second test, and from the second test to the third. If the trend of results is increasing, the conformity of the material during its lifecycle cannot be established. This is also the case if the overall and specific migration limits are not exceeded in any of the three tests, but the analytical finding has an increasing trend. According to the legislator, this situation would not enable compliance to be declared, as it does not enable the adequate prediction of the final migration level during the whole lifecycle of the FCM. Migration will therefore have to be strictly decreasing in the three consecutive tests.

[

A PRO PO SITO DI. . .

]

Food Contact Center Srl Established in Pistoia in 2016 by Marinella Vitulli, and today also active from its Brescia offices, the Food Contact Center provides analysis and consulting activities, offering customers years of experience in study and analysis activities on Packaging and Materials. It provides a personalized service, useful to obtain products technologically suited for their purpose and safe, through a study and a targeted plan, guided by the knowledge of materials and regulatory affairs related to markets, with a view to sustainability and rationality of controls. Considering the new legislation - for which a regulatory update and online consultation service of global legislation on FCMs has been developed - the Center’s support in situations that need urgent consolidation can include the definition of a plan or a self-control manual, risk assessment through targeted testing for compliance, and more besides. Tests are not the only form allowed for the definition of compliance: with proper evaluations, further calculations or considerations can be associated to a limited number of analytical tests, for example related to migration by calculation or estimation of simulants and worst-case situations, associating the tested specimens with several references, also through the evaluation of thicknesses, ingredients and processes used. In this way a sustainable test plan for the companies can be drawn up, which together with other competences enable the definition of the supporting documentation. Food Contact Center is also specialized in the evaluation of consumer exposure and execution of food contact contaminant migration tests in food, tests under Accredia accreditation (such as migration in food of Bisphenol A and metal elements, such as Aluminum and Iron, key aspects also in assessing the compliance of machinery and appliances). Fundamental also is the evaluation of NIAS, non intentionally added substance, through untargeted analytical techniques, a topic on which the Center has specialized through studies and construction of libraries and databases involving the collaboration with the Universities of Pisa and Florence and the instrumentation manufacturer Sciex. With regard to analytical strategies, the Center actively collaborates in national and international working groups on the recognition and quantification of unknown substances from FCMs, such as the ILSI commission. It is also an official partner in a project on risk assessment of fluorinated substances funded by the European Commission. Following testing, the Food Contact Center can provide further assistance in the subsequent drafting of the declaration of compliance required by law.

- Important changes have been introduced in the testing conditions of machines and small appliances consisting of several plastic parts or containing plastic parts and other materials; specific migration tests must be carried out with the processed food or food simulant, using the entire machinery or equipment (or its modules or components) under worst case conditions foreseeable in accordance with the operating instructions, without having to establish the migration from each plastic part or material used in the equipment or machinery. - New features also for the world of coffee: migration from parts used for storage (e.g. tanks, containers, capsules or pods), which are part of the

equipment during food processing, is determined under conditions representative for the use of those parts, unless the test conditions applied to the entire equipment or machinery under testing are equally representative for the use of those parts. Thus, it has finally been clarified that, for coffee capsules and pods, actual conditions can be evaluated to determine temperature and duration of tests. - Other novelties illustrated in relation to the plastics regulation concern the declarations of compliance which, among other things, sees the introduction of a reference to substances whose genotoxicity - resulting from an intentional use during a manufacturing

4-5/20 • 61


step of such intermediate material - has not been excluded, and which could potentially be present in such quantities as to give rise to a foreseeable migration from the finished material of more than 0.00015 mg/kg of product or food simulant... This is a new and important challenge for analytical chemistry. - Future innovations in the plastics regulation will concern biocides, in particular substances that, if already authorized in the Biocides Regulation for Food Contact, will be authorized as additives for plastics with a specific migration limit to be established. Notes on bamboo and ceramics - Important clarifications have been reported for bamboo, explaining the note of the European Commission concerning materials in which bamboo fibers are mixed with polymeric components; for these materials and articles Regulation (EU) no. 10/2011; the use of bamboo or other similar constituents as additives in the manufacture of plastic materials and articles, for example to fill or reinforce plastics, requires an authorization (Articles 9 11 of Regulation (EC) 1935/2004), which must be granted before placement on the market; to date, no authorization has been requested or granted explicitly for bamboo; it is stated that the authorization was granted for the FCM substance No. 96 “wood dust and fibers, untreated”, not for bamboo, that comes from the grass family. - Also discussed was the progress of work related to the enactment of the Community Regulation on Ceramics. The draft Regulations envisage a significant lowering of migration limits for Cadmium and Lead (around 60 times for Cadmium and 400 times for Lead). An impact assessment is underway to be published prior to the lowering of the new limits to understand how to mitigate the impact on artisan and traditional producers, limit the burden on other producers, and protect consumers. Work on the impact assessment with respect to artisanal and traditional processes is moving forward, with the document expected to be finalized next year.

OTHER REGULATIONS UNDER CONSIDERATION - The following presentations dealt in detail with Regulation (EU) n. 10/2011, on which Massimo Denaro illustrated all the details, including the introduction of a limit of 0.002 mg/kg food for the single primary aromatic amines, and the introduction of new metallic elements to be evaluated. - Subsequently new features on the amendment of Regulation (EU) 282/2008 on recycled plastics was illustrated, as well as the national situation on the legislation of paper and board, metals and alloys and other FCM materials.

THE RESPONSE TO COMPANIES During the online meeting on December 15, a question time session was held in the afternoon, with written questions that the participants in the conference had sent in advance and the answers from the team of the Istituto Superiore di Sanità, followed by comments on operational aspects. Also this year the debate was of great interest, mainly focused on the novelties introduced by the amendment of EU Reg 10/2011 and on other application aspects of the FCM legislation. The large audience of economic operators, this year remotely connected to the online event but no less involved than in past editions, could once again appreciate the contributions and the readiness of Dr. Maria Rosaria Milana’s working group of the Istituto Superiore di Sanità to discuss the complex issues related to Food Contact Material legislation.

www.packmedia.net



[

M AT E RI ALS & MA CHI NE RY

]

F OOD

Fabbri Hybrid wrapping machine for fresh produce Gruppo Fabbri is launching Fabbri Hybrid, the new range of high productivity wrapping machines available in the three models Automac Dual, Automac Industrial and Automac Ultra. These three solutions are designed for packaging fresh and very fresh produce using all types of stretch film in both neutral and printed formats (PVC-based, PE-based, bio-based and compostable film). The new range marks a breakthrough for the world of packaging as it resolves the issues of changing the film to meet customer requirements. The option of having a single wrapping machine capable of handling multiple types of film allows for uninterrupted operation without the need for technical adaptations and above all without additional costs. The Hybrid series is also designed to ensure high-quality packaging even with alternative non-proprietary films that combine low thickness and high performance. For optimal end-of-life management of packaging materials, the company recently launched the Nature Fres certified compostable film which can be disposed of directly in the household compost bin without generating packaging waste. The Elixa series wrapping machines will soon also join the Fabbri Hybrid family. The project has been recognised by the EU Horizon 2020 research and innovation programme.

Fabbri Hybrid per freschi e freschissimi Q Gruppo Fabbri lancia Fabbri Hybrid, la nuova gamma di avvolgitrici ad alta produttività composta dai modelli Automac Dual, Automac Industrial e Automac Ultra. Tre soluzioni dedicate al confezionamento di prodotti freschi e freschissimi con qualsiasi tipo di film stretch, in formato sia neutro sia stampato (film a base PVC, a base PE, film biobased e film compostabile). Si tratta di una svolta nel mondo del packaging: grazie a un’unica avvolgitrice in grado di utilizzare più tipologie di pellicole, sarà infatti possibile mantenere l’operatività senza interruzioni, senza la necessità di adattamenti tecnici e, soprattutto, senza costi aggiuntivi. La serie Hybrid è stata inoltre progettata per assicurare un confezionamento di qualità anche con pellicole alternative a quelle prodotte dal Gruppo, che si caratterizzano per spessori ridotti e alte prestazioni. Per una gestione ottimale del fine vita delle confezioni, l’azienda ha di recente lanciato il film certificato compostabile “Nature Fresh”’, che può essere riposto direttamente nella compostiera domestica senza generare rifiuti da imballaggio. Prossimamente entreranno a far parte della famiglia “Fabbri Hybrid” anche avvolgitrici della serie Elixa. Il progetto ha ottenuto il riconoscimento del programma Ue per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020.

nimax La cura della tua Linea è l’unico disegno che abbiamo in mente.

Codifica e Marcatura

Ispezione e Controllo

Labelling

QUANDO SCEGLIETE NIMAX, ACQUISTATE MOLTO PIÙ DI UNA TECNOLOGIA. • Avete un intero sistema 4.0 che si integra perfettamente con la vostra linea di produzione e che dialoga con il vostro network. • Siete supportati da un team di tecnici con grande esperienza nei diversi settori industriali in tutte le fasi valutative e operative. • Usufruite di un servizio after sales che anticipa le vostre esigenze.

ESCLUSIVISTA

nimax.it

Inkjet Ax350i

Sistema a Raggi X X5 Pipeline

Stampa e Applica M230i i-Tech

contactcenter@nimax.it


MULTI MAR K E T

[

M ATERIA LS & MA CHINERY

]

Rivestimenti barriera all’acqua per la carta Q Nuovo lancio da parte di Hubergroup Print Solutions, produttore internazionale di inchiostri da stampa, che ha introdotto sul mercato HYDRO-X GA Water Barrier Coating, un rivestimento idrorepellente a base acqua formulato per la stampa esterna del packaging food e non food, che evita l’applicazione del film di PE come soluzione barriera all’acqua. Il cambio da un packaging tradizionale carta+PE a un packaging di sola carta dove verrà applicato il coating costituisce un’alternativa ecologica, che produce anche vantaggi economici. GA, adatto alle carte patinate e non, consente il passaggio dalle strutture composite alla carta mono foglio e può essere applicato in linea semplicemente utilizzando i gruppi di stampa convenzionali. Numerosi altri vantaggi caratterizzano il prodotto: dalla riciclabilità, ai tempi di produzione più brevi, ai costi ridotti dovuti al risparmio del film. Hubergroup sta inoltre lavorando a pieno regime allo sviluppo di altri prodotti protettivi, come ad esempio un inchiostro resistente all’ossigeno. Altri lanci sono quindi attesi nel corso dell’anno.

Water-repellent barrier coatings for paper International printing ink producer Hubergroup Print Solutions has launched HYDRO-X GA Water Barrier Coating, a new waterrepellent water-based coating formulated for surface printing of food and non-food packaging that avoids the need for PE film lamination as a water barrier. Changing from conventional packaging to pure paper packaging with a barrier coating is a costeffective and more environmentally friendly option. GA is suitable for both coated and uncoated paper and can switch from laminate structures to mono-material paper.

www.packmedia.net

Con Opera, scatole di cartone più “intelligenti” Q Le scatole di cartone su misura sono ormai diventate un must irrinunciabile per molte realtà industriali, attive nei settori più svariati (da quello del mobile al commercio online). In risposta all’esigenza specifica di ridurre sprechi di materiale e costi di spedizione, l’azienda veneta Panotec propone una soluzione innovativa che consente di realizzare gli imballi di cartone direttamente nel sito produttivo, nella quantità necessaria e nel momento esatto in cui servono. Si tratta di Opera, una linea automatica di imballaggio, progettata per confezionare qualsiasi prodotto in scatole su misura, senza l’ausilio di manodopera. La scatola di cartone - brevettata realizzabile con OPERA è stata pensata per essere non solo 100% riciclabile, ma anche riutilizzabile. Una volta aperta, infatti, la speciale forma

It can be applied inline using conventional printing units. The product offers numerous other advantages, including recyclability, reduced processing times and lower materials costs due to savings on plastic films.The company is also working intensively to develop and manufacture additional protective coatings, such as an oxygen barrier coating. More products are therefore expected to be launched throughout the year.

With Opera, more “intelligent” cardboard boxes Made-to-measure cardboard boxes have now become a must-have for many industries, active in a wide

ne permette la perfetta richiusura, caratteristica che la rende ideale per la gestione dei resi. A fronte dell’altissima capacità produttiva (fino a 21.000 scatole al giorno), Opera rappresenta la soluzione ottimale per affrontare i picchi di ordini stagionali, come accade ad esempio durante il Black Friday o il periodo natalizio, ancora più impegnativo. Creata nella misura esatta del prodotto da spedire, e quindi con ingombri generalmente più ridotti, la scatola consente di minimizzare i volumi e di conseguenza i costi di spedizione. Inoltre, evitando il sovradimensionamento dei colli, si ottiene una maggiore efficienza logistica, sia a magazzino sia nell’evasione degli ordini.

variety of sectors (from furniture to online commerce). In response to the specific need to reduce material waste and shipping costs, the Veneto-based company Panotec offers an innovative solution that allows cardboard boxes to be produced directly at the production site, in the quantity needed and at the exact time they are needed. This is Opera, an automatic packaging line, designed to pack any product in custom-made boxes, without the need for manpower. The cardboard box - patented made with OPERA is designed to be not only 100% recyclable, but also reusable. Once opened, in fact, the special shape allows the perfect

re-closing, a feature that makes it ideal for the management of returns. With a very high production capacity (up to 21,000 boxes per day), Opera represents the optimal solution to face seasonal order peaks, such as Black Friday and the even more demanding Christmas. Created in the exact measure of the product to be shipped, and therefore with generally smaller overall dimensions, the box allows to reduce volumes and consequently shipping costs. Moreover, by avoiding the oversizing of packages, greater logistical efficiency is achieved, both in the warehouse and in the execution of orders.

3-4/21 • 65


[

L ABE LI N G & C O DI NG

]

Ribbon di qualità per ogni esigenza Q La gamma di nastri Eurocoding si compone di soluzioni in linea con i più alti standard qualitativi. Brevettati, progettati secondo criteri di sostenibilità, conformi alle restrizioni RoHS, REACH e validati da test ISEGA, sono realizzati con ogni tipo di materiale disponibile sul mercato: cera, cera-resina, resina. L’offerta comprende un’ampia varietà di nastri colorati, oltre a prodotti dedicati a settori specifici, come il tessile (caso in cui i nastri in resina sono creati appositamente per soddisfare la tenuta della stampa anche durante i lavaggi industriali). Le serie disponibili sono quattro: • WAX nastri a trasferimento termico in cera multi-uso,

adatto a un’ampia gamma di applicazioni per stampa di testi e grafica; punto fusione inchiostro a 65°C. • WAX+ nastri a trasferimento termico a base di cera arricchita: una formula brevettata di inchiostrazione garantisce eccellente durata, assenza di elettricità statica, stampa a bassi valori energetici e ad alta velocità, assicurando la stampa fino a oltre 3 milioni di pollici; punto fusione inchiostro a 73°C. • WAX X nastri a base di cera/resina, con eccellente durata e una migliorata resistenza ai graffi; punto fusione inchiostro a 74°C. • RESIN nastri a trasferimento termico a base di resina standard; assicurano alta resistenza all’abrasione, all’umidità, alla luce solare e ad alcuni solventi; punto fusione inchiostro a 105°C. Lo spessore di tutti i nastri è <9 μ m. Stoccaggio fino a 12 mesi, con temperatura 5-35°C e umidità 20-80%.

JET3Up con inchiostro Silver per marcatura nel cosmetico Q Le esigenze di marcatura del settore della cosmesi sono da sempre tra le più complesse e particolari; i marcatori ink-jet impiegati in questo ambito devono garantire, al contempo, capacità produttiva, affidabilità e una stampa in qualità superiore, per la migliore resa estetica oltre alla perfetta leggibilità. In molti casi, infatti, le confezioni dei prodotti cosmetici presentano grafiche elaborate con colori ricercati, che richiedono l’impiego di speciali inchiostri per la marcatura, in grado di risaltare con il giusto contrasto su tutti gli sfondi. In risposta a queste esigenze, SIS.MA Srl, in partnership con Leibinger, propone il marcatore Inkjet JET3Up, equipaggiato con un inchiostro grigio pigmentato denominato “Silver”, che permette di ottenere ottimi risultati sia su confezioni di colore chiaro o bianco, che su confezioni nere.

Quality ribbons for every need Eurocoding ribbons range is composed of solutions in line with the highest quality standards. Patented, designed according to sustainability criteria, compliant with RoHS and REACH restrictions and validated by ISEGA tests, they are made with every kind of material available on the market: wax, wax-resin, resin. The offer includes a wide variety of colored ribbons, as well as products dedicated to specific sectors, such as textiles (in which case resin ribbons are specially created to meet the tightness of the print even during industrial washing). There are four series available: - WAX multi-purpose wax thermal transfer ribbons, suitable for a wide range of text and graphics printing applications; ink fusing point at 65°C. - WAX+ thermal transfer ribbons based on enriched wax: a patented inking

66 • 3-4/21

Risparmi su attrezzatura e manutenzione. JET3Up di Leibinger è, quindi, una soluzione polivalente, che permette di risparmiare sui costi delle attrezzature; non sarà infatti più necessario impiegare due marcatori diversi sulla

formula guarantees excellent durability, no static electricity, low energy and high speed printing, ensuring printing up to over 3 million inches; ink fusing point at 73°C. - WAX X wax/resin based ribbons with excellent durability and improved scratch resistance; ink fusing point at 74°C. - RESIN thermal transfer ribbons based on standard resin; they ensure high resistance to abrasion, humidity, sunlight and some solvents; ink fusing point at 105°C. The thickness of all ribbons is <9 μ m. Storage up to 12 months, with temperature 5-35°C and humidity 20-80%.

linea di produzione, caricati con due diversi inchiostri da attivare alternativamente a seconda dello sfondo della confezione. Inoltre, nonostante l’utilizzo di inchiostri pigmentati, le esigenze di manutenzione sono ridotte al minimo per una macchina a goccia deflessa, e questo grazie tanto all’esclusivo sistema “SEALTRONIC” che sigilla l’ugello in fase di stand-by e di spegnimento della macchina quanto all’idraulica brevettata Leibinger. La capacità produttiva resta tra le più elevate nell’ambito della marcatura ink-jet: JET3Up raggiunge infatti i 600m/minuto e può marcare fino a 5 righe.

JET3Up with silver ink for marking in the cosmetics industry

particular. The ink-jet markers used in this field must guarantee, at the same time, production capacity, reliability and superior quality printing, for the best aesthetic result as well as perfect readability. In many cases, in fact, the packaging of cosmetic products has elaborate graphics with sophisticated colors, which require the use of special inks for marking, able to stand out with the right contrast on all the backgrounds. In response to these needs, SIS.MA Srl, in partnership with Leibinger, proposes the Ink-jet marker JET3Up, equipped with a grey pigmented ink called “Silver”, which allows to obtain excellent results both on light-colored or white packages and on black packages.

The marking requirements of the cosmetics industry have always been among the most complex and

Savings on equipment and maintenance. Leibinger’s JET3Up is

therefore a multi-purpose solution that saves on tooling costs. It is no longer necessary to use two different markers on the production line, loaded with two different inks to be activated alternately depending on the background of the pack. Furthermore, despite the use of pigmented inks, maintenance requirements are reduced to a minimum for a deflected droplet machine, thanks to both the exclusive “SEALTRONIC” system that seals the nozzle during stand-by and machine shutdown, and the Leibinger patented hydraulics. The production capacity remains among the highest in the ink-jet marking sector: in fact, JET3Up reaches 600m/minute and can mark up to 5 lines.

www.packmedia.net


VISION LA NUOVA DIMENSIONE DELL’ INCOLLAGGIO

Pronti a scoprire la novità? Vi presentiamo Vision e tutti i vantaggi di Smart Terminal e FlexPort. Fusione di adesivi ottimizzata per ridurre i vostri costi operativi. www.robatech.com/premiere

Utilizzate il QR code per conoscere Vision


[

C O M P O N E N T S & OT HE R E QUI P ME NT S

Gummed paper: ideal for e-packaging Imballaggi PK’s gummed paper for closing packaging and cartons represents a functional and sustainable answer to the needs of e-commerce. Made of paper, it is therefore completely recyclable and, thanks to its excellent sealing properties, is by far the most widely used product for closing boxes intended for online sales; in fact, it adheres perfectly to the box and reinforces it, joining the flaps in a strong closure, while allowing easy opening. In addition to protecting the contents from dust, the sealing achieved allows easy detection of any tampering with the packaging. Last but not least, gummed paper can be an excellent advertising vehicle to enhance the brand by means of ad hoc prints, which make this closure method attractive as well as clean. Finally, we would like to remind you that Imballaggi PK is the official reseller for Italy of the Better Packages™ range of American humidifiers for gummed paper, for which it provides complete assistance, also guaranteeing a fast supply of original spare parts.

Cylinders with SteppedHex engraving: double flow rate, same linearity The patented SteppedHex engraving, developed by Zecher and distributed exclusively in Italy by ULMEX, maximizes the quality and definition of flexo printing, guaranteeing double the flow rate with the same linearity, without requiring machine downtime for plate cleaning thanks to more precise ink transfer onto the screen. This technology represents an innovative answer for narrow web UV flexo printers: suitable for printing on both film and paper, it is ideal for absorbent substrates such as paper and corrugated cardboard used in the production of shopping bags and bags, but also for labels, flexible packaging, corrugated cardboard pre-print. Technology advantages Thanks to a new and unique cell geometry, SteppedHex engraving offers many advantages. It is in fact based on the traditional 60° angle, but with a connection of three cells in a row arranged in steps that makes the anilox compatible with all types of ink (water-based, solvent and UV), with all technologies and the most common configurations of printing machines. In addition to increasing the linearity of the cylinders, with a printing resolution of up to 60 l/cm for the same volume, this particular engraving ensures greater homogeneity in the transfer of ink and consistent results from start to finish without variations in tone. Backgrounds and strokes are denser and smoother and details have better definition, even in the smallest points (up to 580 lines/cm with a volume capacity of up to 4.0 cm3/m2). Doctoring is homogeneous thanks to the constant support of the cell shoulders arranged in steps at the point of contact of the bevel with the anilox. In addition, the tub shape optimizes cell emptying, whose enlarged geometry facilitates anilox cleaning*. Other advantages are the optimum support of the dot matrix even on high lineations up to 1% and the homogeneous transfer even when coating all types of inks such as white, varnish, gold or silver.

]

Carta gommata: ideale per e-packaging Q La carta gommata di Imballaggi PK per la chiusura di imballaggi e cartoni rappresenta una risposta funzionale e sostenibile alle esigenze dell’e-commerce. Realizzata in carta, è dunque completamente riciclabile e, grazie alle ottime proprietà sigillanti, resta in assoluto il prodotto più utilizzato per la chiusura delle scatole destinate alla vendita on line; aderisce infatti perfettamente alla scatola e la rinforza, unendone i lembi in una robusta chiusura, consentendo, al contempo, una facile apertura. Oltre a proteggere il contenuto dalla polvere, la sigillatura ottenuta permette di individuare facilmente ogni eventuale manomissione dell’imballo. Non da ultimo, la carta gommata può essere un eccellente veicolo pubblicitario per valorizzare il brand mediante stampe ad hoc, che rendono questo metodo di chiusura accattivante, oltre che pulito. Ricordiamo, infine, che Imballaggi PK è rivenditore ufficiale per l’Italia della gamma di umettatrici americane per carta gommata Better Packages™, per cui fornisce un’assistenza completa, garantendo anche una veloce fornitura della ricambistica originale.

Cilindri con incisione Steppedhex: doppia portata, pari lineatura Q L’incisione brevettata SteppedHex, messa a punto da Zecher e distribuita in esclusiva italiana da ULMEX, massimizza la qualità e la definizione della stampa flexo, garantendo doppia portata a parità di lineature, senza richiedere fermi macchina per la pulizia dei cliché grazie al trasferimento dell’inchiostro più preciso sul retino. Questa tecnologia rappresenta una risposta innovativa per stampanti flexo UV a banda stretta: adatta alla stampa sia su film sia su carta, è ideale per supporti assorbenti come carta e cartone ondulato impiegati nella realizzazione di shopper e bags, ma anche di etichette, imballaggi flessibili, cartone ondulato pre-print. I plus della tecnologia Grazie a una nuova geometria delle celle, unica e particolare, l’incisione SteppedHex offre molteplici vantaggi. Si basa infatti sulla tradizionale angolatura a 60°, ma con una connessione di tre celle in fila disposte a gradini che rende gli anilox

compatibili con tutti i tipi di inchiostro (a base acqua, solvente e UV), con tutte le tecnologie e le più comuni configurazioni delle macchine da stampa. Oltre a incrementare la lineatura dei cilindri, con una risoluzione di stampa fino a 60 l/ cm a parità di volume, questa particolare incisione assicura una maggiore omogeneità nel trasferimento dell’inchiostro e risultati conformi dall’inizio alla fine, senza variazioni di tonalità. I fondi e i tratti risultano più densi e uniformi e i dettagli hanno una migliore definizione, anche nei punti minimi (fino a 580 linee/cm con portata volume fino a 4,0 cm3/m2). La raclatura risulta omogenea grazie al supporto costante delle spalle delle cellette disposte a scalini nel punto di contatto del bisello con l’anilox. Inoltre, la forma a vasca ottimizza lo svuotamento delle celle, la cui geometria allargata facilita la pulizia degli anilox*. Altri plus sono il supporto ottimale del punto cliché anche sulle alte lineature fino all’1% e il trasferimento omogeneo anche nella spalmatura di tutte le tipologie di inchiostri come bianco, vernici, oro o argento. * ULMEX offre anche un servizio di pulizia con tecnologia laser dei cilindri, ceramici o cromati, effettuata In e Off-line da tecnici specializzati direttamente a domicilio 24/7.

* ULMEX also offers a laser technology cleaning service for ceramic or chrome cylinders, carried out in and off-line by specialized technicians directly at your door 24/7.

68 • 3-4/21

www.packmedia.net


[ Un dispositivo intelligente con design salvaspazio e di concezione innovativa, studiato per garantire un incollaggio sicuro e l’ottimizzazione dei costi operativi: il fusore Vision di Robatech.

Con Vision, efficienza energetica e precisione “svizzera” resentato in anteprima mondiale online a metà marzo, Vision è il nuovo fusore di Robatech a elevata efficienza energetica, che fonde in maniera controllata adesivi termoplastici e hotmelt di alta qualità, mantenendone costante la viscosità e la stabilità della pressione fino alla pistola. Grazie alla concezione innovativa, Vision aumenta in modo significativo l’affidabilità dell’applicazione dell’adesivo in termini di precisione, perfetta uniformità e ripetibilità dei risultati, requisiti imprescindibili soprattutto nei processi di incollaggio di un packaging primario. Inoltre, rispetto il modello precedente Concept, consuma il 20% di energia in meno. Ribadito da Robatech, un ulteriore valore aggiunto di questo dispositivo modulare è la retro-compatibilità garantita con tubi e pistole fino all’anno di fabbricazione 2000 così da poter aggiornare e rendere più efficienti le linee esistenti e innalzare la qualità dell’incollaggio.

P

Smart Terminal, un ”alleato” a distanza. Un sistema di alert e monitoraggio consente di visualizzare le informa-

zioni di funzionamento e di stato su una barra a LED a colori variabili posizionata nell’angolo di Vision, così che gli addetti possano verificare anche a distanza che il processo di incollaggio proceda regolarmente o se l’adesivo debba essere ricaricato. La visualizzazione della pressione corrente della pompa, i codici di stato e i quattro tasti funzione facilitano l’utilizzo e consentono, all’occorrenza, un rapido intervento.

An intelligent device with a space-saving design and innovative concept, designed to ensure safe bonding and optimize operating costs: the Vision fuser from Robatech.

With Vision, energy efficiency and “Swiss” precision Unveiled online as a world premiere in mid-March, Vision is Robatech’s new energy-efficient melter, which melts high-quality thermoplastic and hotmelt adhesives in a controlled manner, maintaining constant viscosity and pressure stability right up to the gun. Thanks to its innovative design, Vision significantly increases the reliability of the adhesive application in terms of precision, perfect uniformity and

www.packmedia.net

repeatability of results, which are essential requirements especially in the bonding processes of primary packaging. Moreover, compared to the previous Concept model, it consumes 20% less energy. Robatech reiterated the added value of the modular device, which guarantees the backward compatibility with tubes and guns up to the year 2000 so as to update and make more efficient the existing lines

C OMP ON E N TS & O THER EQ UIPMENTS

]

Flessibilità di installazione e di integrazione. Vision offre ai costruttori di macchine per il packaging molteplici opzioni. Il fusore può essere installato in senso longitudinale o trasversale: viene azionato a distanza o tramite il touch screen opzionale, che può essere montato sul fronte o lateralmente. Grazie a FlexPort, l’area di collegamento flessibile a 45°, i tubi possono essere installati in ogni direzione. Questo assicura la massima flessibilità nel posizionare Vision alla distanza più breve possibile dalle pistole, riducendo così la lunghezza del tubo elettro-riscaldato. Robatech Control System offre interfacce aperte e protocolli fieldbus standardizzati per una facile integrazione di sistema.

ALL’ANTEPRIMA MONDIALE, ROBATECH SORPRENDE CON ALTRE NOVITÀ Performa è il nuovo tubo elettro-riscaldato adatto per viscosità adesivo da 100 a 20.000 mPas, che richiede fino al 45% di energia in meno rispetto ai tubi tradizionali Enduro. Grazie al sistema di collegamento chiamato PrimeConnect, Robatech ha poi raggiunto diversi obiettivi con un’unica soluzione: è possibile collegare Performa rapidamente e correttamente in modalità plug-and-play, senza l’utilizzo di utensili specifici. Inoltre, la viscosità dell’adesivo rimane costante anche nei punti di connessione con il fusore e con la pistola. PrimeConnect è completamente coibentato ed elimina quindi le zone fredde nei punti di raccordo. AT THE WORLD PREMIERE ROBATECH SURPRISES WITH OTHER NOVELTIES Performa is a new electro-heated hose suitable for adhesive viscosities from 100 to 20,000 mPas and requires up to 45% less energy than conventional Enduro hoses. Thanks to the connection system called PrimeConnect, Robatech has then achieved several goals with a single solution: it is possible to connect Performa quickly and correctly in plug-and-play mode, without the use of special tools. In addition, the viscosity of the adhesive remains constant even at the connection points with the melter and the gun. PrimeConnect is fully insulated and therefore eliminates cold spots at the connection points.

and increase the quality of gluing. Smart Terminal, a remote “ally”. An alerting and monitoring system allows operating and status information to be displayed on a variable-color LED bar positioned in the corner of the Vision so that operators can check, even from a distance, whether the gluing process is running smoothly or whether the adhesive needs to be refilled. The display of the current pump pressure, status codes and four function keys make operation easy and allow rapid intervention if necessary. Flexibility in installation and integration Vision offers packaging

machine builders multiple options. The fuser can be installed longitudinally or transversely: it is operated remotely or via the optional touch screen, which can be mounted on the front or side. Thanks to FlexPort, the 45° flexible connection area, tubes can be installed in any direction. This ensures maximum flexibility in positioning Vision at the shortest possible distance from the guns, thus reducing the length of the electroheated hose. Robatech Control System offers open interfaces and standardized fieldbus protocols for easy system integration.

3-4/21 • 69


ALUMINIUM TUBES PLASTIC TUBES PLASTIC JARS

www.scandolara.com


[

AUTO MATIO N & CO NTRO LS

]

IMBALLAGGI IN MOVIMENTO Spinto dall’esigenza di migliorare la produttività, la rapidità e l’uso delle risorse, il settore dell’imballaggio si sta rivolgendo a soluzioni di automazione avanzate. È il caso della movimentazione lineare elettromeccanica ad alta precisione, che Paolo Napolione Amministratore Delegato di Ewellix Italia - indica come una delle soluzioni più promettenti. uasi ogni prodotto richiede un imballaggio in qualche momento del suo percorso, dalla produzione all’utilizzo finale. Lungo quel percorso, l’imballaggio svolge diverse funzioni: protegge i beni trasportati o immagazzinati, ne semplifica la movimentazione e fornisce informazioni essenziali agli utenti. In tutto il mondo, le società spendono circa 900 miliardi di dollari in imballaggi ogni anno.1 Nel settore della vendita al dettaglio, ad esempio, la crescita esponenziale dell’ecommerce ha comportato l’aumento della quantità di imballaggi consumati, delle loro

Q

caratteristiche tecniche e della complessità della gestione degli stessi. I viaggi di spedizione dai produttori ai clienti di e-commerce devono sopportare una movimentazione manuale 20 volte superiore a quella destinata ai negozi al dettaglio.2 Poi c’è la sfida della sostenibilità… I consumatori, i governi e i gruppi per la tutela ambientale sono sempre più interessati all’impatto dell’imballaggio sull’ambiente. Ogni cittadino UE produce circa 170 kg di rifiuti di imballaggi in plastica all’anno, di cui solo una piccola frazione viene attualmente riciclata.

Packaging in motion Under pressure to improve productivity, agility and resource utilisation, the packaging sector is turning to advanced automation solutions. Paolo Napolione, country manager of Ewellix Italia shares a secret weapon for the sector - high precision electromechanical linear motion. The modern economy consumes vast quantities of packaging. Almost every product requires packaging at some point in its journey from manufacture to end-use. Along that journey, packaging performs multiple roles: protecting goods in transport or storage, simplifying handling and providing essential information to users. Worldwide, companies spend almost $900 billion on packaging every year.1 While they can’t seem to get enough of the

stuff, packaging creates many challenges for companies. In retail, for example, the spectacular growth of e-commerce has increased the volume of packaging consumed, the demands placed on that packaging, and the complexity of packaging management. Shipments travelling from manufacturers to e-commerce customers may have to endure 20 times as much manual handling as those destined for retail stores, for example.2

Inviati alle discariche, gli imballaggi in plastica possono impiegare centinaia di anni a decomporsi, e se il rifiuto da imballaggio non è gestito in modo corretto, il materiale può, alla lunga, inquinare l’ambiente. Gli ambientalisti prevedono che, al tasso corrente di accumulo, negli oceani del mondo ci sarà più plastica che pesce entro il 2050.3 Le aziende stanno sviluppando nuovi materiali, nuove tecnologie e nuovi modelli di business sforzandosi di ridurre i costi, aumentare la flessibilità e ottimizzare l’utilizzo di risorse lungo la catena di fornitura.

And e-commerce fulfilment centres have to cope with highly variable, unpredictable demand from customers who expect products to arrive fast and in perfect condition. Then there’s the sustainability challenge. Consumers, governments and environmental groups are becoming increasingly concerned about the impact of packaging on the natural world. EU citizens each generate around 170kg of plastic packaging waste every year, only a small fraction of which is currently recycled. Sent to landfill, plastic packaging can take hundreds of years to decompose, and if packaging waste isn’t properly managed, material can end up polluting the environment. Environmentalists predict that, at the current rate of accumulation, there will

be more plastic than fish in the World’s oceans by 2050.3 The packaging industry is responding to its economic, technical and social challenges with a wide range of initiatives. Companies are developing new materials, new technologies and new business models in efforts to reduce costs, increase flexibility and optimise the utilisation of resources across the supply chain.

THE ELECTROMECHANICAL ADVANTAGE Companies are increasingly replacing the fluid power systems they have traditionally used to create linear motion with a new generation of electromechanical actuators. These devices replace hydraulic or pneumatic cylinders with a ball or roller screw mechanism, powered by an electric

3-4/21 • 71


[

AU T O M AT I O N & CONT R OL S

]

Innovatore globale, Ewellix è un produttore di attuatori e soluzioni di movimentazione lineare utilizzati nell’automazione industriale, nella produzione automotive, nelle apparecchiature medicali e nei veicoli industriali. In precedenza parte del Gruppo SKF, il Gruppo Ewellix dispone di 16 sedi commerciali e nove siti di produzione. Il fatturato esterno è di circa 2,3 miliardi di Corone svedesi, sviluppato con circa 1200 addetti. Con quartiere generale a Göteborg (Svezia), Ewellix è posseduta da Triton.

Ewellix is a global innovator and manufacturer of Linear Motion and Actuation solutions used in industrial automation, automotive assembly, medical applications and mobile machinery. Formerly part of SKF Group, the Ewellix Group consists of 16 sales units and nine factories. External net sales are approximately 2.3 SEK billion and we employ around 1200 people. Ewellix is headquartered in Gothenburg, Sweden and is owned by Triton.

IL VANTAGGIO DELL’ELETTROMECCANICA Le aziende sostituiscono sempre più spesso i tradizionali sistemi idraulici e pneumatici per creare movimentazione lineare con una nuova generazione di attuatori elettromeccanici. Questi dispositivi sostituiscono i cilindri idraulici o pneumatici con viti a sfere o a rulli alimentati da un motore elettrico e sono disponibili in un’ampia gamma di tipologie standard e in formati modulari, che permettono di fornire potenza, velocità e precisione su misura per quasi tutte le applicazioni immaginabili. Gli attuatori elettromeccanici offrono molti vantaggi nelle applicazioni di imballaggio: si integrano facilmente nei progetti delle macchine, per esempio, e non richiedono tubazioni, pompe, accumulatori e altre infrastrutture complesse. Gli attuatori elettromeccanici sono quindi estremamente efficienti in termini energetici, dato che l’80% dell’energia in ingres-

motor. They are available in a wide range of standard designs, and in modular formats that allow power, speed and precision to be tailored for almost any conceivable application. Electromechanical actuators provide many benefits in packaging applications. They are easy to integrate into machine designs, for example, and they don’t require pipes, pumps, accumulators and other complex infrastructure. Electromechanical actuators are also extremely energy efficient, with up to 80 percent of the input power turned into useful work. Perhaps their most compelling advantage, however, is controllability. Electromechanical actuators have a direct mechanical link between the motor and the screw that

72 • 3-4/21

so viene trasformata in lavoro utile. Forse il loro vantaggio principale, tuttavia, è la controllabilità. Gli attuatori elettromeccanici hanno infatti un collegamento meccanico diretto tra il motore e la vite, che consente un preciso controllo ed elevati livelli di riproducibilità di movimento. Nell’imballare, riempire ed etichettare cibi e bevande, una sfida operativa significativa è la necessità di lavorare con una gamma sempre più ampia di forme, stili e dimensioni delle confezioni. Le attrezzature tradizionali richiedono un reset manuale ogni volta che la linea di confezionamento viene riconfigurata per un diverso tipo di imballaggio, in un processo che, oltre a richiedere un certo tempo, riduce la produttività e limita la flessibilità operativa. Introducendo gli attuatori elettromeccanici e le colonne telescopiche regolabili in altezza nelle loro macchine, i costruttori sono ora in grado di progettare e realizzare sistemi che possono essere riconfigurati in automatico e in modo preciso con un semplice comando del software. Questa modifica abbrevia i tempi, riduce le dimensioni minime dei lotti economici ed elimina il rischio che errori di riconfigurazione possano causare problemi di qualità o arresti inaspettati in produzione.

I cobot svolgono attualmente molti dei compiti relativi agli imballaggi, compresi il riempimento delle scatole, l’etichettatura e l’impilamento dei pallet. Ma la maggior parte dei cobot è installata su una base fissa, che ne limita lo spazio operativo, il che riduce la possibilità di svolgere determinati compiti, come trasportare oggetti su lunghe distanze o movimentarle in altezza. Per superare questo problema, gli utenti stanno ora installando i cobot su assi lineari, alimentati da attuatori elettromeccanici. Le colonne verticali (LIFTKIT) che sfruttano un design telescopico possono esse-

DARE LE GAMBE AI ROBOT Gli attuatori elettromeccanici aumentano anche la capacità e la versatilità dei sistemi robotici all’avanguardia. Una delle recenti innovazioni chiave nell’automazione delle applicazioni di imballaggio a valle è stato lo sviluppo dei cobot. Si tratta di robot progettati con caratteristiche di sicurezza integrate che permettono loro di operare accanto a “colleghi” umani in ambienti misti, come magazzini e centri logistici.

provides precise control and high levels of repeatability - down to the micron level across their full range of motion. In food and drink packaging, filling and labelling, a major operational challenge is the need to work with an ever-wider range of packaging shapes, styles and sizes. Traditional packaging equipment requires manual re-setting every time the line is reconfigured for a different packaging type, a process which takes significant time, reducing productivity and limiting operational flexibility. By incorporating electromechanical actuators and height adjustable pillars into their machines, manufacturers are now able to create designs that can be automatically and precisely re-set with a simple software

signal. That change cuts downtime, reduces minimum economic batch sizes and eliminates the risk that re-setting errors will introduce quality problems or unplanned production stoppages.

GIVING ROBOTS LEGS Electromechanical actuators are increasing the capability and versatility of cutting-edge robotic systems too. One of the key recent innovations in the automation of downstream packaging applications has been the development of co-bots. These are robots designed with built-in safety features that allow them to work alongside human colleagues in mixed environments such as warehouses and fulfilment centres. Co-bots are now taking on a wide range of

packaging tasks, including box filling, labelling and pallet stacking. Most co-bots operate from fixed base, which restricts the space over which they can operate. That limits their ability to take on certain tasks, such as transporting objects across longer distances, or handling at height. To overcome this, users are now installing their co-bots on moving platforms, powered by electromechanical actuators. Vertical pillars using a telescopic design can be floor or ceiling mounted to allow a co-bot to work at any required height. That capability is particularly useful in palletstacking applications, which may require the robot to work anywhere from floor level to a height of

www.packmedia.net


[ re installate a soffitto o a pavimento per consentire a un cobot di lavorare a qualsiasi altezza. Questa capacità è particolarmente utile nelle applicazioni di impilaggio dei pallet, che possono richiedere che il robot lavori ovunque, dal livello del suolo fino a un’altezza di 2 m o più. In contemporanea, i moduli lineari orizzontali (SLIDEKIT) permettono ai cobot di spostarsi lungo una linea di imballaggio per lavorare in diverse postazioni, o di spostarsi automaticamente tra le macchine. In entrambi i casi, la precisione e la rigidità degli attuatori elettromeccanici restano le componenti decisive del sistema, garantendo che il robot sia stabile e correttamente posizionato per qualsiasi compito.

Dispenser per etichette autoadesive Etichettatrici semiautomatiche per prodotti cilindrici

Da ultimo, una considerazione su controllo dei costi, miglioramento della produttività e riduzione dell’impatto ambientale, questioni che stanno mettendo sotto pressione il settore dell’imballaggio a livello globale. Gli attuatori elettromeccanici moderni ad alta precisione sono ingredienti chiave per una generazione di soluzioni innovative di automazione più intelligenti e più flessibili, in grado di sostenere il settore nel raggiungere i propri obiettivi di efficienza.

Fonti/Sources [1]

McKinsey&Company, “Packagings Solutions - Poised to take off?”, 2019. [2] Ameripen, American Institute for Packaging and the Environment, White Paper “Optimizing Packaging for an E-commerce World”, gennaio 2017. [3] The Ellen Macarthur Foundation,

2m or more. Horizontal linear modules, meanwhile, allow co-bots to move along a packaging line to work at different stations, or to move automatically between machines. In either case, the precision inherent and rigidity of electromechanical actuators is a critical part of the system, ensuring the robot is stable and properly positioned for every task. In addition to its range of general purpose and customised linear modules, Ewellix has worked with leading co-bot maker Universal Robotics (UR) to develop a set of plug-and-play solutions. The LIFTKIT telescopic vertical column and SLIDEKIT horizontal module are

www.packmedia.net

Report “The New Plastics Economy: Rethinking the future of plastics & catalysing action”, dicembre 2017. [4] Research Nester, “Packaging Automation Market Overview - 2017-2024”. [5] Smithers forecasts global flexible packaging market to $269 billion by 2024, https://www.smithers.com

both supplied with a mechanical interface plate to allow quick secure mounting of a UR co-bot, along with a dedicated software interface that allows users to incorporate the new motion capabilities into their robot applications in as little as 30 minutes. The global packaging industry is under pressure to control costs, improve productivity and reduce its environmental impact. Modern high-precision electromechanical actuators are a key ingredient in an emerging generation of smarter, more flexible automation solutions that are helping the industry to achieve its goals.

Un equilibrio] perfetto tra affidabilità, competenza, e innovazione.

AUTO MATIO N & CO NTRO LS

Mettifoglio a frizione

Riavvolgitore per etichette autoadesive

Sviluppiamo soluzioni per qualsiasi mercato, con un approccio progettuale centrato sul cliente. I nostri prodotti ottimizzano i tempi e le modalità di lavorazione nonché la fruibilità da parte di ogni operatore, garantendo sicurezza, affidabilità ed economicità. Conosciamo le esigenze dei costruttori e ne teniamo sempre conto nello sviluppo tecnologico delle nostre offerte. Lavoriamo per proporre prodotti sostenibili, di ultima generazione e ad elevata resa nel tempo.

Soluzioni di automazione industriale per l’etichettatura Wide Range s.r.l. Via Ferraris, 21 - 20047 Cusago (MI) - Tel. 02.90.193.66

3-4/21 • 73 info@widerange.it - www.widerange.it


MOTORI TORQUE PER MACCHINE UTENSILI

| Alta densità di coppia | Ampio diametro interno | Basso cogging | Bassa resistenza termica

Serie QTL La tecnologia Direct Drive dei Motore Brushless è la scelta ideale per migliorare produttività, accuratezza e performance dinamiche sulla tua applicazione. Grazie all’accoppiamento diretto con la meccanica della macchina è inoltre possibile snellire il design, eliminare i dispositivi di trasmissione (riduttori, cinghie, pignoni, ecc.) e superare le problematiche dovute all’usura meccanica degli organi di trasmissione.

distributed by


[

AUTO MATIO N & CO NTRO LS

]

ASSIGN™, assembly of motors on Exlar actuators

ASSIGN™, assemblaggio di motori su attuatori Exlar

Exlar®, the Actuator Division of CurtissWright - whose products are distributed in Italy by Servotecnica - has announced the release of ASSIGN™, the new program for assembling motors on Exlar® FTX and FTP series actuators. These are electric rod actuators, with high force and stressful duty cycles, that can now be integrated on almost any type of motor. Specifically, the Exlar FTX series actuators offer a nominal thrust of up to 178 kN, speeds of up to 1,500 mm/s and rod lengths from 150 mm to 900 mm. In contrast, the Exlar FTP series actuators offer a nominal force of up to 356 kN and speeds of up to 401 mm/s, and rod lengths of 150 mm to 900 mm. The versatility of these actuators makes them suitable for a wide range of industrial automation applications. The configuration options available with the ASSIGN™ program simplify selection from a wide range of motors (servomotors, steppers, motors with integrated electronics, gearmotors, NEMA flanges), allowing customers to choose in-line or parallel configurations, resulting in greater flexibility in motor sizing. The program substantially increases the number of motor/actuator combinations available when using Exlar’s FTX and FTP series actuators, ensuring that the right motor can be used for the specific application.

Q Exlar®, la Divisione Attuatori di Curtiss-Wright - i cui prodotti sono distribuiti in Italia da Servotecnica - ha annunciato il rilascio di ASSIGN™, il nuovo programma di assemblaggio dei motori sugli attuatori Exlar® serie FTX e FTP. Si tratta di attuatori elettrici a stelo, ad alta forza e cicli di lavoro stressanti, che possono ora essere integrati su quasi tutte le tipologie di motori. In particolare, gli attuatori della serie Exlar FTX offrono una spinta nominale fino a 178 kN, velocità fino a 1.500 mm/s e lunghezze stelo da 150 mm a 900 mm. Gli attuatori della serie Exlar FTP offrono invece una forza nominale fino a 356 kN e velocità fino a 401 mm/s, e lunghezze stelo da 150 mm a 900 mm. La versatilità di questi attuatori li rende adatti a una vasta gamma di applicazioni di automazione industriale. Le possibilità di configurazione disponibili con il programma ASSIGN™ semplificano la selezione tra un’ampia gamma di motori (servomotori, stepper, motori con elettronica integrata, motoriduttori, flange NEMA), permettendo ai clienti di scegliere configurazioni in linea o in parallelo, che si traducono in maggiore flessibilità nel dimensionamento del motore. Il programma aumenta sostanzialmente il numero di combinazioni motore/attuatore disponibili quando si utilizzano gli attuatori Exlar serie FTX e FTP, garantendo la possibilità di utilizzare il motore più adatto alle specifiche applicazioni.

dalla marcatura al controllo con voi... in linea!

MARCATURA LASER PER IL SETTORE DELLA COSMETICA e-SolarMark+ e-SolarMa SolarMark+ Laser ad alta velocità di marcatura e sistemi di codifica

I sistemi di marcatura laser Co2 Solaris sono sistemi di codifica compatti, perfetti per la marcatura di materiali quali: vetro, plastica, pvc, pet, legno, alluminio anodizzato e verniciato. I laser Co2 Solaris sono ideali per la marcatura sia statica che dinamica. Disponibili nelle versioni 10w - 30w 55w - 100w a seconda delle esigenze. Tutte le versioni del laser Co2 escluso eMark, hanno un tubo ombelicale lungo 3 mt. (opzionali 6 e 10 mt) eMark: Sistema di codifica laser tra i più economici della gamma Co2. • • • • •

Potenza laser da 10w 30w e 55w Lente focale fino a 210×210 Marcatura sia statica che dinamica Marcatura codici alfanumerici, testi, date, numeri di serie, barcode, codici 2D e grafica Marcatura su: carta, cartone, pellicole, metalli rivestiti, plastica, vetro, legno e molti altri materiali

Via Guido Rossa, 42 - 40033 Casalecchio di Reno (Bologna) Italy

Tel. 051.6132681 - www.sisma1990.com

www.packmedia.net

3-4/21 • 75


[

AU T O M AT I O N & CONT R OL S

]

Delta robot: fast development times and competitive costs Sipro Srl present its innovative line of Delta geometry robots, which completes the portfolio of hardware and software solutions for machine automation and controls/PLC. The ideal complement in all packaging sectors for pick & place, assembly and handling operations, Sipro Delta robots differ mainly on the basis of the diameters of the working area: they are available in 500 mm, 700 mm, 1200 mm and 1600 mm versions, and can be configured with 3, 4 or 5 axes. Moreover, they can be quickly and effectively integrated with the vision systems offered by the company. In addition to the possibility of customizing the gripping hands, they integrate numerous advanced functions (interpolation; tracking of the web in gripping and depositing; management and distribution of incoming products on several robots in line; 3D trajectory fittings; execution of the graphic interface on Android mobile systems). Sipro Delta Robots - which enjoy the benefits provided by the Industry 4.0 plans - are not “simple” products, but complete turnkey solutions, with fast development times and competitive costs.

Delta robot: sviluppo rapido e costi competitivi Q Sipro presenta la sua innovativa linea di robot a geometria Delta, che completa il portfolio di soluzioni hardware e software per l’automazione delle macchine e i controlli/PLC. Complemento ideale in tutti i settori del packaging per le operazioni di pick & place, assemblaggio e handling, i Delta robot Sipro si differenziano principalmente in base ai diametri dell’area di lavoro: sono infatti disponibili nelle versioni da 500 mm, 700 mm, 1200 mm e 1600 mm, e sono configurabili con 3, 4 o 5 assi. Inoltre, possono essere integrati in maniera rapida ed efficace con i sistemi di visione offerti dall’azienda. Oltre alla possibilità di personalizzare le mani di presa, integrano numerose funzioni avanzate (interpolazione; inseguimento del nastro in presa e deposito; gestione e distribuzione dei prodotti in arrivo su più robot in linea; raccordi di traiettoria 3D; esecuzione dell’interfaccia grafica su sistemi mobile Android).

I Delta Robot Sipro - che godono dei benefici previsti dai piani Industria 4.0 - non sono “semplici” prodotti, ma soluzioni complete chiavi in mano, con tempi rapidi di sviluppo e costi competitivi.

www.labelpack.it

Label your world, label your life.

A perfect choice for food industries. Multi-labelling solutions for food trays. Labelling solutions for any food packages. MODULAR TB-TOP TWIN Via Monte Cervino 51/F | 20861 Brugherio (MB) | ITALY | Ph. +39 039 9156551 r.a. | Fax +39 039 9156569 | info@labelpack.it

76 • 3-4/21

www.packmedia.net


Chi può dare al proprio imballaggio flessibile il potere della sostenibilità? Voi.

Il Potere dell’Imballaggio Sostenibile. I consumatori di oggi sono sempre più attenti all’ambiente: ecco perché ci impegniamo a realizzare soluzioni innovative per l’imballaggio flessibile che siano favorevoli per l’ambiente e per i profitti. Per Sun Chemical, aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di sostenibilità è naturale.

Richiedete la vostra copia della Guida di Sun Chemical all’Imballaggio Sostenibile su sunchemical.com/powerofflexiblepackaging.

working for you.


[

AU T O M AT I O N & CONT R OL S

]

cyber® dynamic system è il sistema di trasmissione completo di WITTENSTEIN cyber motor formato dai servomotori e servoattuatori cyber® dynamic line e dai nuovissimi microazionamenti cyber® simco® drive 2, fino al 30% più compatti rispetto ai modelli precedenti.

SISTEMI DI AZIONAMENTO COMPATTI Q cyber® dynamic system è composto da un motore 40 mm integrato e alloggiamento speciale per l’azionamento: un’unità ultracompatta adatta a spazi di montaggio estremamente limitati. Il sistema dispone di un’intelligenza di controllo decentrata per l’attuazione di una funzione di posizionamento autonoma ed è, quindi, perfettamente integrabile dove sia necessario sgravare efficacemente le infrastrutture di comunicazione e i comandi della macchina. Gli azionamenti cyber® simco® drive 2 sono stati sviluppati per servomotori a commutazione sinusoidale nell’intervallo di tensione compreso tra 12 e 60 VDC e una potenza massima fino a 5 kW. Due le varianti disponibili: per installazione decentrata, con grado di protezione IP65 (ottimale nel packaging, nel settore farmaceutico o nella tecnologia medicale) e per armadio elettrico, con grado di protezione IP20 (perfetti nella robotica, sulle macchine utensili o nei sistemi di manipolazione e movimentazione). L’installazione stand-alone con CIP-Sync e funzione di sicurezza STO integrata permette a questi azionamenti a bassa tensione di comunicare anche con il mondo Rockwell e il design estremamente compatto ne permette l’installazione anche su veicoli a guida automatica (AGV). L’interfaccia Multi-Ethernet, i numerosi bus di campo in grado di operare in tempo reale e la parametrizzazione automatica del motore con targhetta elettronica, offrono la massima connettività.

I 20 ANNI DI WITTENSTEIN IN ITALIA. Nel 2001 nasceva alpha riduttori srl, una piccola azienda con una grande passione per la tecnologia delle trasmissioni, che nel 2008 è diventata WITTENSTEIN SpA (filiale italiana di una solida realtà tedesca): interprete della forza e della compattezza di un Gruppo focalizzato sullo sviluppo di sistemi meccatronici altamente dinamici, personalizzati e all’avanguardia.

78 • 3-4/21

cyber® dynamic system is the complete industrial drive system from WITTENSTEIN cyber motor consisting of cyber® dynamic line servo motors and the brand new compact servo actuators cyber® simco® drive 2 drives, which are up to 30% more compact than previous models.

The next generation small servo drive systems cyber® dynamic system consists of an integrated 40 mm motor and special drive housing: an ultra-compact unit suitable for extremely limited mounting spaces. The system has decentralized control intelligence for the implementation of an autonomous positioning function and is therefore perfectly integrated where a real relieve of the communication infrastructures and machine controls are needed. cyber® simco® drive 2 drives have been developed for sinusoidal commutation servomotors in the voltage range of 12 to 60 VDC and a maximum power of up to 5 kW. Two variants are available: decentralized version, with protection class IP65 (optimal for high precision application in packaging, in the pharmaceutical sector or in medical technology) or for control cabinets, with protection class IP20 (perfect in robotics, machine tools or handling and handling systems). The stand-alone installation with CIP-Sync and integrated STO safety function allows these low voltage drives to communicate also with the Rockwell world and the extremely compact design allows them to be installed even on automatic guided vehicles (AGV). The Multi-Ethernet interface, the numerous field buses capable of operating in real time and the automatic parameterization of the motor with electronic name plate, offer maximum connectivity.

20 years of WITTENSTEIN in Italy. In 2001 alpha riduttori srl was born, a small company with a great passion for transmission technology, which in 2008 became WITTENSTEIN SpA (Italian branch of a solid German company): interpreter of the strength and compactness of a Group focused on the development of highly dynamic, customized and cutting-edge mechatronic systems.

www.packmedia.net


80 1938 / 2018

creartcomunicazione.it

Teniamo molto al concetto di protezione

PREO è l’azienda leader fra le aziende italiane nel settore dei sistemi di applicazione di colla a caldo. Nata 80 anni fa, è una realtà consolidata da una impareggiabile esperienza e competenza che la rendono in assoluto il punto di riferimento SLº LPSRUWDQWH HG DIƋGDELOH GHO VHWWRUH

Fax: +39 02 4503323 info@preo.it www.preo.it

Via A.Volta, 7 20094 Corsico, Milano Phone: +39 02 48601260


[

AU T O M AT I O N & CONT R OL S

]

GoFa™ CRB: compact and highperformance, up to 5 kg load capacity ABB is expanding its cobot offering with the introduction of the 6-axis GoFa™ CRB (Collaborative RoBot) 15000, with a load capacity of up to 5 kg, the highest in its portfolio. As the name suggests, GoFa™ is designed to “go the extra mile” in safely collaborating alongside the operator to automate the most repetitive and ergonomically challenging tasks. Compact and portable, weighing 27 kg and with a footprint of only 165 mm2, GoFa can be mounted in any direction. The reach of 950 mm exceeds that of standard 5 kg cobots by about 12% and is capable of operating at up to 2.2 meters per second, making it the fastest cobot in its class. Safe design and intuitive programming. To provide superior power and force limiting performance, ensuring safe interaction even in tight work environments, GoFa is equipped with intelligent torque and positioning sensors in each of its six joints that detect human presence and any unexpected contact between the operator and the cobot arm, causing it to stop in milliseconds and eliminating the risk of injury. Another feature is the inclusion of the SafeMove visual safety configurator on GoFa’s FlexPendant. An interactive status light, which changes color between white, green, yellow and red depending on the cobot’s operating mode (standby, programming, operation or shutdown) also allows users to instantly ascertain its status. Lead-through programming and the new ABB Wizard Easy Programming software, based on simple commands/graphics blocks that can be linked together to create complete programs, make the configuration of GoFa automation applications simple and accessible even to non-specialists, without requiring any knowledge of programming languages.

Mitsubishi: remote technical support To ensure efficient technical support for its customers all over the world, Mitsubishi Electric offers the new Smart Remote Service, a “multi-device” service that allows its technical staff to provide remote assistance via smartphone, tablet or notebook. In addition, you can also take advantage of special interactive Smart Glasses for augmented reality, which make remote guided maintenance activities even easier and more intuitive, allowing the user to work with both hands free. In this way it is possible to offer the customer a timely support, so as to make a safe, fast and accurate diagnosis of any errors, malfunctions or failures, wherever the machine or system that needs assistance is located, avoiding repeated visits on site. The Smart Remote Service is browserbased and therefore does not require any installation; it is sufficient to download the appropriate App on your smartphone or tablet; it also offers a secure connection (AES-256 encryption).

80 • 3-4/21

GoFa™ CRB: compatto e ad alte prestazioni, fino a 5 kg di carico Q ABB amplia l’offerta di cobot con l’introduzione di GoFa™ CRB (Collaborative RoBot) 15000 a 6 assi, con capacità di carico fino a 5 kg, la più elevata nel suo portfolio. Come suggerisce il nome, GoFa™ è progettato per “spingersi oltre” nella collaborazione in sicurezza al fianco dell’operatore, per automatizzare i compiti più ripetitivi ed ergonomicamente impegnativi. Compatto e portatile, con un peso di 27 kg e un ingombro di soli 165 mm2, GoFa può essere montato in qualsiasi direzione. Lo sbraccio di 950 mm supera di circa il 12% quello dei normali cobot da 5 kg; GoFa™ è capace di operare fino a 2,2 metri al secondo, risultando il più veloce degli altri cobot della sua classe. Progettazione “safe” e programmazione intuitiva. Per offrire prestazioni superiori di limitazione della potenza e della forza, a garanzia di un’interazione sicura anche in ambienti di lavoro ristretti, GoFa è dotato di sensori di coppia e di posizionamento intelligenti in ciascuno dei suoi sei giunti che rilevano la presenza umana e qualsiasi contatto inaspettato tra l’operatore e il braccio del cobot, provocandone l’arresto in pochi millisecondi ed eliminando così il rischio di infortuni. Altra caratteristica è l’inclusione del configuratore di sicurezza visiva SafeMove sul FlexPendant di GoFa. Una luce di stato interattiva, che cambia colore tra bianco, verde, giallo e rosso a seconda della modalità operativa del cobot (standby, programmazione, funzionamento o arresto) consente, inoltre, agli utenti di accertarne in modo immediato lo stato. La programmazione lead-through e il nuovo software ABB Wizard Easy Programming, basato su semplici comandi/blocchi grafici che possono essere collegati tra loro per creare programmi completi, rendono la configurazione delle applicazioni di automazione di GoFa semplice e accessibile anche ai non specialisti, senza richiedere alcuna conoscenza dei linguaggi di programmazione.

Mitsubishi: supporto tecnico da remoto Q Per garantire un’assistenza tecnica efficiente ai propri clienti in ogni parte del mondo, Mitsubishi Electric offre il nuovo Smart Remote Service, servizio “multi-dispositivo” che consente al suo personale tecnico di prestare assistenza a distanza mediante smartphone, tablet o notebook. In aggiunta, vi è la possibilità di usufruire anche di appositi Smart Glass interattivi per realtà aumentata, che rendono le attività di manutenzione guidate da remoto ancora più semplici e intuitive, permettendo all’utente di lavorare con entrambe le mani libere. In questo modo è possibile offrire al cliente un supporto tempestivo, così da effettuare una diagnosi sicura, veloce e precisa di eventuali errori, malfunzionamenti o guasti, in qualunque luogo si trovi la macchina o l’impianto che necessita di assistenza, evitando ripetute visite in loco. Il servizio Smart Remote Service è basato su browser e quindi non richiede alcuna installazione; è sufficiente scaricare l’apposita App su smartphone o tablet; offre, inoltre, una connessione protetta (crittografia AES-256).

www.packmedia.net


THE GLOBAL PLATFORM FOR PACKAGING INNOVATIONS AND TRENDS

+ 400

EXHIBITORS

+ 30

CONFERENCES

+ 50

EXPERTS


PackBook… perché si! by

Supplemento al numero 11-12/2018 di ItaliaImballaggio

PA C B OO

The best of

Buyers’ Guide

2020/2021

Guida all’acquisto di prodotti, macchine e servizi per l’imballaggio e il processo Packaging and processing products, machines and services buyers’ guide

K

La Buyer’s Guide del Process and Packaging PackBook by ItaliaImballaggio - da oltre 21 anni l’unico annuario in italiano e inglese per la filiera del processo e dell’imballaggio - è uno strumento di servizio che consente ai produttori di beni di individuare fornitori di materiali, macchine e componenti in grado di rispondere alle più diverse necessità.

Consultate l’elenco merceologico per avere un quadro d’insieme del settore, cercate il prodotto di vostro interesse e sul sito www.packbook.it trovate il fornitore che fa al caso vostro.

www.packbook.network

18/12/20 15:02

Buyer’s Guide PackBook è infatti: • semplice da consultare, grazie all’indice merceologico ragionato del comparto, riportato nel seguito in dettaglio; • internazionale, grazie al portale web in italiano e inglese e ai link incrociati con i siti packmedia.net e italiaimballaggio.net, che ne potenziano la visibilità; • una Business Community “digitale” che cresce, con oltre 1.000 fornitori di materiali, macchine, componenti e servizi per il processo e l’imballaggio. • completa anche sul volume cartaceo, con circa 400 aziende presenti, in versione PREMIUM (con logo, dati aziendali, scheda di approfondimento, merceologia), SMART (con logo, dati aziendali, merceologia), FREE (con ragione sociale, merceologia).

Per i fornitori di materiali, macchine e componenti, da maggio 2021 riaprono le iscrizioni FREE online su packbook.network/it/form/inserimento-free

Indice merceologico Capitoli e categorie 1. MATERIALI, IMBALLAGGI E COMPLEMENTI 1.A. MATERIALI E PRODOTTI AUSILIARI 1.A.1. Acciaio e alluminio 1.A.2. Carta e cartoncino 1.A.3. Plastica 1.A.4. Prodotti ausiliari 1.B. IMBALLAGGI 1.B.1. Imballaggi primari 1.B.2. Imballaggi secondari 1.B.3. Imballaggi da trasporto 1.C. COMPLEMENTI, MATERIALI DI CONSUMO E PRODOTTI AUSILIARI 1.C.1. Chiusure ed erogatori 1.C.2. Etichette, decorazioni e materiali di consumo 1.C.3. Accessori e prodotti ausiliari 2. MACCHINE E ATTREZZATURE PER L’IMBALLAGGIO 2.A. MACCHINE PER IL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO 2.A.1. Riempitrici e dosatrici 2.A.2. Chiuditrici e sistemi di chiusura 2.A.3. Riempitrici - Chiuditrici - Monoblocchi (FS Machines) di 2.A.4. Formatrici - Riempitrici - Chiuditrici (FFS) e Termoformatrici

82 • 3-4/21

2.B. MACCHINE PER L’IMBALLAGGIO SECONDARIO 2.B.1. Astucciatrici e incartonatrici 2.B.2. Avvolgitrici 2.C. MACCHINE PER L’IMBALLAGGIO DA TRASPORTO E IL FINE LINEA 2.C.1. Macchine per palettizzare, depalettizzare, assicurare carico a pallet 2.D. SISTEMI DI ETICHETTATURA, CODIFICA E MARCATURA 2.D.1. Etichettatrici, stampanti, marcatori

4.A.2. Automazione e controllo 4.A.3. Sicurezza alimentare, gestione della qualità, tecnologie per l’ambiente 4.B. MATERIE PRIME, INGREDIENTI E ADDITIVI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE 4.B.1. Materie prime, ingredienti e additivi per l’industria alimentare 5. SISTEMI E COMPONENTI PER L’AUTOMAZIONE

2.E. APPARECCHIATURE AUSILIARIE 2.E.1. Macchine per manipolare contenitori 2.E.2. Dispositivi di ispezione e di controllo 2.E.3. Attrezzature ausiliarie

5.A. AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E COMPONENTI ELETTRONICI 5.A.1. Elettronica di potenza 5.A.2. Sistemi di automazione e controllo 5.A.3. Strumentazione 5.A.4. Componenti elettronici

2.F. MACCHINE E ATTREZZATURE PER IL RECUPERO E LO SMALTIMENTO 2.F.1. Impianti e attrezzature

5.B. MACCHINE OPERANTI CON TECNOLOGIE ADDITIVE (STAMPA 3D) 5.B.1. Macchine, materiali e software

3. INTRALOGISTICA

5.C. SISTEMI E COMPONENTI MECCANICI E PNEUMATICI 5.C.1. Componenti e accessori meccanici 5.C.2. Componenti e accessori pneumatici

3.A. MACCHINE E ATTREZZATURE 3.A.1. Movimentazione Meccanica 3.A.2. Tecnologia di magazzinaggio 3.A.3. Loading technology 3.A.4. Tecnologia della movimentazione materiali 3.A.5. Sistemi e software 4. MACCHINE E ATTREZZATURE DI PROCESSO 4.A. MACCHINE E ATTREZZATURE PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE 4.A.1. Linee complete, macchine e attrezzature per la trasformazione

6. SERVIZI 6.A. ASSOCIAZIONI E FIERE 6.A.1. Associazioni e Consorzi 6.A.2. Fiere 6.B. FORMAZIONE E SERVIZI 6.B.1. Scuole e società di consulenza 6.B.2. Servizi conto terzi

www.packmedia.net


PACKBOOK 2021

1. MATERIALI, IMBALLAGGI E COMPLEMENTI 1.A. MATERIALI E PRODOTTI AUSILIARI 1.A.1. Acciaio e alluminio 1.A.1.1 Alluminio sottile (foil) 1.A.1.4 Banda stagnata, cromata 1.A.2. Carta e cartoncino 1.A.2.1 Carte accoppiate per alimenti 1.A.2.4 Carte anticorrosive 1.A.2.7 Carte e cartoncini per packaging di lusso 1.A.2.10 Carte speciali (per etichette, per accoppiamento...) 1.A.2.13 Cartoncino (kraft, teso, microonda...) 1.A.2.16 Cartone ondulato in fogli 1.A.2.19 Fibre pressate a stampo 1.A.3. Plastica 1.A.3.1 Cappucci di materia plastica estensibile 1.A.3.4 Cappucci di materia plastica termoretraibile 1.A.3.7 Film accoppiati 1.A.3.10 Film alta barriera, accoppiati o coestrusi 1.A.3.11 Film biobased 1.A.3.13 Film biodegradabili 1.A.3.16 Film compostabili 1.A.3.19 Film di materia plastica a bolle 1.A.3.22 Film di materia plastica estensibile 1.A.3.25 Film di materia plastica termoretraibile 1.A.3.26 Film idrosolubili 1.A.3.28 Film metallizzati

M A D E I N I TA LY

ERO srl | Via Preferita, Trav, I nº7 - 25014, Castenodolo (BS) - Italy Ufficio/Office Tel. +39 030 2731503 | info@ero-gluers.com

www.packmedia.net

1.A.3.31 Film neutri non poliolefinici: PS, PA, PET, PVC, ecc. 1.A.3.34 Film neutri poliolefinici: PE, PP, OPP, trasparenti, bianchi, perlati, ecc. 1.A.3.37 Film speciali: anticorrosivi, antifog, ecc. 1.A.3.40 Film termosaldabili 1.A.3.43 Materie plastiche in lastra per termoformatura 1.A.3.45 Polimeri riciclati, in granuli o scaglie 1.A.3.46 Reti per imballaggio 1.A.4. Prodotti ausiliari 1.A.4.1 Additivi, nucleanti, pigmenti, primer, solventi 1.A.4.4 Adesivi 1.A.4.7 Adesivi per accoppiamento 1.A.4.10 Colle animali, sintetiche, vegetali 1.A.4.13 Foil per stampa a caldo, per stampa a freddo 1.A.4.16 Gas per il confezionamento in atmosfera protettiva 1.A.4.19 Inchiostri per stampa flessografica, rotocalco, offset, digitale 1.A.4.22 Lubrificanti, olii e grassi 1.A.4.25 Nastri di compattatura per macchine cosmetiche 1.B. IMBALLAGGI 1.B.1. Imballaggi primari 1.B.1.1 Bag-in-box 1.B.1.4 Bag-in-box industriali 1.B.1.7 Bottiglie e flaconi di materia plastica

[

M MATERIA ATERIA L LS S & MA CHINERY

]

1.B.1.10 Bottiglie e flaconi di vetro 1.B.1.13 Buste per cottura “cook-in” 1.B.1.16 Buste pre-made di carta, di materiale accoppiato, di plastica 1.B.1.19 Buste stand-up 1.B.1.22 Bustine monodose 1.B.1.25 Contenitori compositi (barattoli) 1.B.1.28 Contenitori di alluminio (barattoli - lattine - corpi aerosol) 1.B.1.31 Contenitori di alluminio semirigidi per alimenti (vaschette) 1.B.1.34 Contenitori di banda stagnata (barattoli - lattine - corpi aerosol) 1.B.1.37 Contenitori di bioplastica (barattoli - vaschette - vasetti) 1.B.1.40 Contenitori di carta e cartoncino per la cottura di alimenti 1.B.1.43 Contenitori di cartoncino (barattoli - vaschette) 1.B.1.46 Contenitori di materiale poliaccoppiato per liquidi 1.B.1.49 Contenitori di plastica (barattoli vaschette - vasetti) 1.B.1.55 Contenitori di polistirolo espanso 1.B.1.52 Contenitori di vetro (barattoli - vasetti) 1.B.1.58 Contenitori monodose di materia plastica 1.B.1.61 Contenitori monouso per alimenti da asporto per food-to-go, food-service e fresh food 1.B.1.64 Imballaggi flessibili stampati/accoppiati 1.B.1.67 Sacchi di carta, di plastica, di tessuto 1.B.1.70 Secchielli di materia plastica, di metallo 1.B.1.73 Skin-pack

A Valco Melton Company

UTILIZZA COLLE BIODEGRADABILI,

PENSA ALL’AMBIENTE, PASSA A ERO I sistemi di incollatura ERO lavorano anche con colle vegetali e totalmente compostabili

Per ulteriori informazioni clicca qui: _ rvĹņņ0b|ĺѴ ņƒ Ѷ)

3-4/21 • 83


[ MATERIALS & MACHINERY ] PACKBOOK 2021 1.B.1.76 Stoviglie monouso (posate - bicchieri - piatti) 1.B.1.79 Taniche 1.B.1.82 Tubetti flessibili di alluminio, di materia plastica, di poliaccoppiato 1.B.1.85 Tubetti per compresse 1.B.1.88 Tubi di cartone, di PVC (anime) 1.B.2. Imballaggi secondari 1.B.2.1 Astucci e scatole rigide di cartoncino 1.B.2.4 Astucci e scatole rigide di materia plastica 1.B.2.7 Borse per boutique 1.B.2.10 Buste per spedizioni 1.B.2.13 Multipack di cartoncino 1.B.2.16 Multipack di materiale plastico 1.B.2.19 Shopper 1.B.2.22 Valigette di polipropilene 1.B.2.25 Vassoi di cartone 1.B.2.28 Vassoi di materia plastica, bioplastica 1.B.2.31 Vassoi di metallo 1.B.3. Imballaggi da trasporto 1.B.3.1 Big Bag per il trasporto di materiale sfuso 1.B.3.4 Casse e cassette di cartone compatto, di cartone ondulato 1.B.3.7 Casse e cassette di legno 1.B.3.10 Casse e cassette di materiale espanso 1.B.3.13 Casse e cassette di plastica 1.B.3.16 Casse e cassette pieghevoli 1.B.3.19 Casse pallet 1.B.3.22 Contenitori industriali per la logistica 1.B.3.25 Fusti di fibra 1.B.3.28 Fusti di lamiera d’acciaio 1.B.3.31 Fusti di materia plastica 1.B.3.34 Pallet di cartone 1.B.3.37 Pallet di legno 1.B.3.40 Pallet di materia plastica 1.B.3.43 Plateau di cartone 1.B.3.46 Plateau di materia plastica 1.B.3.49 Sacchi industriali 1.C. COMPLEMENTI, MATERIALI DI CONSUMO E PRODOTTI AUSILIARI 1.C.1. Chiusure ed erogatori 1.C.1.1 Aperture richiudibili per imballaggi flessibili 1.C.1.4 Capsule per vini e spumanti 1.C.1.7 Capsule twist off 1.C.1.10 Chiusu Chiusure ure p per err b bidoni idon id onii - fus fu fusti ust sti - se ssecchielli cchielli 1.C.1.13 3 C Ch Chiusure hiusu ure p per er flflaconi acon ac onii (fl on (flip (flip-top, ip ip-t p-t -top op,, a vi vite, ite te,, ec e ecc.) c.) 1.C.1.16 Chiusure 1.C. C..1.1 1.16 Ch C hiiusure iu per sacchetti 1.C.1.19 1 1.C 1. .C.1..19 19 Coperchietti di protezione per lattine 1.C.1.22 1.C 1. C.1.22 Dispenser 1.C.1.25 Pompe nebulizzatrici 1.C.1.28 Separatori per soluzioni estemporanee 1.C.1.31 Sottotappi, sottotappi erogatori 1.C.1.34 Tapp Tappi pi a pr p pressione, essione,, a vite 1.C.1.37 Tapp Tappi ppi contag pp contagocce gocce 1.C.1.40 Tappi di sicurezza, con sigillo 1.C.1.43 1.C.1.4 43 T 43 Tappi appii d dosatori osattorii - erogat erogatori torii 1.C.1.46 6 T appii si inttetiticii per b ott ttiiglilie Tappi sintetici bottiglie 1.C.1.49 1 1. .C C.1.49 49 Tr T Tri Trigger rig igge igge gerr 1.C.1.52 1 .C. C..1.52 52 Val V Valvole alvol ole le pe perr ae aero aerosol roso soll 1.C.2. 1 .C..2. Etichette, decorazioni e mate materiali eria ali di di c on nsumo consumo 1 .C C.2.1 Bollini autoadesivi, sigilli di ga aran nzia a 1.C.2.1 garanzia 1.C.2.4 1 .C C.2.4 Cartellini 1 .C. C 2.7 7 Et Etic iche ic hett he tte tt e a ba band ndie nd iera ie ra 1.C.2.7 Etichette bandiera 1 1. C.2 2.10 10 Et Eti iche ich ic hett hett tte e autoadesive autto au toad ades des esiiv ive ive 1.C.2.10 Etichette 1.C.2.13 Etichette autoadesive multipagina

84 4 • 3-4/21

1.C.2.16 1.C.2.19 1.C.2.22 1.C.2.25 1.C.2.28 1.C.2.31 1.C.2.34 1.C.2.37 1.C.2.40 1.C.2.43 1.C.2.46 1.C.2.49

Etichette IML (in mould label) Etichette intelligenti (smart label) Etichette non adesive di carta Etichette non adesive di materia plastica fustellate Etichette non adesive di materia plastica in bobina Etichette RFID Inchiostro per codificatori ink-jet Nastri per stampa a caldo Nastri per stampanti a trasferimento termico Ologrammi Sleeve estensibili Sleeve termoretraibili

1.C.3. Accessori e prodotti ausiliari 1.C.3.1 Adesivi a caldo (hot melt) 1.C.3.4 Adesivi a freddo 1.C.3.7 Angolari di cartone 1.C.3.10 Chiodi, punti di metallo, filo in metallo 1.C.3.13 Espositori da banco e da terra 1.C.3.16 Indicatori d’urto, di ribaltamento, di temperatura, di umidità 1.C.3.19 Inserti assorbenti per prodotti alimentari 1.C.3.22 Interni per scatole di cartone 1.C.3.25 Maniglie 1.C.3.28 Materiali di protezione anticorrosivi, disidratanti 1.C.3.31 Materiali di riempimento (chips, cuscini d’aria, espansi) 1.C.3.34 Misurini 1.C.3.37 Nastri autoadesivi, adesivi e gommati 1.C.3.40 Reggette e sigilli di materia plastica 1.C.3.43 Reggette e sigilli di metallo

2.A.4. Formatrici - Riempitrici - Chiuditrici (FFS) e Termoformatrici 2.A.4.7 BFS - Blow Fill Seal / Blow Fill Cap 2.A.4.3 FFS di buste stand up, pouch, contenitori poliaccoppiati 2.A.4.5 FFS di sacchetti di carta filtro 2.A.4.6 FFS di sacchi di grandi dimensioni 2.A.4.8 FFS di vaschette: termoformatrici 2.A.4.1 FFS Orizzontale: flowrap, flowpack 2.A.4.2 FFS Orizzontali: blisteratrici 2.A.4.4 FFS Verticale: 3 e 4 saldature di bustine, sacchetti, stick pack, strip 2.B. MACCHINE PER L’IMBALLAGGIO SECONDARIO 2.B.1. Astucciatrici e incartonatrici 2.B.1.1 Formatrici - riempitrici - chiuditrici orizzontali di astucci: astucciatrici 2.B.1.2 Formatrici - riempitrici - chiuditrici verticali di astucci 2.B.1.7 Formatrici di contenitori per imballaggi multipli di vassoi, casse 2.B.1.3 Incartonatrici: top/bottom/side load 2.B.1.4 Incartonatrici: wraparound 2.B.1.5 Nastratrici 2.B.1.6 Reggiatrici e legapacchi 2.B.1.8 Riempitrici di imballaggi multipli: packingunpacking machine 2.B.1.9 Sigillatrici di imballaggi multipli

2. MACCHINE E ATTREZZATURE PER L’IMBALLAGGIO

2.B.2. Avvolgitrici 2.B.2.2 Avvolgimento completo con saldatura: fardellatrici, shrink wrapper, stretch film wrapper, L-sealing, skin 2.B.2.3 Avvolgimento completo senza saldatura (fold wrapping, twist wrapping) 2.B.2.1 Avvolgimento parziale con fascette/ banding, sleeve wrapping, bundling

2.A. MACCHINE PER IL CONFEZIONAMENTO PRIMARIO

2.C. MACCHINE PER L’IMBALLAGGIO DA TRASPORTO E IL FINE LINEA

2.A.1. Riempitrici e dosatrici 2.A.1.2 Contatrici 2.A.1.1 Pesatrici / Dosatrici 2.A.1.3 Riempitrici - Prodotti liquidi/viscosi 2.A.1.4 Riempitrici - Prodotti solidi/polveri

2.C.1. Macchine per palettizzare, depalettizzare, assicurare carico a pallet 2.C.1.5 Avvolgitrici di carichi palettizzati: incappucciatrici/shrink pallet wrapper 2.C.1.3 Avvolgitrici di carichi palettizzati: reggiatrici 2.C.1.4 Avvolgitrici di carichi palettizzati: stretch pallet wrappers 2.C.1.1 Palettizzatori/ Depalettizzatori 2.C.1.2 Robot palettizzatori

2.A.2. Chiuditrici Chiuditr e sistemi di chiusura 2.A.2.3 Aggraffatrici Aggr 2.A.2.2 Capsulatrici Caps (applicazione di tappo per rotaz rotazione) 2 A. 2. A 2. 2 4 Clippatrici Clipp 2.A.2.4 2.A. A 2. A. 2 5 Cucitrici Cucit - Chiuditrici di sacchi 2.A.2.5 2.A.2 2.8 Incartatrici Incar 2.A.2.8 7 Saldatrici S lda Sa 2.A.2.7 sottovuoto 9 Sistemi Sist is e e componenti per la saldatura a 2.A.2.9 ul ltras ultrasuoni Tapp pp 2.A.2.1 Tappatrici (applicazione di tappo a p pressione/deformazione) resss Term Te m 2.A.2.6 Termosaldatrici / Termosigillatrici / Av vvo o Avvolgitrici di vaschette 2.A.3. Riem Riempitrici mpitt - Chiuditrici - Monoblocchi (FS Machin nes s) di Machines) Cont Co 2.A.3.1 Contenitori rigidi e semi-rigidi (barattoli, bot bo ttig fiale, flaconi, lattine, tubetti) bottiglie, 2.A.3.2 Imballaggi Im mba flessibili (bag-in-box, buste, ssacchi) acc

2.D. SISTEMI DI ETICHETTATURA, CODIFICA E MARCATURA 2.D.1. Etichettatrici, stampanti, marcatori 2.D.1.7 Dispenser di etichette 2.D.1.1 Etichettatrici 2.D.1.6 Macchine da stampa tampografiche 2.D.1.5 Marcatori e codificatori 2.D.1.2 Print & Apply 2.D.1.4 Sleeveratrici e capsulatrici 2.D.1.3 Stampanti a getto d’inchiostro, laser, trasferimento termico 2.E. APPARECCHIATURE AUSILIARIE 2.E.1. Macchine per manipolare contenitori 2.E.1.2 Alimentatori di fogli, posizionatrici di buste, di sacchi

www.packmedia.net


PACKBOOK 2021

2.E.1.4 2.E.1.1 2.E.1.3

Macchine per manipolare imballaggi multipli Orientatori, allineatori, sistemi di accumulo e collegamento Pick and Place

2.E.2. Dispositivi di ispezione e di controllo 2.E.2.1 Dispositivi controllo bottiglie/contenitori/ lattine vuoti 2.E.2.3 Dispositivi controllo etichetta/codice a barre 2.E.2.5 Dispositivi controllo livello 2.E.2.4 Dispositivi controllo peso: checkweigher 2.E.2.2 Dispositivi controllo tappo 2.E.2.6 Sistema di scarto contenitori/bottiglie/ lattine /confezioni difettose 2.E.2.7 Sistemi controllo prodotto ottici, a raggi X, rilevatori di metalli 2.E.3. Attrezzature ausiliarie 2.E.3.2 Applicatori di banda a strappo, coperchietti, collarini 2.E.3.3 Applicatori di maniglie su fardelli, scatole 2.E.3.1 Lavatrici, sterilizzatrici, raffreddatrici e asciugatrici per imballaggi 2.E.3.4 Macchine per applicare colla a caldo 2.E.3.6 Macchine per applicare nastro adesivo 2.E.3.14 Macchine soffiatrici di bottiglie in PET a partire da preform 2.E.3.7 Sistemi per trattamento corona 2.E.3.11 Stampi per contenitori di materia plastica (PET, HDPE, ecc.) 2.F. MACCHINE E ATTREZZATURE PER IL RECUPERO E LO SMALTIMENTO 2.F.1. Impianti e attrezzature 2.F.1.1 Impianti di ventilazione, aspirazione, depurazione fumi, abbattimento polveri 2.F.1.4 Impianti per il recupero solventi 2.F.1.7 Impianti per il recupero termico 2.F.1.10 Impianti per il trattamento delle acque 2.F.1.13 Impianti per il trattamento di emissioni inquinanti 2.F.1.16 Impianti per riduzione dimensionale (frantumatori - trituratori - granulatori)

3. INTRALOGISTICA 3.A. MACCHINE E ATTREZZATURE 3.A.1. Movimentazione Meccanica 3.A.1.1 Apparecchiature e piattaforme di sollevamento 3.A.1.4 Apparecchiature meccaniche per movimentazione continua e trasportatori monorotaia 3.A.1.7 Carrelli industriali e carrelli elevatori a forche 3.A.1.10 Componenti e accessori per la logistica 3.A.1.13 Sistemi di trasporto senza conducente / telecomandati 3.A.2. Tecnologia di magazzinaggio 3.A.2.1 Accessori per magazzinaggio 3.A.2.4 Porte industriali e portoni industriali per intralogistica 3.A.2.7 Sistemi di magazzinaggio, sistemi di scaffalature

www.packmedia.net

3.A.3. Lo oadin ng technology ng Loading 3.A.3. .1 Pe P dane e rampe di ca ariric co co 3.A.3.1 Pedane carico 3.A. 3.A.3.4 .3. 3. 3.4 S Sistemi istemi di carico pe per er m merci erc rc ci alla alla rinfusa, all container, ecc. 3 .A.4. T ecno ec nolo logi g a della gi dell de lla a movimentazione movi vime ment ntaz azio ione ne 3.A.4. Tecnologia materiali m ate eriali 3 3.A.4.1 .A. A..4.1 Sistemi di tra trasporto aspor orto a nastro 3.A A.4.4 4 Si Sist stem emii ro robo bo otizzat atii e di movimentazione mov ovim imen enta tazi zion one e 3.A.4.4 Sistemi robotizzati completi per magazzini comp pleti p er flusso di materiali,, mag gazzini e logistica

[

M MATERIA ATERIA LS & MA CHINERY CHIN CH I ER RY

4.B. MATERIE 4.B. 4 MAT TER E IE PRIME, INGREDIENTI E ADDITIVI AD DDI DITI TIVI TI V PER ER R L’INDUSTRIA ALIMENTARE 4.B.1. Materie ie e prime, pri rim me, ingredienti e additivi per per er ll’industria l’ indu ind dusttri ria ia al ali alimentare limen imenttare tare 4.B.1.1 4.B B.1 1.1 1 In Ingredienti, Ingr g ed gr edie ient ntii, additivi add ddititiv ivii e coadiuvanti coad co adiu iuva iu vant va n i tecnologici nt tecnolog gic icii 4.B.1.4 Macchine e impianti

5. SISTEMI E COMPONENTI PE PER ER L’AUTOMAZIONE

3.A A.5. Sistemi e softw ware 3.A.5. software 3.A.5.1 Sistemi informatici e di controllo per la mo vime iment nta azio ione ne e dei m ater at eria ialili e lla a lo logi gist stic ica a movimentazione materiali logistica 3.A A.5.4 Software applicati tivvi e soluzioni sol o uz ol u ioni per 3.A.5.4 applicativi intralogistica 3 3. A 5. A. 5 7 Tecnologia dell’identificazione, dell’identificaz azio az ione, sistemi sist si stem st emii di em 3.A.5.7 identificazione automatica, ssensori enso en sori per intralogistica

5.A. AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E COMPONENTI ELETTRONICI

4. M MACCHINE ACCHINE CH E ATTREZZATURE DI PROC CES ESSO S SO PROCESSO

5.A.2. Sistemi di automazione automa mazion ma on ne e co ont n roll llo lo controllo regolazi ziion o e an nal aog gic ci e/o o digitali 5.A.2.1 Apparati di regolazione analogici ogr grammabili ((plc) plc) 5.A.2.4 Controllori logici pro programmabili 5.A.2.7 Encoder 5.A.2.10 Hardware (p- industrial personal computer) (router err, fifirewall, rew wal alll, 5.A.2.13 Networking industriale (router, convertitori, switch) enc ncyy identification) identitiification) id t 5.A.2.16 RFID (radio freque frequency ca a 5.A.2.19 Robotica 5.A A.2 2.22 22 Sistemi Sist Si ste emi di supervisione sup up pervi viissio sione e monitoraggio, 5.A.2.22 sist si stem tem emii di di visione visiione sistemi 5.A.2.25 Sistemi gestionali di produzione 5.A.2.28 Software industriali 5.A.2.31 Telecamere 5.A.2.34 Trasduttori di segnale

4.A. MAC MACCHINE CCHIN NE E ATTREZZATURE PER L’INDUSTRI IA ALIMENTARE AL LIMENTARE IM M L’INDUSTRIA 4.A.1. Linee compl complete, plet pl e e, macchine mac a chine e attrezzature per la trasformazion trasformazione ne 4.A.1.1 Attrezzature complementari com mpl p emen nta taririr di processo 4.A.1.4 Linee complete, macchine macc cc ch hiine n e attrezzature att ttrezz tt re ezz zzat atur ue per il settore bevande 4.A.1.7 Linee complete, macchine e attrezzature attrezzzat atu tur ure ure per il settore caffè e tè 4.A.1.10 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore carne 4.A.1.13 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore dolciumi e cioccolato 4.A.1.16 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore ittico 4.A.1.19 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore lattiero caseario 4.A.1.22 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore molitorio e pastaio 4.A.1.25 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore oleario 4.A.1.28 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore prodotti da forno 4.A.1.31 Linee complete, macchine e attrezzature per il settore vegetale e frutta 4.A.1.34 Macchine e attrezzature intersettoriali 4.A.1.37 Macchine e impianti per detergenza / lavaggio / sanificazione 4.A.2. Automazione e controllo 4.A.2.1 Sistemi di analisi e controllo dei processi 4.A.2.4 Sistemi di automazione 4.A.2.7 Software per l’industria alimentare 4.A.3. Sicurezza alimentare, gestione della qualità, tecnologie per l’ambiente 4.A.3.1 Apparecchiature di analisi e di misura 4.A.3.4 Sicurezza alimentare, gestione della qualità 4.A.3.7 Tecnologia di refrigerazione e climatizzazione 4.A.3.10 Tecnologie ambientali e biotecnologie 4.A.3.13 Tecnologie per l’igiene

]

5.A.1. Elettronica ad dii po potenza otenza 5.A.1.1 1 Alimentatori Alim lim imentato m to tori or e quadri qu ua adri per motori c.c. e c.a. 5.A.1.4 5.A .A.1 1.4 Convertitori C nvertitorii per Co per e motori mot otori c.c. e c.a. 5.A.1.7 5.A..1.7 1.7 Motori elettrici 5.A.1.10 Servoazionamenti Servoazi ziion onam amentitii (c.c. am (c. c c. e brushless brushless c.a.) 5.A.1.10 di azionamento azion onamen on nto 5.A.1.13 Sistemi di

5.A.3. Strumentazione 5.A.3.1 Analizzatori 5.A.3.4 Organi finali di regolazione/attuazione 5.A.3.7 Regolatori 5.A.3.10 Sensori / rilevatori 5.A.3.13 Strumentazione da quadro e da pannello 5.A.3.16 Temporizzatori 5.A.3.19 Trasmettitori 5.A.3.22 Visualizzatori 5.A.4. Componenti elettronici 5.A.4.1 Circuiti (ibridi, integrati, stampati) 5.A.4.4 Condensatori 5.A.4.7 Connettori elettronici 5.A.4.10 Induttori 5.A.4.13 Relè elettronici 5.A.4.16 Resistori 5.A.4.19 Semiconduttori discreti 5.A.4.22 Strumentazione industriale 5.B. MACCHINE OPERANTI CON TECNOLOGIE ADDITIVE (STAMPA 3D) 5.B.1. Macchine, materiali e software 5.B.1.7 Altre macchine e soluzioni per le tecnologie additive 5.B.1.4 Macchine per tecnologie additive di altri materiali 5.B.1.1 Macchine per tecnologie additive di metalli 5.B.1.13 Materiali e accessori per le tecnologie additive 5.B.1.10 Software per le tecnologie additive

3-4/21 • 85


[ MATERIALS & MACHINERY ] PACKBOOK 2021 5.C. SISTEMI E COMPONENTI MECCANICI E PNEUMATICI 5.C.1. Componenti e accessori meccanici 5.C.1.1 Cambi di velocità 5.C.1.4 Camme 5.C.1.7 Canaline passacavi 5.C.1.10 Catene 5.C.1.13 Cavi 5.C.1.16 Cinghie di trasmissione 5.C.1.19 Componenti meccanici (anelli di tenuta, snodi, giunti, ingranaggi, raccorderia) 5.C.1.22 Componenti tecnici (elementi di livellamento, elementi di manovra) 5.C.1.25 Cuscinetti, bronzine, supporti autoallineanti 5.C.1.28 Dispositivi di sicurezza meccanici 5.C.1.31 Freni e frizioni 5.C.1.34 Guide lineari 5.C.1.37 Intermittori / oscillatori ad assi paralleli o ortogonali 5.C.1.40 Lame e coltelli industriali 5.C.1.43 Macchine base 5.C.1.46 Maniglieria industriale 5.C.1.49 Materie plastiche in semilavorati e componenti a disegno 5.C.1.52 Organi di trasmissione (pignoni, corone, ruote dentate, coppie coniche, pulegge, ingranaggi) 5.C.1.55 Riduttori, variatori di velocità e accessori 5.C.1.58 Rulli 5.C.1.61 Sistemi di protezione antinfortunistica (pannelli, profilati, accessori)

5.C.1.64 Tavole rotanti 5.C.1.67 Viti, bulloneria, minuteria metallica, molle, particolari a disegno del cliente 5.C.2. Componenti e accessori pneumatici 5.C.2.1 Componenti e accessori per la tecnologia del vuoto 5.C.2.4 Componenti pneumatici 5.C.2.7 Compressori 5.C.2.10 Elettrovalvole 5.C.2.12 Pompe 5.C.2.13 Pompe per vuoto 5.C.2.16 Soffiatori - compressori a bassa pressione 5.C.2.19 Valvole

6. SERVIZI 6.A. ASSOCIAZIONI E FIERE 6.A.1. Associazioni e Consorzi 6.A.1.1 Associazioni 6.A.1.4 Consorzi e Enti pubblici 6.A.2. Fiere 6.A.2.1 Enti fieristici e società organizzatrici 6.B. FORMAZIONE E SERVIZI 6.B.1. Scuole e società di consulenza 6.B.1.1 Istituti e scuole di formazione per packaging design

6.B.1.4

Istituti e scuole di formazione per tecnologi del packaging 6.B.1.7 Società di consulenza (legislazione - sicurezza) 6.B.1.10 Società di consulenza (marketing, vendita) 6.B.1.13 Società di consulenza (tecnologia)

6.B.2. Servizi conto terzi 6.B.2.1 Agenzie di packaging design 6.B.2.4 Confezionamento conto terzi di prodotti alimentari 6.B.2.7 Confezionamento conto terzi di prodotti chimico-farmaceutici o cosmetici 6.B.2.10 Costruzione di sistemi/moduli per macchine automatiche conto terzi 6.B.2.13 Laboratori di analisi 6.B.2.16 Logistica - stoccaggio e distribuzione conto terzi 6.B.2.19 Macchine di seconda mano 6.B.2.22 Progettazione meccanica / software 6.B.2.25 Recupero di materiali da imballaggio, di prodotti da confezioni difettose 6.B.2.28 Riparazione, manutenzione, aggiornamento macchine 6.B.2.31 Società di certificazione 6.B.2.34 Società di engineering 6.B.2.37 Società di ricerca e sviluppo (packaging, formulazioni) 6.B.2.39 Sovrastampa di imballaggi flessibili 6.B.2.40 Spedizioni internazionali, assistenza doganale 6.B.2.43 Trattamenti superficiali su metalli

www.packbook www.packbook.it

packbook.i

www.packbook.it w.packbook.it

www.packboo 86 • 3-4/21

www.packmedia.net


[

PackBook… yes indeed PACKBOOK 2021

by

Supplemento al numero 11-12/2018 di ItaliaImballaggio

PA C B OO

The best of

Buyers’ Guide

2020/2021

Guida all’acquisto di prodotti, macchine e servizi per l’imballaggio e il processo Packaging and processing products, machines and services buyers’ guide

K

M ATERIA LS & MA CHINERY

]

The Process and Packaging Buyer’s Guide PackBook by ItaliaImballaggio - since over 21 years the only yearbook in Italian and English for the process and packaging industry - is a service tool that allows goods manufacturers to identify packaging materials, machines, components and service suppliers.

Consult the product list to get an overview of the sector, look for the product of your interest and on www.packbook.it you will find the supplier that is right for you.

www.packbook.network

18/12/20 15:02

Buyers’ Guide PackBook is in fact: • easy to consult, thanks to the carefully organized sector product index, detailed below; • international, thanks to the website both in Italian and in English, and to the cross links with the packmedia.net and italiaimballaggio.net websites, which enhance its visibility. • a growing “digital” Business Community, which today can count around 1,000 processing and packaging materials, machines, components and service suppliers. • complete also in the printed volume, with about 400 companies present, in the PREMIUM version (with logo, company data, in-depth information sheet, list of exhibits), SMART (with company logo, data, list of exhibits), FREE (with company name, list of exhibits).

For suppliers of materials, machines and components, from May 2021 FREE online registrations will reopen on packbook.network/en/form/inserimento-free

List of exhibits Chapters and categories 1. MATERIALS, PACKAGING AND COMPLEMENTS 1.A. MATERIALS AND AUXILIARY PRODUCTS 1.A.1. Steel and aluminium 1.A.2. Paper and card 1.A.3. Plastic 1.A.4. Auxiliary products 1.B. PACKAGING 1.B.1. Primary packaging 1.B.2. Secondary packaging 1.B.3. Transport packaging 1.C. COMPLEMENTS, CONSUMABLES AND AUXILIARY PRODUCTS 1.C.1. Closures and dispensers 1.C.2. Labels, decorations and consumables 1.C.3. Accessories and auxiliary products 2. PACKAGING MACHINES AND EQUIPMENT 2.A. MACHINES FOR PRIMARY PACKAGING 2.A.1. Filling and dosing machines 2.A.2. Closers and closing systems 2.A.3. Fillers - Closers - Monoblocks (FS Machines) of 2.A.4. Forming - Filling - Closing machines (FFS) and Thermoforming machines

www.packmedia.net

2.B. MACHINES FOR SECONDARY PACKAGING 2.B.1. Cartoning and casepacking machines 2.B.2. Wrapping machines

4.A.2. Automation and control 4.A.3. Food safety/security, quality management, environmental technologies

2.C. MACHINES FOR TRANSPORT AND END OF LINE PACKAGING 2.C.1. Machines for palletizing, depalletizing and ensuring pallet load

4.B. RAW MATERIALS, INGREDIENTS AND ADDITIVES FOR THE FOOD INDUSTRY 4.B.1. Raw materials, ingredients and additives for the food industry

2.D. LABELING, CODING AND MARKING SYSTEMS 2.D.1. Labelers, printers, markers

5. SYSTEMS AND COMPONENTS FOR AUTOMATION

2.E. AUXILIARY EQUIPMENT 2.E.1. Machines for handling containers 2.E.2. Inspection and control devices 2.E.3. Auxiliary equipment 2.F. MACHINES AND EQUIPMENT FOR RECOVERY AND DISPOSAL 2.F.1. Plants and equipment

5.A. INDUSTRIAL AUTOMATION AND ELECTRONIC COMPONENTS 5.A.1. Power electronics 5.A.2. Automation and control systems 5.A.3. Instrumentation 5.A.4. Electronic components 5.B. MACHINES OPERATING WITH ADDITIVE TECHNOLOGIES (3D PRINT) 5.B.1. Machines, materials and software

3. INTRALOGISTICS 3.A. MACHINES AND EQUIPMENT 3.A.1. Mechanical handling 3.A.2. Storage technology 3.A.3. Loading technology 3.A.4. Material handling technology 3.A.5. Systems and software 4. PROCESS MACHINES AND EQUIPMENT 4.A. MACHINES AND EQUIPMENT FOR THE FOOD INDUSTRY 4.A.1. Complete lines, machines and equipment for processing

5.C. MECHANICAL AND PNEUMATIC SYSTEMS AND COMPONENTS 5.C.1. Mechanical components and accessories 5.C.2. Pneumatic components and accessories 6. SERVICES 6.A. ASSOCIATIONS AND FAIRS 6.A.1. Associations and Consortia 6.A.2. Exhibitions 6.B. TRAINING AND SERVICES 6.B.1. Schools and consulting companies 6.B.2. Services for third parties

3-4/21 • 87


[

AD V E RT I S E RS

]

3 -4 /2 0 2 1

NSERZIONISTI ADVERTISERS INSERZIONISTI ADVERTISERS A ALTECH SRL ..................................................51 ARCOPLASTICA SRL.....................................4 B BECKHOFF AUTOMATION SRL...................7 C CAPSULIT SPA ...................................... II Cop. F FONDAZIONE CARTA ETICA DEL PACKAGING ..........................................56 E EIDOS SRL .......................................................6 ETIPACK SPA........................................IV Cop. G GIFASP............................................................21 G.B. GNUDI BRUNO SPA.......................12-13 GUALA CLOSURES SPA .............................36

I IDICE -LUXE PACK MONACO ....................81 IMA INDUSTRIA MACCHINE AUTOMATICHE SPA.......................................3 IPACK IMA SRL ...........................................31 L LABELPACK TRADE SRL ............................76 M MARCHESINI GROUP SPA .........................17 ME.RO SPA ....................................................55 N NIMAX SPA ....................................................64 NUOVA ERREPLAST SRL .................. III Cop. O OMAS TECNOSISTEMI SPA ......................43 P P.E. LABELLERS SPA ...................................33 PREO SRL ......................................................79 PUNTO PACK SRL........................................47

R ROBATECH ITALIA SRL U.S. ......................67 RONCHI MARIO SPA....................................11 S SCANDOLARA SPA ......................................70 SERVOTECNICA SPA...................................74 SIS.MA SRL....................................................75 SIT SPA STAMPA IMBALLAGGI TRASPARENTI .........................................24-25 SUN CHEMICAL GROUP SPA ....................77 T TGM - TECNOMACHINES SRL ..................62 TICINOPLAST SPA........................................63 U ULMEX INDUSTRIE SYSTEM GMBH ........39 V VALCO MELTON S.L.U. ................................83 VERIMEC SRL ...............................................29 WIDE RANGE SRL ........................................73

Enti, aziende e associazioni citate su questo numero A

F

M

S

ABB SPA - PROCESS AUTOMATION

FIERA MILANO SPA ........................ 8

MADE S.C.A R.L. - COMPETENCE

SALVATORE FERRAGAMO IT. SPA......22

DIVISION ....................................... 80

FONDAZIONE CARTA ETICA

CENTER INDUSTRIA 4.0 .............. 40

SENAF ............................................ 9

ALIPLAST SPA .............................. 50

DEL PACKAGING ......................... 14

MARCHESINI GROUP SPA .......... 47

SERVOTECNICA SPA ................... 75

ARCOPLASTICA SRL ................... 45

FOOD CONTACT CENTER SRL ... 57

MESSE FRANKFURT

SIPRO SRL ................................... 76

ITALIA SRL .................................... 44

SIS.MA SRL .................................. 66

ASTRA RICERCHE SRL................ 43 G

MESSE MÜNCHEN GMBH............. 9

B

GIFLEX .......................................... 52

METSÄ BOARD ITALIA SRL ......... 31

T

BOLOGNAFIERE SPA ..................... 9

GRUPPO FABBRI VIGNOLA ........ 64

MIP POLITECNICO DI MILANO .... 40

TETRA PAK ITALIANA SPA ........... 28

GS1 ITALY ..................................... 34

MITSUBISHI ELECTR EUROPE B.V. ....80

GUALA CLOSURES SPA .............. 30

MONDI ITALIA SRL ....................... 33

INTERNATIONAL INC. .................. 66

H

N

ULMEX ITALIA SRL ....................... 68

COMIECO ..................................... 43

HUBERGROUP ITALIA SPA .......... 65

NIELSEN ITALIA ............................ 34

UNIVERSITÀ STUDI DI PAVIA - DIP.

C

U UCIMA ...................................... 8, 44

CODING CONSULTANTS

DI SCIENZE DEL FARMACO......... 42

COSMETICA ITALIA ............... 18, 22 I

P

IMBALLAGGI P.K. SAS ................. 68

PACKAGING MEETING SRL ......... 14

V

E

IPACK IMA SRL ............................. 8

PANOTEC SRL ............................. 65

VALFRUTTA .................................. 32

EASYFAIRS ITALIA SRL .................. 9

ISTITUTO IT. IMBALLAGGIO ... 14, 37

POLITECNICO DI TORINO............ 41

VALMATIC SRL ............................. 32

PUIG ITALIA SRL........................... 22

VERONAFIERE SPA ........................ 9

COTY ITALIA SPA ......................... 22

ESTÉE LAUDER SRL .................... 22

PUNTO PACK SRL ....................... 49

ETMA EUROPEAN TUBE

L

MANUFACTURERS ASS. ............. 43

LEONHARD KURZ ........................ 26

EWELLIX ITALY SRL...................... 71

LUMSON SPA ............................... 32

R

LUXORO SRL ............................... 26

RICHEMONT ITALIA SPA ............. 22

LVMH ITALIA ................................. 22

ROBATECH ITALIA SRL U.S. ........ 69

88 • 3-4/21

W WITTENSTEIN SPA ....................... 78

www.packmedia.net


NUOVA ERREPLAST INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA SALUTE La Nuova Erreplast, azienda del Gruppo Raccioppoli attiva nell’area industriale di Marcianise (Ce), ha avviato una importante conversione industriale e da qualche mese ha installato un nuovo impianto per la produzione del “meltblown”, materiale filtrante, necessario per la produzione di tutti i dispositivi di protezione individuale. L’investimento da 5 milioni consente la produzione di mascherine chirurgiche, IIR e Fpp2 con certificazione italiana Eurofins.

Via Giovanni Francesco Maggiò, 81025 Zona Industriale Marcianise Sud, CE - Italy TEL. +39 081 8421259 - FAX. +39 081 8424066 - MAIL. info@nuovaerreplast.itast.it

Inoltre, un altro importante investimento ha interessato l’area del Food Packaging: con un impegno di 2,5 milioni è stato acquistato e installato un nuovo impianto che ha permesso di incrementare la produzione di film, aumentando di ulteriori 4 milioni di metri lineari al mese la capacità produttiva.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.