DDB Design Diffusion Bagno Rivista bimestrale anno VIII n.72 Maggio/May 2014 Taxe percue (tassa riscossa) uff. CMP/2 Roserio_MI Sped. a. p. 45% Decreto legge 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano e 5,00 (Italy only) - A e 17,60 - F e 9,80 - D e 10,50 - GR e 9,00 - P e ,40 E e 8,00 - GB BP. e 5,70 - N NKr. 100,00 - S SKr. 108,00 - CH SFr. 14,50
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5 IAL R ITO T8 ED EC J O PR n R E lita o V p o CO sm el DOT-TO-DOT, o C PER L’ARCHITETTURA rav t o i n CONTEMPORANEA g QUEL PONTE SUL lita iag 2 FIUME GIALLO v o p (SONO IO) T1 o un E , m i K os ha AR aC ng M a ina i h a h S h C g in oa han de S lan W a i to M VIE ym o t R i n Da l E a ta Mil INT .. 16 spi o m /H ts. Fro gh ina u h 0 ho r! 2 in C ./T a . e . e i d n r XING DANWEN | UTOPIA ma sie lly 4 a n à t e e i r P o) 2 al i s i t i o a a p n ) Os uzz hin (so R C o , me l l s ie s ’ a u t i t t i o ( G e a! T iume gel 8 ver i n n i R A a2 F ic w n v l i o u l o C s Yel ver te i in a v n e r a o h o d t v p hin r a l è C l e , e i v n u no ni e eo rk i -Q r g g i o e o 34 d p s w ri p ,p w a d b e a e r i n t C F v in lio m a ith a Tha arco: aC u a i L e RE G r w iU M d l l T e C a en om aol ITE Piv Ro we P t / H o e a 38 o t C b rc ll a s : R i a e e v o A n M gh arc ora con ne M p ) e re o M tem tectu agn n b o i c rch (da 2 a ura a t y z t n4 r n e a a t l a r i i t o h S mp 6 in M ’arc ol e e e t r f e4 p f n e v o a o p o r c H , b t r f aG , fo m a ILE do -Do t o n nic o o r T a o f F L t-D M Do ible Y PRO t-To a/The s i o v 8 D z all AN i4 an P c w r e e l M l p red CO di E als la S to/A l e e l st d pos po ra ll’a o r o a r r e d p T i 0 e le p lec bil ù5 o la n l i i n s o E p i i C v la ith Mi ad io! all l r W a w g o ! : ser e c n d 5 o n e l e m 1 r a c h 0 a ol Un o2 kitc i st ven po s p e e r x a 52 h s a E i t t n s i t S t i n c i r n l u e e er poo d pat In c r a. P ett a n b i 56 g St ic an re n r v i a n l o i è d ig .F Fee Cina stu d des ear a n n a d ine e L is y e m r a tw sa to in Be ee Ch his / i b e t o et as ry t rev ac o b n t U e is gn eh i s s a de Ac Fra SPECIAL ARCHITECTURE Txt: a cura della redazione
Giulio Ceppi, architetto e designer (con un Phd in industrial design) è professore al Politecnico di Milano, all’Interaction Institute di Ivrea e coordinatore del Master in business Design alla Domus Academy
SPECIAL INTERVIEW Txt: Claudio Moltani
Architect and designer, with a Phd in industrial design, professor at Politecnico di Milano and at Interaction Design Institute in Ivrea, from 2004 director of the new Master in Business Design at Domus Academy
ARCHEA È UN NETWORK DI CIRCA 100 ARCHITETTI, OPERATIVI NELLE SETTE DIFFERENTI SEDI DI FIRENZE, MILANO, ROMA, PECHINO, DUBAI E SAN PAOLO. GLI INTERESSI E LE ATTIVITÀ DI RICERCA DELLO STUDIO MUOVONO DAL PAESAGGIO ALLA CITTÀ, DALL’EDIFICIO AL DESIGN E, PUR ESSENDO INCENTRATI SULL’ARCHITETTURA, I PROGETTI SPAZIANO DALLA GRAFICA ALL’EDITORIA, DALLE MOSTRE AGLI EVENTI. UNO DEI PROGETTI DELLO STUDIO ARCHEA È IL CERAMIC ART CITY
DOT-TO-DOT, FOR CONTEMPORARY ARCHITECTURE
ARCHEA IS A NETWORK OF ABOUT 100 ARCHITECTS, OPERATING IN SIX DIFFERENT CITIES, MILAN, ROME, BEIJING, DUBAI, SAO PAULO AND THE ORIGINAL HEADQUARTERS IN FLORENCE. INTERESTS AND RESEARCH ACTIVITIES OF ARCHEA ASSOCIATI RANGE FROM THE LANDSCAPE TO THE CITY, FROM BUILDINGS TO DESIGN, AND WHILE THE FOCUS IS ON ARCHITECTURE, THE PROJECT ALSO INCLUDE GRAPHIC DESIGN AND PUBLISHING, EXHIBITIONS AND APPLIED RESEARCH. ONE OF THE PROJECT BY THE STUDIO ARCHEA IS THE CERAMIC ART CITY
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THAT BRIDGE OVER THE YELLOW RIVER (IT’S ME)
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NIENTE ATTEGGIAMENTI IMPERIALISTICI, IN CINA BISOGNA IMPARARE AD ESSERE DEGLI “ESPLORATORI ESPLORANTESI”! L’AUTORE DI QUESTA INTERESSANTE DEFINIZIONE È L’ARCHITETTO GIULIO CEPPI, CHE IN QUEL PAESE AMA LAVORARE E CHE DA QUEL PAESE HA IMPARATO MOLTE COSE...
NO IMPERIALISTIC ATTITUDE, IN CHINA YOU MUST LEARN TO BE “ADVENTURING EXPLORERS”! THE AUTHOR OF THIS DEFINITION IS THE ARCHITECT GIULIO CEPPI, WHO LOVES WORKING IN THAT COUNTRY AND WHO LEARNED A LOT FROM THAT COUNTRY...
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prova a celare un profondo senso d’isolamento. L’artista torna sul sociale anche con la serie fotografica disCONNEXION, del 2002-2003, realizzata in una delle più grandi discariche elettroniche della Cina, nel Guangdong. Al centro vi sono le tragiche conseguenze di uno sviluppo urbano disorganizzato e insalubre. L’esposizione prosegue poi con il video Sleep Walking del 2001 e il trittico Born with Cultural Revolution, del 1995, entrambi ispirati al tema della memoria, dell’identità culturale e dell’evocazione mutevole del tempo. Chiude il percorso, l’ultimo recente lavoro di Xing Danwen, I can’t feel what I feel, del 2012, una video-documentazione che riprende una toccante performance in cui è la stessa artista la protagonista della scena.
Xing Danwen, disCONNEXION #d1, 2002-2003 Courtesy l’artista e Officine dell’Immagine, Milano
SPECIAL CULTURE Txt: a cura della redazione
Xing Danwen, disconnection #d1, 2002-2003 Courtesy the artist and Officine dell’Immagine, Milan
DAL 24 APRILE AL 28 GIUGNO 2014, OFFICINE DELL’IMMAGINE DI MILANO OSPITA LA PRIMA PERSONALE ITALIANA DI XING DANWEN (XI’AN, 1967), AUTOREVOLE E APPREZZATA VOCE DELL’ARTE CONTEMPORANEA CINESE. CURATA DA SILVIA CIRELLI, LA MOSTRA RACCOGLIE UNA SELEZIONE DELLE OPERE PIÙ SIGNIFICATIVE DI QUESTA GRANDE INTERPRETE, OMAGGIANDO UNA CARRIERA CHE ABBRACCIA OLTRE VENTICINQUE ANNI DI ATTIVITÀ
FROM 24 APRIL UNTIL 28 JUNE 2014, OFFICINE DELL’IMMAGINE, PRESTIGIOUS GALLERY IN MILAN, WILL HOST THE FIRST SOLO EXHIBITION OF XING DANWEN (XI’AN, 1967), A HIGHLY ESTEEMED AND IMPORTANT CHINESE CONTEMPORARY ARTIST. CURATED BY SILVIA CIRELLI, THIS EXHIBITION WILL SHOW A SELECTION OF THE MOST SIGNIFICANT WORKS CARRIED OUT BY THIS EXCEPTIONAL FIGURE DURING HER 25-YEAR CAREER Artista poliedrica e con una singolare impronta espressiva, Xing Danwen negli anni è riuscita a rinnovarsi costantemente, esplorando una molteplice varietà di linguaggi stilistici che vanno dal video all’installazione, dalla fotografia alla performance. Il suo è un percorso narrativo che oltre a confermare un’abilità lessicale, miscela ingredienti personali a testimonianze del reale, ripercorrendo importanti passaggi della storia contemporanea cinese. Xing Danwen appartiene, infatti, alla generazione dei nati negli anni Sessanta, uno dei periodi più complessi e difficili della Cina odierna, caratterizzati dalla famosa Rivoluzione Culturale del ‘66, o, appena qualche decennio più tardi, dalla sanguinosa repressione delle manifestazioni studentesche che culminarono nella rivolta di Piazza Tian’anmen del 1989.
Oltre a rappresentare un delicato passaggio storico e soprattutto sociale, gli anni ’80 e ’90 segnarono la nascita dell’avanguardia artistica cinese, un movimento che trasformò radicalmente la scena artistica locale portando l’arte contemporanea cinese al riconoscimento che ha tuttora. E fra i grandi protagonisti del vivace fermento di quegli anni, spicca sicuramente Xing Danwen. Apre la mostra, la famosa serie Urban Fiction, un progetto in progress iniziato da Xing Danwen nel 2004, che indaga gli echi dello sfrenato sviluppo urbano degli ultimi anni e le sue implicazioni nella vita sociale cinese. Quelle che al primo sguardo sembrano idilliache ambientazioni da favola, nascondono invece scenari contemporanei dove domina la solitudine, la violenza, la lussuria. Si vive nell’utopia di una perfezione che ingannevolmente
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SPECIAL SALONE DEL MOBILE Txt: Claudio Moltani
IL SALONE DELLE OPPORTUNITÀ THE SALONE OF OPPORTUNITIES L’AREA DELL’ARREDOBAGNO È STATA UNANIME NEL DICHIARARE CHE QUESTA EDIZIONE DEL SALONE È ANDATA MEGLIO DI OGNI PIÙ ROSEA ASPETTATIVA. GRANDE E QUALIFICATISSIMA LA PRESENZA DEGLI OPERATORI, SIA INTERNAZIONALI CHE ITALIANI
THE AREA OF BATH FURNISHING HAS BEEN UNANIMOUS IN DECLARING THAT THIS EDITION OF THE SALONE WENT BEYOND EXPECTATIONS. GREAT AND QUALIFIED FLOW OF ITALIAN AND INTERNATIONAL PROFESSIONALS
Quella del Salone appena conclusa è, probabilmente, l’edizione che tutti si aspettavano. Svoltasi in un contesto economico che, finalmente, inizia a registrare importanti segnali di ripresa, a poco meno di un anno dall’inizio di un altro grande evento, l’Expo di Milano, e in una cornice politica che le aziende stanno vivendo con molto interesse (ed altrettante speranze) la più importante rassegna fieristica mondiale dedicata all’arredamento si è confermata tale (e non era affatto scontato). In particolare per l’area dell’arredobagno, tutti i commenti (ne diamo un piccolo assaggio più avanti, con delle “mini interviste”) hanno sottolineato come, a fronte dell’importante investimento (in termini economici, di risorse umane e di sviluppo di prodotti) fatto su Milano e la settimana del design, i riscontri fieristici siano stati, in molti casi, addirittura superiori alle più rosee previsioni. Il settore dell’arredobagno ha emesso un suo “giudizio”, ed è dunque con voce unanime che l’appuntamento milanese è ormai entrato a far parte, a pieno titolo, nel novero degli eventi “irrinunciabili”. Questo perché, al di là dell’affollamento degli stand, della presenza internazionale (con visitatori asiatici, indiani, brasiliani, russi e via elencando), l’area dell’arredobagno ha riscontrato un importantissimo segnale, proveniente dal mercato interno: l’alta qualità dei visitatori. Visitatori che, forse mai come in questa edizione, non erano “solo” architetti, progettisti, operatori, ma anche, e in grande quantità, rivenditori, show room, punti vendita. E’ un aspetto destinato a rivoluzionare tutto il panorama fieristico, sia nazionale che internazionale, e che peserà sicuramente sulle fiere di riferimento di questo settore. Milano, dunque, come piazza d’affari, d’incontri, di opportunità. E, così si spera, come volano per uno dei settori che, per il suo stretto legame con l’edilizia, ha sicuramente sofferto più di altri questi anni di crisi. Per quanto riguarda il prodotto, l’altra novità è che moltissime aziende hanno fortemente insistito su un cambio di paradigma: non si parla più, o non solo, di “prodotto”, ma di “sistema”. Sistemi flessibili, personalizzabili, completi, funzionali e, ultimo ma non ultimo, caratterizzati dal valore aggiunto del design. Ed è con questi “ sistemi” che le aziende a più forte vocazione export si aspettano, dal dopo Salone, un importante ritorno su nuovi mercati e nuove tipologie di cliente. Di estremo interesse, a questo proposito, tutte le iniziative che, in un’ottica di interscambio, hanno portato a Milano centinaia e centinaia di buyers, architetti, designer e rivenditori da tutto il mondo (con l’area asiatica sicuramente al primo posto), e che porteranno in diverse aree del mondo raggruppamenti di aziende italiane. La nostra rivista, nel suo piccolo, parteciperà, in quest’ottica, alla Bath&Kitchen di Shanghai, insieme ad un piccolo ma qualificatissimo pool di realtà dell’arredobagno made in Italy. Nelle pagine che seguono, spazio anche ai prodotti (pardon: ai sistemi), a testimonianza che l’impegno delle aziende è stato forte. Ogni spazio espositivo, ogni realtà presentava diverse novità, declinate nelle varie tipologie dell’ambiente bagno. In grande sintesi, per accennare ad una tendenza, possiamo parlare di un mix materico per certi aspetti sorprendente, dove le pelli incontrano la ceramica, le texture si fanno sempre più illusionistiche e raffinate, il vetro si lancia in avventure iper tecnologiche, i nuovi materiali si armonizzano con le forme tipiche della manualità artigiana, le ispirazioni si rincorrono senza soluzione di continuità. Le cabine doccia, in particolare, ci sono sembrate a dir poco “esplosive” nella loro evoluzione, sia stilistica che funzionale.
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Queste pagine sono a disposizione della fantasia e della creatività dei designer, che potranno interpretarle come meglio credono. Con disegni, immagini, foto, parole...
These pages are dedicated to imagination and creativity of designers, who will interpret them as they wish. With drawings, pictures, words...
Il primo intervento è di Pietro Gaeta e del suo studio n.o.w The first intervention is by Pietro Gaeta and his n.o.w. studio.
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01 Txt: Claudio Moltani
LA P/E 2014 PER IL BAGNO E LA CUCINA E’ ONLINE LA GALLERIA PRODOTTI, WWW.LACERAMICAITALIANA.IT/PRODOTTI CON LE COLLEZIONI P/E 2014 DI PIASTRELLE DI CERAMICA, CERAMICA SANITARIA E STOVIGLIE MADE IN ITALY. CIRCA 200 SONO LE IMMAGINI RIGUARDANTI LE PIASTRELLE DI CERAMICA, UNA TRENTINA QUELLE DEI SANITARI, ALLE QUALI SI AGGIUNGONO LE STOVIGLIE, FORNENDO COSÌ UN PANORAMA COMPLETO DEL SETTORE CERAMICO ITALIANO.
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THE PRODUCT GALLERY IS ONLINE AT WWW.LACERAMICAITALIANA.IT/PRODOTTI WITH 2014 S/S COLLECTION OF CERAMIC TILES, SANITARY AND TABLEWARE PRODUCTS. ABOUT 200 ARE THE PICTURES OF CERAMIC TILES, 30 THE IMAGES OF BATHROOM FIXTURES, AND OTHER PICTURES PORTRAIT TABLEWARE, PROVIDING A COMPLETE VIEW ON THE ITALIAN CERAMIC INDUSTRY More than 250 pictures can be viewed online, which together with the previous six half-yearly collections, bring to more than 1,600 the number of high-resolution images present, making this web site the largest multimedia site in the world for these industrial design products. The Products Gallery provides rapidly accessible information on all new products in two different forms: individual product sheets complete with technical characteristics; and mockups showing products in some of their possible applications. Floor and wall tiles, ceramic sanitary articles and tableware are presented in a range of materials and in both modern and classic colors. The site is highly international in scope and offers a choice of four language versions: Italian, English, French, German, allowing professionals from all over the world to keep constantly up to date with the latest trends in Italian ceramics.
These high quality 8mm thick double-fired tiles can deck out every space in luxurious and modern way. Shades of the 5 appealing colors embellished with ‘muretto’ décor complete the series which is priced per square meter, offering an affordable solution for wide spaces
03_La nuova serie Cemento della linea Granitoker di Casalgrande Padana amplia le possibilità espressive del grès porcellanato di ultima generazione. Colorato nella massa con le stesse tonalità della superficie, si caratterizza per la particolare lavorazione dello strato di finitura: un effetto decorativo moderno, orientato al design degli spazi abitativi contemporanei, proposto in due morbide varianti tonali di grigio
2014 S/S FOR BATHROOM AND KITCHEN
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The edition of the Salone which has just ended is probably the edition everyone was waiting for. The most important international exhibition dedicated to furniture took place in an economic dimension which is finally recovering, just one year before another great event, the Expo, and in a political frame which companies are experiencing with interest (and hopes). Concerning bath furniture area in particular, comments (we will give a taste in “mini-interviews”) highlighted how against such an important investment (economic, human resources and product development) in Milan and in the design week, results exceeded expectations. Bath furnishing reality expressed its “judgment” and the Milanese event entered the fundamental appointments with full rights. Apart from the flow of visitors and the international presence (from Asia, India, Brazil, Russia and so on), bath furnishing area obtained important signals from domestic market: high quality of visitors. Visitors who were not “only” architects, designers, professionals, but also dealers, showrooms and retail stores. This aspect will revolutionize the whole exhibition panorama, both national and international, and which will matter among the other international fairs. Milan is therefore identified as excellent marketplace and meeting point. We also hope Milan will be a stimulus for an industry which, because of its close connection to construction industry, suffered more than others during these years. Concerning products, the other news is that several companies persisted in a change of paradigm: not only talking about “product”, but rather of “system”. Flexible, customizable, complete, functional and least but not last, design systems. And through these “systems”, companies oriented towards export are expecting an important feedback in terms of new markets and customer typologies. Extremely interesting are indeed all the initiatives which brought hundreds of buyers, architects, designers, dealers from all over the world to Milan (with Asian participation at first place), and which will bring Italian realities across the world. Our magazine, in its small, will participate to the Bath&Kitchen in Shanghai, together with a small but extremely qualified pool of bath furnishing realities, of course made in Italy. In the following pages, we live space to products (sorry: to systems), witnessing that efforts made by companies have great importance. Every exhibition area, every reality introduced novelties. Summarizing, we can run over a surprising mix of materials, where leather meets ceramic, texture becomes refined and illusionistic, glass rushes through hyper-technological adventures, new materials are in harmony with typically hand-crafted shapes, inspirations run one after another with no smooth transition. Shower stalls in particular seemed simply “explosive” in their evolution, both stylistic and functional.
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TRENDS
In totale, sono oltre 250 le immagini visibili sul sito, che, unite alla presenza delle precedenti sei collezioni semestrali, portano ad oltre 1.600 le immagini ad alta risoluzione presenti, rendendo questo il più ampio contenitore multimediale esistente al mondo per i prodotti dell’industrial design di questo settore. La Galleria è strutturata in modo da permettere la conoscenza di tutte le novità, attraverso una duplice chiave di lettura: il minimale del prodotto e le sue caratteristiche tecniche; l’ambientazione dello stesso, nei diversi possibili ambiti di destinazione. Una gamma di materiali declinata nei colori di tendenza e in quelli classici, sia per le piastrelle destinate a pavimenti e rivestimenti, sia nella sezione prodotti della ceramica sanitaria, che in quella adibita alla stoviglieria. L’internazionalità dello strumento è dato dalle quattro lingue disponibili: italiano, inglese, francese e tedesco, che consentono ad interlocutori professionali e ad un pubblico di tutto il mondo di rimanere sempre aggiornati sulle ultime tendenze in fatto di ceramica italiana. Inoltre, un motore di ricerca interno al sito consente di consultare le ultime sei collezioni semestrali e di richiedere informazioni direttamente all’azienda. I destinatari, accanto ai professionisti del mondo delle costruzioni a livello mondiale - quali architetti, interior design e progettisti -, sono anche coloro che desiderano conoscere le nuove tendenze estetiche e le più recenti collezioni realizzate dalle aziende del settore. Il motore di ricerca, riservato alle piastrelle di ceramica, permette di scegliere tra stili e formati differenti, diverse tipologie produttive o destinazioni d’uso, oltre che di visionare i prodotti per nome del designer che li ha progettati. In queste pagine, vi proponiamo le ambientazioni relative all’ambiente bagno e cucina.
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THE BLACKBOARD
01_Manhattan è una collezione di rivestimenti in grés porcellanato senza tempo, dall’effetto vissuto ma al contempo estremamente contemporaneo, grazie anche alla scelta del tradizionale formato cm. 10x30 - che Fap adotta per la prima volta - reso attuale dalla superficie irregolare lucida. Una finitura di grande raffinatezza e dal sapore artigianale che si esalta nella sofisticata gamma cromatica
Manhattan is the new series of porcelain stoneware wall
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coverings designed by Fap ceramiche and Made in Italy. A collection with a timeless mood, capable of creating a look that seems aged yet is extremely contemporary at the same time, thanks especially to the focus on the traditional 10x30 cm size – which Fap ceramiche is using for the first time – that is brought right up to date by the irregular shiny surface. An unusual finish that is very sophisticated and has a hand crafted feeling, enhanced by the sophisticated range of colors
02_La collezione Sfumature, proposta da Idea Ceramica, in bicottura tradizionale e con spessore di 8 mm è ideale per ambienti lussuosi e spazi moderni. Le più avanzate tecniche di stampa digitale creano un’architettura grafica sofisticata sulla superficie piana del prodotto. Disponibile in 5 colori e con un decoro stuccabile a effetto muretto, la serie è venduto al mq permettendo di rivestire in modo conveniente grandi spazi
Xing Danwen has always excelled at varying her vocabulary, exploring new stylistic languages, ranging from installations to photography, video and performances. She succeeds in voicing her ideas skillfully, mingling personal elements with instances taken from real life, reassessing key moments in contemporary Chinese history. Xing Danwen was, in fact, born in the 1960s, one of the most complex and difficult periods of contemporary China, characterized by the famous Cultural Revolution of 1966 and, a few decades later, by the blood-spattered repression of student revolts, which culminated in the known 1989 Tiananmen Square protest. In addition to representing a delicate historical and especially social era, the 1980s and 90s marked the beginning of the Chinese artistic avant-garde, a movement which radically transformed the local artistic scene, bringing contemporary Chinese art to the acknowledgment held nowadays. Among the key protagonists of the exciting flurry of those years, Xing Danwen holds a special place. The famous series Urban Fiction opens the exhibition, a work-in-progress project started by Xing Danwen in 2004, examining the resonances of the unruly development of the last years and its implications in Chinese social life. What may look like idyllic fairytale settings conceal, in fact, contemporary scenes where solitude, violence and lust take centre stage. Life is lived in a utopian way, where a sense of perfection forcibly avoids a deep sense of isolation. The series of pictures called disCONNEXION, dated 2002-2003, has been carried out in one of the biggest electronic landfills in China, in the Guangdong region. The tragic consequences of a disorganized and unhealthy urban development are at the forefront of these works. The exhibition then carries on with the video Sleep Walking, dated 2001, and the triptych Born with Cultural Revolution, 1995, both inspired by the theme of memory, of cultural identity and the changing evocation of time. The exhibition ends with the most recent work by Xing Danwen, I Can’t Feel What I Feel (2012), a video showing a touching performance of the artist herself.
The new Cemento series of the Granitoker line definitely extends the expressive opportunities of last generation vitrified porcelain stoneware. Fully colored with the same tones of the surface, it is characterized by a particular process used for its finish layer: a modern decorative effect, oriented towards an evolved and versatile design for contemporary spaces, available in two grey color tones
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S 8 64 NIE ese 5 t A n P e n Ori OM chi n 2 C i n 6 i n WS star” ilan Desig NE “ M n T g, wi lian EC xin e J a 0 i g t v O /I e6 Xin PR on rcl nte L o i e i A C H I r u EC rrie o in O a zho SP g B / n lian no ua T a a G t l N i I E l 68 The L EV a M esign o a o r IA sch ost –D i EC n m i a P i h it S os ng rn a H a h e e -S ol rri Ba als ria b n ca Um u a 6 o s 6 Y Ca pia na? o i RE t 0 h U s7 -U /C LT e a i n l U t e i o C n w scu an rtu a D o p e g Xin f op nch o a e a N r n pa SIG alo m E S i E D e Si BIL /Th a? O à n t i M i C EL tun La r D o p NE op e LO l l A 6 e S D8 ed 8 R n a8 OA alo n i S B Il CK cuc a LA l B e E n no g TH che a t i b S k l i D 6 EN and per a9 n 4 i TR m 1 roo 20 in C h e t o / a n p b La alia or f t I a s / e S hin bil 4s C W o 1 E in m 20 GN air del f N I a e r r AK itu Fie n a BR r l fu 6 01 ian 2 l l a It Ne n an tio a 6 c 1 e l 0 r col zzur In 2 n a a y lit po ign, b o osm n des C : ver itto Co r & C te Ar
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CONTENTS MAY 2014
Editor in chief Carlo Ludovico Russo Editorial staff Claudio Moltani c.moltani@ddworld.it Graphic Design and Layout Fabio Riccobono f.riccobono@ddworld.it Contributors Francesca De Ponti, Mario Milano Translations Giovanna Castrovinci g.castrovinci@ddworld.it Publisher DDW S.r.l. Design Diffusion World via Lucano 3 - 20135 Milano T 02 55 16 109 F 02 54 56 803 www.designdiffusion.com www.designdiffusion.tv Advertising DDA S.r.l. Design Diffusion Advertising via Lucano 3 20135 Milano T. 02 54 530 09 F. 02 54 568 03 dda@ddadvertising.it Administration Norberto Mellini Traffic Department Daniela D’Avanzo Barbara Tommasini d.davanzo@ddadvertising.it Poste Italiane spa Spedizione in abbonamento postale 45% decreto legge 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, LO/MI Registrazione Tribunale di Milano n. 140 del 16 marzo 2001 Stampa Sincronia 20025 Legnano (Mi) r.buzzi@sincronialegnano.com
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KITCHEN & BATH SPECIAL CHINA SALONE DEL MOBILE: THE DAY AFTER TREND TILE P/E 2014
Design Diffusion World comprende le testate: DDN Design Diffusion News, OFARCH, Cucine International, DHD Hospitality, DDB Design Diffusion Bagno, D Lux, Avant Garde Design Selection Köln, Italian Design Selection Milano, DDN guide, Casa Di 3
China is…?
CHINA… SO FAR, SO NEAR
EDITORIAL
One million dollar question!
EVITIAMO I LUOGHI COMUNI: LA CINA NON È VICINA! IL NOSTRO MARCO POLO CI HA MESSO MOLTO, MOLTO TEMPO PER ARRIVARCI, PRIMA, E PER CONOSCERLA, DOPO. MA È VERO CHE LA CINA È, ANCHE, VICINA. NON SOLO PERCHÉ I TRASPORTI SONO NOTEVOLMENTE PIÙ VELOCI, OGGI, RISPETTO AI TEMPI DEL MILIONE. MA ANCHE PERCHÉ, E SOPRATTUTTO, L’ECONOMIA DI QUESTO PAESE-CONTINENTE È ORMAI STRETTAMENTE, STRUTTURALMENTE INTERCONNESSA ALLE ECONOMIE DEL RESTO DEL MONDO. RISOLTO IL PROBLEMA DEL TEMPO, RIMANE QUELLO DELLA CONOSCENZA. RECIPROCA. NEL NOSTRO PICCOLO, PROFITTANDO DELLA KITCHEN&BATH, CI ABBIAMO PROVATO. APRENDO LA RIVISTA AD AZIENDE, DESIGNER, ARCHITETTI CHE IN CINA CI SONO, CI SONO STATI, O CI VORREBBERO ANDARE. SPERANDO CHE QUESTA INIZIATIVA PORTI QUALCHE ELEMENTO IN PIÙ NEL ‘GRADO DI CONOSCENZA’, SIA ECONOMICO CHE CULTURALE, CHE DA ANNI INTERCORRE FRA ITALIA E CINA, VI AUGURIAMO UNA BUONA LETTURA!
LET’S AVOID CLICHÉS: CHINA IS NOT NEAR! OUR MARCO POLO NEEDED A LOT OF TIME TO GET THERE AT FIRST, AND TO KNOW IT AT LATER STAGE. IT IS TRUE THOUGH THAT CHINA IS ALSO NEAR. NOT JUST BECAUSE OF TRANSPORTATION WHICH NOWADAYS IS SO MUCH FASTER IF COMPARED TO THE AGE OF THE MILLION. BUT ALSO, AND MAINLY, BECAUSE THE ECONOMY OF THIS COUNTRY-CONTINENT IS STRICTLY AND STRUCTURALLY INTERTWINED WITH ECONOMIES OF THE REST OF THE WORLD. ONCE THE PROBLEM OF TIME IS SOLVED, THERE REMAINS THE ONE OF KNOWING. RECIPROCALLY KNOWING EACH OTHER. WE TRIED TO DO THAT BY TAKING ADVANTAGE OF THE BATH&KITCHEN. WE OPENED OUR MAGAZINE TO THOSE COMPANIES, DESIGNERS, ARCHITECTS WHO ARE IN CHINA, OR MAYBE WOULD LIKE TO BE THERE. HOPING TO HELP THIS RECIPROCAL KNOWLEDGE, BOTH ECONOMIC AND CULTURAL, BETWEEN ITALY AND CHINA, WE WISH YOU A GOOD READ! CLAUDIO MOLTANI 5
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COVER PROJECT Txt: Claudio Moltani
DA MILANO A SHANGHAI, UN VIAGGIO… COSMOPOLITAN FROM MILAN TO SHANGHAI, A … COSMOPOLITAN TRAVEL DA OLTRE 15 ANNI ATTIVA NEL SETTORE DELL’ARREDO BAGNO, AZZURRA, DAL 2009, OPERA IN PARTNERSHIP CON AREA BAGNO, REALTÀ INDUSTRIALE CHE COPRE IL SETTORE DELLE DOCCE, DELLE CHIUSURE DOCCE E DELLE COLONNE ATTREZZATE. FRA LE ULTIME NOVITÀ, PRESENTATE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO E ORA ANCHE A SHANGHAI, CON LA COLLEZIONE COSMOPOLITAN
FOR 15 YEARS AZZURRA HAS BEEN OPERATING IN THE FIELD OF BATHROOM FURNISHING, SINCE 2009 IN PARTNERSHIP WITH AREA BAGNO, INDUSTRIAL REALITY WORKING IN THE FIELD OF SHOWERS AND EQUIPPED COLUMNS. AMONG LATEST NEWS, INTRODUCED AT THE SALONE DEL MOBILE AND NOW IN SHANGHAI AS WELL, COSMOPOLITAN COLLECTION
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Ne parliamo con Fabrizio Citton dello Studio Arter&Citton, art director e designer di Azzurra Cosmopolitan, una collezione con un nome “pre-destinato”... Il nome Cosmopolitan è stato il nostro punto di partenza. Con lo staff progettuale di Azzurra volevamo progettare una collezione per lo spazio del bagno che avesse uno stile cosmopolita. Certamente gli influssi del Made in Italy sono evidenti, ma volevamo andare oltre l’Italia e l’Europa. Ci siamo concentrati su due aspetti: il primo doveva esprimere un prodotto “leggero”, se possiamo usare questo termine, e noi lo abbiamo ricondotto ad “orizzontale” (vedi lo schizzo in basso a destra). Questa riflessione era da tempo in essere nel mondo del design europeo, e oramai da alcuni anni linee orizzontali, sospese, volumi asimmetrici, erano indirizzi e temi di discussione abituali. Secondo punto era: la ricerca dei materiali applicati. Io penso che in molti casi nelle diverse aree del mondo ci sia un “atteggiamento diverso” nell’uso e nell’applicazione dei materiali. Volevamo materiali che esprimessero un concetto “naturale”, percepibili in questo modo oltre ad esserlo. Come ben si sa nell’ambiente del bagno molti materiali sono agglomerati, derivati da sofisticate ricerche e mancano del “calore” della naturalità. Ritrovando questa sensazione che ci accomuna, intendo come genere umano, penso che il prodotto possa avere più ampio respiro nelle diverse aree geografiche.... almeno lo spero. Come nascono questi mobili? Da dove? E perchè? I prodotti nascono all’interno di Azzurra Area, con tutto lo staff di lavoro Azzurra Area. L’iter è il solito, l’idea, le innovazioni, l’aria che si respira nel nostro mondo, i prototipi, i litigi, le diverse posizioni..... tutto quello che normalmente ognuno di noi vive nel proprio ambito lavorativo. Nello specifico, la spinta del prodotto Cosmopolitan è stata data dal nostro team ricerca&sviluppo, che abitualmente sonda le innovazioni presenti. Poi la discussione è proseguita nell’ambito del Marketing e dell’area Commerciale, che hanno permesso un puntuale lavoro di chiarimento circa le tematiche che Cosmopolitan doveva esprimere. Noi abbiamo maggiormente lavorato sul concetto estetico, su come doveva essere percepita questa nuova proposta. A chi si rivolge la collezione Cosmopolitan? Bella domanda. Spero a tutti. Ripeto a tutti..... perchè sono convinto che ci sia un’ampia trasformazione dei gusti, del percepito nel mondo. Il modo vedere le cose, gli oggetti, è una grande rivoluzione di pensiero, sotterranea. Le faccio un esempio.... abbiamo in questo periodo scelto di esporre a Shanghai. Già altre volte mi è capitato anche con altre aziende di avere confronti, rapporti di lavoro con partners cinesi... ma ogni anno ci capiamo meglio, parliamo sempre più lo stesso linguaggio. Non significa che pensiamo le stesse cose, che vediamo allo stesso modo, ma che siamo più pronti a percepire altri contesti. Per me questo è molto importante.
La linea Cosmopolitan, design Arter&Citton. Diversi i materiali utilizzati (dal Tecnoril alla Resina Cemento, dal legno all’acciaio), specchiere Therapy con Cromoterapia, sistemi di apertura Push&Pull, lampade a Led, mensole scorrevoli, consolle con lavabi integrati caratterizzano la collezione
Dal Salone del Mobile di Milano a Kitchen & Bath di Shanghai... che percorso immagini? Per Azzurra Area mi auguro un grande percorso e opportunità. Non solo nel fatto di business, ma anche (ovviamente parlo da architetto designer), di nuove esperienze di progetto, di comprensione di una realtà complessa come quella asiatica. Vede per fare Made in Italy io ho sempre questa convinzione, bisogna “ entrare nella realtà” e per addentrarci in una esperienza bisogna essere senz’altro ricettivi, aperti ma anche vivere esperienze.... affrontare quella scala di grigi della quotidianità. Se siamo in grado di interpretare queste importanti sfide internazionali, penso che le vendite e le cifre d’affari verranno di conseguenza.
In the pictures, settings obtained with integrated proposals of the Cosmopolitan collection. Different materials (from Tecnoril to Resin Cement, from wood to steel), Therapy and Cromoterapia mirrors, Push&Pull opening systems, Led lamps, sliding shelves, consoles with integrated basins characterize the collection
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We talk about this with Fabrizio Citton, art director of the Arter&Citton Studio and Azzurra designer Cosmopolitan, a collection with a “predestined” name The name Cosmopolitan has been our starting point. With Azzurra staff we wanted to design a collection for the bathroom featuring a cosmopolitan style. For sure influences of the Made in Italy are evident, but we aimed to go beyond Italy and Europe. We focused on two aspects: the first one had to express a “light” product and according to our interpretation it was connected to “horizontal” dimension. This consideration was long since permeating the world of European design, and since a few years horizontal lines, suspended lines, asymmetric volumes, have been common topics. The second aspect was the search for materials. I think many times in the world we see “different approaches” to the use and application of materials. We wanted materials to express “natural” concepts, perceivable as natural. As we know, bathroom furniture is often characterized by sophisticated materials deriving from researches, often lacking naturalness. If we recover this feeling, I mean as human beings, I truly believe this product can have largescale success throughout different areas at least I hope so.
Nelle immagini di questa pagina, alcune ambientazioni proposte dal brand Azzurra Area con le linee Metropolis (pagina accanto, in alto); Marilyn (al centro) e Lofty (a destra), con il progetto doccia by Area Bagno In the pictures of this page, some settings proposed by Azzurra Area with Metropolis lines (opposite page, top); Marilyn (in the middle) and Lofty (on the right), with the shower project by Area Bagno
How does this furniture arise? From where? And why? Products arise within Azzurra Area thanks to the work of the whole staff. Path is always the same, idea, innovations, prototypes, arguments and different positions everything everyone experiences within his own work environment. More specifically, Cosmopolitan has been incentivized by our R&D team which usually checks news on the market. Then the discussion passed through the Marketing and Commercial areas, which allowed to clarify topics that Cosmopolitan needed to express. We mainly worked on the aesthetic concept, on how this new proposal should have been perceived. To whom is Cosmopolitan collection addressed? Good question. I hope to everyone. I truly believe there is a wide transformation of thoughts. For instance We decided to exhibit in Shanghai. It happened in the past to deal with Chinese companies, but every year we better understand each other, we more and more talk the same language. This does not mean we share the same ideas, but rather that we are ready to perceive different contexts. To me this is a really important aspect. From the Salone del Mobile in Milan to Kitchen & Bath in Shanghai what path do you imagine? I wish Azzurra Area will have a great path full of opportunities. Not only in business, but also (I obviously talk as architect and designer), in understanding a new and difficult reality such as the Chinese one. You see, to create Made in Italy products you need to “enter the reality”, and to get into a different reality you need to be receptive, live and take on the challenge of daily life. If we succeed in interpreting these important international challenges, I think trades and business will be a consequence.
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Nel disegno in basso a destra, la leggerezza della collezione Cosmopolitan è accentuata dal suo essere orizzontale In the picture, below on the right, Cosmopolitan lightness is emphasized by its horizontal disposition
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MARKET
Txt: Claudio Moltani
OSPITALITÀ MADE IN CHINA HOSPITALITY MADE IN CHINA 12
L’X-Time beauty-life show room, un investimento economico di oltre 10 milioni di dollari, per un totale di oltre 2.000 metri quadri, situato nella bella città costiera di Xiamen. Al suo interno, oltre a collezioni di arredo bagno, mobili, ceramiche, cucine, uno spazio ristoro con caffè italiano. X-Time beauty-life showroom, a $ 10 million economic investment, more than 2.000 square meters, located in Xiamen. Inside, bathroom collections, furniture, ceramics, kitchens, a pool hall with Italian coffee.
ROY LAI È IL VICEPRESIDENTE DI X-TIME, UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ NELLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI E SOLUZIONI DI ARREDO BAGNO E CUCINE IN CINA, FONDATA NEL 2013 CON SEDE A XIAMEN, CON OLTRE 4.000 PUNTI VENDITA E UNA QUOTA DI MERCATO DEL 15%
ROY LAI IS X-TIME VICE PRESIDENT, ONE OF THE MOST IMPORTANT REALITIES IN THE DISTRIBUTION OF PRODUCTS, BATHROOM AND KITCHEN SOLUTIONS IN CHINA. FOUNDED IN 2013 WITH HEADQUARTERS IN XIAMEN, WITH MORE THAN 4.000 RETAIL STORES AND A 15% MARKET SHARE
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Lo abbiamo conosciuto, ed intervistato, nello stand di Azzurra, durante la settimana del design di Milano, e lo abbiamo sentito “entusiasta e profondamente contento di essere, per la seconda volta, al Salone del Mobile, la manifestazione più coinvolgente e importante al mondo, un evento che anche per noi cinesi rappresenta il top perché in grado di offrire lo stato dell’arte del design e del prodotto, e perché rappresenta una opportunità unica per i designer e gli architetti provenienti dalla Cina”. Roy Lai, infatti, era alla guida di un nutrito gruppo di designer cinesi in visita al Salone, 35 rappresentanti del mondo della creatività cinese, provenienti da Shenzhen, Beijing, Shanghai, Guangdong. Nelle parole di Roy Lai, le motivazioni di questa importante presenza “il made in Italy, i suoi valori, i suoi prodotti e il suo Italian style sono molto importanti e apprezzati da noi. Noi siamo qui a Milano sia per conoscere meglio il vostro Paese, la vostra realtà, i vostri prodotti, ma anche per far conoscere, di conseguenza, il nostro Paese, la nostra realtà e i nostri prodotti in Italia. Perché in Cina sono cambiate molte cose, e l’Italia deve rendersi conto che non siamo un rischio ma una reale e grande opportunità di mercato”. Ecco perché, alla Kitchen&Bath di Shanghai, saranno presenti alcune delle aziende italiane del settore arredo bagno (Falper, Globo, Paini, Azzurra Bagni, Bongio, Glass Design, IBB e Arblu le aziende italiane coinvolte, cui si aggiungono i polacchi di Marmorin, i francesi di Presto e Cristal et Bronze e i tedeschi della Decor Walther), presenze coordinate da X Team, che si pone l’obiettivo di portare il design italiano in Cina in modo coerente e strutturato e, soprattutto, non solo episodico, facendo interfacciare queste aziende con i designer cinesi. Il vice presidente di X-Time ha poi confermato che, nel prossimo futuro, il gruppo intende realizzare almeno una trentina di show room a Beijing, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen, sullo stile di quello recentemente aperto a Xiamen e che vediamo nelle immagini. Per partnership con brand Italiani, Bellavista Design Studio info@bellavistadesignstudio.com
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Roy Lai, vicepresidente di X-Time, una delle più importanti realtà nella distribuzione di prodotti e soluzioni di arredo bagno e cucine in Cina. Roy Lai, X-Time vice-president, one of the most important realities in the distribution of products and solutions for bathroom and kitchen furniture in China.
Xiamen X-TIME trade co., LTD. (X-TIME) was founded in 2013, located in the beautiful coastal city –Xiamen. As the pioneer of integrated global high-end sanitary resources, X-TIME is an operating platform for bringing the European high-end bathroom into the Chinese market. X represents mystery, the unknown, but also refers to a European bathroom brand... X-TIME, the world’s leading bathroom brand integrators, with the world’s top sanitary products and resources, will take the Chinese sanitary ware industry into a new era. X-TIME beauty-life showroom is a model of China‘s green top bathroom pavilion. Pavilion is located in the roundabout east road of the beautiful Xiamen island, the investment is up to $ 10 million, and the total area is nearly 2000 square meters. it’s the leading edge of the international fashion in the whole bathroom, ceramic, metal, furniture, etc . At present, the exhibition hall mixes together several of Europe‘s top sanitary wares, household brands. It is worth mentioning that there is an X-cafe which not only belong to X-TIME, but also belong to everyone in the second story of the exhibition hall. In the X-cafe, the aromatic Italy coffee waiting for you. Just as what people pursue life, X-cafe integrate people’s lifestyle and spiritual pursuit. In the X-TIME beauty-life showroom, what you see is not only sanitary ware products, but also the combined charming of art and culture. In the future, X-TIME beautylife showrooms will invest more than 30 in the first-tier cities gradually, such as Beijing, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen and etc. As will as keep on spreading world sanitary ware culture philosophy. We met him and interviewed him in the Azzurra stand, during the design week in Milan, and we felt him “enthusiastic and pleased to participate for the second time in the Salone del Mobile, the most captivating and important fair all over the world, an event which represents the top-of-the-range for Chinese people since it offers the state of the art concerning design and product, and since it is a unique opportunity for designers and architects coming from China”. That is why at the Kitchen&Bath in Shanghai, some Italian companies working in the field of bathroom furniture will be present (Falper, Globo, Paini, Azzurra Bagni, Bongio, Glass Design, IBB and Arblu, alongside the Polish Marmorin, the French Presto and Cristal et Bronze and the German Décor Walther). These participations are coordinated by X Team, which aims at bringing Italian design in China using a structured and coherent model and, most of all, it aims at having a constant presence which is not only occasional. For partnership with Italian brands, Bellavista Design studio info@bellavistadesignstudio.com 15