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alta moda
gianni tolentino lusso
szilvia paroczi life style
gian maria gabbiani moda
jennifer pennisi in copertina
natalia dolgova 1
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editoriale
by giulia deamina
Eccoci pronti per il nuovo numero della rivista di Alta Moda,Lusso e Lifestyle “Deamina Magazine “. Finalmente il nostro impegno per mettere in piedi una rivista di moda nuova, diversa e alternativa ha trovato la sua collocazione. Deamina Magazine parla di alta moda nelle passerelle più importanti di Milano, Parigi, Londra e New York. Interviste esclusive a celebrità e personaggi più alla moda del momento dando un’esclusiva versione della bellezza. Vi auguro buona lettura e buon 2014
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sommario 03 editoriale 06 gianni tolentino
36 marco iaconiani “squalo”
10 marco guerrieri
38 max corfini
12 matteo vanzolini
40 paul richard
13 alessandro visi
42 jennifer pennisi
16 in copertina natalia dolgova
44 costantino comito
20 jet privati 24 szilvia paroczi 28 adriano fida 30 in forma con jackie 31 dino candelà 32 gian maria gabbiani 34 dj kristyn
46 john travolta italiano 49 cosa fai nella vita 50 International Luxury Travel Market
n°1 gennaio 2014 bimestrale di lusso, moda, lifestyle
Editore Giulia deamina direttore e Progetto grafico ML-Design web Thomas Robuschi hanno collaborato: Emanuele Paonesa, Vaifro Minoretti, Michel Desi, Dodo, Marinella Cucciardi e Dino Candelà Direzione, redazione e amministrazione: corso Vittorio Emanuele 4, 20122 Milano direttore@deaminamagazine.com; redazione@deaminamagazine.com
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Alta moda
Gianni Tolentino, Moda Arte Vita di emaneule paonessa
Gianni Tolentino è uno tra i più noti ed importanti stilisti italiani di fama internazionale che sia riuscito concretamente a fondere, in un unico ed inimitabile stile, l’arte Della moda con un’eleganza contraddistinta dal “Made in Italy”. Se per un qualsiasi professionista del settore, l’importanza della formazione e dell’esperienza sul campo equivale a un grande futuro lavorativo, quella di Gianni Tolentino si denota da subito con l’esperienza svolta negli Ateliers di Mila Shon, Dior, Pucci dove affina il suo stile per poi
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farlo sfociare nei primi anni ’80 in Via Bigli, in pieno centro del quadrilatero della moda. Dopo aver fatto ammirare le sue splendide creazioni, amate dalla borghesia milanese ed internazionale, oltre che da buona parte del jet set, agli inizi degli anni ’90 porta la sua raffinata sede al 39 di Via Manzoni, in uno dei palazzi storici meneghini, dove tuttora lavora e crea, iniziando così la sua storia nel Pret a Porter, con particolare riguardo agli abiti da sera e sposa. Le collezioni di Gianni Tolentino si distinguono per una sofisticata creatività e per una produzione rigorosamente artigianale che, ne traccia sicuramente le fondamentali qualità del “Made
in Italy”. Uno dei filoni, ed una vera rarità artistica, dove Gianni Tolentino ha potuto esprimere al massimo il suo estro creativo, è sicuramente quello inerente al “Carnevale di Venezia”, per il quale nel corso di un ventennio ha realizzato i costumi decisamente più belli e particolari ammirati in laguna e nelle serate più esclusive che valgono allo Stilista nel 1987 il premio del “Leone d’Oro” dall’Assessorato al Turismo della città lagunare. Tali costumi, oggi, costituiscono una collezione privata della “Maison” che, in forma espositiva, temporanea itinerante, viene richiesta da Gallerie d’Arte e Musei Nazionali ed Internazionali, creando in parte l’atmosfera veneziana nel mondo. Venezia è stata anche la città dove la conoscenza del Marchese Paolo Maria de Pellegrin, socio ed amministratore della “Maison”, ha determinato il sodalizio che a tutt’oggi ne prosegue lo sviluppo del Brand nel mondo. “Uno stile estremamente femminile
ed intrigante, per la donna che anche oggi, in assenza di tempo, ama cambiarsi e curare il proprio look giocando il proprio ruolo di Donna”. Con queste parole inizia la nostra chiacchierata in esclusiva con Gianni Tolentino, lo stilista ci riceve aprendoci le porte del suo Atelier in Via Manzoni 39 - “Nella mia ultima collezione ho realizzato la donna che amo, la donna che voglio creare e far sentire una Star con i miei abiti, senza badare alle tendenze di mercato, questo ci ha portato ad avere in programma una sfilata a New York il prossimo febbraio” – continua con questa altra news in esclusiva lo Stilista che ricorda la propria esperienza – “Io porto tutto il mio bagaglio con giorno per giorno, lo stesso che mi aiuta nella realizzazione del bello, che secondo me è l’unico modo di uscire, o quanto meno di non pensare, a questa crisi”. Oggi, infatti, determinante è sicuramente il grado di esclusività e di particolarità degli abiti e delle creazioni, la ricerca dei
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materiali e l’innovazione che ne determinano il successo. – La scelta del rimanere elitario senza Pret a Porter – “Il Pret a Porter”, continua Gianni Tolentino, “è sicuramente una bella esperienza creativa, purtroppo però in questo nostro mondo, ormai globalizzato, rischia di determinarne una certa standardizzazione che non giova al pubblico femminile, dove, tal volta, la donna si trova spesso spiazzata nelle scelte. Oggi più di allora la mia donna, sia italiana che straniera, rimane sempre nella continua ricerca di esclusività di tessuti e di linee, rimanendo ben salda nelle proprie scelte.” Sui colleghi di passerella invece si esprime in tonalità sobrie – “Lo stile italiano prevale sicuramente nel mondo in tutte le sue forme creative ed ogni stilista ed artista, con la propria creatività e fantasia, ed ognuno nel proprio tratto specifico, contribuisce all’evoluzione e alla fama del “Made in Italy”. Sicuramente i grandi nomi quali, Valentino, Armani, Versace , Ferrè, Trussardi, Pucci, Mila Shon (per citarne solo alcuni…), ne hanno creato le fondamen8
ta ma, altrettanto valida è la considerazione nei giovani stilisti emergenti che ne determinano la continuità”. Tra i diversi personaggi illustri che ha vestito invece lo stilista ricorda con affetto – “Valentina Cortese, una delle poche Dive rimaste, è una delle persona che ho amato tanto e all’ultima sfilata ho fatto proprio un abito dedicato a lei e l’Etoile della danza Oriella Dorella”. - Come l’umiltà abbia premiato la carriera di Tolentino – “Io come persona sono così con tutti, tanti dicono che dovrei tirarmela di più, io invece penso che la mia risposta sia attraverso gli abiti, sono una persona profondamente timida che ha creato tutto da solo, senza società alle spalle, partendo da una sfilata con delle mie amiche che indossavano gli abiti per poi arrivare dove sono oggi”. Per chiudere possiamo definire il Maestro Tolentino una persona elegante, innamorato del proprio lavoro e addirittura potremmo definirlo “Vecchio Stampo”, una persona che ancora oggi ama l’emozione di una donna alla vista di un bell’abito… di un Suo Abito.
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Alta moda
MARCO GURRIERI Stilista di gioielli
Quando la propria terra inspira le proprie creazioni MARCO GURRIERI una pasione nata dall’adolecenza, lavorando con abili maestri orafi dal capoluogo, un percorso che oggi ne è chiaro e limpido, un designer dallo stile che si rinova di stagione in stagione, inspirandosi alla propria Sicilia, alla mitologia Greca, alla donna. Un mix tra mito -modernità, utilizando gemme naturali, forme geometriche. Un particolare della collezioni Sicily maschere che rapresentano divinità greche in terracotta con accostamenti cromatici, designer nuovi e di tendenza, capaci di esaltare il carattere e lo stile di chi lo indossa. Collezioni uniche nel proprio genere, ma il giovane stilista ha già in cantiere per il 2014 una nuova collezione intitolata NINFA, un inno alla bellezza con forme floreali che accarezzano il decolté, una ninfa con la loro semplicità ragiungendo una grazia seducente che ogni donna ha il desiderio di indossare.
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Alta moda
matteo i n i l o z van Come un onda silente del suo mare emerge il sorriso di Matteo, simpaticissimo giovane designer di Rimini. Mi è stato presentato da una buyer internazionale nei mesi scorsi. Di lui mi ha colpito subito la positività che trasmette con le sue parole, i suoi gesti, il suo sorriso. Nel descrivere il suo lavoro riesce a fare apparire innanzi al suo interlocutore una sfilata delle sue meravigliose creazioni. Matteo è una grande rivelazione della creatività artigianale del Made in Italy. Matteo Vanzolini è nato a Rimini nel 1983 e negli anni di formazione sviluppa passione e spiccato senso estetico per la calzatura femminile. Ha conseguito la maturità artistica diplomandosi successivamente shoes designer
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di Vaifro Minoretti presso il C.E.R.C.A.L - Centro Ricerca e Scuola Internazionale Calzaturiera di San Mauro Pascoli (FC), in uno dei distretti industriali italiani più rilevanti nell’ambito della calzatura. Grazie a un percorso formativo poliedrico per brands sanmauresi e marchigiani, matura esperienza nella pratica e supervisione tecnica e sempre più passione per lo studio stilistico; diventerà determinante l’incontro con lo stilista Diego Dolcini, come suo assistente personale per la prima linea. Questa esperienza sarà fondamentale per una formazione tecnico/stilistica più globale e sempre più affine alla sua passione; con l’ufficio stile lavora anche alle capsule collections per il brand Scholl, Scholl Fashion e Scholl Luxury. Dopo anni di collaborazione, Matteo decide di mettersi in proprio creando il proprio brand diMètiu, iniziando un personale nuovo percorso rivolto sempre ed esclusivamente alle calzature femminili. Che dire ancora di lui… Matteo, un ragazzo da conoscere!
Alessandro Visi
quando il made in Italy è ecellenza
La GR&partners ha incontrato Alessandro Visi casualmente, in quello che è il suo lavoro di ricerca delle eccellenze del Made in Italy, tra gli storici e gli emergenti che ogni giorno rendono alto il significato di tale definizione anche quando tutto, intorno, sembra dirti e farti credere il contrario… e che, con il loro talento, ti rendono orgogliosa di essere italiana. Certa che cultura, storia ed eccellenza continueranno a sopravvivere perché abbiamo avuto, abbiamo e avremo, degli esempi da seguire. Alessandro Visi è un esempio. ALESSANDRO VISI raro e prezioso minusiere nasce a Ponte di Poppi nel ’51. Ama costruire mobili. Lo fa da una vita. Ama risolvere problemi legati “alle misure” e agli spazi e riuscire in quello che altri hanno considerato “troppo complicato”. Realizza anche “pezzi unici” (datati, firmati e catalogati), pezzi originati da un pensiero intimo, il cui scopo è quello di arricchire l’ambiente dove verranno collocati. Tutti i suoi mobili nascono nella bottega di
Ponte a Poppi nella provincia di Arezzo, la bottega di famiglia che ha visto nascere anche quelli di suo padre Ivo (falegname) e di suo nonno Aristodemo (ebanista). Tutti i mobili che costruisce sono fatti interamente a mano ed in legno vero, costruiti a regola d’arte e con tecniche tradizionali. Utilizza diversi tipi di legno: ciliegio, cipresso, faggio, frassino, mogano, noce e noce canaletto, olivo, olmo, pioppo, tiglio ed il tek. Nel tempo ha realizzato cucine, armadi, porte, librerie concependole sulle misure e sugli spazi disponibili, con un occhio attento all’armonia d’insieme. Una persona con pensieri gentili non potrà mai essere brutta. (…) Se ha pensieri gentili, questi le illumineranno il viso come raggi di sole, e apparirà sempre bella (Roald Dahl) Questa è la frase che mi viene in mente quando penso ad Alessandro Visi. È una persona garbata e gentile. È un artista che prima di parlare di sé ti parla di altri artisti o emergenti e delle meraviglie della Toscana. Che dire? Una rarità! Qui di seguito la breve intervista rilasciatami: 13
Alta moda
D: cos’è per te il “Made in Italy”? R: potrei parlarti per ore di cosa “era” il Made in Italy. Sintetizzando: era una grande abilità nel coniugare manualità e pensiero, in una parola “artigianalità”. Poi è arrivato il “boom” (parola azzeccata che ricorda uno scoppio) degli anni ‘60 ... e lì è iniziata la truffa. Al grido di “tutto per tutti” ... e per gli artigiani è iniziato l’inesorabile declino. I “furbi”, invece, hanno iniziato ad impiantare aziende (con la complicità della politica e delle banche) basate sul niente, cominciando ad educare all’ ignoranza e all’ arroganza. un esempio per tutti, la decantata e esaltata “moda italiana” ha trasformato le persone in “uomini sandwich” (portatori di informazioni pubblicitarie). Sugli abiti non conta più la qualità o lo stile, conta solo il “marchio” ora ribattezzato “brand”. Il “Made in Italy” oggi è un cumulo di macerie. D: perché ti definisci “minusiere” e cosa è per te l’artigiano? R: il termine “minusiere” deriva dal francese “menuisier” ed era un costruttore di mobili che lavorava di fino (menu) assemblando ad incastro le diverse parti da cui è 14
composto un mobile. In altre parole era colui che progettava e realizzava la struttura del mobile, che poi passava nelle mani dell’ebanista che la rivestiva (con impiallacciatura o tarsia) di legni pregiati. Il lavoro del minusiere era importantissimo per la durata del rivestimento dell’ebanista, al quale serviva una struttura molto stabile sulla quale posare il proprio lavoro. Nel tempo, però, il termine “minusiere” è scomparso mentre sono rimasti quelli di “falegname” ed “ebanista”, quest’ultimo usato impropriamente da due secoli. Oggi molti si definiscono impropriamente ebanisti, a mio avviso gli ultimi veri ebanisti sono stati: Piffetti, Prinotto, Bonzanigo, Bolgiè e forse Maggiolini... tutti sconparsi da più di due secoli, con loro l’arte italiana di costruire mobili ha raggiunto il suo apice, ineguagliato nel mondo intero. Nella mia ricerca di costruire mobili cerco di mettere sempre più in evidenza la struttura del mobile, un modo per portare alla luce il prezioso lavoro del minusiere che è sempre rimasto nascosto sotto quello dell’ ebanista. L’ultimo mio lavoro “nudo” (illustrato quì a fianco) ne è un esempio, preciso che la parte esterna della sua struttura è verniciata a tampone e gommalacca da me
considerata la più alta finitura per legno. Questo è essere artigiano. D: cosa mi dici sull’esclusività e unicità? R: esclusività, lo dice il suo significato: escludere molti. Si può dire che una cosa è esclusiva quando sia preziosa intrinsecamente e prodotta in pochissimi esemplari se non addirittura in un unico esemplare, in questo caso si può parlare di unicità. A questo proposito mi viene in mente una “prestigiosa” fabbrica di mobili italiana che ha basato la sua ultima campagna pubblicitaria su questo slogan: “i nostri mobili sono costruiti come se fossero pezzi unici” quando l’ho vista sono allibito... cosa vuol dire: come fossero pezzi unici... sono o non sono pezzi unici? ... non lo sono! Però cercano di spacciarli per tali. È questo il concetto che ha rovinato il “Made in Italy”... voler vendere per artigianale quello che invece è industriale.
macerie. Ma il suo “pensiero” trascende il tempo e rimane al sicuro in quello che ognuno di noi ha “fatto”. Grazie Alessandro (per gentile concessione della Gabriella Ruggieri&partners a Vaifro Minoretti per Deamina Magazine)
D: come vedi il tuo lavoro nel futuro? R: quando qualcuno mi domanda come sto? Rispondo: “mi considero terminale”. Essere artigiano non ha quasi neanche più un presente, il suo ruolo è sepolto sotto le 15
in copertina
Nasce a sud della Russia il 02 Agosto 1983. Bionda, occhi ghiaccio, alta 175 Lingue parlate: Russo, Italiano, Inglese e un po’ di spagnolo. Studia al liceo linguistico fino nel 2000 diplomandosi, prosegue ancora gli studi nel settore Marketing e Management. Nel 2001 si trasferisce a Mosca per fare la modella, essendo molto carina viene notata e inizia così la sua carriera nell’ambito della moda e comincia a posare come fotomodella per marchi molto noti. Ha fatto varie copertine pubblicitarie, pubblicità televisive, e videoclip. Per ben 2 volte è stata Playmate del famoso marchio PlayBoy e ha fatto anche un servizio fotografico con Davide LaChapelle. Nel 2003 si trasferisce in Italia, a Milano. Le sue esperienze di lavoro: Posa come modella per diverse campagne pubblicitarie e spot pubblicitari: spot Lancia Y, spot Lines, Spot Pringles, 16
spot eminflex ed altri ancora; Ha lavorato con Enrico Coveri, Avon, Krizia mettendo in mostra la sua bellezza in moltissime copertine e cataloghi sia in Italia che Germania e Austria; Nel 2006 accetta la proposto di MAXIM ed entra nelle Girls Band Maxim Angels collaborando con la rivista stessa; Contemporaneamente comincia anche la sua carriera come DJ e nello stesso anno frequenta un corso privato per DJ sia per cd che per dischi in vinile; Ha prestato la sua immagine per tour aziendali come Fiat, Nastro Azzurro, Peroni ed altre; Nel 2009 partecipa come speaker e presentatrice per una radio Nazionale: Radiocompany. Nel 2009 frequenta a Milano la scuola di teatro CTA dizione e recitazione Nel 2010 partecipa al tour serale di S.O.S prodotto da Match Music; Negli ultimi periodi partecipa come Dj negli eventi piu’ importanti come Paul&Betty, MeltinPoint, JimmyChoo, PlayBoy, Seat, Milano Fashion Week, Ray-Ban, Malo, Dirk Bikkemberg, Wella, e tanti altri. Nello stesso tempo con la sua amica violinista Char-
lotte Crona partecipa ad un tour in tutti i locali d’italia e all’estero come DJ Set e violino live; tour chiamato “Blonde Label”. Dopo questo progetto darà vita a produzioni musicali sia in Italia che in Svizzera. Dal 2011 ad oggi DJ resident di Park Hyatt Hotel di Milano e DJ resident Super Sunday Club the Beachclub Milano, inaugurazione Lancia Y al Mirafiori Village di Torino, tour del marchio Philips Morris, “Love beat boat” Civitavecchia tu Barcellona con 105 in da Klubb, eventi PINKO, inaugurazione nuovo profumo “Fan di Fendi”, eventi Nokia, Wind, Enel, BMW & Dirk Bikkembers, evento al Sotavento club di Barcelona, Protagonista di Vogue Fashion Night sia a Roma che a Milano, eventi Ray-Ban, Malo, Dirk Bikkemberg, Wella, Crociera Civitavecchia – Barcelona con M2O e HITMANIA. E’ stata Regular Guest DJ presso il The Beach Club di Milano e il NYX di Lugano Svizzera. Alcuni club più importanti dove si è esibita come DJset: MONTECARLO: Karement 10 Avenue Princesse Grace Montecarlo LUGANO: Nyx club, Vanilla (Locarno) MILANO: The Club, Beach Club, Luminal, Lime Light, Old Fashion, Just Cavalli, Virgin Café’ ROMA: Art Café’ , Sofia, Avenue, Babel, 45 giri SARDEGNA: Pata Pata, Country, Charlie, Sopravento, Aquarium SALERNO: Sea Garden, Dolcevita CATANZARO: Atmosphera PERUGIA: Dobermann, L’Etoile, Tuka FORMENTERA: Tipic VERSILA: Bussola. Poi moltissimi altri come Villa delle Rose, Babaloo di
Portorecanati, RioBo di Gallipoli, Studio uno di Napoli, Trappeto Puglia, Odissea di Treviso, Mascara di Mantova e tantissimi altri in tutte le varie regioni Campania, Puglia, Calabria, Molise, Liguria, Veneto. Nel 2012 sono da segnalare la sua presenza come protagonista all’apertuna invernale della discoteca Lampara di Trani (BT), al party natalizio della Juventus Football Club e davanti a un pubblico di oltre cinquemila persone al famoso capodanno in Calabria del Palaportali Corigliano Calabro (CS). Gli piace fare sempre la via di mezzo fra musica commerciale conosciuta ma piuttosto remixata nei modi particolari, deep, electro aggiungendo vari mash-up e famosi brani anni 80 90 remixati e riempiti di suoni nuovissimi. Il tutto per accontentare sempre il suo pubblico, un vero dj trova la formula per la via di mezzo tra il suo stile e le esigenze della gente. Dorante eventi di moda e aperitivi mondani il suo stile e’ deep and soulfull house cioe’ musica melodica che non perde il suo ritmo ma nello stesso tempo non annoia e non ti da fastidio nel parlare. I suoi DJ preferiti sono Armin Van Burren, Swedish House Mafia, David Guetta, Funkagenda, Tiesto, Erik Morillo, Luciano, Carl Cox, Jerome Isma-Ae, Bobina, Miss Kitten, Wolfgang Gartner, Christian Marchi, david jones, tommy trash e Donati&Amato. Il suo motto nella musica è: “un DJ è come un Presidente… viene sempre eletto dal suo pubblico”. 17
Le sue passioni, i suoi sogni: La musica soprattutto e’ la sua passione sviluppando a 360 gradi nel suo livello professionale. Anche i musical. Palestra, lettura ( I libri che preferisce sono di fantascienza ma giustamente legge di tutto), cinema (miglio verde, i soliti sospetti, il padrino, pulp fiction, basic instinct, arancia meccanica, l’avvocato del diavolo. Musica (ovvio) e’ cresciuta con gli ABBA e i BEATLES, ascolta volentieri la musica classica. Molto amante della buona cucina e nel cucinare. La sua famiglia e’ il valore piu’ grande della vita. Le sue frasi preferite: - perche’ mi piace lavorare di notte? Perche’ di giorno anche se e’ bello il cielo e’ sempre trasparente, mentre la notte lo riempie di stelle!! - Con la testa fra le nuvole ma con i piedi per terra. - Tutto torna nella vita. - se vuoi che la gente ti ama impara ad amare te stesso, se vuoi che la gente ti sorride comincia a sorridere tu per primo. Music Releases: In cerca di nuovi stimoli a Dicembre 2012 esce il suo primo singolo “PLAY ME”, sull’etichetta 2SONICRECORDS del celebre duo internazionale Donati&Amato espressione di un connubio tra ritmo e sostanza con una particolare spinta propulsiva. La Release ha infatti una ritmica incredibilmente elettrica e coinvolgente che di sicuro lo 18
renderà protagonista di molte serate dance. Nel Maggio 2013 esce la seconda produzione sempre marchiata 2Sonic Records ,questa volta di carattere puramente House dal titolo “Rising” ottenedo subito ottimi riscontri con il supporto di grossi nomi tra i quali Markus Shulz, David Jones ,Amerigo Provenzano , Outwork e molti altri.. e il supporto di oltre 50 radio nel mondo. Terza uscita discografica Per Natalia Dolgova e per la terza volta dura il connubio con 2Sonic Records (Novembre 2013). Sulla scia dell’ultimo successo , Natalia impronta la nuova release “FUNKY” su suoni puramente House diretta ai dancefloor piu esigenti. E’ un Mix di sonorita Old school di pianoforte Funky Bassi ,profondi e di suoni moderni. Tutt’oggi sta lavorando su nuove releases con importanti collaborazioni sia melodiche che strumentali.
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lusso
a z n a c a v a l a r o , a r u s i m u s e i c o l e V : i t a v i r Jet P e n o i z e l l o c a d a t a c r diventa meta rice Una vera sartoria del viaggio privato: proposte costruite su misura per clienti che amano autenticità e originalità delle destinazioni e che ricercano nel viaggiare un lusso fatto di emozioni. La crisi dei voli privati “business” ha inciso su questo settore in modo consistente, tanto che alcuni operatori a livello globale sia negli USA che in Europa riferiscono di una flessione del giro d’affari pari al 30%. Ma gli affari tornano a volare anche a bordo degli aerei privati. Dopo un lustro di crescita continua a due cifre seguito poi da una forte frenata nel biennio 2008-2009, il comparto dell’aviazione privata sta tornando a risalire, seppur con moderazione rispetto agli anni del boom che hanno visto il vero crollo nel 2009. Sull’onda di modesti cenni di ripresa tra il 2010 e il 2013 pari al 4,5%, alcune compagnie rilanciano ora questo tipo di viaggio anche per destinazione esclusivamente di vacanza, è il caso di JetPrivati.it che si è ritagliata una nicchia di mercato oltre ad offrire i voli d’affari perno del suo business. Nasce cosi “LEISURE” un brand di Jet Privati con le migliori mete da collezione nel mondo, offriamo spesso ai nostri clienti qualche suggerimento “raffinato” per trascorrere il proprio tempo libero per la scelta del mare, la montagna, la partita speciale di golf, infine lo shopping magari abbinato a un po’ di business. Le destinazioni
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sono veramente d’elite, abbiamo selezionato i migliori hotels e ristoranti, locali di divertimento veramente al top della gamma, naturalmente abbiamo scelto un partner di eccellenza per affiancarci nelle scelte che si chiama The Leading Hotels of the World. Se quello che cercate è una vera suite d’albergo a bordo di un aereo la risposta è Jetprivati.it. «Volare con un aereo privato personale offre un comfort enorme rispetto ai tradizionali voli di linea, ma si tratta di un servizio su misura per una clientela elitaria e senza problemi di budget Queste le parole di Renzo Pisu– Ceo di Jetprivati.it, il quale vanta una esperienza ventennale nel trasporto aereo internazionale. Code, bagagli smarriti, ritardi. Questi inconvenienti, così frequenti per chi viaggia con i collegamenti di linea, non riguardano quei pochi fortunati che volano con un volo privato personale. I costi di questo tipo di servizio sono molto superiori a quelli di un classico biglietto di first class. Chi prenota un volo privato personale, però, può scegliere liberamente l’orario di partenza, e può effettuare l’imbarco in pochi istanti e, a bordo, riceve un trattamento esclusivo. Mettetevi comodi, chiudete gli occhi e rilassatevi. Volare Jet Privati significa avere accesso a un’intera flotta di prestigiosi velivoli super lusso. Dal piccolo corporate Jet da 4-6 posti fino ad arrivare ai lussuosi long range business jet intercontinentali con 10 e 15 posti.
Il team di esperti in aviazione privata vi aiuterà ad individuare il velivolo con livello di comfort e in flight devices on-board che sposa al meglio sia le vostre esigenze di relax. Noleggiare un aereo privato non è solo una questione di prestigio, afferma Giulia Deamina Vice president di Jetprivati.it –è una formula magica che ottimizza al meglio la risorsa più preziosa il fattore tempo e lo stress che deve saper coniugare il momento per lavorare, per pensare, per godere il massimo relax del viaggio vacanza della propria suite d’albergo tra i cieli. La promessa che Jet Privati offre ai suoi clienti è l’evidente risparmio di tempo rispetto ai voli di linea tradizionali ma anche tutto lo stress d’imbarco che si riduce a meno di 15minuti; il cliente definisce il suo programma di volo, aspetta lo chauffeur limousine service in ufficio o a casa, non perde tempo prezioso per le operazioni d’imbarco e viene accompagnato direttamente a bordo del velivolo con auto privata dove il nostro staff avrà già provveduto alle formalità doganali, passando direttamente da una lounge privata dedicata. Solo il tempo per rullare verso la pista e non vi accorgerete nemmeno di essere già a metà della vostra destinazione. Il team di Jet Privati lavora tenendo sempre presente la differenza che intercorre fra prendere posto su un aereo e godersi un’esperienza di viaggio unica e personalizzata, oltre gli standard di qualsiasi first class delle compagnia tradizionali.
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lusso
Szilvia Paroczi nelle case dei connazionali lo stile italiano con arredamenti per la casa creati dall’artista stessa. Ora è anche un’affermata designer di lusso nella propria terra. www.arterakugallery.it
Nota interior designer per i suoi particolarissimi lavori svolti con tecniche ultramoderne szilvia progetta interni di lusso, quadri e gioielli per numerose location pubbliche dandogli il tocco moderno con le varie lavoraizoni non soltanto sul territorio italiano dove l’artista ha vissuto fino a poco tempo fa. oggi infatti È tornata nella propria terra di origine, Budapest. Szilvia è un esempio per le giovani donne in carriera che da ex modella è entrata a far parte del mondo della moda. Amante delle cose belle, eleganti e molto raffinate, incominciava a rilevare sempre di più il suo sogno di designer iniziando a dipingere quadri in resina policpo che lascia un effetto bagnato e spesso usando una nuova tecnica sempre con la resina effetto spazzolato e quadri di ceramica di Raku. Tutto questo si è rivelato un successo per lei. I suoi quadri sono molto richiesti e apprezzati. Da qui il suo primo lavoro importante insieme al noto architetto Barci per la location Evita in seguito tanti altri in varie zone del territorio: location Vogue (Torino), Bologna e due gelaterie nel cuore della metropoli milanese. Oggi, a Budapest, è riuscita a sviluppare sempre di più 24
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vasca
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a d i f o n a i r ad a l r a p e t r a ’ l o d n a u q all’anima di michele dessì
Sono del maestro Adriano Fida le tele esposte in questi giorni all’interno della chiesa del Rosario di Rosarno. L’artista, rosarnese di nascita, vive a Roma ed espone in tutto il mondo. Una ricca collezione delle sue opere è già stata presentata nelle sale di villa Zerbi a Taurianova. A Rosarno, 32 opere raccontano il percorso di crescita dell’artista Fida. “Akoe’”, il titolo della personale di pittura. “Ho deciso di chiamarla così, per un mio lavoro, e per il posto dove sono ospitate le mie opere. Akoè significa colui che ascolta. In diversi testi antichi, anche nella Bibbia, Akoè viene utilizzata o rivolta a colui che riesce ad udire la parola di Dio. Nella mia interpretazione e rappresentazione della tela Akoè narro questo passo, prima che l’uomo riesca ad ascoltare la parola di Dio deve riuscire ad udire il volo di una farfalla. È se è vero che l’artista è simile a Dio perché è creatore di mondi, la propria arte deve essere momento di rispetto e contemplazione.” Un artista, Fida, che da professionista non ha mai esposto nel proprio paese d’origine. Lo faceva da ragazzo. Quando era ancora un dilettante. Oggi ne va fiero. Per lui, tornare a Rosarno, è motivo d’orgoglio. Adriano Fida è l’artista che trasforma un testo, di cui ha il solo ricordo, o un brano musicale, in una tela fantastica. Che ti incanta. Gli piace rendere umano ciò che non ha materia. “La mia vita è nella mia arte - dice Fida - ogni tela nasce da una gestualità emotiva e ben controllata dai limiti della forma. Ogni tela è la gloria di una morte che genera la vita successiva, è un ciclo continuo, come il giorno e la notte. E’ la storia di una vita. La mia vita.” La vita di un maestro cresciuto artisticamente in Calabria. Terra che poi però ha dovuto lasciare. Lui dipinge arte contemporanea. In questa terra non poteva esprimersi come avrebbe voluto. Di lui e’ stato scritto “è come Van Gogh, che dipinse le foglie cadere senza vederle”. Questo è Adriano Fida. Il maestro che, catturando la luce, cattura l’anima dei soggetti dipinti, e la offre, raggio dopo raggio, respiro dopo respiro, a chi osserva le sue tele. Incantandolo. Le tele rimarranno esposte, dopo il vernissage di domenica 22 settembre, fino a sabato 28 settembre nell’artistica e preziosa cornice della chiesa del Rosario a Rosarno. La mostra, organizzata dal Comune di Rosarno, assieme all’associazione culturale Mammalucco, a Collezionando Gallery, A di Città, è un progetto etico mafiaNO. 28
Fin dal primo momento dell’intervista con Marinella Cucciardi ho percepito subito che è una persona solare, estroversa, estrosa e sportiva. Ama tutti gli sport di relax: yoga, streching e pilates. La (bella)Napoletana con caratteri mediterranei aveva cominciato a lavorare come modella e speaker televisiva in canali locali e shooting fotografici . Anche vivendo appieno la sua città fin da subito la sentiva stretta, trasferendosi a Roma, dove iscrivendosi a circoli di tennis e club esclusivi ha cominciato il suo background nelle pubbliche relazioni. Per cinque anni ha lavorato all’Ufficio Stampa del Ministero degli Affari Sociali in Via Veneto. In un viaggio di piacere ha incontrato il suo compagno attuale che ha fatto scattare in lei la decisione di lasciare Roma per trasferirsi tra Milano e la Costa Azzurra, cambiando completamente lavoro e abitudini, perfezionando le lingue inglese e francese per immergersi nel mondo del Real Estate di lusso . Entusiasta e contenta di vivere all’estero in un ambiente fashion e con una clientela internazionale, ha sviluppato appieno le sue capacita’ di comunicazione anche come testimonial di spot e televendite immobiliari insieme all’attore milanese Guido Nicheli (il cummenda) nell’Azienda per cui lavora. Per fidelizzare la sua clientela organizza party esclusivi a Cannes, Crociere ed eventi glamour e di prestigio. Viaggiando molto per lavoro, si definisce “la ragazza con la valigia” dice che coglie il meglio delle citta’ perché riesce ad organizzare appuntamenti di business e di piacere. Molto sensibile alla beneficenza, per 10 anni ha sponsorizzato i calendari del fotografo Enrico Ricciardi con modelle d’eccezione a sostegno della Charity. Molto legata alla famiglia che sente quasi tutti i giorni al telefono, appena può corre nella sua città a godersi appieno le Terme di Ischia e la villa con piscina della sorella a Capri e salutare tutti i nipotini.
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Beauty & Class
100%
in forma con
Jackie Sono pronte le nuove puntate di 100% in forma con Jackie (Jaqueline Lendorf Polanco), la trasmissione che ha già permesso di allenarsi divertendosi a migliaia di persone, grazie alla forza dell’on demand. Infatti il programma, essendo in onda su Canale Europa.tv e rilanciato da numerosi portali internet, permette di essere visto e quindi di seguire i consigli di Jackie , quando si vuole e dove si vuole. Le nuove puntate, sono davvero speciali, sono infatti ambientate a Santo Domingo, che è e anche la terra natale della nostra specialissima personal trainer. Jaqueline Lendorf Polanco ha una grande passione per lo sport e per il fitness in particolare. Negli Stati uniti ha ottenuto diverse certificazioni come personal trainern e attualmente insegna in Italia e in Svizzera pilates , pilates reformer ed e’ insegnante di yoga antigravity Conduttrice televisiva in America Latina in programmi dedicati al fitness Negli Stati Uniti ha ottenuto , dalla Aerobics & Fitness Association of America la certificazione come Personal Trainer. Tra le altre certificazioni : Certificazione di Indoor Cycling. Certicazione di formazione professionale per sedute di carattere postura le, Pancafit. Certificazione internazionale Antigravity Yoga. Certificazione istruttore Pilates reforme Jackie, è consulente di numerose palestre e recentemente è stata ospite a Uno Mattina su Rai uno a parlare del risveglio muscolare. In italia, sono sempre di più le persone che in casa o in palestra, cercano di mantenere il corpo in movimento e il successo di queste trasmissioni, è proprio un mix tra la bravura e la simpatia di Jackie e il piacere dello stare in forma. 30
Tutto il mondo di 100% in forma con Jackie lo potete trovare sul suo sito www. entrainforma.it o su www.canaleeuropa. tv al canale 100% in forma. Per vedere una trasmissione, potete cliccare qui http://www.canaleeuropa. tv/it/100-in-forma-channel/entra-in-forma-2.html
, à l e d n a C o n i D hic, punk e Glam Rock look C
Care amiche, è arrivato il momento di cambiare look per la nuova collezione Autunno/Inverno. Per chi vuole essere trendy in fatto di taglio e acconciature devedare un’occhiata al passato, anni 80, influenze hippie e ispirazioni new wave, le lunghezze si accorciano ed aumentano i volumi più o meno esagerati, colori sempre più sfumati in grado di scolpire e dare movimento e rilievo ad ogni tipo di taglio e acconciatura. Per chi non vuole rinunciare ad avere una lunga chioma i volumi e le onde devono essere mossi, piatti e regolari, quasi minimal e dall’allure chic o più selvaggi. Quindi capelli leggermente più morbidi, ma sempre con uno stile un po’ underground. Anche l’uomo si avvicina al mondo femminile e la donna a quello maschile, vi ricordate Boy Jorge? Look estremo, rock e punk. Per una serata più particolare invece è d’obbligo un’acconciatura rialzata, ma morbida e impastata, oppure con un’intreccio newyorchese, deve rappresentare uno stile libero, ma nello stesso tempo curato. La frangia si accorcia, da modellare in base ai lineamenti del viso, i carrè e i caschetti diventano più disinvolti anch’essi più leggeri meno impostati, ma il vero “Cult” di questo inverno è il taglio corto Punk e Glamrock. L’accessorio più glam invece è il colore, marroni di tutte
le tonalità, per chi vuole una testa alla moda ma senza eccedere troppo, per chi invece è più glam consiglio colori molto forti, viola, rosso e perchè no, anche il verde, ma in entrambi i casi mai uniformi, questo vale anche per le più tradizionaliste... Naturalmente questo è quello che propongo per questa nuova collezione, ma tutto diventa soggettivo, prima di cambiare look ricordate di valutare la vostra fisionomia e il colore del vostro incarnato. 31
life style
GIAN MARIA GABBIANI pilota motorsport a tutto tondo
mento, amici e famiglia! D: Tuo padre è stato un pilota di Formula 1, quanto ha influito questo nelle tue scelte? R: Certo è impossibile credere che da piccolo non volessi fare il pilota. A casa mia le corse si respiravano e la nostra vita era a stretto contatto con quella di alcune vere e proprie leggende del motorsport, da Gilles Villeneuve ad Elio De Angelis. Poi, la passione è qualcosa che ti scorre nel sangue. È stato così che ho iniziato con il gokart, impegnandomi al massimo sin da quando avevo 3 anni. E non è stata sempre in discesa, anche perché nel momento decisivo della carriera non sei più un bambino e avere un cognome importante può quasi diventare uno svantaggio. Ho cercato di farmi strada come meglio potevo, soprattutto con la passione che mi ha portato dalla Formula 3 alle corse americane fino, nell’ultimo periodo, alle gare in barca.
Domanda: La stagione sportiva è finita e sta arrivando l’inverno. Riesci a rilassarti tra un anno e l’altro? Risposta: In questo periodo si devono curare due degli aspetti più importanti nel mondo delle corse. Prima di tutto la forma fisica, allenandosi per essere pronti alla stagione successiva senza lasciarsi mettere in trappola dalle… mangiate natalizie. L’allenamento invernale è fondamentale. Inoltre si lavora alla pianificazione dell’attività futura sia dal punto di vista pratico, analizzando team e campionati, sia da quello degli sponsor. Certo, d’inverno forse le cose sono meno frenetiche. Diciamo che passo molto tempo tra appuntamenti, allena32
D: Con un background così legato alla pista, com’è nato l’amore per la motonautica? R: È tutto nato grazie al mio amico Tony De Tommaso, pluricampione nell’ambito della motonautica. È stato lui per primo a mettermi su una barca da corsa, e fin da subito è scattato qualcosa. Non solo quanto a passione, ma anche in termini di velocità. Sono riuscito a mettere in pratica in acqua le nozioni che avevo appreso sull’asfalto ed è stato tutto molto istintivo. Così, sin dal primo anno sono arrivati risultati importanti: ho vinto il Campionato del Mondo Endurance B in Belgio nel 2011 ripetendomi poi nel 2012 in Spagna. Nel frattempo ho trovato posto nel Mondiale Offshore Class-1, la Formula 1 della nautica, cogliendo risultati interessanti con il team Fa.Ro. Acciai. D: Oltre all’attività “da corsa” ti occupi anche dell’organizzazione di eventi d’alto profilo. Come riesci a conciliare le due cose? R: Overall Events è nata nel 2007. È un progetto che da subito mi ha appassionato ed interessato, anche perché quello degli eventi “high end” è un settore in cui è importantissimo emozionare le persone. E quale modo
migliore per farlo se non lasciar trascinare noi stessi da quella stessa emozione? Sfrecciare in Ferrari tra i Tornado dell’Aeronautica Militare, o con una vettura da rally in una masseria pugliese ti permette anche di rendere partecipi molte altre persone di quella passione che ti ha portato ad affrontare tanti sacrifici. Ma non finisce qui, perché nel portfolio di Overall ci sono tanti appuntamenti esclusivi dai Musei Vaticani alla pista in cima al Lingotto a Torino. Per me sono tutte state occasioni speciali per ampliare cultura ed interessi personali. Tralaltro, giusto per tenermi sempre impegnato, ho anche partecipato a vario titolo alla realizzazione di tre pellicole cinematografiche… D: Quest’anno hai vestito in pista anche i panni di Diabolik, com’è nata questa idea? R: L’idea di Diabolik ha preso forma… durante una visi-
ta all’Hotel Melià di Milano in cui c’è una suite dedicata agli amanti del famoso bandito. Con l’agenzia abbiamo chiesto la disponibilità della casa editrice Astorina, che è stata entusiasta dell’idea di vedere il proprio personaggio diventare un pilota in carne delle ossa. Così, abbiamo portato un fumetto in pista e la risposta delle persone è stata eccezionale. Al box di Diabolik c’erano sempre tantissime persone e gli sponsor hanno apprezzato. Dopo Monza, chiusa con un bel quinto posto, si è concesso il bis in Repubblica Ceka, in Slovacchia e in Portogallo. Complessivamente, l’avventura di Diabolik è stata un po’ falcidiata dai problemi tecnici della sua Jaguar, ma… è riuscito a scappare e, dopo aver preso parte al Rally di Monza con una Citroen DS3, è tuttora a piede libero! 33
life style
Bellezza e bravura sono un connubio perfetto quando in consolle c’è dj Kristyn, che con il suo fascino travolgente conquista e ammicca il popolo dei club
Bellezza e bravura sono un connubio perfetto quando in consolle c’è dj Kristyn, che con il suo fascino travolgente conquista e ammicca il popolo dei club. Nata a Bucarest nel 1985 sotto il segno dello scorpione, ha vissuto sin da piccola in Italia iniziando prestissimo la sua cariera artistica. Viene considerata ormai una veterana del mixer ed è una tra le più quotate dj internazionali del momento. Punta di diamante e testimonial DJ GIRL MOVEMENT! il primo movimento e unica agenzia per solo donne dj in Italia. Oltre ai clubs, Kristyn si è esibita proponendo i suoi show anche in diverse tappe nazionali del “Coca Cola Live Tour”; Dj per numerosi marchi come Samsung, Citroen, BMW Motors, Heiniken e tanti altri ancora. Per tutto il 2010 ha partecipato come dj nel programma 34
televisivo “SOS ITALIAN DISCO TOUR”, in onda su Mach Music. Da sempre autrice e scrittrice di brani e melodie Pop Dance, nel corso degli anni ha colaborato scrivendo testi e melodie per numerosi e importanti produttori discografici. Nel 2008 ha segnato suo debuto come artista producer “sfornando” così il suo primo cd singolo MI -SEX, un brano House commerciale inserito nelle play list e nei dj set dei più importanti circuiti radiofonici. Nel 2013 cambia scuderia, firma edì approda nel team dell’eticheta Melodica Records (storica label di noti progetti come GET FAR, GIANLUCA MOTTA, BEN DJ ecc…)
D: Rinunceresti alla musica per un grande amore? R: Assolutamente no, se un domani il vero amore arriverà dovrà amare me e il mio lavoro... D: Cosa non faresti mai nella vita? R: Questa è una domanda a cui rispondo semplicemente così: non userei mai alcun tipo di stupefacente, lavorando nel mondo della notte si possono vedere anche situazioni poco piacevoli, trea cui numerosi ragazzini che tra alcol e droga trovano un unico divertimento... Per fortuna non tutti... Ecco i ragazzi possono prendere mio essempio. Divertirsi con la musica. Non c’è niente di pi bello e sano.
D: Kristyn, bellezza e popolarità. Cosa rapresenta la musica per te? R: Potrebbe sembrare scontato ma per me la musica è una componente fondamentale della vita, in poche parole tutto... potrei riassumerla con il termine “Music is My Life”. D: Una cariera prorompente, prospettive future? R: Con l’anno nuovo uscirà il mio nuovo disco e sto già lavorando al videoclip, che sarà molto originale e diverso dei altri video musicali.. in poche parole Vi stupirò! D: Oltre alla Kristyn che conosciamo tutti, svelaci una giornata con te di giorno non dietro a una consolle R: Sono una ragazza semplice e normale, amo la tranquillità e la mia famiglia, quando non lavoro dedico tantissimo tempo al mio cane, un po’ agli amici e un po’ alla mia forma fisica /palestra. Non si direbbe nemeno che sono una dj…
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UN TUFFO CON I GIGANTI Intervista esclusiva a Marco Iaconiani “SQUALO”
Marco Iaconiani in arte “Squalo”, nato a Cetraro il 25 giugno nel 1982, è conosciuto nel mondo dello spettacolo con i suoi quotidiani show radiofonici in diretta tutte le mattine su una delle radio piu ascoltate in Italia, Radio 105. Grazie alla sua grande passione per la musica, ha iniziato lavorando come tecnico del suono nelle piccole emittenti locali sin dall’età di 16 anni. Nello stesso periodo participa al programma SUPERSONIC trasmesso su MTV come inviato ai concerti live in esterna. Notato da Francesco Fachinetti nel 2002 inizia a collaborare con la televisione ufficiale di Radio 102,5 e furono proprio loro ad attribuirgli il nome “SQUALO”, dove in seguito debutta su Rai Due nella trasmissione “Bella di CD -RAI”. 36
Dal 2004 al 2007 è autore e conduttore insieme a MICH di Crazy Street, primo programma sul web del portale Telecom Italia Rossoalice. Dopo tantissimi successi dal 2008 approda a Radio 105, nel programma mattutino “TUTTO ESAURITO” presentato da Marco Galli e raggiungendo un milione di ascoltatori. Nel 2012 il programma viene premiato con LE CUFFIE D’ORO al Gran Premio della Comunicazione Radiofonica. Lo stretto contatto con il pubblico giovanile lo spinge a intraprendere progetti contro alcol e droga, dove esorta i ragazzi a riflettere sul pericoloso binomio alcol - incidenti stradali, così diventa nel 2007 Testimonial per la campagna sociale Models For a Top Life. Nell’estate 2013 realizza il brano dedicato ai bambini IL BALLO DELLO SQUALO, cantato e ballato con solo bambini il cui ricavato è stato devoluto all’Associazione l’Amico Charly (Onlus) dove in meno di un mese, diventa un
vane età e tantissimi progressi in cantiere. Quando hai capito che questo è il mestiere fatto per te? Cosa ti senti di trasmettere ai ragazzi che vorrebbero intraprendere il mondo dello spettacolo? R: “L’ho capito a 14 anni, come tutti i ragazzini di quell’età, io amavo il calcio e da piccolo avrei desiderato far quello, ma un giorno sono andato a trovare un amico a Radio Capital, Claudio Cecchetto e li c’erano Max Pezzali, Fiorello, Fabio Volo e così mi sono innamorato del mondo radiofonico diventando la mia prima passione lavorativa in assoluto e, in seguito, anche la musica perché mi aiuta trasmettere alle persone emozioni vere. Ai ragazzi mi sento di dire di farlo soltanto se viene fatta con vera passione e soprattutto studiare e migliorare ogni giorno e di non rinunciare mai”. D: Sogni nel cassetto? R: “Cercare di migliore ogni giorno, di dare il meglio di sé sia sul lavoro che alle persone che si amano. A volte e sufficiente anche un semplice sorriso per regalare un attimo di serenità a chi abbiamo intorno”. D: Se non facessi il mestiere che fai ad oggi, ti sarebbe piaciuto fare un altro lavoro? R: “Sì, il calciatore, da piccolo ho amato questo sport”. D: Progetti lavorativi in cantiere? R: “Tanti, in questi giorni è uscito su Youtube “Squalo Cristmas Night”, il video fatto in cartone animato dove il messaggio che vorrei trasmettere ai bambini che il Natale non e solo il 25 dicembre ma tutti i giorni. Tutte le date del tour le potete trovare su www.squalo.tv”. altro successo per Marco spopolando su Youtube e sulle spiagge italiane diventano uno dei tormentoni dell’estate e il ballo di gruppo piu amato dei bambini... Eclettico, determinato e pieno di iniziative fanno di lui uno showman molto amato dai più piccoli. D: Marco un percorso lungo, nonostante la tua gio-
D: Una giornata con Marco... e una giornata con “Squalo” ce la poi descrivere? R: “Marco e “Squalo” sono uguali. Si svegliano ugualmente alle 6 di mattina, vanno in metropolitana al lavoro con massima umiltà, “Squalo” lo divento appena entra in studio, ma “Squalo” e Marco sono uguali... Nella vita privata sono una persona molto normale! 37
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Gruppo Leader (50 concerti), partecipazioni in trasmissioni tv su Canale 5 “TIRAMI SU” con Pippo Baudo. Nel 1998, nel Principato di Monaco - Artista ospite per il decimo anniversario della ricostruzione del CAFE DE PARIS alla presenza del Principe Alberto di Monaco. E tra il 1998 e il 2002 inizia la collaborazione come cantante e tastierista con lo storico gruppo italiano NEW TROLLS. Colaborazioni con note case discografiche in qualità di produttore e autore, interprete in vari musical nonché vincitore del concorso CANTA GIRO, sezione Cantautore, ma i suoi successi non si fermano qui... pertanto Max è tutt’ora nei teatri italiani con lo spettacolo VOCE E CORPO con Etrusca di Galante, ballerina diplomata a Broadway della compagnia Pru Dancing. D: Max, tanti successi e tante soddisfazioni, da poco sei uscito con un nuovo disco. Come si intitola? R: si intitola “Sono Nato Funky” D: Cosa rappresenta la musica per te? Se dovessi scegliere tra la musica e una vita da sogno in un paese che hai sempre sognato, cosa sceglieresti? R: Sceglierei la musica in un paese che ho sempre sognato... come può essere l’America, visto che il mio stile è molto americano...
max corfini,
a t i v a i m a l è a c i s u m la Una carriera di grandi successi per il tastierista MAX CORFINI che negli Anni ’90 iniziò il percorso artistico e professionale con la Fondazione Del Trio Punti Di Vista trasformandosi poi in Autore Compositore e interprete delle proprie canzoni. Nel 1993 arriva secondo nella Finale del Festival degli Sconosciuti (Teddy Reno e Rita Pavone) a Campione d’Italia in onda su Rai 2, e soli 2 anni dopo, nel 1995, arriva ancora secondo nella trasmissione di Italia 1 “Re per una notte” interpretando Bob Marley. Nel corso degli anni ha avuto molto successo: SIb Rimini 97 - Premio Artisti Rivelazione “Tour Nazionale PHILIP MORRIS C -ZONE” 38
D: Oltre la Musica, nella tua vita cosa c’è? R: La mia famiglia perché grazie a loro sono riuscito a trasportare questa pasione in un lavoro. D: Ricordi nel percorso della tua carriera un evento che ti ha emozionato profondamente? R: Sì, più di uno... ma essere sul palco all’Arena di Verona nel Musical Dracula è stata una forte emozione... invece nella vita privata, il semplice sorriso di mia figlia Cecilia. D: Sogni nel cassetto? R: Di avere un pizzico di più di meritocrazia nel mio lavoro. E come dice il mio motto: “Viva l’arte e la comunicazione, non arrendetevi mai…”
refined travel hotel A Limbiate, nel cuore della Brianza, è il nuovo AS Hotel Limbiate Fiera del gruppo lombardo AS Hotels. La posizione è strategica: sulla Monza-Saronno, a pochi minuti dal centro di Milano e Como e dal vicino Autodromo di Monza; perfetto per raggiungere gli aeroporti e il polo fieristico di Milano Rho-Pero. La struttura offre 183 camere (business, junior, suite e family) arredate in stile moderno, funzionale e completo e un Centro Congressi con ingresso riservato e articolato su sette sale modulari sullo stesso piano, per il massimo della praticità logistica. Tutte le sale sono attrezzate con tecnologie all’avanguardia, illuminate da luce naturale, e adatte a ospitare dalla piccola riunione al grande evento aziendale fino a 400 persone. Molto originali le proposte post meeting per attività di incentive e team building: dalla degustazione e conoscenza dell’Aceto Balsamico tradizionale di Modena a “Le Nez du vin” per giocare con il vino e i suoi profumi. Ma anche proposte sportive nella cornice ricca di fascino e storia del vicinissimo Autodromo di Monza con tour del circuito, simulazione pit-stop ... e molto altro ancora
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life style
d r a h c i r l u a p y a j e e d
di Dodo
CIAO PAUL, COM’È NATO IL NOME PAUL RICHARD? Paul richard nasce da una serie di contaminazioni di partenza che è il mio nome paolo ricordo. Nei miei passati anni vacanzieri di Miami mi è venuta l’idea di dare un tocco originale, più internazionale al mio stile e alle mie sonorità. È DIFFICILE VENDERSI SE NON SEI ORIGINALE? Esatto visto che oggi è difficile bisogna partire da una buona immagine, ovvero la copertina di un bel disco, è importante come il nome ovviamente orecchiabile e originale quasi che voglia suonare. OVVIAMENTE DIETRO PAUL RICHARD C’E’ UNA SQUADRA… Ci sono state diverse persone negli anni però sono uno che si è fatto da solo! Ma in tutti questi anni ho trovato una persona valida e affidabile professionale e seria ,Samantha Nocera, parte integrante del progetto, poi ci sono amici come me che sono freelance. Samantha è l’unica che “sputa sangue” come me per il progetto! QUANTA PASSIONE CI DEVE ESSERE PER LA MUSICA E SOPRATTUTTO PER IL TUO PUBBLICO CHE HAI DAVANTI? Beh ovviamente ci deve essere una passione e un amore incondizionato per la musica, altrimenti diventa una normale e macchinosa serata dove pensi solo al denaro e non potrei fare questo, essenzialmente lo faccio perché amo il mio lavoro e amo diffondere il mio messaggio con la musica. Ovviamente quando sei li su un palco davanti alla gente devi dare il massimo, sia per te stesso e sia per la gente che da te si aspetta il meglio! Ed è giusto che sia cosi! -QUAL’ È STATA LA GUEST CON CUI HAI LAVORATO? Beh sinceramente collaborare è una parola 40
grossa, ma in verità ho avuto “la fortuna “ di collaborare con Steve Langello ( Edm Swedish House Mafia) con un opening e un closing della sua serata. Stare accanto a Steve è sicuramente come me lo aspettavo, lui è un amante di questo lavoro, un “drogato” di questo lavoro e “drogato” del pubblico ….come con altri ribadisco che ho avuto la fortuna di lavorare con lui… QUANTO SIAMO ARTISTI NEL MONDO A LIVELLO DI MADE IN ITALY? Purtroppo non molto, anche se ci stiamo evolvendo, in Italia manca la cultura del “grabbing”. Il concetto come artista e come deejay all’estero è più radicato… Lì i ragazzini nascono con quest’ idea, sanno che esiste la “figura” del deejay e la rispettano. SEGUENDO IL TUO DISCORSO, IL FUTURO DELLA MUSICA QUALE SARÀ? In questo momento c’è molta confusione, non esiste più un genere specifico, mentre una volta c’erano la techno e la commerciale, ora ci sono diverse “miscele di suoni”. Io sono passato dall’ “house” all’ “edm”! CHE COS’ È L’ EDM? L’ edm è musica elettronica, fondamentalmente è quello che si fa, come Harwell, Nicky Romero e David Guetta ( anche se quest’ultimo si è buttato più sul commerciale). QUAL È IL MASSIMO ESPONENTE MUSICALE DEL GENERE EDM? Il massimo esponente musicale è: la Spinning Record. Sono un po’ tutti figli degli Swedish House Mafia. LORO SONO INFATTI CONOSCIUTI A LIVELLO MONDIALE E COMMERCIALE. PER CITARE UN LORO BRANO CHE SARÀ UN EVERGREEN: “DON’T YOU WORRY CHILD”. Non ci sarà mai più nessuno come loro, io sono stato presente alla loro ultima performance a Miami, all’Ultra Music Festival e ti dico che c’erano duecentomila persone solo per loro, c’era gente che con i cellulari faceva di tutto per portare a casa immagini video e gente che piangeva. Con il loro stile sono arrivati a un livello superiore che non ci sarà mai più! PAUL, QUAL È LA CANZONE CHE TI ISPIRA DI PIÙ QUANDO LAVORI AD UN PROGETTO? Dipende dal momento e dal mio stato emotivo: vivendo il mio lavoro con molta passione, mi faccio guidare soprattutto da quello che mi da un live, la mia consolle e le sensazioni della gente. A QUANDO IL TUO PROSSIMO BRANO? Tra una decina di giorni uscirà il mio prossimo disco, che si chiamerà “Hate”! (“odio” in inglese) Rivolto a gente incompetente e a quelli che, come me, ci mettono l’anima e i soldi.
BRAVO PAUL, CONDIVIDO QUESTO DISCORSO! PERSONALMENTE SONO TROPPI I CIALTRONI CHE PENSANO DI ESSERE, DI AVERE E DI FARE. QUANDO IN REALTA’ SONO SOLO STATI MESSI O SPINTI A FARE! TORNANDO A NOI, PUNTI MOLTO AL PANORAMA ESTERO? Mah sinceramente come sai prima è dovere affermarsi in Italia, anche se nel mio piccolo di cose ne ho fatte. TORNERESTI INDIETRO E FARESTI LA VALIGIA PER MIAMI O LA VA O LA SPACCA? Sinceramente non è una cosa che mi appartiene ora, anche perché la valigia l’ho fatta per andare dalla Liguria a Milano, ma tornando indietro perché no? Sinceramente una situazione estera ti permette di lavorare, vista l’ esistenza della meritocrazia. Sicuramente delle soddisfazioni maggiori rispetto ad un panorama italiano si possono avere! TORNIAMO SUL PERSONALE: TRE PREGI E TRE DIFETTI DI PAUL RICHARD… Hahahah… il pregio è la costanza nella scelta fatta, io amo questo lavoro e continuerò a farlo finché potrò. La lealtà delle persone che si dimostrano serie e leali con te. Un minimo di faccia tosta nel presentarsi ed essere sicuro di se stessi. E INVECE I DIFETTI’? Mah talvolta penso e credo che siano uguali, a volte penso che l’arroganza sia scambiata per presunzione, ma non è cosi, perché sono troppo critico verso me stesso e la voglia di strafare, visto che sono una persona istintiva Se mi viene un’idea, la cavalco fino in fondo. COSA VUOI FARE DA GRANDE? Mah ti dico il deejay! (ride)Comunque oggi combatti ogni giorno per quel poco che hai e ti sei guadagnato e riuscire a mantenere la tua situazione per entrare in tutto e per tutto a far parte di quel sistema. SE TI DOVESSI PARAGONARE A TRE SUPEREROI: BATMAN,SPIDERMAN O SUPERMAN .CHI VORRESTI ESSERE E PERCHÈ? Mi piacerebbe essere Superman, visto che sono una persona altruista e se avessi tanto da dare lo darei. E’ la figura che mi piace di più, lui combatte i cattivi, che sono tanti. ESATTO, GIÀ IMMAGINO UN DISCO PAUL RICHARD SUPERMAN Non serve essere un supereroe, basta essere buono nella vita di ogni giorno. GRAZIE PAUL, È STATO UN PIACERE DA AMICO E GIORNALISTA. A PRESTO!! (SORRIDE) Un saluto a tutti i lettori di Deaminamagazine da Dodo e Paul Richard!
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moda
Jennifer e il sogno
di Hollywood
Intervista di Danilo Gioia
Jennifer Pennisi è nata in Svizzera e abita nel Cantone di Berna ma è di origine italiana ed è la bellissima modella che ho intervistato per voi e che ha un grande sogno, quello di fare l’attrice a Hollywood Ciao Jennifer, il tuo sogno è il cinema, ma come è nato questo sogno? Si il mio sogno è quello di fare l’attrice, io amo l’America, è uno Stato che mi affascina, dalle città alla sua moderna storia, infatti sto realizzando una prima esperienza qui negli Stati Uniti e proprio a Los Angeles vicino HOLLYWOOD dove sogno un giorno di fare l’attrice. Esperienze? Qui sto imparando bene la lingua e sto anche girando un po’ da San Francisco a Las Vegas ma anche nel Sud America, un posto veramente stupendo con paesaggi fantastici e unici. Per me la California è il futuro economico. Lì hanno tutto. Dalle vigne al petrolio e il clima per 291 giorni all’anno caldo. I cambiamenti? Quando rientrerò in Svizzera nei miei progetti c’è quello di trasferirmi a Milano e iniziare a fare scuola di recitazione e tutto quello che mi può professionalmente servire per entrare nel mondo del cinema, sarà un percorso lungo e impegnativo ma questo non mi spaventa. È l’inizio di una nuova vita e una nuova avventura, ho la fortuna di aver studiato molto ed essermi ben preparata, conosco il francese, l’inglese, il tedesco, lo spagnolo oltre che ovviamente l’italiano e penso che per lavorare all’estero sia molto importante. Esperienze di lavoro? Ho fatto molti servizi pubblicitari come modella per marchi anche molto importanti e di prestigio, campagne pubblicitarie, concorsi vari e sfilate, però sempre come divertimento. Il carattere? Ho un carattere molto allegro, sorridente, mi piace divertirmi con gli amici e spesso amo tornare nella mia terra d’origine… la Sicilia. Sono anche molto determinata e quando ho un obiettivo sono molto caparbia e cerco di raggiungerlo, il carattere di origine sicuramente è importante come è importante quello che ho imparato dalla famiglia e dalla mia vita in Svizzera. 42
La famiglia? Amo moltissimo la mia famiglia i miei genitori e le mie sorelle, loro sono i miei primi sostenitori, infatti nel 2010, ho partecipato a Miss Svizzera grazie alle mie sorelle che mi hanno iscritto a mia insaputa. Ho partecipato come gioco per divertimento e sono arrivata 6ª in finale, un’esperienza davvero molto bella. Comunque è stata un’esperienza unica che consiglio solo alle persone che lo prendono per un gioco. Perché altrimenti si rischiano tante delusioni. Jennifer Pennisi, un’italiana in Svizzera, quanto di italiano e quanto della Svizzera? E la tua vita ad oggi ? Sono nata e cresciuta nel canton Berna dove si parlano 2 lingue. Francese e svizzero tedesco. Come tutti penso che la vita non è sempre stata facile. Chi con problemi più gravi e altri meno gravi.
Passioni? La moda, il cinema Sogni un calciatore o l’amore della vita ? L’amore della vita. Il calciatore non fa per me. Secondo te per aver successo nel mondo dello spettacolo cosa bisogna fare? Agire con la testa e sapere con chi si ha a che fare. Non bisogna mai vendersi per arrivare al successo. Ma far valere la propria personalità I tuoi valori? Ho la fortuna di aver genitori che mi hanno insegnato il rispetto e la generosità. L’egoismo non fa parte del mio vocabolario.
Raccontaci chi è Jennifer Una ragazza solare a cui piace sorridere, le piace anche poter aiutare le persone che hanno più bisogno. Le piace stare in compagnia dei suoi migliori amici, andare al cinema, conoscere nuove città e capire la loro storia. La famiglia? Sogno di averne una numerosa. Il tuo carattere? Sono sensibile, gentile, solare e disponibile ad aiutare il prossimo I tuoi pregi e quali i difetti? I miei pregi le lingue, i miei difetti? Diffidente Sei una sognatrice o sei più concreta? Una sognatrice e come ogni sognatore cerco di raggiungere i miei obbiettivi Chi ti piace del mondo dello spettacolo? Johnny Depp perché è un bravissimo attore capace di poter interpretare ogni ruolo che gli si da. 43
Il Caffé dei Vip
intervista a Costantino Comito
à t l a e r a l l a a m e in da l c o m r e h c s o l e r t l o
Costantino Comito nato a Magenta (MI) il 4/6/1972 (origini calabresi), È un giovane attore tra i più amati dal pubblico italiano. Noto sopratutto per le parti che l’hanno visto diretto dai più noti registi del panorama cinematografico italiano e televisivo tra i quali Giancarlo Giannini, Beppe Fiorello, Michele Placido, Alex Sweet ed Enzo Monteleone. Costantino non è da dimenticare nemmeno per aver partecipato nella seconda serie dell’amata fiction “SQUADRA ANTIMAFIA - palermo oggi” in onda su canale 5. A prescindere del ruolo richiesto, Costantino si contraddistingue per le interpretazioni di personaggi “Buoni e Cattivi” che fanno trasparire la sua passione per il proprio lavoro facendo appassionare milioni di telespettatori e ritagliando nella sua vita artistica notevoli successi e riconoscimenti. La grande capacità artistica fa sì che l’attore possa saltare da un set all’altro, ma sopratutto da un palcoscenico all’altro. Il nostro Costantino infatti, è molto seguito anche nei maggior teatri italiani con spettacoli del calibro di 44
“Titanic” di Enzensberger, regia Hanna Bacza; “La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, regia Alvaro Piccardi Taormina Arte nel ’95; “Festival internazionale del Teatro Univers di Casablanca Marocco nel ’95”; Turnee Sud Americana Argentina Teatro Coliseo Buenos Aires nel ’96 e tantissimi altri ancora. Tra i tanti successi è doveroso ricordare: il CAPO DEI CAPI; L’ULTIMO PADRINO; IL SORTEGGIO con Beppe Fiorello; TEMPI DI CAMBIARE; BUTTA LA LUNA 2; GENTE DI MARE; L’UOMO CHE SOGNAVA CON LE AQUILLE con Terence Hill. Da menzionare sicuramente è lo sguardo verso il sociale che lo ha visto interprete di un premiatissimo cortometraggio sulla sclerosi multipla “PRESTO” scritto e diretto dal regista Gianluca Sia, che racconta l’attività svolta dell associazione CCSVI a scopo sociale, girato nella terra di origini, nonché testimonial dell’associazione CCSVI. Come ci si sente a essere uno degli attori più richiesti e di successo del momento? R: sicuramente è una bella emozione soprattutto quando il set diventa un ambiente familiare dove non si fanno differenze tra protagonisti e attori di piccole parti. Ogni film a cui partecipo mi dà un’emozione diversa.
ai bambini è una cosa che va oltre. Non si può dare un valore... Ti inspiri a qualche attore del passato o del presente? Chi è il tuo idolo? R: il mio idolo è sempre stato Al Pacino. Come vive fuori Costantino Comito? R: nonostante la mia timidezza, conduco una vita normalissima e il poco tempo libero che ho cerco di trascorrere più tempo possibile con mio figlio Gaetano e, ovviamente, con le persone a cui voglio molto bene. Costantino, quanto c’è di vero e quanto c’È di fiction nella storia di un film che va in onda? R: fino ad oggi nei film a cui ho preso parte non ci sono state storie vere o che abbiamo un richiamo alla realtà. Progetti futuri? R: i progetti in cantiere sono tanti ma per scaramanzia verrano svelati poco alla volta. Quali sono le tue pasioni oltre il cinema? R: adoro il mare e lo sport, infatti nel tempo libero faccio l’istruttore di flyboard. Da piccolo ti aspettavi questo successo? R: sicuramente no, ma il cinema è sempre stato una delle mie più grandi passioni. Di recente sei stato protagonista di un cortometraggio sulla sclerosi multipla, come hai vissuto l’esperienza molto forte del docu-film? R: un’esperienza fortissima che non solo ti fa riflettere sul senso della vita, ma soprattutto poter regalare un sorriso
Ti senti di dire qualcosa ai giovani che vorrebbero intraprendere il mondo dello spettacolo? R: sicuramente non è un ambiente facile, infatti consiglio spesso di studiare (che è importantissimo) e bisogna essere molto preparati, seguire seminari, accademie ma di base deve essere la passione che porta una persona a intraprendere questa strada che può avere tantissimi ostacoli. L’importante però è crederci e non arrendersi se è quello che si vuole veramente. 45
l’intervista
John Travolta italiano
D: “Noto una forte somiglianza con il mitico John Travolta della “Febbre del sabato sera” e di “Grease”…altre persone te l’hanno già detto? R: “ Eh sì, parecchie volte devo dire!” D: da quanto tempo interpreti questo personaggio che può definirsi sempre attuale? R: dal 1991, anno in cui esordì in Rai nel programma “Stasera mi butto”, esattamente 22 anni di storicità! In effetti mi sono reso conto durante i miei spettacoli che il personaggio di Tony Manero è sempre attuale perché ogni volta che la tv proietta il film “LA FEBBRE DEL SABATO SERA” nuove generazioni di giovani restano affascinati dal suo carisma e desiderano imparare a ballare come lui,esattamente come accadde a me all’età di 16 anni! D: Perché questo personaggio, che cosa ti trasmetteva e ti trasmette? R: La prima volta che vidi il suo film provai una sensazione di simpatia e di sinergia con tale personaggio e tuttora ogni volta che lo vedo lo sento a me familaire come se fosse un fratello maggiore o uno zio,anche perche’ il collegamento con lui in un certo senso mi ha accompagnato in tutti questi anni di vita artistica. D: chi è stato il tuo insegnante di danza? R: per me il ballo è sempre stato un fatto naturale ed istintivo fin da piccolo; posso dire che considero John Travol46
ta come il mio unico maestro di ballo perché ho imparato tutti i suoi passi, i suoi movimenti, le sue espressioni osservandoli al rallenty nei suoi films per ore, giorni, mesi, anni interi con passione e forte determinazione! Poi ho anche frequentato dei corsi di danza Jazz televisivo e Danza moderna senza però perdere lo stile attinto da John Travolta. Ritengo che la grinta, la passione, ciò che fa vibrare veramente il tuo cuore emana un’emozione superiore a qualsiasi tecnica di danza ed è ciò che lascia veramente il segno nel cuore della gente e ti fa ricordare nel tempo... D: a quali altri trasmissione televisive hai partecipato? R: a vari programmi Rai e Mediaset tra cui “A TUTTA FESTA” presentato da Lorella Cuccarini, “LA SAI L’ULTIMA” con Natalia Estrada, il telefilm “Un divo alle sbarre” su BIM BUM BAM come attore coprotagonista, “CIAO DARWIN” presentato da Paolo Bonolis, “LA VITA IN DIRETTA” di Michele Cocuzza, lo spot tv con Fiorello per la pubblicità del parco giochi di Mirabilandia e la partecipazione al Maurizio Costanzo show ed altri ancora! D: so che hai ballato proprio al MAURIZIO COSTANZO SHOW con OLIVIA NEWTON JOHN in persona.. raccontaci un po’... R: Certe occasioni capitano una sola volta nella vita e non bisogna lasciarsele scappare.. fui invitato perché la
protagonista del film Grease era in Italia per promuovere un suo nuovo disco.. Fu una grossa emozione trovarmela a fianco dopo 20 anni che aveva fatto quel film, ancora bellissima! Così senza provare nulla la invitai a sorpresa a ballare una volta partita la base musicale di Grease e lei stette al gioco alzandosi e cantando e ballando insieme a me... fu un’improvvisazione molto gradita dal pubblico del teatro Parioli di Roma che fece un lungo e scrosciante applauso! Il filmato di quel ballo con lei è visibile cliccando su mediagallery del mio sito! D:e quali sono le cordinate per visionare il tuo sito che mi riferiscono sia un sito che racchiude un concetto innovativo? R: il sito è www.lafebbredelsabatosera.com o www.dancefever.it ed è il primo sito al mondo che contiene una scuola di ballo online.. infatti cliccando su lezioni online è possibile imparare direttamente dal proprio pc i divertenti passi della Dance Fever, cioè un ballo di gruppo in stile febbre.. in pratica ci sono dei videocorsi già registrati nei quali spiego con chiarezza i passi di John Travolta. Invito tutti a visitare questa mia scuola di ballo virtuale e ad acquistare le 10 lezioni tramite post pay o carta di credito al prezzo di 22 euro, sarà l’occasione per divertirsi, scoprirete voi quanto è un ballo per tutti, dai 10 ai 60 anni perché sono movimenti facilmenti assimilabili e ben spiegati nelle mie lezioni-show!
D attualmente che progetti e che serate hai in corso? R: sono attore protagonista nel corto “LA FEBBRE ITALIANA” diretto e prodotto dal regista Ettore Pasculli che è un promo per un film che si farà per il cinema (una parte è già stata finanziata e cerchiamo coproduttori). Sarà una commedia brillante ispirata alla mia vita artistica come Tony Manero italiano dove me ne capitano di tutti i colori e che trasmetterà il concetto del SI BALLO NO SBALLO ai giovani (nella trama del corto infatti aiuto dei giovani sballati ad uscire dai giri della droga e dell’alcol entusiasmandoli ai passi della mia Dance Fever e trasformandoli in ballerini!) spero che possa esserci anche l’occasione per incontrare e per conoscere il grande John Travolta con questo progetto cinematografico. Inoltre, da Sabato 14 Dicembre (e da Gennaio per un Sabato al mese) sarò ospite col mio show con le mie ballerine e con la mia scuola di ballo dal vivo in una discoteca che era stata chiusa alla fine degli Anni 80 ed è stata ibernata fino ad oggi e per volere di Alessandro Valentini e del proprietario Cesare Zini sta per tornare alla luce! Praticamente ha mantenuto intatto lo stile della discoteca con una pista da ballo e luci uguali a quella del film. La discoteca si chiama SNUPPY TRE e si trova a Castegnato (Brescia). Tutti i Sabato sera avrà in programma musica esclusivamente Anni 70 con pezzi anche inediti! Vi aspettiamo numerosi per “Divertirsi senza stordirsi” alla serata! Inoltre sarò presente il venerdì presso la discoteca Gioia 69 di Milano nella serata Anni 70-80. 47
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COSA FAI NELLA VITA
Dopo i numerosi ascolti di seconda serata in onda dal lunedì al venerdì su 20 DGT, il talk show psicologico COSA FAI NELLA VITA, approda alle 19.30. Un talk show divertente con numerosi ospiti in studio, interviste esterne esclusive con personaggi del mondo dello spettacolo e non. I due produttori, nonché conduttori, Roberto Salvini e Giulia Deamina, rendono il format più divertente per gli ospiti stessi e per il pubblico da casa. Tantissimi gli ospiti del programma da cantanti, a personaggi del mondo televisivo, della moda a giornalisti, critici, medici, imprenditori, scrittori ma sopratutto… comici. La coppia ha lanciato anche un canale nella piatta forma web tv, nonché una delle prime nel mercato, CANALE EUROPATV con 28 canali tematici web e dirette full HD rendendo così partecipe anche i telespettatori negli eventi più esclusivi realizzati all’esterno sul territorio na-
zionale. Tantissimi i progetti in cantiere,tra i quali la notizia dell’inizio di un nuovo format per il nuovo anno. Il format tv viene realizzato con una sofisticata scenografia virtuale di ultima generazione 49
International Luxury Travel Market: destinazione lusso L’ILTM, l’International Luxury Travel Market, è la più importante manifestazione fieristica dei viaggi di lusso a livello globale. Appuntamento annuale irrinunciabile per gli addetti ai lavori, ha avuto luogo a Cannes dal 2 al 5 dicembre, nella consueta location del Palais des Festivals. Si sono riuniti in questa occasione le più esclusive catene di hotel, resort e relais del mondo, che hanno 50
avuto modo di incontrare e concludere accordi commerciali con le principali agenzie di viaggio e Tour Operatour, questi ultimi specializzati nel turismo individuale, d’affari e incentive, con vaste offerte personalizzate volte a soddisfare le richieste anche dei clienti più esigenti. L’accesso al Salone è consentito solo su invito e la selezione iniziale è piuttosto rigorosa; la fiera è infatti
immediatamente sensazioni di vacanze da sogno. Immagini di luoghi esotici e incontaminati, hotel e resort tra i più ricercati, le spa più attrezzate e suggestive invitano a scegliere la destinazione dove passare dei momenti indimenticabili, alla scoperta di località uniche, coccolando allo stesso tempo la mente e lo spirito tra eleganza, lusso e servizi tra i più performanti. ILTM è riuscito negli anni a diventare l’appuntamento esclusivo per il business dei viaggi d’elite grazie anche al suo carattere internazionale. Il Salone non si svolge esclusivamente a Cannes, ma durante l’anno l’ILTM ha luogo anche in Asia, Giappone e Stati Uniti, con una copertura delle mete di vacanze davvero planetaria. Infine a Londra, con lo stesso principio, è sede dell’ILTM Spa, la manifestazione esclusivamente dedicata alle Spa di lusso. Anche l’Italia è stata presente massicciamente con le proprie proposte di hotels a 5 stelle, resorts e castelli, per rappresentare il patrimonio storico e culturale del nostro paese. L’Expo del 2015 che si terrà a Milano sarà sicuramente una vetrina molto attrattiva per promuovere a livello mondiale le bellezze dell’Italia e pe conquistare una nuova clientela nazionale e internazionale. Per chi ha un importante marchio di lusso e vuole aprire i proprio orizzonti e una porta a livello mondiale sicuramente non perdete questo esclusivo salone per il futuro. di Marinella Cucciardi
aperta esclusivamente agli espositori, agli acquirenti Vip e alla stampa specializzata previo accredito. Tramite l’esauriente sito ufficiale ILTM www .iltm.net è possibile avanzare la propria domanda di partecipazione e verificare i criteri adottati dagli organizzatori. Questa manifestazione, evento unico nel genere del mercato dei viaggi di lusso, ha raccolto nell’edizione 2013 circa 1500 Vip Buyers, e una gamma elevata di prestigiosi professionisti del settore. L’ILTM è inoltre la principale piattaforma a livello internazionale che crea ogni anno una rete privilegiata di contatti per i futuri business L’atmosfera che accoglie il visitatore entrando al Palais des Festivals è sicuramente unica, trasmettendo 51
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Sl Yachting Charter e Management offre un servizio esclusivo di charterma motore con crociere a breve, medio e lungo raggio, alla scoperta delle più belle e famose località del Mare Mediteraneo. Può soddisfare in ogni stagione ogni desiderio di vacanza, dall’uscita quotidiana al weekend, dalla crociera settimanale all’incontro di lavoro all’insegna del mare, della velocità, del prestigio e del divertimento. Un servizio di livello professionale, con la possibilità di vivere forti emozioni nel massimo relax e confort assoluto. sede legale - c.so Tortona, 40 - 10153 Torino sede operativa - via Aurelia, 3 c/o porto turistico - 18017 San Lorenzo al Mare (IM) Tel. e Fax +39 0183 930064
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