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NUMERO 15
lusso - moda - lifestyle
“THE WOMAN OF THE YEAR” MAITE PERRONI
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Maite Perroni
EDITORIALE
BY GIULIA DEAMINA
Come sempre sono felice di ritornare nelle vostre case con tantissime novità internazionali dalla Moda al Lusso, dal Lifestyle al Benessere. Stiamo assistendo a un cambiamento globale, di estrema difficoltà sia dal punto di vista sanitario che econimico. Nel nostro settore assistiamo a profonde evoluzioni, la moda, in particolare, gioca la carta super pop, dove le virtual fashion weeks prendono il sopravvento, dove tutto è diventato “digital first “, sfilate digitali, un “test per il futuro” oserei dire alquanto PRESENTE. Sul fronte e-commerce, occorre prendere coscienza che quella che era una realtà futura, oggi è semplicemente la realtà. In questo numero parleremo anche di cinema con tantissime esclusive con i personaggi internazionali più in evidenza del Jet-set internazionale, dove le sfide sono diventate multichannel, dalle icone Hollywoodiane agli attori più acclamati delle serie televisive nelle top 10 di Netflix. E poi ancora, parleremo di “Salute & Benessere” con diverse tematiche con professionisti del settore. Vi aspettiamo in tanti anche sui nostri social. Non perdetevi questo numero, mi raccomando
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INDICE/CONTENTS
Editoriale 08 DOMENICO VACCA
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ARTE
14 ELIE SAAB- ZAMBAITI PARATI
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IVANO FACCHETTI
16 THE CONFESSIONAL SHOWROOM
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CABIB, L’ARTE DEI TAPPETI
20 CANNES 2020
84
YOSHIKI
22 MAITE PERRONI
86
LUISANA DI FIORE
26 CARLO BENGUIGUI
90
JET SET DIET
30 GLOBAL SHORT FILM
92
HELL’S KITCHEN ITALIA
34 JOHNATHAN PACH
94
MASSIMO SPATTINI
36 SPECIALE NETFLIX
96
SOFROLOGIA
40 SUPERYACHTS BENETTI
100
SPECIALE TURISMO
46 BAGHEERA 48 MICHAEL JORDAN 54 ROLEX - U.S. OPEN 58 ASTON MARTIN DB5 62 BUGATTI BABY II 66 PIRELLI SCORPION VERDE 68 TOPGUN PILOT 70 MARIA BOVE
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N°15 DIC. /GENN. 2021 BIMESTRALE DI LUSSO, MODA, LIFESTYLE
STAFF editor e direttore editoriale GIULIA DEAMINA direttore responsabile/editor MICHELE LADDAGA art director MICHELE LADDAGA web design Up srl Thomas ROBUSCHI redazione/editorial staff moda Giulia Deamina lifestyle Flavio Iacones salute e benessere Dott. Davide Spalla
hanno collaborato: Press Office Couture Fashion Week New York, Press Office Global Short Film Festival NYC & Cannes, Press Office Anderson Group NYC & LA, Press Office Domenico Vacca, Press Office Elie Saab, Press Office Giorgio Armani, Press Office Alexander J Paris, The Confessional Showroom NYC, Press Office Elisabetta Franchi, Press Office Mauboussin Paris, Press Office Carlo Benguigui NYC, Cannes Film Festival, Press Office Johnathan Pach UK, Press Office Benetti Yacht, Press Office Mercedes Benz UK, Press Office Rolex UK, Press Office Aston Martin UK, Press Office Pirelli Uk, Bugatti Press Office, Jet Privati. It Art Gallery Solomon NYC, Ivano Facchetti, Luxxudesign, Bessa Design, Delightfull Unique Lamps, Pattern Mirror , ID Parfums Paris, Marina de Bourbon Paris, Ahava Cosmetics, Condé Nast Johansens, Press Office Dott Massimo Spattini
stampa/print PressUP s.r.l.
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Domenico VACCA
DOMENICO VACCA RAPPRESENTA L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY NEGLI STATI UNITI E NEL MONDO. DIRETTORE CREATIVO DELL’OMONIMO MARCHIO, OLTRE A ESSERE SINONIMO DI CLASSE ED ELEGANZA, È LO STILISTA DI CELEBRITÀ CHE DA SEMPRE SI È CONTRADDISTINTO PER UNO STILE RAFFINATO. LE SUE CREAZIONI DETTANO LE TENDENZE DELLA MODA E SONO MOLTO APPREZZATE PER L’ORIGINALITÀ, LE LAVORAZIONI SARTORIALI E LA CAPACITA DI VALORIZZARE
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OGNI SINGOLA PERSONA, CREANDO CAPI PERSONALIZZATI E UNICI. Considerato il Re della Sartoria Italiana, ha inaugurato nel febbraio scorso durante la Fashion Week newyorkese un nuovo flagship store nel cuore della Grande Mela, nel famoso quartiere della moda a pochi passi dal celebre Central Park. A soli pochi giorno dall’inaugurazione, abbiamo avuto il piacere di esplorare fisicamente le bellissime collezioni 2020-2021 insieme al celebre stilista Domenico Vacca e a sua moglie, nota Top Model
Internazionale ma di origini italiane: Eleonora Pieroni. Domenico ed Eleonora si sono sposati il 15 gennaio 2020, rientrando a luglio 2020 in Italia per la luna di miele. È cosi davanti a un caffé italiano nella magia della settimana della moda newyorkese e del “Grande Sogno Americano”, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo. DOMENICO, DA LEGALE A STILISTA DELLE
STAR DI HOLLYWOOD HAI CONQUISTATO IL CUORE DEGLI AMERICANI CON LE TUE COLLEZIONI MA COME NASCE IL MARCHIO DOMENICO VACCA? Domenico Vacca nasce 20 anni fa, con il lancio del brand appunto negli Stati Uniti poi in altri paesi nel mondo, nasce però ancora prima con mia nonna materna nel 1929, proveniente da un paese in Puglia chiamato Andria, non lontano da Bari, ai tempi aveva un atelier di moda e nel 1940 aveva già 20 dipendenti, praticamente sono cresciuto tra sarte che cucivano a mano bellissimi vestiti. A quel tempo la moda non era ancora diventata un fenomeno globale e non c’erano gradi ritorni economici, tanto e vero che mia nonna mi consigliò di non fare il suo lavoro perché duro e senza ritorni economici. Seguì quindi l’altro lato della famiglia, quello paterno, dove erano invece tutti professionisti e optai per la carriera da avvocato per uno studio americano, quattro anni nella loro sede di Milano e sei anni nella loro sede di New York dove diventai l’avvocato di marchi della moda come Tod’s, Versace, Hugo Boss, Malo, Ermenegildo Zegna e tanti altri. Dopo dieci anni di attività legale, il richiamo delle radici in famiglia,
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investi in un azienda di Napoli di abbigliamento sartoriale, mi dedicai a sviluppare le collezioni uomo e donna e all’apertura di punti vendita negli USA e dopo quattro anni mi ritenni pronto a lanciare il mio marchio, questa volta con il mio nome, e ad aprire la prima boutique Domenico Vacca sulla prestigiosa Fifth Avenue e successivamente altre due boutique a New York e poi successivamente a Miami, Palm Beach, Beverly Hills, Londra, Doha, Qatar e Mosca. HAI LAVORATO CON TANTISSIME STAR INTERNAZIONALI COME DANIEL DAY- LEWIS, DUSTIN HOFFMAN, MICKEY ROURKE, AL PACINO, GLENN CLOSE, IVANA TRUMP, ATLETI COME SCOTTIE PIPPEN, CANTANTI
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COME HUSHER. TUTTE PERSONE ESTREMAMENTE INTERESSANTI, STILI DIVERSI MA CON LA PASSIONE PER LA MODA E LO STILE ITALIANO. CHI È IL TUO PREFERITO? Tra le mie star preferite Daniel Day-Lewis, lo trovo veramente incredibile, unico attore al mondo ad aver vinto tre Oscar nel ruolo di attore protagonista, grande talento e grande umiltà ed appassionato di tessuti e di capi fatti a mano. Dustin Hoffman, grande amante dell’Italia, ricordo che mi chiese con i miei capi di abbigliamento di renderlo elegante come Marcello Mastroianni. Mickey Rourke è molto eclettico ma anche creativo nell’abbigliamento come nel suo ruolo di recitare, ama mescolare i colori e capi casual con capi più formali. È molto Hollywood. INVECE, DANIEL DAY-LEWIS COM’È ? Daniel ti posso dire da un punto di vista di moda è molto British, anche se è irlandese. L’ho vestito per gli Oscar quando ha vinto per la sua interpretazione di Abraham Lincoln, per lui abbiamo creato un fantastico smoking con collo a scialle e pantaloni a vita alta in un bellissimo colore royal blue. PARLANDO DI PERSONAGGI DI SPICCO, SO CHE È MOLTO AMICO CON LA FAMIGLIA TRUMP, SPECIALMENTE CON DONALD TRUMP NONCHÉ ATTUALE PRESIDENTE
IN CARICA NEGLI STATI UNITI, MA È ALTRETTANTO AMICO CON IVANA TRUMP. MA VORREI FOCALIZZARMI IN QUESTA DOMANDA PIÙ SU IVANA TRUMP PERCHÉ SO CHE OLTRE UNA CARA AMICA, AMA LO STILE ITALIANO E SOPRATUTTO IL TUO. Ivana Trump è una cara amica da quasi 20 anni, ma anche una prestigiosa cliente, da 15 anni realizzo il suo guardaroba, sopratutto il guardaroba per lei di giorno, abbiamo creato dei bellissimi tailleur, abiti, camicie di seta in quanto lei è una donna molto attiva, di carattere sopratutto nel business, abbiamo creato diverse cose ma in particolare ho creato una borsa 15 anni fa, la Julie Bag, di cui lei ne possiede sei in diversi colori e materiali come il coccodrillo. Il suo guardaroba è diviso tra giorno e sera, e noi abbiamo creato entrambi, le piacciono molto i colori e quindi ci divertiamo a fare dei colori particolari per lei. Ma ho anche un bellissimo rapporto di amicizia con Donald Trump e Melania. COSA NE PENSI DELLA MODA AD OGGI DEI CAMBIAMENTI A QUALI STIAMO ASSI-
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Speciale Moda NY STENDO? Da professionista spero che si ritorni di più alla qualità, un po di più al Made in Italy, è sopratutto a più sostanza dell’apparenza, nei ultimi anni il fashion business e diventato sempre più uno show che parte creativa, per noi Domenica Vacca la qualità prevale sul originalità, sul lusso, sulla sartorialità, sulla manualità, per quello che secondo noi va recuperato e protetto sia nel ambito della donna che del uomo, secondo me la qualità e la creatività dovrebbe andare insieme per costruire un giusto equilibrio. I MATERIALI CHE UTILIZZATE PER LE VOSTRE COLLEZIONI? Parliamo sempre di una grande manualità, di una grande ricerca sui tessuti, lavorando sui materiali pregiati, sul cashmere e sulla seta, parlando della donna, cerchiamo sempre di creare un’immagine di una donna sempre elegante e raffinata in ogni occasione ma sexy allo stesso tempo, quindi parliamo di collezioni per una donna dinamica e un uomo altrettanto dinamico. PARLANDO DEL LOOK FEMMINILE, QUALE È SECONDO TE UN ERRORE CHE SPESSO LE DONNE COMMETTONO NEL MODO DI VESTIRE? Vestire non in base all’età,. A volte le donne tendono a vestire da giovani quando non sono giovani, e forse da adulte quando non sono adulte. Ritengo che vestirsi va inserito in un contesto di luogo o di occasione, ma sopratutto età, secondo me sono tre elementi fondamentale per mettere in risalto la bellezza di una donna con un look perfetto per ogni occasione. RITORNANDO AL MADE IN ITALY, IL TUO BRAND RAPPRESENTA L’ECCELLENZA, COSA DISTINGUE DOMENICO VACCA DAGLI ALTRI BRAND SUL MERCATO INTERNAZIONALE? Secondo me, un po’ di elementi. Prima di tutto la qualità, una volta persa la qualità possono essere realizzati in tutte le parti del mondo. L’altra è lo stile ovvero Italian Style, che contraddistingue la nostra produzione italiana, qualità e manualità e sopratutto la passione che noi italiani abbiamo per la moda, per la creatività e per lo stile, sopratutto siamo un po’ tutti ambasciatori del Made in Italy quando
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usciamo dai nostri confini. DALL’ALTA MODA AI LUXURY HOTEL CI PUOI ANTICIPARE QUALCOSA AL RIGUARDO? La moda deve tornare a essere arte ed esprimere una creatività unica. Mi è sempre piaciuta l’idea di creare un albergo di lusso nella mia amata Puglia, caratterizzato dall’identità del brand Vacca. Adesso nonostante il periodo di difficoltà sanitaria che stiamo attraversando credo che sia un forte segnale per noi imprenditori, una bella sfida, sopratutto dove il trend è quello della chiusura delle attività più che dell’’apertura, vorrei che fosse un segnale di speranza.
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ELIE SAAB- ZAMBAITI PARATI ELIE SAAB È ORGOGLIOSO DI ANNUNCIARE UN CONTRATTO DI LICENZA A LUNGO TERMINE CON ZAMBAITI PARATI, L’AZIENDA ITALIANA CHE DA OLTRE 50 ANNI CREA COLLEZIONI DI CARTE DA PARATI DI ALTA QUALITÀ. Questa collaborazione rafforza la visione globale della Maison ELIE SAAB e sviluppa la Haute Interiors attraverso una partnership destinata a espandere ulteriormente il business nelle aree Home e Hospitality. Nato dal desiderio del designer di lavorare sulla creazione di atmosfere di lusso per gli interni, il dialogo degli arredi della Corporate Brand Maison integrato con i rivestimenti di Zambaiti Parati vi porta in viaggio in un paesaggio domestico che propone un total look nel segno dell’eleganza e della esclusività. Il team creativo di Zambaiti Parati ha lavorato sotto la direzione artistica di Elie Saab sulla progettazione dei disegni ispirati alle creazioni Haute Couture del brand con l’utilizzo di materiali esclusivi. La collezione è ricca di colori e di sfumature; l’effetto ‘chiaroscuro’ aggiunge una sensazione di realismo. Dalle geometrie di una configurazione classica
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agli scenari orientaleggianti, dai concept decorativi ispirati agli alberi e ai fiori fino al linguaggio senza tempo del marmo e della pietra, tutto passa attraverso le competenze tecniche e l’abilità dei migliori artigiani di Zambaiti Parati nell’offrire una qualità unica e una creatività senza compromessi. La prima collezione sarà presentata nel mese di settembre e commercializzata in tutto il mondo. About ZAMBAITI PARATI Zambaiti Parati è un’azienda italiana a conduzione familiare fondata nel 1973 ad Albino/Bergamo e specializzata nella produzione di rivestimenti per pareti. Una preminenza tecnologica e la capacità di creare innovazione come fattore di successo ha consentito a Zambaiti Parati di acquisire un profilo internazionale e l’azienda può vantare licenze e collaborazioni con brand esclusivi del fashion e dell’automotive. Il dialogo costante con architetti e designer e l’approccio al mondo del contract attraverso una vasta offerta custom-made sono parte del percorso dinamico dell’azienda verso collezioni di qualità destinate alla fascia alta del mercato. L’unità creativa Zambaiti segue la Ricerca&Sviluppo dei nuovi prodotti; nel team lavorano fianco a fian-
co persone con esperienza di arredo e design e creativi più giovani con forti potenzialità di crescita, per contribuire a dare continuità all’azienda. About ELIE SAAB Elie Saab ha fondato il marchio che porta il suo nome nel 1982, all’età di 18 anni. Da allora, la maison ELIE SAAB si è affermata come uno dei maggiori protagonisti nel mondo dell’HAUTE COUTURE a livello globale, con atelier a Parigi e Beirut. ELIE SAAB ha continuato a costruire su un concetto di savoir-faire e di innata eleganza, per i quali è famoso, spaziando dal pret-a-porter agli abiti da sposa, dagli accessori agli occhiali, fino ai profumi. Con le avventure più recenti del brand, ELIE SAAB Junior, linea di abbigliamento e accessori per bambini, e ELIE SAAB Maison, linea per la casa e l’arredo di interni, ELIE SAAB fa parte dei marchi di eccellenza del luxury fashion & lifestyle mondiale.
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The Confessional Showroom NEW YORK - MIAMI NESTLED ABOVE 36TH AND BROADWAY SITS THE CONFESSIONAL SHOWROOM, LINED WITH HAUTE COUTURE GOWNS AND RED CARPET-READY SUITS TO STREETWEAR SWEATS AND ACCESSORIES. STARTED IN 2014 BY JOHNNY S. COHEN, THE CONFESSIONAL SHOWROOM HAS GROWN FROM A SINGLE-CLIENT OFFICE TO OVER 50 CLIENTS IN A 3,000 SQUARE FOOT SPACE, COMPLETE WITH DESIGN AND PHOTO STUDIOS. Our clientele ranges internationally and continues to expand into new territories. And our expansion reaches far beyond clientele-we will be opening a new showroom in Miami this winter, followed by
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a collaboration with the iconic Mood Fabrics for a styling school coming early next year. We’ve also recently started designing clothes for an upcoming Dreamworks production through our in-house designer. While these are all in the works outside of the office, our showroom will begin hosting weekly pop-up shops to boost sales and outreach for our clients. The diversity and inclusivity we strive for at The Confessional Showroom is one of the main reasons we’ve been able to stay busy during these past few months. We don’t look at a brand’s or person’s follower count when inviting them into the Confessional family-we give opportunity based on passion, talent, and honesty. Come see us in New York City at 132 W. 36th Street, #503, New York, NY 10018.
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Cannes
Closing of the “Cannes 2020 Special” I’m Afraid to Forget Your Face by Sameh Alaa wins the Palme d’or for Short Films
BY HOSTING A THREE-DAY “CANNES 2020 SPECIAL” OF SCREENINGS ON THE CROISETTE FOR CANNES GENERAL PUBLIC TO WHOM THE FESTIVAL WISHED TO SEND A SIGN OF GOODWILL, THE FESTIVAL DE CANNES AND THE MAYOR OF CANNES SET OUT TO CELEBRATE CINEMA IN A CITY SYNONYMOUS WITH THIS ART FORM, SHOWCASE THE GLOBAL FILM INDUSTRY’S CREATIVE DYNAMISM IN THESE CHALLENGING TIMES AND HOLD A CULTURAL EVENT AT A TIME WHEN THE ARTS ARE NEEDED MORE URGENTLY THAN EVER BEFORE. The awarding of the Palme d’or for Short Films on the Grand Théâtre Lumière stage last night marked the closing of the occasion.
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Following the attack on the Basilica of Notre-Dame in Nice, a black carpet was rolled out instead of the customary red one with a minute’s silence observed at the beginning of the ceremony to pay tribute to the victims and in protest against terrorist attacks. The Short Film jury made up of Damien Bonnard, Rachid Bouchareb, Claire Burger, Charles Gillibert, Dea Kulumbegashvili and Céline Sallette got up on stage where they were surrounded by the young filmmakers entered in the competition. The film I AM AFRAID TO FORGET YOUR FACE directed by Sameh Alaa was named the unanimous winner of the Palme d’or. In the wake of a new generation of compelling young Egyptian filmmakers featuring in the Official Selection in recent years, this is the first time an Egyptian film has won the Palme d’or for Short Films at the Festival de Cannes. Meanwhile, the
film Souad by fellow Egyptian director Ayten Amin was also chosen for the Official Selection 2020. The Palme d’or award ceremony was followed by a screening of Bruno Podalydès’ comedy Les Deux Alfred (French Tech) starring Sandrine Kiberlain and Denis Podalydès, with the film’s crew in attendance. In a Palais des Festivals filled to capacity, the film got a great reception, as did the three other feature films screened – Un Triomphe (The Big Hit) by Emmanuel Courcol, Asa ga Kuru (True Mothers) by Naomi Kawase and Dasatskisi (Beginning) by Dea Kulumbegashvili. The Festival de Cannes was the first film festival to be impacted by the pandemic last spring. The “Cannes 2020 Special” held for Cannes general public took place just a few hours before the latest lockdown ordered by the French government began. GUARDARE MAIL PER FOTO
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Il Personaggio
Maite Perroni
GQ’s Men of The Year Awards in Mexico
Mexican-born, actress, singer and activist Maite Perroni killed the red carpet at GQ’s Men of The Year Awards in Mexico. Further enforcing her influence in the fashion world, the Dark Desires” starlet rocked a fierce studded mask and Bulgari accessories as she took home the evenings awards for “Mexican Actress of the Year.” Tommy Hilfiger, Edgar Ramirez, Diego Boneta, Yalitza Aparicio and J Balvin were also among the winners at the star-studded event in Mexico City. Maite has enticed audiences worldwide as the lead of the acclaimed Netflix original thriller series “DARK DESIRE,” which made its way into the Netflix “TOP 10 LIST” in over 180 countries worldwide since its summer premiere. The stunning was described by Vogue Mexico as “one of the most successful actresses of her generation”, and with over 20 MILLION followers across her social media platforms, Perroni is setting her sights on conquering Hollywood. Maite portrays ‘Alma Solares’, an attorney and college professor who, feeling betrayed by her husband, ‘Leonardo Solares’ (Jorge Poza) is ill advised by her best friend ‘Brenda’ (María Fernanda Yepes) to have a one night stand with ‘Darío Guerra’ (Alejan-
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dro Speitzer), a much younger man. Her temporary lapse of judgement paves the way to a dangerous obsession that turns her life into a living hell that leads to unexpected and tragic consequences. “Maite Perroni is one of the most recognized faces on Mexican television and has positioned herself as one of the most successful actresses of her generation in Mexico.” VOGUE Latin America Perroni rose to fame as part of Latin Grammynominated Mexican pop group RBD, created in 2004, as part of a storyline within the teen-focused Mexican telenovela “Rebelde.” The group featured Maite as a lead singer and she helped carry the group to worldwide recognition and acclaim; they won several awards, including “Best Group of the Year,” “Best Album of the Year,” “Best Concert,” and “Best Song of the Year.” RBD has sold over 50 million records and performed in sold out venues such as “Estadio Maracaná” in Brazil, Madison Square Garden in New York, The L.A. Coliseum, American Airlines Arena in Miami, Estadio Vicente Calderón in Spain, Auditorio Nacional and Palacio de los Deportes in Mexico City, among others. As an
award-winning recording artist, Maite has performed sold-out concerts throughout Brazil, Mexico, Spain, and Ecuador. Her latest album, on the Warner Brothers label, released in September 2013, was an instant success and quickly reached #2 on the Billboard 100 charts. Maite was ranked among the top ten of the “100 Most Beautiful Faces of 2016” by TC Candler and to date, is the only Mexican woman featured on the list five years in a row. She has also been featured in People en Español’s “50 Most Beautiful People in the World” for the past 12 years. Her popularity was cemented in 2008 when she was selected by Mexico’s youth to become one of the first Latin women to have an iconic Barbie doll fashioned after her. The “Maite Perroni Barbie” was a success in the U.S., Latin America, and Spain. Now, Maite has shifted her focus to pursue more challenging roles and grow as an artist, leaving behind the naïve and romantic characters that have shaped her image, she has opted to work on shorter, edgier original series on streaming platforms. She currently holds a new series in four different streaming platforms “Dark Desire” on Netflix, “Herederos por Accidente” on Claro Video, “El Juego de las Llaves” on PANTAYA in the U.S. and available through Amazon Prime Video in Latin America. Through it all, she still finds time to keep in close touch with her fans - which include +7.9M followers on Facebook, +4.7M on Twitter, +8M on Instagram and +1M YouTube subscribers. When she’s not busy traveling, filming or speaking on female empowerment and advocating for LGBTQ+ rights, she loves to cook amazing vegetarian dishes and spends her time hiking, cycling or rollerblading with her husband, Chilean singer-songwriter and producer, Koko Stambuk.
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stinta da una nuova creazione che rende omaggio al popolarissimo profumo del brand e al suo iconico flacone. Mauboussin, firmato dalla profumiera Christine Nagel, è tuttora conosciuto per la sua fantastica, densa ed oscura composizione orientale-speziata alla prugna e per la sua famosa bottiglia a forma di diamante creata da Thierry de Baschmakoff.
CELLULAR ECO-HYDRATION TREATMENT 30 ml - Il Cellular Eco-Hydration Treatment dona una texture idro-gel che contiene 3 Acidi Ialuronici di basso, medio e alto peso molecolare. Vengono associati per la loro complementarietà, al fine di idratare e ricaricare intensamente la pelle di risorse idriche in 28 giorni. CELLULAR YOUTH HYDRATION BALM 50 ml - Il Cellular Youth Hydration Balm dona idratazione e confort grazie a una texture untuosae generosa, lasciando la pelle vellutata e delicata. La sua formula è altamente arricchita con Burro di Karité, conosciuto per le sue proprietà nutrienti. SWISS ALPS CELLULAR MIST 150 ml - La Swiss Alps Cellular Mist, idratazione nomade di La Colline. La pelle è dissetata e rinfrescata grazie alla sua leggera diffusione che deposita un velo impalpabile di idratazione sulla pelle. Mauboussin in Red La celebrazione dei vent’anni dal lancio della prima fragranza omonima di Mauboussin è contraddi-
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“Narra una LEGGENDA che agli esordi dell’umanità un meteorite di eccezionale brillantezza si arenò nel cuore di una Terra desolata, priva di natura e di vita. L’impatto sollevò una collina che si trasformò in un potente e maestoso vulcano; col passare del tempo eruppero gemme di lava rossa, sfolgoranti ed intense. A contatto con la terra queste migliaia di cristalli assunsero la forma di un perfetto diamante ed iniziarono a risplendere come luce solare, diffondendo tutt’intorno una natura rigogliosa e magnifica... Un’oasi di fiori stupendi dagli aromi deliziosi, di frutti croccanti e succosi, di caldo e nobile legno da cui fluiva una linfa squisitamente lattea. Da questa leggenda nasce IN RED, una fragranza potente la cui scia inebriante ed unica provoca un’eterna assuefazione”. MAUBOUSSIN IN RED è una creazione magnifica e poetica che produce un effetto assuefacente con i suoi intensi aromi fruttati; ad introdurla è una miscela di mela rossa, radioso ribes nero e bergamotto. Il cuore rende omaggio alla signature rossa e passionale della fragranza con una fusione di rosa bulgara e peonie rosse lievemente addolcita da un tocco fruttato di nettarine. L’aspetto legnoso caldo, delicatamente gourmand e cremoso della base scaturisce dall’unione di ambrox, praline dolci e legno latteo. Come dichiarato dal brand, “La nuova creazione è gioiosa, assuefacente ed assolutamente femminile”. La composizione è firmata dal profumiere Ilias Ermenidis.
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Speciale Moda NY
Carlo Benguigui Speciale New York Fashion Week
CARLOS BENGUIGUI WAS BORN IN MELILLA, SPAIN. HE LIVES AND WORKS IN VENEZUELA DESIGNING MEN’S AND WOMEN’S FASHION.HIS PROPOSALS MIX THE CLASSIC WITH THE AVANT-GARDE MAKING AN AMALGAM WITH INTERNATIONAL TRENDS AND HIS STYLE PUTTING HIS SEAL ON HIS OWN CREATIONS. He attended the last New York fashion week on february 2020, with a stunning men’s collection
and of course athome based factory/boutique believe it or not even though the show was elsewhere...
CARLO, YOUR BRAND IS NOTHING SHORT OF WONDERFUL, WITH DIFFERENT STYLES .. FROM THE MODERN AND CLASSY BUSINESSMAN TO THE GASBY MAN .. CAN YOU TELL US HOW YOUR STORY GOES? I Started in 1990 with a wholesale factory selling jackets very spotty for men then in 3 years started suits pants shirts and more we sold to about 6 stores in caracas Venezuela and others around the country. In 1997 I opened my own first boutique while still selling wholesale.
HOW ARE YOU EXPERIENCING THIS DELICATE MOMENT? We try to cut down production and start working on patterns for future collections. Also we’re doing facemasks and be patient.
YOUR BRAND WERE PRESENTED THE INTERNATIONAL FASHION WEEKS, ESPECIALLY IN NEW YORK. WHAT DOES IT REPRESENT FOR A DESIGNER TO BE PRESENT IN FASHION WEEKS? HOW MUCH IS IT WORTH FOR A DESIGNER’S CAREER? I think it’s very important to be present in at least 2 FWeeks a year, this helps to show the new work and also sell not only where you show but also world wide
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ADVERTISING CAMPAIGNS, BEAUTIFUL MALE AND FEMALE MODELS. WAS THERE AN EVENT THAT EXCITED YOU MORE THAN OTHERS DURING YOUR CAREER? One great show was the first one in new york in 2004 COUTURE FASHION SHOW NEW YORK produced by Andres Aquino.
HOW MANY CHANGES HAS COVID19 BROUGHT ABOUT IN ORDINARY LIFE? AND AS REGARDS FASHION SYSTEM? The main change is celebrations now people can’t have parties for 1000 people so they cut down to only close family between 10 to 50 people the most. One important thing even tough the celebration is small they still new to dressed up and since they can’t travel it’s a good time to take care of these customers at their home or office MANY STYLISTS AND ENTREPRENEURS DEALING WITH VOGUE ARE STRUGGLING TO MAKE ENDS MEET, HOW DO YOU THINK THEY SHOULD HANDLE IT?
Maybe trying to look for past collections and accessories them differently . Furthermore they can work with fabrics they already have making a twist to try and look different the same fabric by embroidery or dying. E-COMMERCE OR RETAIL SHOPPING, IT’S A ONGOING QUESTION THESE DAYS. WHAT’S YOUR POINT OF VIEW? 95% of our sales are by retail because customers like to try the piece and find the perfect fit but ecommerce has to be an option for people worldwide and we have it. DIGITAL RUNWAYS, HOW MUCH IT COULD BE USEFUL TO MAKE UP FOR LIVE SESSIONS? I don’t thing digital runways help Soo much but is my personal opinion. I would rather do a photoshoot. WHAT’S YOUR PLAN FOR THE TIME BEING AND THE NEXT FUTURE? SOMETHING MAY BE COMING DOWN THE PIKE? We are doing some local photos of specifics pieces and thinking oN the possibility of going to NYFW... WE’LL see..
MANY PEOPLE HAVE TAKEN ADVANTAGE OF THIS SITUATION AND TRIED TO REINVENT THEMSELVES, WHAT DO YOU THINK ABOUT? YOU STILL HAVE A ONE-TRACK MIND? Sooner or later things will get better and we are preparing for that cutting and producing slowly. We have started taking care of customers at their office and home that way they stay safe ,also we have in our stock very good sales because we’re concious that people aren’t producción as much money as before. In thanking you for the time you have dedicated to us at Deamina Magazine, we greet you and thank you with one last question ... how can all our readers, fashion lovers, customers follow the present and future developments of your beautiful creations, or how can they buy them?
CREDITS: Grand Central Terminal #photoshooting @elysmcm Time travelers 20’s in the new 20’s “ A gentleman has his eyes on all those present; he is tender toward the bashful, gentle toward the distant, and merciful toward the absent.” Lawrence G. Lovasik CARLOS BENGUIGUI 20/21 Campaign @carlosbenguigui Models @alegarzaro21 @santiagosalamanca @theoriginal_robstyl3z @ carlosbenguigui @elysmcm Makeup @sol_beauty_makeup_ New York / New York. #1920 #20s #malemodels #fashionable #vogue #gq #elle#centralstation #centralstationnewyork #tailored #tailoring #suits #3piecesuit #menswear #men #man #gentleman #gentlemen #fashion #fashiondesign#menswear #mensstyle #executive #bussinessman #exclusive #madetomeasure #pretaporter #readytowear We are working from home don’t hesitate to contact us and we’ll help you by email or save a date for your next piece from our collection. www.carlosbenguigui.com
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Speciale GSF Awards
Global Short Film Awards Gala 2021
THE SIXTH ANNUAL GLOBAL SHORT FILM AWARDS GALA IS SCHEDULED TO BE HELD IN MAY 2021 AT THE ICONIC INTERCONTINENTAL CARLTON CANNES ON THE GLAMOROUS FRENCH RIVIERA. THE HIGHLYANTICIPATED FESTIVE EVENT INCLUDES DAZZLING FASHION SHOWS, AWARDS PRESENTATIONS, WORLD-CLASS ENTERTAINMENT, RED CARPET AND A DELECTABLE GOURMET DINNER AND CHAMPAGNE RECEPTION. While attending the storied Cannes International Film Festival in 2015, GSF Awards founder and director Andres Aquino identified an opportunity to combine top-notch fashion and entertainment while recognizing exceptional short films in a glitzy upscale event. The international jet-set of royals, VIPs, celebrities, influencers, movers and shakers that descends on Cannes every year has embraced
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the GSF Awards Gala enthusiastically, quickly making it one of the most “don’t miss” events in Cannes. It also includes the participation of top fashion models, international press and makeup and hair industry leaders. Andres Aquino, who is also the founder and producer of Couture Fashion Week New York, also decided to extend the luxurious experience on the Cote d’Azur by adding a viewing party for the Monaco Grand Prix. The private yacht party includes fashion shows while guests enjoy prime viewing of the world-famous Formula One event. Since 2020 live events worldwide were disrupted or canceled due to the Covid-19 pandemic, including the GSF Awards Gala and the Cannes Film Festival, the GSF Awards collaborated with Cinando and the Marché du Film - Festival de Cannes to showcase the year’s winning films to industry members as well as the public. Information and trailers for the 2020 winners can be seen at: https://cinando.com/
aquinoglobal The Global Short Film Awards winning films are selected every year from hundreds of outstanding submissions worldwide and judged by a panel of experts in film and related industries. Many of the submissions are winners of multiple awards at other prestigious festivals around the world. The 2020 Best Film was Jack and Anna, by filmmaker Ksenia Ivanova. Other awards in 2020 included Best Director: Liudmila Komrakova for The Return, Best Action Film: Koan, Best Animated Film: The Sandman, Best Screenplay and Best Cinematography: Tombstone Pillow, Best Comedy Film: Charlie – Someone’s In There, Best Nature Film: Montenegro, Best Romance Film: Silent Ways, Best Science Fiction Film: Metaphor, Best Social Concern Film: Leon, Best Travel Film: Red Glory, Best Mobile Cinema: Dandelion, Best Actor: Davide Francato, D.A.P. Dentro Altri Posti (Inside Other Places), Best Actress: Georgia Palmucci, Pansy (Viola del Pensiero) and Best Young Talent: Dilip Selvaraj, Dreams. A special award was also presented to Italian journalist and author Anna Rita Santoro for her recent book about the life and career
of legendary filmmaker, screenwriter and director Federico Fellini, Fellini: Dreams and Reality – A Psychographic Profile. In addition to the film awards, the Global Short Film Awards have recognized renowned fashion designers from around the globe including Gina Frias (Malaysia), Tuyet Le and Cory Couture (Vietnam), as well as Lifetime Achievement recipients Franc D’Ambrosio (Phantom of the Opera, Godfather 3) and Leo Lo (Crouching Tiger, Hidden Dragon). The event has also collaborated with participants including Dutch artist Anita de Leeuw, famous French DJ Koceila Chougar, stunning fashion models from around the globe including Mandy Altena (The Netherlands) who was named the 2018 GSF Awards Top Model, as well as models from Mongolia sponsored by the Mongolian National Designer’s Association. Celebrity stylist Marcello Costa has worked with the event for several years and is a recipient of the GSF Award for Outstanding Hair and Makeup in Fashion Film. The Cannes event also features world-class performers such as Valeria Florencio, BING, Angela Michele Walker, Melissa, Chilla Cha, Alexandra Hrabova, Soleil, Jose y Luis, Nikolay Gladskikh, Rebeca Nuez, Prince Igor, Stella Matteoni, Aurelia Khazan, Jay Santos, Cecilia Herrera, Tabita Roselin, Mia DiGravio and more. Top fashion designers presenting their latest creations have included Sarene Fu, Grace Moon, Rockstarr Designs, Yani Bakhtiar, the MOD House, Parna Ghose, JAL Design, Waletty, Renata Kliska, Larol Designs, Nonye Lumm, Luciana Adulari, Hany El Behairy, Andres Aquino and more.
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Being the serial entrepreneur he is, Johny has also experienced success in the PPE medical industry with his company ‘Buy PPE Equipment Ltd’. Johny is a renowned figure within a multiplicity of industries, which is largely the result of his exemplary knowledge and work ethic. On top of his understanding of investments, real estate, and digital marketing, Johny is an exceptional TV Presenter and keynote speaker. With over 15 years of experience, and having worked for broadcasters such as BBC, FIVE, LIVING, MTV, and ITV, E!, Johny knows what it takes to reach the top. He has interviewed an array of A list celebrities. Johny is the host his very own podcast, ‘The Johny Pach Show’, which is committed to inspiring its listeners to achieve success, contentment, and gratitude. Johny’s desire to help others has enabled him to feature as a motivational and keynote speaker at many corporate events globally. His passion for his trade is unmatched, and is the primary reason for his accomplishments. Johny will not stop until the job is done. He is assiduous, disciplined, and inspiring. If there is one thing that he can do for you, it is this: Johny will transform your outlook on life, making you more attuned with yourself, and more prone to success.
JOHNATHAN PACH IS AN AWARD-WINNING ENTREPRENEUR, AND THE CURRENT CEO OF ‘NXT GENERATION’, AN EXTRAORDINARY DIRECT RESPONSE MEDIA & MARKETING AGENCY BASED IN LONDON AND LOS ANGELES. JOHNY HAS DEMONSTRATED A HISTORY OF WORKING WITHIN MEDIA BUYING & DIGITAL MARKETING WITHIN THE FINANCIAL, INVESTMENT / REAL ESTATE INDUSTRY, WORKING WITH LARGE CORPORATIONS TO SME’S.
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NUMERO 3
Foto Cover: Fabio Mancini Dress Code: www.imhistore.com
lusso - moda - lifestyle
MAN
PARIS FASHION WEEK LONDON FASHION WEEK WEDDING FLAVIO BANDIERA
FABIO MANCINI INTERVISTA ESCLUSIVA AL TOP MODEL ITALIANO
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Speciale Netflix
UK STAR ON FILMING NETFLIX SERIES IN EUROPE DURING COVID BRITISH-BORN ACTOR/MODEL NOAH HUNTLEY (“THE ROYALS,” DRACULA UNTOLD, 28 DAYS LATER) STARS IN THE CW SCI-FI DRAMA SERIES “PANDORA,” WHICH WILL RETURN FOR ITS HIGHLY ANTICIPATED SECOND SEASON ON SUNDAY, OCTOBER 4TH AT 8:00PM. THE SERIES IS CURRENTLY IN PRODUCTION IN BULGARIA UNDER COVID RESTRICTIONS. WE WOULD LOVE TO SET UP AN INTERVIEW WITH YOU AND NOAH TO DISCUSS HIS CAREER AND EXPERIENCES WORKING IN THE INDUSTRY RIGHT NOW. Set in the year 2199, “Pandora” centers on ‘Jax’ (aka Pandora), played by Priscilla Quintana, a resourceful young woman who has lost everything after the death of her parents but finds a new life at Earth’s Space Training Academy where she and her friends learn to defend the Galaxy from threats, both alien and human. When secrets about the nature of her own identity begin to surface, she must uncover the truth, and whether she will be humanity’s savior or the instrument of its destruction. Huntley stars as ‘Professor Donovan Osborn’. A force of nature, Osborn is Jax’s Uncle and the Academy’s most respected and terrifying teacher. He is arrogant and demanding, but also brilliant and incredibly intimidating. But his role as a professor is only cover for his more pressing responsibilities in the Earth Intelligence Services... The multifaceted London native was first discovered as a film actor at age eleven and received his big break courtesy of the film 28 DAYS LATER. Following that breakout role, he appeared in several films including HARRY & MEGHAN:
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BECOMING ROYAL, YOUR HIGHNESS (James Franco), THE CHRONICLES OF NARNIA, DRACULA UNTOLD and SNOW WHITE AND THE HUNTSMAN. Noah regularly appears on TV, most recently in “The Royals” opposite Elizabeth Hurley and Netflix’s youth drama “Free Rein.” The part-time model and fashion ambassador starred in advertising campaigns for L’Oreal with Peter Lindbergh, and Stella Artois with Annie Leibovitz. Select promotional credits include Paul Smith, Cacharel, Nautica, and Bloomingdales, as well as the international editions of GQ, Esquire and Harrods magazine. In addition, he’s had the pleasure of working with photographers such as Nathaniel Goldberg, Julian Broad, Liz Collins, Hunter and Gatti, and Boo George, among others. Huntley is vegetarian and focuses on living a healthy lifestyle. He loves to meditate, practices yoga and tai chi, scuba dives, and runs marathons. Noah spends his free time gardening and growing an array of vegetables in his garden in London. He supports Greenpeace, Bloodwise and The Actors Benevolent Fund amongst other charitable organizations. In fact, for THE CHRONICLES OF NARNIA, he offered to waive his salary and instead donate his proceeds to The Actors Benevolent Fund. Between Huntley’s activism, unique talent, and hot career, nothing is going to stop him from being a hot Hollywood star.
HOLLYWOOD ICON JAMES BROLIN EMMY® AND TWO-TIME GOLDEN GLOBE® AWARDWINNING ACTOR/PRODUCER/DIRECTOR AND HOLLYWOOD ICON, JAMES BROLIN (“MARCUS WELBY, M.D.,” MICHAEL CRICHTON’S WESTWORLD, THE AMITYVILLE HORROR, AND TRAFFIC), SHOWS NO SIGNS OF SLOWING DOWN AS HE JUST SIGNED ON TO BE THE NARRATOR FOR THE NEW NETFLIX/DC COMICS SERIES “SWEET TOOTH,” STARRING WILL FORTE AND PRODUCE BY ROBERT DOWNEY, JR. Brolin recently wrapped a four-season run as the gregarious patriarch on the #1 CBS comedy series “Life in Pieces” opposite Colin Hanks and Oscar winner Dianne Wiest, which you can currently stream on CBS All Access. At 80, having worked nonstop over the last five decades, continues to grow his status as a prominent Hollywood director as he prepares to direct the true story of Ruby McCollum, the true-crime story that shook the foundation of the segregationist South, a story more timely than ever. A true Renaissance man, Brolin made his feature film DIRECTORIAL debut with MY BROTHER’S WAR, which won Best Film at the Hollywood Film Festival and stars his son, Academy Award nominated actor Josh Brolin. He recently directed and starred in two hit films for the Hallmark Channel, “I’ll Be Home for Christmas,” starring his “Life in Pieces” co-star Giselle Eisenberg and “Royal Hearts,” starring Andrew Scott (“Sherlock” and SPECTRE), both currently airing on the Hallmark Channel. Brolin began directing in the early 80’s, with countless episodes of “Hotel” and “Pensacola: Wings
of Gold” in the 90’s, and hasn’t stopped since. Up next, Brolin is directing the true story of Ruby McCollum, a wealthy married African-American woman in Live Oak, Florida arrested and convicted in 1952 for killing a prominent white doctor and state senator. In front of the camera, Brolin, best known for his starring role in “Marcus Welby, M.D.,” which earned him the Emmy and two Golden Globe awards and starring in the immensely popular drama “Hotel.” Brolin also starred as ‘Ronald Reagan’ in the TV movie “The Reagans,” where he earned an additional Emmy and Golden Globe nominations. Brolin’s also starred in memorable feature films including Michael Crichton’s WESTWORLD, THE AMITYVILLE HORROR, Steven Soderbergh’s Academy Awardwinning film TRAFFIC, for which Brolin won a SAG Award for his portrayal of General Ralph Landry, Steven Spielberg’s CATCH ME IF YOU CAN, and Denzel Washington’s ANTWONE FISHER. Brolin also produced and starred in the critically acclaimed independent film CHEATIN’ HEARTS with Kris Kristofferson. Brolin is an avid pilot, racecar driver, equestrian, accomplished dog trainer, and home designer. When he’s not leading the cast of hit television shows or directing his next masterpiece, he can be found weekend piloting his two small airplanes. Brolin races cars professionally worldwide with the B.F. Goodrich Team and France’s Renault Factory, among others. Having grown up around horses, he spent many years breeding, raising and training 2-year-olds for both western riding and the racetrack. He has served over 35 years as a spec house designer and builder with his Oak Country Lumber company in San Luis Obispo County.
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THE FINEST SUPERYACHTS UNVEILED AT THE PRESTIGIOUS BOAT INTERNATIONAL WORLD SUPERYACHT AWARDS
BOAT INTERNATIONAL MEDIA HAS REVEALED THE FINEST SUPERYACHTS FROM ACROSS THE GLOBE AT THE 15TH ANNUAL EDITION OF THE WORLD SUPERYACHT AWARDS. THIS YEAR’S WINNERS INCLUDE LADY S, WITH THE ONLY DOLBY 3D IMAX CINEMA EVER INSTALLED ON A SUPERYACHT AND THE ICONIC 77.3-METRE PI, WHICH ACCEPTED TWO NEPTUNE AWARDS FOR WINNING HER INDIVIDUAL CLASS AS WELL AS THE HIGHLY COVETED PRIZE OF MOTOR YACHT OF THE YEAR. The BOAT International World Superyacht Awards recognise the ingenuity and craftsmanship of the most remarkable luxury yachts from across the world. The globally acclaimed event, known for its credibility, prestige and glamour, is distinguished from all other yacht awards thanks to a judging panel comprising current and former superyacht owners. For the first time, the winners were revealed at a special virtual event on Friday 13th November 2020, hosted by Natasha Kaplinsky. The virtual ceremony welcomed a global audience and included special video messages from His Serene Highness Prince Albert II of Monaco and Sir Ben Ainslie. Event partners included shipyards Azimut-Benetti, Feadship, Lürssen and lighting and glass specialist Lasvit, with Dom Perignon as the official Champagne partner. His Serene Highness Prince Albert II of Monaco,
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said: “I am delighted to participate in the Awards, the yachting industry is of the upmost importance for the Principality, representing a major component of its economy. The teams and owners behind all the 57 nominated yachts should be proud of their accomplishments.” Sir Ben Ainslie, Team Principle for INEOS Team UK in the 34th America’s Cup and BOAT International contributor, said: “There is a lot of activity down here [in New Zealand for the 34th America’s Cup], the four teams have all launched their new boats and it’s a very exciting time as we’re close to racing and working out which teams are fast and which teams can race well. Congratulations to the award winners” Some 57 nominees were presented to the panel of 20 current and former yacht owners. Standout entries included support vessel Hodor which carries five tenders, nine jet skis and four quadbikes, two all-terrain vehicles and two trail motorcycles, and two Laser dinghies and a Hobie Cat. Flying Fox, the largest nominated yacht at 136m, was also a winner with numerous features including a beautiful, neutrally toned interior featuring dining tables for 22, a plant-filled double-height saloon, a winter garden observation saloon, and a world-beating spa and water sports centre set over two decks incorporating the first cryo-sauna seen on a yacht. Stewart Campbell, editor-in-chief of BOAT International, said: “It’s been another exceptional
year for the superyacht sector with some groundbreaking designs in this year’s entries. The winners of these awards represent the absolute pinnacle of yacht design and construction and on behalf of the team at BOAT International, I’d like to offer heartfelt congratulations to this year’s winners.” Tony Euden, co-CEO of BOAT International Media, said: “This year’s World Superyacht Awards winners include remarkable ingenuity and innovation in design, engineering and construction. We’re very proud that we have built such a world-renowned platform that rewards truly exceptional yacht owners and shipyards from around the globe.” THE WINNERS OF THE 2020 WORLD SUPER YACHT AWARDS: • Refitted Yachts: Oasis • Rebuilt Yachts: Vagrant • Judges’ Commendation: Magna Grecia • Support Vessels: Hodor • Sailing Yachts: Canova • Semi-Displacement or Planning Motor Yachts Below 500GT (30M to 34.9M): IV Dreams • Semi-Displacement or Planning Motor Yachts Below 500GT (35M and Above): • Mangusta Gransport 45 • Displacement Motor Yachts Below
499GT (30M to 34.9M): The Beast • Displacement Motor Yachts Below 499GT (40M and Above): Bintador • Displacement Motor Yachts Between 500GT and 999GT: Najiba • Displacement Motor Yachts Between 1,000GT and 1,499GT: Metis • Displacement Motor Yachts Between 1,500GT and 1,999GT: Pi • Displacement Motor Yachts Between 2,000GT and 4,999GT: Lady S • Judges’ Commendation: Madsummer • Displacement Motor Yachts 5,000GT and Above: Flying Fox • Voyager’s Award: Dorothea III • Judges’ Commendation: Pressure Drop • Sailing Yacht of the Year: Canova • Motor Yacht of the Year: Pi AWARDS HIGHLIGHTS: Refitted Yachts: Oasis (59.4m) Italian studio FM Architettura d’Interni refitted this legendary vessel to make it useful for three generations of its owners’ family. The main focus of the redesign was creating flexible living areas in preparation for the yacht’s first summer season with the new owners and their three-generational family. This included a redecorated sundeck, master cabin
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and the yacht’s public saloons to make them suitable for contemporary lifestyles. REBUILT YACHTS: VAGRANT (40M) Rebuilt by the Royal Huisman shipyard over a 22-month period, Vagrant was first designed by the legendary Nathanael G Herreshoff and launched in 1913. Vagrant was completely stripped out, with her interior and deck woodwork carefully taken apart for preservation. The hull was sandblasted, thin plates replaced, and all her rivets welded in place to avoid potential future leakage. All engine room equipment, wiring and piping was completely replaced at the Dutch yard, while her woodwork was repaired and restored where possible. The detailed work undertaken to preserve this magnificent yacht will allow her to sail for another 100 years. SUPPORT VESSELS: HODOR (66M) Built on a catamaran platform, Hodor’s 22.5-knot top speed is sufficient to outrun her mothership, making her able to prepare tenders and toys for immediate use when the mothership arrives and, on departure, pack up, overtake, and repeat the process. Hodor carries five tenders, the largest of which has a 17-metre overall length, and a whole host of
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toys. There are nine jet skis and four quadbikes, two all-terrain vehicles and two trail motorcycles, and two Laser dinghies and a Hobie Cat. In addition, there is also a submarine that is housed in a garage on the main deck. SAILING YACHTS AND SAILING YACHT OF THE YEAR: CANOVA (43.3M) The eco-focused, 43.3-metre Canova was built by Baltic Yachts and designed by Bruce Farr as a fast cruising yacht. The judges admired her high quality of build, attractive lines, excellent layout, and were blown away by the yacht’s innovative technology. Canova boasts ground-breaking innovation with her Dynamic Stability Systems foil, whose proven ability to reduce heel, increase speed and improve the comfort of the ride might just persuade more owners to build large sailing yachts. Canova took home two awards due to the ground-breaking DSS and environmental technology, but also the calm practicality of her interior design by the Milanbased Lucio Micheletti, and a general arrangement plan that placed the crew aft in excellent quarters. Semi-Displacement or Planning Motor Yachts Below 500GT (30M to 34.9M): IV Dreams (32.8m) IV Dreams provides a well-balanced blend of good design, quality build and desirable facilities. The
first of a new series from Custom Line, a member of the Ferretti Group, IV dreams impressed the judges with its modern exterior styling, whose flowing lines incorporated large outdoor areas on the sundeck and foredeck. IV Dreams has four ensuite cabins - two doubles, and two twins - each equipped with a Pullman berth, providing high-quality accommodation for guests. Additionally, the judges were impressed by the beach club that doubles as a tender garage and the well-designed crew quarters. Semi-Displacement or Planning Motor Yachts Below 500GT (35M and Above): MANGUSTA GRANSPORT 45 (45.3M) The 45.3-metre yacht provides excellent seagoing comfort and an extremely long range of 4,850 nautical miles. The yacht’s extensive deck areas were admired for the good use made of every square metre, while the beach club stern, with its three openings to the sea, was seen as most desirable. Large windows in the main saloon, some opening to the side decks, made for another light and airy space, with good connectivity to the surrounding seascape. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BELOW 499GT (30M TO 34.9M): THE BEAST The grey camouflage paintwork of this vessel suggests a small warship, perhaps a patrol boat, but this disguise was just one element of the owner’s detailed specification. Despite its forbidding, military exterior style, The Beast boasts deck spaces tailored for leisurely outdoor living, while concealing a luxurious fully featured interior. As an enthusiastic sport fisherman, the owner’s key requirement called for the ability to carry, and safely launch, a 13-metre, 19-tonne sport fishing vessel. The judges were also impressed with the launching system for the sport fishing boat, with a safe two-point lift provided by a pair of large knuckle-cranes. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BELOW 499GT (40M AND ABOVE): BINTADOR (49.9M) Bintador was recognized for her modern exterior styling, practical layout of its decks and interior and the manner in which its interior volume was equitably shared between guest and crew areas. Bintador’s fuel economy also impressed the judges – a result of a refined hull shape and her being
fitted with two 895kW diesels that are significantly smaller than those of her competitors. She is, nevertheless, able to reach 18 knots – a higher speed than her competitors by a clear 2 knots – because of her 300kW electric motors. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BETWEEN 500GT AND 999GT: NAJIBA (58M) Built at Feadship in Holland, with naval architecture and styling from Philippe Briand and his Vitruvius Yachts brand, Najiba’s numbers are phenomenal for a 58-metre yacht. Her top speed of 17-knots and her economical fuel burn at 12-knots demonstrated an extremely efficient hull design. Najiba’s interior layout, was considered fresh and innovative, particularly the yacht’s main entrance from the stern platform that rises up a central stairway from a reception area to the main deck aft. From here, arriving guests pass directly into the main saloon, a room that provides their first introduction to the much-admired work of the yacht’s Paris-based interior designer, Studio Liaigre. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BETWEEN 1,000GT AND 1,499GT: METIS (63M) The novel interior layout of Metis was designed to suit the exact needs of her owner, while meeting all of the modern design trends, including interiors with such good external visibility that they are at one with the surrounding seascapes. The beach club also achieves this connection, with its comfortable lounge and bar opening directly to the sea through three huge fold down hull openings – a design unhindered by any need to store tenders in the same area. Instead, the tenders are kept in a garage forward on the main deck between the helipad above and crew quarters beneath. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BETWEEN 1,500GT AND 1,999GT AND MOTOR YACHT OF THE YEAR: PI (77.3M) Bordering on ‘perfection’ with its harmonious Zen minimalism, seen in both its interior and exterior, the judges commended Pi’s remarkable build quality, superb design and innovation. Built by Feadship, the judges decided its incorporation of floor-toceiling windows without mullions, to create the owners’ dream of a main saloon that is truly at one with the exterior, was exceptional design. For the judges, the icing on the cake was the detail and
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Lusso harmony of every interior element and Feadship’s perfect quality of construction. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS BETWEEN 2,000GT AND 4,999GT: LADY S (93M) Lady S, built by Feadship, features elegant exterior design by Michael Leach and interiors by Reymond Langton. The judges admired the yacht’s practical features, luxurious furniture and innovative layout, as well as features such as fire-pits on two levels and the largest sliding glass doors seen on any yacht. Moving to the interior, the judges noted the light that flooded through huge windows into the elegant living areas and her many special features, including a large gym on the bridge deck with expansive 180-degree views and a stunning beach club, as well as the only Dolby 3D IMAX cinema ever installed on a superyacht. DISPLACEMENT MOTOR YACHTS 5,000GT AND ABOVE: FLYING FOX At 136-metres, Flying Fox contains a beautiful, neutrally toned interior featuring dining tables for
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22, a plant-filled double-height saloon, a winter garden observation saloon, and a world-beating spa and water sports centre set over two decks incorporating the first cryo-sauna seen on a yacht. The judges considered her to be an exceptional vessel, not only in technical achievement, but also for her owner and guest facilities, interior layout and extremely high quality of construction. Voyager’s Award: Dorothea III Starting in Fort Lauderdale in January 2018, Dorothea III, a 45-metre Cheoy Lee motor yacht designed by Ron Holland, owned by Steven and Dorothea Green and captained by John Crupi, completed a 34,965-mile voyage, taking in the North and South Atlantic and the Pacific Oceans. The voyage is particularly notable not only for its huge range but also for acts of philanthropy that raised $28,000 for humanitarian causes along the way. Must include link to: http://www.boatinternational.com/luxury-yachtevents/world-superyacht-awards
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Escape on a fast, luxurious yacht charter with Bagheera
THERE’S A NEWLY UPDATED SPORTYACHT ON THE WATER THAT IS FAST, SLEEK AND SUMPTUOUS. MEET THE STUNNING 36.5M BAGHEERA, FRESH FROM A MAJOR REFIT THIS SUMMER. When you live and breathe hospitality, and your personal passion is yachting, then you know a thing or two about how to plan and execute a successful major refit of a superyacht. Bagheera is fortunate to have Jan Verkerk at the helm; the long-time yacht owner has made a name for himself by acquiring and impeccably upgrading such renowned charter superyachts as Sherakhan and Legend, and now he has turned his creative attentions to a 36.5m Palmer Johnson 120 named Bagheera.
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MICHAEL JORDAN
MICHAEL JORDAN IS WIDELY CONSIDERED TO BE THE GREATEST BASKETBALL PLAYER OF ALL TIME. DURING THE 90S, HE DROVE A MERCEDES S600 COUPÉ WITH MANY TUNING EXTRAS FROM SPORTSERVICE LORINSER. LET’S HAVE A CLOSER LOOK AT THIS AMAZING CAR AND SEE WHAT OPTIONS WERE AVAILABLE FOR C140/W140 BACK THEN. Basketball star Michael Jordan’s generously appointed Mercedes S600 coupé recently sold for more than 170,000 euros at an auction – despite a rather high mileage. In addition to the celebrity bonus, the luxury car from 1996 features several extras from Sportservice Lorinser. The German vehicle tuner explains the “accessories” that top athletes, successful actors and industrialists were able to order for the top-of-the-range Mercedes and the corresponding W140 sedan at the time
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The German Lorinser Group, located near Stuttgart, is a family-owned company in its third generation. In 1930 Erwin Lorinser founded an independent workshop, which quickly developed into an official car dealership for Mercedes-Benz that is still successful today. In 1974, his son Manfred Lorinser took over the helm and established a new tuning branch: Sportservice Lorinser, which was registered as an independent company in 1981. Performance enhancements, aerokits, alloy wheels... The range grew just as quickly as the company’s eputation. Today, not only Mercedes vehicles but also those of the subsidiary Smart are refined. Since 2006 Marcus Lorinser, the founder’s grandson, has been managing the business of the now worldfamous company. Today, components and complete vehicles are sold in over 40 countries around the world.
SIR AIR THE LAST DANCE Michael Jeffrey Jordan, in arte Michael Jordan, air Jordan, air airness, eletto nel 1999 “il più grande atleta nord-americano del XX secolo.” Accentratore, oligarca, anchor man, stella polare per intere generazioni di teenager, dio pagano sportivo, macchina da guerra in campo e fuori; cominciamo a dare i numeri
ALL’ETÀ DI 14 ANNI, IL GIOVANE MICHAEL MISURA 172CM, DURANTE UN ALLENAMENTO ATTACCANDO IL CANESTRO SI TROVA 20 CM SOPRA IL FERRO (IL FERRO È SITUATO A 305 CM, FATE VOI!)CONCLUDENDO LA SUA PRIMA SCHIACCIATA. Vince il titolo NCAA nel 1982, l’oro olimpico nel 1984 a Los Angeles segnando 17,1 punti a partita. Sempre lo stesso anno viene selezionato dai Chicago Bulls come terza scelta nei draft: è la consacrazione della leggenda. Poco dopo firma il suo primo contratto da 250 mila dollari con la NIKE, su consiglio della mamma che riteneva l’azienda, all’epoca poco conosciuta, futuri-
bile rispetto ad Astri ormai in “parabola discentente” come Converse e Adidas.l’anno seguente esce la prima scarpa AIR Jordan, soprannome inventato dal suo agente dell’epoca in virtù della capacità di micheal di restare sospeso in aria per una frazione di secondi... Una partnership, quella tra Michael Jordan e Nike, che mise da subito la giovane star dei Bulls sotto una luce diversa dalle altre star NBA. Da rookie, Jordan si presentò ad esempio al suo primo AllStar Game e fu vittima di una sorta di battesimo del fuoco da parte dei veterani, che in una partita passata alla storia come “freeze-out” scelsero di non coinvolgere Jordan nel gioco evitando di passargli il Pallone. 16 anni dopo il suo ultimo match, vengo-
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Speciale NBA
no vendute più scarpe e vestiti a marchio Jordan rispetto alle linee di ogni altro giocatore che milita attualmente in Nba.Come scrive Kurt Badenhausen nella sua daily cover su Forbes.com, i ricavi globali della filiale Nike Jordan Brand hanno raggiunto i $ 3,14 miliardi nell’anno fiscale conclusosi a maggio 2019, con un aumento del 10% rispetto al 2018. Il reddito annuo di MJ derivante dalla vendita di scarpe è stimato a $ 130 milioni (su un totale di reddito annuo di $ 145 milioni), quattro volte più di quello di Lebron James, al secondo posto, con $ 32 milioni. Il 20 aprile 1986, Micheal Jordan sigla 63 punti contro Boston in occasione di gara-2 del primo round dei Playoffs, record tutt’oggi imbattuto all’interno della postseason, tutt’ora i presenti ricordano di aver visto Dio travestito da Michael Jordan. Nel 1988 concluse la stagione con una media di 3,2 palle recuperate a partita e oltre 100 stoppate, vincendo il titolo di NBA Defensive Player of the Year Award. Nello stesso anno venne anche inserito nel quintetto difensivo ideale e guidò la classifica marcatori, con oltre 35 punti di media a partita, vincendo, per la prima volta, il titolo di MVP sia della stagione regolare che dell’All Star Game, che si giocò proprio a Chicago e nel quale segnò 40 punti; nell’occasione vinse, per la seconda volta, lo Slam
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Dunk Contest, la gara delle schiacciate, battendo in finale Dominique Wilkins con una schiacciata che passò alla storia, eseguita prendendo la rincorsa da bordo campo e staccando dalla linea del tiro libero Nel 1992 vince l’oro con il dream team, pretendono l’esclusione dalla rosa dei giocatori, dell’allora punta di diamante dei cosiddetti “bad boys” di Detroit ISAIAH THOMAS, acerrimi nemici di Michael dai tempi del Freeze out dell’all star game 1985. Lo stesso anno vince con i Chicago BULLS il primo three-peat battendo i Los Angeles Lakers 4-1 nelle serie ed eliminando in semifinale lo spauracchio Detroit. Nei due anni successivi portò i Bulls a ripetere l’impresa, vincendo tre volte di fila il titolo NBA commentando così: Vincere tre titoli di seguito era un mio obiettivo, perché né Thomas, né Magic, né Bird ce l’hanno fatta. Non sto dicendo di essere più forte di loro, ma il fatto che solo io ci sia riuscito vorrà dire qualcosa. MICHAEL JORDAN
La morte del padre però, fece scattare in lui un desiderio di cambiamento: “Ho sempre detto alla gente, alla gente che mi conosce, che quando avrei perso la motivazione, la voglia di dimostrare qual-
cosa come giocatore di basket, ecco quello sarebbe stato il momento perfetto per ritirarmi”. Era il 1993, Michael Jordan pronunciava queste parole davanti ai giornalisti, ai media tutti. E l’aveva fatto un paio di settimane prima dell’inizio di una nuova stagione nella NBA. Allo stesso tempo, rivelò a tutti il suo desiderio di trasformarsi in un giocatore professionista di baseball. “Dopo aver vissuto su queste montagne russe per gli ultimi nove anni, credo che sia ora di passare a una nuova giostra”. Ovviamente, il suo arrivo nel mondo del baseball fu colpito da numerose critiche. “Uno scherzo”, ma anche “arguzia pubblicitaria”, furono alcuni dei commenti più leggeri che utilizzò la stampa. Sul fronte “ostile” rimase esemplare l’articolo pubblicato da Sports Illustrated con in basso il titolo “Jordan, vattene!” Infatti ad inizio del 1995, ci furono dei rumors secondo i quali SIR AIRNESS avrebbe fatto ritorno ai bulls, nel dubbio La Nike, sponsor storico di Jordan, inviò 40 paia di scarpe targate Air Jordan ai Bulls. Il 18 marzo 1995 venne diramato un breve comunicato: “Michael Jordan ha informato i Bulls di aver interrotto il suo volontario ritiro di 17 mesi. Esordirà domenica a Indianapoliscontro gli Indiana Pacers.” Il giorno dopo Jordan si presentò in con-
ferenza stampa con poche ma efficaci parole: “I’m back”. I Chicago vennero eliminati ai playoff dagli Orlando Magic, complice una condizione fisica di Michael ancora contaminata dalla morfologia muscolare del baseball, che poco si concilia con i gesti atletici ed i muscoli coinvolti nella pallacanestro. Nella stagione 1995-1996 i Bulls vinsero il loro quarto titolo e Jordan il “triple crown” cioè MVP dell’all star game, Della stagione regolare e dei playoff. La stagione 1996-1997 fu ancora una stagionerecord: i Bulls ottennero un record di vittorie-sconfitte di 69-13. Nel corso dell’All-Star Game Jordan scrisse nuovamente la storia: con 14 punti, 11 assist e 11 rimbalzi fu il primo giocatore a realizzare una tripla doppia nella manifestazione. Ancora una volta i playoffs videro i Bulls protagonisti, e nelle finali arrivò il quinto titolo dopo la vittoria contro gli Utah Jazz di Karl Malone e John Stockton. In gara-5 Jordan giocò il famoso flu game in cui segnò 38 punti (compresa la tripla decisiva a 25 secondi dalla fine) nonostante il giorno prima fosse stato vittima di un’intossicazione alimentare causata da una pizza.Jordan guidò la squadra durante la stagione 1997-1998, nella quale vinse il suo ultimo
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Speciale NBA
premio di MVP della regular season. Dopo una regular season non all’altezza delle due precedenti, i Chicago Bulls ritrovarono lo smalto nei playoffs e raggiunsero nuovamente le finali, dove incontrarono gli Utah Jazz per il secondo anno consecutivo dopo avere vinto agevolmente la finale di Conference con un secco 4-0 contro i Los Angeles Lakers di Shaquille O’Neal e Kobe Bryant. Arrivò il sesto titolo per Jordan, suggellato da una palla rubata dalle mani di Karl Malone e dal canestro proprio di Jordan a 5,2 secondi dalla fine della sesta gara delle finali, giocata a Salt Lake City, entrato di diritto nella storia della pallacanestro: fu il secondo three-peat per Michael e i Chicago Bulls. Il suo tiro è rimasto noto nell’immaginario collettivo come The Shot. Il 25 settembre 2001 Jordan decise di tornare in campo, e da proprietario dei Washington Wizards tornò a essere giocatore.[189] Notevole fu l’interesse mediatico che si produsse intorno al suo ritorno, e i Wizards diventarono in breve una delle squadre più seguite dell’NBA. Durante le due stagioni nella nuova squadra, Jordan percepì un compenso di un milione di dollari, devoluto interamente in beneficenza alle famiglie delle vittime degli attentati dell’11 settembre 20014
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gennaio 1999, al termine del lockout che posticipò l’inizio della stagione 1998-1999 in gennaio, annunciò per la seconda volta il ritiro. Si dedicò al suo secondo sport preferito, il golf, e alla gestione dei Washington Wizards. CARRIERA CINEMATOGRAFICA Nel 1996 joe Pytka e la Warner Bros produssero SPACE JAM. La pellicola è ispirata ad uno spot della Nike, girato da Jordan con i famosi Toons nel 1992/93, che ebbe un successo clamoroso in tutto il mondo. Ciò spinse la Warner Bros. a farne un lungometraggio. Il film ha incassato 90.4 milioni di dollari negli Stati Uniti e 140 milioni nel resto del mondo, per un totale di 230.4 milioni di dollari, divenendo il film sul basket di maggiore incasso di sempre e il più proficuo film del genere sportivo dopo Rocky IV e The Blind Side. THE LAST DANCE, che narra la sua storia con i Chicago Bulls, è finalmente stata annunciata in streaming dal 20 aprile. Un progetto nato nel ’97quando Michael Jordan, il proprietario della squadra, Jerry Reinsdorf, e il coach, Phil Jackson, accettarono che una troupe cinematografica della
NBA Entertainment seguisse la squadra in quella stagione. The Last Dance, così, racconta il simbolico Jordan, il suo imprescindibile team, vent’anni dopo quella produzione, sotto la direzione di Jason Hehir: “Michael Jordan e i Bulls degli Anni ’90 non erano solo superstar dello sport, ma un fenomeno mondiale. Realizzare The Last Dance è stata un’incredibile opportunità per esplorare l’impatto straordinario di un uomo e di una squadra. Per quasi tre anni, abbiamo fatto ricerche in lungo e in largo per raccontare la storia definitiva di una dinastia che definiva un’era del basket e per presentare questi eroi dello sport come essere umani. Spero che gli spettatori apprezzino la docu-serie tanto quanto noi ci siamo divertiti a realizzarla”. Jordan ha deciso di devolvere gli incassi della serie a favore della lotta contro il Covid 19.
“In questi tempi complicati e in un anno di difficoltà inimmaginabili per via del COVID-19, è più importante che mai prendersi una pausa e dire grazie. Sono orgoglioso di donare i proventi da The Last Dance a Feeding America e alle banche del cibo nella Carolina del Nord e del Sud e a Chicago, aiutando a sfamare la fame dell’America“, ha spiegato Michael Jordan a Sky. Nonostante l’ennesimo successo mediatico il compagno di squadra e pluricampione SCOTTIE PIPPEN, in una telefonata privata a Jordan, ha riferito di non essere soddisfatto di come sono stati riportati i fatti, nella fattispecie la prospettiva in cui viene raccontate la figura controversa di Scottie e la stessa immagine di Michael, distorta quasi a rassomigliare un despota, risultando a detta di Pippen, controproducente per lo stesso SIR AIR.
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ROLEX CELEBRATES 40 YEARS AS OFFICIAL TIMEKEEPER AT THE U.S. OPEN THE U.S. OPEN RETURNS TO THE HISTORIC WINGED FOOT GOLF CLUB IN MAMARONECK, NEW YORK FROM 17-20 SEPTEMBER. THIS 120TH EDITION WILL MARK THE 40TH ANNIVERSARY OF ROLEX BECOMING THE CHAMPIONSHIP’S OFFICIAL TIMEKEEPER. The oldest of the United States’ three Majors, the U.S. Open was first held in 1895 at the Newport Golf Club, Rhode Island. Since then, this fabled event has been staged at some of the most iconic golf courses in the country. In 1980, Baltusrol Golf Club in New Jersey was the venue and it was there that Rolex’s relationship with this tournament began. That year the Swiss watchmaker also became the Official Timekeeper of the United States Golf Association (USGA), a role it retains to this day. For more than 50 years, the bond between Rolex
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and golf has evolved and strengthened. The partnership was founded with a pioneering agreement in 1967 when Arnold Palmer, joined by his great friends and rivals Jack Nicklaus and Gary Player – The Big Three – became the brand’s first golfing Testimonees. In the ensuing decades, Rolex has become part of the very fabric of the game through pivotal alliances not only with the USGA but also with The R&A, its partner in governing the sport worldwide. This rich golfing heritage, based on a shared commitment to perpetual excellence, has been the basis for Rolex and the U.S. Open’s longlasting association. This year, the Championship returns to the always testing West Course at Winged Foot for the sixth time in its history, having first been played at the Mamaroneck club in 1929. Renowned for its tight, tree-lined fairways and thick, punishing rough, Winged Foot is true to U.S. Open tradition,
demanding accuracy and precision – qualities reflected in Rolex’s watchmaking endeavours. One Rolex Testimonee familiar with the challenges presented by Winged Foot is American Phil Mickelson, who narrowly missed out on lifting his first U.S. Open trophy when the tournament was last played there in 2006. One of the greatest players of all time and a golfer who continues a relentless pursuit of perfection, the 50-year-old is set to contest his 29th U.S. Open. Victory would make him just the sixth man to complete the career Grand Slam of winning all four Major trophies. ROLEX TESTIMONEES Joining Mickelson as part of a formidable group of Testimonees competing at the 2020 U.S. Open are golfers who embody the style and exceptional levels of performance for which Rolex is renowned worldwide. Leading them will be Mickelson’s
greatest rival over the past two decades, the former World No. 1 Tiger Woods. The most successful golfer of his generation, Woods has won 15 Major titles since 1997, including the U.S. Open on three occasions (2000, 2002, 2008). Almost 25 years after his first Major triumph, he remains a contender in all the Majors, as evidenced by his victory at the 2019 Masters at Augusta National, which Rolex has partnered since 1999. He returns to New York state aiming to close in on the all-time record of 18 Major titles held by fellow Testimonee Jack Nicklaus. Among Woods’ rivals at Winged Foot will be the current World No. 2, Rolex Testimonee Jon Rahm. The Spaniard reached the top of the Official World Golf Ranking for the first time in July when he won the Memorial Tournament. This victory, coupled
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with his tie for third in this event last year at Pebble Beach Golf Links, are further confirmation that he has the all-round game to go one step further this year and claim his maiden Major title. Other Rolex Testimonees competing at this year’s U.S. Open who have already tasted Major success include Australians Jason Day and Adam Scott, 2015 champion Jordan Spieth, and the in-form Justin Thomas who has enjoyed an exceptional 2020 season and enters the tournament tied for most PGA TOUR victories this year with three. Members of the Rolex New Guard – a talented group of young golfers all keen to make their mark on the sport – seeking their first Major trophy include Joaquín Niemann of Chile and American duo Cameron Champ and Matthew Wolff. U.S. OPEN ROLEX TESTIMONEE WINNERS Arnold Palmer (1960) Jack Nicklaus (1962, 1967, 1972, 1980) Gary Player (1965) Tom Watson (1982) Curtis Strange (1988, 1989)
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Tiger Woods (2000, 2002, 2008) Retief Goosen (2001, 2004) Martin Kaymer (2014) Jordan Spieth (2015) Brooks Koepka (2017, 2018) ABOUT ROLEX An unrivalled reputation for quality and expertise Rolex, a Swiss watch manufacture headquartered in Geneva, is recognized the world over for its expertise and the quality of its products. Its Oyster Perpetual and Cellini watches, all certified as Superlative Chronometers for their precision, performance and reliability, are symbols of excellence, elegance and prestige. The word “Perpetual” is inscribed on every Rolex Oyster. But more than just a word on a dial, it is a philosophy that embodies the company’s vision and values. Hans Wilsdorf, the founder of the company, instilled a notion of perpetual excellence that would drive the company forward. This led Rolex to pioneer the development of the wristwatch and numerous major watchmaking innovations, such as the Oyster, the first waterproof wristwatch, launched in 1926, and the Perpetual rotor self-winding mechanism, invented in 1931. Rolex
has registered over 500 patents in the course of its history. A truly integrated and independent manufacturing company, Rolex designs, develops and produces inhouse the essential components of its watches, from the casting of the gold alloys to the machining, crafting, assembly and finishing of the movement, case, dial and bracelet. Furthermore, Rolex is actively involved in supporting the arts and culture, sport and exploration, as well as those who are devising solutions to preserve the planet.
OFFICIAL WEBSITE www.rolex.com
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Aston Martin DB5 Junior: The celebration of an icon for a new generation
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• Aston Martin and The Little Car Company are collaborating to create the Aston Martin DB5 Junior, an electric two-thirds scale version of the brand’s most iconic car • Two versions are available, the DB5 Junior and the DB5 Vantage Junior • With only 1059 vehicles being built, there will be exactly the same number of DB5 Juniors as there were of the original DB5. Owners of original cars will be offered first the opportunity to have a DB5 Junior with a matching chassis number to their car • To download images, please visit: http://bit.ly/DB5_Junior Aston Martin and The Little Car Company today announce the DB5 Junior, a two-thirds scale electric junior car. Developed over the last 15 months as a collaboration between the two companies, the junior car is based on Aston Martin’s reference 3D scan of an original DB5 to ensure complete accuracy and authenticity. DB5 JUNIOR SPECIFICATIONS At around 3m long, and 1.1m wide, the DB5 Junior is designed to easily accommodate an adult and
a child side by side, to allow different generations to share the love of driving. The aluminium honeycomb chassis and composite body provide a very rigid platform whilst keeping the total weight down to around 270kg. Powered by a torque-laden electric powertrain delivering 5kW / 6.7 bhp to the rear wheels, the drivers will be grateful for the integrated bucket seat as they accelerate to the 30mph top speed. Absolute authenticity was key throughout the development of the vehicle. For example, the DB5 Junior sports the same iconic Aston Martin ‘wings’, ‘shield’ and DB5 badges as the original 1963 model. Like its big brother, the dashboard is filled with functional Smiths instruments, which have been cleverly updated for the modern era. The fuel gauge has been converted into a battery meter, while the oil temperature now monitors the motor temperature. Finally, the same Smiths clock as seen in the original 1960s car sits proudly in front of the passenger seat. A perfect two-thirds scale steering wheel sits in front of the dash, but now sports a racing-style quick release to make entry and exit easier for the driver. Power is regulated by billet aluminium accelerator and brake pedals, and as you would expect
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there are working headlights, brake lights, indicators and a horn. In true DB5 style, the car comes in the famous Silver Birch colour as standard, with a full black leather interior and carpet set. There is even a boot / trunk at the rear for storage should you wish. The car sits on double wishbone suspension at the front as per the original, with the roll centre and camber gain matching the original geometry. At the rear there is the period-correct live axle, with authentic upper and lower trailing arm suspension and Panhard rod. Power is transmitted to the ground through 10” wire wheels with four-wheel ventilated disc brakes, complemented by regenerative braking. A removable battery pack is stored under the opening bonnet, giving 10-20 miles (16-32km) driving range, depending on driving style. A second battery can be added, and each pack can be swapped for a replacement in a matter of seconds. The junior car also has three integrated selectable driving modes: • A Novice mode with just 1kW / 1.3 bhp of power for less experienced drivers with a 12mph (19kmh) top speed. In this mode a remote kill switch is included allowing the car to be remo-
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tely disabled at up to 30m. And if an enthusiastic novice disappears outside that 30m range, the car will automatically shut down and come to a gentle halt. • An Expert mode is provided for more experienced drivers with 5kW / 6.7bhp of power and a 30mph (48kmh) top speed. • Finally Race mode is a “Balance of Performance” (BOP) setting which allows the acceleration and top speed of the vehicle to be aligned with other Little Car Company models for competition on an even playing field. And finally, for the ultimate driving experience, a rally-style hydraulic handbrake is included. While strictly not necessary, it does add to the fun for the bigger kids amongst us. Even more performance from the Vantage model The Vantage version of the original DB5 was known for its performance upgrade. Now, the DB5 Vantage Junior takes the pace up a level, too. Whilst this elite model has the three driving modes of the standard car, there is also a fourth; Vantage mode, operated by a hidden ‘missile’ switch which doubles the power output to 10kW / 13.4bhp and increases the top speed to a still unconfirmed level. This output is now delivered to the wheels through a
Limited-Slip Differential (LSD) to improve traction at high speed. Performance is further enhanced by the lightweight carbon fibre body and a second battery pack, doubling the range to 20-40 miles (32-64km) depending on driving style. Revisiting an icon Owners will be invited to customise their DB5 Juniors either with a range of representative period exterior and interior colours or perhaps delve into Aston Martin’s contemporary palette, to match their full-size car. The cars will also come with a range of optional accessories including flight cases, additional batteries, covers, toolkits and custom number plates. Every DB5 Junior owner will receive automatic membership of the respected Aston Martin Owners Club, three complete registers of the individual specification of all 1059 vehicles will be created for future provenance and authenticity. One copy will be held at Aston Martin’s Gaydon Headquarters, one at Aston Martin Works in Newport Pagnell (where the original DB5s were built) and one at The Little Car Company’s headquarters. In addition, all clients will receive complimentary membership of The Little Car Club which allows them to take part in exclusive events where they, their children and grandchildren can drive their DB5 Juniors on the most prestigious racetracks. Marek Reichman, Executive Vice President and Chief Creative Officer of Aston Martin, said: “I’m thrilled to see this new, exquisite interpretation of what is, perhaps, our most iconic model join the Aston Martin family. Our partners, The Little Car Company have gone into meticulous detail to truly replicate the stunning form of the original DB5. I very much look forward to seeing these fun tributes to the timeless DB5 go into ‘service’ with owners of all ages around the world.” Ben Hedley, CEO of The Little Car Company, said: “It is an honour to partner with Aston Martin on this project, getting the opportunity to create a piece of history which will be passed down from one generation to the
next. We are enormously proud of what we and the Aston Martin team have developed, and it is fantastic that we have made this iconic car accessible in a new way to a new generation of Aston Martin fans. As a child I would not have imagined any better way to learn to drive than in ‘The Most Famous Car in the World’. Prospective buyers who wish to secure one of the limited-edition DB5 Juniors can visit www.thelittlecar.co/db5junior from 27th August 2020 to place a fully refundable deposit on a first come, first served basis. When these build slots are full, a waiting list will be put in place. Pricing for the DB5 Junior begins at £35,000 plus local taxes, while the more powerful DB5 Vantage Junior starts from £45,000 plus local taxes. Existing Aston Martin DB5 owners will be given first refusal on their DB5 Junior chassis number to match their full-size car. Production commences in the UK in 2021, with deliveries taking place worldwide over the next two years. All final specifications to be confirmed before production commences. About Aston Martin
Aston Martin Lagonda is the world’s only independent luxury car group with over 100 years of design and automotive excellence. Founded in 1913 by Lionel Martin and Robert Bamford, Aston Martin is acknowledged as an iconic global brand synonymous with style, luxury, performance and exclusivity. The British marque fuses the latest technology, time honoured craftsmanship and graceful styling to produce a range of critically acclaimed sports cars.
www.astonmartin.com
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Bugatti Baby II gets the Bugatti Owners’ Club stamp of approval • The oldest Bugatti car club in the world signs an official partnership with The Little Car Company • In 2019, The Little Car Company launched the Bugatti Baby II, a modern tribute to Ettore Bugatti’s original masterpiece, the Bugatti Baby • Together, they celebrate the marque and inspire a new generation of enthusiasts to fall in love with the world of Bugatti • The partnership offers exclusive opportunities for respective members of the two clubs • For more information on the Bugatti Baby II, please visit: bugattibaby.com • For media assets, please visit: https://bit.ly/TLCC_BOC • The Bugatti Owners’ Club and The
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Little Car Company today announce an official partnership, following the highly successful launch of The Little Car Company’s limited edition Bugatti Baby II. The stamp of approval from the world’s oldest Bugatti Owners’ Club gives the Bugatti Baby II certified status and marks the start of a prestigious relationship between The Little Car Company and the Bugatti Owners’ Club. Founded in 1929 and with over 2000 members, The Bugatti Owners’ Club, based at Prescott Hill Climb in the UK, is the oldest club for the marque in the world. The partnership will allow like-minded members of The Little Car Company and members of the Bugatti Owners’ Club to connect and share a common passion of exquisite design and engineering. Additionally, the partnership offers a host of opportunities for respective members of the two parties to enjoy, including events at the Bugatti Ow-
ners’ Club clubhouse nestled in the iconic setting of the Prescott Speed Hill Climb, in Gloucestershire, UK. The Little Car Company’s Bugatti Baby II is an authentic modern-day remastering of the original Bugatti Baby - not only significant in preserving the history of the Bugatti marque, but also inspiring a new generation of young Bugatti enthusiasts, a shared common purpose between The Little Car Company and the Bugatti Owners’ Club. Gemma Price, General Manager of the Bugatti Owners’ Club, said: “As the oldest Bugatti Car Club in the world we are delighted to have formed a new partnership with The Little Car COMPANY, FOCUSED ON THEIR BUGATTI BABY II. We are looking forward to working with The Little
Car Company closely and developing a strong partnership centred around the excellence of Ettore Bugatti’s design and engineering prowess that has proven to be visionary and timeless throughout the decades. This has been exceptionally captured and reimagined with the Bugatti Baby II and we look forward to celebrating this common affection through the development of the association of our two organisations.” The original Bugatti Baby was first created in 1926, when Ettore and his son Jean decided to build a 50% scale version of the Type 35 for Ettore’s youngest son, Roland, for his fourth birthday. However, what had intended to be a one-off car, had received such positive feedback from customers visiting Molsheim, that Bugatti decided to place the Baby into production - making 500 units between 1927 and 1936. Now, fans of the marque have a
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chance to own a piece of history with the Bugatti Baby II. The Baby II is based on a digital 3D scan of an original Lyon GP car with identical geometry and suspension, meaning the handling is as authentic as an enthusiast could hope for. The only nod to modernity is the introduction of adjustable dampers, allowing clients to tailor the handling in ways not possible in the Type 35’s heyday. Indeed, the Baby II’s handling was refined at the Prescott Speed Hill Climb course, home of the Bugatti Owners Club, a video of which can be seen here: https://www. youtube.com/watch?v=bXi7T_qk3Fc Other features which will appeal to enthusiasts include faithful working replicas of the original Type 35’s instruments, with some adaption for modernity. For example the fuel pressure gauge has now become the battery gauge and in a nod to the Bugatti Veyron, the oil gauge has transitioned into a power gauge. The scale replica of the famous four spoke steering wheel now has a quick release to make access to the cockpit easier. The adjustable pedals are machined from solid aluminium billet and proudly display Bugatti’s famous “EB” logo, while the fuel pump handle has been exactly reproduced, but now
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serves as the forward, neutral and reverse selector. Designed for ages fourteen and above, the fullyelectric Bugatti Baby II is larger in size at 75% scale of the original Type 35 and considerably faster than its predecessor, with a 0- 60kph time of just six seconds (dependent on the weight of the driver). In a nod to Bugatti’s modern engineering, the Vitesse and Pur Sang models even come with a ‘Speed Key’, unleashing a top speed of 70kph (42mph) As per the original, just 500 cars will be made. Ben Hedley, CEO of The Little Car Company, said: “The Bugatti Owners’ Club have been incredibly supportive from day one and have been instrumental to the success of the Bugatti Baby II project. As custodians of Ettore Bugatti’s legacy we knew their approval would always be the hardest to earn, a remarkable undertaking that we are incredibly proud to have achieved. We are honoured that with this partnership we are able to help ensure that the extraordinary craftsmanship of Ettore lives on to be enjoyed for the generations to come”. For further information on the strictly limited edition Bugatti Baby II, please visit: www.bugattibaby.com
Grand Le Mar launched earlier this year to bring men a flair for sprezzatura with their Britalia collection. After many hours spent in the lab, Grand Le Mar launched its first eyewear collection, made from premium acetate and produced by hand 65
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PIRELLI SCORPION VERDE ALL SEASON PIRELLI TYRES TAILOR MADE FOR RIVIAN DELIVER SILENCE ON BOARD AND LOW ROLLING RESISTANCE SPECIAL VERSIONS OF SCORPION TYRE RANGE CREATED SPECIFICALLY FOR R1T, THE FIRST ELECTRIC PICKUP TRUCK IN THE WORLD, AND R1S, THE ELECTzRIC SUV
RIV IS THE DEDICATED MARKING THAT WILL IDENTIFY PIRELLI’S TYRES FOR RIVIAN; ELECT MARKINGS WILL IDENTIFY EV TYRES. PIRELLI’S 21-INCH TYRES FOR RIVIAN HAVE A WORLD-UNIQUE SIZE. The EV start-up Rivian has chosen Pirelli Scorpion range to fit its highly anticipated R1T pickup, which begins production in June 2021, and its R1S electric SUV. Pirelli has developed special versions of its Scorpion Verde All Season, Scorpion Zero All Season and Scorpion All Terrain tyres (Pirelli’s dedicated range for SUVs and pickups) to meet Rivian’s specifications, and to enhance the vehicles’ unique characteristics following the “Pirelli Perfect
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Fit” strategy. Indeed, all Pirelli tyres developed for Rivian have a special marking on the shoulder: RIV and Elect. “Elect” is the marking that identifies Pirelli tyres for electric vehicles. Tyres play a crucial role in EV performance – they are a key safety, performance, and range optimiser. Pirelli tyres marked “Elect” offer a number of advantages for electric vehicles, thanks to a specific set of technical characteristics. Low rolling resistance helps to maximise each car’s range. In electric cars, reduction in noise accentuates one of the key advantages of electric driving: silence. Finally, the Pirelli tyres marked “Elect” offer improved traction in line with the intense demands from the
pound that decreases the vehicles’ energy consumption. Then, they worked on a dedicated design of the mould, narrowing the tread pattern of the tyres and keeping an optimal footprint pressure distribution. In this case reducing surface-to-ground contact translates into less energy dissipation. Pirelli’s Scorpion Verde All Season tyres for Rivian are constructed from lighter raw materials that don’t compromise durability or performance. The Scorpion Verde All Season also presents a special size, unique in the industry: 275/55R21. The Pirelli Scorpion Verde All Season for Rivian increases efficiency and range. It is also designed to combine dry and wet road handling, comfort and year-round capabilities, including all-season traction in light snow
transmission. Electric motors deliver the maximum torque available right from the bottom of the rev range, and so they need tyres that can bite into the asphalt instantly. Pirelli and Rivian co-developed these products over almost two years, and this collaboration has resulted in three special tyres: 20, 21 and 22 inches. In particular, the Scorpion Verde All Season in 21 inches have a very special tyre size, unique in the world, introduced in the industry by Pirelli specifically for Rivian: 275 55R21. The techn ical partnership with Rivian underlines the focus of Pirelli on sustainable mobility and American car brands. PIRELLI SCORPION VERDE ALL SEASON: THE “LOW ROLLING RESISTANCE TYRE The Scorpion Verde (Italian for green) All Season is Pirelli’s eco-friendly Crossover/SUV Touring AllSeason tyre developed for the drivers of crossovers, sport utility vehicles and pickups. The main challenge Pirelli’s technicians had to face to develop a dedicated version of these tyres for Rivian was to meet their low rolling resistance targets. Pirelli’s engineers worked on a higher-silica com-
PIRELLI SCORPION ZERO ALL SEASON: THE “GRIPPY” TYRE If “Verde” in the Pirelli vocabulary defines its environmentally friendly tyres with low rolling resistance and weight, “Zero” definitely indicates its high-performance range. In particular, the Scorpion Zero All Season tyres are developed for the drivers of powerful crossovers and SUVs, as well as sport-tuned and performance pickup trucks looking for a combination of high-performance capability with all-season utility, including the ability to drive in snow. For its vehicles, Rivian asked Pirelli to develop an even “grippier” version of its Scorpion Zero All Season tyres. To achieve this request, Pirelli’s engineers introduced nano-composite compounds to ensure maximum grip and stability. Then they focused on the tread pattern, introducing a dedicated mould with a larger tread width, able to provide more contact area and, consequently, leading to a better handling performance. All of that, without compromising the low rolling resistance targets needed to support a longer vehicle range.
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LifeStyle
TOPGUN Pilot & Washington DC Insider’s Electrifying New Book
THE LEGENDARY COMMANDER GUY SNODGRASS, AS A FAMED TOPGUN INSTRUCTOR AND FORMER DIRECTOR OF COMMUNICATIONS/CHIEF SPEECHWRITER TO FORMER SECRETARY OF DEFENSE JAMES MATTIS IS SHINING A LIGHT ON THE NATIONAL LEADERSHIP RESPONSE OF THE PANDEMIC AND OFFERING HIS TOPGUN LESSONS FOR ANYONE TO EMERGE AS A TRUE LEADER IN HIS HIGHLY ANTICIPATED NEW BOOK TOPGUN’S TOP 10:
LEADERSHIP LESSONS FROM THE COCKPIT out September 15th. Commander Snodgrass is celebrated as one of the most skilled fighter pilots in the U.S. Navy, direc-
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ting combat jets over some of the most dangerous war zones in the world -- and he did it all using the lessons he learned at the Navy’s Fighter Weapons School (TOPGUN) that he reveals for the first time in his new book from Center Street, an imprint of Hachette. Commander Snodgrass was also featured last weekend discussing the book and Lt. Madeline Swegle on NBC Nightly News. As a regular fixture on TV (CNN, Fox News, BBC World News), Snodgrass’ smart, practical, and direct account of real TOPGUN experience will inspire a new generation of leaders. Commander Snodgrass distills the most important lessons he learned and taught over the course of his career into a taut, engaging book for readers of all ages and
experience levels. It is the perfect book for anyone looking to change careers, excel in the workplace, or find their way in the world after college graduation. During his time on staff as a TOPGUN instructor, Commander Snodgrass trained the top 1% of our nation’s fighter pilots. Over the course of twelve
weeks, these pilots are drilled on aerial tactics, combat, and skills required to win in any organization. In his new book, Commander Snodgrass shares for the first time his top 10 leadership lessons from the Navy’s Fighter Weapons School TOPGUN. Commander Snodgrass is currently the Chief Executive Officer of Defense Analytics, a national security and foreign policy advisory firm specializing in strategy development, government policy, and technology adoption. Previously, he served as Director of Communications and chief speechwriter to Secretary of Defense James Mattis, where he authored the publicly available 2018 National Defense Strategy for the United States, which he chronicled in his first book, Holding the Line: Inside Trump’s Pentagon with Secretary Mattis. Earlier in his military career he commanded a fighter squadron based in Japan which would earn the coveted Battle “E” award as the best Super Hornet squadron in the Western Hemisphere. He flew numerous combat missions during Operation Iraqi Freedom, and was the recipient of numerous personal awards, including Pilot of the Year and Tactical Aviator of the Year honors. Commander Snodgrass is a graduate of the U.S. Naval Academy, Massachusetts Institute of Technology, and U.S. Naval War College.
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Life Style
Maria Bove in arte Mari J
MARIA BOVE IN ARTE MARI J, È UN ARTISTA A TUTTO TONDO, E GRAZIE AL SUO INNATO TALENTO SI DIFFERENZIA NEL CAMPO DELLO SHOW-BIZ PERCHÉ OLTRE AD ESSERE UNA MODELLA AFFERMATA, SPAZIA ANCHE TRA LA MUSICA E LA RECITAZIONE. Apprezzata per anni all’estero Maria si sta affermando ormai anche nel Bel Paese, soprattutto considerato che la procace modella proviene dal Sud Italia. Grazie alle sue linee morbide e i suoi colori tipicamente mediterranei, la Bove è stata definita dagli addetti ai lavori come l’erede di Monica Bellucci, e a lei non dispiace affatto tanto da aver omaggiato la Diva con uno shooting ispirato a Malena, e dopo evocato dignitosamente la femminilità di Monica Bellucci, la Bove non risparmia le sue energie e si è fatta immortalare in scatti che la restituiscono senza tempo al suo pubblico, proprio come il servizio fotografico in questione che si rifà a La Dolce vita, il mitico capolavoro cinematografico di Federico Fellini che non solo è stata una pellicola d’autore, ma ha rappresentato un’epoca di rivoluzione per l’immagine della bellezza per l’immaginario collettivo. E Maria Bove ne è diventata un’interprete contemporanea, una vera Diva 2.0 che fa della sua disarmante bellezza anche una chiave per continuare a rappresentare l’Italia all’estero.
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MARIA SEI ABBASTANZA SEGUITA SUI SOCIAL. QUAL È NOME D’ARTE CHE UTILIZZI? Il mio nome d’ arte con il quale sono registrata sui social media e nella moda è Mari J. DI CHE COSA TI OCCUPI? Attualmente sono una blogger e modella italiana originaria di un piccolo paese del sud Italia. DA QUANDO COLTIVI IL SOGNO DELLA MODA? Lo sognavo sin da bambina guardando in tv le grandi sfilate di alta moda. Già allora immaginavo di sfilare sulle grandi passerelle, e all’età di 16 anni ho iniziato la mia carriera sfilando per vari brand emergenti. TI SEI ANCHE DISTINTA GRAZIE A DEI CONCORSI DI BELLEZZA? All’età di 18 anni ho partecipato a diversi concorsi di bellezza, ma quello che mi ha fatta sognare fino alla fine portandomi in finale è stato Miss Mondo Italia . È stata un’esperienza molto bella che poi mi ha portata ad entrare anche nel mondo della tv dove ho lavorato come ballerina per qualche mese. E POI COSA È SUCCESSO? Per diversi motivi ho dovuto interrompere la mia carriera da modella per un pò di anni facendo diversi lavori: dalla cameriera alla responsabile in una
società immobiliare, ma il mio sogno era sempre la moda, lo spettacolo. HAI MAI RICEVUTO DEI NO? Ne ho ricevuto tanti dalle agenzie di moda che mi trovavano un po’ più in carne delle altre modelle, ma non ho mai smesso di mollare e prendendo spunto dalla frase del film la ricerca della felicità (“Se vuoi una cosa inseguila punto” ndr. ) ho deciso di lasciare il mio lavoro nell’azienda per inseguire il mio sogno! QUAL È IL TUO BRAND PREFERITO? Versace! Come si può vedere spesso anche nel mio outfit, e mi piacerebbe un giorno essere protagonista sulle sue passerelle. C’È UNA PARENTESI DELLA TUA VITA CHE TI RICONDUCE A TIRANA, IN ALBANIA… Tirana è una città magnifica, la gente è molto gentile e cordiale e devo dire che c è anche un ottima cucina. Tirana è stata una delle mie mete di viaggio nel mio programma di travel model e devo dire che mi sono innamorata di questo posto sin da subito. Tornerò presto e chissà magari anche come protagonista televisiva. UNA DONNA COSÌ BELLA HA UN FIDANZATO? In questo momento sono single, ma come tutte le donne sogno il mio principe azzurro
QUALI SONO I TUOI HOBBY? Ho molti hobby: i viaggi, adoro la musica il ballo e nel mio tempo libero mi dedico agli amici e famiglia divertendomi a preparare delle ottime cene per loro. IN QUESTO MOMENTO SU COSA SEI CONCENTRATA? Sono una sognatrice e anche molto determinata nelle mie scelte. Non so ancora quale sarà il mio ruolo nel mondo dello spettacolo perché mi piace ogni giorno apprendere nuove cose; in questo momento sto studiando canto e seguo un corso di recitazione perché anche il mondo del cinema mi affascina tanto. SONO NOTI AL GRANDE PUBBLICO DEI SOCIAL I TUOI SERVIZI FOTOGRAFICI PUBBLICATI SU VARI FONTI WEB NEI QUALI INTERPRETI CON ELEGANZA E GIUSTA MISURA I MITI DEL CINEMA DEL PASSATO. COME MAI QUESTA VENA MALINCONICA? I miti del passato ormai non esistono più ma possono rivivere nel presente grazie alle interpretazioni che ognuno di noi da di essi. La cosa più importante per me è trasmettere qualcosa di positivo alla gente. QUALI SONO I TUOI SOGNI? Sogno di diventare una star e avere successo nel mio lavoro. Mi piace aiutare la gente nel mio piccolo, adoro i bambini e da un po’ di tempo sostengo un adozione a distanza di una bambina bellissima. Se mai un giorno ne avrò la possibilità sono sicura che aprirò un grande orfanotrofio per tutti i bambini che ne avranno bisogno. QUAL È LA CHIAVE DELLA TUA DETERMINAZIONE? Amo ballare, cantare e divertirmi; credo sia il vero elisir di una lunga vita felice. Flavio Iacones
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Arte
Vilnius Welcomes Surrealistic Christmas Tree
IN 2019, VILNIUS CHRISTMAS TREE WAS AWARDED THE TITLE OF THE MOST BEAUTIFUL CHRISTMAS TREE IN EUROPE. THIS YEAR, THE CITY’S CHRISTMAS TREE TRANSFORMS ITSELF INTO SOMETHING SURREAL AND UNPREDICTABLE, REFLECTING UPON A VERY UNUSUAL YEAR
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ART GALA AT NORWOOD CLUB
SALOMON ARTS GALLERY WILLOUGHBY ADVISORY present
Norwood’s Harriet Celebrating Democracy, Freedom and Diversity
Norwood’s Harriet LOCATION: Norwood Club 241 West 14th St. New York NY 10011 VIEWING December 3-4+5 showing are separated by two intervals each night, 5;30 - 7:30 PM EXHIBIT: The exhibit encompasses the 3rd and 4th floors, with the downstairs serving up drinks, nosh and socializing. December 3 features performances by opera singer Oleksandra Hrabova, jazz legend Michael Aranella and performance artist Tatiana Lisovskaya and Willard Morgan. RSVP REQUIRED: Call the event desk to reserve your seats and showtimes 212-255-9300, RSVP as soon as possible to frontdesk@norwoodclub.com gallery@salomonarts.com www.salomonarts.com
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Arte
di Michele LADDAGA
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IVANO FACCHETTI NASCE IN PROVINCIA DI BERGAMO NEL 1974 DA UNA FAMIGLIA MEDIO BORGHESE E CRESCE NEI PRESSI DI CARAVAGGIO. MENTRE FREQUENTA LE SCUOLE ELEMENTARI SI METTE IN EVIDENZA PER LE SUE DOTI ARTISTICHE NEL DISEGNO, TANTO CHE IL SUO MAESTRO SPINGE LUI E LA FAMIGLIA NEL TENTATIVO DI ORIENTARLO IN UNA SCUOLA ARTISTICA DOVE POSSA ESPRIMERE IL SUO EVIDENTE TALENTO. Dal carattere turbolento e spinto dal desiderio consumistico di avere tutto e subito, lascia invece gli studi per iniziare a lavorare in una falegnameria dove, fuori dagli orari lavorativi, sperimenta creazioni e concede libero sfogo alla sua creatività. Al raggiungimento della giovane età conosce e si abbandona agli eccessi, scambiando la notte per il giorno e vivendo “sopra le righe”, mettendo anche a repentaglio la salute ed i suoi affetti. In questo periodo inizia ad avvicinarsi al mondo dei market, dove, proponendo le sue opere, comincia a riscuotere successo e viene da molti etichettato come artista. Nasce appunto da qui il soprannome “CARAVAGGIO” con il quale verrà conosciuto e acclamato. Il suo rapporto con l’arte, da vero autodidatta cresciuto dal nulla, è vitale. Lui stesso in un’intervi-
sta dice: “L’arte mi ha salvato da un periodo molto buio e difficile, sono riuscito ad indirizzare nelle mie opere i turbamenti e le nevrosi che, altrimenti, mi avrebbero spinto a prendere strade sbagliate e dannose. Sono grato a Dio per la vita ed alla vita per avermi permesso di conoscere l’arte“. Le sue opere possono essere ammirate in diverse gallerie d’arte dove, a colpo wd’occhio, si possono apprezzare le sue figure tridimensionali che lo contraddistinguono e la pittura sperimentale orientata verso la Pop Art. Breve riassunto della recensione critica curata della critica d’arte Dott.ssa Elena Gollini “Se sei in grado di emozionare con quello che fai vivrai per sempre”. Questo assioma ben sintetizza la poetica artistica di Ivano Facchetti, camaleontico e trasformista artista sperimentale contemporaneo. Le sue opere partono da un pensiero, da un sogno, da un’emozione, da un’immagine vista o semplicemente traslata dalla fervida fantasia d’inventiva. In ogni suo lavoro racchiude una parte di sé. È tutto l’insieme nella composizione creativa che definisce e decifra il suo essere e il suo pensiero d’artista di impronta fortemente cosmopolita. Ogni creazione sempre studiata ad hoc e progettata in modo sistematico,
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Arte
è frutto di uno stato d’animo, di un sogno fatto ad occhi aperti, dando forma al pensiero e generando un’emozione viva e vibrante. Per Ivano l’energia e la carica vitale vibrano e pulsano dentro ogni essere umano e vengono utilizzate per essere ciò che siamo e per creare e alimentare il nostro universo di pulsioni. La sua particolare cifra stilistica, subito distinguibile e inconfondibile, non si presta a banali tentativi di emulazione copiativa e di imitazione pedissequa, mantenendo e conservando integro e intatto un proprio spessore qualitativo esclusivo e caratterizzante. Quando crea il suo spirito indomito e intraprendente è libero di esprimersi, senza pregiudizi e preconcetti e si affranca dalle convenzioni e dagli stereotipi dottrinali, per evolversi seguendo un proprio cammino di ricerca autonoma e disinibita”! Ecco, perché Ivano ama cimentarsi su più fronti e su più livelli, confrontandosi con varie formule e riuscendo a spaziare con destrezza e abilità tra arte e design artistico d’autore, acquisendo una competenza indiscussa e indiscutibile e un’acclarat versatilità. Ivano non teme confronti e non si mette mai in competizione. L’arte diventa un valore aggiunto alla sua vita e l’acu-
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to e arguto ingegno creativo lo supporta nelle scelte e negli orientamenti. Accogliendo appieno la famosa concezione del cosiddetto selfmade man, Ivano incede e procede da solo, affidandosi alle proprie capacità. Con questo ideale di uomo-artista che si è fatto da solo impronta tutta la sua visione con matura, consapevole e coerente proiezione umana ed esistenziale. Arte a 360° e creatività al potere, è il motto trainante del vulcanico Ivano, che non si risparmia mai e si proietta sempre avanti e sempre oltre. Per Ivano l’arte è anche una forma di ordine, di visione composta e canalizzata, di proiezione convogliata verso solide basi di fondamento, garantite e tutelate dalla grande e preziosa lezione della storia dell’arte, che appartiene a tutti quanti noi e dalla quale ognuno può a suo modo trarre e ricavare utili e stimolanti spunti di riferimento. Artisti si nasce, ma anche si diventa è un altro suo motto simbolico che riassume e sintetizza il desiderio propulsivo di non essere mai edonista e narcisista e di avere sempre un proprio traguardo da raggiungere, di non autocelebrarsi mai sentendosi vincitore e vincente.
cui vengono collocate e per suscitare pensieri e idee, che vanno ben oltre l’impatto estetico ed esteriore fine a sé stesso. Ecco allora che si crea una particolare magia nella magia e ogni opera diventa dunque un unicum con una propria riconoscibile e insostituibile identità e unicità. INTERVISTA: Ciao Ivano noi ci siamo conosciuti alla fiera di Parma ed è stato subito “amore a prima vista”. Le tue opere parlano da sole. Come definiresti il tuo stile? Innanzitutto è un piacere averti qua. Il mio stile vuole essere un nuovo punto di riferimento per 9 gallerie e nuovi artisti, un linguaggio nuovo dato agli specialisti del settore per poter cominciare a parlare di qualcosa di nuovo derivante sì dalla POP-ART che io definisco SUPER-POP dove all’interno di questa ci devono essere molte combinazioni per le quali il riciclo il riuso e da amante del CARAVAGGIO una buon parte di nero. Sì, avete capito bene, nei miei quadri arriva un sacco di colore prima di tutto, ma se viene osservato per bene il colore principale è quasi sempre il nero.
Ivano ci dimostra che il famoso proverbio “volere è potere” si può avverare e realizzare appieno, basta avere le giuste carte da giocare al momento giusto, ottimizzando al meglio le proprie potenzialità e le proprie doti e qualità e al contempo facendo leva su quanto recuperabile dalla nostra esperienza acquisita a tutto campo, abilmente orientata e indirizzata con spiccata e sensibile intuizione. Per Ivano l’arte è anche sinonimo di uso e utilizzo funzionale eterogeneo. Le sue opere non sono semplici e banali orpelli di ornamento e abbellimento decorativo, ma sono pensate e realizzate per essere destinate ad un utilizzo di fruizione speciale per fondersi e amalgamarsi perfettamente con l’ambiente e il contesto in
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Arte Che ne pensi dell’arte contemporanea e cosa rappresenta per te? Come ti poni verso gli altri artisti che tentano di emergere? Questa è una bella domanda perché io dico sempre che non guardo arte, IO LA FACCIO, mi piace creare con tutto l’istinto possibile senza essere ispirato da altri artisti ma utilizzando il più possibile le mie conoscenze in caso di arredamento, design e manualità per creare le mie opere. Vengo ispirato piuttosto dal mondo circostante e da quello che penso che sia giusto presentare in quel momento. Per quanto riguarda gli artisti emergenti mi
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trovo sempre con una mano tesa sul mondo dei social. Davanti a un buon calice di vino, do consigli su quale strada intraprendere. Io sono un grande appassionato di arte e mi trovo a volte alcune tue opere “riproposte” da altri artisti. Ti sei accorto? Vuoi dire loro qualcosa sul percorso personale da seguire? Questa cosa mi fa veramente piacere. Sì qualche volta trovo anch’io qualche somiglianza con le mie opere ma mi piace, così vuol dire che quello che sto facendo effettivamente è un buon punto di partenza per questo nuovo modo di creare arte.
Per quanto riguarda il loro percorso personale posso dire di usare tantissima fantasia e non aver paura perché per creare un effetto WOW bisogna stravolgere il normale. L’effetto WOW è quello che voglio io dai miei quadri. Quando una persona guarda un mio lavoro voglio sentire dire “che figo” . È a quel punto la bellezza non serve più, il quadro diventa realmente un’opera d’arte. Buttandoci alle spalle questo terribile anno 2020 cosa ti aspetti nel 2021? Pessimo per quanto riguarda la vita sociale, per fortuna siamo stati molto attenti perché noi abitiamo nella zona che nella prima ondata ha subito più vittime in assoluto. Ringrazio il cielo di non aver subito la perdita dei miei genitori e tantomeno di essermi ammalato con conseguenze gravi né per me né tutte le persone che mi circondano e questo è già un buon traguardo. A livello professionale posso dire che per me il 2020 è stato realmente un trampolino che mi ha permesso di potermi far conoscere a un pubblico vasto e che mi segue attentamente e soprattutto mi cerca. Questo mi fa veramente piacere. Per il 2021 i progetti sono molti e sono anche molto ambiziosi non posso svelare nulla
dovete seguire la mia pagina Instagram e scoprirete passo passo tutto quello che sto preparando per il 2021, eventi compresi. PRIMA DI LASCIARCI E COMPLIMENTANDOMI CON TE PER QUELLO CHE FAI E SOPRATTUTTO PER COME SEI, CHE PROGETTI HAI PER IL FUTURO PROSSIMO? Uno dei più importanti tra i miei progetti è quello di aprire una mia personale galleria itinerante perché realmente voglio arrivare a tutti e voglio che tutti possano permettersi un po’ della mia arte a casa loro. Non progetto nulla nel lungo termine perché sono veramente impegnato nel quotidiano cercando di creare una base che potrà permettermi di pensare al mio futuro. Un grazie particolare a te per questa intervista e per avermi dedicato del tempo. Un abbraccio a tutti quelli che hanno speso due minuti del loro tempo per leggerla. Spero di avervi trasmesso un po’ di energia e se non l’ho fatto cra guardate qualche mio quadro e prendetela da lì. Un abbraccio a tutti
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Design
Cabib dal 1893 l’arte dei tappeti
di Michele LADDAGA
LA P.F. CABIB È STATA FONDATA A GENOVA NEL 1893, COME NEGOZIO DI TAPPETI E TESSUTI PREGIATI. OGGI, DOPO ALL’INCIRCA 130 ANNI DI STORIA È FIERA DI AVERE LA QUINTA GENERAZIONE DELLA FAMIGLIA ALL’INTERNO DELL’AZIENDA. La crescita della nostra realtà è stata costante nel tempo ed è tutt’ora in continua evoluzione. Il cliente è sempre stato il punto cardine del nostro sviluppo e grazie a lui, quindi a tutti voi, siamo riusciti a segmentare l’offerta, rendendola unica ed inimitabile. L’esclusività delle proposte deriva dall’unicità delle nostre collezioni di tappeti antichi e moderni, rigorosamente annodati a mano, che sono da considerarsi vere e proprie opere d’arte in grado di mantenere valore e fascino nel tempo. I nostri viaggi nell’antico territorio Persiano ci permettono ogni anno di approfondire la conoscenza di culture apparentemente molto lontane,
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irresistibili e travolgenti, dove il lavoro e il sacrificio quotidiano fanno da fondamenta ad una società con tantissima storia, ma ancora in piena evoluzione. L’artigianato dei maestri tessitori si tramanda da secoli e si tramuta in collezioni inconfondibili e indimenticabili. Ai piedi dell’Himalaya, in India e in Nepal, abbiamo l’onore di produrre i nostri tappeti moderni, disegnati dai nostri architetti e designer, seguendo le tendenze di un mood contemporaneo influenzato dai più attuali trend di design. Senza alcun dubbio, i tappeti rappresentano la nostra passione ed ogni giorno cerchiamo di trasmetterla ai nostri clienti, fornendogli una vasta scelta di collezioni e servizi di consulenza, tramite personale altamente specializzato in grado di chiarire qualsiasi dubbio e curiosità. Gli showroom sono situati in prestigiosi punti strategici, a Genova in via XXV Aprile 5 (angolo Via Roma) e a Torino in Via Santa Teresa 14.
IL NEGOZIO Situato nel cuore di Genova adiacente al teatro dell’opera Carlo Felice, si sviluppa su due livelli. Al piano terra una vasta esposizione di arredamento di design, un assaggio dei nostri tappeti sia moderni che antichi e l’esposizione dei classici mezzeri di Genova. Al primo piano potrete visionare da una parte le nostre proposte di arredo e i nostri splendidi tessuti esclusivi e dall’altra entrare nel magico mondo del tappeto orientale con una vastissima scelta di disegni e colori.
L’ARREDO DI INTERNI Il nostro arredo di interni. Scoprite le nostre scelte di arredo e guardate coi vostri occhi la forza del tappeto ambientato nel modo corretto. Questi ambienti sono stati interamente arredati e studiati dai nostri architetti e ogni elemento di arredo arriva dalla nostra azienda.
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Design
LUXXU RESIDENTIAL PROJECT PACIFIC HEIGHTS APARTMENT
LOCATED AT THE TOP OF A HILL IN SAN FRANCISCO, THIS INTERIOR DESIGN PROJECT WAS THE WORK OF APPLEGATE TRAN INTERIORS. IN EACH PROJECT THE EXPERT INTERIOR DESIGNERS CREATE SPACES THAT MATCH THE CLIENTS’ NEEDS, DESIRES, AND LIFESTYLE, CREATING ROOMS THAT NOT ONLY LOOK STUNNING BUT ARE ALSO FUNCTIONAL AND MEET EVERY WISH THE CLIENTS HAVE. WITH HIGH ATTENTION TO DETAIL, THE INTERIOR DESIGN FIRM FOCUSED NOT ONLY ON THE INTERIORS DESIGN BUT ALSO ON THE ARCHITECTURE OF THE SPACE, CREATING BRILLIANT ROOMS WITH MODERN DESIGN
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Musica
DISNEY - MY MUSIC STORY:
YOSHIKI
DOCUMENTARY IS OUT NOW ON DISNEY+ AND FEATURES SONGS FROM “FROZEN” AND “THE LION KING” REIMAGINED AND PERFORMED BY YOSHIKI
INTERNATIONAL ROCK STAR/COMPOSER YOSHIKI STARS IN “DISNEY – MY MUSIC STORY: YOSHIKI”, NOW PREMIERING EXCLUSIVELY ON THE DISNEY+ JAPAN STREAMING SERVICE AND EXPECTED FOR RELEASE INTERNATIONALLY WITHIN THE NEXT MONTH. The unlikely collaboration of Disney and YOSHIKI shocked and delighted his millions of fans worldwide, who have long revered him as the fast-drumming rebel who pioneered rock in his home country. But YOSHIKI, also a gifted pianist and composer, has gone on to worldwide success in classical music – so when Disney asked to him to star in their new documentary series, he knew it would be a natural fit. In fact, he performs the songs in the program on his signature crystal grand piano with a string quartet. The original documentary features YOSHIKI’s new arrangements and performances of the songs “Let It Go” (Frozen) and “Can You Feel the Love Tonight” (The Lion King). He goes on to perform the hits “Endless Rain” and “Without You” from his iconic rock band, X Japan. Fans will also get an intimate look at YOSHIKI’s musical origins and his recording process in his state-of-the-art L.A. studio.
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Beauty
Donna.Donna con Luisana di Fiore
UNA VITA ALL’INSEGNA DELLA PASSIONE: IL BALLO, UNA BALLERINA PROFESSIONISTA IN GIRO PER IL MONDO! CAMPIONESSA MONDIALE NEL 200 A SARAJEVO! TRA TEATRI E TV, CAMBIA LA VITA E PROSEGUE GLI STUDI NEL CAMPO DEL MANAGEMENT! SI LAUREA A PIENI VUOTI E INIZIA UN NUOVO PERCORSO NEL SETTORE DEI TRASPORTI AD ALTA VELOCITÀ, DOVE RICOPRE IL RUOLO DI KEY ACCOUNT MANAGER! MA LE SFIDE NON FINISCONO MAI ABBANDONA TUTTO E VA IN AMERICA DOVE CONCRETIZZA IN UNA COMMUNITY DEDICATA ALLE DONNE I VALORI ASSORBITI DA QUESTA CULTURA AFFASCINANTE.
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Una donna intraprendente e da sempre impegnata nel sociale, parlaci di questa nuova join venture “Donna.Donna”, come nasce e quali sono i tuoi obbiettivi da raggiungere? Donna.Donna è una community di supporto e condivisione. Grazie alla collaborazione di tante Donne che vogliono mettersi in gioco riusciamo ad offrire ogni giorno tematiche e attività differenti, insieme anche a tanti contestdivertenti! È un mondo al femminile dove la Donna può sentirsi protagonista e al tempo stesso dare valore aggiunto ad altre Donne. Il tutto nasce da un sentimento di altruismo:share together, ovvero condividere insieme, e aiutare. È un modo per essere unite anche se distanti! Sentivo questo desiderio dentro di me e ho condiviso la mia idea con mia cugina Melania Cacace, nonché neo giornalista, e subito mi ha appoggiata. Lei è la mia spalla destra, il mio terzo orecchio e la mia parte
mancante che mi compensa! Così il 1 Ottobre, data di nascita di nostra Nonna, che purtroppo è venuta a mancare quest’anno, abbiamo deciso di farle un omaggio inaugurando il primo post a lei: “Il ruolo dei nonni, oggi e ieri”! In 2 mesi siamo 1500 Donne e il nostro obiettivo è diventare la Community più grande in Italia! Ci piacerebbe rendere Donna. Donna anche un business model in modo da offrire servizi sempre più competitivi e di classe! Quando parliamo della DONNA si apre un mondo… Cosa ne pensi a riguardo? Senza le Donne il mondo non potrebbe andare avanti. Siamo un dono della natura, creiamo vita e dove c’è vita c’è speranza, energia, forza. Oggi la donna, riveste tanti ruoli: è mamma, moglie, figlia, lavoratrice, manager della casa, personal shopper per tutti i membri della famiglia e tanto altro! Un mondo complesso fatto anche di tanti sbalzi di umore… Ma abbiamo tutte una grande caratteristica che ci accomuna: sappiamo prenderci cura degli altri, anche più di quanto facciamo per noi stesse (spesso sbagliando). Trovi cambiata la società nel corso degli anni? Progresso e regresso, tanti traguardi, più indipendenza…Ma noi Donne abbiamo ancora tante barriere da superare,come quella di poterci esprimere liberamente in tutto e per tutto. Siamo ancora troppo giudicate dalla società, e spesso proprio per questo abbiamo paura di essere noi stesse! Oggi siamo nella società in cui vieni valutata dai social, in cui vince chi ha più followers e likes…Un mondo virtuale che va oltre il reale. Ma attenzione, perché in ogni cosa ci vuole equilibrio! Ricordiamoci di non perdere mai la nostra identità! Donna.Donna si differenzia proprio perché dàspazio a tutte: ogni venerdì raccontiamo storie di Donne. Perché alla fine ognuna di noi ha la sua storia da raccontare! Luisana da poco ti sei trasferita negli Stati Uniti descrivici la tua esperienza nella conquista del sogno americano. Da piccola ho sempre viaggiato, un po’ perché era una ballerina professionista e mi ha permesso di muovermi tanto e dall’altro perché è la mia passione! Non sono mai stata legata a nessun posto ma qui in America c’è un pezzo del mio cuore. Qui ho trovato la mia identità, il mio essere, condivido pienamente la loro cultura, il modo di approcciare
alla vita. Qui non esistono gerarchie, non esistono problemi ma soluzioni, qui ti senti libera di essere ciò che vuoi! Se dovessi fare un paragone tra le donne italiane e le donne americane, che modello preferiresti seguire? La Donna italiana per certi aspetti, anche se impegnata nel lavoro, è molto più legata alla famiglia. La donna americana mi sembra più “Sola”, indipendente in tutti gli aspetti della sua vita. Per esempio, noi italiane abbiamomolto il senso dell’organizzare insieme, viaggiare insieme, andare al ristorante con gli amici…Mentre loro non amanoessere vincolate agli altri e preferiscono la libertà e flessibilità! La donna italiana è molto empatica, apprensiva, anche un po’ problematica… La donna americana è molto più “easy”! Per esempio, noi siamo molto legate alla casa, mentre loro non hanno questa accuratezza. Penso che vivano molto meglio per certi aspetti! Anche nell’educazione dei figli c’è una forte differenza: noi italiane siamo davvero molto presenti e subito corriamo per aiutare i nostri piccoli. Le americane invece hanno questa capacità di renderli indipendenti già da piccoli. Personalmente mi piace molto il loro rapporto con i figli! Secondo me abbiamo tanto da imparare, ma sono certa che un giusto compromesso tra le due parti sarebbe un ottimo match!
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Beauty
Un momento grottesco che ricordi con nostalgia? Ne ho tanto da raccontare, premetto che amo la complicità che si crea tra noi Donne! E in modo particolare con Valeria, una mia cara amica, potrei dire come una sorella, nonché collega e anche coinquilina. Abbiamo trascorso veramente tanti bei momenti insieme, tante risate e anche lacrime! Siamo entrambe napoletane e ricordo in modo particolare il primo periodo in cui ci siamo traferite a Milano. Eravamo giovanissime e ne abbiamo combinate davvero tante. Ricordo che un giorno dovevamo andare all’Asl per prenotare il medico di famiglia… Era agosto, faceva caldo, e c’era tantissima gente in attesa, ma non volevamo aspettare tutte quelle ore… Quindi mi venne in mente un’idea per superare la fila, così senza pensarci presi il numero per le donne in gravidanza, e le dissi: “Vale, simula che sei incinta!” Lei all’inizio era perplessa e ricordo che mi rispose, ridendo: “Ma perché non puoi essere tu incinta?” E io: “No non voglio esserlo, ahahaha fallo tu!” Alla fine accettò e non appena ci chiamarono un’addetta chiese “Chi è incinta?” Io subito risposti: “La mia amica!” Ma lei era talmente magra… Che non lo sembrava assolutamente! La signora, un po’ scossa, subito notò: “Ma non si vede affatto!” E io risposi così, senza pensarci troppo, “L’ha saputo da poco!”. Alla fine saltammo la fila e ancora oggi ne ridiamo, seppur riconosciamo di essere state un po’ sconsiderate!
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Parlando di Donne, quale è il tuo ideale di Donna? Non ho un ideale. Sono semplicemente convinta che basta essere se stesse, con tutti i pro e i contro. Personalmente amo sentirmi bene, sentirmi libera di essere chi sono. Senza regole e pregiudizi! Progetti futuri? Oggi il futuro è così incerto… Ma è pur vero che nelle incertezze e nei momenti “bui” nascono le opportunità! In un futuro prossimo abbiamo deciso di dare più spazio alla parte “lavoro” nella nostra rubrica settimanale di Donna.Donna. Infatti, avremo il piacere di avere alcune coach e mentorche ci daranno il loro contributo e qualche consiglio per come reinventarci in questo momento “particolare”. A lungo termine invece stiamo lavorando sul concetto di sponsorizzazione e partnership, ma con una nuova formula che unisce il vecchio e il nuovo insieme! Mi chiederai come? Ti accenno che sarà una sorta di televendita affiancata al 2.0.️ Nel ringraziarti per il tempo dedicato, ti salutiamo con un’ ultima domanda: come possono i nostri lettori rimanere aggiornati sulle novità di Donna.donna? In primis ringrazio te per avermi dato questa opportunità e ringrazio tutte le persone che mi leggeranno! E per chiunque voglia iscriversi nel nostro GRUPPO può trovarci su Facebook, scrivendo Donna.Donna… Ma ricorda che noi accettiamo sole Donne!
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Salute e Benessere
JET SET DIET, LA DIETA SIRT IN QUESTO NUMERO PARLEREMO DI QUESTA DIETA CHE SEMBRA ESSERE LA PANACEA DEL SOVRAPPESO
a cura del dott. Davide SPALLA
SPONSORIZZATA DA DIVERSE STAR DEL JET-SET MONDIALE COME ADELE E PIPPA MIDDLETON. Si compone di due fasi: La prima, della durata di una settimana, prevede una riduzione calorica giornaliera a 1000 kcal per i primi tre giorni. Il “menù” di questa prima fase prevede tre centrifugati (sedano, cavolo, rucola, prezzemolo, tè verde) e un solo pasto solido, sempre con cibi ricchi di sirtuine: qualche esempio potrebbero essere il petto di pollo, le uova, il tacchino, accompagnati da verdure. Dal quarto al settimo giorno le calorie giornaliere salgono a 1500, con due succhi e due pasti solidi, sempre con cibi “Sirt” con una perdita media di 3, 3,5 kg.
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La seconda fase, detta di mantenimento, dura 14 giorni e prevede la perdita di peso più importante. I pasti solidi diventano 3, insieme a un centrifugato al giorno. Principali cibi sirt: CAVOLO, CAPPERI,CIPOLLA ROSSA E RUCOLA:GRAZIE ALLA PRESENZA DI KAEMPFEROL E QUERCETINA STIMOLANO LE SIRTUINE.
SEDANO PEPERONCINO E RADICCHIO: ATTIVANO LE SIRTUINE GRAZIE ALLA LUTEOLITINA. NOCI: È L’ACIDO GALLICO A STIMOLARE LE SIRTUINE. OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA: OLEUROPEINA ED IDROSSITIROSOLO STIMOLANO LE SIRT. CACAO:SI INTENDE QUELLO FONDENTE, GRAZIE ALL’ELEVATA CONCENTRAZIONE IN EPICATECHINE. THE VERDE MATCHA: contenente EPIGALLOCATECHINA antiossidante che conferisce protezione nei confronti dei raggi UV e molto altro. PREZZEMOLO: contiene MIRIGENINA, potente antiossidante e APIGENINA, flavonoide deputato alla rimozione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina responsabili del colore blu delle occhiaie. FRAGOLE E MELE: contengono FISETINA, potente regolatore del ciclo cellulare, agisce in sinergia con il RESVERATROLO, contro gli effetti dell’invecchiamento. CURCUMA: contenente CURCUMINA antinfiammatorio per eccellenza. Non ha particolari controindicazioni, tuttavia si tratta di un regime fortemente ipocalorico e con un contenuto molto basso di carboidrati perciò, se viene seguita per brevi periodi di tempo, non dovrebbe creare grossi problemi. tuttavia, l’eccesso di determinate verdure, come il cavolo, la verza, il sedano e le mele, possono a lungo andare alterare in senso infiammatorio lo stato di salute intestinale a causa della fermentazione prodotta.Sono quindi sconsigliate in coloro che soffrono di colon irritabile.Inoltre i frullati di vedute presentano minori concentrazioni di vitamine e nutrienti rispetto al frutto/vegetale integro, oltre ad avere un indice glicemico decisamente più elevato( a causa della maggiore disponibilità) ciò si traduce in un minor contenuto di fibre, amilasi salivarie ed un marcato aumento dei livelli di fruttosio. Per i cultori del fitness è sconsigliata, vista la quota proteica irrile-
vante, il che porterebbe ad ottiene un catabolismo repentino, specie dopo sessioni di allenamento altamente depletive. Sui vantaggi c’è da dire che, come ogni dieta, impone un certo rigore e una restrizione calorica per cui è quasi scontato che il peso scende, anche se per lo più la diminuzione è a carico della massa magra. Più delle sirtuine il merito andrebbe alla restrizione calorica, che è stato dimostrato avere effetti benefici sul processo di invecchiamento cellulare, sul calo dei livelli insulinici e sull’abbassamento dei markes infiammatori. Questo tipo di dieta non ha alcun fondamento scientifico, quindi è comunque bene rivolgersi a un medico o a uno specialista prima di prendere l’iniziativa. COMBATTERE I GONFIORI INTESTINALI CON LA COTTURA IDONEA Considerata dietetica, leggera e digeribile la bollitura delle verdure è una delle tecniche più utilizzate soprattutto in regimi dietetici particolari. Elimina il rischio di tossinfezione, quindi particolarmente indicata nei bambini e anziani, utilizzata in sofferenti di malattie renali per ridurre il contenuto di sali minerali. Indicata a chi soffre di stipsi in quanto consente di aumentare l’apporto di fibre con effettomassa. Ma qual è l’altra faccia della bollitura? Essa aumenta la fermentazione intestinale. Per chi soffre di gonfiori, digestione lenta e pigrizia intestinale consumare verdura lessa, non necessariamente migliora i sintomi. Anzi gli ortaggi bolliti sono imbevuti di acqua il che li rende meno digeribili. Inoltre non stimolano la funzione epato-biliare e hanno un carico glicemico più alto di quelli crudi. Le fibre che alcuni di essi contengono, nei soggetti che soffrono di colite o quelli affetti da contaminazione batterica dell’intestino tenue fermentando nell’intestino creano meteorismo e rallentano il transito.
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Salute e Benessere
NICOLA PEPE È IL VINCITORE DI HELL’S KITCHEN ITALIA a cura di Flavio IACONES
Nicola il settore della ristorazione ha subito molti danni in questo periodo storico soprattutto per i vari decreti che il Governo Conte ha emanato. Qual’e la differenza che risconti tra l’Italia e Svizzera dove attualmente lavori? In svizzera o meglio nelle mie zone della svizzera est, non si percepisce tanto il disagio provocato dal coronavirus: i mezzi pubblici sono in funzione, i ristoranti aperti e l’idea del lock-down è molto distante. Si vero ci sono piccole restrizioni ma nulla che possa aggravare la situazione economica del Paese. Invece da quello che mi raccontano amici e familiari la situazione in Italia è ben diversa. Che conseguenze ci saranno a tuo avviso? Sappiamo benissimo che l’Italia vive di turismo, moda e ristorazione. Detto ciò con il nuovo Dpcm il Governo ha ucciso questi settori. Nell’ambito della ristorazione il fatturato maggiore proviene da introiti serali, e non solo oltre a cuochi e camerieri, subiscono anche altre categorie di lavoratori: bartender, organizzatori di eventi, pr, fotografi, musicisti, dj, grafici, video maker, aziende alimentari, imprese di pulizia, security, etc.
IL VINCITORE DI HELL’S KITCHEN ITALIA NICOLA PEPE È RISULTATO POSITIVO AL COVID-19. IL GIOVANE CUOCO SUPERATA L’INFLUENZA CHE HA RIVOLUZIONATO IL MONDO INTERO, È AMAREGGIATO FORTEMENTE PER IL FORTE IMPATTO NEGATIVO CHE LE CONSEGUENZE DEL DPCM ITALIANO HA PROVOCATO.
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Secondo te quale potrebbe essere la soluzione per risolvere la situazione? I ristoranti come molte altre attività non dovrebbero subire le conseguenze di decisioni sbagliate da parte del Governo italiano; per intenderci i ristoranti hanno un rischio molto basso di diffusione de virus ovvio bisogna sempre tenere degli accorgimenti per evitare ogni possibile contagio. In un paese come il nostro dove una delle attività imprenditoriale più grande è la ristorazione, non si può assolutamente chiudere il settore come se nulla fosse. Sarà il più grande fallimento del nostro governo, anzi lo è! perché questa è diventata una realtà concreta. Cari politici, poi dove andrete a mangiare la carbonara?
Pensi che i politici italiano abbiano saputo affrontare la situazione sanitaria? Il Governo italiano sta cercando di limitare il più possibile i contagi del Covid 19, ma sono molto propenso a pensare che la loro incapacità nel gestire questa situazione condannerà il nostro Paese per sempre. In cosa credi abbiano sbagliato? Sappiamo benissimo che l’Italia vive di turismo, moda e ristorazione. Detto ciò con il nuovo Dpcm il Governo ha ucciso questi settori, ma l’ambito della ristorazione ne ha subito gli effetti maggiori perché oltre a cuochi e camerieri, il mondo della notte ne ha risentito anche ma bartender, organizzatori di eventi, pr, fotografi, musicisti, dj, grafici, video maker, aziende alimentari, imprese di pulizia, security e tanti altri.
Sei risultato positivo al Covid-19. Come hai affrontato la degenza? Il Covid-19 agisce differentemente da persona a persona. Ci tengo a precisare che non sono un dottore ma posso raccontare la mia esperienza: tutto inizio con semplice contagio che può avvenire in milioni di modi, i primi giorni nulla di strano, ma col passare del tempo la stanchezza e la debolezza fisica si è fatta sentire, arrivando a colpire anche la mia mente, non riuscendo a fare ragionamenti e rimanendo in uno stato confusionale abbastanza elevato, i dolori muscolari erano al ordine del giorno. Ma quello che mi fece più paura fu la forte tosse polmonare e la perdita di gusto e appetito, non ho mai mangiato cosi tanto aglio in vita mia. Hai recuperato il format che hai ideato durante la prima fase di lock-down di marzo attraverso il quale ti confrontavi con i ristoratori italiani con dirette social. Quale è stato il tuo intento? L’idea di questo format è nata perché volevo vedere come la gente stava reagendo alla situazione, e dopo aver messo a proprio agio i ristoratori empatizzandola insieme a loro durante le dirette instagram, ho riscontrato una grande voglia di fare e di ripartire nonostante tutto. Le persone hanno bisogno di qualcuno che si prenda il paese in mano, pensando al presente e al futuro dei cittadini.
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Salute e Benessere
LA DIETA ANTIVIRUS COME POTENZIARE IL TUO SISTEMA IMMUNITARIO integratori alimentari, gestione dello stress, rispetto dell’ambiente e il bilanciamento ormonale, si può mirare al raggiungimento di una salute potenziata che ci possa proteggere dall’aggressione microbica così come una roccaforte resiste all’aggressione del nemico. Questo testo è finalizzato a creare le conoscenze riguardo i corretti stili di vita e la consapevolezza che sia il cibo, sia l’esercizio fisico, sia l’integrazione mirata, possono essere somministrati come un farmaco, che solo un professionista esperto può prescrivere. Nessun alimento o integratore, assunti senza modificare lo stile di vita nella sua globalità, può considerarsi miracoloso. Le ricette della nutrizionista Jessica Garsone aiuteranno il lettore a mettere in pratica queste conoscenze.
L’AUTORE
Con l’invecchiamento, la malnutrizione o l’iperalimentazione, con la sedentarietà, con l’eccesso di stress o di medicine assunte, con la presenza di patologie croniche anche il sistema immunitario tende a non funzionare come dovrebbe e per questo diventiamo più vulnerabili alle malattie virali. Un sistema immunitario efficace può aiutarci a prevenire e contrastare le malattie infettive, ma anche le malattie degenerative età-correlate. Modificare lo stile di vita è possibile per chiunque, e a qualsiasi età. Perché se è vero che nasciamo come siamo, è altrettanto vero che diventiamo come mangiamo, come ci muoviamo, come respiriamo e come pensiamo. Con l’acquisizione di un adeguato stile di vita, comprendente corretta alimentazione, esercizio fisico costante, utilizzo consapevole di
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Massimo Spattini, Medico Chirurgo - Specialista in Medicina dello Sport - Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica - Vicepresidente AMIA (Associazione Medici Italiani Antiaging) - Certificazione A4M (American Academy of AntiAging & Regenerative Medicine, USA) - Certificazione AFMCP (Applying Functional Medicine in Clinical Practice, IFM USA) Professore a.c. in Medicina Funzionale e Docente al Master di II livello in Dietologia e Nutrizione presso l’Università LUMSA - Roma. Docente al Master II livello “Medicina Integrata: Nutrizione Clinica, Fitoterapia, Nutraceutica e Stili di Vita nella prevenzione e cura delle malattie croniche” Università San Raffaele - Roma
ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE PER LO SPORT E LA PERFORMANCE FISICA II edizione ampliata e aggiornata La dieta e gli integratori alimentari possono fare la differenza quando si svolge un’attività fisica regolare, ma bisogna scegliere con attenzione e non è facile orientarsi fra le numerose proposte del mercato. Questo libro aiuta gli sportivi nella gestione dell’alimentazione e nella scelta degli integratori che migliorano le prestazioni atletiche, sulla base di solide evidenze scientifiche e in totale sicurezza. I suggerimenti riguardano tutti i principali tipi di attività fisica, dalla palestra al ciclismo, dalla corsa al crossfit, senza trascurare le esigenze di determinate categorie di sportivi, come gli atleti senior, i diabetici, i vegani e riservando una particolare attenzione alle donne. Sono presi in esame anche approcci nutrizionali specifici, come la dieta chetogenica e il digiuno intermittente. Ben 86 schede dettagliate sugli integratori illustrano le caratteristiche e le proprietà che consentono di ottenere performance ottimali. A ciascun integratore è assegnato un punteggio, per consentire al lettore di valutare la sua efficacia nel migliorare i parametri che influenzano la prestazione atletica (forza, forza resistente, massa, endurance, dimagrimento, concentrazione, recupero).
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Salute e Benessere
SOFROLOGIA, UNA NUOVA PROSPETTIVA INTERIORE Nei numeri precedenti abbiamo parlato della provenienza della Sofrologia Caycediana e di alcuni esercizi che consentono il rilassamento profondo, l’importanza della Sofrologia nello Sport. In questa edizione parleremo della Sofrologia come crescita personale a cura di Giulia DEAMINA
LA SOFROLOGIA CONSISTE NEL ’APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE DI RILASSAMENTO ; SI CARATTERIZZA IN SEGUITO COME VERO E PROPRIO TRAINING DI ALLENAMENTO NEL QUALE SI UTILIZZANO ESERCIZI FISICI E VISUALIZZAZIONI MENTALI SPECIFICI, CONCEPITI PER ESSERE UTILIZZATI ANCHE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI. La sofrologia è una tecnica corporea, dal greco sos (armonia), phren (coscienza) e logos (studio), vale a dire ricerca dell’ armonia della coscienza che studia la coscienza con finalità di ricerca e applicazione in campo clinico e sociale. Durante la pratica sofrologica la persona acquisisce consapevolezza del proprio corpo, delle proprie sensazioni, delle proprie tensioni nel corpo e nella mente, delle proprie emozioni e dei propri pensieri. Parallelamente l’individuo impara a conoscersi meglio, ad acquisire un equilibrio interiore ed una coscienza permeata da uno stato di benessere generale. Ispirato da ipnosi e discipline orientali come lo yoga o zen, la terapia di rilassamento è un metodo di rilassamento di tipo dinamico che trasformano le nostre ansie o fobie in pensieri positivi . Questa pratica si basa principalmente sul rilassamento fisico, ottenuto attraverso esercizi di respirazione, visualizzazione e immagini rilassanti. Questa disciplina, che fa parte delle terapie brevi, può funzionare anche a lungo termine. Una sessione di terapia di rilassamento si svolge in tre fasi. Si inizia con un breve dialogo, che dà subito modo di praticare.
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- Il rilassamento “dinamico”: seduto accanto al suo paziente, il sofrologo induce uno stato chiamato “sofronico” per portare il paziente in un profondo rilassamento fisico. Esso utilizza esercizi di respirazione o frasi come “la mano è pesante” che vanno a coprire tutto il corpo. - Attivazione: se (mal di schiena, emicrania ...) il dolore, il terapeuta può utilizzare la cosiddetta pratica sostituzione. Cioè sostituire il sentimento negativo da uno di benessere. Il cervello quindi registra un nuovo programma: dolore / benessere / sollievo. La tecnica di visualizzazione è più adatto per superare un problema puntuale (fobia del esame ) o fobie (in ascensore o del pubblico). Si tratta di visualizzare il proprio obiettivo,concepire affermazioni positive, esplorare la propria interiorità. - Discussione: una volta tornato alla coscienza, il paziente è portato a verbalizzare le sensazioni provate durante la sessione. La pratica delle tecniche di rilassamento dà origine ad un atteggiamento mentale che rende la persona più resistente allo stress e alle aggressioni quotidiane fisiche e psichiche e, pertanto, lo protegge da eventuali malattie psicosomatiche. I COMPITI DEL SOFROLOGO SONO: • Stabilire una relazione positiva con i propri allievi • Insegnare una serie di esercizi di respirazione e di concentrazione • Far acquisire una tecnica di rilassamento che por-
cia in se stessi, concentrazione, memorizzazione, preparazione ad un esame, miglioramento della gestione di situazioni d’aggressività, di violenza) • nell’ambito sportivo (consentono un aumento della concentrazione, della motivazione, controllo della paura, migliore irrorazione sanguigna, recupero della fatica muscolare) • in ambito sociale (difficoltà relazionali, situazioni conflittuali, dipendenze) • in ambito professionale (gestione del personale, dello stress, motivazione al lavoro) L’apprendimento dei Metodi è individuale oppure collettivo, a cadenza settimanale o anche personalizzata, prevede un training di durata variabile secondo l’obiettivo e l’andamento delle sedute, a partire da un minimo di tre mesi. Le pratiche e gli esercizi proposti, applicati alla vita quotidiana, costituiscono gli strumenti che rendono la persona responsabile del proprio benessere e, al termine del percorso, autonoma dall’insegnante o dal terapeuta.
ti all’armonia del corpo e dello spirito che consenta di liberarsi dallo stress • Aiutare a scoprire la propria coscienza, a conquistarla e a trasformarla • Fare in modo che gli allievi riescano ad acquisire tecniche di rilassamento dinamico complete grazie ad un allenamento regolare ed autonomo La terapia di rilassamento è adatto a tutte le età. Una delle sue principali indicazioni è la gestione dello stress. Aiuta a trovare una vita migliore, prevenire il burnout e rimuove i disturbi come insonnia, mal di testa, o iperventilazione. I risultati sono convincenti anche per timidezza, mancanza di fiducia, e disturbi della immagine di sé (abitudini alimentari incontrollati, problemi di peso).Uniche contro-indicazioni: schizofrenia e psicosi. GLI AMBITI DI INTERVENTO DELLA SOFROLOGIA E TECNICHE DI RILASSAMENTO SONO MOLTEPLICI: • in campo medico (malattie fisiche, problematiche psichiche (perdita di una persona cara, perdita del lavoro, separazioni…), preparazione ad un intervento, al parto, rieducazione in fisioterapia, ergoterapia) • in campo pedagogico (miglioramento della fidu-
COME SVILUPPARE LA DETERMINAZIONE GRAZIE ANCHE ALLA MINDFULNESS E ALLA SOFROLOGIA. La determinazione è quella forza interiore che, una volta definito un obiettivo, ti consente di perseguirlo finché non lo raggiungi. La pratica di alcune discipline olistiche e determinazione sono strettamente collegate. Infatti il “muscolo della determinazione” è ciò che ti consente di rimanere concentrata/o sul tuo obiettivo. Fare chiarezza, capire quali obiettivi davvero si vuole raggiungere, migliorare la nostra concentrazione, è possibile grazie alla pratica costante della Mindfulness, ma anche con alcuni semplici esercizi di sofrologia. Quando fissi degli obiettivi che poi non raggiungi, i motivi sono molteplici. Non solo obiettivi poco chiari o piani non dettagliati, soprattutto scarsa determinazione nel portare avanti ciò che ci eravamo prefissati. A questo punto, la tua determinazione è debole: rinunci ad ogni sfida, a fare qualcosa di nuovo, a cambiare le tue abitudini. Con ripercussioni negative sulla tua autostima ed autorealizzazione. Eppure, uno dei segreti del successo, è anche una forte determinazione.
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Salute e Benessere MA COME SVILUPPARE LA DETERMINAZIONE? E COME ALLENARLA NEL TEMPO? • Prima di tutto devi capire che meriti di essere felice e meriti una vita migliore. Che il tuo passato non si può cambiare. Nemmeno se piangi o ti lamenti in continuazione. È possibile che ora non ti trovi dove vorresti essere, forse ti senti stanco o stanca, ma puoi cambiare la tua vita da questo preciso momento. Il tuo passato non è ciò che sei ma ti ha aiutato a diventare ciò che sei. • Poi, per sviluppare la determinazione, devi avere fiducia in te stesso, nelle tue capacità e nelle tua potenzialità. Senza fiducia nelle tue capacità, al primo ostacolo, mollerai. Non sari abbastanza determinato nel proseguire. Per avere fiducia in te stesso devi avere un dialogo interiore migliore, positivo, gentile. Bloccando, di fatto, i pensieri ed i giudizi negativi che ogni tanto ti racconti. A questo proposito, è molto utile scrivere una lista dei pregi e dei difetti. E quando il difetto ti viene alla mente, sostituiscilo con un tu pregio. E, aggiungi, quando ti dici “non ci riesco, non sono capace”, la parola “ancora”. Ad esempio :” Non sono capace a parlare in inglese, ancora. Ma so utilizzare monto bene powerpoint”. Ci sono poi diversi esercizi di Mindfulness e di Sofrologia che possono aiutarti a migliorare il tuo dialogo interiore, e, di conseguenza, la tua autostima. • L’azione. Ebbene si, per sviluppare la determinazione ed allenarla nel tempo, è necessario agire. Ad esempio, prendendosi piccoli impegni quotidiani, come leggere per 20 minuti tutti i giorni, praticare attività fisica 10 minuti al giorno, meditare 5 minuti tutti i giorni e così via. Oppure introducendo piccolo miglioramenti/buone abitudini quotidiane. Se hai l’abitudine di consumare un intero pacchetto di patatine tutti i giorni, puoi iniziare a sostituire, qualche patatina, con qualcosa
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si più salutare. (metodo Kaizen). • Mantieni la parola data. A te stesso ma anche agli altri. Per sviluppare la determinazione, prendi l’abitudine di realizzare le tue promesse, inizia dalle cose semplici e via via continua con quelle più complesse, una promessa semplice potrebbe essere quella di finire il libro iniziato sul comodino o di alzarti dal letto senza tante storie., o di rispettare un impegno preso con un conoscente od amico. • Leggere libri. Soprattutto biografie e libri di crescita personale. Leggere come le persone sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi, può darti la giusta spinta e motivazione per essere più determinato. Ovviamente, ognuno di questi passaggi, richiede tempo. Ed è facile perdersi per strada, visto che viviamo nell’epoca del “tutto, subito e possibilmente gratis”. Ma, ricorda, che il mondo ti vede come tu vedi te stesso. Tu possiedi le chiavi del fallimento e del successo. Quale hai intenzione di utilizzare da oggi in poi?
CHI SI ARRENDE NON VINCE MAI CHI VINCE NON SI ARRENDE MAI
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Speciale Turismo
L’HOTEL BRITANIA DI LISBONA PREMIATO COME “BEST SERVICE” L’ALBERGO PORTOGHESE DEL CIRCUITO HERITAGE VINCE AGLI AWARDS FOR EXCELLENCE 2021 DI CONDÉ NAST JOHANSENS
L’HOTEL DI CHARME ART DÉCO NEL CENTRO STORICO DI LISBONA VINCE IL TITOLO DI “BEST SERVICE” SECONDO GLI EXCELLENCE AWARDS 2021 DI CONDÉ NAST JOHANSENS. SITUATO IN UN PALAZZO PROGETTATO NEGLI ANNI QUARANTA DEL SECOLO SCORSO DAL FAMOSO ARCHITETTO PORTOGHESE CASSIANO BRANCO, È UN HOTEL PER MOLTI VERSI UNICO CHE ASSOMIGLIA MOLTO A UN CLUB ESCLUSIVO. È stato restaurato valorizzando il suo stile originale Art Déco, così da affiancare all’ambiente che richiama la squisita atmosfera originale d’epoca, le comodità e il comfort richiesti oggi a un hotel d’alto livello. Le camere sono spaziose e dai colori caldi, arredate con splendidi mobili classici; i bagni, originali, sono in marmo, restaurati fin nel minimo dettaglio. L’Hotel Britania è il vincitore della categoria “Best
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Service” agli Excellence Awards 2021 di Condé Nast Johansens. È stato annunciato lo scorso 2 novembre nel corso della premiazione che quest’anno si è tenuta virtualmente a Londra. La guida Condé Nast Johansens, punto di riferimento nel settore dei viaggi di lusso da oltre 38 anni, organizza ogni anno una competizione in diverse categorie per i migliori alberghi del mondo, risultato dei voti espressi online dagli ospiti e dai report dei suoi Local Experts. I voti si raccolgono durante tutto l’anno: un segno di apprezzamento e fiducia. Anche nel 2017 gli Heritage avevano raccolto consensi agli Awards for Excellence 2018 con la vittoria dell’Hotel Avenida Liberdade nella categoria “Best Luxury Value” . L’Hotel Britania non è nuovo ai riconoscimenti internazionali, nel 2014 è stato premiato da Condé Nast Traveller come “unico hotel Art Déco autentico esistente a Lisbona ...”, quest’anno ha raccolto più voti di tutti come indirizzo
asciugacapelli e accappatoi. Per la sua atmosfera e i suoi servizi, il Britania sembra quasi un club privato: prima colazione a buffet, biblioteca, bar Impero, servizio in camera 24 ore su 24, lavanderia, connessione internet gratuita (wireless, a banda larga), utilizzo gratuito di computer e stampante con accesso a internet, videoteca e garage, sono alcuni dei servizi a disposizione degli ospiti dell’hotel. GLI ALTRI HERITAGE HOTELS Heritage propone cinque deliziosi boutique hotel nelle migliori location della capitale. Le strutture si trovano in piccoli palazzi o dimore storiche e assicurano un’atmosfera speciale, familiare ed allo stesso tempo ricca di charme, dove il rispetto della tradizione e il comfort offerto della modernità procedono di pari passo e garantiscono alla clientela un caloroso benvenuto. Con un soggiorno minimo di due notti gli Heritage offrono il biglietto per la funicolare a loro più vicina.
ideale per usufruire del miglior servizio, capace di soddisfare le richieste della clientela più esigente. Le sue 33 spaziose camere, tutte con anticamera e bagno in marmo, sono dotate di aria condizionata, cassaforte gratuita, TV satellitare, connessione internet gratuita (wireless a banda larga), TV LCD, lettore DVD/CD, kit da bagno Molton Brown,
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Speciale Turismo cate nell’altra metà per soddisfare le varie esigenze degli ospiti. Prezzi per la camera doppia a partire da 99,00 euro compresa la prima colazione.
AS JANELAS VERDES L’hotel As Janelas Verdes (ossia “finestre verdi”) è ubicato accanto al National Art Museum, in un piccolo palazzo di fine Ottocento, ed offre un’atmosfera romantica e accogliente. Qui trovò ispirazione anche Eça de Queirós, uno dei più famosi romanzieri portoghesi; la memoria della sua presenza rivive nei tanti oggetti d’arte sparsi per le stanze, nei libri, nei dipinti e negli oggetti che riportano con la fantasia ad altre epoche. Tutte le camere sono soleggiate e vivaci, il Tago è a un passo, in primavera la giornata inizia con un meraviglioso breakfast servito nel giardino, mentre vi godete la tranquillità della Lisbona di un tempo. Prezzi per la camera doppia a partire da 118,00 euro inclusa la prima colazione. HOTEL LISBOA PLAZA A due passi da Avenida da Liberdade, è un “classico” tra i migliori hotel della capitale portoghese. La decorazione di interni è stata recentemente rinnovata dall’architetto Sofia Duarte Fernandes in uno stile leggero molto portoghese, mantenendo l’impronta classica e lo spirito famigliare. Alcuni particolari accennano alla moda dell’epoca dell’apertura dell’hotel negli anni Cinquanta e motivi etnici vivacizzano i nuovi tendaggi. Nella metà delle camere sono stati recuperati i pavimenti di parquet originali, mentre nuove moquette sono state collo-
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SOLAR DO CASTELO Durante la seconda metà del XVIII secolo venne costruita una bella casa signorile all’interno delle mura del castello di San Giorgio, sul terreno dove un tempo sorgevano le ex cucine del Palazzo Alcacova. Ecco perché è ancora conosciuto con il nome di Palacete das Cozinhas (“Palazzo della Cucina”). La struttura unisce elementi dello stile razionalista di Pombal (i sobri infissi delle finestre e dell’entrata principale) con altri che esprimono maggiore libertà. Il palazzo, classificato come edificio storico, è stato trasformato in hotel e riportato agli antichi splendori grazie a un design contemporaneo di alta qualità. Prezzi per la camera doppia a partire da 149,00 euro compresa la prima colazione.
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lusso - moda - lifestyle
“THE WOMAN OF THE YEAR” MAITE PERRONI
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Maite Perroni