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Strategie - Iraci
from Italia Publishers 06/2018
by Density
Iraci: tutto il meglio della stampa sublimatica applicato al settore dell’allestimento
Specializzata nella stampa su tessuto di grande formato, Iraci è la prima azienda tedesca a installare EFI VUTEk FabriVU 520 e FabriVU 340i con inchiostri sublimatici
Dal fotolaboratorio alla stampa digitale di grande formato
Il 2018 è un anno di primati per Iraci visuelle Medien, che installa, prima in Germania, le due ammiraglie della gamma EFI VUTEk a sublimazione: FabriVU 520 e FabriVU 340i. Specialista del grande formato, già da 38 anni Iraci ha scelto di focalizzarsi sulle applicazioni in tessuto. Per farlo, si è dotata di macchine da stampa inkjet altamente produttive, prima con tecnologia UV curable poi, più recentemente, con inchiostri base acqua sublimatici. In entrambi i casi, dopo alcune sperimentazioni la scelta definitiva è ricaduta su piattaforme EFI VUTEk. In tal senso, il 2018 è stato un anno di svolta per l’azienda, che ha introdotto a distanza di pochi mesi sia FabriVU 520, con luce da 5,2 metri, che FabriVU 340i, con luce da 3,4 metri e sistema di sublimazione in linea. L’obiettivo è elevare e rendere omogenea la qualità dei prodotti realizzati in sublimazione, nonché aumentare la capacità produttiva e semplificare del flusso di lavoro.
A Neu-Ulm (Baviera) incontriamo Andreas Iraci, CEO di Iraci visuelle Medien. Come suggerisce il cognome, è figlio di italiani emigrati in Germania negli anni ‘60. La sua azienda nasce come fotolaboratorio professionale nel 1980 e negli anni ‘90 si trasforma in centro stampa di grande formato. Da allora, l’azienda ha visto aumentare le richieste di lavorazioni destinate all’allestimento, così si è specializzata nel fornire questo mercato. Oggi, quella che era una piccola bottega artigianale, è un’azienda con 40 dipendenti. Nei suoi 5.000 m2 ospita reparti di prestampa, stampa, taglio, cucitura e realizzazione delle strutture di supporto per l’allestimento.
Al servizio degli allestitori, per dar vita a progetti unici
La base clienti di Iraci è composta per il 90% da allestitori di stand fieristici. La gamma di applicazioni offerte dall’azienda comprende: stampe su materiale flessibile e rigido, rispettivamente fino a 5 e 2 metri di larghezza; strutture in alluminio e frame retroilluminati LED; sistemi espositivi per interni ed esterni; materiale per la decorazione del punto vendita; bandiere. Per distinguersi dai competitor, Iraci lavora al costante ampliamento della propria offerta e supporta i clienti nello sviluppo di progetti unici.
Soft signage: dall’UV alla stampa sublimatica
Nel corso dell’ultimo decennio, Iraci ha deciso di dare al tessuto un ruolo di primo piano all’interno del proprio portfolio di prodotti. Per stamparlo installa due EFI VUTEk GS5000r, nel 2012 e nel 2015. Il formato 5 metri gli permette di realizzare applicazioni di grandissimo formato senza giunture e di ridurre gli sprechi di materiale con il nesting. Pur soddisfatta dei risultati raggiunti con l’UV, l’azienda coglie nelle tecnologie di stampa a sublimazione una serie di vantaggi che attirano il suo interesse. Tra questi, la brillantezza degli stampati e il fatto che i tessuti preservino la loro elasticità anche dopo la stampa. Un dettaglio molto importante, visto che questi ultimi devono essere tensionati all’interno di cornici o altre strutture. Iraci inizia a stampare tessuto a sublimazione nel 2013, con una d.gen Teleios 260. L’apprezzamento della clientela per il nuovo prodotto porta l’azienda ad ampliare il reparto già nel 2014 con l’introduzione di una MTEX 5032 e poi di nuovo nel 2017 con l’introduzione di una Lüscher-Tschudi T-Rex 320. Contestualmente, cresce anche il reparto di finitura, con l’introduzione di due sistemi di taglio specifici per il tessuto: una Blackman&White, con piano fisso da 5x11 m, dotata di taglio laser e a lama rotativa, e una Aristomat LFC 5232, con tappeto per il trascinamento dei materiali e lama rotativa. La sublimazione permette all’azienda di crescere nei mercati che già serve e le apre le porte di nuovi mercati, come quello dell’allestimento teatrale e dell’architettura d’interni. A maggio di quest’anno, Iraci fa il salto di qualità e installa la 5 metri EFI VUTEk FabriVU 520, affiancandola con una calandra Monti Antonio mod. 91. Una scelta dettata dal desiderio di realizzare applicazioni di grandissimo formato senza dover ricorrere alla tecnologia UV, nonché dalla necessità di aumentare la produttività del reparto. Oltre a ciò, lo scorso agosto il parco macchine dell’azienda si arricchisce ulteriormente, con una EFI VUTEk FabriVU 340i, che permetterà a Iraci di gestire in maniera più agevole le produzioni su bobine da 3,2 m, grazie all’unità di sublimazione in linea. Condividendo parte dei componenti e offrendo risultati di stampa identici, le due FabriVU potranno anche essere impiegate insieme, per la stessa commessa, rendendo possibile la produzione di grandi volumi in poco tempo.
L’importanza dei supporti
Nella scelta dei supporti, Iraci si affida a marchi leader come Pongs, Georg + Otto Friedrich ed Endutex. Ciascun materiale viene testato per valutarne la compatibilità con le tecnologie installate in azienda e con le applicazioni richieste dai clienti. Da questo punto di vista la ricerca è continua e nasce dalla piena consapevolezza del ruolo chiave che hanno i supporti nel determinare la qualità di una stampa realizzata mediante sublimazione. EFI VUTEk FabriVU 520 e 340i: la stampa a sublimazione, da 5 e 3 metri, con prestazioni industriali FabriVU 520 (fig. 1) e FabriVU 340i (fig. 2) sono le due ammiraglie di casa EFI nel segmento delle stampanti sublimatiche di grandissimo formato. Entrambe permettono di effettuare sia stampa diretta su tessuto che su carta transfer.
La loro luce di stampa è rispettivamente di 520 e 340 cm. La velocità massima di produzione è di 446 m²/h, per FabriVU 520, e 500 m²/h, per FabriVU 340i. Entrambe le macchine sono in grado di stampare con una risoluzione massima di 2.400 dpi e utilizzano inchiostri proprietari EFI. Il sistema di movimentazione materiali gestisce carte con peso da 57 a 110 g/m² e tessuti con peso da 45 a 450 g/m2. Le due stampanti sono dotate di svolgitore e riavvolgitore, in grado di accogliere bobine con un diametro esterno massimo di 350 mm. FabriVU 340i è la prima stampante della serie FabriVU a essere dotata di unità di sublimazione in linea. Grazie ad essa, la macchina stampa e sublima in un singolo passaggio, producendo bobine pronte per eventuali post lavorazioni. Ne consegue un notevole risparmio di tempo e una maggiore efficienza complessiva del flusso di lavoro. «FabriVU 340i è ideale per chi ha già grandi volumi di tessuto da stampare, ma anche per chi vuole entrare in questo mondo senza investire in sistemi per la sublimazione fuori linea. – ci spiega Massimiliano Cariolato, Director Sales Inkjet Division di EFI – L’ingombro ridotto e il prezzo competitivo la rendono una soluzione estremamente interessante».