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Strategie - ICS Bertagnin
from Italia Publishers 06/2018
by Density
ICS Bertagnin conferma la fiducia in Durst e installa la centesima Rho P10 in Italia
La storica industria cartotecnica trentina, specializzata in lavorazioni di alta qualità, sceglie Durst P10 200 HS per dare una marcia in più al proprio reparto digitale
Il mercato delle tirature digitali su cartone è sempre più attento alla qualità e ai tempi di consegna? ICS Bertagnin risponde potenziando il proprio reparto di stampa digitale. La Durst Rho 750 HS, da oltre sei anni operativa in azienda, lascia infatti il posto a una nuova Rho P10 200 HS, la centesima ad essere installata in Italia. Da novant’anni ICS Bertagnin lavora per arricchire la gamma dei prodotti offerti. L’obiettivo è incontrare la domanda della clientela più esigente, realizzando per essa progetti elaborati ed esclusivi. Ecco perché il management dell’azienda è da sempre molto attento all’ampliamento e all’aggiornamento del parco macchine. Poter effettuare in casa numerose lavorazioni assicura infatti diversi vantaggi. Tra questi, la possibilità di contrarre tempi e costi della produzione al minimo indispensabile, nonché la possibilità di lavorare con standard qualitativi omogenei in tutte le fasi del processo produttivo.
È in quest’ottica che, nel 2012, ICS Bertagnin sceglie Durst per iniziare il proprio percorso nel digitale. L’installazione della stampante Rho 750 HS rappresenta un momento di svolta. I vantaggi offerti dalla combinazione tra stampa digitale e converting analogico piacciono ai clienti e i volumi in carico alla macchina crescono rapidamente. Poco dopo, nel 2013, l’aumentare delle piccole tirature rende indispensabile l’introduzione di un sistema di taglio digitale in piano: la scelta cade sulla produttiva Elitron Kombo TAV configurata con carico e scarico automatico. Infine, nel 2018, l’azienda è pronta per un cambio di passo e decide di confermare la sua fiducia a Durst installando Rho P10 200 HS.
Qualità, produttività e automazione: Durst P10 è ideale per la cartotecnica
P10 200 HS ha una velocità massima di 350 m²/h. Tra i suoi plus c’è quello di garantire alta qualità di stampa fino alla velocità di 127 m²/h effettivi, in quella che Durst chiama “Production mode”. Le produzioni che ICS Bertagnin realizza con la macchina riguardano spesso materiale destinato a esporre o contenere prodotti di alta qualità. In quest’ambito, è frequente che i creativi utilizzino combinazioni di colori, testi e immagini complesse da riprodurre correttamente con una stampante scanning. Fondi pieni, testi sottili in negativo, immagini fotografiche dettagliate sono soggetti che, prima di altri, perdono di qualità all’aumentare della velocità di stampa. Così gli operatori macchina si ritrovano costretti a ridurre drasticamente la velocità per assicurare il risultato atteso. «Con la nuova Durst P10 200 HS, la velocità di stampa non è vincolata alle caratteristiche grafiche del file da stampare. – ci spiega Fabio Gatti, titolare dell’azienda – Utilizziamo la stessa per quasi tutti i lavori e i risultati sono sempre al di sopra delle aspettative dei clienti».
Per sfruttare appieno una produttività così elevata è però indispensabile ottimizzare le operazioni di carico/scarico materiale. ICS Bertagnin ha scelto la configurazione “full automation”, ovvero con alimentatore e impilatore automatici. In questo modo, un singolo operatore è in grado di gestire al contempo la stampante e il tavolo da taglio digitale Elitron, nonché di preparare i file per le successive produzioni.
Intervista a Fabio Gatti
Titolare di ICS Bertagnin
Quali caratteristiche di P10 200 HS state apprezzando di più?
Innanzitutto, la possibilità di ottenere una qualità elevata senza scendere a compromessi sulla produttività. Anche alle alte velocità, infatti, P10 200 HS riproduce perfettamente colori pieni e testi di piccole dimensioni, sia in positivo che in negativo. Siamo poi particolarmente soddisfatti delle prestazioni raggiunte dagli inchiostri Durst. Lo strato depositato sui supporti è molto sottile e risulta quasi impercettibile al tatto. Anche l’odore è minimo. Difficilmente ci si accorge che si tratta di inchiostri UV. Infine, adesione, flessibilità e resistenza ai graffi sono talmente soddisfacenti da rendere la plastificazione superflua nella maggior parte dei casi. Talvolta, sono stato io stesso a sconsigliarla ai clienti perché ritenevo che sarebbe stato solo un costo inutile. Il risultato finale è talmente simile a quello ottenuto con la stampa offset che, per un occhio inesperto, è davvero difficile stabilire che tipo di tecnologia sia stata utilizzata.
Quali produzioni gestite in digitale e perché?
Nel nostro reparto digitale produciamo principalmente espositori, da banco e da terra. Ma stanno crescendo le piccole tirature di imballaggi la cui produzione con metodi tradizionali sarebbe troppo costosa o comporterebbe tempi di consegna incompatibili con le necessità del cliente. Spostando questi volumi sulla P10 200 HS, oltre a offrire un vantaggio ai clienti, riusciamo ad essere più efficienti anche nei reparti tradizionali. Evitiamo, infatti, di perdere tempo nei numerosi avviamenti connessi alle piccole tirature e, con la capacità produttiva recuperata, rispondiamo più rapidamente alle richieste urgenti.
I vostri clienti apprezzano la flessibilità che potete offrire loro con queste tecnologie?
Più sono piccole le tirature, più aumenta l’incidenza di impianti stampa e fustelle sul costo totale della produzione. Senza contare che la loro realizzazione richiede tempo e dunque comporta un allungamento dei tempi di consegna del lavoro. Il digitale, non dovendo sottostare a questi vincoli, ci permette di dare ai clienti la libertà di ordinare esclusivamente i quantitativi di cui realmente necessitano. Poi P10 200 HS e Elitron Kombo TAV sono macchine produttive e automatiche, quindi riusciamo a consegnare i prodotti finiti in tempi brevi e con prezzi competitivi. I clienti apprezzano molto tutto questo. Ma non è tutto. Il digitale ci permette anche di migliorare la qualità dei nostri servizi di progettazione e prototipazione. In pochi minuti, realizziamo campionature identiche in tutto e per tutto al risultato che si otterrà in produzione. I clienti hanno così la certezza che il risultato finale non presenterà alcuna differenza rispetto al campione approvato. Infine, in caso di modifiche dell’ultimo minuto, possiamo intervenire tempestivamente e, anche in questo caso, il cliente non dovrà sostenere costi aggiuntivi legati al rifacimento di impianti stampa o fustelle.