PROGRAMMA
STRADIVARI BACK HOME
MUSICALMENTE
OFFICINA CREATIVA LA MANICALUNGA
MUSICA PER IMMAGINI
CASA DI STRADIVARI Venerdì 24 settembre – GALLERIA DANIELA RALLO h. 19.00 inaugurazione della mostra “Musica per immagini” Presentazione in anteprima del brano musicale di L. D’Amico “Marciare per non marcire. Esperimenti sonori futuristi” Sabato 25 settembre – CASA DI STRADIVARI h. 16.30 inaugurazione della mostra “Musicalmente” h. 17.00 replica h. 18.30 “Omaggio a Alda Merini”
Martedi 28 settembre – GIARDINI PUBBLICI, EX CASA DEL CUSTODE h. 16.00 inaugurazione dell’esposizione Martedi 28 settembre – LABORATORIO DI PATRIZIA BONATI h. 16.00 inaugurazione dell’esposizione ORARI APERTURA
CASA DI STRADIVARI Tutti i giorni 15.30 - 19.30
GALLERIA DANIELA RALLO Da martedì a domenica 17.00 – 19.30 e su appuntam. tel. 335 8439682
FATTO A MANO CREMONA Visite su appuntamento - tel. 328 1322675
LO STUDIOLO DI VIA BELTRAMI Via Beltrami, 28 - Cremona
PATRIZIA BONATI ORAFA Dal martedì al sabato 10.00 -13.00 / 16.00 - 20.00
OFFICINA CREATIVA LA MANICA LUNGA Dal lunedì al venerdi su appuntamento – tel. 0372 620316
La sera del 7 ottobre 2005 il suono amplificato di un violino si diffondeva in corso Garibaldi e molte persone, nonostante la pioggia, ascoltavano affascinate la voce del “Clesbee 1668”, uno dei violini che Antonio Stradivari aveva creato quando abitava nella casa della allora contrada S. Luca (oggi c.so Garibaldi) con la prima moglie Francesca Ferraboschi ed i primi tre figli........ Dopo 300 anni un violino di Stradivari tornava a suonare nella casa in cui era stato costruito!!!
Era la prima edizione di “Stradivari back home”, la manifestazione voluta dal titolare del negozio “Tè per due” per festeggiare i 25 anni di attività aprendo la casa che fu del grande Liutaio e che non era mai stata accessibile al pubblico. Da allora ogni anno, in occasione delle manifestazioni liutarie che si svolgono a Cremona, “Tè per due” si è impegnato ad organizzare una nuova edizione di “Stradivari back home”, che è diventato un appuntamento fisso nel panorama culturale cremonese, proponendo concerti di strumenti ad arco e non, mostre di pittura, fotografia, scultura..... o semplicemente offrendo la possibilità di una sosta in questo piccolo angolo un po’ fuori dal mondo dove, socchiudendo gli occhi, si può immaginare di essere coinvolti nella vita quotidiana di una famiglia della fine del ‘600, con la madre occupata ad accudire ai figli ed alle faccende domestiche ed il padre intento a cercare la forma perfetta per lo strumento che sta costruendo ed alzando lo sguardo verso l’altana inondata dal sole, intravedere, appesi ad asciugare, gli strumenti che diventeranno i più famosi ed apprezzati al mondo.
Tè per due
GALLERIA DANIELA RALLO
Già dai primi contatti sono stato affascinato dagli artisti de “La Manica Lunga”, la libertà espressiva ed interpretativa che traspare dalle loro opere difficilmente si riscontra in altri artisti, la loro produzione è rivolta a se stessi, è un’interpretazione libera dagli schemi dell’arte. Per loro il risultato non conta per quello che gli altri vedono, ma per quello che, del loro sentire, riescono a trasferire nell’opera. Noi apprezziamo facilmente l’aspetto formale delle loro opere ma è più difficile capire il percorso che li ha portati a quel risultato.
La Manica Lunga Officina Creativa di Fondazione Sospiro, ha sede nel Palazzo Cattaneo–Ala Ponzone, splendida residenza di campagna, situata a Sospiro in provincia di Cremona, progettata dall’architetto Faustino Rodi e realizzata sottio la sua direzione fra Sette e Ottocento. La Manica Lunga Officina Creativa è un luogo dove l’atto creativo, tenta di far emergere, a partire dalle potenzialità emozionali, relazionali e cognitive della persona, proprio gli elementi che, della persona, esprimono e valorizzano la differenza.
In diverse occasioni le opere di questi artisti sono state presentate nella “Casa di Stradivari” ed in altre mostre organizzate in altri luoghi ma, nella prospettiva di un’edizione di “Stradivari back home”, rimaneva sempre in me la curiosità di vedere come avrebbero reagito davanti ad un tema imposto, in particolare il tema del “Violino”. La proposta è stata accolta con entusiasmo da Paola Pontiggia, respnsabile dell’atelier, ed abbiamo messo a loro disposizione del materiale (foto, strumenti, pezzi semilavorati di strumenti....) sul quale lavorare, ma i loro occhi sono andati oltre la forma del violino e lo hanno considerato una delle tante espressioni della musica che è composta da batterie, chitarre, trombe, canto, tutte di ugual valore e importanza. L’esperienza però li ha stimolati ed hanno iniziato a rappresentare non “il Violino” ma “la Musica”. Il risultato è stato superiore alle aspettative: hanno colto gli aspetti visivi della musica mescolandoli alle emozioni e ai ricordi, guardare queste opere è come sfogliare una rivista o assistere ad un programma alla televisione dove però oltre alle immagini si vedono anche le reazioni della mente.
In questo senso l’officina creativa si può considerare come una vera e propria agenzia di tecnologia sociale che, dalla Fondazione Sospiro, si rivolge alle aree di confine per approfondire e sperimentare strategie innovatrici per proteggere fenomeni di marginalità. E proprio su queste aree di confine (tra professioni e volontariato, tra pubblico e privato, tra istituzioni e sicietà civile, tra servizi formali e risorse della comunità) che si verifica la competenza di una comunità rispetto ai problemi di cui deve prendersi cura. L’Officina Creativa è dunque uno spazio di studio e di lavoro articolato in diverse sezioni, alcune stabili e permanenti, come latelier per gli artisti, l’archivio dei lavori, la biblioteca, il centro di coordinamento. Le altre sezioni invece si attivano “a progetto”, su richiesta di utenti esterni o per necessità particolari e, in alcuni casi, comportano la stipulazione di una convenzione fra le parti. Casa Stradivari, che ogni anno in occasione di Mondomusica promuove iniziative interessanti, ha chiesto agli artisti della Manica Lunga di realizzare delle opere ispirandosi al violino…, gli artisti hanno accettato la sfida ma non hanno resistito nel personalizzare anche il tema: il violino è diventato musica a 360°, infatti ogniuno di loro ha mantenuto la propria cifra artistica realizzando opere che parlano di musica.
Musicisti, cantanti, strumenti sono rappresentati con le tecniche proprie di ogni artista ma sempre in piena libertà, una prova in più che l’arte vera per esprimersi non deve avere nessun limite di espressione o di ispirazione. Giorgio G. Soldi
Paola Pontiggia
La Galleria Daniela Rallo, ‘spazio progettuale’ e punto d’incontro delle più importanti tendenze artistiche all’avanguardia, dal novecento all’arte contemporanea, venerdì 24 settembre ore 19 inaugura la mostra MUSICA PER IMMAGINI. LE SPERIMENTAZIONI MUSICALI DAL FUTURISMO ALL’ARTE DEL VENTESIMO SECOLO: un percorso che si snoda dalla celebrazione del centenario del primo Manifesto della Musica Futurista (11 ottobre 1910) di Francesco Balilla Pratella e che, attraversando il cammino culturale ed artistico del novecento, finisce per approdare alle creazioni degli artisti dei nostri giorni.
Betty Danon, maestra della Poesia Visiva, è artista capace di attingere, in chiave sincretica e leggera, a nuovi linguaggi poetici che si sviluppano nelle partiture simulate e negli interventi su suono e segno, nella compenetrazione di parole, immagini, concetti e anche (immaginarie) sonorità. Un legame questo che si materializza nelle opere della Danon e che sembra aver seguito i lontani precetti di Carlo Carrà che nel suo manifesto futurista “Pittura di suoni, rumori, odori” aveva istigato gli artisti ad un rinnovamento della concezione della pittura tradizionale in chiave assolutamente innovatrice e moderna.
Ad animare la Mostra è appunto l’incontro dell’Arte con la Musica in ogni sua possibile contaminazione e declinazione. Per questo la mostra MUSICA PER IMMAGINI propone manifesti teorici, colorati spartiti musicali, importanti ephemera, rari libri futuristi originali accostati a documenti di musica sperimentale che idealmente vanno a legarsi alle opere astratte di Fausto Melotti, Luigi Veronesi, Bruno Munari, agli esperimenti verbovisivi di Betty Danon, Erika Blank, Giuseppe Chiari, alle creazioni degli artisti dell’ Arte Irregolare.
Una tendenza ‘rivoluzionaria’ ripresa anche da Giuseppe Chiari, capace, attraverso la contaminazione di immagini e parole, di reinventare nei quadri il concetto del ‘fare musica’ e del pensare alla Musica in ogni sua possibilità di espressione grazie soprattutto all’utilizzo del Collage e all’uso straniante del colore. A chiudere idealmente questo percorso vengono presentate le creazioni imprevedibili degli artisti della cosiddetta Arte Irregolare, qui magistralmente rappresentati da Luigi Boldori e Luciano Trebini. MUSICA PER IMMAGINI quindi non è solo un percorso espositivo ma un vero ‘laboratorio’ di idee e di esperimenti legati alla Musica e al sonoro. Per questo in occasione della mostra sarà presentata in anteprima al pubblico l’ultima creazione del compositore Livio D’Amico, Marciare per non marcire. Esperimenti sonori futuristi, una originale ed inedita colonna sonora realizzata appositamente per l’esposizione.
Daniela Rallo
OFFICINA CREATIVA LA MANICA LUNGA Sospiro (Cr)- p.zza Libertà, 2 Tel 0372 620316 www.officinacreativa.it FATTO A MANO CREMONA Cremona –p.zza Roma, 41 (ex casetta del custode) Tel 328 1322675 www.fattoamanocremona.org PATRIZIA BONATI GIOIELLI Cremona – via Sicardo, 12/B tel 0372 460687 patriziabonati@libero.it
in collaborazione con:
Patrizia Bonati è nata a Cremona nel 1964. Dopo aver effettuato un apprendistato tra il 1987 e il 1991 in vari laboratori orafi, ha aperto il suo laboratorio a Cremona. Tra il 1995 e il 2003 ha partecipato a corsi di specializzazione presso scuole di gioielleria contemporanea, nel 2006 e 2007 ha esposto alla fiera internazionale Collect presso il Victoria e Albert Museum di Londra e nel 2008 al Sofa di New York. Ha partecipato a numerose mostre in Europa e negli USA, alcuni suoi gioielli fanno parte della collezione permanente del Grassi Museum di Lipsia, in Germania, e sono oggetto di pubblicazioni internazionali. Nel 2004 è stata cofondatrice dell’ AGC e nel 2005 cofondatrice di FATTO A MANO CREMONA. Nel suo lavoro usa prevalentemente l’oro, creando personalmente leghe di differenti sfumature di colore; caratteristico della sua ricerca è l’utilizzo di fili elastici d’oro e lastre d’oro sagomate attraverso la martellatura. Spesso rifinisce i suoi pezzi con smalti bianchi. Patrizia bonati è attratta dal concetto di movimento e trasformazione e dall’ idea che la forma possa mutare.
in occasione della inaugurazione di
“musicalmente”
Tè per due presenta
stradivari back home 2005/2009
con il patrocinio di:
omaggio a
Alda Merini
Comune di Cremona Lo Studiolo di via Beltrami
Comune di Sospiro
“io vorrei , superato ogni tremore giungere alla bellezza che mi incalza dalla rovina del silenzio, fonda, togliere la misura della voce e cantare all’unisono coi suoni”
si ringrazia per la collaborazione: Istituto Professionale Internazionale Artigianato e del Legno Consorzio Liutai e Archettai “Antonio Stradivari” Cremona Azienda Agricola Capellana Soldi
galleria daniela rallo Espongono: Vanni Donzelli, Elena Mazzolari, per la ceramica e il raku Patrizia Bonati gioielli di laboratorio Nelly Bonati re-designer con tessuto, carta, terra e gesso Giovanna Besostri per gli smalti
Lettura scenica di Daniela Coelli Fisarmonica: Fabio Turchetti Cremona – Casa di Stradivari sabato 25 settembre 2010 – h.17,00/18.30
musicalmente
GALLERIA DANIELA RALLO Cremona – p.zza S. Abbondio, 1 tel 0372 32089 www.galleriadanielarallo.com
FATTOAMANOCREMONA, fondata nel 2005 per valorizzare le forme di artigianato artistico presenti sul territorio, promuove iniziative volte a far conoscere al pubblico abilità manuali legate alla tradizione che sono ormai in via d’estinzione ed accrescere la visibilità della produzione di qualità, oltre che gli scambi culturali ed il contato con il pubblico. Ecco il senso delle iniziative periodicamente riproposte: dall’esposizione in via Solferino, alla partecipazione ai Giovedì d’estate, all’esposizione permanente presso la sede all’ex-casetta del custode Giardini Pubblici di Piazza Roma, un vero e proprio Centro Arti Applicate nato grazie ad un progetto sostenuto dagli Enti del territorio cremonese e dalla Regione Lombardia, che ha suscitato interesse da parte di artisti ed esperti del settore di altre regioni d’Italia, Francia, Svezia e Germania. Quella di FATTOAMANOCREMONA è una realtà destinata a crescere nel tempo con l’apporto di nuovi artigiani artisti decisi a fare del proprio mestiere un’arte. Principali servizi previsti dal Centro Arti Applicate spazio espositivo a Cremona con possibilità di vendita diretta;• percorso espositivo–didattico sulla storia e la tecnica delle lavorazioni artigianali artistiche, dagli antichi mestieri alle arti applicate contemporanee. Per conoscere le tecniche artistiche e sperimentare materiali e lavorazioni;• laboratori didattici alla scoperta dell’artigianato artistico: rivolti a scuole e privati;• aggiornamento professionale e partecipazione a manifestazioni di settore in Italia e all’estero: corsi di formazione, partecipazione a fiere e mostre, visite a centri di interesse in Italia e all’estero; • realizzazione di una rete tra i laboratori aderenti all’iniziativa per portare il pubblico a visitarli;• realizzazione di un network europeo tra le scuole e i musei d’arte applicata e il Centro con scambio di esperienze e di buone prassi;• sito internet dedicato all’artigianato artistico ed alle attività del Centro.
6° ediz. 24 settembre 10 ottobre 2010
CASA DI STRADIVARI Cremona – c.so Garibaldi 57 tel/fax 0372 30500 www.teperdue.it
FATTOAMANO - CREMONA
stradivari back home
PATRIZIA BONATI - ORAFA