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Animal landscape architecture Architettura del paesaggio animale 172
I castori sono ingegneri geotecnici e idraulici estremamente abili nel calcolare le loro dighe per farle resistere alla pressione dell’acqua o per impermeabilizzarle. Ma anche le larve di tricottero organizzano i loro minuscoli pezzi di materiale in base alle forze agenti previste. I ragni dotano le loro reti di numerose microscopiche invenzioni ingegneristiche per preparare la struttura alla forza d’urto delle prede o di altri intrusi; le ragnatele dei ragni araneidi hanno diversi dispositivi progettati per assorbire l’energia degli impatti così da evitare di rompere l’intera intelaiatura. Le cellule esagonali delle api e delle vespe creano un telaio spaziale incredibilmente resistente, in particolare nel favo verticale delle api con due strati di celle disposti schiena contro schiena con uno spostamento di mezza cella in una posizione tale da creare una struttura piramidale tridimensionale. La straordinaria resistenza è esemplificata da un favo della dimensione di trentasette per ventidue centimetri e mezzo, che, pur essendo realizzato con soli quaranta grammi di cera, può contenere circa un chilo e ottocento grammi di miele. Gli uccelli sono perfino in grado di tenere conto della forza del vento nelle loro costruzioni. I nidi di alcune specie di uccelli controbilanciano la spinta del vento con il peso della terra o di piccole pietre riposte nel nido. Un colibrì venezuelano, Phaethornis augusti, appende il minuscolo nido a coppa con un unico filo di seta di ragno ancorato a un punto preciso del suo bordo. Il nido è controbilanciato da grumi di argilla o sassolini intrecciati in un trefolo di seta che pende dal fondo.
Architettura del paesaggio animale
L’adattabilità ecologica delle strutture animali è stata sottolineata in precedenza, ma le attività di costruzione degli animali non sono insignificanti o invisibili. Alcuni animali hanno creato paesaggi a una scala capace di superare quella delle opere realizzate dall’uomo. Le formiche, per esempio, alterano profondamente il loro ambiente fisico spostando la terra e trasportando resti vegetali e animali nei loro formicai, e mescolando quei materiali con la terra scavata, saturando in tal modo l’area del loro nido con alti livelli di carbonio, azoto e fosforo. In Finlandia è stato osservato che le formiche facilitano la diffusione delle foreste su aree rocciose. La scala rispetto alla quale gli animali possono cambiare i paesaggi è stupefacente. In un suo articolo, Hansell riferisce che nell’Australia settentrionale ci sono aree con centinaia di tumuli di terra alti fino a dieci metri la cui origine è controversa: sono stati eretti dagli aborigeni australiani o dal galliforme di boscaglia Megapodius reinwardt? In Sudafrica, nella Provincia del Capo, vasti territori sono coperti da cumuli a base praticamente circolare larghi circa trenta metri e alti due: essi possono essere il risultato della cooperazione tra termiti (Microhogotermes viator) e batiergidi (Bathyergidae).
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Casing of the caddis-fly larva (Phryganea). Involucro della larva del tricottero friganea (Phryganea).
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Fine mosaic work in the tube of the marine bristle-worm Lagis koreni. Raffinato lavoro a mosaico dell’astuccio del polichete marino Lagis koreni.
The termite Odontotermes in South Africa is likely to be the builder of regular wavelike land forms formed by ridges 2 metres in height and up to 11 kilometres long situated at 50-metres intervals. In Britain, rabbits and sheep have preserved the unique plant communities of the open downs. In the scientists’ view, the grassland expanses of the world could be artefacts manufactured by men and animals in collaboration. The impact of construction activities and water regulation by beavers on the landscape is familiar to all. Beavers convert forest into riverside grassland. But if no other life form makes use of the newly made biotope, it will gradually turn into forest again. Beavers used to be considered harmful to forestry in the United States, but today they are parachuted into forests from aeroplanes because their dams help prevent soil erosion in upland areas, and the lakes and marshy areas made by beavers provide habitats for many semiaquatic species, thus adding to the diversity of the ecosystem. The Finnish Forestry Management simply tolerates beavers and the consequences of their building activities.
Economic and ecological considerations
Animal constructions follow strict budgets and satisfy rigorous criteria of costeffectiveness. The cost of animal architecture is not measured in terms of money, but of the energy and time used in the construction process. The animal architect has to consider the availability and appropriateness of materials, factors affecting manufacturing costs, such as transportation, as well as the functional effectiveness of the product itself. In animal construction, the cost will also be lower if the process is kept simple. As Hansell points out, animals also look for a satisfactory return of investment. He gives the mucus feeding net of the worm Chaetopterus as an example of a cost-effective solution: the net is secreted at a rate of 1 millimeter per second and it catches food efficiently, and since all the mucus is swallowed and digested by the builder itself with the food, the structure is also inexpensive. Animals tend to schedule their construction at times when cost is lowest. The red oven bird (Furnarius rufus), for example, builds a laborious nest of mud with a high cost. The building activity is, however, spread over the winter months, and takes place in bouts that coincide with mild weather and rainfall when soft mud is easily available. Prolonged use and reuse are also important economic consideration. Termite nests may be used for centuries, and large stick nests of birds, as well as the nests of cliff swallows, are often reused over many seasons. Recycling of nest materials is also common among bees, wasps and ants. The dwarf honeybees (Apis florea), for instance, gnaw off the wax of their abandoned house and carry it in their leg baskets to make a new one of the same material, and save energy