Quando il professore Alberto Breschi mi ha chiesto di scrivere una bre-
sviluppo sostenibile, infatti la Firenze Parcheggi S.p.a. sta adottando
ve presentazione del libro che illustra l’opera che lo stesso professore
da diversi anni politiche aziendali che consentano di dare un contributo
ha creato in piazza Annigoni, oggi sede della Firenze Parcheggi S.p.A.
all’ambiente quali dotarsi di un parco auto esclusivamente elettrico e
di cui sono legale rappresentante, mi sono sentito lusingato di poterla
utilizzare energia proveniente da fonti rinnovabili per utilizzare i propri
offrire.
impianti a led.
Alla fine dell’anno 2009 sono stato nominato Presidente della Firenze
La Società per assegnare la realizzazione dell’opera ha utilizzato lo
Parcheggi S.p.a., società che gestisce 15 parcheggi di struttura localiz-
strumento giuridico del leasing in costruendo, istituto non molto dif
zati nel territorio fiorentino la cui partecipazione maggioritaria appar-
fuso nella nostra zona, ed il bando, dopo una serie di difficoltà, è stato
tiene al Comune di Firenze. Nel corso del mio primo ufficio sono venu-
aggiudicato nel 2018.
to a conoscenza della presenza in Società di un progetto con il quale
Il progetto prevedeva anche l’ingresso al plesso didattico di santa
il Professor Breschi aveva vinto, con altri colleghi, un concorso pubbli-
Verdiana, che è parte della Scuola di Architettura dell’Università di Fi-
cato dall’ufficio Urbanistica del Comune di Firenze in collaborazione
renze. Non era difficile immaginare come l’opera si sarebbe armonio-
con l’Ordine degli Architetti e la Società nel 2005 per la costruzione di
samente inserita sulla piazza a vantaggio della collettività: l’impianto
un edificio polivalente nell’unica area edificabile del centro di Firenze,
moderno con la pensilina e le proprie ampie superfici vetrate su piazza
di proprietà della Società. Il volume era originariamente costituito da
Annigoni sarebbe stato un nuovo elemento godibile da chiunque e ca-
unità immobiliari che la Società aveva acquistato nell’anno 2004, e poi
pace di attrarre lo sguardo di chi la attraversa.
demolito, al fine di realizzare il Parcheggio Sant’Ambrogio.
Nell’anno 2019 abbiamo dato inizio ai lavori che, dopo alcune vicissi-
Mi affascinò dal primo momento, ma purtroppo non erano ancora ma-
tudini e il lockdown da pandemia si sono conclusi nell’anno 2021. Fi-
turi i tempi per un investimento di questo tipo, prima mi dovevo oc-
nalmente nell’agosto del 2021 abbiamo potuto trasferire la nostra
cupare della sistemazione dei conti e riportare la Società fuori da una
sede nell’unico nuovo volume presente nel centro di Firenze che è già
serie di anni che la vedevano chiudere i bilanci in perdita.
diventato un elemento di riferimento per la collettività e tutti coloro
Finalmente nel 2014, consolidato l’andamento positivo dell’azienda,
che frequentano la zona. La vicinanza alla Scuola di Architettura ha
ho ritenuto essere giunto il momento di dare inizio allo studio di fatti-
fatto sì che la Società intrattenga continui rapporti con l’istituzione,
bilità dell’opera, rispolverando il progetto del 2005.
non ultimo quello di aver dato la possibilità agli studenti di visitare la
Il professore Breschi è stato immediatamente coinvolto e da lì è inizia-
sede e ammirare dalla fantastica terrazza che si affaccia sulla Piazza
ta una nuova avventura che ha visto recuperata l’area destinata al nuo-
Annigoni, le bellezze architettoniche che la circondano e tra queste, il
vo edificio, questa infatti insiste proprio sulle rampe di accesso al Par-
nostro “cupolone”.
cheggio di Sant’Ambrogio e, soltanto grazie ad accorgimenti tecnico-
Siamo entusiasti di vivere la nostra sede e di far parte del quartiere di
costruttivi, il fabbricato ha potuto rispettare i requisiti di leggerezza e di
Sant’Ambrogio, che rimane forse uno dei pochi angoli del centro anco-
duttilità. Tali accorgimenti, insieme ad altri, ci hanno permesso l’inseri-
ra vissuti principalmente dai fiorentini, con gli studenti, il mercato di
mento dell’edificio nella classe energetica A3, risultando questo in linea
Sant’Ambrogio e i locali commerciali della zona.
con la sensibilità dell’azienda al fattore ambientale nell’ottica di uno
Carlo Alberto Bevilacqua Amministratore delegato Firenze Parcheggi S.p.a.