6 minute read

Sergio Palma

Dissertazioni sullo Scotch Fancy

testo e disegni di SERGIOPALMA, foto T. DEBIASE

Dei Canarini in genere, oltre ad appassionarmi il loro allevamento e la conoscenza delle loro caratteristiche “morfo-fe no tipiche” mi incuriosisce molto e sempre di più la ricerca della loro storia, la loro comparsa nel mondo della Canaricoltura domestica. L’aspetto storico, di ogni cosa che oggi mi circonda, attira la mia attenzione ed è per me un continuo stimolo alla ricerca ed alla conoscenza di quello che non conosco, accendendo in me la voglia di confrontare le mie idee e le mie perplessità con altri appassionati. Quello che a molti potrebbe sembrare retorica o “minestra scaldata” è invece storia. Questa ci porta a conoscere il passato, che è decisivo e consente di cogliere le analogie tra le esperienze degli uomini passati e presenti: “da cause simili è naturale che si producano effetti simili”. Quindi, in teoria, se si conosce il passato non si dovrebbe fare altro che migliorare e, questo concetto, è molto importante nel nostro hobby dove, talvolta esagerando, si vogliono raggiungere obbiettivi che mal con-

Secondo Aristotele, la ricerca condotta con metodo storico aggiunge valore alla conoscenza delle cose

Figura 1

vivono con i dettami di Madre Natura. Nella mia continua ricerca, mi sono imbattuto anche nella storia dello “Scots Fancy”. Non è uno sbaglio la parola Scots, ma uno dei tanti nomi utilizzati dagli allevatori per individuare questo canarino, nonché sinonimo dell’attuale denominazione. La figura numero 1 rappresenta un canarino, sicuramente un antesignano degli attuali Bossu’ e Scotch che, come tutti sappiamo, hanno la stessa provenienza, il quale viene raffigurato nel testo del 1853 dal titolo “THE BIRD FANCIERS”. Il soggetto raffigurato viene descritto come “longbreed or French canary” (razza lunga o canarino francese), allevato nella zona di Glasgow, dove hanno indirizzato la selezione in modo da dar vita a quello che oggi conosciamo come Scotch Fancy. Questa teoria è confortata dalla figura n. 2, la quale, ripresa da un testo del 1904 dal titolo “THE CANARY BOOK”, porta nella didascalia “Glasgow don or Scotch fancy”. Non c’è competenza senza formazione. Lo Scotch Fancy è uno dei più vecchi canarini di posizione, con una postura speciale che lo contraddistingue per le sue caratteristiche peculiari quali la forma del corpoe la posizione; non a caso, sono le prime due voci che incontriamo nella scheda di giudizio. È un canarino di discreta taglia (17 cm), con un corpo affusolato curvo a forma di semicerchio dalla testa alla coda. Ha un bel dorso circolare che forma il segmento esterno, o convesso, la cui forma è ben tagliata in un arco concavo netto. La testa è piccola, ordinata e in apparenza un po’ serpentina, leggermente piatta sulla sommità e il collo è lungo, sottile, ben rastremato (parte da una base più larga e va a stringersi sulla sommità) e si estende bene quando l’uccello è in piena posa. Le spalle, quasi

Figura 2

impercettibili, sono alte, strette e ben riempite, senza alcun effetto grondaia che va a formarsi tra i carpi, correndo tra di loro e lungo la schiena.

Lo Scotch Fancy deve avere un portamento audace, libero e sbarazzino, con gambe lunghe e flesse che gli danno vitalità e azione spostandosi da un posatoio all’altro. In posizione, deve essere ben rialzato, formando un cerchio alto e non deve accucciarsi o appoggiarsi sul posatoio

La coda è lunga, stretta e spazia bene sotto il posatoio, tenendosi lontana da esso, nel proseguimento della curva dalla spalla al dorso. Lo Scotch Fancy deve avere un portamento audace, libero e sbarazzino, con gambe lunghe e flesse che gli danno vitalità e azione spostandosi da un posatoio all’altro. In posizione, deve essere ben rialzato, formando un cerchio alto e non deve accucciarsi o appoggiarsi sul posatoio. Gli anni scorsi si tendeva a produrre canarini con abbondante piumaggio nel tentativo di aumentare la taglia, provocando sbuffi nel piumaggio specialmente sui fianchi e nella parte anteriore che andavano a creare i cosiddetti “colpi di vento”. Lo sforzo oggigiorno dovrebbe essere quello di allevare un canarino con buona qualità di piumaggio serico sia nella parte superiore che quella inferiore. Essendo la taglia e la lunghezza degli Scotch, durante il giudizio, di una certa importanza è necessario che negli accoppiamenti i maschi usati posseggano una buona dimensione. Nel maschio dobbiamo avere lunghezza del collo, lunghezza del corpo, lunghezza delle ali e della coda, nonché una spalla robusta e ben riempita, senza cioè il canale a grondaia. Se poi hanno pure una buona forma ed una buona azione tanto meglio. Scioltezza della testa e un corpo ben curvo si devono ricercare nelle femmine, come anche la forma. Anche le femmine devono essere belle nel piumaggio e anch’esse devono possedere un certo carattere, senza però mostrare nervosismo. Non importa quanto buoni possano essere i maschi: se le femmine hanno la testa pesante, il collo corto e un’azione lenta o goffa, in questo caso non ci si può aspettare di allevare soggetti che diano soddisfazioni

nelle esposizioni. Un punto di grande importanza, e che non deve mai essere dimenticato nell’accoppiamento degli Scotch Fancy, è questo: non allevare mai un uccello che sia seduto sul posatoio; un buono Scotch Fancy tira in posizione il corpo per tutta la durata del giudizio ed oltre. Guida della posizione è la massima estensione possibile del collo, ma quando il canarino spinge la testa e il collo in avanti deve agire contestualmente con le spalle e la schiena nella direzione opposta, come per fare da contrappeso. Non si possono avere uccelli grandi da uno piccolo, né puoi allevare uccelli eleganti e tesi da genitori goffi e pigri. Lo Scotch Fancy ha bisogno di una discreta quantità di addestramento in gabbia da mostra se si vuole raggiungere il successo nelle esibizioni. Dobbiamo immaginare i nostri canarini come degli atleti e tutti gli atleti per vincere devono essere ben allenati. In posizione deve stare teso, con la testa ben portata in avanti e formare con il dorso e la coda, che deve essere ben ricurva sotto il posatoio, un arco continuo. In azione, dovrebbe muoversi liberamente e senza sforzo da posatoio a posatoio, mostrando una certa spensieratezza ed eleganza, ma senza distruggere il contorno essenziale della silhouette con sbuffi e “cravatte” varie nel piumaggio. L’emozione è una reazione affettiva intensa di breve durata, determinata da uno stimolo esterno che ci consente di provare piaceri o dispiaceri. Quando vedo un bello Scotch mi emoziono, una sensazione che provoca in me piacere.

Scotch fancy bianco, all. T. De Biase

This article is from: