ANNO III / N°6, 2013
WINE:
Regione che vai, spumante che trovi
DESTINAZIONE: Verdi colline d’A frica
FUGA TRA LE VETTE: Alta Badia, mon amour
Anno I I I - Numero 6 Bimestrale – Dicembre/Gennaio 2014 Direttore responsabile Edoardo Cela. ecela@publibrands.it Caporedattore Ilaria Maggi. imaggi@publibrands.it Art Director Marco Ferrari. marco@thatsall.it Editorial Assistant Chiara Durante. redazione@publibrands.it Hanno collaborato Pietro Bonura (Grafica), Gabriele Fiorese, Andrea Orsi, Rosanna Patruno (Diners Club Italia), Carla Pellegrino (Diners Club Italia), Tommaso Piazza, Marta Pozzi, Luigi Veronesi Pubblicità
EMOTIONAL ADVERTISING SRL via Melzi d’Eril 29 - 20154 Milano - Italia tel. +39 0276318838 - fax +39 0233601695 info@emotionaladv.com www.emotionaladv.com Progetto grafico & Impaginazione
SOMMARIO Dicembre/Gennaio 2014 6 PERSONAGGIO Pianeta Tessa: i segreti bio di una donna di successo 10 NEWSLINK
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12 LIFESTYLE Questo piccolo mondo ladino 18 CUCINA D’AUTORE Arturo Spicocchi 22 WINE Regione che vai, spumante che trovi 26 E-SHOP La moda a portata di click STYLE GUIDE
www.thatsall.it Edito da Publibrands Italia srl Via Milazzo 6, 20121 Milano Tel. +39 02 36636738 - Fax +39 02 4983358 redazione@publibrands.it dinersmagazine@publibrands.it www.publibrands.com
Rivista ufficiale di Diners Club Italia Via Moscova 3, 20121 Milano Tel +39 02 321621 - Fax +39 06 3212697 www.dinersclub.it
Stampa Musumeci S.p.A. Loc. Amerique 97 - 11020 Quart (AO) Diners Club è registrato presso il Tribunale di Milano Autorizzazione n° 457 del 14/09/2011
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16 Sulle vette lo stile si trasforma 28 è scattata l’ora dello stile! 36 La valigia sul letto 30 DESTINAZIONE Tanzania TRAVEL SPECIAL 40 Maalifushi & Cocoa Island by COMO 42 Carlton Hotel St. Moritz
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SOMMARIO • Dicembre/Gennaio 2014
HEALTH 44 Riprendersi dal Capodanno? semplice... se vicino hai una SPA 50 La respirazione fondamentale 52 MEMO
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56 SOCIAL D•NEWS 61 CONCORSO In regalo un inverno di emozioni 67 PARTNERS 68 VIPREMIA 70 I NOSTRI LUOGHI 72 LO SAPEVI CHE DINERS TRAVEL 62 CLUb VACANZE RELAIS DES ALPES Madonna di Campiglio
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63 TAMASSA AN ALL INCLUSIVE RESORT Mauritius 64 MINITOUR YUCATAN + GRAND bAHIA PRINCIPE TULUM Mexico 65 IGV CLUb LA TRINITè Gressoney 66 KAHRAMANA bEACH RESORT SWAN CLUb Marsa Alam
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PERSONAGGIO • testo di Andrea Orsi
Pianeta Tessa: i segreti bio di una donna di successo
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Dalla tv all’associazionismo ambientalista, Tessa Gelisio ci racconta di sé e dei suoi progetti per il futuro
D
opo anni di trasmissioni originali e conduzioni frizzanti, Tessa Gelisio è un personaggio affermato della scena televisiva. La bellissima conduttrice di Cotto e Mangiato e Pianeta Mare incontra i lettori di Diners per una chiacchierata tra tv e impegno ecologico. Tessa, ci racconti com’è iniziato il tuo percorso televisivo? Non è iniziato per caso. Da sempre sono appassionata di ambiente, animali e problematiche ecologiche. Così, durante l’università, iniziai a scrivere di queste tematiche, avviando la mia attività giornalistica. Ho poi lavorato per promuovere e diffondere il messaggio ecologista, fino ad arrivare a parlarne in televisione: ho iniziato con delle ospitate fino a essere selezionata per lavorare a un programma di Telemontecarlo che si occupava di mare e di ambiente (cercavano una persona esperta e subacquea!)... da qui è iniziato un percorso che mi ha portato a fare tante trasmissioni di genere su tante emittenti diverse. Nella tua attività, anche molte pubblicazioni, sempre divise tra cucina e ambiente. Il tuo libro più recente, Ecocentrica, è un’interessante raccolta di
pratiche ecosostenibili. Ecocentrica è l’ultima di una serie di pubblicazioni sull’argomento (in tutto ne ho fatte più di quindici): è anche il libro a cui sono più legata perché raggruppa tutte le informazioni che ho potuto raccogliere circa le corrette pratiche ambientali e non solo (devo confessare che nemmeno io riesco a metterle sempre tutte in pratica!). In Ecocentrica il mio impegno è stato quello di fornire tantissimi consigli utili e realizzabili a partire dallo stile di vita che abbiamo e a cui siamo abituati (non penso sia utile predicare stili di vita purtroppo inapplicabili per molti). I consigli pratici attuabili, con piccole attenzioni eco-friendly, servono a migliorare la qualità della vita quotidiana. L’importante è diventare consapevoli delle conseguenze di ogni nostro gesto. Essere ecologici è possibile e ridurre il proprio impatto ambientale è più facile di quanto si pensi, anche senza fare grandi rinunce. Il tuo impegno nell’associazionismo e nel volontariato sono conosciuti. Da anni sei Presidente della Onlus ForPlanet: a quali attività ti stai dedicando maggiormente in questo periodo? Con Forplanet stiamo portando avanti da anni una campagna di salvaguardia e tutela della foresta 7
tropicale amazzonica e del suo habitat (Riserva Naturale Xixua, ndr) contro lo sfruttamento delle risorse che purtroppo continua inesorabilmente. La nostra attività è molto pratica, e si concretizza con l’acquisto effettivo di aree della foresta da conservare, da preservare. E’ di recentissima acquisizione un’altra porzioni di foresta di 40 ettari: come vedi, siamo piccoli ma facciamo grandi cose! Ovviamente anche grazie ai nostri partner e associazioni locali, che gestiscono e seguono dal vivo i progetti.
In apertura e sopra due ritratti di Tessa Gelisio, giovane giornalista, esperta di ecologia e comunicazione ambientale, attualmente conduce Pianeta Mare in onda su Rete 4 e Cotto e mangiato in onda su Italia 1 (photo by Luca Patrone).
E per il futuro del tuo impegno in tv? La tv sta andando molto bene e con soddisfazione, i programmi funzionano anche in questa stagione e non posso che rallegrarmene. Quindi andremo sicuramente avanti con Cotto e Mangiato fino a giugno, mentre ci sarà anche una nuova edizione dei Menu di Cotto e Mangiato che inizierà in primavera. In futuro vorrei occuparmi sempre di più di animali e di ecologia, ma vedremo... se son rose fioriranno!
“NON caPIscO” Non ho mai capito come mai l’uomo, l’animale più intelligente del pianeta, sia così sciocco da distruggere giorno dopo giorno il pianeta grazie al quale vive. Un pianeta bellissimo che “fabbrica” per noi tutto quello di cui abbiamo bisogno: aria, acqua, cibo, energia... Senza una natura così generosa non potremmo vivere, senza un pianeta così ospitale non sapremmo dove andare. Perché quindi continuiamo a deturpare la casa in cui viviamo? Siamo davvero così stupidi “da bere fino in fondo l’acqua dello stagno in cui viviamo”?? Non ci voglio credere. In passato c’era poca conoscenza delle problematiche ambientali, oggi non più. In passato l’economia era in contrasto con l’ecologia, oggi c’è la green economy che mette d’accordo tutti. In passato si diceva che l’egoismo del singolo era più forte del bene collettivo e della prosperità delle generazioni future. Oggi le generazioni future sono arrivate,sono i bambini che stanno nascendo in questi anni a cui stiamo lasciando un pianeta gravemente malato. Egoismo, oggi, significa smetterla di danneggiare la natura per fare in modo che essa continui a sfamarci anche nei prossimi decenni. Oggi non ci sono più scuse: ognuno di noi deve migliorare il proprio stile di vita. [dal sito] www.tessagelisio.it 8
STYLEGUIDE • a cura di Chiara Durante
Sulle vette lo stile si trasforma Dalle piste da sci alla cena in chalet, il cambio d’abiti è d’obbligo
elegante
sportiva La maschera Stivot Goggle Black di Head ha lenti doppie sferiche in policarbonato che offrono massima visibilità e protezione UV 400. www.head.com Giacca a vento impermeabile Kali Gtx di Salewa, a 3 strati, con polsini e cappuccio regolabili. www.salewa.it Calzata slim, stringa regolabile e bordo in pelliccia per Moon Boot WE Monaco. Disponibile nei colori: rosso, nero, blu, militare. www.moon-boot.com
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Gli occhiali Aidan di Woodone hanno montatura in legno di noce di soli 13 grammi. www.woodone.it È in cashmere leggero la sciarpa a quadri di Lanificio Colombo dai toni caldi del beige e del marrone. www.lanificiocolombo.it Parka in tessuto di lana loden color fango melange con interni in panno di lana e pelliccia, firmato Jacob Cohen. www.jacobcohen.it Borsa a mano in pelle montone di Coccinelle. www.coccinelle.com
sportivo
elegante Sono di Blizzard gli sci Brahama, che garantiscono prestazioni eccezionali in discesa, mentre la Flip Core Technology li rende semplici e divertenti da utilizzare su qualsiasi terreno. www.blizzard-ski.com La giacca da sci Colmar è imbottita, impermeabile, anti vento e consente qualsiasi movimento. www.colmar.it La felpa in pile con zip di Mountain Affair è perfetta sotto alla giacca da sci. www.mountainaffair.it Scarponi da sci Tecnica Demon 95 con tecnologia Quadra Fit. Comfort, precisione e ottime prestazioni anche alle alte velocità. www.tecnica.it
Modello aviatore per gli occhiali da sole della collezione Solare Studio di Balmain. www.balmain.com La giacca firmata Tatras è realizzata in elegante Principe di Galles. www.tatras.it I guanti di Burberry sono in pelle arricchiti da un inserto in pelle di vitello lucida. www.burberry.com Le scarpe Cortina di Moreschi sono in pelle di vitello scamosciato con fondo antiscivolo e fodera interna in caldo cashmere. www.moreschi.it
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WINE • testo di Tommaso Piazza
Regione che vai, spumante che trovi Dall’Alto Adige alla Sicilia, ecco l’Italia celebre e quella inaspettata delle mille bolle… dorate
È
sempre il momento giusto per stappare uno spumante. E per bere calici di qualità, in Italia, tutti i posti sono… buoni. Dall’eccellenza consolidata della Franciacorta, alle altissime bollicine dell’Alto Adige, fino al popolare Prosecco il nord è il regno dell’eleganza e della tradizione spumantistica italiana. Ma non è il solo. Anche regioni tradizionalmente consacrate ai vitigni rossi come la Toscana, l’Umbria o le Marche sono ormai produttori appassionati di Metodo Classico, persino in Sicilia ci sono bollicine autoctone! Così per le Feste in arrivo c’è veramente l’imbarazzo della scelta; ogni tavola della ricchissima tradizione gastronomica italiana può trovare un accompagnamento perfetto a tutto pasto. Qualche esempio? In Alto Adige l’azienda LORENZ MARTINI si dedica esclusivamente alla produzione di un Metodo Classico di grande prestigio, il Comitissa Brut Riserva, che con l’annata 2002 celebra i cento anni dalla prima bottiglia di bollicine dell’Alto Adige, l’Überetscher Gold, che fu presentata alla Mostra Vini
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Bolzano del 1902. Per festeggiare questo compleanno la Lorenz Martini ha prodotto il Comitissa Gold Gran Riserva 2002. La lunga permanenza – 10 anni – sui lieviti conferisce una grande ricchezza gustativa a questo spumante che nasce da Pinot Nero, Pinot Bianco e Chardonnay. Il risultato è un bouquet che ricorda la cera d’api e la crosta del pane appena sfornato e un corpo pieno, di grande armonia. Anche nella dolce Franciacorta le eccellenze e le storie non mancano. Un nome che sintetizza entrambe è IL MOSNEL, antica azienda vitivinicola condotta oggi dalla quinta generazione. Nei loro 38 ettari producono una gamma di sette Franciacorta
che modulano tutte le note del territorio e quelle delle emozioni. Etichetta simbolo è il Franciacorta Extra Brut EBB Millesimato, oggi nella versione 2008, che racchiude nel proprio nome l’acronimo di Emanuela Barzanò Barboglio, madre di Giulio e Lucia e una delle madrine della Franciacorta e vera pioniera della qualità della denominazione. Frutto del meglio del meglio dello Chardonnay raccolto nell’annata è perfetto con i tagliolini all’astice ma anche per una tavola improvvisata con gli amici di sempre… magari abbinato a un sontuoso panino con la porchetta. Contrasti e sapori forti sono di casa in Toscana dove però prendono corpo – a un’altitudine di circa 500 metri slm, nel
In apertura il classico Franciacorta dell’antica casa vinicola Il Mosnel e il Brut Metodo Classico di Donnafugata prodotto in Sicilia. Sotto l’etichetta del Comitissa Gold Gran Riserva 2002, un Metodo Classico di prestigio prodotto in Alto Adige dalla casa vinicola Lorenz Martini.
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A sinistra la bottiglia Rosé Metodo Classico prodotta dalla casa vinicola marchigiana Il Pollenza e un Brut Millesimato di Lungarotti, un metodo classico che nel finale lascia un tocco agrumato. Sotto una bottiglia di François I Metodo Classico di Castello di Querceto, 100% Chardonnay made in Toscana.
cuore del territorio del Chianti Classico – due Metodo Classico elegantissimi e delicati, quelli firmati CASTELLO DI QUERCETO che produce dal 1982 François I (100% Chardonnay) e dal 2007, nella versione rosé, François II. Altra terra famosa per i rossi, ma con un debole per le bollicine è l’Umbria, dove LUNGAROTTI produce un Metodo Classico per esprimere le potenzialità del proprio terroir e della propria filosofia di produzione. Femminile e deciso come le tre donne che conducono l’azienda di famiglia, il Brut Millesimato di Lungarotti si presenta limpido e brillante, con perlage fine e persistente e un profumo che richiama la mandorla, la nocciola. Lascia nel finale un tocco agrumato. Un po’ più a est, nelle Marche, anche IL POLLENZA si cimenta nel genere e lo fa con un 100% 24
Pinot Nero che dà vita a un Rosé Metodo Classico Il Pollenza. La prima annata di produzione, il 2009, è stata presentata quest’anno dopo un lungo periodo di affinamento sui lieviti e oggi riporta nel bicchiere la dolce, quieta eleganza che caratterizza la Tenuta. Conquista con una consistenza quasi cremosa. E infine anche in Sicilia si fanno strada le bollicine. Sono oltre 20 infatti i produttori isolani che mettono sul mercato Metodo Classico Made in Sicily. Tra questi un esempio che è già un classico è il Brut di DONNAFUGATA dal bouquet screziato di macchia mediterranea e una sorprendere mineralità. José Rallo lo consiglia con una bruschetta di bottarga e basilico… e se lo dice lei.
DESTINAZIONE • testo di Gabriele Fiorese, a cura di Kel 12
TANZANIA Verdi colline d’Africa
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“era il più bel paese che mai avessi visto...” Ernest Hemingway 31
DESTINAZIONE
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DESTINAZIONE
In apertura il volto espressivo di una donna Masai e a sinistra un gruppo di zebre. In queste pagine due leoni si scaldano al sole nelle immense distese d’erba; incontri nei parchi della Tanzania del Nord; i monumentali baobab della Tanzania.
L
a prima volta che sono salito sul cratere di Ngorongoro rimane indimenticabile. Era fine aprile ed erano già iniziate un po’ di piogge. Il paesaggio era verdissimo e l’aria profumava di terra bagnata, quell’odore di terra d’Africa che rimane nel naso e nei ricordi, e che ti spinge a tornarci appena puoi. Mentre salivo le pendici del cratere, ebbi la sensazione di trovarmi in un film di avventura. La vegetazione, fittissima, era dominata da alberi dalle forme suggestive. I tronchi coperti di muschio e i rami addobbati con liane e licheni che penzolavano nella nebbiolina del mattino creavano l’ambientazione perfetta per un’avventura epica. Salendo, l’umidità s’infittiva e una volta arrivato in cima la visibilità era ridotta a pochi metri. Di colpo la nebbia che mi avvolgeva si alzò come un sipario e, di fronte a me, apparve uno dei più grandi spettacoli che la natura ci abbia mai regalato. L’immenso cratere di Ngorongoro si apriva ai miei piedi e ricordo di aver pensato di trovarmi di fronte al famoso “mondo perduto”. In quel paesaggio fantastico, così lontano e isolato dal mondo che conosciamo, sarebbe stato normale vedere dei dinosauri brucare tranquillamente le foglie dagli alberi mentre, in
aria, volavano acrobatici pterodattili. Sceso all’interno della caldera mi rassegnai al fatto che i dinosauri non ci fossero; in compenso c’erano, in abbondanza, quasi tutti i principali mammiferi africani. Enormi branchi di zebre, gnu, bufali, ippopotami, alcuni tra i più grandi esemplari di elefanti viventi, svariati gruppi di leoni e perfino alcuni esemplari degli ormai rari rinoceronti neri. In aria volteggiava una splendida aquila pescatrice il cui richiamo fu ben definito da Hemingway: “the voice of Africa”. Un vero Eden ricco di acqua e pascoli tutto l’anno, da cui gli animali non hanno nessuna intenzione né necessità di allonta-
narsi per migrare altrove. Lasciando il cratere non ebbi il tempo di provare nostalgia per quel luogo incantato, subito assorbito dalle gigantesche giraffe che allungavano ancora un po’ i loro colli sproporzionati, eppure così eleganti, per cogliere le foglioline più verdi delle povere acacie sul loro cammino. Poco più avanti Olduvai Gorge, definita “la culla dell’umanità”, meritava una sosta. Quasi un doveroso riconoscimento, un pellegrinaggio a uno dei luoghi che più ha contribuito agli studi di paleontologia che hanno tracciato i passaggi dell’evoluzione umana. Il piccolo museo e le informazioni fornite sul posto fanno
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volare la fantasia al tempo in cui ancora ci misuravamo con la natura ad armi pari. Ormai la curiosità del viaggiatore era insaziabile e l’attesa delle praterie del Serengeti mi spingeva a guardare solo avanti a me, certo che il ricordo di quanto stavo vivendo mi avrebbe accompagnato per sempre. Le promesse di grandiosità non furono minimamente deluse. Un mare d’erba con le sue isole di granito, i kopjes, dove i leoni amano scaldarsi al sole mentre osservano, apparentemente disinteressati, le sconfinate mandrie di gnu che brucano soddisfatte gli infiniti steli d’erba. L’occhio può spaziare senza confini né barriere artificiali che disturbino il piacere di trovarsi in una natura incontaminata che avvolge, rassicurante, uomini e animali nel suo verde mantello. Lo spettacolo continuava anche quando, seduto comodamente nei lodges, sorseggiavo un terapeutico gin tonic godendomi il tramonto 34
e le silhouettes degli alberi e degli animali che si preparavano alla notte. Quello che ignoravo era che, oltre al Ngorongoro e Serengeti, famosi per gli innumerevoli documentari che così bene li descrivono, la Tanzania fosse così riccamente varia di situazioni e luoghi interessanti. Il parco del Lago Manyara con la sua foresta sub-equatoriale mi immerse in una realtà completamente diversa, ricca di primati, elefanti che apparivano improvvisamente tra gli arbusti e grandi strisce di rosa e bianco che fenicotteri e pellicani dipingevano sulla tela del lago ai piedi della scarpata della Rift Valley. Questa “ferita”, che incide profondamente il continente africano, è qui particolarmente visibile ed era solo un’altra delle meraviglie della natura con cui mi confrontavo. Nel parco del Tarangire oltre agli immancabili animali, e in particolare ai sorprendenti branchi di elefanti, mi aspettava una delle più
PrOSSImE PArTENZE cON KEl 12 Ngorongoro Serengeti Viaggio di 10 giorni Quota individuale di partecipazione in camera doppia da 2680 euro Partenze: 14/01 - 11/02 - 10/06 - 15/07 5/08 - 2/09 la Grande migrazione … uno degli spettacoli più incredibile a cui assistere Viaggio di 11 giorni Quota individuale di partecipazione in camera doppia da 3900 euro Partenza: 16 febbraio in compagnia di Gabriele Fiorese
grandi concentrazioni di baobab conosciute. Questi enormi alberi, veri monumenti naturali, davano, pur silenziosi e immobili, il senso di forza e potenza della natura che accompagna immancabilmente chi si avventura in un viaggio africano. Che dire dei piccoli gruppi di Hazdapi, i “boscimani” tanzaniani che ho avuto il privilegio di veder cacciare con arco e frecce, non per divertirsi ma per sostentarsi, nei dintorni del lago Eyasi. O ancora, nei pressi del lago Natron, del vulcano attivo Oldonyo Lengai, sacro per i masai che accompagnati dalle loro mandrie
vagano armati di lancia in queste terre senza tempo . . . Il ricordo di un viaggio ci arricchisce, non si svaluta, nessuno può portarcelo via e ci accompagnerà per tutta la vita. Di quante cose possiamo dire lo stesso?
La Grande Migrazione è l’evento che riguarda alcuni milioni di ungulati (e relativi predatori) che costantemente si muovono alla ricerca di erba seguendo “rotte antiche” da una zona all’altra del vasto ecosistema che comprende il Serengeti/Ngorongoro in Tanzania e il Masai Mara in Kenya. L’esperto Kel 12 contribuirà ulteriormente all’ottima riuscita del viaggio oltre che all’approfondimento culturale del paese. Le partenze estive saranno pubblicate online su www.kel12.com nei prossimi mesi. Kel 12 Tour Operator
Via Santa Maria Valle, 7 20123 Milano Tel. 02 2818111 www.kel12.com - info@kel12.com
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D•NEWS Travel Special
Carlton Hotel St. Moritz Dal 1913 ad oggi: 100 anni di lusso
C
ome la prima fila di un teatro, dalla quale ammirare ogni scena da vicino e percepire le emozioni in un lampo di luce. Così il Carlton Hotel si presenta ai suoi ospiti che si ritrovano affacciati da una grande finestra che si apre sulle vette innevate e sul lago ghiacciato di St Moritz. Una vista incantevole per un soggiorno indimenticabile nella località baciata dal clima champagne, da quel famoso sole che splende in media 322 giorni all’anno; e un grande hotel moderno a 5 stelle, che vanta 60 ampie suite e junior suite, ognuna arredata singolarmente e perfettamente in linea con il concept architettonico, che mescola valori storici e nuove tendenze. Il lussuoso scalone, la decorazione a stucco della sala Bel Etage e le storiche pareti di mattoni conducono in un viaggio a ritroso, mentre le suite risplendono di una vasta gamma di colori, di comfort e tecnologie all’avanguardia.
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Una lunga tradizione d’ospitalità che porta oggi Carlton Hotel St. Moritz a festeggiare i suoi 100 anni, sorprendendo i suoi ospiti con novità esclusive e coccolandoli con altissimi standard di servizio durante la lunga stagione invernale. Preparatevi a una vacanza sulla neve da sogno! Vi aspettano momenti di puro relax nella Carlton Spa che, nei suoi lussuosi 1200 metri suddivisi su 3 piani, dona benessere con wellness per il corpo, per l’anima e per lo spirito e con un panorama grandioso sulle montagne di St Moritz. L’Hotel ospita due ristoranti esclusivi. L’elegante Ristorante Romanoff, specializzato in fine dininig, si trova allo storico bel étage e celebra in modo nuovo
la cucina classica, reinterpretandola ogni volta grazie allo chef Salvatore Frequente; e il ristorante 1 stella Michelin, Da Vittorio – St. Moritz, guidato dai fratelli Enrico e Roberto Cerea, titolari del ristorante tre stelle di Brusaporto, nei pressi di Bergamo. E poi chi non vorrebbe concedersi un afternoon tea su una terrazza soleggiata, o un cocktail prima di cena davanti a un caldo camino? Il Carlton Bar & Lobby è un angolo di paradiso, con i suoi interni eleganti, due caminetti storici e la sua terrazza con vista sul lago ghiacciato. O per gli sportivi appassionati, godersi eventi incredibili e imperdibili come la Polo World Cup on Snow o il celebre White Turf.
Carlton Hotel Via Johannes Badrutt 11 CH-7500 St. Moritz Tel. +41 (0)81 836 70 00 http://it.carlton-stmoritz.ch
Esclusiva offerta riservata ai Soci Diners (valida dal 12/12/13 al 09/03/14 escluso periodo di alta stagione) Due pernottamenti in suite o junior suite con prima colazione, pranzo al ristorante Romanoff, uso della lussuosa Carlton Spa, servizio butler, drink dal minibar, wi-fi gratuito, servizio shuttle da e per la stazione di St. Moritz o l’aeroporto Samedan e lo ski resort di Corviglia, oltre a uno a scelta fra i seguenti omaggi dell’anniversario: • un trattamento wellness da 100 minuti presso la Carlton Spa • un vasetto da 100 gr. di caviale celebrativo • 100 minuti nella spa suite privata • 100 suggerimenti e trucchi dal butler • una degustazione di whisky di 100 anni In omaggio per i Soci Diners un’esclusiva bottiglia di champagne Prezzi a partire da CHF 1.200 (circa eur. 1000) a persona.
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• a cura della Redazione
Memo
Vassily Kandinsky. La collezione dal centre Pompidou di Parigi Milano, Palazzo Reale, dal 17 dicembre al 4 maggio Una retrospettiva monografica che illustra più di 100 opere dalla collezione del Museo Centre Pompidou di Parigi. L’opera di Kandinsky è raccontata approfondendo, attraverso la vita dell’artista, la grande rivoluzione artistica che lo rese celebre in tutto il mondo: la teoria per combinare le varie forme dell’arte colmando le divisioni artistiche di periodi e scuole di pensiero diverse. www.comune.milano.it
Gemme dell’impressionismo
Serata Ratmansky Milano, Teatro alla Scala, dal 17 dicembre al 16 gennaio L’inaugurazione della stagione 2013/2014 di balletto è dedicata ad Alexei Ratmansky, tra i più talentuosi coreografi attuali. In scena un trittico composto da: Concerto DSCH, che vedrà esibirsi per alcune repliche Svetlana Zakharova; Russian Seasons, primo lavoro di Ratmansky per il New York City Ballet (2006) e Opera, nuova creazione, appositamente richiesta a Ratmansky per il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, che vedrà in scena in differenti repliche l’etoile Roberto Bolle e Massimo Murru. www.teatroallascala.org
Roma, Ara Pacis, fino al 23 febbraio I capolavori della collezione impressionista e post impressionista della National Gallery of Art di Washington finalmente sono arrivati in Europa con l’esposizione di 68 opere che seguono un excursus tematico e temporale, a partire da Boudin fino a Bonnard e Vuillard. Tra i capolavori, Alle corse (1875) di Monet, Giovane donna che tesse i suoi capelli (1876) di Renoir, e Letti di fiori in olanda (1883) di Van Gogh. www.arapacis.it
Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti Roma, Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla, fino al 6 aprile Direttamente da Milano è approdata nella capitale la mostra che racconta gli artisti che all’inizio del ‘900 popolavano il quartiere Montparnasse di Parigi. Non a caso l’esposizione inizia con una riproduzione di un tipico cafè francese, simile a quello in cui i pittori s’incontravano. All’interno si possono ammirare le opere dell’italiano Modigliani, i nudi di Suzanne Valadon, i paesaggi di Utrillo e la pazza di Soutine. www.fondazioneromamuseo.it
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Giacometti. La scultura Roma, Galleria Borghese, fino al 15 giugno L’estetica onirica e surrealista dello scultore svizzero Alberto Giacometti è raccontata attraverso 40 opere che hanno lasciato un segno indelebile nell’arte del XX secolo. Tra le statue esposte, Femme qui marche II (1936) e Femme de Venise V (1956). www.galleriaborghese.it
La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferrè
La ragazza con l’orecchino di perla Bologna, Palazzo Fava, dal 8 febbraio al 25 maggio Lo splendido capolavoro di Vermeer sarà in Italia, a Bologna, e sarà il fulcro di una raffinatissima mostra sulla Golden Age della pittura olandese, curata da Marco Goldin e tra gli altri da Emilie Gordenker, direttrice del Mauritshuis Museum de L’Aja dove il capolavoro di Vermeer è conservato. Accanto a La ragazza con l’orecchino di perla, una quarantina di opere, provenienti dallo stesso museo, tra cui quattro Rembrandt. www.comune.bologna.it
Prato, Museo del Tessuto, dal 1 febbraio al 15 giugno La creatività e il genio stilistico di un protagonista della moda contemporanea internazionale, attraverso il capo icona della sua capacità progettuale: la camicia bianca. In un gioco di leggerezze e luci, 27 camicie - selezionate tra le più straordinarie create in oltre venti anni di attività - insieme ai suoi disegni, permetteranno di entrare in contatto con la poetica sartoriale di Ferré e i suoi innovativi slanci progettuali, in uno spazio che è quello del museo, recuperato all’interno dell’ex Fabbrica Campolmi, uno tra i più monumentali esempi di archeologia industriale di tutta la Toscana. www.museodeltessuto.it
Cinecittà
PENSO CHE UN SOGNO COSÌ... Dopo il successo televisivo della miniserie Volare - La vera storia di Domenico Modugno, Giuseppe Fiorello presta volto e voce a Domenico Modugno anche in tournèe nei teatri più prestigiosi di tutta Italia. Un attesissimo spettacolo che vedrà l’attore catanese sul palcoscenico insieme a cinque musicisti per un omaggio personale e affettuoso a Modugno con la regia di Giampiero Solari; un’occasione per raccontare fatti, storie e personaggi di un tempo, l’Italia degli anni ’50, carica di speranze e sogni. In scena in diversi teatri italiani: Genova, Politeama Genovese, 9 e 10 gennaio Bologna, Teatro Europauditorium, 18 e 19 gennaio
Montecatini, Teatro Verdi, 3 marzo www.ticketone.it
Irresistibili racconti di vita vissuta, monologhi poetici sulle figure nascoste che rimangono sempre dietro le quinte, divertenti gag su provini, sugli attori smemorati, sul doppiaggio improvvisato, ma anche canzoni: tutto questo per raccontare il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica, che all’interno di Cinecittà è cresciuto, prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore. Vivendo cosi la profonda trasformazione di Cinecittà che da tempio assoluto del cinema ha dovuto adeguarsi e accogliere le telecamere della TV. In scena nei maggiori teatri italiani: Padova, Teatro Geox, 10 e 11 gennaio Genova, Politeama Genovese, 17 e 18 gennaio Milano, Teatro degli Arcimboldi, dal 23 gennaio al 2 febbraio Napoli, Palapartenope, dal 12 al 16 febbraio Bologna, Teatro Europauditorium, dal 28 febbraio al 2 marzo Torino, Teatro Colosseo, dal 4 al 9 marzo Roma, Teatro Brancaccio, dal 11 marzo al 13 aprile www.ticketone.it
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• a cura della Redazione
Memo
Stagione Lirica Teatro La Fenice Venezia, Teatro La Fenice Si è riaperta una nuova stagione lirica che porta con sé grandi opere, nella splendida cornice del teatro veneziano. Ecco i primi appuntamenti: La Scala di Seta, musiche di Rossini, dal 17 al 25 gennaio La Clemenza di Tito, musiche di Mozart, dal 24 gennaio all’1 febbraio La Traviata, musiche di Verdi, dal 15 febbraio all’8 marzo
Balletto di Mosca La Classique Bologna, Teatro Europauditorium, 27 dicembre Uno dei capolavori del balletto del 1800, Lo Schiaccianoci, ritorna con le sue atmosfere natalizie, con i vivaci balli di bimbi, le bambole meccaniche, i soldati giocattolo e il lieto fine reso incantevole dalla grazia del grand pas de deux. La versione del Balletto di Mosca La Classique porta in scena una ricostruzione fedele al balletto originale, ma con costumi e scenografie completamente rinnovati. www.teatroeuropa.it
Edvard Munch Genova, Palazzo Ducale, fino al 27 aprile A 150 anni dalla nascita di Edvard Munch, una mostra che rende omaggio al grande artista norvegese attraverso 80 opere, divise in 8 sezioni, tra cui lavori giovanili, autoritratti e due serigrafie del celebre Urlo. In mostra anche sei opere realizzate da Andy Warhol e ispirate a Munch. www.palazzoducale.genova.it
Arte Fiera Bologna, BolognaFiere, dal 24 al 27 gennaio La fiera d’arte moderna e contemporanea più completa e affermata nel panorama italiano ritorna con un nuovo progetto elaborato dai due direttori artistici Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni. Le sezioni saranno: Arte Moderna e Contemporanea, Nuove Proposte, Solo Show, Fotografia, Focus on Eastern European Countries e Arte Fiera Conversation e Mostre. www.artefiera.bolognafiere.it
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Da sfogliare Pittore, stampatore, progettista, collezionista, stilista, raffinato artigiano, decoratore, gallerista e ideatore di mostre, Piero Fornasetti è stato una personalità ricca e complessa. Ha disegnato e realizzato circa 13.000 tra oggetti e decorazioni: un universo fatto in egual misura di rigore progettuale, artistico e artigianale come di fantasia sfrenata, invenzione surrealista e poesia. In occasione del centenario dalla nascita e in concomitanza con la mostra allestista presso la Triennale di Milano (in corso fino al 9 febbraio) esce il volume Piero Fornasetti. Cento anni di follia pratica, a cura di Barnaba Fornasetti, Corraini Edizioni. www.corraini.com
Da gustare Un autentico viaggio nella vita e nella storia della città di Venezia; un ricettario charmant, curato in ogni pagina, che permette di scoprire Venezia attraverso le sue eccellenze, l’ars culinaria e le creazioni del vetro di Murano: Venezia nel piatto... ma che piatto! nasce dalla fervida mente di Enrica Rocca, soprannominata dal Financial Times “Cooking Countess”, creatrice di una tra le migliori scuole di cucina al mondo secondo il Gourmet Magazine. Oltre 65 diverse ricette della tradizione enogastronomica veneziana, attraverso le immagini del celebre fotografo belga Jean Pierre Gabriel e impreziosito dall’introduzione del Professor Pierre Rosenberg, Presidente e Direttore del Musée du Louvre. Edito da Marsilio, www.marsilioeditori.it
Da imparare Pensato per i bambini, ma piace tanto anche ai loro genitori: Mappe è un volume, illustrato da Aleksandra e Daniel Mizielinscy, che trasporta in un’avventura intorno al mondo, alla scoperta di 42 paesi sparsi nei 5 continenti. Grande formato, grafica vintage e piccole curiosità per restituire non solo una visione geografica del mondo, ma anche per ricreare l’identità specifica di ogni stato raccontandone la storia, gli usi e costumi, i personaggi famosi, le piante e gli animali, i piatti e tutto ciò che di più “tipico” contraddistingue ogni paese. Un atlante divertente, per imparare giocando. Edito da Electa, www.electaweb.it
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• a cura della Redazione
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Sul grande schermo Al Festival Internazionale del Cinema di Roma, in scena dall’8 al 17 novembre, hanno calcato il red carpet tantissimi ospiti vip tra cui Matthew McConaughey e Scarlett Johanson, premiati come miglior attore e miglior attrice, Valeria Solarino (1, in Trussardi), Nathalie Rapti Gomez (2, in foto) ed Eliana Miglio (3, in Blumarine). Non meno celebrities hanno partecipato al Torino Film Festival, la kermesse che ha alzato il sipario dal 22 al 30 novembre e che ha visto molti volti noti dello spettacolo come Cristiana Capotondi (4, con Pierfrancesco Diliberto), Luciana Littizzetto, Alessandro Gassman (5, con la moglie), Paolo VirzÏ e Micaela Ramazzotti.
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La prima tappa del tour che nel 2014 festeggerà i 90 anni di Damiani e la riapertura della boutique romana completamente rinnovata sono stati omaggiati con un cocktail party esclusivo all’interno dello store. Tra gli altri hanno partecipato all’evento Carlo Vanzina, Giorgio, Silvia e Guido Damiani e Sofia Loren (6, insieme in foto), madrina della serata, e Valeria Marini.
Arte su arte Al Gran Galà per festeggiare i 50 anni del Calendario Pirelli, tenutosi a fine novembre all’Hangar Bicocca di Milano, sono accorsi tantissimi volti noti tar cui Alek Wek (7), Eva Herzigova, Karolina Kurkova (8) e Tanga Moreau. Anche a Torino è arrivata l’arte con Artissima 2013, la fiera in scena dall’8 al 10 novembre, alla quale hanno partecipato celebri personaggi del mondo dell’arte tra cui il Curatore del New Museum Gary Carrion-Murayari e il Direttore di Artissima Sarah Cosulich Canarutto (9, insieme in foto).
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ANNO I / N° 1, 2011 ANNO I / N° 1, 2011
ANNO I / N° 1, 2011 ANNO I / N° 1, 2011
GIOVANNI SOLDINI: GIOVANNI SOLDINI: Patto con la barca Patto con la barca
DESTINAZIONE ISRAELE: ISRAELE: DESTINAZIONE Il sacro e il profano Il sacro e il profano
TRENTINO ALTO-ADIGE: ALTO-ADIGE: TRENTINO
Vivere assecondando gusto e natura Vivere assecondando gusto e natura
ANNO I / N° 3, 2011 ANNO I / N° 3, 2011
BENEDETTA BENEDETTA PARODI: PARODI:
In cucina coi tacchi a spillo In cucina coi tacchi a spillo
STYLE STYLE GUIDE: GUIDE:
Viaggiare con stile Viaggiare con stile
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Piemonte e Valle d’Aosta Piemonte e Valle d’Aosta
ARTE&DESIGN: ARTE&DESIGN:
Miami ad alto tasso creativo Miami ad alto tasso creativo
FOOD: FOOD:
A passion for Italy A passion for Italy
VIAGGI: VIAGGI:
Ai confini del paradiso Ai confini del paradiso
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a a cura cura di di Ilaria Maggi e e Gloria Gloria Storchi Ilaria Maggi Storchi
D•NEWS Concorso
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D•NEWS I nostri luoghi
Carta Diners per il tuo tempo libero Hotel, negozi e ristoranti dove fermarsi per una pausa relax
Bottega Veneta - Milano In via Sant’Andrea, all’interno di un palazzo prestigioso, circa 1000 mq dove sono contenute tutte le collezioni, dal prêt-à-porter maschile e femminile a borse, piccola pelletteria e valigeria, dall’eyewear alle calzature passando per gli orologi, i profumi, i gioielli e l’arredamento. www.bottegaveneta.com
Peccato di Gola - Cesenatico Un locale accogliente e giovanile, che da anni è impegnato nella preparazione di piatti di pesce o di carne, gustosi e di qualità, ma anche di un’ottima pizza, sempre prestando particolare cura ai propri clienti e alle loro esigenze. Aperto sia a pranzo sia a cena, propone un menu ampio e una carta dei vini eccellente. www.peccatodigola.net
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Hotel Patriarca – Chiusi (SI) Immerso nel verde di un parco di 4 ettari, l’Hotel Patriarca nasce all’interno di una dimora patrizia Ottocentesca, dove gli ospiti possono ammirare antichi reperti etruschi e soggiornare nelle 22 camere, diverse per categorie e arredi, o nelle due suite, dedicate alla coppia Federico Fellini e Giulietta Masina, che qui hanno alloggiato. I ristoranti sono due e di alto livello - quello gourmet “I Salotti”, e quello nelle cantine della villa “La Taverna del Patriarca” - e la piscina, situata nel parco della villa con giardino all’italiana, domina dall’alto la Val d’Orcia. www.ilpatriarca.it
Burberry – Napoli È la prima boutique della maison inglese a Napoli: un negozio di 500 mq, sviluppati su due piani e creato da Christopher Bailey, che presenta materiali e temi inglesi ed è dotato di un Burberry Retail Theatre, un grande video-wall che trasmette contenuti controllati dalla sede londinese. All’interno troverete le collezioni Donna, Uomo e Accessori. www.burberry.com
Maison Miramare Boutique Hotel - Cagliari Un albergo esclusivo, situato al primo e secondo piano dell’antico e bellissimo Palazzo Devot, dal quale ammirare il porto di Cagliari e il mare. L’elegante struttura, composta da 18 camere e 4 suite, vi aspetta per un soggiorno curato nei minimi dettagli, durante il quale visitare la piccola serra di orchidee interna all’hotel, rilassarsi nel Wellness Center e organizzare una giornata di benessere alle Antiche Terme di Sardara, a soli 40 chilometri dalla città. www.hotelmiramarecagliari.it
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