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Dagli Uffizi a Miramare

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MOSTRE

La Madonna delle rose di Tiziano

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DAGLI UFFIZI A MIRAMARE

From the Uffizi to Miramare

La Madonna delle rose di Tiziano Vecellio, in prestito a Miramare dalle Gallerie degli Uffizi, è al centro di una mostra che racconta storie di doni, scambi e peregrinazioni di opere d’arte.

Il dipinto ha avuto una lunga storia di viaggi attraverso l’Europa. Nel XVII secolo apparteneva all’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, che costituì a Bruxelles una delle maggiori raccolte d’arte dell’epoca. Trasferita a Vienna con il resto della collezione, l’opera fu riprodotta nel Theatrum Pictorium (1660), l’eccezionale catalogo illustrato delle opere italiane di Leopoldo Guglielmo, di cui si può ammirare un esemplare in prestito dalla Biblioteca Estense Universitaria di Modena.

L’opera giunge nelle collezioni degli Uffizi nel 1793, nell’ambito di uno

scambio di opere concordato tra l’imperatore Francesco II d’Asburgo e il fratello Ferdinando III di Toscana, un reciproco dono con forti valenze insieme politiche e culturali. Il dipinto prende il nome convenzionale dalle rose che san Giovannino, sotto lo sguardo materno della Vergine, porge al Bambino. Attributo di divinità fin dai tempi antichi, le rose sono cariche di valenze simboliche in arte e letteratura e sono da sempre coltivate per adornare i giardini, luoghi di meraviglia, studio e contemplazione. Alla Vergine furono attribuite molte qualità floreali, provenienti dalla Bibbia, così come molti degli emblemi vegetali legati al culto di Venere: tra questi le rose, naturale simbolo dell’amore.

Non dimentichiamo che nel Rinascimento si apriva, in parallelo allo sviluppo delle arti, anche una nuova era per l’arte dei giardini, e i doni diplomatici di fiori e semi tra nobili e regnanti fioriva in parallelo a quello degli scambi di opere d’arte.

Grazie a questa esposizione, nata da un’iniziativa congiunta del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare e delle Gallerie degli Uffizi, la Madonna delle rose di Tiziano continua ad essere un veicolo di scambi culturali, di relazioni e di storie.

ENGLISH TEXT

The Madonna of the Roses by Titian Vecellio, on loan to Miramare from the Uffizi Galleries, is at the centre of an exhibition that tells the story of gifts, exchanges and wanderings of works of art.

The painting has a long history of travelling through Europe. In the 17th century it belonged to Archduke Leopold Wilhelm of Habsburg, who built up one of the largest art collections of the time in Brussels. The work was moved to Vienna with the rest of the collection and reproduced in the Theatrum Pictorium (1660), the exceptional illustrated catalogue of Leopold Wilhelm’s Italian works, a copy of which is on loan from the Biblioteca Estense Universitaria in Modena.

The painting reached the Uffizi collections in 1793, as part of an exchange of artworks agreed between Emperor Franz II of Habsburg and his brother Ferdinand III of Tuscany, a reciprocal gift with strong political and cultural values. The painting takes its conventional name from the roses that Saint John, under the Virgin’s maternal gaze, holds out to the Child. Attributed to deities since ancient times, roses are charged with symbolic values in art and literature and have always been cultivated to adorn gardens, places of wonder, study and contemplation. Many floral qualities were attributed to the Virgin from the Bible, as were many of the plant emblems linked to the cult of Venus: among them roses, the natural symbol of love.

Let us not forget that in the Renaissance, a new era for garden art was opening up in parallel with the development of the arts, and diplomatic gifts of flowers and seeds between nobles and rulers flourished in parallel with the exchange of works of art.

Thanks to this exhibition, the result of a joint initiative of the Historical Museum and Park of Miramare Castle and the Uffizi Galleries, Titian’s Madonna of the Roses continues to be a vehicle for cultural exchanges, relationships and stories.

La Madonna delle rose di Tiziano è al centro di una mostra che racconta storie di doni, scambi e peregrinazioni di opere d’arte. — The Madonna of the Roses by Titian is at the centre of an exhibition that tells the story of gifts, exchanges and wanderings of works of art.

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