DALLA PSICHIATRIA ALLA CONSULENZA FILOSOFICA

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Filosofia

Dalla Psichiatria alla Consulenza Filosofica: nuovi contributi in ambito esistenziale per affrontare il disagio di vivere di DIVINA LAPPANO

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l 23 e 24 Maggio presso l’Università Europea di Roma avrà luogo il Primo Congresso Nazionale di Psicoterapia Esistenziale: Orientamenti Clinici e Rapporti con Psicologia, Psichiatria, Counseling e Consulenza Filosofica in cui convergerà l’attenzione di autorevoli studiosi, italiani e stranieri, per operare un confronto tra varie metodologie applicate alle problematiche esistenziali, nell’ottica di una possibile e proficua integrazione degli approcci. L’evento, patrocinato dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è stato organizzato da quattro enti di rilievo nazionale (Università Europea di Roma - UER, Istituto di Filosofia e Antropologia Clinica Esistenziale - IFACEcrf, Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali - ISUE, Società Italiana di Psicoterapia Esistenziale - SIPE) le cui attività si sono distinte nel corso del tempo per l’importante contributo alla diffusione della pratica filosofica in Italia ed alla formazione di counselors , consulenti filosofici e psicoterapeuti ad orientamento esistenziale. Dal lavoro sinergico e dal rigore profuso in obiettivi felicemente raggiunti è nata la determinazione ad aprire uno spazio di respiro nazionale ed internazionale destinato all’incontro ed al dialogo tra operatori e studiosi che, a vario titolo e con professionalità diverse, si muovono in ambito sociale e s’interrogano sui prin-

cipi d’intervento delle professioni d’aiuto e le inevitabili interconnessioni di settore, per elevarsi oltre le anguste frontiere territoriali, che, allo stato attuale, risultano, oltre che sterili, decisamente obsolete. “Le psicoterapie esistenziali, nelle loro specifica peculiarità, risultano strettamente collegate alla riflessione filosofica propria del pensiero esistenziale, ponendo alla loro base principi quali l’unicità, l’irriducibilità ed incomparabilità del singolo, l’esistenza che precede l’essenza e la ricchezza e la “plasmabilità” delle risorse e possibilità umane. Storicamente, la filosofia antropofenomenologica–esistenziale è stata costante compagna delle riflessioni degli psichiatri clinici e degli psicopatologici (Jaspers, Boss, Binswanger, Minkowski, Frankl, Laing, Cargnello, Piro, Szasz, Callieri, Borgna) nella continua ricerca di strumenti che potessero dialogare con la singolarità dell’uomo, al fine di sostenerlo nel cambiamento e nel superamento delle proprie difficoltà. Negli ultimi decenni si sono sviluppati approcci metodologici diversi e differenziati, quali quelli concernenti le professioni d’aiuto fondate sullo stesso modello esistenziale, le quali, pur non avendo una specifica competenza terapeutica, sono in grado non solo di favorire la crescita e l’evoluzione del singolo, ma anche di supportare un percorso specificamente terapeutico”.

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Per portare avanti siffatte e ineludibili acquisizioni il Congresso vedrà la partecipazione di relatori di eminente calibro e di eterogenea derivazione tra cui: Dietrich von Engelhardt (Prof. di Bioetica, Università di Lubecca, già Presidente Comitato Bioetico Tedesco), Ernesto Spinelli (ES Associates, London, UK), Domenico Bellantoni (Psicoterapeuta, ALÆF e UPS Roma), Lodovico Berra (Psichiatra, Psicoterapeuta, Direttore

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ISFiPP, Presidente S.I.P.E.), Ferdinando Brancaleone (Psicoterapeuta, Psicologo, Direttore Scientifico I.S.U.E.), Gianfranco Buffardi (Psichiatra, Psicoterapeuta, Bioeticista, Presidente I.S.U.E.), Anna Contardi (Psicologa, Prof. di Psicologia Clinica UER), Gilberto Di Petta (Psichiatra, Redattore Capo di “Comprendere”), Francisco Javier Fiz Perez (Psicoterapeuta, Bioeticista, Prof. di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione UER), Claudia Navarini (Prof. di Filosofia Morale UER), Pierluigi Scapicchio (Psichiatra, Direttore di “Psichiatri Oggi”), Antonio Tamburello (Psichiatra, Prof. di Psicologia Clinica UER) e Guido Traversa (Prof. di Filosofia Morale UER, Presidente IFACEcrf ). Il programma delle intense giornate congressuali includerà anche workshops e seminari su differenti aree tematiche: Antropologia esistenziale e filosofia esistenziale • Biblioterapia e bibliocounseling • Counseling e consulenza filosofica-esistenziale • Counseling e psicoterapia: differenze e peculiarità • Il pensiero esistenziale e la clinica psichiatrica • Integrazione delle cure in psichiatria: ruolo del modello esistenziale • Jaspers a 101 dalla Psicopatologia Generale La psicoterapia esistenziale e la donna • La resilienza in psicoterapia esistenziale • L’integrazione nelle professioni d’aiuto • Logoanalisi e logodinamica generativo-trasformazionale • Logoterapia e analisi esistenziale La società ed il modello esistenziale • Metodi e tecniche della psicoterapia esistenziale • Terapie corporee in psichiatria e psicoterapia esistenziale. In un ampio panorama di interventi e contributi, mutualità e contaminazioni confluiscono nell’esigenza di intelligibilità del dato umano, per rivelare che nuovi venti animano la scena sociale e forme di integrazione tra approcci alle problematiche dell’esistenza sono, non solo necessa-

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rie ed auspicabili, ma anche possibili e praticabili. Quale prosieguo del lavoro di ricerca svolto nel corso degli anni e confluito nella tesi di master in Consulenza Filosofica e Antropologia Esistenziale, il Comitato Scientifico del Congresso ha accolto la presentazione della mia idea progettuale: Canone Inverso, un modello antropoietico di fare cultura prendendosi cura dell’umanità, secondo una visione che rifugge dalla considerazione del malessere esistenziale come forma patologica del vivere. La finalità cui esso è fortemente orientato si inserisce nel contesto delle Medical Humanities, verso una “umanizzazione della medicina”, un recupero collettivo della dignità umana e del valore intrinseco della vita stessa, a partire dall’“ulteriorità di significazione” jasperiana fino alla riappropriazione di “senso” di matrice frankliana, nell’ottica di una “nuova” etica della sofferenza e del disagio di vivere.

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Avrò, dunque, l’onore ed il piacere di partecipare a questo significativo evento e mi piacerebbe poter condividere quest’esperienza con tutti coloro che riconoscono il valore del confronto, per costruire insieme la dimensione dell’ascolto attivo e aperto ad una nuova lettura della condizione esistenziale e della realtà. Invito chiunque sia interessato a valicare gli asfittici confini del pensiero, che limitano l’espressione del pathos in sordi e opprimenti recinti culturali, a prendervi parte per volgere verso nuovi orizzonti di comprensione dell’umano. Per visionare il programma dettagliato e iscriversi al Congresso visitate il sito www.isue.it. —————————

DIVINA LAPPANO

Consulente Filosofico e Counselor Esistenziale, Presidente ÁNTHRÔPOS - Servizi per la Cultura e i Beni Culturali – Cosenza e-mail: drdivinalappano@libero.it

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