INAUGURAZIONE ISUE CALABRIA. L'Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali apre la sede calabrese

Page 1

Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

Pagina

1

SEZIONE

INAUGURAZIONE ISUE CALABRIA L’Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali di Napoli apre la sede calabrese

di LUCIANA COSTA

Sabato 31 Marzo nascita dell’ISUE Ca2015, nel Salone delabria. gli Stemmi della CuL’Istituto di Scienria Arcivescovile di ze Umane ed EsistenCosenza, è stata inauziali, che ha carattere gurata la sede calascientifico ed espresbrese dell’Istituto di sione nazionale, è naScienze Umane ed to a Napoli nel 1988 Esistenziali (ISUE). con tre obiettivi fonNel cuore della città, damentali, promuoin uno dei centri stovere il modello neorici più belli d’Italia, esistenziale, diffondetra antichi palazzi vere le metodologie di stigia di un passato professioni d’aiuto, storicamente e cultuparticolarmente il ralmente glorioso, riCounseling, sviluppapercorrendo le vie lare ricerche pragmatistricate di sampietrini che integrate nella in un’atmosfera noprevenzione e cura stalgica e rarefatta, del disagio esistenziaLocandina 31 marzo dove Telesio ancora le. ce la racconta, atL’ESSERE UMAtratti inesorabilmente dalle radici della NO e le sue caratteristiche peculiari sono nostra storia, ci riappropriamo dell’essen- al centro dell’analisi e degli studi dell’Istiza del nostro essere e spieghiamo le ali, ri- tuto, ed è riconoscendo il valore del linconquistando la libertà di un volo a lun- guaggio nella relazione tra il pensiero e la go anelato. Nel Salone, sapientemente ri- realtà, l’UOMO che diventa PERSONA, strutturato, dove non si può fare a meno che l’ISUE Calabria muove i primi passi di volgere lo sguardo ai mosaici del soffit- e propone una formazione integrata, che to, perdendosi tra le iscrizioni in latino, nel territorio è sicuramente esclusiva. In che parlano di sapienza, si è ossequiato quest’ottica, il corso di formazione per l’UOMO in tutte le sue declinazioni e si Educator Esistenziale, che mira al perfeè aperto un dibattito a più voci, che ha ri- zionamento delle professionalità, unico a costruito la storia dell’ISUE e celebrato la livello nazionale per l’orientamento e il Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


SEZIONE

Pagina

2

Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

modello neo-esistenziale che caratterizza seguito, Fernando Boscaino - Responsal’Istituto, ha aperto le iscrizioni e prende- bile Amministrativo ISUE; Ferdinando rà il via nel prossimo mese di Maggio, Brancaleone - Direttore Scientifico presso Sala Capitolare della Casa Genera- ISUE; Letizia Perri – Docente di Filosolizia delle Suore Minime della Beata Ele- fia e Counselor Filosofico; Marcello Arana Aiello. gona - Oncologo e psiconcologo. L’interHo ritenuto stimolante affiancare, alle vento a sorpresa, affettuoso e gratificante attività proprie dell’ISUE, collaborazioni di Sua Eccellenza Mons. Salvatore Nuncon docenti e ricercatori di varie univer- nari, Arcivescovo della Diocesi di Cosensità italiane e professionalità del nostro za-Bisignano e l’oratoria colta e distinta territorio, per far sì che l’ISUE Calabria di Suor Eugenia Amodio, Madre Generapossa rivolgersi a “formatori”, siano essi le dell’ordine delle Suore Minime della medici, docenti, assistenti sociali, avvoca- Beata Elena Aiello, che ha raccolto il vati, educatori, religiosi, ecc., proponendo lore del progetto e ha messo a disposizioun’offerta accreditata, secondo la regola- ne i locali, affinché si avviasse la procedumentazione degli ECM, con riconosci- ra di apertura della sede calabrese, hanno mento valido ai fini curricolari, suppor- impreziosito l’evento. tando di volta in volta il normale svolgiLa sede ISUE Calabria nasce sotto i mento dei corsi propri dell’ISUE, con migliori auspici, supportato da una strutl’attivazione di seminari di approfondi- tura solida e da una rete di validi profesmento su tematiche sociali, scientifiche, sionisti. Lungo la mia strada ne ho incongiuridiche e bioetiche, con l’obiettivo di trato diversi, che, a vario titolo e ciascuno fornire a tutti coloro che, nel proprio am- con le proprie competenze, hanno espresbito lavorativo, affrontano quotidiana- so la volontà di favorire la realizzazione di mente problematiche esistenziali, i mezzi questo progetto che va oltre gli stereotipi per un approccio e una gestione ottimale della formazione, con la consapevolezza delle risorse (il primo di questi appunta- che bisogna ripartire dall’etica e dai valomenti ha già avuto luogo presso l’Ordine ri, per riacquistare la visione antropocendei Medici di Cosenza e sarà oggetto di trica che abbiamo perso. trattazione nell’articolo che segue). Il battesimo dell’ISUE Calabria è stato tenuto davanti ad un folto pubblico, da padrini e madrine d’eccellenza: Anna Desiato - Presidente AssoISUE, ha portato il saluto del nostro caro Presidente, Gianfranco Buffardi, che per motivi di salute non ha potuto Inaugurazione ISUE Calabria. Da sinistra Marcello Aragona, Letizia Perri, essere presente e, di Luciana Costa, Fernando Boscaino, Ferdinando Brancaleone. Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

Pagina

3

SEZIONE

Di seguito si riportano gli abstracts pervenuti nell’ordine di intervento: Prof. Fernando Boscaino L’ISUE viene fondata a Napoli, nel lontano febbraio del 1988, ad opera di tre appassionati studiosi: Gianfranco Buffardi, il Prof. Ferdinando Salone degli Stemmi, Curia Arcivescoivile di Cosenza. Al centro Mons. NunBrancaleone e il sot- nari, Arcivescovo di Cosenza e Suor Eugenia Amodio, Madre Generale Suore Minime Beata Elena Aiello. toscritto. Nell’intraprendere tale iniziativa fummo incoraggiati, e sostenuti, da tre rilievo regionale”. La Scuola estiva in Etica della Scienza grandi della neuropsichiatria e della psicopatologia italiana: il Prof. Raffaello Vizioli “Stefano Buffardi” che si tiene a fine estate della Sapienza, tra i padri della moderna nell’isola di Ventotene con cadenza annuale neuro fisiopatologia, il Prof. Renato Buffar- fin dal 2010; i temi fin qui trattati sono di, libero Docente in psichiatria dell’Uni- stati: “La ricerca medica, aspetti etici e soversità di Napoli (entrambi neuropsichia- ciali”; “Scienze esatte e scienze morali”, tri: si erano specializzati e formati in epoca “Etica e Scienze economiche”, “Neuroscienmolto antecedente il divorzio, consumatosi ze, Psichiatria, Etica”. Voglio ricordare solo nei primi anni ’70, tra neurologia e psi- alcuni degli Autori delle “lectio magistralis” chiatria), ed il Prof. Luigi Peresson, pedago- tenute in tali occasioni, che ci onorano delgista e psicologo clinico, Università di Trie- la loro stima ed amicizia: Dietrich von Enste, allievo di Viktor Frankl e di Tullio Baz- gelhard (Università di Monaco di Baviera, past-president del Comitato nazionale bioezi, collaboratore di Franco Basaglia. L’ISUE non ha scopo di lucro, è aparti- tico della germania), Piero Barucci (Unitico, apolitico e aconfessionale e si è sempre versità di Firenze, Ministro della Repubblie solamente autofinanziato e con tali, limi- ca), Pierluigi Scapicchio (Università di Natate, risorse l’Istituto ha finanziato tutte le poli, past-president Società Italiana di Psiattività convegnistiche e congressuali nel chiatria), Pedro Barrajion (Università Eucorso dei 27 anni, e mi limito a citare quel- ropea di Roma). Ci onoriamo di avere tra i le di maggior rilievo (il sito www.isue.it vi nostri Membri Onorari, un Accademico dei darà tutte le informazioni anno per anno): Lincei: Luigi Mascilli Migliorini (Univer“Mente, cervello, intelligenza artificia- sità Orientale di Napoli). le”, Caserta 1992; “Terapia integrata in psichiatria”, Capri 1996; “Le professioni Prof. Ferdinando Brancaleone d’aiuto”, Benevento 2005. Intanto la Re- ANTROPOLOGIA gione Campania, con DGR 685 del 1999, NEO-ESISTENZIALE L’Antropologia neo-esistenziale si proporiconobbe l’ISUE come “Ente culturale di Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


SEZIONE

Pagina

4

ne di coniugare i presupposti teorico-filosofici dell’approccio esistenziale (Filosofia dell’Esistenza) con i principi della Psicolinguistica generativo-trasformazionale, per fini eminentemente terapeutici. A livello teorico-clinico essa si fonda sulla Logoanalisi Esistenziale, che affonda le sue radici nella Daseinsanalyse (di M. Heidegger e M Boss), nella Existenz-Erhellung

Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

prescindere dal modo e dall’incidenza con cui viene attuata la comunicazione nell’incontro tra consulente-terapeuta e consultante-paziente, nell’ambito dell’Antropologia neo-esistenziale sono state elaborate tecniche linguistico-comunicative, quali la Logoanalisi Coscienziale, la Logodinamica Subliminale e la Logodinamica analitico-esistenziale, che confluiscono tutte nella Psicolinguistica generativotrasformazionale.

Prof. Marcello Aragona La relazione terapeutica è molto complessa specie nelle situazioni di confine, per esempio in Hospice,specie quando la morte si avvicina. Qui entrano in gioco dinamiche relazionali ed energetiche normalmente relegate Inaugurazione ISUE Calabria - Salone degli Stemmi, nell’inconscio, ma Curia Arcivescoivile di Cosenza. spesso nell’ inconscio continuano a rimane(di K. Jaspers) e nella Existenzanalyse (di V. re, condizionando la qualità della vita sia E. Frankl); per quanto riguarda, invece, il dei pazienti che dei familiari e dei sanitari, livello linguistico-operativo riprende e riela- così come la qualità della morte. I percorsi bora i principi del Metamodello comunica- di consapevolezza tipici delle metodologie tivo, proposto da J. Grinder e R. Bandler, transpersonali aiutano ad esplorare questi fondato sull’applicazione psicolinguistica aspetti, normalmente non avvicinabili nei della Grammatica Generativo-Trasforma- territori di confine. Con l’ausilio di tecnizionale di N. Chomsky. Il suo fine specifico che meditative ed energetiche si possono faè quello di offrire aiuto a chi vive (a vario cilmente superare questi limiti e raggiungegrado e livello) l’esperienza della crisi esi- re quelle esperienze dell’unità che integrano stentiva, attraverso la stimolazione e facili- rapidamente le varie parti di sé, che la mitazione di una adeguata chiarificazione e gliorano sia la qualità della vita che la quaristrutturazione dei sistemi di riferimento lità della morte. interiori (“mappa interna”), all’origine del —————— proprio atteggiamento e vissuto intimo, LUCIANA COSTA Responsabile ISUE Calabria nonché del corrispondente stile di vita. Dal momento che tale obiettivo non può e-mail: lcn.costa@libero.it Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

Pagina

5

SEZIONE

DALLA QUALITÀ DELLA MORTE ALLA QUALITÀ DELLA VITA La relazione terapeutica e il percorso transpersonale a sostegno della dignità della vita umana

di LUCIANA COSTA

Per l’inizio delle attività l’ISUE Calabria to e continua a farlo, come Elena e Luciana, e ha scelto di affrontare una serie di tematiche tutti coloro che nella difficoltà e, molte volte, la cui attualità e contingenza richiedono una nella solitudine hanno scoperto il valore della particolare attenzione. Il Convegno, che si è malattia, come sottolinea Divina Lappano tenuto il 31 Marzo u.s., presso la Sala Con- nella sua ipotesi progettuale “CANONE INgressi dell’Ordine dei Medici di Cosenza, ha VERSO”. inteso centrare la discussione sulle patologie Tutti i relatori hanno condiviso e appogterminali e degenerative, quali Parkinson e de- giato le tesi sostenute nel convegno, dai saluti menza di Alzheimer, accogliendo le richieste del dott. Corcioni, attuale presidente dell’Ordi aiuto a volte disperate, non solo dei malati dine dei Medici di Cosenza, che ringraziamo ma anche del familiare che quotidianamente per averci aperto le porte di casa sua, al dott. si scontra con la triste esperienza di dover far Luigi Ziccarelli, segretario ANAAO A.O. di fronte all’assistenza domiciliare, senza peraltro Cosenza, il quale ha portato la testimonianza aver supporti appropriati e personale formato. di chi quotidianamente combatte la lotta conDalla scelta della sede ai relatori, nulla è tro cancro nel reparto di Radioterapia, all’asstato fatto a caso, in quanto si è voluto dare sessore alla sanità del Comune di Cosenza un quadro organico e affrontare le problema- Massimo Bozzo, che ha dichiarato l’intenziotiche da tutte le angolazioni previste, coinvol- ne delle istituzioni comunali di colmare annogendo non solo il medico, in quanto tale e co- se lacune, almeno per quanto è in loro potere. me figura istituzionale, ma anche le istituzioni cittadine nella persona dell’assessore alla sanità, permettendo un dibattito diretto con la parte debole che vive il disagio. Il convegno è stato doverosamente dedicato alla memoria di Elia Ziccarelli, a Guido affetto da demenza di Alzheimer e a Rosaria affetta da Morbo di Parkinson con un’attenzione Sala Congressi, Ordine dei Medici di Cosenza. Da sinistra Luciana Costa, particolare a chi ha assistiMarcello Aragona, Massimo Bozzo, Saverio Pagliuso, Assunta Mollo. Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


SEZIONE

Pagina

6

Il ruolo di responsabile dell’ISUE Calabria mi ha consentito di avviare il dibattito focalizzando l’attenzione sulla qualità della vita ma, soprattutto, sulla dignità della persona sia essa paziente o assistente, su quanto nella società odierna, per una forma ormai cronica e spero non recidiva di nichilismo e di incapacità, la sofferenza viene vissuta come rifiuto di cui ci si deve disfare nel più breve tempo possibile. L’intervento del Prof. Marcello Aragona, oncologo e psiconcologo del Policlinico Universitario di Messina, ha puntualizzato, invece, il concetto del tutto nuovo della qualità della morte e di come il riappropriarsi di sé nel percorso della sofferenza, attraverso nuove tecniche e metodologie energetiche e transpersonali (le quali saranno approfondite nell’attivazione a breve, di opportuni seminari) migliorano notevolmente il fine vita. In questo scenario il ruolo del medico e degli operatori sanitari è riqualificato, non annichilito a mero strumento di somministrazione di protocolli sanitari e farmaceutici ma elevato alla dignità propria della professione nell’ ottica del “to care” e del “to cure”, che trova la sua massima espressione nei “territori di confine”, quando le terapie convenzionali hanno perso il loro senso e bisogna riscoprire il proprio sé interiore per dare un senso alla vita umana che volge al declino. Un approccio decisamente diverso dalle consuetudini sull’arte di vivere e l’arte di morire, è stato affrontato in maniera egregia dal filosofo prof. Saverio Pagliuso, che ha fatto suo il concetto di Epicuro: “una è l’arte di vivere e di morire”, intendendo con ciò che non possiamo rifarci isolatamente al morire senza considerare il vivere che ne è il presupposto. La voce tremante di Assunta Mollo, affetta da Parkinson, racconta il suo vissuto e il suo incontro con la malattia in giovane età e la scoperta di una forza interiore, che si esprime in maniera egregia nei suoi quadri dai tratti marcati e dalle tinte forti, che catturano lo sguardo dell’osservatore inchiodandolo su vol-

Confluenze RIVISTA CULTURALE QUADRIMESTRALE

ti dove la sofferenza, il dolore e la speranza restano impressi per sempre. L’analisi della dott.ssa Sabrina Cichello, psicologa presso un centro di riabilitazione per malattie degenerative, afferma che “nelle patologie è necessario innanzitutto riappropriarsi della nostra dimensione umana di persona. Certo la malattia ha apportato dei cambiamenti ma non ci si può dimenticare che prima di tutto si è una persona viva: vita può essere a volte malattia ma anche esperienza, nuove attitudini, nuove risorse”. Facendo mie le parole di Sabrina Cichello in riferimento al Morbo di Parkinson, ma di sicuro di più ampio respiro, concludo: “uno dei più grandi nemici della malattia è l’isolamento. In solitudine l’esperienza si impoverisce, la malattia diviene inesorabile, il dolore e il disagio si amplificano. L’isolamento porta alla non comunicazione, alla chiusura relazionale. La possibilità di condividere la propria esperienza personale, di raccontarsi, di ascoltare l’altro scoprendo un senso di comunione, offre la possibilità di appropriarsi di un nuovo universo di senso della propria vita”. In chiusura, rivolgo un pensiero affettuoso di profonda stima e gratitudine ad Elena Mittembergher, preziosa amica e donna di grande valore umano, alla quale spero di aver testimoniato, in questa occasione, la mia vicinanza alla sua vicenda personale con la promessa di continuare a tener viva l’attenzione sul disagio umano, e a Suor Eugenia Amodio, maestra di vita, la cui presenza costante mi assicura e rasserena. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato numerosi e reso possibile il successo del convegno, con particolare attenzione alle istituzioni che lo hanno patrocinato. —————— LUCIANA COSTA

Responsabile ISUE Calabria e-mail: lcn.costa@libero.it

Anno III - n. 1 – Gennaio/Aprile 2015


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.