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Indice Regali fai da te Calendario dell’Avvento Portalumini Ghirlanda di abete Rollata Fiori sospesi nell’aria
I biglietti augurali illustrati Regali Il calendario dell’Avvento del falegname Decorazioni con i pizzi a tombolo Idee regalo I biglietti augurali a punto croce La stella di legno Ginger scaldacuore Colori e sapori su una tela blu Crostate Il the alle cinque Addobbi - Le noci dorate Gli omini di panpepato Lecca lecca di tessuto Addobbi di legno e pizzo Addobbi con motivi alpini Addobbi a forma di albero Stampe fai da te Addobbi natalizi di carta Pontarlier Dicembre misterioso
Petra Slapar direttore responsabile Sandra Pohole, K8 dizajn design e impaginazione Andraž Filač logo Jasna Simoneta, Tanja Tuta redazione PKDV, SVETOVANJE, d.o.o. Web: www.casaetrend.it Contatto: info.it@casaetrend.it dicembre 2014 n. 12
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Editoriale Il cioccolato, le arance e le noci sono i grandi protagonisti dell’edizione natalizia della nostra rivista. Ci siamo dedicati ai regali che potrete preparare con le vostre mani, cosÏ gustosi che probabilmente non riuscirete nemmeno a regalare e preferirete tenerli per voi, servendoli sulla vostra tavola festiva. Abbiamo fatto visita alla famosa pasticceria Ginger a Trieste e ci siamo dati da fare per trovare dei dolci perfetti da regalare. Per non limitarci al cibo abbiamo realizzato anche 9 idee fai da te per addobbi e regali, utilizzando le tecniche della stampa e del disegno. Per le confezioni dei vostri regali vi proponiamo di decorare con le vostre mani la carta per avvolgerli. Speriamo che le nostre proposte possano rallegrare e rendere piÚ creativo questo dicembre. Vi auguriamo un periodo prenatalizio tranquillo, godetevi ogni singolo giorno, state in compagnia dei vostri cari e soprattutto, cercate di stare all’aria aperta. Anche le notti invernali hanno il proprio fascino. Ah, quasi dimenticavo: vi piace il nostro nuovo logo? Petra Slapar
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Autori PETRA SLAPAR Per il 2015 vi auguro che tutti i problemi siano ultra facili da risolvere.
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JASNA SIMONETA Vi auguro delle feste calorose, con tante parole gentili per tutti coloro che vi circondano.
TJAŠA BRAJDIH Un Natale pieno di calore – che scaldi il cuore sotto un soffice maglione.
KLEMEN BRUMEC Vi auguro che nel 2015 riusciate a fare finalmente quella cosa che desiderate tanto ma che era rimasta nel cassetto per tanto tempo.
MATEJA DOBRAVEC Che l’anno nuovo porti ogni giorno dei bei momenti in cui il tempo si fermerà per lasciare posto a idee formidabili. Che ogni giorno si trasformi in un giorno di festa!
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VESNA VOGRIN Che il 2015 sia un anno ancora più felice, pieno d’amore, sorrisi, momenti creativi e ovviamente di biscotti al cioccolato.
SUZANA ŠLEBIR Che sia un 2015 meraviglioso!
TANJA TUTA Quest’anno vi auguro che i problemi si sciolgano come neve al sole!
JANJA PRIVERŠEK A tutti i lettori auguro tante idee creative, una più pazza dell’altra!
ŽIVA VIVIANA DORIA Che i giorni siano disseminati di polvere argentata della felicità, e che le notti si popolino di affascinanti misteri.
VALENTINA VOVK Che le promesse fatte a capodanno quest’anno diventino realtà.
KAJA PODRŽAJ Vi auguro tanta pace durante le festività, e che le strade dell’anno nuovo siano lastricate di petali e fiori.
TEJA PINTARIČ Nell’anno nuovo prendetevi del tempo per voi stessi e lasciatevi andare alla creatività.
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Le riviste online di
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Calendario dell'Avvento
Realizzazione: Mateja Dobravec Foto: Klemen Brumec
Visitate il nostro calendario dell'Avvento e cercate le idee che giorno per giorno abbiamo preparato per voi.
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Realizzazione e foto: Mateja Dobravec
Vasetti portalumini
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Preparate: • vasetti di vetro • pasta modellabile fimo • stampini per i biscotti
Stendete la pasta modellabile e ritagliate un rettangolo che abbia per dimensioni il perimetro del vasetto e la sua altezza. Ritagliate le sagome con gli stampini. Avvolgete la pasta intorno al vasetto, in modo che la pasta combaci perfettamente. Mettete in forno a 110°C per 30 minuti. L'idea in più: • potete utilizzare anche la pasta Das o la pasta al sale, in questo caso lasciate il vasetto ad asciugare, senza metterlo nel forno • al posto degli stampini per i biscotti potete utilizzare anche degli altri attrezzi o ritagliare dei decori più complessi con un coltellino
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La ghirlanda di abete
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base per ghirlande filo di ferro sottile rami d'abete nastro decorativo
La base per la ghirlanda si può preparare anche con del filo di ferro attorcigliato, oppure potete procurarvi delle basi di paglia su di cui andrete a sovrapporre degli strati di rami d'abete. Quest'anno abbiamo voluto realizzare una ghirlanda molto semplice. Per fissare i rami utilizzate del filo di ferro sottile, fissando il ramo sottostante per poi nascondere il filo con lo strato sovrapposto. Quando avrete ricoperto tutto il perimetro, fate un bel fiocco con il nastro decorativo.
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Realizzazione: Kaja Podr탑aj, Foto: Klemen Brumec
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Il calendario dell'avvento
del falegname
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Illustrazione:
Živa Viviana Doria Foto:
Klemen Brumec
Il calendario dell'avvento di quest'anno potete realizzarlo direttamente nella legnaia di casa vostra. Prendete un tronchetto e tagliatelo a dischetti. Con un pennarello bianco e uno nero disegnate i numeri da 1 a 24, alternando vari stili. Potete anche decorare i dischetti con delle allegre illustrazioni, ad esempio con fiocchi o rami di abete. Potete incollarli alla parete con del nastro biadesivo oppure su una lavagna. Potreste anche dotarli di fori e appenderli su del filo di nylon ad un appendino o su un ramo). Formate la sagoma di un albero di Natale. Sul dorso potete nascondere un messaggio con la buona azione del giorno oppure un piccolo regalino per ogni giorno di dicembre. Il regalo potrebbe essere costituito da una bella passeggiata rilassante tra i campi oppure un giro a vedere le luminarie. Quello di dicembre è spesso un mese molto impegnativo, perciò regaliamoci soprattutto una buona dose di attenzioni e di momenti di tranquillità .
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Ricetta e foto: Mateja Dobravec
La rollata
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Ingredienti: • 5 uova • 120 g cioccolato fondente • 100 g zucchero • 400 ml panna montata • 200 ml panna da montare • 200 – 300 g frutti di bosco
• 50 g cioccolato fondente per decorare
Preparate una teglia rettangolare grande e rivestitela con della carta da forno. Ungete la carta con del burro o dell'olio. Scaldate il forno a 200°C. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde. Dividete le uova e montate gli albumi a neve. Aggiungete lo zucchero e montate finché la neve diventa lucente, quindi amalgamate delicatamente i tuorli e il cioccolato. Versate nella teglia e mettete in forno per 10 minuti. Quando il pan di Spagna è pronto toglietelo dal forno e rigiratelo su un altro foglio di carta da forno o un canovaccio. Lasciate raffreddare. Spalmate con la panna montata e farcite con la frutta. Arrotolate e mettete in frigorifero per almeno due ore. Fate fondere il cioccolato, mettetelo in una sacca da pasticcere con il foro piccolo. Disegnate delle decorazioni di cioccolato sulla carta da forno e lasciatele al fresco a solidificare. Spalmate la rollata con la panna montata rimanente e decoratela con le decorazioni di cioccolato.
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Fiori
sospesi
nell'aria In un primo momento la vista pare ingannarci. Sì, perché delle piante appese al soffitto con dei fili quasi invisibili non si erano mai viste. Ma da qualche anno stanno prendendo piede anche da questa parte del mondo e noi abbiamo incontrato Gloria LaPorta e Viviana Locatelli, le due anime di Keiki, un'avventura tutta milanese nell'antica arte dei kokedama. Il kokedama è un'antica tecnica giapponese per coltivare le piante utilizzando particolari sfere da appendere nell'ambiente. Gloria e Viviana raccontano: “La nostra storia nasce dalla passione comune per i fiori e per le piante. Le orchidee sono la nostra »malattia«, e sfogliando e leggendo riviste di set16
tore abbiamo scoperto che anche loro possono gioire e farci gioire se adagiate in queste coreografiche sfere di muschio chiamate kokedama.” Una passione da concretizzare, in un momento che è poco favorevole alle piccole imprese. “Nei momenti di crisi bisogna creare e dare voce a nuovi progetti ed è per questo che abbiamo pensato ai kokedama che nel nostro paese sono ancora molto sconosciuti. Così
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bbiamo scelto il nome »Keiki« . Keiki è il a nome che i coltivatori di orchidee danno ai giovani getti completi di radici (veri e propri cloni) che nascono sullo stelo di un’orchidea.” Quali sono le peculiarità dei kokedama? Quali piante possono essere coltivate in questo modo? “L'arte del kokedama nasce in Giappone circa nel 1600 e consiste nella tecnica di coltivare una pianta esternamente al vaso in cui è cresciuta per poterne ammirare la bellezza e la semplicità,” raccontano. “Tutte le piante possono diventare kokedama, hanno bisogno di molta luce ed è consigliabile irrorarle per immersione. Nel caso specifico delle orchidee, esse vanno nebulizzate molto e immerse poco.” Vi è venuta voglia di regalare o perché no, regalarvi un kokedama per Natale? “Per il prossimo Natale realizzeremo moltissimi kokedama con stelle di natale, ellebori ed ogni altro genere di pianta natalizia e, come sempre, speriamo con tante orchidee.” E noi già cerchiamo di immaginare i delicati ellebori sospesi di fronte ad una finestra affacciata su un bel paesaggio innevato.
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Quando le serate si allungano, si diffonde nelle nostre case il profumo di tante prelibatezze. Per voi abbiamo preparato quattro idee per i regali di Natale da gustare subito: i brownies, le arance candite al cioccolato, i cracker di farro e il salame di cioccolato. Per rendere più accattivanti questi dolci così semplici vi proponiamo di avvolgere il salame in una carta da forno marrone e di decorarla con dei simpatici adesivi. I brownies sono molto belli adagiati in una conserva di vetro da addobbare con un nastro decorativo. Per i cracker cercate una scatola di cartone da decorare con del sempreverde e un nastro luccicante. Le arance candite invece staranno benissimo in un vasetto di vetro decorato con un nastro colorato.
Regali fai da te
Crinkles -
I biscotti con le crepe • • • • • • • • • • •
120 g cioccolato fondente 170 g farina 40 g cacao in polvere un cucchiaino di lievito in polvere 120 g burro 160 g zucchero 1 bustina di zucchero vanigliato 2 uova 500 ml latte un pizzico di sale zucchero a velo e zucchero semolato
In un tegame fate fondere il cioccolato a bagnomaria e aspettate che si raffreddi un po'. Unite la farina e il lievito in polvere. Con lo sbattitore lavorate il burro, lo zucchero e lo zucchero vanigliato, quindi unite anche le uova e il sale. Amalgamatevi il cioccolato fuso. Man mano aggiungete il latte e la farina con il lievito in polvere. Il composto deve risultare un po' liquido. Lasciatelo in una bacinella e coprite con la pellicola. Mettete nel frigorifero per almeno 4 ore. Scaldate il forno a 175°C. 18
Con due cucchiaini formiamo una quenelle (in questo modo l'impasto non si attaccherà alle mani). Passatela nello zucchero semolato, quindi formate una pallina di ca. 3 cm e passatela nello zucchero a velo. Mettete le palline su una teglia rivestita di carta da forno distanziandole di 5 cm. Cuocete per 12 minuti. Conservate i biscotti in una scatola chiusa, in modo che non perdano in fragranza.
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Ricette e foto: Mateja Dobravec
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3 arance grandi 2 tazze di zucchero mezza tazza d'acqua cioccolato fondente con almeno 70% di cacao
Tagliate alle arance la cima e il fondo e tagliatele a spicchi. Togliete la polpa, in modo che rimanga solo la buccia. Affettate la buccia a strisce di ca. 0,5 cm. Mettete le bucce in un tegame nell'acqua fredda e portate a bollore, quindi eliminate l'acqua e sostituitela con dell'acqua fredda. Ripetete questo passo almeno tre volte, così facendo la buccia diventerà meno amara.
Fate sgocciolare le bucce cotte. In un tegame preparate lo sciroppo di zucchero. Portate a bollore l'acqua con lo zucchero e fate sobbollire per ca. 9 minuti. Se avete un termometro da cucina, la temperatura non dovrebbe superare i 110°C. Quindi aggiungete le bucce, mescolate e cuocete per 40 minuti, finchè diventano trasparenti. Sgocciolate le bucce (fate attenzione allo sciroppo bollente!) e adagiatele sulla carta da cucina una ad una, ben separate. Lasciatele asciugare per qualche ora. Fate sciogliere il cioccolato, intingetevi le bucce e adagiatele sulla carta da forno in modo che il cioccolato solidifichi.
Arance candite al cioccolato
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Cracker di farro
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220 g farina di farro mezzo cucchiaino di sale mezzo cucchiaino di bicarbonato 110 g burro qualche cucchiaio di acqua fredda • semi vari (zucca, girasole, sesamo ...) 22
Unite la farina, il bicarbonato e il sale per farne un impasto. Nel caso non legasse, aggiungete un po' di acqua fredda fino ad ottenere un panetto liscio. Aggiungete i semi vari e amalgamate bene. Stendete con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di qualche millimetro. Tagliate l'impasto secondo le vostre esigenze e mettete in forno a 180°C fino a doratura.
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Salame al cioccolato
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200 g biscotti integrali 2 uova 100 g zucchero zucchero vanigliato 100 g burro 50 g cacao 50 g nocciole tritate zucchero a velo
Tritate i biscotti nel mixer. Mettete un tegame a bagnomaria e lavoratevi le uova con lo sbattitore, lo zucchero e lo zucchero vanigliato, aggiungete il burro e il cacao. Mescolate in modo che si addensi e mettete da parte. Fatelo raffreddare un po', quindi aggiungete i biscotti tritati e le nocciole. Formate il salame e avvolgete nella pellicola. Lasciate in frigo finchè diventa ben solido. Togliete la pellicola, passatelo nello zucchero a velo e tagliate a fettine.
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Foto: Klemen Brumec, Idea e realizzazione: Andrejka L. Kofol (The Idria Lace), Design pizzi
Addobbi natalizi
con i pizzi a tombolo Regali
Anche il regalo più semplice, come ad esempio una scatola di biscotti casalinghi, diventerà un regalo speciale se lo decoreremo con dei piccoli pizzi fatti a mano. Scegliete il motivo che più si addice al ricevente. Prendete della carta bianca, degli acquerelli e un pennello largo. Decorate a piacere la carta e lasciatela asciugare, quindi confezionate il regalo e legatelo con un bel filo decorativo, addobbandolo con i pizzi.
Il pizzo a tombolo è un classico che troveremo in numerose case, molto raramente però ne troveremo delle interpretazioni più audaci rispetto alla solita tovaglia o centrino. Noi abbiamo accettato la sfida e abbiamo provato a utilizzarlo nelle decorazioni natalizie, in abbinamento con i colori pastello e delle superfici ruvide e grezze, come il legno antico e la lamiera che mettono in risalto la loro delicatezza. 26
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i: Anja Petek (The Idria Lace), Irma Pervanja, Realizzazione pizzi: Marta Logar (The Idria Lace)
Torta
I dolci natalizi possono essere abbelliti con l'uso di piccoli festoncini composti da pizzi a fiocco di neve. Infilate i fiocchi di neve su un filo d'acciaio sottile e fissatelo su dei bastoncini di legno. Potete aggiungere anche una bella scritta augurale che trionferĂ sulla vostra tavola.
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Cuore
Con del filo di ferro formate un cuore doppio, facendo attenzione a creare dei piccoli anelli per legare i pizzi. Legate il cuore a un nastro decorativo con un fiocco. Legate i pizzi agli anelli. Potete appendere il cuore sopra il tavolo, oppure sulla porta o su una parete colorata della vostra casa.
Siamo nel 2020. I pizzi a tombolo sono diventati un must per ogni giovane donna – le adolescenti con i loro abbinamenti con pizzi dai colori sgargianti, le cosmopolite che nelle serate calde passeggiano con vestiti ornati di pizzo, le amanti del vintage che non rinunciano ai dettagli di pizzo, e addirittura le trasgressive che si vestono solo di nero sono riuscite a adeguare il pizzo alle proprie esigenze. E quando scende la notte e cadono tutti i veli ‌ il pizzo rimane. 28
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Illustrazioni: Živa Viviana Doria, Foto: Klemen Brumec
Il biglietto augurale
con i motivi invernali Nonostante forse un biglietto disegnato con le vostre mani possa sembrare un azzardo, potete realizzare dei biglietti augurali molto semplici ma tuttavia molto carini seguendo dei tutorial di disegno. Scegliete un motivo con cui augurare buone feste, disegnate una ghirlanda e completatelo con un messaggio augurale. Il colore spento della carta può essere ravvivato da piccoli fiocchi di neve disegnati con il classico bianco o con un bel colore dorato che lo renderà più caldo. Preparate: • cartoncino • pennarelli con punta sottile di vari colori (nero, bianco, rosa, oro, rosso …) • tutorial per le illustrazioni Con le illustrazioni fatte a mano potete anche realizzare degli addobbi retrò. Disegnate dei motivi natalizi su del cartoncino e ritagliatelo. Con un ago infilate il filo decorativo e l'addobbo è pronto.
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Disegno: Živa Viviana Doria, Regali: Babushka boutique
Carta da regalo-
disegnatela con le vostre mani Quest'anno vi proponiamo di illustrare la vostra carta da regalo. Prendete vari pennarelli colorati e decorate dei grandi fogli di carta. Potete scegliere diversi motivi o disegnare tutto con l'oro. I vostri regali saranno ancora più belli se li metterete in una bella scatola e la avvolgerete nella vostra carta, completando il tutto con un bel fiocco.
Vassoio: 29,30 €, Atomic soda - mini labo Portafogli: 29,90 €, Atomic soda - mini labo Quaderno; 5,40 €, Atomic soda - mini labo 30
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Tazza: 7,60 €, WILD & WOLF Piatto: 12 €, WILD & WOLF Teiera: 19 €, WILD & WOLF
Quadretto: 37 €, FINO FINO Cuscino nuvoletta: 22 €, FINO FINO Spilla nuvoletta: 9 €, FINO FINO Ballerine: 38,90 €, URSANINA 32
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Spilla doppia: 29 €, Hana Karim Candela profumata: 12,90 €, Heaven sends
Scatola da cucina: 35,40 €, Rifle Paper Co. Schede per le ricette: 10,90 €, Rifle Paper Co. Sottobicchieri: 14,90 €, Rifle Paper Co. Diario: 13,90 €, Rifle Paper Co. Inverno 2014
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Il biglietto augurale a punto croce
Il biglietto che pare ricamato è perfetto per gli amanti del vintage Preparate: • carta millimetrica • carta spessa • una base per il biglietto • matita o pennarello sottile • spessori per creare l'effetto 3D 34
Sulla carta millimetrata disegnate lo schizzo di un motivo a punto croce. Ricopiate il motivo su una carta spessa e sul retro applicate degli spessori
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3D, in modo da fare da distanziatore dalla base. Ritagliate la carta come vi piace, quindi attaccatela alla base per il biglietto. Il biglietto augurale è pronto.
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3 Realizzazione e foto: Teja PintariÄ?
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La stella di listelli
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Foto: Klemen Brumec, Realizzazione: Suzana Šlebir
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Quest'anno, per decorare le mensole e le finestre abbiamo deciso di provare con lo stile minimalista. Per realizzare una bellissima stella di legno bastano dei listelli, anche di recupero. Preparate: • un listello di legno lungo • seghetto • colla per il legno • luci di Natale Tagliate il listello in cinque parti uguali. Disponeteli in modo da ottenere una stella e incollateli sugli angoli. Se utilizzerete la stella all'esterno rinforzatela usando dei chiodini, in modo che possa sopportare meglio le intemperie. La stella ora è pronta, potete decorarla con delle luci di Natale o inventarvi una versione tutta vostra.
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Foto: Sabrina Lorenzi, Autore: Tanja Tuta
inger Tea & Cupcakes è un fenomeno dei nostri tempi, in tutti i sensi. Il concetto di pasticceria si è evoluto, oggi il cliente vuole sedersi e degustare piano la fetta di torta scelta con cognizione. Così nacquero le pasticcerie con angolo caffetteria. Ginger ha perfezionato questo concetto, diventando, ora lo si può dire a ragione, un vero fenomeno: a poco più di un anno dall'apertura, Tripadvisor lo premia con il 1° posto nella sezione della ristorazione a Trieste, scavalcando locali storici con una tradizione solidissima. Secondo i clienti, Ginger è amore al primo assaggio: conquista per la qualità del prodotto, che si sente subito. Entrando nel locale si viene invasi da una miriade di vasetti di spezie e the ricercati e da un profumo autentico di dolci fatti in casa
che proviene dalla cucina di fianco l'ingresso. Ci avviciniamo al banco, ci facciamo aprire qualche barattolo di the e servire qualcosa di dolce. Chiara ci apre uno dei suoi 1001 barattoli. Le spezie, selezionate da lei stessa con grande passione, profumano di aromi dimenticati, intensi, che fanno viaggiare, mentre i dolci di Elena sono fragranti e deliziosi, come una apple pie dalla crosta croccante e un ripieno ancora caldo di mele burrose… Impossibile rimanere indifferenti. Si ha l'impressione, venendo serviti dalle proprietarie, che il sorriso caloroso di Chiara e la dolcezza di Elena siano entrati insieme agli altri ingredienti nelle torte e nei the e che per questo, poco dopo aver assaggiato, ti senti riscaldare, in effetti, da dentro.
Ginger scaldacuore
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La data dell’inaugurazione ve la ricordate? Assolutamente sì, era il 21 settembre 2013 e fino a 5 minuti prima che arrivassero i primi invitati, stavamo pulendo, pitturando, stuccando… Poi il locale ha cominciato a riem… oltre ai cupcake di pirsi e da quel momento tutto è staogni forma e sapore, to magico. Il locale traboccava di lasciatevi deliziare gente, si è riempita anche la strada, da una apple pie centinaia di persone sono accorse fatta a regola d'arte per assaggiare i nostri dolci al ritmo di un delizioso swing anni ‘40. Una … provate la lavanda festa indimenticabile! di Chiara: aromi da Da quant’era che ci stavate pensando? mille e una nota Abbiamo cominciato circa un anno prima dell’apertura. Ci sono stati imprevisti, permessi da ottenere, i lavori di ristrutturazione ecc. Contemporaneamente abbiamo ideato l’immagine coordinata, impostato la promozione, studiato le ricette, insomma perfezionato il nostro progetto. Provenite da settori diversi. Cos’è stato a far incontrare le vostre idee? Come avete capito che Chiara era la socia giusta per Elena e viceversa? Chiara: Il mio sogno è sempre stato quello di aprire una piccola sala da tè, un luogo accogliente e familiare dove fare due chiacchiere, magari seduti su un divano come a casa, preparare un esame o, perché no, cominciare un romanzo. Quando Elena, indirizzata da comuni conoscenze, mi espose il suo progetto di aprire una pasticceria, il connubio
consiglia:
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sembrava perfetto. È bastato assaggiare un suo Red Velvet e mi ha presa - come fa con tutti - per la gola. Elena: Stavo cercando un posto dove poter cucinare e vendere le mie cupcakes. Con alle spalle 15 anni di lavoro in ambito cinematografico e zero esperienza nel settore del commercio e della ristorazione, quello che mi serviva, oltre a una buona idea, era una socia. Chiara aveva questo bellissimo localino in posizione centrale e un sacco di esperienza in fatto di tè, spezie, cioccolato e caffè. Inoltre condivideva la mia passione per le cose belle e fatte con
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cura. Pur essendo diverse abbiamo Se Elena fosse un dolce trovato il modo di far convergere i sarebbe… nostri punti di forza. Una cupcake piena di Quanto prende e cosa vi dà Ginger frosting alla vaniglia in cambio dei vostri sforzi? e con un bel po’ di Siamo aperti 6 giorni su 7 e lavozuccherini colorati riamo dalle 8 del mattino alle 21 di on top. sera. Talvolta non basta nemmeno Se Chiara fosse una e bisogna finire a casa le questioni spezia sarebbe… amministrative e contabili. Già poLa curcuma. chi mesi dopo l’apertura le nostre quattro mani non bastavano più. Così quest’anno, molto prima di quanto previsto, abbiamo assunto una collaboratrice. E per Natale avremo bisogno di altro aiuto perché prevediamo settimane intense, piene di biscotti da glassare, pacchetti da fare e cesti da riempire... Qual è il vostro bestseller? Le cupcakes, senza dubbio. Piacciono ai bambini perché sono colorate, ai ragazzi perché sono “trendy”, agli adulti perché sono belle e buone. Si vendono così bene perché usiamo sempre ingredienti di alta qualità e questo, ce lo confermano i clienti, si sente. Create voi le miscele dei tè che servite e vendete? I tè per lo più non sono miscele ma varietà diverse, con diverse lavorazioni e provenienze. Tuttavia
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t eniamo anche delle miscele, alcune create da noi, come ad esempio il chai, il tipico tè nero speziato. Ma non serviamo solo tè: abbiamo una vasta selezione di infusi alla frutta e “mangia e bevi”, durante l’estate abbiamo proposto tè freddi di nostra produzione, e per chi preferisce il cioccolato abbiamo quello in tazza, ovviamente fatto con cacao di qualità finemente selezionata. Avete già collezionato alcune collaborazioni con imprese importanti della zona. In che modo curate la promozione e i contatti?
Il canale più sfruttato per la promozione quotidiana è Facebook. Creare curiosità ed aspettativa con regolarità è importante. Per prendere parte ai maggiori eventi della città ci appoggiamo a dei gemellaggi con altre attività. Abbiamo appurato che la conoscenza diretta è uno strumento insostituibile. Molte delle realtà con cui abbiamo collaborato (Parovel, The Hub, Etnoblog ecc.) si sono avvicinate a noi perché i collaboratori erano clienti di Ginger e hanno constatato di persona la nostra qualità.
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Ora che il vostro sogno si è realizzato, cosa vorreste che vi riservasse il futuro? Per il momento siamo intente a occuparci al meglio del nostro piccolo angolo in via dell’Annunziata, ma non nascondiamo l’ambizione di far nascere, un domani, altri posticini come questo. Il primo tentativo è andato piuttosto bene, no? (sorridono) Decisamente sì.
Quale dei vostri prodotti proponete a: …un giovane studente poco pretenzioso ma con budget limitato? Caffè e cookie andrà benissimo, una colazione leggera, ma di soddisfazione a basso costo
…un uomo d’affari in cerca di uno spezzafame da portare in viaggio? Un brownie: merenda sostanziosa, persino se avesse problemi con glutine e lattosio
…una signora esigente dal palato raffinato? Proporrei una Victoria Sponge e un tè bianco Pai Mu Tan, freschezza ed eleganza in entrambi i casi 42
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Colori e sapori su una tela blu
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Foto: Tjaša Brajdih, Ricette: Zlato Jabolko
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Questo capodanno lo festeggeremo al mare. Al posto del solito abete abbiamo utilizzato dei rami di pino nero e un vaso in armonia con il resto delle decorazioni. Per evitare che gli addobbi di famiglia cadano per il vento, abbiamo utilizzato quelli di stoffa. Il mare d'inverno con le sue sfumature plumbee ci inonda di silenzio e malinconia, perciò abbiamo preferito dei colori decisi e uno stile orientale. Perline, lustrini e forme semplici aggiungono un tocco di vivacità etnica. Il menu richiama l'atmosfera orientale, sulla nostra tavola si intrecciano
profumi di spezie e arance. I nostri amici di Zlato jabolko (che abbiamo conosciuto nell'edizione precedente) ci hanno preparato una zuppa di lenticchie guarnita di chicchi di melograno, un favoloso riso nero al curry e una profumata crostata provenzale. Il tutto accompagnato dallo spumante e servito su piatti e ciotole variopinti, che insieme ai profumi hanno pervaso i nostri sensi. CosĂŹ, nonostante il mare d'inverno sia piatto e dai toni un po' spenti, la nostra festa sarĂ colorata e ricca di stimoli.
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Crostata provenzale al cioccolato
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Ingredienti: IMPASTO • 120 g burro • 75 g zucchero a velo • 2 tuorli • 120 g farina • 60 g cacao • 3 cucchiai d'acqua PER IL RIPIENO • 112 g cioccolato fondente • 75 g burro • 6 uova • 75 g zucchero • 60 g cacao • 5 g mandorle o pinoli in scaglie • 1/3 scorze d'arancia candite (vedi ricetta) IMPASTO Impastate gli ingredienti fino ad ottenere un panetto liscio. Infarinate bene, formate un disco piatto e avvolgetelo nella pellicola. Ponete in frigo per almeno mezz'ora. Stendete un foglio di pellicola, infarinatelo, poggiatevi sopra il disco, infarinatelo e copritelo con altra pellicola. Stendete con il mattarello fino a ottenere un disco sufficentemente grande per ricoprire lo stampo e il bordo. Togliete la pellicola superiore e capovolgete il disco nello stampo. Premete l'impasto sui bordi e quindi togliete anche l'altra pellicola. Scaldate il forno a 190°C. RIPIENO A bagnomaria scogliete il cioccolato, incorporate il burro e le arance candite. Togliete dal fuoco. A parte montate gli albumi a neve, aggiungendo poco a poco lo zucchero. Incorporate delicatamente i tuorli e quindi il cacao. Prendete un terzo
di questo composto e incorporatevi con cura il cioccolato fuso. Amalgamate bene e quindi aggiungete il resto del composto di albumi. Versate nello stampo e corspargete di mandorle o pinoli. Cuocete per 20-25 minuti. A fine cottura fate freddare la crostata su una grata e dopo 10 minuti toglietela dallo stampo. Ricopritela con il resto delle arance candite e servite con lo sciroppo d'arancia.
LO SCIROPPO D'ARANCIA E LE SCORZE CANDITE Ingredienti: • 4 arance bio • 200 g zucchero • Sale Togliete la scorza alle arance con l'apposito coltellino e spremetene il succo. Portate a ebollizione un pentolino d'acqua salata e cuocetevi le scorze per un minuto. Scolate, sciacquate con acqua fredda e ripetete il procedimento. Quindi portate a ebollizione lo zucchero, il succo d'arancia e le scorze e cuocete a fuoco basso per ca. 10 minuti. In questo modo si formerà lo sciroppo e le scorze diventeranno trasparenti. Togliamole dallo sciroppo e appoggiamole su un foglio di carta forno. Aspettiamo che si raffreddino e asciughino. Utilizzate 1/3 delle scorze per l'impasto e i restanti 2/3 per guarnire la crostata.
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Zuppa di lenticchie Ingredienti: • • • • • • • • •
3 cucchiai di olio d’oliva 1 cucchiaino di cumino 1 cipolla tritata finemente 2 spicchi d’aglio ½ cucchiaino di pepe di Cayenna (potete usare del peperoncino) 1 cucchiaino di cumino in polvere ½ limone (succo) 750 g di lenticchie precotte 1,5 l di brodo di pollo o di manzo
In un tegame scaldate l’olio d’oliva con il cumino intero per un minuto circa, poi aggiungete l’aglio, fatelo rosolare facendo attenzione a non bruciarlo, aggiungete il trito di cipolla e continuate a rosolare finché diventa trasparente. Unite le lenticchie cotte e coprite, continuate la cottura per 5 minuti, in modo che gli aromi si fondano. Aggiungete il pepe e il brodo. Portate a bollore e continuate la cottura per 10 minuti. Passate la zuppa al mixer fino ad ottenere un composto liscio e servite con una fettina di limone e un pizzico di cumino in polvere.
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Curry al riso nero
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Foto: Homepersonalshopper.it
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Preparazione e foto: Mateja Dobravec
Crostata Impasto base per la crostata: • • • • •
125 g burro 1,2 tazza di farina mezzo cucchiaino di zucchero un pizzico di sale 4 cucchiai di acqua fredda
Tagliate il burro freddo a dadini, mettetelo nel mixer, aggiungete la farina, lo zucchero e il sale. L'impasto risulterà bricioloso. Aggiungete 4 cucchiai d'acqua fredda, in modo che si formi una palla. Sul piano di lavoro stendete l'impasto con un mattarello. Rivestite uno stampo per crostate e ritagliate gli avanzi che utilizzerete per le decorazioni.
Crostata al cioccolato 56
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Per una crostata piccola del diametro di 12 cm preparate: • 250 ml latte • una bustina di budino al cioccolato • 50 g cioccolato fondente • 4 cucchiai di zucchero • 20 g burro
In 50 ml di latte freddo stemperate la polvere per il budino e lo zucchero. Portate a bollore il resto del latte e versatevi il composto per il budino. Aggiungete il cioccolato e cuocete finché il budino si addensa e il ciocclato si fonde. Quando mettete da parte il budino, aggiungete il burro e fate raffreddare. Rivestite la teglia con l'impasto e versatevi il budino. Decoratelo con il resto dell'impasto e cuocetelo a 180°C per ca. 20 minuti, fino a quando l'impasto è dorato.
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Crostata alle noci
Per una piccola crostata di 12 cm di diametro preparate:
Tritate le noci e aggiungete loro le spezie. Separate l'albume e il tuorlo e montate l'albume a neve. Quindi incorporate delicatemente il tuorlo, lo zucchero e le noci speziate. Rivestite lo stampo con l'impasto e versatevi la farcia, decorate con gli avanzi dell'impasto e cuocete a 180°C per 20 minuti ca., finché l'impasto è ben dorato.
• 100 g noci • spezie per il panpepato o della cannella • 2 cucchiai di zucchero • 1 uovo
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Crostata Linzer Ingredienti: • marmellata di frutti misti • zucchero a velo
Rivestite lo stampo con l'impasto e spalmatelo abbondantemente con la marmellata. Decorate con gli avanzi dell'impasto e cuocete a 180°C per 20 minuta ca., finché l'impasto è ben dorato.
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Crostata al marzapane e
marmellata di lamponi
Per una piccola crostata di 12 cm di diametro preparate: • 150 g marzapane • marmellata di lamponi Rivestite lo stampo con l'impasto e spalmatelo con un cucchiaio di marmellata di lamponi. Stendete il marzapane e formate un disco delle stesse dimensioni dello stampo. Appoggiate il marzapane nello stampo e spalmatelo con qualche cucchiaio di marmellata al lampone. Decorate con gli avanzi dell'impasto e cuocete a 180°C per 20 minuta ca., finché l'impasto è ben dorato.
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Servizio da the: Zisha, Foto: Petra Slapar
L'inverno è la stagione in cui forse beviamo piÚ volentieri del the. Noi abbiamo immaginato un bel the alle cinque in compagnia, per fare quattro chiacchiere e assaporare degli ottimi biscotti.
Il the alle cinque
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Realizzazione e foto: Tjaša Brajdih
Addobbi - le noci dorate 62
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Con i gusci delle noci potete realizzare facilmente dei bellissimi addobbi natalizi. Noi li abbiamo realizzati in abbinamento con le perline acriliche nei colori dell'oro e dell'azzurro. Per questi addobbi preparate dei gusci di noce, spray acrlico dorato, perle acriliche o altri accessori a scelta, colla a caldo o colla a presa veloce e spago.
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Innanzitutto colorate i gusci con il colore dorato. Una volta asciutti, decorate le noci intere incollandovi sulle estremitĂ le perline acriliche. Non scordatevi lo spago per appendere gli addobbi. I gusci vuoti vanno riempiti con delle perline bianche, in modo che sembrino dei piccoli tesori. Con questi addobbi potete decorare l'albero di Natale oppure appenderli su rami secchi da mettere in un bel vaso. In questo modo otterrete un bel centrotavola natalizio.
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Omini di panpepato 64
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Ricetta: Mateja Dobravec, Foto: Klemen Brumec Ingredienti: • • • • • • •
500 g farina tipo 500 un cucchiaino di bicarbonato di sodio 150 g burro 150 g zucchero a velo 2 uova 150 g miele scaldato e raffreddato un pizzico per ognuna delle seguenti spezie: cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, coriandolo, cardamomo (oppure utilizzate l'apposita miscela per il panpepato)
Per preparare del panpepato scuro sostituite un cucchiaino di farina con del cacao. Amalgamate gli ingredienti, avvolgete il panetto nella pellicola e mettete in frigorifero per due ore, dopodiché sarà pronto per essere lavorato, dato che il burro e il miele solidificheranno a sufficenza. Stendete l'impasto su un piano di lavoro infarinato. Con degli stampini formate dei biscotti. Adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno e cuocete a 180°C, in modo che diventi scuro solo il retro del biscotto (di solito 10-12 minuti). Il tempo di cottura va adeguato al colore dei biscotti, in modo che rimangano morbidi.
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Quest'anno abbiamo deciso di cambiare un po' gli addobbi dell'albero di Natale. Per evitare però dei nuovi acquisti, abbiamo cercato degli avanzi di panno e degli stuzzicadenti e ne abbiamo realizzato dei lecca lecca bicolori.
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I lecca lecca di panno
Preparate: • • • •
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panno in due colori colla vinilica stuzzicadenti ago e filo
Tagliate il panno a nastri sottili. Appoggiate un nastro di un colore sull'altro, stendendo prima tra di loro un po' di colla. Arrotolate bene i due nastri su se stessi aggiungendo la colla, in modo che il lecca lecca mantenga la sua forma. Infine infilatevi
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lo stuzzicadenti. Per appendere i lecca lecca sull'albero passate del filo nel lecca lecca e annodate. L'addobbo ora è pronto. I lecca lecca possono essere utilizzati come addobbi per l'albero di Natale ma anche come decorazione sulle tartine o sui dolci.
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Foto: Klemen Brumec, Realizzazione: Suzana Ĺ lebir
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L'addobbo di legno e pizzo 68
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Realizzazione e foto: Teja Pintarič
Preparate: • • • • • • • • •
due basi in legno un avanzo di pizzo filo ago matite o pennarelli colorati forbici colla nastro biadesivo lacca acrilica in spray
Imbastite il nastro di pizzo e fatelo arricciare in modo da dargli una forma rotonda che sia più grande della base in legno. Annodate il filo e tagliate il pizzo in eccedenza. Con il filo formate il laccio per appendere l'addobbo all'albero. Decorate le basi in legno con i vostri motivi preferiti e laccatele con la lacca acrilica. Su di una delle basi in legno attaccate dei pezzetti di nastro biadesivo e fissatela sul pizzo. Ripetete questo passo con l'altra base. Al posto del nastro potete utilizzare anche della colla per il legno.
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Realizzazione e foto: Tjaša Brajdih
Gli addobbi con i motivi alpini
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Su degli addobbi natalizi semplici ed eleganti abbiamo ricreato dei motivi tradizionali delle Alpi, delicati e colorati allo stesso tempo. Preparate: • • • • •
asta modellabile bianca p stampo per i biscotti mattarello pennarello indelebile per i disegni nastro decorativo o spago
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Stendete la pasta modellabile fino ad ottenere uno spessore di ca. 3 mm. Per evitare di sporcare il piano di lavoro e il mattarello potete utilizzare due fogli di pellicola. Con lo stampino per biscotti ritagliate le forme che preferite. Non scordatevi del foro attraverso cui potrete passare lo spago. Lasciate asciugare per una notte.
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Ora passiamo alla decorazione degli addobbi. Noi abbiamo cercato su internet e in biblioteca delle idee che provengono dall'arte popolare. Scegliete pure quella che vi piace di più. Con gli addobbi potete decorare l'albero di Natale, ma potete utilizzarli anche come segnaposto, nel centrotavola o sulla porta. Potete regalarli come segnapacco o utilizzarli come biglietti augurali, scrivendo sul dorso il vostro messaggio.
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Addobbi L'alberello 72
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Realizzazione e foto: Tjaša Brajdih Oltre ai materiali naturali possiamo utilizzare anche dei materiali di recupero che abbiamo già in casa. Noi abbiamo pensato di utilizzare una vecchia maglietta di cotone che abbiamo abbinato a delle perline acriliche, in modo da realizzare degli interessanti alberelli di Natale.
1 Tagliate a strisce regolari di ca. 3 cm la maglietta (se è di jersey, il tessuto tenderà ad arrotolarsi da solo e alla fine avrete dei nastri di ca. 1 cm). Per realizzare l'addobbo prendete un nastro di ca. 50 cm e ripiegatelo a metà. Annodatelo a qualche centimetro dalla piega. Infilate una perlina. Quindi infilate con un ago il filo all'inizio del nastro di cotone. Aggiungete la seconda perlina e arrotolate il nastro a forma di spirale, quindi infilatelo di nuovo sul filo. Continuate facendo attenzione a lasciare un spazio sempre maggiore
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sulla piega, in modo da formare l'alberello. Quando avrete ottenuto un alberello delle dimensioni stabilite, infilate l'ultima piega come indicato sulla foto, in modo da nascondere il capo del nastro. Infine aggiungete l'ultima perlina e annodate bene il filo per impedire che l'addobbo si disfi. Alla stessa maniera potete realizzare anche un alberello di avanzi di nastro decorativo oppure giocare con diversi abbinamenti di colore. Le possibilità di utilizzo dei materiali di recupero sono innumerevoli, forse ne troverete uno tutto vostro.
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Realizzazione: Vesna Vogrin, Živa Viviana Doria, Foto: Klemen Brumec
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Addobbare con la carta Inverno 2014
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Vi ricordate quando a scuola ritagliavamo i fiocchi di neve di carta e i festoni per addobbare le aule? Il bianco si adatta benissimo agli alberghi e alle case arredate con colori decisi e ben definiti. Degli addobbi di carta bianca possono trasformarsi in decorazioni sobrie e eleganti. Per dimostrarlo siamo tornati a trovare Martina Gregori nel suo albergo. Per apparecchiare la tavola del cenone abbiamo utilizzato come sottopiatti dei grandi fiocchi di neve di carta. Per decorare il soffitto abbiamo utilizzato degli angeli di carta, appesi a sottili fili invisibili. Affascinanti i motivi tridimensionali che si muovono leggeri nell'aria. Gli addobbi di carta si possono utilizzare anche sulle ghirlande pi첫 semplici, noi abbiamo scelto un'illustrazione con i pattini da ghiaccio.
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Pontarlier
- Francia
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Quando ci trasferimmo a Pontarlier, una cittadina francese al confine con la Svizzera, sapevo ben poco di questo luogo. Sapevo solo che a 900 metri s.l.m. la stagione principale doveva essere l'inverno e l'occupazione principale dei suoi abitanti lo sci. I miei pregiudizi sul freddo e la neve eterni si dimostrarono infondati, nonostante le temperature invernali scendano spesso sotto i -20°C e la primavera si faccia attendere un po' più a lungo rispetto alla pianura. L'inverno per fortuna non ha niente a che fare con la nebbia grigia a cui ero abituata in pianura. Qui le mattinate sono avvolte da gelate cristalline e ben presto ne escono delle splendide giornate di sole. La neve abbondante è fonte di gran divertimento per i bambini e con un po' di abilità ci si abitua anche alle trappole costituite dai marciapiedi cittadini puliti con scarsa solerzia. Quando abitavamo in centro, portavo a spasso i bambini con la slitta, dato che potevo facilmente tirarla sulla parte della strada dove non era passato lo spazzaneve. Durante le passeggiate in città mi piace guardare in alto per osservare le facciate delle case, ammirare le persiane colorate sulle finestre, le pensiline che paiono fatte di filigrana e i tetti ripidi con decine di camini sottili, che mi fanno tornare in mente le immagini delle illustrazioni dei libri
Testo e foto: Damjana Vahen Etlicher
per bambini. La sera le persiane vengono chiuse accuratamente, in modo che il caldo non fuoriesca dalle finestre, mentre di giorno vengono accupate dai gatti in cerca di un po' di sole e da qualche rara pianta immune al freddo. Al mattino le vie prendono vita all'apertura dei locali e dei negozi a livelllo della strada, con un allegro viavai che dura fino alla pausa pranzo, quando ognuno cerca ristoro a casa o in uno dei ristoranti cittadini. I francesi pranzano tra mezzogiorno e l'una, al massimo all'una e mezza, dopodiché i ristoranti chiudono e restano aperti solo i fast food. A metà novembre le strade principali si intrecciano di luminarie, mentre sulla piazza principale sorge un villaggio di casette di legno in cui si vendono regali, vin brulè e panpepato, accompagnato da una giostra colorata e bancarelle piene di dolciumi. Fino a Natale non si sente un petardo, abitudine molto apprezzata dai padroni dei cani. I cagnolini cittadini sono quasi tutti di taglia piccola, raramente se ne incontra uno grande. Nel periodo prenatalizio andrò spesso in centro, in particolare per prendere il formaggio, le brioches, le uova e la verdura di stagione venduti al mercato cittadino. E per riprendere qualche nuova foto delle affascinanti facciate di Pontarlier.
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Preparazione e foto: NataĹĄa PotoÄ?nik
Dicembre Misterioso
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Devo ammettere che a casa nostra siamo riusciti a mantenere a lungo in vita la storia sugli esseri misteriosi che a dicembre portano tanti regali ai bambini. I gemelli tuttavia non si davano pace e facevano tante domande, su come faccia Babbo Natale a entrare in tutti i camini nel corso di una sola notte e su come certi compagni ricevano dei regali dai propri genitori … Io e Peter ci inventavamo le storie più incredibili e ci divertivamo talmente tanto che i gemelli alla fine non hanno voluto più ammettere che in realtà sapevano già tutto. Allora abbiamo stabilito che Babbo Natale esiste finché uno ci crede. In realtà la cosa è molto semplice – se non ci credi, non è Babbo Natale a portare i regali, ma sono i genitori a portarteli perché non vogliono che i figli siano tristi. Se invece ci credi, te li porta ovviamente Babbo Natale in persona. Semplice, no? Ma dopo dodici anni nemmeno questa storia ha potuto reggere, specialmente dopo che i gemelli un giorno ci hanno colti in flagrante con i regali. Tuttavia tutti sentivamo la mancanza delle storie sulle magiche vicende di dicembre, perciò ho deciso di mettere in pratica un'idea che avevo visto su un altro blog. E mi sono inventata il nostro #dicembremisterioso. Che cos'è? A dicembre, il mese con le notti più lunghe dell'anno, in casa nostra accadono degli avvenimenti misteriosi. La notte del primo dicembre un gruppo di dinosauri si è animato, scappando poi dal loro cassetto. La mattina dopo abbiamo trovato la corda che hanno usato per fuggire. E li abbiamo ritrovati davanti al computer. Di notte sono andati su Google e sul monitor abbiamo trovato questa filastrocca: A DICEMBRE, QUANDO LA GIORNATA è FINITA NOI GIOCATTOLI PRENDIAMO VITA NOI DINOSAURI DEL PLEISTOCENO OVVIAMENTE NON SIAMO DA MENO SIAMO SCAPPATI DAL NOSTRO RIFUGIO PER FARE IN CASA UN GRAN TRIPUDIO SU INTERNET PROVIAMO A NAVIGARE PER VEDERE DOVE SI VA AD APPRODARE NOI SIAMO I GRANDI DINOSAURI TOSTI COME I MINOTAURI DI NOTTE CE NE ANDIAMO IN GIRO MENTRE TU DORMI COME UN GHIRO FATE ATTENZIONE, PERCHé CARI UMANI PRESTO DOVRETE CHIAMARE L'ACCALAPPIACANI AHAHAHAHAH …
Le rime a dire il vero lasciano a desiderare, ma insomma, che cosa vogliamo aspettarci da un branco di dinosauri? Nei loro milioni di anni di vita si saranno un po' arrugginiti. In compenso le nostre notti sono diventate sempre più movimentate. I dinosauri hanno osato sempre di più, prima si sono mangiati una banana e hanno sporcato tutto il piano di lavoro. O sarebbe meglio dire che lo hanno sdinosaurato? Poi ci si sono messi anche quelli più piccoli che hanno frugato tra i libri, buttandone alcuni per terra. Ovviamente erano dei libri sui dinosauri. Hanno pure provato a disegnare, sono stati proprio bravi! Hanno fatto giorno anche mentre stavano facendo l'albero di Natale e mentre rapivano Babbo Natale. E pure quando si sono messi a fare le frittelle. Spesso hanno mangiato qualcosa, preferibilmente dei vermi. Le loro pance si sono fatte sempre più grosse, finché un giorno hanno deposto delle uova e si sono messi a difendere il loro nido. Non si sono fatti mancare nemmeno la sauna, per non parlare del tentativo di truccarsi o della partita di basket. Un giorno li abbiamo sorpresi che facevano le gare con le macchinine. Il colmo è stato quando li abbiamo sorpresi a scartare i nostri regali di Natale. Casualmente avevano trovato la scatola coi biscotti – birbanti! Poi finalmente dicembre è passato e abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo. Beh, fino a quest'anno – chissà che cosa ci capiterà durante questo dicembre misterioso!
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